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Il secondo Cinquecento: (1530-1595)

LA STORIA

Distinguiamo 2 periodi:

• 1530-1559 proseguono le lotte (borbe) fra Francia e Spagna, devastazione del


territorio italiano (l’Italia si è indebolita da lotte e ruberie) fino al 1559 - pace di
Cateau Cambrésis (3 aprile 1559): quando è cominciato predominio spagnolo in
Italia

• La pace di Cateau Cambresis ha messo fine alla contesa tra le casate Valois e
Asburgo (l’Europa era dominata dagli Asburgo – Carlo V – aveva abdicato nel
1557, al fratello Ferdinando ha lasciato gli antichi domini asburgici e la
sovranita imperiale e al figlio Filippo II la Spagna con i Paesi Bassi, domini
italiani e colonie americane …)

• La Spagna era grande potenza sotto Filippo II

• dopo il 1559 periodo di pace e di ripresa (oporavak) economica

• La nuova fisionomia italiana successiva al 1559 perdura fino al primo


Ottocento.

I domini spagnoli nel territorio d’Italia: (che in quel momento comprendevano quasi
la metà dell’Italia)

1. Ducato di Milano (vojvodstvo)

2. Regni di Napoli, Sicilia, Sardegna

3. Stato dei Presidi (costa Toscana)


Stati indipendenti:

1. Granducato di Toscana (dinastia Medici), Ducato di Savoia (la Savoia, il


Piemonte), Ducato di Parma e Piacenza (Farnese), Ducato di Mantova
(Gonzaga)

2. Repubblica di Venezia, Repubblica di Genova, Repubblica di Lucca

3. Stato Pontificio

4 CARATTERISTICHE STORICO-CULTURALI DI QUESTO PERIODO

1. Predominio spagnolo in Italia – controllo politico-militare

2. l’Italia non è più potenza europea – l’idea dell’unità politica entra in crisi

3. Continua la spinta unificatrice della cultura letteraria - nel contesto di una


tendenza alla regionalizzazione

3. Nastavlja se ujedinjenje književne kulture - u kontekstu trenda regionalizacije

4. Rovesciamento (preokret) del rapporto (odnosa) fra cultura letteraria italiana e


cultura letteraria europea - se il flusso dei modelli letterari era andato dall’Italia
all’Europa, a poco a poco la tendenza inizia ad invertirsi (Shakespeare, Don
Chisciotte, Gargantua e Pantagruel –Rabelais…)

- ako je tok književnih modela otišao iz Italije u Europu, postupno se trend počeo
preokrenuti

Riforma protestante

1517: Martin Lutero affigge le 95 tesi alla porta della chiesa di Wittenberg.

Tra gli aspetti della religione contro cui si scagliò (bunio) Martin Lutero:

 la dottrina delle indulgenze (doktrina oprosta)


- possibilità di cancellare le conseguenze di un peccato attraverso la
confessione (e spesso anche: donazioni materiali)

 la messa in latino

- escludeva la maggior parte della popolazione dalla comprensione


(razumijevanja) della parola di Dio

 la corruzione del clero che persegue obiettivi politici ed economici


(korumpiranost)

Secondo Lutero: l’uomo può salvarsi solo in virtù della grazia divina (le opere di bene
non contano – La dottrina della giustificazione per la fede

Controriforma

• Il papa Paolo III convoca il Concilio di Trento (1545 -1563)

 La Chiesa mantiene le proprie posizioni: il Concilio riconferma la dottrina


ufficiale della Chiesa (Controriforma). (ponovno potvrđuje službeni nauk crkve)

Risultato: l’Unità cristiana dell’Europa era rotta per sempre. ?

• Da questo momento in poi, l’interferenza della cultura ecclesiastica su quella


laica si fa prepotente: in Italia questo porta a grandi conseguenze sul piano
ideologico e letterario.
• Od tog trenutka miješanje crkvene kulture u svjetovnu postaje nadmoćno: u Italiji to dovodi do
velikih posljedica na ideološkoj i književnoj razini.

- lotta contro l’eresia protestante – borba protiv protestantske hereze

- diffidenza (nepovjerenje) verso la cultura laica di tradizione rinascimentale

L’influsso della Chiesa tridenti sulla produzione culturale (utjecaj na kulturnu


proizvodnju)

 Tribunale dell’Inquisizione (inkvizicijski sud) - aveva il compito di indagare,


perseguire e condannare tutti i sospettati di eresia
imao je zadatak istražiti, procesuirati i osuditi sve osumnjičene za herezu

 L’Indice dei libri proibiti – alcuni dei libri proibiti:

• tutte le traduzioni in volgare della Bibbia

• le opere capitali della tradizione laica - il Decamerone, l’Orlando


furioso, il Principe.

Conseguenze:

• Repressione di ogni posizione sospetta - molti intellettuali erano esiliati o


costretti al silenzio - Giordano Bruno, Tommaso Campanella, Galileo Galilei…
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• L’assenza in Italia di un movimento riformatore protestante contribuì a


separare il destino dell’Italia da quello dell’Europa protestante (Germania,
Francia, Inghilterra).

Classicismo

Il classicismo continua ad essere l’ideologia culturale dominante.

Infatti, gli studiosi definiscono il periodo come secondo o tardo Rinascimento (la
fase del “secondo Rinascimento” si chiude nel 1595 con la morte di Torquato Tasso)

Manierismo

 Questo è il termine della critica d’arte (!)


- > Dal Cinquecento in poi, la storiografia letteraria tende a usare termini della
storia dell’arte (Manierismo, Barocco, Rococò, Neoclassicismo)

 Si riferisce all’imitazione dello stile (la “maniera”) dei grandi artisti come
Michelangelo, Leonardo da Vinci, Raffaello, Pontormo, Parmigianino..
 Si ispirano esclusivamente allo stile dei grandi maestri (invece di prendere a
modello la natura, secondo l'ideale rinascimentale)

 L’uso del termine Manierismo in ambito letterario è piuttosto arbitrario e vago...

 Sul piano letterario, il periodo è complesso, caratterizzato da:

- molteplici espressioni stilistico-letterarie

- molteplici riflessioni teoriche

 Insomma: pluralità di interessi dei letterati (spesso al tempo stesso teorici,


poeti, commediografi, tragediografi, biografi, polemisti...).

 Il modo migliore per affrontare il periodo è esplorare le poetiche delle singole


opere.

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