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ALCUNI CONCETTI DA RICORDARE:

Geografia fisica e politica: com’è fatta la Spagna, le catene e i fiumi principali (PRIMA DOMANDA
DELLA PROVA SCRITTA: NOME DELLE COMUNITÀ AUTONOME E CAPITALI)
 Andalusia (Siviglia)
 Aragona (Saragozza)
 Asturie (Oviedo)
 Baleari (Palma de Mallorca)
 Canarie (Las Palmas e Santa Cruz)
 Cantabria (Santander)
 Castiglia-La Mancia (Toledo)
 Castiglia e Leòn (Valladolid – non ufficiale)
 Catalogna (Barcellona)
 Comunità Valenciana (Valencia)
 Estremadura (Mérida)
 Galizia (Santiago de Compostela)
 La Rioja (Logroño)
 Madrid (Madrid)
 Murcia (Murcia)
 Navarra (Pamplona)
 Paesi Baschi (Vitoria)
Esistono inoltre due città autonome, ufficialmente territorio spagnolo, situate lungo la costa nord-africana
del Maghreb: Ceuta e Melilla.
• La Spagna è stata romana dal secondo secolo avanti Cristo al quarto secolo dopo Cristo.
• Una delle invasioni che portano alla caduta del regno Romano sono quelle visigote (416 al 711). A
noi interessa la conversione della Spagna al cattolicesimo (in particolare dei visigoti e del re Greco
che soppianta l’arianesimo con il cattolicesimo nel 587).
• Nel 711 iniziano ad arrivare in Spagna popolazioni islamiche provenienti dal nord Africa che
conquistarono gran parte della penisola iberica. La Spagna araba o meglio islamica (o Al Andalus =
estensione del califfato) durò secoli, in particolare dal 756 al 1492, quando l’ultimo regno di Spagna
venne sconfitto, venne scoperta l’America e vi fu il primo editto di espulsioni degli ebrei sefraditi
(tuttora ne esistono comunità a Israele). Avviene in questi anni la riconquista: i regni del nord
(Asturia, Cantabria e Paesi Baschi) cercarono di riconquistare le zone invase dagli arabi (troviamo
ancora la presenza dell’impronta musulmana in Spagna; es. Granada, La Rambla, bagni a Jaen, la
cattedrale di Cordoba una ex moschea, un castello arabo a Zaragoza di nome Aljacer ía). L’anno
simbolico 722 è la battaglia di Covadonga, ma gli anni più importanti sono 1000-1100-1200-1300.
La Castiglia diventa il simbolo della riconquista (si forgiano miti come quello del Cid).
• La Spagna viene riunificata attraverso il matrimonio tra Ferdinando di Aragona e Isabella di
Castiglia, i cosiddetti re Cattolici.
• Agli inizi del ‘500, la Spagna è quasi sempre stata monarchia a parte alcune eccezioni. Le uniche due
casate sono state quelle degli Asburgo (1500- 1700) e i Borboni (1713 ad oggi).
• Il periodo che va dal 1500 al 1700 è considerato l’oro della letteratura spagnola: Gongora, De Vega,
Quevedo, Cervantes, il romanzo picaresco …
• Gli Asburgo hanno un grande merito, in particolare si ricorda una donna chiamata Juana che si sposò
con Felipe el Hermoso, il cui figlio è Carlo V (regna su mezzo mondo, impero sul quale non
tramonta mai il sole). I sovrani per portare avanti la stirpe si sposavano tra consanguinei, questo
portò a una lenta, ma inesorabile degenerazione genetica.
• La guerra dinastica porta alla conquista dei regni da parte dei Borboni dal 1711 ad oggi.
• Quattro momenti in cui viene sospesa la monarchia: le conquiste napoleoniche (dopo la rivoluzione
francese, 1808-1813 con Giuseppe Bonaparte. Ricordiamo la costituzione di Cadice 1812
(brevissima parentesi di un Savoia che arriva in Spagna, gli sparano 4/5 volte e torna a Savoia),
prima Repubblica 1873 (dura solo un anno) e seconda Repubblica 1931-1939 (dopo si instaurerà la
dittatura di Franco).

QUESTIONE BASCA→ In Spagna c’è una comunità autonoma che si chiama Euskadi, la quale non ha
proclamato una capitale (Gasteiz = Vittoria sembra essere la città capo) e la quale lingua è euskera/basco. La
conformazione del territorio ha fatto sì che la lingua parlata in questo paese sia rimasta isolata, inoltre il
basco è sicuramente di origine pre-europea. Storicamente è una regione che ha rivendicato sempre una
grande autonomia anche dovuto alla conformazione del territorio, prevalentemente montuoso. L’euskera è
lingua ufficiale insieme al castigliano, catalano, (valensiano), galiziano, occitano (parlato nella Valle de
Arán). Il basco si parla in un territorio più vasto, infatti si parla anche a nord della catena dei Pirenei
(Bizkaia, Araba, Navarra e altre tre province francesi). Tutto questo territorio in cui si parla basco viene
chiamato Euskal Herría (Heogoalde è la parte spagnola – Iparralde la parte francese). Il nazionalismo basco
nasce nell’ ‘800 perché volevano diventare indipendenti e costruire una repubblica che escludesse i territori
francesi. Ci furonovari tentativi volti a raggiungere l'indipendenza. In particolare, dobbiamo ricordare ETA,
un gruppo terrorista dal 1958 che si proclamò indipendente che ebbe un appoggio popolare molto forte.
Addirittura, arriva ad ottenere un partito politico che viene sciolto nel 2003 da Aznar. L’attentato più
scioccante è quello che riguarda l’uccisione attraverso una bomba del primo ministro spagnolo. Gli ultimi
attentati di ETA si sono verificati nel 2009. Vi fu stata una guerra dello stesso governo spagnolo contro ETA
usando le stesse armi e strategie, ma era finanziata segretamente.
Euskadi/ País Vasco, entidad política que forma parte del actual estado español
Tres provincias:
Bizkaia/Vizcaya: Bilbo/Bilbao
Gipuzkoa/Guipúzcoa: Donostia/San Sebastián
Araba/Álava: Vitoria/Gasteiz

Euskal Herría (gente que habla euskera), región geográfica, el conjunto del pueblo vasco, entre España y
Francia: Hegoalde es la parte española y Iparralde es la parte francesa.

Símbolos de ETA = Euskadi Ta Askatasuna = País Vasco y Libertad.


Etarra = miembro de ETA
ETA (1958) es un grupo terrorista de ideología nacionalista vasca que se proclama indipendentista, abertzale
(patriótica), socialista y revolucionaria. Actualmente es inactiva tras el cese definitivo (20.11.2011) de su
actividad armada.
Desde la creación de la primera ETA han existido diferentes organizaciones con el mismo nombre surgidas
como resultado de diversas escisiones, coexistiendo en varias ocasiones dos organizaciones diferentes que
respondían a las mismas siglas y, en breves etapas, hasta tres. Enlace político: Herri Batasuna (Unidad
Popular): fundación 27.IV.1978, disolución 27.III.2003.
ETA tiene como objetivos prioritarios la independencia (de los Estados de España y Francia) de lo que el
nacionalismo vasco denomina Euskal Herria y la construcción de un estado socialista. Para conseguirlo ha
utilizado el asesinato, el secuestro, el terrorismo, y la extorsión económica tanto en España como,
ocasionalmente, en Francia, en lo que denominan lucha armada.

Il primo attentato avviene il 7 giugno del 1968, quando viene uccisa la guardia civile José Pardines; il 2
agosto dello stesso anno viene ucciso Melitón Manzanas, dirigente della Brigada Social (polizia politica) di
Guipúzcoa. Il 20 dicembre 1973 viene assassinato l'ammiraglio Luis Carrero Blanco, capo del governo e
successore designato del generale Francisco Franco, che aveva soppresso nel 1942 l'autonomia basca. Con
lui muoiono l'autista ed un agente di scorta. La tecnica è quella dell'utilizzo di una potentissima carica
esplosiva piazzata in un tunnel sotto il livello della strada. La potenza dell'esplosione scaraventò l'automobile
dell'ammiraglio spagnolo ad oltre 40 metri di altezza.
Ultimi attentati: 2007, 2008, 29 luglio 2009 a Burgos con 65 feriti e 30 luglio 2009 a Maiorca con due agenti
della Guardia Civil uccisi.

GAL son los Grupos Antiterroristas de Liberación, fueron agrupaciones parapoliciales que practicaron lo que
se ha denominado terrorismo de Estado o «guerra sucia» contra ETA y su entorno:
• estuvieron activos entre 1983 y 1987, durante los primeros años de los gobiernos de Felipe González;
• durante el proceso judicial contra esta organización fue probado que fue financiada por altos funcionarios
del Ministerio del Interior.

QUESTIONE CATALANA→ La Catalogna ha perso molto a causa della dittatura fascista. Dopo il 2010
iniziò a stabilizzarsi e nel 2014 venne indetto un referendum per l’indipendenza della Catalogna (bisogna
dire che votarono solo il 35 % dei catalani che con l’80% vollero l’indipendenza). Ci fu un altro referendum
in cui votarono il 43% dei quali il 90 % votò per l’indipendenza. Lo stato centrale non era d’accordo e il
presidente di Catalogna fuggì prima in Belgio e poi fu arrestato in Germania.
DATE
1873: prima Repubblica
1898: disastro di Cuba
Dal 1923 al 1930: Dittatura di primo de Rivera
Dal 1931 al 1936: seconda Repubblica
Dal 1936 al 1939: guerra civile
Dal 1939 al 1975: dittatura franchistapoi
Periodo di transizione fino al 2004 (Zapatos).

IL CONTESTO STORICO→ Prima dell’arrivo di Franco in Spagna si verificò la cosiddetta Edad de la


Plata (argento) che fa riferimento ai secoli 500 – 600 (siglo de oro).
La guerra civile scoppiò nel 1936 con un colpo di stato o pronunciamento (proclama) che si concluse con la
caduta di Madrid nel ’39 (día de la victoria), anno che Franco proclamerà festa nazionale nel quale iniziò la
sua dittatura. Ci sono alcuni che credono che il ’36 si possa considerare la data in cui ha inizio la dittatura
perché si è proclamato dittatore (día del caudillo). È più giusto considerare il 1939 come anno di inizio della
dittatura, per via della resa dei repubblicani.
Nel 1800 tutte le colonie spagnole dichiararono l’indipendenza attraverso pronunciamientos. Queste
dichiarazioni non volevano essere violente, più che altro volevano ricorrere al proclama, il quale ha successo
se le truppe armate della Spagna favoriscono il proclama. Il problema fu che non tutte le forze armate
aderirono al proclama e il governo legittimo iniziò a difendersi e scoppiò una guerra civile, così il colpo di
stato divenne cruento. La stessa cosa succederà prima della dittatura di Franco, al contrario del proclama non
violento di Rivera.
Nel 1898 la Spagna perse le ultime colonie rimaste Cuba, Portorico e Filippine. A Cuba vi fu una guerra
lampo tra USA e Spagna per governarla, la flotta navale statunitense circondò Cuba, affondò una nave (casus
belli) e gli USA diedero la colpa alla Spagna, in breve sconfitta da questi ultimi. Con il Trattato di Parigi la
Spagna riconosceva l’indipendenza a Cuba, l’occupazione statunitense delle Filippine ed il protettorato degli
USA nel Portorico. La Spagna accusò il colpo molto di più dal lato sociale, rispetto che da quello
economico; interpretò questo episodio una perdita d’identità come stato coloniale. Gli intellettuali della
generazione del ’98 ragionarono al riguardo, questione particolarmente sentita nell’esercito che premeva per
realizzare nuove conquiste in Marocco. L'accento sulll’identità spagnola si può ancora oggi notare nella sua
bandiera (le colonne d’Ercole di Gibilterra con su scritto plus ultra = più in là dello stretto di Gibilterra,
simbologia adottata dalla Spagna nella seconda Repubblica e dal regime franchista con l’aquila, il giogo e le
frecce che simboleggiano Ferdinando e Isabella). Una delle reazioni alla disfatta di Cuba fu quella di iniziare
una conquista nei territori del reef marocchino, nel periodo della spartizione europea dei territori africani. La
Spagna istituì un protettorato in Marocco, dove scoppiò la cosiddetta guerra del reef che durò fino al 1926.
Soprattutto a causa della disfatta di Annual del 1921, avviene il colpo di stato di Rivera nel 1923. Anche
Franco è presente nella guerra contro il Marocco dove scalò i gradi della carriera militare fino ad arrivare al
ruolo di generale. Franco rimase in Marocco dal ’12 al ’26, ma il suo carisma guerriero sarà cruciale nella
guerra civile spagnola aderendo al colpo di stato del ’36.
En los años 1900-1930 en España hay cambios en la sociedad debidos a la industrialización. La sociedad es
rura. El 70% de la población está ocupado en la pesca y agricultura. Esta situación cambia en los primeros
anos del siglo veinte, en efecto en 1920 el 58%, en 1930 el 46% (en 30 anos un cuarto de la población
cambia de sector productivo, migración interna y proceso de urbanización). Empieza la migración de la gente
desde el campo a las ciudades mas importantes, como Bilbao, Sevilla, Barcelona... porque se desarrollan las
industrias. Esto lleva a la mayor riqueza de la burguesía. El problema mas grande que tiene España es la
agricultura que mejora solo en los años sesenta, el problema es debido a la gestión medieval del suelo, en
1930 el 2 % de los propietarios agrícolas posee el 70% de los territorios disponibles; disparidad entre norte
(fincas reducidas) y sur (latifundios); los campesinos son jornaleros; los terratenientes tenían muchas
riquezas y no les importaba reformar el sistema agrícola; las reformas tenían que pasar por un proceso de
redistribución o sea quitar los terrenos enormes de la iglesia y darlos a los campesinos así que pudiesen
cultivar (sin embargo no era fácil hacer pactos con la iglesia), este proceso se llama desamortización a través
la expropiación y redistribución de los campos; el caciquismo es la influencia mafiosa de los terratenientes
(caciques) en la política local y nacional, este fenómeno se llama corrupción; los caciques formaban leyes y
podían influenciar en las elecciones la población; el mayorazgo es la practica legal a través de la cual los
caciques podían pasar en herencia todo el conjunto de sus tierras al primogénito varón de la familia (impide
la fragmentación de los latifundios y el nuevo espíritu de empresa. Se mantiene un sistema de agricultura
encerrada y extensiva y los mas pobres se excluyen); España sufre una falta cronica de productos
alimenticios y durante el franquismo la situación empeora, a causa de los problemas de la agricultura. Desde
el final del siglo XIX hay organizaciones sindicales como la UGT (trabajadores de inspiración marxista) y la
CNT (trabjadores de inspiración anarquista) que luchan para los campesinos; sin embargo hay un desarrollo,
una mejor calidad de la vida, aumento de la natalidad, mejores condiciones sanitarias, tasas de alfabetización,
la cultura y disminuye el poder de la iglesia;

Desde 1876 España es un monarquía constitucional donde funciona un sistema de gobierno conocido como
turno pacífico, o sistema canovista, o Pacto del Pardo, es decir una alternancia pacífica al poder entre el
partido conservador y el partido liberal. El nombre se debe a Antonio Cánovas del Castillo, primer ministro,
asesinado en 1897 por un anárquico italiano. Este sistema garantía la estabilidad del país, pero había
corrupción. En el siglo XX esta estabilidad (inmovilismo) se convierte en incapacidad para actuar las
reformas (laboral, agraria)
España fue neutral en la Primera Guerra Mundial (sin embargo el gobierno no supo aprovechar de la
situación). Se trata siempre que tiene a que ver con la neutralidad y la capacidad de mejorarse. Durante la
guerra España se desarrolla en el sector de los armamentos, en el sector textil y en las industrias. Cuando
acaba la guerra el crecimiento económico se para y mucha gente se queda sin trabajo.
En 1917 ocurrió la revolución de Rusia/de Octubre/Bolchevique que tuvo influencia en toda Europa. En
España se difundió la esperanza que algo pudiera cambiar. En efecto empiezan huelgas violentas.
En 1921 se deteriora el sistema canovista que culmina con el desastre de Annual donde mueren muchos
españoles. Se produce una división entre el estado y el ejercito. Después de la situación, hay un golpe de
estado que destruye todas las instituciones democráticas y los derechos individuales y empieza la dictadura
de Primo de Rivera (1923-30). Su dictadura era conocida como dictablanda; el golpe se actuá a través de un
pronunciamiento en el que se resaltan la masculinidad y la violencia come en las vanguardias. Primo de
Rivera era un Catalán, un veterano de la de Marruecos y estaba en favor de la retirada de los tropas españolas
en Marrueco, se había ganado el apoyo de todo el ejercito y del gobierno conservador. Cuando asumió el
mando del país era apreciado y sus medida autoritarias se consideraban necesarias para destruir el viejo
sistema político, para curar España de su enfermedad, de hecho se lleva a una mayor eficiencia de las
instituciones. Fue definido como el medico que España necesitaba porque al principio hubo un momento de
recuperación económica, no hubo huelgas y el ejercito estaba contento porque tenía mas fondos. Al final
Rivera dio algunos pasos falsos como limitar la autonomía catalana, fundar un sindicato único (ignorando la
CNT) o enemistarse con la clase intelectual, sobre todo con las universidades (de tendencia republicana),
actuó en forma represiva también hacia sus electores. Al rededor del 26-27 empiezan a formarse oposiciones,
también dentro del ejercito. Se acerca la crisis del 29 y se empieza organizar otro Golpe de estado, rivera lo
sabe, se dimite y deja el poder a una junta militar. Después, para no retornar al sistema canovista, se
organizan elecciones y la República es proclamada el 14 de abril de 1931.

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