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3.4. Venezia
Potenza europea, compatta ed accentrata organizzazione statale, patriziato dedito al pubblico bene e
diplomaticamente abile. Padrona dell’adriatico, dominava Istria Dalmazia e isole ionie. Milizie autoctone. In
Grecia Candia e Cipro (cedutale 1489). Traffico del medio oriente passava per Venezia. Assoluta supremazia
navale, galere pari a tutte quelle europee. Primi del quattrocento politica espansione in Italia, veneto e
Lombardia, affacciata presso Ravenna e legava con CONDOTTE piccoli duchi di Urbino e marchesi di
Mantova. Unico stato italiano con politica coerente e a largo raggio, unico con pretese di egemonia. Fattore di
isolamento, contrastata da Milano, dal papa dal re di Napoli e dagli Asburgo. Venezia non poteva essere
troppo rigida con i Turchi a causa degli interessi economici nel levante e dipendenza dal loro grano. Politica
cauta di lento miglioramento delle posizioni attuali
4.4. Savonarola
Gravi conseguenze errori politica Carlo VIII a Firenze. Legami con banchieri danneggiati. Prediche savonarola
e malcontento inettitudine Piero rovesciano signoria ed instaurano repubblica. Sotto influsso del prete Firenze
costituzione popolare. Rigenerazione politico spirituale, si bruciano beni di lusso e si crea clima austero. Pisa
rimaneva ribelle grazie ad aiuti di Calo VIII e poi Venezialunga guerra per metterla in soggezione. Ingerenza
domenicani nella vita città fastidiosa ad alcuni cittadini. Decima scalare portava le grandi casate contro il
Savonarola: Bigi e Palleschi, medicei; e gli arrabbiati, antimedicei ma oligarchici. Anche Alessandro VI contro
Savonarola. Maggio 47 scomunica del Papa e minaccia interdetto su Firenze (cancellazione dei debiti). 1498
alle elezioni maggioranza di Arrabbiati. Savonarola vacilla, chiede prova del fuoco ma questa non viene
effettuata. Savonarola arrestato, impiccato e arso come eretico nel maggio 1498. Piagnoni sopravvivono a lungo
in toscana, difesero nel 30 repubblicani fiorentini e si volsero verso la riforma protestante o cattolica.
Trionfavano correnti oligarchiche a Firenze e modificavano costituzione con istituzione gonfaloniere a vita
(1502) simile al doge affiancato da magistrati. Qui segretario Macchiavelli. Tentativo di poca fortuna, ancora
legati ai francesi, quando cadranno ritornerà signoria.
4.5. Luigi XII la conquista francese di Milano e spagnola di Napoli
A Carlo VIII succedeva Luigi XII (14998-1515): parente d’Angiòpretese Napoli; parente Visconti (duca
d’Orleans)pretese Milano. Prima punta a Milano, lavoro di diplomazia: accordi con Venezia promettendo
allargamenti, guadagnò appoggio svizzeri aiutandoli contro Asburgo e quella di Alessandro VI con cessione
ducato Valentinois al figlio e la mano di Carlotta d’Albret. Conquista di Milano breve campagna, il Moro
capitola a Novara (9 aprile 1500). VEGhiara d’Adda e Cremona. SvizzeriBellinzona (futuro Canton
Ticino). Re francese prepara conquista di Napoli dove nel 96Federico I d’Aragona. Trattato segreto
stipulato a Granada il 2 novembre del 1500 con il Cattolico stabiliva spartizione regno meridionale tra FR e
SPA. Neutralità di Venezia garantendo coste pugliesi e papa dando appoggi francesi al figlio contro signorie
romagnole. Invasione rapida nell’estate 1501. Spa faticava a sopportare FR vicino a Sicilia. Estinzione
aragonesiguerra FR SPA. Taglio rifornimenti via navale a Napoli, francesi sconfitti dopo due anni a
Garigliano (dicembre 1503). Trattato di Lione (1504) equilibrio FRMilano SpaNapoli.
5. Rinascimento
5.1. L’apogeo del Rinascimento italiano
Fine Quattrocento Italia spartita tra grandi potenze europee, no indipendenza politica. Periodo di fermento
culturale e artistico: Leonardo da Vinci(1452-19) Michelangelo Buonarroti(1475-1564) Raffaello Sanzio(1483-
1520)
5.3. Erasmo
Primo 30ennio XVI si diffonde in Europa stile italiano. Movimento umanistico con riscoperta e studio classici
e critica Medioevo molto + polemico che in Italia. Fermenti critici accentuati, come aspirazioni riforma
religiosa: filologia per studiare antico e nuovo testamento e padri della chiesa, influenze neo-platoniche del
Ficino e Della Mirandola+ spiritualismo non superstizioso. Umanesimo evangelico forte lotta con epigoni
scolastica forti oltralpe. Rinnovamento cristianesimo, basato sui padri, più ricco di interiorità e aperto al
progresso della cultura. Erasmo da Rotterdam (1466-1536). Comunione con tutti gli spiriti illuminati
dell’epoca, molti viaggi dove diffonde sua abilità di filologo, sottile umorismo e serenità spirituale. Sua edizione
critica del testo greco del Nuovo testamento pietra miliare. Manuale del cavaliere cristiano esprime ideale di
cristianità liberata da superstizione, umanismo evangelico, dove l’interiorità cristiana si sposasse alla serena
nobiltà dei classici. Elogio della follia canzona scolastica e curia romana. Erasmo maestro di una generazione,
suo malgrado simbolo umanesimo vs scolastica. Ma critica religiosa non si ferma lì, perché Stato e chiesa
fortemente connessi, quindi riforma religiosa=riforma sociale, come si vede nell’Utopia del Moro.
6. L’impero di Carlo V
6.1. Elezione imperiale
Equilibrio pace Noyon (1516) minacciato da combinazioni dinastiche Asburgo. 1519 Massimiliano muore e
Carlo raccoglieva domini asburgici dell’Austria+Spagna+colonie+domini italiani+Fiandre. Francia accerchiata.
Stati a carattere nazionale in ombra, profilarsi nuovo Impero. Preoccupazione tutti re europei: impedire
ingrandimenti di Carlo V. Spagna insorgeva con i Communeros a sfondo nazionalistico, Germania candidava
Federico Il saggio di Sassonia ad imperatore, e così facevano Enrico VIII e Francesco I per loroFugger
corrompono gli elettori tedeschi per eleggere l’Asburgo+minacce lega Sveva. Carlo V ipoteca future rendite
sulla Sagna per corrompere. Viene eletto diventando Carlo V (1519-56) imperatore, ma è infeudato alla banca
dei Fugger.
7. La riforma protestante
7.1. Il problema della Riforma della chiesa
Problema riforma chiesa uno dei massimi della cristianità occidentale. Forti voci per rinascita originario spirito
cristiano e risanamento morale corpo ecclesiastico. Per molti riforma morale, rinascita devozione mistica e dei
costumi del clero. Per altri riforma strutture fondamentali Chiesa stessa. Concili di Costanza e di Basilea forti
correnti conciliaristiche. In FR teorie gallicane, principi analoghi diffusi anche fuori. Riforma 1 abolire tutte le
usurpazioni compiute dai Papi ai danni dell’episcopato e autonomia singole chiese. Più ardite posizioni di John
Wyclif (1330-1384) o Jan Hus (1369-1415) rinnovamento fede e dogma, autorità nella Scrittura, redenzione
uomo opera libera grazia di Dio, ricevuta per fede nella coscienza di ciascuno, indipendentemente da pratiche
esteriori, ritorno semplicità apostolica. Metà sec.XV queste correnti perduto importanza europea. Hussiti
fenomeno locale boemo. Concilio di Pisa (1512) indifferenza generale. Preparazione indiretta riforma altre
circostanze: rinnovamento spirituale grazie Erasmo e altri umanisti, con studio critico Scrittura, odio per
ignoranza e superstiziosità clero, ritorno a spiritualità interiore e moralità non esteriorità o dogmi. Poi
malcontento creato da politica papale ultimi 70 anni, nepotismo e mondanità di sovrani temporali, di cui
riflesso economico grandi possedimenti e ricerca di denaro per fasto, da tempo teorie gallicane e
giurisdizionaliste per ridurre tributi a papato. Aspirazioni rinnovatrici anche di carattere politico e economico
sociale vs ricchezza clerotrasformazione società ispirata da ideali evangelici.
7.2. Martin Lutero
Martin Lutero (1483-1546), sassone, agostiniano, teologo a Wittenberg. Poco influsso erasmiano, né
temperamento predicatore politico. Monaco austero e disciplinato. Profondo dramma religioso: indegnità
dell’uomo di fronte assoluta perfezione di Dio, terrore eterna dannazione da cui non sapeva come sfuggire. No
soluzioni in scolastica. Scritti Paolo e Agostino per rispostericerca tesi che salvezza uomo non opere, ma
grazia rigeneratrice di Dio, ricevuta per fede con rinnovamento totale coscienza, quindi opere, non viceversa.
Dottrina di Lutero distacco Chiesa: Lutero salvezza frutto rigenerazione coscienza, Chiesa necessarie buone
opere che lo rendono degno, che valgono per remissione pene Purgatorioindulgenza. Giustificazione per
fede insegnata da qualche tempo a Wittenberg, riferimento esclusivo a scritture. Disputa indulgenze a questo
punto.
9. Controriforma
9.1. Il tramonto dell’Erasmianesimo e la crisi dell’unità cristiana
1535-1545 anni determinanti per vita spirituale. Speranze ricomposizione non ancora perdute, distinzioni tra
credenti imprecise. Spirito erasmiano ancora piattaforma comune. Una parte degli alti prelati cattolici ben
vedeva circoli erasmiani ed inclinavano ad accettare alcuni principi Riforma, come in campo riformato alcuni
erano aperti a riconciliazione. Paolo III sollecito in riforma chiesa, elevava a cardinali personaggi provenienti
dall’Oratorio del Divino Amore o da circoli erasmiani (Polo, Contarini, Carafa). Commissione di 9 prelati per
studio Riforma, presentano al papa nel 1537 Consilium de emendanda Ecclesianotevoli proposte riforma
morale. Carlo V favorì serie di colloqui intorno al 1540. Malgrado questi tentativi no riavvicinamento. 1540
anni di distacco da entrambe le parti causato da calvinismo da una parte e fallimento dieta di Ratisbona 1541
del card. Contarini. Processo di irrigidimento fu accompagnato nella Chiesa cattolica da processo di revisione
morale e disciplinare e manovra controffensiva: Controriforma. Eventi che determinarono questo indirizzo:
fondazione Compagnia di Gesù (1534), riorganizzazione Inquisizione e apertura S. Uffizio (1542), apertura
Concilio di Trento (1545) e compilazione Indice libri proibiti (1564).
9.4. L’Inquisizione
Con inquisizione entrava rigida intolleranza spagnola. 1536 il Carafa in Spagna osserva inquisizione e vederne
successo contro erasmiani. 1542 inizia riorganizzazione inquisizione romana. 9 cardinaliCongregazione del
Sant’Uffizio con poteri enormi per sradicare eretici. Inquisizione romana dipendeva dal papa, sciolta da ogni
vincolo. 1542 erasmiani iniziano a fuggire dall’Italiaricomposizione religiosa sogno al tramonto.
10. Il Calvinismo
10.1. Giovanni Calvino
Luteranesimo dopo sua morte si cristallizzava, invece altre dottrine rimanevano forze dinamiche, grazie
all’opera di Giovanni Calvino (1509-1564), nato a Noyon, non aveva alcun legame con mondo medioevale.
Borghese, umanista erasmiano e simpatizzante di Seneca. 1532crisi religiosa, si avvicina a Riforma. Viaggiò
per qualche tempo, 1536 a Basilea stampa la Istituzione della religione cristiana, a Ferrara protetto da Renata
di Francia. Decisione di rinunciare ai benefici ecclesiastici, vuole ritirarsi a Strasburgo per studiare. Attraversa
Ginevra, dove Farel non era riuscito più di tanto ad assicurare i cittadini alla Riforma, dovuta all’ostilità con i
vescovi e i Savoia. Farel riconobbe in Calvino l’uomo capace di trasformare la situazione e lo prega di
rimanere. Calvino restò. Compito difficile, Ginevrini non volevano firmare confessione di fede dei due
predicatori, che nelle loro intenzioni avrebbe dovuto essere sottoscritta obbligatoriamente da tutti. Per di più
rilassata moralità vs rigorosa austerità dei predicatori. Reazioni ostili, 1538entrambi devono abbandonare
Ginevra. Traccia di Calvino forte però, 1541 la popolazione ne chiede il ritorno. Il riformatore faceva
accogliere le Ordonnances ecclésiastiques, modello delle costituzioni ecclesiastiche protestanti, ed instaurare
ordinamento politico-morale che doveva essere realizzazione perfetta della società cristiana.
10.2. Ginevra
Calvino umanista, convinto che Riforma inscindibile da rinnovamento cultura e debba iniziarsi con formazione
ministri del culto irreprensibili e istruiti sui testi originali (ebraici e greci) della scrittura. Pastoripersuasori e
predicatori. Rifiuto subordinazione chiesa allo stato, sottopone società e stato a critica evangelica. Calvino
intende piegare stato e società ad accettazione di disciplina etico-religiosa rigorosa come monastero.
Accoppiamento di radicalismo e capacità legislativa e organizzativa, di cultura erasmiana e ardore religioso
segreto vitalità opera Calvino. Chiesa di Ginevra due organi a carattere democratico e collegiale: Venerabile
compagnia dei pastoripredicazione e sacramenti. Concistoronominato dal consiglio della città, presiede a
disciplina ecclesiastica e moralità cittadini, indipendente da tutto, formato anche da 12 laici integri e autorevoli
(che impediscono creazione casta sacerdotale distinta),custode della morale pubblica e della vita religiosa, può
comminare ammonizioni e scomuniche e ricorrere al magistrato civile quando siano necessari castighi.
Concistoro può ammonire governo. Ginevra deve diventare per calvino città cristiana modello. Intransigente
idealismo evangelico unito con aspirazioni riformatrici, forte retaggio platonico e etica civile. Ginevra rigida
morale che abolisce anche sperpero e pauperismo, speculazione e ozio. Città modello è cosmopolitica.
Accademia forma nuovi predicatori che sciamano in Europa. Rigide misure moralistiche a volte rischiano di
provocare rivolte. Governo ginevrino adotta aspre misure per contrastare i libertini, addirittura condanna al
rogo (1553) Michele Serveto. Ginevra capitale mondiale di vasto movimento di rivoluzione religiosa.
10.3. L’etica del calvinismo
Calvino concezione pessimistica uomo. Maestà onnipotente di Dio, che nella sua infinita sapienza sceglie
(predestinazione) gli eletti all’eterna gloria traendoli dai reprobi avviati alla dannazione. Il credente non deve
fare opere per avere la salvezza, ma per testimoniare la gloria di Dio. Il calvinista è sempre impegnato a
compiere la missione che dio lo ha predestinato a compiere. Sforzo teso a capire quale sia questo compio e ad
adempierlo con scrupolo, per dare prova tangibile di essere eletto. Il calvinismo vagheggia società di asceti che
vivono e operano indefessamente, sentendo in ogni atto un valore religioso. Carattere rigoristico ed attivistico
insieme a morale calvinista spiegano atteggiamento politico calvino. Anche i governanti conformarsi parola
Dio, Luteroprincipe malvagionon puoi fare nulla, molto medioevale. Calvinoprincipe malvagionon
puoi lasciarlo compiere opera nefasta. I magistrats inférieurs hanno il compito di controllare che operato
principe conforme parola di Dio e opporvisi se necessario. Calvinismocontrollo degli organi inferiori che
possono rovesciare quelli superiori. Calvinismo opporrà dovunque organi collegiali e repubblicani alle
monarchie. Rivoluzionario anche economia. Dalla predestinazione il calvinismo condotto ad esaltare il lavoro
come atto religioso. Il calvinista sa che il suo mestiere sono una vocazione divina, il tempo non va sprecato in
ozio e non si deve sprecare il danaro. Il guadagno è sacro perché segno della benedizione divina sull’attività
svolta dal credente per glorificarlo. Non può essere dissipato, ma investito con scrupolo o in beneficienza.
Ogni mestiere è sacerdoziocredenti pari tra loro. No privilegi casta. Tendenze repubblicane, morale del
lavoro e concezione egualitaria bomba per tutto l’Ancient Regime. Calvinismolegittimo il prestito e amore
coniugale nella famiglia, no celibato monastico. Austero mercante calvinista vive in sobrietà e risparmiando, in
mezzo a ricchezze crescenti, reinvestendo la maggior parte di esse, tenendo solo il minimo necessario per sé.
Ascesi mondana, forma mentalità borghesie europee, incontro tra rivoluzione calvinista e economica argento
americanoSPIRITO CAPITALISTICO, nuova forza dinamica dell’Europa.
11.10. Enrico IV
Filippo II si invischiava anche in guerra in territorio francese. Morto Carlo IX (1574Enrico III.
UgonottiEnrico di Borbone vs Lega CattolicaEnrico di Guisa sostenuto da Spagna, indipendente e magari
contro Enrico IIIGuerra dei tre Enrichi, conclusa quando Enrico III stanco del Guisa e dell’ingerenza
spagnola portata da esso lo fa assassinareParigi insorge, Enrico III chiede aiuto a Enrico di Borbone,
assediano Parigi, ma il fanatico Jaques Clément uccide il re, che trasmette i diritti al Borbone (1589). PDV
cattolico non può perché calvinistaFilippo II tenta di far dare la corona ad una sua figlia. Patriottismo
francese ormai disgustato da Guisa e Lega Cattolica e loro servilismo spagnolo. Borbone invece popolare,
prode, coraggioso, affabile e generoso con tutti. Irvy (1590) vince su Spagna, assedia Parigi, supera resistenze
morali dei cattolici convertendosi. Cadeva legittimità richiesta Filippo II. Valentia militare e abilità trattative del
Borbone fanno deporre armi ai francesi, inutili tentativi Guisa e Lega Cattolica di ostacolarlo. Pace di Vervins
(1598) con Filippo II. Enrico IV di Francia. Editto di Nantes pochi giorni dopolibertà di culto ugonotti e
parità dei diritti con cattolici, diritto di presidiare fortezze.
13.4. Russia
Stato recente, spinge con tutte le forze sul Baltico per sbocco sul mare. Paese ancora asiatico anche per
costumi causa dominio tartaro. Corruttela e dispotismo governo, crudeltà giudiziaria. Sovrano viveva in ‘città’
dentro Mosca: Kremlinoguardia scelta strelzy (simili giannizzeri), potere circondato da aura religiosa,
totalmente assoluto. Grande influenza vita dei popi, preti, spesso ignoranti fanatici e superstiziosi. Parte
notevole nel governo coprivano i nobili o boiari. Contadini o mujik raccolti in comunità rurali, agricoltura
arretrata, condizioni di servitù della gleba. Sotto Ivan IV il Terribile (1533-1584) notevole rafforzamento, che
aveva assunto il titolo di Zar. Despota sanguinario e feroce, vero creatore Russia moderna. Stato moscovita
comprendeva solo parte nord-occidentale della Russia propriamente detta, no sbocchi sul mare. Ivan estende
dominio fino al Volga , allaccia primi rapporti con Occidente tramite mercanti olandesi e Compagnia Russa di
Londra. Ivan il Terribile intuizione che guiderà politica russa per secoli: sbocco sul mareorde del Terribile
si rovesciavano sulla Livonia ed entravano in competizione con stati rivieraschi. L’impero russo comincia ad
affacciarsi nella politica europea.
13.5. Polonia
Punto di appoggio Controriforma Europa Settentrionale grazie abilità diplomatica gesuiti. Polonia della II metà
sec SVI e del primo sec XVII è grande creazione dei gesuiti. Regno sembrava in decadenza: arretrata
costituzione politica e nobiltà riottosaincapacità di sostenere urto monarchie moderne. A conflitti nazionali si
aggiungevano quelli religiosi per immigrazione di tutti i tipi di protestanti. Jagelloni estinti 1572periodo lotte
successione, sminuimento forze regno. Monarchia ora elettiva. Regno di Polonia risorge grazie a sforzi
compagnia del Gesù e Stefano Bathory (1576-1586) e Sigismondo III Vasa (1587-1632). Gesuiti distruggevano
protestantesimo e imprimevano carattere di roccaforte del cattolicesimo i due sovrani lavoravano per estendere
potenza e fede cattolica in territori vicini, mirando a egemonia sul Baltico. Russia non regge attacco combinato
svedesi e polacchi e si ritira. Ascesa Sigismondo Vasa a trono Svezia consente di portarla dentro orbita
Controriforma (1592-1599) tentativo vano per resistenza politica e religiosaSigismondo si rivolge alla
Russia, dove Boris Gudonov (1598-1605) aveva usurpato e fatto scomparire ultimo rampollo del Terribile,
Demetrio. Un falso Demetrio (1605-1606) sostenuto dai polacchi e accompagnato da gesuiti e poi un secondo
falso Demetrio (1609-1610) tentarono di impadronirsi della corona. Fortissimo sentimento nazionale russi si
ribellò di fronte avanzata polacchi e svedesi, e tradizione ortodossa reagì violentemente contro
gesuitisanguinose agitazioni (Periodo dei Torbidi) alzato al trono Michele Romanov (1613-1645)
Romanov fino 1917. Polonia falliti tentativi Svezia e Russiapresto affrontare Svezia, che da lotta per dominio
baltico trampolinata in politica europea e guerra dei Trent’anni.
15.6. Il Commonwealth
Dopo vittoria Parlamento tenta sciogliere esercito e instaurare sistema presbiterianoCromwell non vuole
abbandonare veterani a persecuzioni e privarsi strumento di tale efficienza. Inoltre, i soldati rifiutarono di
sbandarsi e sotto guida agitatori discussero con ufficiali Indipendenti su ordinamento da dare Inghilterra
(1647). Prende piede corrente LivellatoriAccordo del Popolo, perfezionato dal livellatore John Lilburne
esistenza diritti naturali imprescrittibili, intera sovranità nella nazione, propone elezione nuovo parlamento a
suffragio universale e abolizione camera dei Lords. Cromwell diffida di Livellatori, temeva suffragio universale
attentasse a proprietà privata, ma ancora più ostile a intolleranza religiosa maggioranza presbiteriana
Parlamento e preoccupato sorti rivoluzione. Rivolta cattolica Irlanda si aggiungeva rivolta Scoziadoma
agitatori democratici e seda rivolta scozia, entra a Londra e lascia che esercito epuri parlamento di avversari
libertà religiosaParlamento della Coda (Rump Parliament) commissione giudizio Carlo I, reo guerra
civiledecapitatoInghilterra repubblica (Commonwealth) 1649. Stronca ribellione Irlanda col sangue,
assegna terre isola a protestanti, da allora Ulster (settentrione Irlanda) protestante, nel resto popolazione
cattolica soggetta a signori protestantinasce questione Irlandese. Scozia insorta di nuovotentativo
restaurazione Carlo II Stuartmarcia contro essi, schiacciatiunificazione 3 paesi e solo 1 parlamento. Carlo
II fugge.
15.7. Il Protettorato
Riassetto interno. Radicalismo democratico risorge con + accese istanze sociali Veri Livellatoricollettivisti.
Società degli Amici di George Foxquaccheri (tremanti) idee non violente, democrazia e egualitarismo
assoluti, anche nel costume, rifiuto gerarchia qualsiasi. Rump Parliament doveva essere sostituito, ma suffragio
universale pericoloso per radicalismo e abolizione proprietà privata per il Cromwellsuffragio soli abbienti
avrebbe restaurato Chiesa di Stato perseguitato settari e forse restaurato monarchia. Cromwell non voleva
compromettere libertà religiosa, a cui era seguita libertà di stampa di cui era avvocato John Milton con
Areopagitica, poi segretario CromwellParlamento da lui nominato, ma anche qui radicalisciolto (1653)
Cromwell Lord Protettore d’Inghilterra, simile a sovranoricostituzione Camera dei Lordsesasperazione
repubblicani intransigenti e file suo esercito e non bastava ai realisti che rivolevano Stuart, forti in zone
ruralisempre più nemicisempre più dittaturasempre più antipatie. Despota ormai. Fallimento
internoSuccessone politica estera: stop passività, Inghilterra mai più forte e rispettata. Politica
marinaraspesa enorme per costruzione flotta da guerraprotezione espansione commerciale. Sviluppo
economico esplode, rivalità olandese sbaragliata.
18.2. Venezia
Sola eccezione in decadenza. Sempre divisa tra Ita e Levante. 1645 rottura lunga pace con impero
Ottomanospostamento asse e perdita trattative Westfalia, quindi influenza su Ita. Fino al 1718 attenzione
solo su questo asse. 3 fasi
Guerra di Candia (1645-1669) aggressione improvvisa più grande possesso Ve in Levante, Candia
(Creta), assedio piazzaforte. Resistenza per 25 anni grazie superiorità squadre navali e valentia
ammiragli. Lazzaro Mocenigo muore nel 1657tentativo di forzare Dardanelli e attaccare
Costantinopoli. 1669 guarnigione allo stremo, Ve fa pace e abbandona isola
Guerra della Santa Lega (1683-1699) Ve si unisce alla Santa Lega (AU POL RU), attacca Dalmazia,
conquista Cefalonia, Zante e la Morea (Peloponneso). Partenone usato come polveriera turca esplode.
Pace di Carlowitz 1699riconosciuti domini.
Guerra austro-veneto-turca (1711-1718) rotta pace tra turchi e AU per istigazione di Carlo XII di
SveziaVe trascinata, ma esausta, flotta debole ormai, sostenuta male dall’AU non è in grado di
combatterePace di Passarowitz 1718 cede Morea.
21. L’Illuminismo
21.1. L’Illuminismo
Dopo sconfitta menti aperte FR guardano a sistema liberale inglese e prussiano. Imbevute di razionalismo e
cultura scientifica, identificano assolutismo e unione trono e altare principali ostacoli a tale
sistemaIlluminismo. I lumi intendono dileguare le tenebre dell’ignoranza, della superstizione, del barbaro
passato con il lume della ragione e dell’esperienza scientificacontinuazione razionalismo e empirismo
Seicento. Ordine politico-socialeunità e eliminazione privilegi e vessazioni, costruzione società razionale
basata su diritti naturali. Ambito religiosoReligione naturale, Essere Supremo razionale, incentivare
filantropia e virtù. Illuminismo crede di poter costruire mondo più umano e felice se si accolgono dettami
ragione. Battaglia più asprarinnovamento società francese, dato che Luigi XV e XVI si rifiutano di fare
trasformazioni progressiste in qualsiasi campo. Francese ancora lingua culturale numero uno, quindi
Philisophes parigini hanno enorme eco.
26.2. Il Direttorio
Situazione grave. Termidoriani illusi di tornare a normalità. Reazione rigorismo Rtutto il contrario,
ostentazione ricchezze, scandali, affarismo, ruberie fornitori militari ecc. Crollo montagna e sua politica
economicainflazione e corsa prezzi. Masse popolari tornano dai giacobini, mentre elementi moderati
tornano a vagheggiare monarchiatermidoriani devono ricorre alla forza. 1795 domata rivolta operaia che fa
svoltare a destra, quindi separazione stato chiesa e non anticlericalismo. Agitazione monarchica vandea
minacciosasterzata opposta, soffocatiCostituzione dell’Anno IIIconsolidare repubblica su pos
conservatricisuffragio ristretto e separazione legislativo ed esecutivo. Primo a Consiglio dei Cinquecento e
Consiglio degli Anziani, altro ad un Direttorio di 5 membri. Realisti minacciavano rivolta, Convenzione chiama
il Barras, che il 13 Vendemmiale (5 ottobre 1795) faceva mitragliare monarchici insorti da Napoleone.
Risorgeva pericolo giacobino allora. Nei quartieri popolari propaganda Francois Babeuf, detto Caio Gracco
(1760-1796) e dell’oriundo Filippo Buonarroti (1761-1837). Reclamando uguaglianza anche economica.
Affermavano che lavoratori sfruttati da minoranza capitalisti, proponevano abolizione proprietà privata e
gestione statale mezzi produzione. Direttorio schiacciava Congiura degli Eguali mandando il primo a morte e
incarcerando l’altro (1796) monarchici incoraggiati, elezioni ottenevano successone, Direttorio fece appello a
spirito repubblicano esercito per Colpo di Stato del 18 fruttidoro, elezioni annullate e monarchici decapitati.
Opinione pubblica assuefatta intervento militare in politicaapertura strada Napo.
26.4. Il nuovo assetto politico dell’Italia: dalla Repubblica Cispadana alla Repubblica
Cisalpina
Dietro truppe Bonaparte avanzano idee Rivoluzione, patrioti italiani costituivano repubbliche, diffondevano
idee democratiche reclamavano libertà. Ma Napo prepotente e razzieclero e nobiltà aizzano popolorivolte
soffocate con durezza. Comunque, ventata novità. Progressisti guardano con speranza a FR.
Direttorioservirsi conquiste Napo come moneta di scambio, concentrando attenzione su altri 2. Ma questi
erano sconfitti dagli austriaci. Direttorio indebolito da crisi interne, Bonaparte quasi non ascoltava più ordini
Parigi. Per questi motivi, oltre che per pressione patrioti italianidirettorio abbraccia costruzione repubbliche
vassalle Italianesostituzione egemonia AU. Ottobre 1796 Modena e Reggio cacciavano duca con connivenza
Napo e si univano e legazioni ex pontificieRepubblica Cispadanacopia tricolore con verde.
LombardiaTranspadana (novembre 1796). Resa Mantovaabbandono manovre politiche Napo per
affrontare arciduca Carlomassacrato in Veneto, si ritiraallungamento linee comunicazioneNapo tratta
da solo armistizio di Leoben (18 aprile 1797). Subito dopo rafforza posizione in Direttorio perché serve lui per
colpo di Stato 18 fruttidoro. Espelle oligarchie Venezia e Genova e crea 2 Repubbliche rette da partigiani
rivoluzionePace di Campoformido (17 ottobre 1797) ideologia rivoluzionaria cede a Ragion di stato.
FranciaLombardia e Belgio, AuRepubblica veneta. Formazione Repubblica Cisalpina unione due
repubbliche+ Adda Mincio e Valtellina compensa patrioti italiani delusiforte vassallaggio ma primo
embrione unità italianaspazio economico unitario su cui domina la fiorente Milano, sotto tutti i punti di
vista, anche morale.
26.8. Il Consolato
Rafforzamento potere Napo. Appoggio esercito, polizia burocrazia, lavora per legare conservatori, clero e
nuovi proprietari terrieri. Campo religiosoConcordato con Santa Sede (1801) cattolicesimo religione
maggioranza francesi, sconfessava clero costituzionale e ribadiva dipendenza papaPio VII (1800-1823)
rinunciava rivendicare beni ecclesiasticirassicurazione nuovi proprietari, e avventava nomina statale vescovi e
parroci. Ribadita dipendenza clero da stato con Articoli Organicicontrollo statale. Campo
giuridicoeguaglianza, abolizione servitù feudali, maggiorascato e altri impedimenti libera circolazione
proprietà o iniziativa economica consacrate in nuovo Codice Civile o Napoleonico, con concessioni
conservatrici e ristabilimento schiavitù. Campo fiscalefavorisce ceti abbienti per guadagnare appoggio, allevia
imposte dirette e aggrava aumenta indirette. Politica doganaleprotezionismo per accontentare industriali.
Bonaparte riuscì a garantire introiti regolari che assicuravano stabilità bilancio. Campo scolastico abbandonata
politica democraticascuola elementare a clero e comuni, cure su scuola destinata figli borghesiafornire
personale burocraticoLicei e università. Studenti e insegnanticontrollo Ministero degli Interni
1) Europa Occidentale: Regno di FranciaLuigi XVIII (1814-1824) che teneva anche Avignone; Regno di
SpagnaFerdinando VII (1813-1833);Regno di PortogalloGiovanni VI di Braganza(1816-1826).
Regno Unito di Gran Bretagna e IrlandaGiorgio III(1760-1820), sostituito da Giorgio IV principe
ereditario, causa pazzia, guadagnava Helgoland e Malta e protettorato Isole Ionie, Trinidad, Ceylon e
Capo Buona Speranza, Tobago, Mauritius e S. Lucia. Hannover eletto in regno e ampliato. Olanda
riceveva BelgioRegno dei Paesi Bassi sotto Guglielmo I di Orange (1815-1840).
2) Eu centrale: Confederazione Germanica di cui facevano parte con porzioni AU e Pru, compresi erano
Sassonia Baviera Württemberg e nuova creazione Hannover, 28 ducati principati ecc. e 4 città libere,
organo centrale Dieta presieduta da Imperatore d’Austria, ognuno diritti sovranità. Impero
d’AustriaFrancesco I (1806-1832) cedeva Belgio e guadagnava territori Venezia. Composto da:
Trentino e Istria, Dalmazia, Galizia, Bucovina regno Boemia, regno Lombardo-Veneto e Regno
Ungheria comprendente Croazia. Regno di Prussia Federico Guglielmo III (1797-1840), conservava
Brandenburgo, Prussia Orientale, Slesia, Pomerania, Clève e Posnania. Cedeva a Ru Varsavia con
granducato e guadagnava parte Sassonia e parte Pomerania prima Sve, territori su Reno tra cui Westfalia,
Colonia e Treviri. Confederazione Svizzera 28 cantoni indipendente e neutrale sotto garanzia potenze.
Organo centrale dieta presieduta a turno da cantoni grossi. Estesa autonomia politica cantoni
3) Eu Settentrionale: Regno di Svezia Carlo XIII (1809-1818) Bernadotte come Carlo XIV, perdeva
Finlandia a RU, guadagnava regno di Norvegia in unione personale. Regno di Danimarca perde Norvegia
ma guadagna ducato di Lauenburg in Ger. Russia Alessandro I (1801-1825) guadagna Finlandia,
Bessarabia e corona Polonia in unione personale.
4) Italia:
a) Regno Lombardo-Veneto
b) Regno di Sardegna sotto Vittorio Emanuele I (1802-1821) ingrandito con Genova
c) Regno delle Due Sicilie Ferdinando I Borbone (1815-1825) unione Napoli e Sicilia e privato Stato
dei Presidi
d) Stato Pontificio Pio VII (1800-1832), con guarnigioni AU Comacchio e Ferrara
e) Granducato di Toscana Ferdinando II di Lorena (1814-1824) Piombino e Stato dei Presidi in
futuro Lucca
f) Ducato di Parma e Piacenza Maria Luisa d’Asburgo (1815-1847) moglie Napo a sua
morteBorbone, diritto Au guarnigione a Piacenza.
g) Ducato di Lucca temporaneamente Borbone, poiToscana dopo morte Maria Luisa.