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L’umanesimo

 Il termine “umanesimo” deriva dal termine latino ‘humanista’ coniato nel


tardo quattrocento per distinguere il cultore delle discipline identificate con
gli studia humanitatis da quello delle discpline tradizionali, gia` presenti
nelle scuole medivale: per esempio il ‘canonista’
 L’umanesimo e` un nuovo movimento culturale che e` apparso in Italia nel
trecento e che si sviluppo in Europa nel quattrocento
 E` un movimento che porta un rinnovamento culturale artistico dopo il
medioevo
 Il centro di questa eta` era l’uomo
 L’elemento caratterizante di questo movimento culturale fu la riscoperta
della cultura dell’antichita` classica greco.romana
 Francesco Petrarca e` considerato il fondatore dell’umanesimo perche´ fu il
primo ad avvicinarsi ai classici nel tentativo di riscoprire lo spirito della
citta` antica, anche ha creato il patrimonio classico
 Questo movimento nasce fuori degli universita` perche´ l’universita` era
dedicata agli studi tradizionali e umanisti erano interessati agli studi nuovi

Nell’umanesimo

 Volevano superare tutte le idee del Medioevo


 L’uomo deve godere della vita
 Superare il concetto dell’uomo che prevaleva del Medioevo per riprendere
il concetto dell’uomo dell’eta` classica perche´ era un eta´ pagana

Le nuove scuole

 Sorsero nuove scuole a carattere privato tanto nelle grandi corti quanto
nelle case dei dotti, scuole in cui il rapporto tra maestro e allievo fu molto
piu` diretto e molto piu` profondo
 Tali furono le diverse dimore di Petrarca e di Boccaccio
A cosa risale l’appellativo Humaniesta?

 Il termine “umanesimo” deriva dal termine latino ‘humanista’ coniato nel


tardo quattrocento per identificare il cultore delle discipline identificate con
gli ‘studia humanitatis’
 Il termine “umanesimo” prende il nome da ‘humanae litterae’

Il ruolo degli umanisti

 Dovevano scoprire i codici dell’eta` classica


 Dovevano fare dei viaggi delle chiese e dei monasteri, non sono in Italia ma
in tutta l’Europa per trovare questi codici
 Leggevano questi testi con occhio critico poi facevano gli analisi di questi
testi per ricoperare del testo originale e facevano i commenti

Il ruolo degli intellettuali

 Gli intellettuali sono sempre piu` legati alle corte, cioe´ scrivevano le loro
opere per le grandi famiglie delle corti incambio della loro protezione
 Gli intellettuali hanno preso il ruolo di guida perche´ sono subordinati alla
politica cioe´ al signore
 Gli intellettuali in questo periodo perdono percio´ la loro autonomia e la
loro vitalita` letteraria
 Si distinguono dall’umanesimo precedente che era piu` florido e
interessante e vengono definiti da Gramsci ( Contrariforma in anticipio )
 Non hanno il diritto di parlare dell’ugualianza e godere la vitta terrena

La sistema di signorie ha fatto male di Italia

 Ha bloccato il movimento progressivo che iniziato con i comuni


 Mentre in Europa avviene la nascita degli stati nazionali ( Francia/ Spagna/
Portogallo), con la nascita delle signorie questi signorie lottano tra di loro,
perche´ non emerge uno stato nazionale
 Ogni signore si interesse di piu` i suoi interessi
Il rapporto tra gli intellettuali e la politica

 Il rapporto tra i signori e gli intellettuali e` mecenatismo. Tendenza a


favorire le arti e la letteratura attraverso il sostegno economico.

Il carattere principali del quattrocento o del movimento umanestico

 Politiche: la creazione delle signorie


- C’e` un rapporto molto forte tra la politica e l’intellettuale
- L’Italia nel quattrocento presenta un quadro con tante contraddizione
- L’Italia letterariamente e artisticamente avanzata in tanto progresso, ma
politicamento era deteriorata
- La politica d’Italia dipende dal sistema del signorie
 Signorie: un sistema in citta` governata dal signore
- Il signore era dal patrizi ( mercanti/ professionisti )
- Lottano tra di loro perche´ non emerge uno stato nazionale
- Ogni signore si interesse di piu` i suoi interessi
 Da questo punto Italia sta in dietro a tutta l’Europa, non era stata unita
 La differenza tra l’eta` classica ed il medioevo

Eta` classica Medioevo


Un eta` pagana Era dominato da un forte spirito
religioso (cristiana)
L’uomo deve godere dalla vita L’uomo ha un peccato e deve fare il
bene per cercare il perdono (la vita
vera)
Il concetto di base in questo periodo e` Ascetismo
la centralita` dell’uomo

Rinascimento italiano

Contraddizioni

 Il rinascimento italiano e` caratterizzato dagli aspetti contrastanti;


splendore delle arti, delle lettere e della cultura delle classi che sono
rimaste lontane dal popolo e che finiscono col precipitare nella
Controriforma

Sviluppo scienza-letteratura

 Nel cinquecento maturano i contenuti originali dell’umanesimo, avviene lo


sviluppo del pensiero scientifico, del concetto dello stato con Machiavelli.
L’Italia diventa la sede dell’espressione letteraria del movimento storico
quando si sfalda politicamente e cade nelle mani degli stranieri

Politico

 Ci sono ancora le signorie, sorte con la rifeudalizzazione della societa`


italiana, e che esprimono interessi feudali particolari e di divisione politica. I
principi considerano lo stato come una loro proprieta` personale
 Rifeudalizzazione della societa`, aiuto della chiesa, dei signori feudali
francesi e spagnoli, Controriforma sono i sostegni dei principi italiani

Cultura

 I letterati escono da famiglie aristocratiche o sono cardinali e vescovi.


Appartengono alla corte o alla chiesa per sicurezza o per profitto personale.
 La chiesa e` centro politico e centro culturale nel cinquecento. La curia
romana sembra la corte di un imperatore. Michelangelo e Raffaello
lavorano a Roma participando all’elaborazione di uno stile ponteficio molto
colto

Lorenzo Valla
 Nasce a Roma nel 1405 e mori a Roma nel 1457
 Filologo, filosofo e fondatore della critica storica
 Era contro la tradizione giuridica medievale
 Il suo padre era un giurista
 Tre dialoghi latini “ il vero bene “ un’opera che celebra la vita mondana e il
paesaggio naturale
 L'uomo deve svolgere tutte le attivita` possibili e godere la sua autonomia
 “ Le eleganze “ stette contro la filosofia di Aristotele
 “ De falso credita “ sono le pagine che provando la falsita` del documento
con il quale Costantino ereditato il potere

Leon Battista Alberti

 Nasce a Genova nel 1404 e mori a Roma nel 1472


 Fisico, matimatico, architeto e filosofo
 Il capolavoro di Alberti “ della famiglia “, scrisse a Roma tra il 1433 e il 1434,
celebra il lavoro dell’uomo glorificato dalla prosperita` delle famiglie e delle
citta` nelle quali il fiorire delle ricchezze e il prosperare dei beni terreni
 E` rappresentato dai quattro libri: nel primo libro si parla dei dovrei
reciproci tra adulti e bambini e la buona educazione, nel secondo libro si
tratta della vita coniugale, nel terzo libro si parla della sana
amministrazione e nel quarto libro si parla dei rapporti tra la famiglia e lo
Stato
 Ha parlato sulla formazione del borghese
 Un trattato sulla pittura “il De pictura”
 Un trattato sull’architettura “De re aedificatoria”

Leonardo da Vinci
 Nasce a Vinci nel 1452 e mori nel 1519
 Non ha frequentato scuole o universita` “autodidatta”
 Considerato come il creatore della scienza moderna
 Ha disegnato “l’uomo Vituviano”, nel disegno Leonardo riesce a sintetizzare
graficamente tre universi: quello umano, quello della terra rappresentato
dal quadrato e quello del cosmo rappresentato dal cerchio
 Ha disgnato “la Gioconda” e “l’ultima cena”, chiamata “il Cenacolo” in Italia
 Leonardo e` considerato il primo ingegnere meccanico della storia
 Le invenzioni di Leonardo: l’automobile, il carro armato e il paracaduto.
 Non ha scritto niente ma i suoi scritti furono lasciati in forma di appunti
disorganici e esiste un Tratto della pittura che porta il suo nome, ma e`
opera di un suo allievo che lo compilo` su passi del maestro

Marsilio Ficino
 Nasce nel 1433 e mori nel 1499
 Filosofo e tradusse in latino i dialoghi di Platone e il corpus hermaticum, ha
tradotto anche “Plotino”, “Orfeo”, “Omero”, “Proclo”, “Esiodo” e altri
 Fondatore dell’Accademia platonica a Firenze
 Nella sua monumentale “ Theologia platonica “ restauro` il platonismo
 Le sue altre opere: “de amore”, “de vita libri tres” e “il De vitae`” un libro di
medicina

Lorenzo dei Medici


 Nasce nel 1449 e mori nel 1492
 Lorenzo ha avuto 4 fasi
 La prima fase ( 1469 ): il suo momento comico sotto l’influenza di Pulci, ha
scritto
1. La Nencia di Barberino
2. La novella di Giacoppo
3. La novella di Ginvera
 La seconda fase ( venne chiamato “il Magnifico” ): caratterizzata questa
volta da toni seri e filosoficamente impegnati, sotto l’influenza di Ficino, ha
scritto in questa fase:
1. L’Altercazione ( il problema della felicita` e del sommo bene )
2. Capitoli d’intonazione religiosa
3. Rime ( costituita dai versi d’amore )
 La terza fase ( dopo il 1484 ): affronta i generi letterari caratteristici della
letteratura classica e umanistica gareggiando in volgare con l’antichita`,
sotto l’influenzo di Poliziano, ha scritto in questa fase
1. Il corinto
2. L’ambra
 La quarta fase: il Magnifico prese a misurarsi con i versi popolareggianti
delle Canzoni a ballo ( ha scritto “ il Trionfo di Bacco e Arianna “ in questa
fase )

Angelo Poliziano
 Nasce a Montepulciano nel 1454 e mori a Firenze
 Godeva la protezione di Lorenzo e era il precettore del suo figlio Piero
 Studiato a Firenze
 Tradusse l’Iliade dal greco al latino ( inizia dal 2 libro )
 Ha scritto “ le Stanze “, celebra la vittoria di una giostra da parte di Giuliano
dei Medici. L’opera rimane incompiuta a causa della morte di Giulliano
 Ha scritto “ le rime “ in volgare, si tratta di ballate, di una canzone, di una
laude e di quattro sonetti in risposta al Magnifico sul tema di amore e
fortuna
 Ha scritto temi che riprende modulli della tradizione popolare e
popolareggiante che celebra la lode della donna, la gioia dell’innamorato e
invita a godere la vita
 Ha scritto “ la favola d’Orfeo “ fatta per una festa di corte
 Ha scritto molte cose diverse che corrispondono alla diversità della cultura
fiorentina e riflettono la sensibilità del quattrocento

Jacopo Sannazaro
 Nasce a Napoli nel 1456 e mori nel 1530 da una famiglia d’antica nobilta`
 Compi i suoi studi letterari e poetici a Napoli e nel 1481 entro` al servizio
del duca di Calabria Alfonso
 Quando Federico d’Aragona, l’ultimo re di Napoli, dovette prendere la via
dell’esilio in Francia, Sannazaro lo accompagno` fedele al suo signore fino
alla morte di lui
 Sua massima opera e` “ Arcadia “, scritta in volgare, e` una sorta di romanzo
pastorale in dodici prose e in dodici poesie. Il poeta racconta d’essere
andato in Arcadia ma quando torna a Napoli scopre che la sua amata e`
ormai morta
 Le sue opere in latino: “De partu Virginis”, “Epigrammi”, “Ecolgae
piscatoriea” e altre
 I modelli sono molti e illustri: italiani come la nuova Vita di Dante, la
Comedia delle Ninfe e il Filcolo di Boccaccio e classici come gli Idilli di
Teocrito

Luigi pulci
 Nasce a Firenze nel 1432 e mori nel 1484
 Era da un famiglia nobile e ricca ma decadendo nel primo meta` del
quattrocento
 A 19 anni mori il padre e ha dovuto sopportare la responabilita` della
famiglia
 Fu ragioniere a Mugello di Francesco Castellani, lo presento` ai Medici
 I suoi primi rapporti con Lorenzo furono molto buoni, ma il rapporto
cambio a causa della lotte tra Pulci e Matteo Franco e Marsilio Ficino;
Marsilio Ficino, che era un amico di Marsilio Franco, guardava Pulci con
sospetto perche` iniziato ( fin dal 1453 ) a pratiche di magia e di essere
eretico
 Luigi lascio` Lorenzo ed entro` nel servizio di Roberto Sanseverino e seguo`
 Il capolavoro di Pulci “ il Morgante “ : fu stampato sia nel 1478 sia nel 1481
in 23 canti, ma venne ripreso con una giunta di 5 canti e usci nei 28 canti col
titolo di Morgante maggiore nel 1483
 La trama del poema: Sdegnato per le calunnie di Gano, il paladino Orlando
abbandono la corte di Carlo Magno e va alla venture in Pagania ( cioe` in
Asia ). Giunge presso una badia, uccide due dei tre giganti e converte il
terzo, Morgante, che diventa suo fedele scudiero. Orlando e` poi raggiunto
dal cugino Rinaldo, anche lui sdegnato contro Carlo che non fa che lascarsi
raggirare dal traditore Gano. A Parigi, Carlo Magno continua a essere
ingannato da Gano. Solo quando i saraceni minacciano dal confine dei
Pirenei la Francia, Rinaldo e Orlando accorono in aiuto di Carlo. Negli ultimi
cinque canti si racconta la rotta di Roncisvalle, la morte di Orlando, il
tradimento e la punizione di Gano e la morte di Carlo Magno in Aquisgrana
 I primi 23 canti hanno uno stile popolare e l’ultimi 5 canti hanno uno stile
raffinato e piu` colto
 Pulci era un modello d’un antiumanista

Matteo Maria Boiardo


 Nasce a Scandiano nel 1441
 Il padre s’era subito trasferito alla corte ferarese
 Riceve un’educazione umanistica presso la corte ferrarese degli Este
 Era un governatore di Mondana e di Reggio
 Boiardo ha scritto opere latine
1. Carmina ( 15 composizioni )
2. Pastoralia ( 10 egloghe )
3. Epigrammata ( 31 distici )
 Le sue opere in volgare
1. Gli Amorum Libri:
- a Modena e a Reggio ebbe modo di conoscere l'ispiratice di tutta la sua
lirica amorosa, Antonia Caprara, la donna che campeggia nel suo
canzoniere "gli Amorum libri", il migliore di tutto il secolo.
- Composta da 180 liriche divise in 3 libri, ciascuno composto di 50 sonetti
e di 10 rime di metro diverso.
- Il modello di Boiardo era Petrarca, Vergilio e Orazio
2. Orlando innamorato: e` un poema in ottave e si divide in tre libri
- il primo di 29 canti, il secondo di 31 e il terzo di 9.
- Il terzo libro venne stampato a Venezia nel 1495, un anno dopo la morte
dello scrittore e a Reggio, nello stesso anno, comparve l’edizione
completa del poema a cura dei suoi familiari

Niccolo` Machiavelli
 Nasce a Firenze nel 1469 da una famiglia modesta e mori nel 1527
 Conosce di certo il latino, i grandi classici e la letteratura italiana
 La sua attivita` di segretario fiorentino duro` quindici anni, dal 1498 al
1512, rientrati i Medici a Firenze e caduta la Repubblica, venne
licenziato e la sua carriera di uomo politico avra` termine
 Scrisse "La Mandragola", "Clizia e Asino", "la vita di Castruccio
Castracani" e "il Principe", composto da 26 capitoli, che descrive quali
siano le qualita` che un buon principe deve avere per potere governare
abilmente e questo libro e` considerato un tesoro per ogni presedente
fine ad oggi
 I tre presupposti del realismo di Machiavelli
1. Primo punto centrale e` la sua convinzione della malvagita` dell’uomo
2. E` la certezza che la storia sia dominata dal caso, la storia degli uomini
sia regolata da leggi fisse e immutabili e che quindi sia maestra di vita
3. Studiando le opere storiche degli antichi, e` possibile ricavare
comportamenti utili per il presente e il futuro
 Cosa vuol dire nel Principe?
- Specificare i problemi degli Italia e le soluzioni
- I problemi: politici, militare e una mancanza di valori morali. Le
soluzione sta nella formazione del Principe
1. Morale e virtu` devono essere separati
2. Deve cercare il bene = l’utile, non e` il bene personale o morale ma il
bene dello stato
3. La fortuna: si puo` affrontare questa fortuna con doti eccezionale

Ludovico Ariosto
 Nasce a Reggio Emilia nel 1474 e mori a Ferrara nel 1533
 Il suo padre comondava, lavorava per Ercole I d’Este
 Tra il 1481 e il 1482 la famiglia ha lasciato il suo paese e nel 1484 la
famiglia torno` a Ferrara che divenne la sua citta` ( a causa delle guerre )
 Nel 1594 lascio` il diritto per le umane lettere
 Alla morte del padre, nel 1500, ha dovuto sopportare la responabilita`
della famiglia
 Dal 1503 fino al 1517 lavorava come segretario cardinale Ippolito d’Este
 Nel 1513 incontra l’amore della sua vita, Alessandra Beniucci, e nel 1528
sposarla
 Nel 1522 diventa un governatore in Garfagnana
 Nel 1525 torno` a Ferrara, l’inizia di una vita relativamente tranquilla
 Il capolavoro di Ariosto: l’Orlando Furioso
 Le tre redazioni del Furioso: nel 1516 usciva la prima edizione, in questa
edizione il Furioso si componeva di quaranta canti, la seconda edizione
del poema usciva nel 1521, i canti continuarono ad essere quaranta, la
terza e definitiva redazione usciva nel 1532 e i canti aumentarono a
quarantasei, questa terza redazione e` rinnovamento linguistico
 La trama composta dai 3 fili principali:
- Filo epico: consistente nella battaglia tra i mori e Carlo Magno
- Filo amoroso: consistente nell’amore per Angelica
- Filo encomiastico
 La varieta` delle materie:
- Non c’era caos e molto ben controllata, non ha persa mai il controllo
- Era mutabile
- Cavalleresca e` finzione letteraria
- Ha una nuova conscenzione della vita
 Cosa cercano i personaggi di Ariosto?
- Ogni personaggio cerca qualcosa (gloria, amore...). Tutti in realta`
cercano se stessi

Poggio Bracciolini
 Nasce nel 1380 e mori nel 1459
 La letteratura umanistica fiorentina raggiunse un carattere piu` vivace con
Poggio Bracciolini
 Fu un fortunato esploratore di nuovi codici

Leonardo Bruni
 Fu nominato cancelliere della Repubblica di firenze nel 1427, un incarico
che mantenne con grande prestigio fino alla morte
 E` stato anche indicato come il primo storico moderno.
 Fu il primo ad utilizzare la divisione della storia in tre periodi: antichità,
medioevo, età moderna
 La sua opera piu` grande “ la vita di Dante “: in cui espresse le esigenze
dell'umanesimo civile. Leonardo ammirò soprattutto l'impegno politico
dell'Alighieri
 La vita di Dante in cui espresse le esigenze dell’umanesimo civile

Coluccio Salutati
 Era un poeta latino, si occupo` poi di filosofia e politica
 Nel 1392, trascrisse l’opera delle “lettere familiari di Cicerone”. Si dedico’
alla raccolta e allo studio delle opere di Seneco, Ovidius e altri greci e
romani
 I suoi scritti e pensieri erano importanti per comprendere il nuovo clima
dell’intellettuale che si accompagnava all’umanesimo all’interno di temi e
questioni tradizionali
 Salutati fu un personaggio di primo piano nella vita politica
 Ha contribuito alla difussione dell’umanesimo di Petrarca e di Boccaccio
 Le sue opere
1. L' epistolario: composta da 344 lettere. E` diviso in due parti: le lettere
private, ad amici e conoscenti, e le lettere pubbliche, scritte a nome della
Repubblica di Firenze
2. De Seculo et religione: questa é considerata sua la prima opera di salutati
3. De tyranno: è un trattato politico
 Salutati crede che la vita attiva è l’unico modo per raggiungere l’obiettivo
reale e finale dell’uomo e la vita attiva è meglio di quella contemplativa

Pico della Mirandola


 È stato un grande filosofo e umanista. Ha studiato la matematica, la
teologia ma soprattutto la filosofia. Parlava perfettamente , oltre al latino e
all’italiano, greco, arabo, francese e ebraico
 il pensiero di pico della mirandola si riallaccia al pensiero neoplatonico di
marsilio ficino. Per lui relgione e filosofia sono un'unità che non può né
deve essere distinita tra loro
 Pico della mirandola fu chiamato principe dell'accordo questo perché lui
considerava varie dottrine come aspetti di un'unica Verità
 Le sue opere:
- Le 900 tesi: Voleva di unificare pensiero platonico e aristotelico, filosofia e
religione, inoltre conciliare la tradizione cristiana con le diverse filosofie e
religioni degli antichi come la Cabala (La cabala: non si discosta dagli
insegnamenti tradizionali ebraici , e Base del pensiero Cabalistico è la bibbia
ebraica ,E non c'erano differenze speciali tra magia e Cabala. Il pensiero
aristotelico: Aristotele considera che la religione e la filosofia indipendenti)
- Oratio de hominis dignitate: l'argomento principale è che l'uomo è libero a
scegliere la strada che vuole seguire mentre la natura angelica è razionale e
la natura dell'animale è istintuale
- Coclsvi: Pico scrisse le Conclusiones (cioè un opera in latino in cui discuteva
le 900 tesi) proponendo una sua interpretazione filosofica sul sapere e
sull'agire dell'uomo e sulla terra
- Apologia: una difesa delle Conclusiones
- Heptaplus: L'opera costituisce il più grande lavoro di approfondimento
filosofico e cabalistico della Bibbia
- Il Papa Innocenzo VIII non approvò nessuna delle opere di pico
- Pico discuteva nelle sue opere una domanda: Che cos'è l'uomo e che cos'è
la mente?
Pico è il primo a sintetizzare in questo modo la ricerca filosofica e il primo
quindi a dichiarare che l'apparente eclettismo delle 900 tesi, si riduceva alla
fine all'unitarietà di un singola domanda, comune a tutta l'umanità

Gerolamo Savonarola

 Era un frate
 Studio` il medicine ma ha lasciato il medicine e la casa del suo padre per
entrare l’ordine domenicano
 Le sue prediche ha preso una direzione contro i vizi nel suo tempo
 Ha parlato sugli argomenti che hanno uno spirito medievale
 Ha attaccato il potere della chiesa nel medioevo
 E` stato attaccato da Marsilio che in un primo momento era prustato un
suo amico
 Ha attaccato il potere di Lorenzo dei Medici
 Le sue opere:
- “Trattato e governo” il libro piu` importante della citta` di Firenze
- “le Prediche”, “le rime” e “il libro della vita viduale”
 Divenne “il Predicatore dei disperati”

Fillipo Brunelleschi
 Era un architetto, scultore
 Ricevette un'educazione letteraria e scientifica, ma lasciò questi studi e
decise di aderire al sindacato dei mercanti di seta che conteneva anche
artigiani e orafi, poi diventò un orafo professionale e scultore e lavorava la
fusione del bronzo
 Era considerato il primo a scoprire la prospettiva lineare, L’importanza della
prospettiva lineare è rendere le opere d'arte realistiche con una forma e
una dimensione reale
 Le sue opere
1. La capella dei Pazzi
2. Ospedale degli Innocenti: (1419-1445), che in origine era un orfanotrofio
3. Basilica di San Lorenzo: (1421-1460s), che è una delle chiese più grandi di
Firenze
4. La cupola di Santa Maria del Fiore

Raffaello Sanzio
 Fu considerato uno dei pittori del rinascimento
 Il papa assunse Raffaello come suo architetto per creare il progetto della
sua chiesa e progetto` anche santa Maria del popolo, la capella di Roma
 Le sue opere: “scuola di Atene”, “la Trasfigurazione”, “la Sposolizio delle
vergine” e “trionfo di Galatae”

Michelangelo Buonarrotti
 Si chiama Michelangelo di Lodivico Buonarrotti
 Fu scelto per frequentare la scuola dell’Accademia umanista di Firenze
 Era piu` affascinato dalla copia di dipinti da varie chiesa in Italia
 Esegui studi anatomici dei corpiricavati dall’ospedale del convento di santa
Maria del santo spirito
 E` stato il primo artista occidentale
 Fu chiamato “il Divino” per la sua maestria nella pittura
 Progetto la cappella medicea e la biblioteca laurenziana
 Le sue opere: “Pieta` vatticana”, “David” e “ capella sistina”

Galileo Galilei
 Era un fisico, matematico e astronomo
 Il padre del metodo scientifico
 Descrive le sue scoperte in un’opera che avra` un grande successo che si
chiama “il sidereus nunciu”
 Le sue invenzione: il cannocchiale e la Theoria copernicana
 La sua opera piu` importante “Dialogo sopra i due massimi sistemi del
mondo”
 La piu` importante pubblicazione scientifiche e` “le lettere copernicane”
 Galileo ha detto che la terra gira intorno al sole e questo era contro la
chiesa
 Non e` uno dei fondatori della riforma ma era uno dei primi condonnati

Pietro Bembo
 E` stato un membro dei cavalieri ospitalieri e cardinale della chiesa cattolica
romana
 Ha riaffermato e promosso la perfezione cristiana dell’umanesimo
rinascimentale
 Le sue opere: “gli Asolani”, “l’epistola de imitatione”, “il De Aetna” e un
libro “nuova musica”
 Ha un posto di primo piano nella storia degli studi danteschi

Donatello
 Si chiama Donato di Niccolò di Betto Bardi
 E` considerato il piu` grande scultore del quattrocento e il padre della
scultora
 E` il rinnovatore della scultora e uno degli artisti piu` moderni del
rinascimento
 Con le sue figure dagli atteggiamenti naturali, introdusse il realismo nella
scultora umanestica.rinascimentale
 Le sue opere: “David”, “Maddalena” e “Monumento equestre a Erasmo da
Narni”

La riforma protestante
 E` un movimento religioso. Martin Lutero aveva dato inizio la riforma
protestante, causando la rottura dell’unita` religiosa in Europa. Lutero
predicava che il rapporto diretto tra l’uomo e Dio abolendo la necessita` di
mediazione dei sacerdoti e l’autorita` del Papa

La teologia della riforma


 La parola biblica divenne l'elemento centrale della fede e il fondamento
della chiesa. Il principo d'autorità venne sostituiti dal libero esame e dal
principo della responsabilità personale del credente davanti a Dio. Venne in
oltre eliminata la differenza tra clero e laicato nella chiesa e affermato il
sacerdozio universale dei credenti. Fu infine introdotta la distinzione tra
potere civile ed ecclesiastico che avviò il processo di secolarizzazione della
società
Enrico VIII Re d’Inghilterra
 Un uomo molto Volubile nei sentimenti
 Enrico Vlll non aveva avuto eredi maschi dal suo matrimonio con Caterina
d’Aragona
 Decise di sposare “Anna Bolena” nonostante il papa Clemente VII non
avesse concesso l’annullamento del suo matrimonio con Caterina
 Apartire dal 1533 Enrico Vlll promulgò una serie di editti per sancire la
nascita di una chiesa inglese ,autonoma dall’ autorità del papa e invece al
potere assoluto dei sorvani inglesi

Erasmo De Rotterdam
 Lutero lo invita a prendere pubblicamente posizione in favore della
Riforma, di cui Erasmo aveva anticipato molte idee, ma si vede opporve un
rifiuto
 Lutero nega la libertà degli uomo di sceliere tra il bene e il male , mentre
Erasmo la afferma conforza
 Eramo rifiuta anche di schierarsi della parte della reazione cattolica .
 Fu Eramo a defini i presupposti teorici della riforma, attraverso il ritorno
alle fonti del cristianesimo
 Eramo afferma, tutti devono leggere e intendere a modo loro la Bibbia e
scorpe un manoscritto di lorenzo valla

La contro riforma
 La Contro riforma riferirsi a quell'epoca in cui la Chiesa cerca di
autoaffermarsi nella lotta contro il protestantesimo. Sorto in risposta alla
Riforma protestante e alla diffusione delle nuove dottrine teologiche,
questo processo assunse via via la dimensione di un programma di
rinnovamento e riorganizzazione della Chiesa cattolica

Il tribunale dell'inquisizione
 Fu creato nel 1542 da papa Paolo III. Consisva di un collegio permanente di
cardinali e aitri prelati direttamente dal papa
 Il suo compito esplicito era mantenere e difendere l'integrità della fede
 Esaminare e proscrivere e le false dottrine. A questo scopo fu anche creato
l'Indice dei libri proibiti (1559)

l'Indice dei libri proibiti


 Nel 1557 Paolo IV incaricò i cardinali inquisitori di redigere un elenco, o
indice, dei libri proibiti:
 Le circa 1000 gli autori non cattolici erano proibizioni , alcuni titoli relativi
ad autori e tutte le Bibbie nelle lingue volgari , anche liberi come quelli di
magia cerimoniale
 Tra i libri inizialmente proibiti c'erano: tutte le opere di Niccolò Machiavelli
e il Decameron di Giovanni Boccaccio

Il concilio di Trento
 Il Concilio di Trento è stato l'evento più importante del XVI secolo D.C ,
era una tappa fondamentale nella storia della Riforma della chiesa
cattolica , questo movimento ControRiforma iniziò con la richiesta di
papa paolo III di convocare il Concilio di Trento (1545-1563). Il Concilio
affronta molte questioni sono state oggetto di controversia,
sottolineando sempre la posizione tradizionale della chiesa cattolica

Concilio di Trento; Azioni principali della chiesa


 Rispondere agli attacchi dei protostanti
 Risproporre principi e dagmi cattolicesimo
 Attua opere di moralizzazione del clero
 Prefezionare gli strumenti di controllo e difise della fede cattolica
 Istituisce strumenti per la lotta contro avversari ed eretici

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