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Alessia Mocci III F

Liceo Scientifico G. Brotzu a.s. 2011-2012

Capitolo 4: Filippo II e i suoi nemici


4.1 Grandezza e i limiti della potenza spagnola
Quando Filippo II viene incoronato re di Spagna, inaugura il secolo doro, periodo di splendore spagnolo. I suoi possedimenti comprendevano, oltre alla Spagna, il ducato di Milano, il sud Italia e le isole, la Franca Contea, i Paesi Bassi, le terre in America e le Filippine. Un impero cos grande era difficile da controllare, Filippo si trova a combattere contro numerosi nemici contemporaneamente. Sotto il suo governo, la Spagna dichiar la bancarotta quattro volte: la prima volta diede un vitalizio del 5% ai suoi creditori, le altre volte non restitu semplicemente il denaro mandando i finanziatori in rovina. Filippo govern dal 1556 al 1598, in questo periodo si scontr in alternanza nel Mediterraneo con limpero turco e nellEuropa Nord-Occidentale con i ribelli dei Paesi Bassi e lInghilterra. Filippo per tutta la vita cerca di superare invano le infinite battaglie sui due fronti.

4.2 La guerra nel Mediterraneo

Filippo II, re di Spagna

Filippo si scontra con limpero turco al fine di ottenere il controllo del Mediterraneo. Limbarcazione pi usata era ancora la galera a remi, molto costosa da mantenere e non adatte alla navigazione oceanica. A met del Cinquecento, legemonia del Mediterraneo era detenuta dai turchi che avevano sconfitto la flotta spagnola in diversi scontri nelle colonie mediterranee. Nel 1570 limpero turco attacca e conquista Cipro, possedimento veneziano. Venezia non aveva voluto prender parte alla guerra tra Spagna e turchi, sebbene fosse cristiana, ma dovette iniziare il conflitto poich lisola era una ricca fonte di risorse.

4.3 La battaglia di Lepanto


Venezia non aveva intenzione di combattere per difendere la propria religione, cos come Filippo che era preoccupato dei rischi economici delle battaglie e accett sempre le offerte di pace da parte dei musulmani. Il papa Pio V1 invece era fermamente deciso a combattere gli infedeli e gli eretici, propone a Venezia e alla Spagna unalleanza contro i musulmani: la Sacra Lega, un accordo militare di tre anni. La battaglia decisiva avvenne a Lepanto il 7 ottobre 1571, dove le 208 galere

Michele Ghiliseri diventa papa dal 1566 al 1572 dopo esser stato un dominicano, applic severamente i decreti del Concilio di Trento e si avvalse dellinquisizione per combattere i protestanti e gli eretici.

Filippo II e i suoi nemici

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cristiane sconfissero le 230 galere musulmane. Venezia aveva utilizzato sei grandi galeazze2 che le agevolarono la vittoria. In questa battaglia lartiglieria ha avuto un ruolo fondamentale per la vittoria cristiana. Durante linverno non ci sono state altre battaglie e i turchi ripristinarono la loro flotta, Venezia stipula una pace separata con i musulmani in cui accetta la perdita di Cipro e libera tutti i prigionieri senza riscatto oltre al versamento di 300.000 zecchini. Filippo II viene chiamato a placare le insurrezioni dei ribelli nei Paesi Bassi e i turchi si trovano costretti a combattere in Persia. Stipulano quindi una tregua che permette loro di trasferire gli eserciti nei territori interessati che erano pi importanti del Mediterraneo. Durante questa tregua nel Mediterraneo avvengono solo incursioni piratesche.

4.4 La rivolta nei Paesi Bassi


I domini spagnoli dei Paesi Bassi comprendevano lattuale Belgio, Lussemburgo, Olanda e una parte della Francia del nord. Carlo V pass molto tempo nei Paesi Bassi, in cui era nato, e rispett le usanze e i privilegi delle classi pi alte. Lalta tassazione dovuta alle dispendiose spedizioni militari caus nel 1539 una rivolta domata con la forza, ma Carlo fu comunque amato dal popolo. Quando Filippo II prese il potere, si trasfer in Spagna e non abbass le tasse in seguito alla fine della guerra con la Francia. Filippo prendeva tutte le decisioni senza chiedere consiglio ai nobili o mercanti del luogo, privandoli di ogni autonomia. I Paesi Bassi non accettarono anche gli editti3 che prevedevano la pena di morte per gli eretici, ci a causa del fatto che il calvinismo si era diffuso velocemente nel territorio. La rivolta esplode quindi nel 1566, il raccolto dellanno prima era stato scarso e i prezzi del grano erano aumentati vertiginosamente, ad agosto i calvinisti saccheggiarono per protesta le chiese cattoliche: distrussero tutti i quadri, poich ritenevano che non bisognasse ritrarre Dio. Gli scontenti non erano solo calvinisti, anche i cattolici volevano pi autonomia e meno tasse. I ribelli erano per lo pi operai, ma al loro comando cerano nobili come il cattolico Guglielmo dOrange: era contrario sia allautorit di Filippo, sia alla persecuzione religiosa; era di mentalit erasmiana4 e si converte poi al calvinismo.

4.5 Lindipendenza delle Province del Nord


Per sopprimere la ribellione, Filippo manda Fernando lvarez de Toledo, duca dAlba, generale spagnolo: egli istituisce un regime fondato sul terrore, condannando per tradimento oltre 8000 persone. Dopo aver sconfitto Guglielmo dOrange, riesce a controllare le province meridionali del Paese in prevalenza cattoliche. Nelle regioni settentrionali continua la ribellione e una flotta di calvinisti (mendicanti del mare) conquista diverse citt rendendole indipendenti dalla Spagna, molte di queste citt erano governate da sovrani cattolici fedeli a Filippo ma contrari al duca dAlba. Questo mutamento politico e religioso stato anche la conquista del potere da parte dei finanzieri e dei mercanti. Quando conquistarono anche Amsterdam nel 1578, i ribelli la eleggono capitale economica, poco dopo sorpassa per importanza il porto di Anversa. I ribelli misero in difficolt Filippo assalendo le sue navi nellOceano al fine di tagliare tutti i rifornimenti dalla
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Navi imponenti e molto attrezzate, fortezze galleggianti. Placards. 4 Sincera religiosit, moderazione e rifiuto del fanatismo.

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Spagna, i salari delle truppe non vennero dati regolarmente e lesercito devasta e saccheggia Anversa nel 1576. Tutte le province dei Paesi Bassi si uniscono nella pacificazione di Gand. Guglielmo dOrange promosse questa pace al fine di avere il Paese unito nonostante la moltitudine di religioni, si batt affinch fossero tollerate tutte le religioni. Gli estremisti sia cattolici che calvinisti non erano daccordo, per esempio a Gand, Anversa e Bruxelles gli artigiani (calvinisti) cercano di instituire un regime oligarchico popolare contro loligarchia cattolica. Il nuovo governatore spagnolo, Alessandro Farnese duca di Parma, convince i nobili fiamminghi a sottomettersi alla Spagna in cambio dei vecchi privilegi e dellaffermazione del cattolicesimo. Le province calviniste del Nord si uniscono nellUnione di Utrecht nel 1581 con lAtto dabiura5 e proclamano la loro indipendenza come Repubblica delle Province Unite.

4.7 La spedizione contro lInghilterra


Nel 1580 Filippo, per cause ereditarie, diventa sovrano del Portogallo. Di conseguenza, i corsari olandesi iniziano ad attaccare oltre alle navi spagnole anche quelle portoghesi, le quali portavano le spezie dallOriente ad Anversa. Gli olandesi alla fine conquistano persino i porti portoghesi in Asia da cui partivano le spedizioni di spezie e di merce pregiata orientale. Anche diversi corsari inglesi attaccavano le navi spagnole e lInghilterra aveva gi ospitato le navi degli olandesi, quindi manda in appoggio a questultimi un esercito. Per disfarsi di questo pericoloso alleato, Filippo equipaggia una potente flotta, lArmada, per conquistare la Gran Bretagna. Nel luglio 1588 la flotta spagnola si scontra con quella inglese, la cui navi erano pi piccole e veloci. Entrambi gli schieramenti erano dotati di artiglieria: prima vera battaglia navale moderna, cio non si abbordano pi le navi ma vengono distrutte grazie ai cannoni. A causa delle troppe perdite, gli spagnoli rinunciano allinvasione, per Filippo stata una grave sconfitta e una pesante perdita economica.

4.8 LInghilterra della regina Elisabetta


LInghilterra respinse linvasione spagnola sotto il governo di Elisabetta I (1558-1603) figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena. In Inghilterra poteva salire al trono anche unerede di sesso femminile. Elisabetta viene incoronata il 7 novembre 1558, era amante delle feste, del lusso e dei riti. Allinizio non segu una politica precisa in ambito religioso: essendo figlia del Rinascimento, aveva studiato pi i classici latini e greci che la Bibbia. Non le interessava prender parte alle dispute religiose, ma, dal momento che il papa la riteneva figlia illegittima di Enrico (nata dalla seconda moglie) e non le riconosceva il diritto al trono, Elisabetta si
Elisabetta I, regina dInghilterra
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Con cui rifiutano la sottomissione nei confronti di Filippo.

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oppose alla Chiesa di Roma. Elisabetta quindi abbandona il cattolicesimo e diventa capo della Chiesa Anglicana, ma i fedeli inglesi non erano daccordo n con i rituali papisti, n con la figura del re capo della Chiesa. Si pensava che il re inglese fosse consacrato da Dio e avesse il potere di guarire chiunque toccasse, i fedeli inglesi non erano daccordo principalmente con queste credenze. Per controllare la Chiesa, era presente un gruppo di vescovi fedeli alla Corona. Elisabetta utilizza come arma di propaganda lidentificazione del papa e della Chiesa di Roma come Anticristo, oltre che la Spagna che combatteva per essa.

4.9 Le guerre di religione in Francia


Dopo la Scozia e i Paesi Bassi, anche in Francia si diffonde il calvinismo. Essendo i re molto giovani, i nobili sia cattolici che protestanti si ribellano per avere pi autonomia rispetto a quella che avevano con Francesco I. Nel 1559 il re Enrico II di Valois muore a causa di una ferita dopo un torneo, i figli erano ancora minorenni quindi il potere passa nelle mani della vedova Caterina de Medici. Il calvinismo si era diffuso particolarmente nella classe media, cio tra i commercianti e gli artigiani, ma trova sostegno anche in alcuni nobili. Anche i Borbone aderiscono alla riforma nonostante fossero vicini alla casa reale. Caterina, per non creare conflitti con questultimi, concede agli ugonotti6 una relativa libert di culto. Numerosi intellettuali umanisti furono daccordo con questa politica, infatti pensavano che le idee religiose calviniste fossero meno pericolose di una guerra civile. Questi intellettuali furono chiamati politiques, perch non davano importanza al prevalere di una religione sullaltra, in particolare il cattolico Michel de LHospital era favorevole alla coesistenza religiosa. Caterina quindi permette ai calvinisti di celebrare i propri riti al di fuori della citt, ma i cattolici radicali si oppongono guidati da Francesco di Guisa e danno inizio ad una guerra civile nel 1562 con il massacro di centinaia di protestanti a Vassy. Per circa ventanni il Paese rimane in guerra eccetto brevi periodi in cui vengono stipulate tregue temporanee. Nel 1572 i cattolici uccidono pi di 20.000 ugonotti, solo a Parigi ci furono 2000 vittime. I protestanti erano molto numerosi nella capitale in occasione del matrimonio di Margherita di Valois (figlia di Enrico e Caterina) e Enrico di Borbone. Invece che unire le due religioni, questo episodio stato causa di una strage. Ci avviene a causa dei Guisa, ma anche a causa di Caterina che abbandona la sua politica moderata. Caterina probabilmente ha agit in questo modo per impedire al Coligny di mettersi in contatto con i ribelli dei Paesi Bassi causando cos un conflitto tra Francia e Spagna. Lo scopo di Caterina era sempre la difesa degli interessi dello Stato.

4.10 Le tesi dei calvinisti radicali


Verso il 1570 i cattolici non volevano arrivare a compromessi con gli ugonotti e i calvinisti non avevano intenzione di cedere. Philippe Duplessis-Mornay e Hubert Languet, due intellettuali riformati, scrivono un trattato Rivendicazioni contro i tiranni in cui giustificano la resistenza armata contro i sovrani oppressori. Sostengono che i sudditi debbano obbedire al sovrano, ma egli doveva rispettare i diritti dei sudditi stessi. Il sovrano quindi, prendendo il potere, stringeva due patti: uno
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Calvinisti francesi.

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con Dio e uno con il popolo. Quindi se il re si fosse comportato in modo scorretto, il popolo aveva il diritto di ribellarsi. Questi due autori sono chiamati monarcomachi, poich combattono la monarchia nella loro opera: in realt sostengono che il potere del re ha un limite insuperabile che lui stesso non pu violare. Probabilmente hanno influenzato lAtto dabiura olandese che esprimeva concetti molto simili. Il trattato dice che il popolo deve agire solo quando comandato da una classe sociale superiore capace di capire quando opporsi al sovrano.

4.11 La fine delle guerre di religione in Francia


Nel 1585 il figlio di Caterina, re Enrico III, era privo di eredi diretti: ci avrebbe causato il passaggio al potere di Enrico di Borbone, ugonotto. Per evitare ci, Enrico di Guisa avvia la stipulazione della Lega cattolica. Dal momento che il re non voleva sottomettersi alle richieste della Lega, fu prima allontanato e poi assassinato. Enrico di Borbone si proclama re di Francia con il nome di Enrico IV7, nel 1590 assedia Parigi, ma in soccorso della Lega cattolica arriva lesercito spagnolo. Per evitare che la Spagna conquistasse anche la Francia, Enrico IV si converte al cattolicesimo e rinuncia al protestantesimo. Accusa i nobili della Lega di essere nemici della pace e il popolo, stanco della guerra, lo appoggia. Nel 1598 viene stipulata la pace con la Spagna e nello stesso anno Enrico IV emana leditto di Nantes al fine di mantenere la pace religiosa nel Paese: il culto protestante poteva essere eseguito nelle regioni in cui era stato gi celebrato nel 1596-1597 e i protestanti avevano il diritto di praticare qualunque professione con completa parit giuridica. Per la prima volta viene accettata la coesistenza di pi religioni allinterno dello stesso Stato. Lorientamento che Enrico IV abbraccia lo stesso dei poliques come Jean Bodin secondo cui lo Stato il solo garante dellordine, per non sprofondare nel caos lo Stato deve essere forte e non deve essere messo in discussione la sua autorit. Sarebbe stato pi semplice avere una sola religione, ma se ci non possibile, bisogna salvaguardare lunit politica dello Stato. Bodin pu essere considerato uno dei fondatori dellassolutismo.

Faceva parte dellaristocrazia francese, era calvinista ma si convert tre volte. Viene assassinato anche lui, come Enrico III, da un cattolico fanatico.

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