Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Brotzu" 02/06/2010
Indice
1. L'impero di Carlo V
2. Il conflitto tra Spagna e Francia
3. Bibliografia
4. Sitografia
L'impero di Carlo V
Nato a febbraio nel 1500 a Gand, Carlo d'Asburgo si ritrovò
erede di un immenso regno, grazie alla politica matrimoniale
applicata dalla dinastia d'Austria.
Infatti nacque dal matrimonio tra Filippo d'Asburgo e
Giovanna di Castiglia1, ed ereditò: dal padre, i Paesi Bassi, il
Lussemburgo e la Franca Contea; mentre dalla madre 2, il
regno di Spagna e i suoi possessi, le isole Italiche, il regno di
Napoli e i possedimenti americani.
All'età di 17 anni, nel 1517, Carlo entra in Spagna
accompagnato da consiglieri provenienti dai Paesi bassi e da
banchieri tedeschi e italiani. Il giovane imperatore non sapeva
né parlare con i suoi nuovi sudditi né conosceva la loro
tradizione: per questo in un primo tempo trovò ostilità e
diffidenza nell'impero.
Nonostante tutto riuscì a trovare un compromesso con la città:
le lingue spagnole sarebbero rimaste quelle di corte, le Filippo d'Asburgo e Giovanna di Spagna
imposte non sarebbero state modificate e nessun vescovo straniero sarebbe entrato nel territorio
Spagnolo.
Alla morte del nonno di Carlo, l'imperatore Massimiliano3, nel 1519 entrò
in dominio dei possedimenti della dinastia d'Austria. C'era un posto
vacante quindi come imperatore della Germania. In un primo momento
Carlo pensò di avere il trono in pugno.
Si rese conto però che i sette principi del collegio era più propensi a dare
il trono all'elettore di Sassonia Federico il Savio4, o all'imperatore di
Francia Francesco I, che aveva l'appoggio del papa Leone X. Il collegio
temeva che non avrebbe protetto il regno a favore dei Paesi Bassi, e la
concentrazione del potere che stava avvenendo nella famiglia degli
Asburgo; ma soprattutto il timore di una trasformazione della costituzione
e della formazioni di un regno assolutista.
Carlo V imperatore di La Germania era un paese corrotto: l'esito di questa elezione sarebbe stato
Germania deciso dall'elettore che disponeva di più ricchezze per comprare il
concilio.
1 Famosa per essere impazzita dopo la morte del marito: fu infatti chiamata la pazza
2 La madre aveva infatti ereditato tutti i possedimenti dei genitori, Isabella di Castiglia e Ferdinando d'Aragona.
Infatti, nonostante non fosse la prima nella linea di successione, ereditò il regno dopo la morte del fratello Giovanni
di Castiglia.
3 Massimiliano I d'Asburgo, nonno di Carlo V, ha regnato sulla Germania per 26 anni, dal 1493 al 1519 (anno della
sua morte)
4 Protettore del monaco sassone Martin Lutero
Federico si rivolse infatti ai banchieri francesi; mentre Carlo trovò l'appoggio dei Fugger di
Augusta, dei Welser e di finanziatori fiorentini e genovesi (che
formarono il cosiddetto consorzio internazionale).
Facendo così Carlo riuscì a vincere all'unanimità dei voti e il 28
giugno del 1519 fu eletto imperatore, prendendo il nome di Carlo V.
Un altro problema sorgeva per Carlo V, che dovette sopprimere l'ira del re di Francia Francesco I
nel territorio italiano. Quest'ultimo infatti, preoccupato del sempre crescente potere di Carlo gli
dichiarò guerra. La prima battaglia fu contesa nel territorio di Milano nel 1522, dove il re di rancia
subì una grande perdita; la seconda ebbe lo stesso esito della prima, ma fu combattuta a Pavia nel
1525. A Pavia inoltre, l'imperatore francese fu fatto prigioniero e portato a Madrid per quattordici
mesi dove firmò nel '26 il trattato di Madrid. Nel trattato si impegnava a cedere il possesso di
Napoli e la signoria su Milano e Genova a Carlo, e a restituire la Borgogna all'imperatore che ne era
legittimo proprietario.
1 Città nota al tempo di Carlo per la sua importanza politica, giudiziaria e finanziaria
L'impero di Carlo V con la sua eterogeneità gli permetteva di attaccare più nemici in fronti diversi:
infatti poteva attaccare i turchi nel Mediterraneo e nel Nord Africa, l'Italia per proteggere la Spagna
e per fronteggiare Francesco I. Poteva inoltre restaurare il potere imperiale in Germania e in tutta
Europa. Si rese conto però che mettere insieme tutte queste politiche era impossibile.
1 I Medici sono una delle signorie più importanti di Firenze.
2 Si fa riferimento alla riforma protestante iniziata nel 1518 dal monaco sassone Martin Lutero contro la Chiesa di
Roma fondata sulla corruzione e sulla dottrina delle indulgenze che aveva colpito tutta la Chiesa cattolica.
Carlo allora si rese conto di non poter più combattere su più fronti e di non poter assicurare il
benessere a tutti i suoi possedimenti; così decise di lasciare i suoi domini al figlio Filippo II di
Spagna4 e al fratello minore Ferdinando I d'Asburgo. Infatti, nel 1555 abdicò ai possessi dei Paesi
Bassi, che andarono al figlio, mentre l'anno dopo, dopo aver dichiarato tregua alla Francia, lasciò al
fratello i possessi austriaci.
Si formarono così gli Asburgo di Spagna che si ritrovarono come nemico la Francia, mentre gli
Asburgo d'Austria si dovettero mobilitare contro il nemico raffigurato dai principi protestanti.
Carlo si lavò le mani anche dal proseguire la sua politica di riappacificazione religiosa, che avvenne
nel settembre del 1555, per mano di Ferdinando, nella dieta di Augusta. Nel piano stipulato la
religione luterana divenne liberamente professabile in Germania, ma non c'era la libertà di culto
completa, infatti le nuove sette religioni protestanti continuarono ad essere bandite dallo stato.
Inoltre ogni suddito doveva seguire la scelta religiosa del sovrano del proprio territorio; per questo
si iniziò ad utilizzare la formula cuius regio euis religio5.
Bibliografia
• K. Brandi, Carlo V, Einaudi, Torino, 2001
• Otto von Habsburg, Carlo V, Ecig, Genova, 1993
• M. Rady, Carlo V e il suo tempo, Il Mulino, Bologna, 1997
Sitografia
• http://www.belgio.cc/carlo-v.html
• http://www.melegnano.net/rif0018.htm
• http://www.italiamedievale.org/sito_acim/personaggi/carlo_V.html
• http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_V_del_Sacro_Romano_Impero