1648)
Conflitto su scala europea tra:
STATI PROTESTANTI
Alcuni principi (tra cui quello del Palatinato, nella Germania nord-occidentale)
passano al calvinismo
Asburgo
Dal 1600 intraprendono una campagna di riconversione forzata al cattolicesimo nei
territori sottoposti al loro dominio
Opera di riconciliazione
Reazione dei calvinisti ungheresi che nel 1606 ottengono la libertà di culto
Reazione della Boemia (In Boemia erano radicati gli utraquisti hussiti che
assumevano il sacramento dell’eucarestia sotto entrambe le forme, ovvero del pane
e del vino) che ottiene dall’imperatore Rodolfo II, con la Lettera di maestà (1609),
la libertà di culto
LA DEFENESTRAZIONE DI PRAGA
1619: Ferdinando II d’Asburgo (dal 1617 re di Boemia e dal 1618 re di Ungheria)
diventa imperatore
Abolisce la Lettera di maestà
Impone alla Boemia un Consiglio di reggenza composto in gran parte da
cattolici
Esclude i non cattolici dalle cariche pubbliche (ricattolicizzazione e
tedeschizzazione)
23 maggio 1618: gli esponenti degli stati generali della regione a capo di una folla
tumultuosa entrano nel palazzo reale e gettano dalla finestra due dei rappresentanti
imperiali.
La nobiltà boema dichiara decaduto dal trono di Boemia Ferdinando e proclama re il
calvinista Federico V, elettore del Palatinato
GLI SCHIERAMENTI
Federico V (calvinista): capo dell’Unione evangelica che riunisce i principi tedeschi
protestanti
Duca Massimiliano di Baviera (cattolico): capo della Lega cattolica, sostenuta dalla
Spagna di Filippo III
LA PACE DI WESTFALIA
1648: Pace di Westfalia:
Consta di due trattati:
Di Münster tra Francia e Impero e tra Spagna e Province Unite
Di Osnabrück, tra Svezia e Impero
Sancisce il fallimento del progetto di egemonia asburgica sul continente
e di unità cattolica nell’impero
Ferdinando III deve accettare il pluralismo religioso e concedere la libertà
di culto a luterani e calvinisti
L’impero risulta costituito da una miriade di Stati autonomi, dotati di
propria sovranità: più di 300 Stati. Molto potenti gli Hohenzollern duchi di
Prussia (controllano il Brandeburgo, la regione di Berlino!!)
Gli Asburgo detengono sull’impero un’autorità solo formale, mentre
continuano ad esercitare una vera sovranità sui loro domini diretti
(Boemia, Ungheria e Austria)
Stati vincitori risultano la Svezia e la Francia