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STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA 2 – 10 · 11 · 2022

Rivoluzione industriale 1860/70 in Inghilterra, poi si espande.


Effetti negativi e positivi.
· i braccianti diventano operai per incrementare le produzioni servendosi anche di macchine rivoluzionarie come le
macchine a vapore;
· l’industria siderurgica si impegna nella creazione e nello sviluppo della ferrovia;
· cambia il paesaggio frutto della creazione di luoghi di residenza a ridosso delle fabbriche, costruiti senza criterio.
Ciò causa rivoluzioni.
A seguito di ciò Marx scrive il manifesto del Comunismo e il Capitale.
Nasce il socialismo, movimento che promette di raggiungere una qualità di vita dignitosa per gli operai e
l’impedimento di morti sul lavoro.

25 anni in guerra:
· Rivoluzione Francese 1789-1799;
Pone fine all’ancien regime ovvero quel mondo che si basava sulla società divisa in tre classi.
· Gli oratori e i preti, coloro che pregano, erano i più abbienti ma non risolvevano i problemi della società come
promesso.
· I soldati erano dei carrieristi parassitari a cui erano riconosciuti diritti sulle spese dei lavoratori
· I lavoratori composto da giornalisti, banchieri, professori, artigiani ecc.… rivendicano i loro diritti e la
rappresentanza politica, il diritto quindi di contare qualcosa.
· Governo dei giacobini;
· Direttorio;
· Napoleone;

Governo rivoluzionario francese durante gli anni della rivoluzione:


Destra
· composta dalla reazione che cerca di contrastare le azioni dei progressisti
Sinistra
· composta dai Giacobini intransigenti e dai Girondini moderati

Liberalismo inglese
· basato sull’industria e sull’impresa e sulla nascita della società borghese
Modello sociale dell’ottocento.

Primo suffragio universale (maschile) in Italia


· 1914
Primo suffragio universale (maschile e femminile) in Italia
· 1946

Il mondo dell’industria pian piano diventa un’opportunità efficace per offrire alle persone delle condizioni di vita
migliori, rivoluzionando la società e togliendo le persone dall’indigenza. È un percorso travagliato che trova la sua
realizzazione iniziale ai primi del novecento.
Tale realizzazione comporta un trasferimento verso i centri urbani causando anche un’alfabetizzazione (per lo
meno di base) di massa entro la fine del secolo.
Si diffondono sempre di più i giornali e le riviste grazie all’acculturazione.
1678 madame de La Fayette scrive un romanzo la principessa di Clèves.
Nasce la figura del romanziere, che principalmente pubblicano nei quotidiani a puntate.

La ferrovia abbatte le distanze fisiche e mentali, nasce l’idea dell’altrove che si diffonde anche nelle classi più
povere.

I diritti iniziano ad essere acquisiti, nascono i diritti delle donne grazie alle suffragette.

Il risorgimento
· è un movimento di inizio ottocento che mira ad unificare un territorio geograficamente compatto delimitato da
mari e alpi che in comune tra i vari stati ci sono Lingua, Religione e Storia
Stati Nazione
· Ogni nazione uno stato.

Nuova invenzione nasce l’elettricità.


Le ore di oscurità diventano vivibili

Dal socialismo nascono vari movimenti


Fascismo, Nazismo.

INIZIO STORIA DELL’ARTE


L’arte è una disciplina molto rigida nel 1800, il modello è quello francese e prevede un apprendistato un esame
di ammissione un percorso di studi un diploma e la partecipazione ad una serie di eventi e mostre che ti permettono
di trascorrere 3 anni a Roma a studiare arte.
Tale percorso prevede oltre che un’acquisizione pratica, anche un’acquisizione teorica sulla storia dell’arte, storia
degli stili, rappresentazione bibliografica. Un artista diventa veramente un artista quando lo stato inizia ad
acquistare le sue opere, poiché in successione inizieranno ad acquistare anche i nobili e i borghesi, i quali per
acquisire prestigio imitano i nobili ed il loro stile di vita. Inizieranno quindi ad acquistare opere dimore lussuose e
sempre più imponenti ecc.…
Pian piano inizia a cambiare la società. Il possesso di un’opera artistica non è più solo uno sfizio collezionistico ma
anche uno sfizio estetico per rappresentare la realtà che una persona vive, e anche il medio borghese inizia ad
emulare il comportamento del ricco borghese acquistando delle opere d’arte.
L’arte è un compromesso tra la volontà dell’artista e le richieste del mercato.
Gli artisti di questo periodo quindi, si discostano totalmente dall’accademia la quale impone la cultura mitologica.
Dalla quale si discosta Courbet.

GUSTAVE COURBET 1819 · 1877


“L’arte deve parlare del proprio tempo.”
Courbet si forma nell’accademia ma è in totale contrapposizione con le regole e gli ideali.
Funerale d’Ornans.
Rappresenta un funerale comune, dipinto in grandi dimensioni per conferirgli la meritata dignità poiché attuale e
sentito.
È un dipinto rivoluzionario e innovativo anche per il linguaggio della materia sovrapponendo strati consistenti.

PAUL DELAROCHE 1798 · 1854


Esecuzione di Jane Grey

PIERRE AUGUSTE RENOIR 1841 · 1919


Lavorò in una fabbrica di ceramiche da quando aveva nove anni per pagarsi l’accademia sogno che realizzò a venti
anni, dove conosce Monet, ormai già un artista formato e iniziato grazie agli artisti Boudin e Jongkind (pittore di
marine)
Lise con l’ombrello nel 1867, contiene una leggerezza che si affinerà col tempo. Renoir è molto legato ad una
pittura più tradizionale. Esalta la luce e non ha una ricerca intensa come quella di Monet.

CLAUDE MONET 1840 · 1926


“il padre dell’arte contemporanea”
Artista ribelle a cui non andavano genio le regole dell’arte accademica e si ritirò per studiare in un'altra scuola
d’arte in cui conosce Renoir.
· donne in giardino 1867 è un quadro totalmente anonimo se non fosse per l’esecuzione En plein air.
Da ciò si evince che un artista che vuole uscire dagli schemi accademici deve avere una chiara idea in testa di cosa
vuole perseguire e realizzare.
il dipinto donne in giardino non è un dipinto realistico per via della presenza di astrazioni create dall’uomo quali
sono la linea ed il colore inesistente (nero e bianco in natura non esistono). Inoltre è un dipinto piatto con poche
differenze di toni nei colori.
· Impression soleil levant 1872 è un dipinto che ha un debito con l’arte dell’acquerello. Presente nella prima mostra
degli artisti indipendenti al di fuori del salon dell’accademia delle belle arti.

FELIX NADAR 1820 · 1910


Era un fotografo che ospitò nelle sale del suo studio la prima mostra degli artisti indipendente (in contrapposizione
al salon accademico) chiamate poi mostre impressioniste.
Ci sono in tutto 8 mostre impressioniste da cui, ad un certo punto, Degas si discosta

EDGAR DEGAS 1834 · 1917


Durante la prima
· La famiglia Bellelli 1856 · 1867 è un dipinto che segue perfettamente le rigide regole accademiche, le figure sono
in posa. È un quadro realista.
Degas è un artista impressionista che tuttavia è molto radicato sulle regole accademiche. Durante la prima mostra
indipendente un critico giudicò il quadro impression soleil levant di Monet “Impressionista”, Edgar Degas si
arrabbiò poiché nelle accademie definire un quadro impressionista significava definirlo mal eseguito.

BERTHE MORISOT 1841 · 1895


Innamorata di Manet, è costretta a sposare il fratello poiché era l’insegnante di pianoforte dello stesso artista
(Manet) da cui avrà comunque un figlio León.

MARY CASSATT 1844 · 1926


L’unica persona che riesce a tener testa a Degas.

GEORGE SEURAT 1859 · 1891


Partecipante all’ultima mostra impressionista insieme a Signac con il quadro una domenica pomeriggio all’isola
della grand Jatte, quadro realizzato con la tecnica del puntinismo (pointillisme).

PAUL SIGNAC 1863 · 1935


Partecipante all’ultima mostra impressionista insieme a Seurat.

STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA 2 – 11 · 11 · 2022

1886 la Francia è nella sua terza repubblica, nel 1870 Napoleone 3° crolla dopo l’entrata in guerra con la Prussia
la quale diventerà, una volta unificata, l’Impero Tedesco.
La divisione e l’unificazione territoriale raggiunge il suo culmine durante la prima guerra mondiale. Il 1918 segna
la fine degli imperi con la fine dell’impero ottomano, dell’impero tedesco e dell’impero austro-ungarico.

La storia dell’arte contemporanea inizia nel 1870.

· Il 1400 è un secolo italiano, inizia a Firenze, poi a Padova e Venezia, poi a Roma, poi torna nuovamente a
Firenze.
· Il 1600 è un secolo europeo con la nascita del barocco
· Il 1700 vede la nascita del roccocò e ci si sposta in Francia la quale si era affermata come potenza artistica e
culturale. L’Italia che nel 1500 conobbe il suo periodo di massimo splendore vede una perdita fortissima di potenza
culturale a causa del dominio spagnolo (diretto) a Milano e Napoli, e a causa della controriforma cattolica che
colpisce duramente sia l’Italia che la Spagna, la quale provoca un controllo ferrato sulla produzione artistica la
quale torna sul sentimento religioso cristiano.
Dopo il 1560 infatti ricomincia il culto religioso radicale che causa la sparizione dell’Italia dallo scenario culturale.
L’Olanda nel 1800 grazie alla marina e ai commerci diventa una potenza anche culturale, e genera il mercato di
Vermont e Rembrandt
Nel 1700 le culture veneziana e napoletana (anche se di meno) riprendono vigore, ma lo scenario principale resta
quello francese.

La corte di Versailles è la principale fonte culturale del 1700 con i suoi regnanti.
Si comincia a parlare di linguaggio artistico invece che stile.
Dal 1886 tutto ciò che ha caratterizzato l’arte fino ad allora ovvero la rappresentazione della realtà. Più un artista
sapeva rappresentarla meglio più era un bravo artista. Dal ’86 tutto ciò cessa (ricevendo già dei segnali dall’arte di
Monet)

FELIX FENEON 1861 · 1944


critico dell’arte definisce il quadro di Seurat domenica pomeriggio all’isola di Gran Jatte un quadro neo
impressionista.
Il pointillisme è il nuovo linguaggio moderno dell’arte francese
Il divisionismo è il nuovo linguaggio moderno dell’arte italiana. È un linguaggio simbolista, sentimentale,
intimista. Che comanda la richiesta di mercato artistico italiano per un po’ di tempo.

L’operazione di Seurat è dare un linguaggio scientifico all’impressionismo.


Dai trattati di ottica si evince che tanti punti di colore vicini ingannano l’occhio e generano l’illusione di una
mescolanza di colore.
Se si uniscono i colori essi perdono di brillantezza.

L’opera di Seurat sottopone il mondo ad una profonda geometrizzazione.

PAUL GAUGUIN 1848 · 1903


Cresciuto in Perù la sua principale espressione è la linea di disegno, è un teorico che si ispira a Degas.
Inizia la sua carriera come artista amatoriale.
Si oppone fortemente alla rivoluzione industriale. Non si ritrova rappresentato da essa, e ciò lo porta a delle furie
personali (che lo portano a fuggire da Parigi) e a delle furie artistiche che lo portano a ricercare l’arte medievale
(cosa tipica del 1800) ma lo fa in un modo molto maniacale per ricercare uno spirito antico. Per condurre questa
ricerca va in Bretagna, nel nord della Francia, e anche in Polinesia.
È una figura molto controversa e con le sue ombre.
È uno dei fondatori dell’arte contemporanea poiché fa largo uso del sintetismo, e del primitivismo.
· ART NOUVEAU stilizzazione e sintesi dell’arte floreale.
· PRIMITIVISMO il primitivista è colui che si pone al di fuori della società occidentale tecnologica, in campo
artistico è colui che utilizza un linguaggio semplice. All’epoca erano considerati primitivisti gli uomini della
società dell’est.
Nell’arte contemporanea la sintesi è un linguaggio potentissimo e si trova alla conclusione di una profonda
elaborazione.
Gauguin si ritira a Pont-Aven un remoto posto della Bretagna in cui trova vari artisti e turisti americani, trasferitasi
lì a causa della vita poco costosa. Gauguin non lega molto con gli arti artisti anche se a causa della sua personalità
carismatica attira un circolo di giovani.
“Se vedi un albero rosso, fallo rosso, ma del rosso più rosso della tua tavolozza.”

PAUL SÉRUSIER 1864 · 1927


Il talismano 1888 opera di Sérusier rappresenta una natura che si riflette in un lago.

In questi anni si ricomincia a parlare di Giotto.


L’ART NOUVEAU è l’arte dell’urbanistica.
passaggio dalla pittura che rappresenta alla pittura che allude. La cultura e la pittura si evolvono.
L’uomo di quest’epoca sente il bisogno di cambiare il suo metodo di espressione, vive in un periodo di continua
evoluzione pieno di innovazione, e anche lui cerca nuovi strumenti di espressione che ritrova, artisticamente
parlando, nell’astrazione.

VASILIJ KANDINSKIJ 1866 · 1944


Trova la libertà dalla costrizione della realtà nel suo primo dipinto prima espressione 1910

PAUL CEZANNE 1839 · 1906


Montagna Saint-Victoire 1904 i toni celesti sono dati dall’accostamento di toni di colore tra cui anche il verde del
prato.

La mostra degli impressionisti termina 1886, e viene organizzata una nuova mostra espositiva il salon degli
indipendenti.
Vi partecipano tutti, amatori, artisti, critici e per far risaltare il proprio dipinto si esageravano le misure.
Il salon diventava anche un mercato e i richiedenti venivano sommersi dagli amatori dell’arte.
Discostamento dall’accademia che tanto viene amato nel salon degli indipendenti è dovuto anche dalla diffusione
dell’acquerello e dalla creazione delle tempere in tubetti.
Nasce anche un’altra mostra il salon d’autunno. (il salon degli indipendenti era in primavera)
Il salon d’automne ha una giuria con un occhio aperto per la sperimentazione ma chiuso per la qualità nel 1905 c’è
la prima mostra dei Fauves di cui Matisse è il più rappresentativo e il loro linguaggio si basa sul colore e sulla
semplificazione e sulla rappresentazione della forma.

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