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Capra Storia Moderna:1

I. C. Capra, Storia moderna (1492-1848), cap. 1-26, Le Monnier

Malthus fece i primi studi demografici dell’età moderna.

M. afferma che mentre la popolazione cresce in maniera geometrica la ricchezza e le risorse crescono in
maniera aritmetica. Questo crea uno squilibrio che rende la popolazione troppo grande per le risorse che
rimangono limitate.

Catastrofe demografica americana500 fine 700 1) crollo della popolazione indigena dovuta alla
colonizzazione 2) stasi demografica in Africa dovuta alla deportazione di schiavi

Europa ci sono tre fasi: 400-600 crescita demografica costante. 2) finisce la crescita nel 700 e ricomincia
dopo il 700 grazie all’industrializzazione.

Capitolo II

Europa anno 1000 in poi: innovazioni centro ovest dell’agricoltura es: aratro pesante, rotazione triennale
dei campi, ferratura degli zoccoli.

1500 aumento demografico che comporta una maggiore domanda alimentare soddisfatta con legumi,
cereali e verdure

Nel 400 il rendimento agricolo dell’Europa centro settentrionale è in forte aumento nonostante ci sia stata
una piccola glaciazione, mantiene comunque un rendimento alto grazie all’impiego dell’idraulica
nell’agricoltura, a piante foraggiere, aumento dei rendimenti nell’allevamento

Caduta del sistema feudale nell’Europa centro occidentale e affitto dei terreni a famiglie di coloni da parte
dei proprietari terrieri. Nonostante il potere del signore riguardasse la giustizia civile egli pertrattava dei
soprusi contro i contadini

Crescente proletarizzazione delle campagne e aumento dei grandi proprietari terrieri che davano in affitto
le terre ai contadini

Europa orientale rimane un sistema pseudo feudale e la nobiltà sfrutta i contadini e indulge in acquisti
lusso

La situazione di sfruttamento delle famiglie contadine da parte del signore era incentivata dallo stato sia
ufficialmente sia per lo scarso peso politico

Metà del 700 venne frenato il potere dell’aristocrazia e dall’ 800 inizia l’abolizione della schiavitù della
gleba

Del 500 al 700 le famiglie provvedevano al proprio fabbisogno di beni senza rivolgersi al ceto mercantile o
artigiano.

alcuni contadini avevano appezzamenti fuori la citta e abitavano in periferia

prima dell’800 nonostante non vi fosse stata una vera e propria rivoluzione industriale durante la fine del
600 e inizio del 700 migliorano le tecnologie per estrazione dei metalli dalle miniere, si inventano gli
altiforni e si fanno passi avanti nell’idraulica
3)

Ceti e gruppi sociali

Prima dell’Illuminismo l’individuo non aveva diritti in quanto singolo, ma in quanto membro di un gruppo
sociale: famiglia, corporazione o comunità. Tra i più antichi gruppi sociali abbiamo: oratores, bellatores,
lavoratores.

Nell’età moderna il ceto è il rango sociale determinato dall’origine, dalla funzione nella vita pubblica, dal
prestigio e dai privilegi.

La Classe rappresenta la posizione occupata da un individuo nel processo economico. Nell’età moderna è
più giusto parlare di ceto.

Nobiltà: si identifica con la ricchezza data dal possesso della terra e dai poteri giuridici e di polizia sui
possessi e gli abitanti della signoria.

I poveri: c’è la distinzione tra poveri congiunturali e poveri marginali. I poveri congiunturali sono quelli che
lavorano, ma guadagnano pochissimo. I poveri marginali sono quelli che vivono di elemosina. Riguardo i
poveri, gli stati o le città prendono provvedimenti come l’espulsione, la reclusione negli Ospizi, o nelle
Workhouses in Inghilterra.

4)Forme di organizzazione del potere in età moderna

Affermazione del potere statale, si solito incarnato dal monarca. Il popolo è un insieme di persone unite
dall’appartenenza. Lo stato ha il potere assoluto perché ha il monopolio sulla forza fisica. Accentramento
del potere. Il signore proprietario terriero diventa meno potente rispetto al re. Il sovrano deve rispettare la
legge divina e la proprietà. Tra 13 e 14 sec in Europa centrale, Inghilterra e Svezia persiste lo stato per ceti,
dove si organizzano assemblee dette diete o stati generali. In Italia si parla di stati rinascimentali non
moderni data la dimensione della città. Parlare di nazione in età moderna è improprio dato che gli stati
moderni sono le organizzazioni politica non un insieme di persone che condividono un’identità. Durante 5-
600 entra nella direzione politica dello stato la figura del ministro.

5)Religione, mentalità cultura. La vita dei popolani, sempre in lotta tra loro, ruotava attorno a due poli
opposti: parrocchia e osteria. Nel 500 Gutenberg inventò la stampa a caratteri mobili e stampò la Bibbia
come primo libro.

6)Francia: da Carlo III fino a Luigi XIII c’è un’opera di accentramento del potere. Francesco I perpetra le
politiche di amministrazione finanziaria perpetrate da Carlo VI e da Luigi XI, con imposta della taglia sui
redditi del terzo stato e in più la suddivisione dello stato in circoscrizioni fiscali, le generalites. il consiglio
del re acquista sempre più importanza a scapito degli stati generali. In ambito giudiziario ci sono sempre più
organismi presieduti da borghesi che comprano cariche nobiliari, inizio della rivalità tra nobiltà di toga e di
spada. Francesco I stipula un accordo con il papa, dove nonostante il papa mantenga la propria superiorità
il re può nominare vescovi, arcivescovi abati e priori. Il re non ha l’autorità su tutto il territorio, prevalgono i
grandi feudatari

Spagna: nel 1469 c’è il matrimonio tra isabella di Castiglia e Ferdinando d’ Aragona, Il loro regno inizia nel
1479 dopo le guerre civili. I sovrani risiedono in Cartiglia e organizzavano il controllo politico istituendo
un’unione chiamata Santa fratellanza le città erano controllate da norme regie e le cortes tipo stati generali.
Si riunivano poco ed erano sottomessi alla corona. Ferdinando rafforza il suo potere ottenendo ordini
ecclesiastici e proteggendo l’ordine degli allevatori di capre controllati dall’aristocrazia.

Inghilterra: Con Enrico VIII si distanzia dalla chiesa di Roma creando la chiesa anglicana. Rafforza le
istituzioni statali es: il consiglio della Corona, i consigli territoriali e il tribunale della camera stellata per i
reati politici. Lascia la polita interna al cancelliere Wosley d lui si occupa di politica militare estera.

Germania: Dopo la morte di Federico d’Asburgo lascia alla sua morte l’impero in un caos. I regni erano divisi
e ognuno aveva una sua lingua, c’era una differenza economica e il sud era un’economia fiorente e il nord
era marittimo e il centro era feudale. I sette grandi elettori che designavano i sovrani erano: Boemia
Sassonia Brandeburgo e i vescovi di colonia, Treviri e Magonza. Massimiliano I firma la pace con la Francia,
sposa Maria di borgogna ottiene i territori dei Paesi bassi, Artois e franca contea.1499 perde una battaglia
che sancisce l’indipendenza della svizzera dall’impero.

Guerre di Italia: 1499 Carlo VIII varca il confine delle alpi con un esercito di mercenari e di artiglieria a
attacca

La prima fase della guerra di Italia va dal 1494 al 1516. Si conclude con la scomparsa di due uomi9ni chiave:
papa Innocenzo VIII a cui succede Rodrigo

Carlo VIII d’Asburgo invade l’Italia e arriva fino a Napoli

Gli italiani si rendono conto del pericolo e formano una lega formata da Venezia, Milano, stato pontificio
spagna e impero. La lega cerca di fermare Carlo VIII prima che valichi le alpi ma non ci riesce e viene
sbaragliato. Ferdinando d’Aragona riesce con aiuto dei veneziani a riprendere Napoli.

Crisi degli ststi italiano dopo la sconfitta di Carlo VIII.

Firenze: ribellione degli stati sudditi come Pisa e rivolta dei piagnoni guidati da savonarola che viene poi
repressa. Milano cade in mano francese e Ludovico il moro viene catturato. La guida del regno di Napoli
venne decisa da uno scontro tra Francia e Spagna, e vide la vittoria di quest’ultima. Cesare Borgia tenta di
appropriarsi dei territoti romagnoli ma fallisce a causa della morte del padre. Il nuovo papa Giulio II ha mire
espansionistiche attacca Perugia bologna rimini e Faenza e intimi alla serenissima di ritararsi. Il papa
organizza una lega anti-veneziana e coinvolge il re di Francia, spagna e l’imperatore Massimiliano. Firenze
viene occupata dai medici e dagli spagnoli. Milano viene occupata dagli svizzeri. i francesi fanno pace con
Venezia e si fa aiutare a cacciare gli svizzeri. Francesco I prepara la spedizione per L’Italia. Ad agosto passa
le alpi e scaccia gli svizzeri. Nel 1516 pace di Nyon e si stabilizzano i possedimenti di Francia e spagna in
Italia. Cresce nella corte della zia Margherita Carlo V apprende gli ideali cavallereschi. Trascorre tempo in
spagna nomina gli spagnoli come consiglieri e sposa Isabella dei Portogallo, La Francia si impaurisce per
l’arricchimento asburgico e la Germania voleva riappropriarsi dei possedimenti borgognoni e milanesi. Nel
1522 i francesi evacuano Milano e nel 22 il papa diventa adriano VI e precettore di Carlo ed Enrico VIII.

A Venezia passano a d appoggiare l’impero. Nel 24 Francesco I raduna un esercito metà francese per
riprendere Milano, ma nel 25 viene sconfitto dai rinforzi tedeschi e ricondotto in spagna come prigioniero.
Nel 26 viene costretto a firmare il contratto di Madrid consegnando a Carlo sia Milano che Bologna e
ottenendo la libertà nello stesso anno. Francesco I papa clemente VII, fir3enze e Venezia stipulano la lega di
cognac, mentre i turchi appoggiano la Francia e avanzano in Ungheria

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