Brotzu 2010/2011
I protagonisti della rivoluzione astronomica e le loro
teorie
Indice
La visione dell'universo degli antichi e dei medievali
Copernico
Brahe
Keplero
Giordano Bruno
Galilei
Filmografia
Bibliografia
Sitografia
Fonti
La visione dell'universo degli antichi e dei medievali
L'universo, prima della rivoluzione astronomica, veniva concepito come unico, chiuso, finito, fatto
di sfere concentriche, geocentrico e diviso in due zone cosmiche ben distinte: questo in accordo con
la Bibbia, che vedeva l'uomo al centro del creato; con la testimonianza dei sensi; l'autorità di
Aristotele e i teoremi della metafisica.
Cinque furono i principali protagonisti della rivoluzione astronomi: Copernico, Brahe, Keplero,
Bruno e Galileo.
Copernico
Niccolò Copernico (Koperniki) fu un astronomo polacco, nato nel 1473 a Torun, che grazie ai suoi
lavori diede una svolta decisiva alla visione medievale dell'universo. Compì i propri studi prima
all'università di Cracovia, poi si trasferì in Italia dove studiò a Bologna, a Padova e infine a Ferrara
dove prese i voti. Dopo alcuni anni tornò in Polonia, dove continuando i suoi studi pubblicò nel
1543 la sua opera fondamentale 'De revolutionibus orbium coelestium'. Morì il giorno stesso della
sua pubblicazione a Frauenburg.
Il sistema copernicano
Molti però furono i problemi a cui andarono incontro le teorie copernicane. In primo luogo, il
teologo luterano Andreas Osiander, scrisse una prefazione, senza l'autorizzazione dell'autore,
all'opera De revolutionibus orbium coelestium, che portava il lettore, con la frase 'Al lettore
sull'ipotesi di quest'opera', a valutare della natura la nuova dottrina come puramente ipotetica e
matematica. In secondo luogo, la sua dottrina non raggiunse lo scopo per cui era stata
originariamente pensata, ossia risultava in alcuni casi ancora più matematicamente complessa della
teoria tolemaica.
Inoltre le nuove tesi, portavano alla luce quesiti anti-copernicani che davano un'apparente ragione
agli aristotelici che dicevano: Se la Terra si muove..
• ...perché esse non provoca il lancio di tutti i suoi oggetti mobili lontani dalla superficie
terreste?
• ...perché non si forma un vento così forte da spazzare via tutto?
• ...perché se si muove da ovest a est, un sasso lanciato da una torre non cade ad ovest di essa?
Brahe
Giordano Bruno fu un filosofo italiano nato a Nola nel 1548 che attraverso un'intuizione di fondo
del suo pensiero, riuscì a concepire una nuova visione dell'universo. Morì arso al rogo nel 1600 a
Roma, condannato dalla Inquisizione della Chiesa romana per eresia.
Le sue tesi, che non furono accettate dai padri della rivoluzione (Keplero, Brahe e Galileo) poiché
considerate troppo rivoluzionarie, affermavano:
• Che l'universo è aperto in ogni direzione: quindi l'abbattimento delle sfere concentriche e la
negazione dell'esistenza del cielo delle stelle fisse
• Che esistono una pluralità illimitata di sistemi solari, popolati da creature viventi, senzienti e
razionali
• Che non vi sono due zone cosmiche ben distinte, poiché se tutto è pensato dall'unica mente e
dall'unica volontà di Dio, non vi può essere discriminazione tra le varie zone del creato
• La sostituzione dello spazio aristotelico con uno spazio di tipo euclideo, omogeneo e infinito
• L'infinità dell'universo, con infiniti mondi, spazio, creature, vita e le sue forme.
Galilei
Filmografia (youtube.it)
http://www.youtube.com/watch?v=SJLvFeVx7hM
http://www.youtube.com/watch?v=JwovCoHNHSI
Bibliografia
• La rivoluzione astronomica. Copernico, Keplero, Borelli (Alexandre Koyré)
• La vita di Galileo Galilei (Bertold Brecht)
• La rivoluzione astronomica (Tassi)
Sitografia
http://it.wikipedia.org/wiki/Rivoluzione_astronomica
http://digilander.libero.it/Frank03/Rivoluzione/rivoluzione.htm
Fonti
'Il nuovo protagonisti e testi della filosofia' volume 2A – Giovanni Fornero
http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale