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Claudia Stocchino

IIIF

A.S.2011/2012

La guerra dei trentanni


Lo scontro pi importante del Seicento fu la guerra dei trentanni che dur dal 1618 al 1648 ed ebbe il proprio tragico epicentro in Germania. Qui i principali fattori di tensione erano i beni ecclesiastici, si era infatti stabilito che i beni secolarizzati non dovessero essere restituiti al clero prima del 1552, inoltre la clausola denominata reservum ecclesiasticum dichiarava che i principi ecclesiastici cattolici in caso di conversione alla Riforma avrebbero dovuto rinunciare ai propri benefici. Successivamente quando i monaci chiesero di poter organizzare una processione e il governo protestante della citt neg il consenso, labate si rivolse allimperatore Rodolfo II dAsburgo,il quale ordin al duca Massimiliano di Baviera di entrare in citt e punire i protestanti. Per contrastare ci nel 1608 fu fondata una lega degli stati uniti protestanti guidati dal Palatinato. Gli avversari risposero nel 1609 con una lega cattolica guidata da Massimiliano di Baviera e finanziata dal papa. Nel 1612 il nuovo imperatore Mattia dAsburgo si fece promotore della Controriforma nelle proprie terre ereditarie. I problemi iniziarono a sorgere quando la nuova politica fu estesa anche alla Boemia di cui Mattia regn sino al 1619.

Linizio del conflitto


Dopo Mattia la corona passo al cattolico Ferdinando II, il quale impose una rigida censura su tutte le opere stampate a Praga e imped ai non cattolici laccesso alle principali cariche pubbliche. A ci i riformati risposero con la defenestrazione di Praga in cui due delegati imperiali furono scaraventati fuori dalla finestra del palazzo reale. Successivamente la corona fu offerta a Federico v che assunse la guida dellunione evangelica. Per reprimere la rivolta boema,limpero fu soccorso dallaiuto finanziario del papato e da quello militare della Spagna grazie al quale Ferdinando II riusc nel 1620 a conquistare Praga, che fu governata da Albrecht Von Wallenstein. Quando a fianco dei riformati scese in campo anche il re di Danimarca limperatore si trov in gravi difficolt, pertanto autorizzo Wallenstein ad arruolare un nuovo tipo di milizia mercenaria. Nel 1629 la Danimarca usc dal conflitto , a quel punto Ferdinando II eman leditto di restituzione con il quale impone la religione cattolica nellimpero e restituisce alla Chiesa i beni precedentemente confiscati.

Gustavo Adolfo di Svezia


Nel 1630 Ferdinando fu costretto a cedere e lesercito fu sciolto, perch visto come uno strumento capace di creare una monarchia. Nel 1629 lintera Germania era sottomessa allimperatore. Wallestein sognava un impero tedesco che fosse capace di porsi in posizione egemonica nel cuore dellEuropa, e nel 1630 Gustavo Adolfo, re di Svezia, intervenne per bloccare tale progetto, poich era preoccupato per gli interessi svedesi nel mar Baltico. Gustavo Adolfo potenzi ulteriormente il numero dei soldati che erano dotati di armi da fuoco, e fu visto dai protestanti come un pericoloso aggressore. Tuttavia dopo il saccheggio di Magdeburgo da parte dei soldati imperiali, i protestanti capirono che non potevano fare altro che schierarsi con il re di Svezia, il quale prima sconfisse i cattolici e due anni dopo entr da trionfatore a Monaco di Baviera. Nel 1632 i due eserciti si
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scontrarono a Lutzen dove Wallestein si ritir mentre Adolfo mor. Wallestein cerc di condurre una propria politica negoziando la pace con la Svezia e i protestanti, ma accusato di tradimento, fu ucciso. Poco tempo dopo gli svedesi furono sconfitti dalle truppe imperiali e i principi protestanti dovettero firmare la pace di Praga.

La guerra tra Spagna e Olanda


La rivolta dei paesi bassi del 1566 aveva portato alla nascita delle Province unite. Contro queste ultime la Spagna aveva condotto per trentanni una spendiosissima guerra. Nel 1609 si giunse a un armistizio che preveda una tregua di dodici anni, al termine della quale entrambe avrebbero deciso se riprendere i conflitti. Gli spagnoli, poich avevano concluso la tregua in condizioni umilianti aprirono le ostilit anche sul fronte Olandese. Nel 1621, lobiettivo degli spagnoli era ottenere, dopo alcune vittorie spettacolari, una pace pi onorevole capace di salvare la reputazione della monarchia. In Olanda invece i margini di trattativa erano quanto mai ristretti in quanto aveva preso soppravvento la corrente favorevole allo scontro con la spagna, sostenuta dai calvinisti. Tutti i sostenitori di una linea pi moderata furono obbligati a dimettersi o addirittura arrestati e condannati a morte.

Le difficolt della Spagna


A gestire la guerra contro lOlanda fu soprattutto il duca di Olivares. Oltre alle provincie unite il teatro di scontri fra Olanda e Spagna fu lAtlantico. Per colpire il nemico nelle sue colonie americane fu creata la compagnia olandese delle indie occidentali che si propose di coordinare le operazioni di pirateria e conquistare terre in America. Nel 1628 il corsaro olandese Pier Heyn cattur lintera flotta spagnola di ritorno dalla pirateria atlantica. Gli spagnoli tuttavia iniziarono anchessi a praticare la guerra di corsa. Per entrambi i contendenti i costi della guerra risultavano pi eccessivi rispetto agli interessi in gioco, il governo spagnolo si trov infatti sommerso dai debiti e per due volte arriv alla bancarotta. Si cre cos un profondo malcontento tanto che in Catalogna, in Portogallo e a Napoli si arriv alla ribellione aperta nei confronti del governo spagnolo. La rivolta fu guidata da Masaniello, un pescivendolo analfabeta, che riusc a ottenere lannullamento delle tasse pi gravose imposte dagli spagnoli e un amnistia generale, dopo la morte di Masaniello la rivolta continu altri cinque mesi e fu definitivamente schiacciata nel 1648.

La fase francese e la pace di Westfalia


Dal 1624 al 1648 la spagna fu retta dal cardinale Richelieu, il quale riteneva che la partecipazione della Francia nella guerra tedesca fosse indispensabile. Inoltre nel 1625 esplose una rivolta degli ugonotti francesi, insofferenti di dover prestare obbedienza a un sovrano cattolico. Per il cardinale leliminazione di questa rivolta divenne una priorit assoluta, mostrando dunque di essere il degno erede di Bodin e di Enrico IV. Nel 1635 la Francia entro a pieno nella guerra dei trentanni. Il pi brillante successo della Francia si tenne a Rocroi contro le truppe spagnole, tuttavia i conflitti furono sanciti dalla pace di Westfalia.
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Dopo Richelieu la corona pass a Giulio Mazzarino il quale dovette affrontare i problemi con Madrid. Ma per affrontarli era necessario un aumento delle tassazioni e ci provoc lesplosione di ribellioni e sommosse. Lepisodio pi importante fu denominato Fronda e si verific tra il 1649 e il 1653, quando i rivoltosi cacciarono da Parigi il re Luigi XIV e il primo ministro mettendo in pericolo la monarchia e Mazzarino stesso poich i nobili volevano impedire che il re fosse lunico arbitro della vita politica del regno. La sconfitta della Fronda consiste nella definitiva disfatta delle aspirazioni dellaristocrazia francese, che voleva condividere con il re la gestione dello stato. Dopo questa sconfitta la Francia si avvi nella direzione dellassolutismo regio.

La situazione politica italiana nel Seicento


La dominazione Spagnola riport la pace, ma diminu notevolmente limportanza della penisola, ormai ridotta a periferia dellimpero spagnolo. Anche lo stato della Chiesa se pure fosse indipendente rientrava era sotto il controllo degli spagnoli. Inoltre alla fine del XVI secolo il commercio delle spezie di Venezia cominciava a essere indebolito dallemergente potenza olandese, mentre sul Mediterraneo e nel Levante il principale antagonista rimaneva limpero turco che attacc Candia (base veneziana pi importante nell Egeo) conquistandola nel 1669.

LItalia dal primato della crisi


Come avvenne per Venezia, il declino dellItalia e dellintera regione mediterranea, and di pari passo allo sviluppo economico delle potenze marinare atlantiche a nordiche. Non si tratt per di un collasso improvviso, bens di un declino graduale causato da un insieme di circostanze; in primo luogo lepidemia di peste che nel 1630 colp Roma provocando lo spopolamento delle campagne che solo nel 1660/1670 videro i primi segni di miglioramento. In Lombardia si impose un nuovo sistema di rotazione che consisteva nel sostituire il maggese con il prato artificiale destinato al foraggio per il bestiame. inoltre nel 1627 lennesima bancarotta del governo spagnolo colp i principali banchieri genovesi, mentre Venezia fu colpita anche nella propria produzione di panni di lana destinati al Levante.

Leconomia italiana alla ricerca di nuovi equilibri


Firenze e Venezia furono fortemente penalizzate dalla guerra dei trentanni. I marinai inglesi e olandesi riuscirono a conquistare la maggior parte dei trasporti navali a prezzi competitivi e il risultato fu un rapido declino della marina mercantile genovese e veneziana. Solo in certi campi particolari la concorrenza del Nord Europa risparmi la produzione italiana :gli oggetti di lusso e costosi,la carta, e le armi continuarono infatti ad essere fabbricati con successo, mentre la produzione artigiana riusc a spostarsi dalla citt alla campagna.

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