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fine ‘700
1) COS’È?
• - USO DELLA RAGIONE, in maniera critica, deve giudicare con la propria mente dato
che ne ha la facoltà, perché non ha bisogno di preti, politici,... che dicono cosa fare
• - rimanda alla luce, illumina l’uomo con la ragione, prima c’era il buio (ignoranza)
1. RAGIONE —> luce
2. MOVIMENTO ANTICLERICALE —> laico, che separa la sfera religiosa da tutto il resto,
devono
esserci ambiti distinti e separati;
2) MOVIMENTO UNIVERSALE
• - creata per far circolare le idee , infatti il suo scopo è promuovere la conoscenza,
nonostante l’alta percentuale di analfabetismo —> libertà di pensiero, il pensiero deve
essere diffuso, stampa
• - il loro pensiero punta all’UNIVERSALISMO, infatti prende l’uomo in generale, l’uomo è
cittadino del mondo (cosmopolitismo)
3) LUOGO
• - centro: Francia; altri luoghi: Inghilterra, Germania, Italia, Russia, Austria Ungheria
4) RIFORME
1. POLITICA GIURISDIZIONALISTA : diminuire il peso della chiesa nella società ed aumentare la
possibilità dello stato di controllare le ricchezze del territorio; la chiesa per avere un ruolo nella
società insegna ai più giovani (catechismo). Infatti la maggior parte degli insegnanti erano figure
ecclesiastiche, come per esempio i gesuiti
ex. Giuseppe II, figlio di Maria Teresa, in Austria decide di eliminare tutti gli ordini religiosi
contemplativi, cioè quelli che non si dedicano all’assistenza ; scopo: avere più potere; cerca di
eliminare le tasse rivolte alla chiesa, il diritto d’asilo e in particolare la si toglie dall’istruzione
- a seguito di queste riforme i gesuiti verranno sciolti (dal papa nel 1778) alla fine del ‘700 e poi
ricostituito nel congresso di Vienna (1815)
❖ GIUSNATURALISMO
L’idea del diritto naturale deriva dal giusnaturalismo. Nel pensiero politico rinascimentale, oltre
all’utopia e all’idea di politica di Machiavelli, ci sono i primi giusnaturalisti che ritengono che l’uomo
possiede dei diritti a prescindere in quanto uomo e sono diritti che vengono individuati grazie
ad un ragionamento (diritto di vita, espressione, pensieri..). Queste idee di diritto naturale, nel ‘700,
diventano “diritti umani” con la dichiarazione dei diritti francese, americana e quella odierna.
Una prima tipologia di riforma consiste nel limitare il potere della chiesa nello stato: si cerca di
fare una battaglia per sottrarre alla chiesa privilegi come il diritto di asilo o il pagamento delle
decime. In questo tipo di attività se ne occuperà principalmente Giuseppe II (AUSTRIA) che
promulga una serie di leggi volte a limitare la presenza della chiesa nello stato.
- No chiesa in situazioni politiche come diritto d’asilo per criminali
- No pagamento delle decime alla chiesa da parte dei contadini
Oltre a limitare il peso della chiesa nello stato, lo si limita anche nella società con la scuola. Arriva
dunque un provvedimento da parte di Federico II (REGNO DI PRUSSIA) che istituisce, per la
prima volta, una scuola elementare statale in Europa, non in mano alla chiesa. La chiesa, in
seguito, verrà messa sotto attacco, soprattutto l’ordine dei Gesuiti che, per un periodo di tempo,
verrà sciolto dal Papa.
Altri tipi di riforme hanno a che fare con il tentativo di fare in modo che lo stato possa controllare
meglio i cittadini e il territorio. Esemplare è ancora l’opera di Giuseppe II (AUSTRIA) che ha fra i
suoi possedimenti l’area lombardo-veneta. Per poter controllare meglio i possedimenti di ogni
cittadino del territorio austriaco, Giuseppe II introduce il catasto, ovvero lo stato conosce in
maniera precisa e perfetta cosa possiedi, quanto vale quello che possiedi e come spendi quello
che possiedi. Questo tipo di riforma permette allo stato di censire e tassare in modo adeguato i
propri cittadini ma ciò va a svantaggio dei nobili. Tutte queste riforme vengono fatte dai
monarchi con il pretesto di adeguarsi ai principi illuministi ma di fatto vogliono avere un potere più
centralizzato all’interno dello stato ed eliminare i privilegi dei nobili e della chiesa.
In questa dinamica si affermano anche principi illuministi più umanitari come l’abolizione della
pena di morte e della tortura, nel 1788 nel gran ducato di Toscana con Pietro Leopoldo II
(ITALIA) e il trattato “Dei delitti e delle pene” di Cesare Beccaria.
Caterina II (RUSSIA) promuove una nuova distribuzione delle tavole dei nobili —> una
classificazione della nobiltà in base ai compiti che essa svolge, si è nobili a seconda della
posizione occupata nell’esercito o nell’amministrazione (meritocrazia—> la posizione dipende da
quanto uno fa per lo stato)
• Le colonie si formano nel corso di 100/150 anni in momenti diversi e per ragioni diverse
• DIFFERENZE E ORGANIZZAZIONE:
- COLONIE CENTRO-NORD: sono nate in seguito a motivi religiosi e politici, soprattutto grazie
all’arrivo dei padri pellegrini (puritani inglesi), 1620 May flower parte verso America
- Economia volta al commercio e artigianato, piccole città con comunità autogestite, c’è spirito di
uguaglianza e libertà (spirito democratico)
- COLONIE SUD: fondate come concessione di terre alle compagnie commerciali da parte dei
sovrani (alcune fondate in onore di essi Georgia, Virginia —> Elisabetta I)
- Colonie dove esistono piantagioni, grandi latifondi —> coltivati da schiavi neri (portati in
America tramite commercio triangolare)
- Economia basata su agricoltura —> si coltivano prodotti utili a Inghilterra (tabacco, cotone —>
rivoluzione industriale)
• COMMERCIO TRIANGOLARE:
- Molti commercianti inglesi partono da Inghilterra con navi cariche di chiodi, manufatti, armi …
- Nella costa d’avorio scambiano le merci con i capi tribù locali con degli schiavi (in africa
mancano beni a base ferrosa)
- Gli schiavi sono stipati nelle stive, sono considerati come bestiame
- Scambiano gli schiavi con cotone e tabacco prodotti nelle colonie e tornano in Inghilterra
- Inglesi si arricchiscono—> dopo trattato di Utrecht ottengono il monopolio nel commercio degli
schiavi
• FORMA DI GOVERNO:
- Il re Giorgio III invia un suo rappresentante in nord America in modo che coloni paghino tasse e
rispettino regole
- Gli inglesi erano solo interessati a monopolio commerciale (coloni possono commerciare solo
con madrepatria) e pagamenti tasse
- Le colonie cominciano a soffrire —> si appellano al principio che ha guidato rivoluzioni inglesi
ovvero valenza del parlamento
- I coloni non hanno rappresentanti nel parlamento quindi si appellano allo slogan “no taxation
without representation”
- Non vengono ascoltati —> vengono imposte nuove tasse Sugar Tax (tassa sullo zucchero,
bene molto importante) e Stamp Act (tassa sulle marche da bollo)
- Inoltre si inaspriscono i controlli sul monopolio commerciale —> a volte coloni commerciano di
contrabbando con isole dei Caraibi
- Il clima si fa più rigido quando arriva nuova legge che impone il monopolio commercio tè per
una sola compagnia commerciale
• INIZIO RIBELLIONE:
- I coloni insorgono nel 1773 “Boston tea party”—> nel porto di Boston i coloni americani
travestiti buttano in mare tutto il carico di tè
- I coloni decidono di creare un congresso continentale —> dei rappresentanti per ogni colonia si
riuniscono nel 1774 e 1775
• DICHIARAZIONE DI INDIPENDENZA
- Dicono di dichiararsi indipendenti perché inglesi hanno calpestato i loro diritti che hanno in
quanto uomini —> vita, libertà e ricerca felicità
- Sono gli unici ad inserire la ricerca della felicità tra i diritti naturali
- Sostengono che si sono dovuti ribellare perché sono stati privati dei loro diritti naturali
- Si appellano a dio quando si dichiarano indipendenti —> non hanno più nessun dovere di
fedeltà verso la madrepatria
- Sono liberi di muovere guerra, fare pace, stipulare alleanze e regolare i commerci
- Testo non del tutto laico (in America ci sono molti puritani)—> hanno fiducia nella divina
provvidenza
• VITTORIA AMERICANA
- I coloni riescono a vincere grazie alla strategia di Washington —> evitano gli scontri frontali
(perché sono in inferiorità numerica)
- Vincono anche grazie all’intervento degli altri stati europei —> Franklin va a Versailles a
chiedere aiuto ai francesi che sono nemici dell’inghilterra
• FRONTIERA
- Alla metà dell’800 gli americani riescono ad aggiungere la costa del pacifico
- Via via gli americani vanno verso far west occupando territori —> l’ordinanza stabiliva che una
volta che questi territori raggiungevano una popolazione di 60 mila abitanti aveva il diritto ad
essere un nuovo stato
- Metà 800 viene costruita prima ferrovia —> simboleggia unione raggiunta, formazione di uno
stato
- CONFINE (linea precisa) è diverso da FRONTIERA (limite mobile)—> indica qualcosa che si può
superare, l’uomo è consapevole che il limite può essere superato
- 1960 quando Kennedy diventa presidente imposta la sua propaganda politica sul fatto che ora
che gli americani hanno conquistato le frontiere terrestri si devo muovere verso lo spazio
- Combattuta tra stati del nord e sud —> fase in cui gli stati uniti rischiano di separarsi
- Lincoln è presidente e concede libertà ai neri—> quindi si pensa che il motivo principale della
guerra sia schiavitù
- In realtà i motivi principali sono economia e potere federale—> stati sud volevano minore
invadenza potere federale (potere centrale), maggiori autonomie (non volevano che da
Washington si imponessero leggi per tutti gli stati)
- In più gli stati del sud erano liberisti—> volevano libero commercio internazionale, non volevano
dazi doganali perché nel sud c’erano schiavi che lavoravano nelle piantagioni (produzione di
cotone utile a Inghilterra)
- Gli stati del nord vogliono un potere centrale federale che prende le decisioni e vogliono
protezionismo economico (dazi doganali per proteggere la loro industria che sta nascendo)
- Seconda metà ‘800 il loro obbiettivo è quello di occuparsi delle questioni americane—>
tentativo di espansione che porta a colonialismo economico rivolto al sud America
- Dal punto di vista economico gli stati del sud America sono gestiti da usa —> monopolizzano
commercio frutta, carne … (fanno in modo che producano ciò che a loro serve)
- Non creano delle vere e proprie colonie ma fanno in modo che al potere ci siano persone che
fanno gli interessi degli americani
- 1823 presidente Monroe annuncia la Dottrina:” America agli americani” —> gli europei non
devono interessarsi delle questioni americane e ugualmente gli americani non si interesseranno
delle questioni europee. Politica estera isolazionista (non ci sono interazioni belliche tra i
continenti)
- Infatti la prima volta che gli americani interferiranno nelle questioni europee sarà nel 1917
durante la prima guerra mondiale per interessi economici
• POTERE LEGISLATIVO: facoltà di proporre, discutere e votare leggi —> congresso (ita.
Parlamento)
- Sia parlamento che congresso sono bicamerali (composti da due assemblee) —> ita. Camera
dei deputati e senato. America camera dei rappresentanti e senato
- C’era un suffragio censitario—> non tutti possono votare, solo quelli con un alto reddito (capaci
di pagare una certa quota di tasse)
- CAMERA DEI RAPPRESENTANTI: eletta in base al numero di abitanti—> più abitanti ci sono
più rappresentanti sono eletti
- SENATO: eletti 2 rappresentanti per ogni stato (per evitare che stati più grandi prevalgano)
- PRESIDENTE: il presidente ha il diritto di veto sulle leggi proposte—> può respingere leggi
- CONGRESSO: controlla il presidente —> monitora che si muova in maniera conforme alla
costituzione. In caso non lo faccia può essere processato per impeachment
• POTERE ESECUTIVO: mette in pratica le leggi —> presidente (ita. Consiglio ministri e
presidente consiglio ministri)
- PRESIDENTE: eletto dal popolo per 4 anni, cittadini votano per i grandi elettori che scelgono
presidente (rep presidenziale)
- PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: non è eletto dal popolo, supportato dal parlamento (rep.
parlamentare)
- I giudici più importanti fanno parte della corte suprema—> si occupano di dispute tra stati ex
- I giudici della corte suprema sono nominati a vita dal presidente—> in questo modo possono
essere obbiettivi nelle decisioni senza avere paura di perdere il posto
LA RIVOLUZIONE FRANCESE
Il momento più storico della Rivoluzione Francese è il 14 Luglio 1789, quando il popolo di basso/
medio rango assaltano e prendono il carcere della Bastiglia. La rivoluzione in realtà ha un lungo
processo, quasi decennale, partendo dal 1789 fino al 1799 quando salirà al comando Napoleone
Bonaparte. Questa è una profonda trasformazione perché tutta la vita sociale cambierà per
sempre: la società pre-rivoluzionaria è fatta di ceti, di disuguaglianze (nobiltà e terzo stato) mentre
con la rivoluzione tutti saranno uguali (26 agosto 1789 dichiarazione dei diritti umani).
- Nascita di stato di diritto: un paese può essere considerato stato se possiede una
costituzione scritta. La Francia passa da monarchia assoluta a repubblica, nel 1792.
- Nascita concetto di Nazione: lo stato è la nazione, si riconosce al popolo un’identità che va
espressa nello stato
- Nascita concetto di Opinione pubblica: entrano in circolazione giornali e gazzette dove le
persone si appassionano di ciò che succede e vogliono dire la loro. Grazie a ciò nascono i
“Club”, la prima forma di partito politico.
- Rivoluzione è diverso da rivolta—> rivoluzione è qualcosa di più profondo e radicale, si
trasforma in maniera specifica e profonda la politica, società e economia. Cambiamento
radicale da cui non si torna indietro.
- La parola rivoluzione nasce in ambito scientifico e viene usata per la prima volta in un altro
ambito proprio nel 600 (gloriosa rivoluzione) ma con significato diverso—> il parlamento si
riappropria di un suo diritto. In Francia assume il significato odierno.