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LA CIVILTA BAROCCA : IL SEICENTO

Il seicento è uno dei secoli più violenti della storia europea.


Il seicento per l’italia fu un secolo di decadenza economica, politica e sociale.
La contraddizione principale del cinquecento prosegue con noi nel seicento tra
l’esplendore dell’arte e cultura italiana e decadenza in altri aspetti.
Quale Sono le Caratteristiche principali del Seicento ?
IL Seicento Fu un secolo di decadenza, questo secolo fu diviso in cinque parti :
1) Politica: -Gli Spagnoli hanno occupato parte dell’italia come ( Nord – sud – Isole ).
- Le condizione economiche della spagna furono / era pessime, perché la spagna
aveva cominciato un tentativo per dominare tutta l’europa e poi questo tentativo falli.
- E poi è andata in italia per accumulare qualcosa da quella che aveva spesso e poi ha
imposto le tasse.
- La sua pessima amministrazione ha soffocato il clima dell’attivita produttiva
(questo commerciale ) ha portato a relegare la penisola italiana ai margini della vita
europea.
- Il vero problema è questa crisi durò secoli.
2) l'economia: -L'asse Commerciale mondiale si spostò dal Mediterraneo allAtlantico.
- I mercanti italiani non seppero rinnovarsi.
- Gli spagnoli Vollero imporre tante tasse Per recuperare la loro perdita.
- le Scoperte geografiche e scientifiche del seicento, Causarono che L' Italia Persò il
proprio valore e usci dal Centro della vita Commerciale.
3- La Società: - Rifeudalizzazione della società italiana.
- L’italia torna alla Signoria come una forma di governo.
- Non c’è il ruolo della Borghesia che deve guidare la società.
- Decadenza in senso tornare indietro al dietro “ La Civiltà del comune ”.
4) La Cultura : cosa vuol dire la cultura ?
Cultuta: significata a la scienza, arte, Filosofia, letteratura, storiografia .
la scienza (Galileo Galilei). La filosofia (Bruno-Cambanella) Storiografia ( Sarpi )
Questi uomini torna al fatto che questi aspetti portavano il patrimonio degli idee del
cinquecento, questi idee sono :
1- Il senso della dinità dell’uomo
2- Questa dinità deve essere rispettata e difesa
3- I diritti della ragione
4- Erano sensibili al cristianesimo ma avevano questa facoltà di fare il bilancio e
equilibrio tra il cristianesimo e la libertà del pensiero.
5) Religione: la crisi tra la Riforma e la Controriforma
**La Riforma (1517): la chiesa angelicana.
-il rappresentante di questo movimento fu "Martin Lutero”. La Propra
denominazione resigiosa Fa " il Protestante" che inizio in Germania. Gli obiettivi di
questo movimento Furono le Scoperte geografiche e scientifiche con il maggior Poeta
e scienziato ”Galileo Galilei".
Lutero ebbe detto che volevano interpretare del testo sacro basata alla giudizia divina
( Grazia di Dio ) L'indefinizione della giudizia divina fu un rapporto diretto divina
tra L’uomo e il Dio, non c'era una medizione .
la salvezza degli uomini è concessa da Dio.
**La Controriforma (1545 ): " Il Conciio di Trento” è un evento più significato di
questi movimenta.
 Questo movimento Consegui due effetti più di effetti negativi Come : la repressione
degli eretici “il tribunale delle inquisizioni"., Fecerò i processi su confessioni
ricavati dalle Culture e ciò "L’indice dei Libri Proibiti". Ad esempio: il Libro di
Boccaccio " Decamerone". I Libri proibiti non furono solo quelli di Lutero ma tutti
libro che furono contri i Prati, Papa, Pro il Vangelo..ecc.
 Meno di effetti Positivi Come: Ha portato il papa ed i vescovi a una sorta di
ritorno al fonte del Cristianesimo.
 Il Concilio di Trento : le sue conseguenze sono 1) L'interpretazione di questi sacri
fu esclusivamente il violo della Chiesa. 2) l' esiganza del Culto di santi. 3) Il Valore
delle indulgenza dalla chiesa 4) Il Fissare dei peccati originali.
Il maggior reppresentante del concilio furono : Carlo Minto.
Pro o contro il barocco ?
Sono contro il barocco ed Io sono con le idea del Poeta De santics “Questa è la vita
morale, religiosa e nazionale italiana a quel favorito dagli interessi, mantenuto nelle
sue apparenze rimbombante nelle frasi, non sentito, non mediato, non ventilato e
rinnovato, non contrastato e non difeso, non realtà e non idealtà cioè a dire non
praticato nella vita e non scopo o tendenza della vita.
La passività dello spirito naturale conseguenze di una teocrazia autoritaria;
A) sospettosa di ogni discussione; B) e di vita interiore esaurita: teneva l’italia
estanea a tutto quel gran movimento d’idee da cui uscivano le giovani nazioni di
Europa.
La letteratura era a quell’immagine, vuota d’idee e di sentimenti, un gioco di forme.
Non c’è novita, si frugava nel vecchio arsenale classico si giravano e rigiravano quei
pensieri e quelle forme”.
Io vedo che Il barocco fasse un'arte piena e non chg ci fusso anche il contenuto che
contiene 1)un messaggio, 2)un'idea
ci sono tante metafore non necessarie. ci sano tante parole che descrivono una sola
cosa. nel testo del Marino “L’Adone", lui scrisse 45000 versi che contiene un solo
argomento "L'amore e la Rosa".
Rosa, riso d'amor ,del ciel fattura.
Rosa del sangue mio fatta Vermiglia.
Queste due versi non hanno nessun idea, solo la descrizione della rasa. ci Sono 4
metafore ed è questo molto. esagerato e bizzarro ma brutto.

Galileo Galilei :
* Metodo : esperimentale è basata sui i raccolta dei dati Empirici, avere i potesi,
teoria, analisi, sperimentazione e poi Esito.
Significa una conoscenza oggettiva è affidabile dalla realtà.
* Teoria : ( Eliocentrica )
Inventata da Nicolo Copernico ( il sole al centro e la terra gira )
Galileo ha scritto un’opere che si chiama Le Teorie copernicana { 1613-1616}
lui ha scritto per spiegare come la Pipia ( il Vangelo ) è un libro di carattere morale e
non di carattere scientifico o filosofico.
LA LETTERATURA BAROCCA
Giudizio: Il punto di debolezza è che la letteratura barocca non ci dà mai una
profondità critica e spirituale nel campo scientifico.
L’importanza della letteratura barocca:
1- Sta nella originalità : esprime lo spirito nel suo tempo e la validità.
2- Nuovo gusto e una nuova sensibilita rispetto agli altri testi alla letteratura italiana
agli altri secoli.
3- Vastissima produzioni ma con scarso ( poco ) valore : ecco perché. c’era un solo
poeta che controlla tutta il seicento, che si chiama Giambattista Marino.
E c’era :
1- Marinisti : quelli che scrivano come Marino.
2- AntiMarinisti : quelli si oppongono Marino.
* Quindi questo significa mancanza di autentico personalità dei poeti che esprime un
nuovo gusto.
* Questo nuovo gusto esprime la crisi del uomo dei seicento.
LA CRISI DELL’UOMO NEL SEICENTO
Le scoperte scientifiche: Le scoperte scientifiche portano a scoprire che la terra non è
il centro dell’universo e che la terra gira, inoltre sulla terra intorno a lui ci sono
tantissime altre creature, il che causa all’uomo di non sentirsi al centro -il telescopio e
microscopico- da anche il senso della precarietà del tempo, perciò c’è l’esigenza di
godere il tempo reale, “L’Adone” è un grande esempio della necessità di accumulare
ogni aspetto di bellezza.
Le invensione di Galilio Galilei :
- Il telescopio : ci va vedere gli pianeti.
- Il microscopio: ci va vedere le cose minutissime che stano attorno a noi.
Le scoperte geografiche:
• Le vie marittime
• L’oriente estremo
-Ha distrutto la tradizione visione dell’euro centrico nella vita e nella civiltà.
-Nasce quindi il gusto dell’Esotico e di far viaggi e curiosità verso il nuovo mondo
Scoperto.
Il risultato delle scoperte geografiche :
Nouve contatti con l’America e l’Esttremo Oriente
IL BAROCCO :
Il significato della parola “Barocco”:
- Bizzarro : significa la cosa strana nella lingua Spagnola, Francese.
- Significa una perla irregolare nella lingua portoghese .
- In italiano il Barocco significa nella filosofia scolastica tipo del sillogismo
appartemente coretto ma sostanzialmente falsa.
In realtà la letteratura barocca esprime un vuoto di spirito e questa vuoto di spirito è
vero eletterario, lo sforze di dire in modo nuovo e diverso eartificiosa una cosa poco
importante.
Il nuovo è l’uso ingegnoso della metafora, si chiama nel barocco “ concettismo ”.
Le metafore : immagine poetica che dalla realtà trasferisce alla fantasia.
LA LETTERATURA DEL SEICENTO :
Con: l’uso esagerato del Concettismo
Pro: l’autenticità della letteratura del seicento.
esprime la crisi dell’uomo del seicento.
*Perché non si vede splendore/sviluppo nella letteratura nonostante essere una parte
della sviluppante cultura italiana?
 perché mancava la profondità di spirito di osservazione che è stata presenta negli
altri aspetti culturali.
 La base della letteratura del seicento è la poetica della meraviglia, il che è una
medaglia con due face, cioè la meraviglia viene sentita dal lettore e dal poeta stesso.
 Il barocco fu una tendenza letteraria del secolo.

Giovan Battista Marino: la sua vita


− È il poeta più significativo dell’epoca barocca.
− Nasce a Napoli nel 1569, da una famiglia modesta.
− Il padre lo vorebbe giurista ma Marino preferisce lo studio delle lettere.
− Muore a Napoli nel 1625.
Le opere:
- Adone: il capo lavoro di tutto il seicento (l’enciclopedia del seicento).
-La lira. -La galeria -La sampogna, poesia pastorale.
* Nel seicento: l’intera poesia era nella cerchia di Marino
I marinisti e antimarinisti: questa sfera significa che le caratteristiche marinistiche si
estendono anche agli antimarinisti ciò antimarinisti stanno nella sfera edonistica e
poetica di Marino.
Marinisti: il compito dei marinisti era meravigliare il lettore
-Scarsi esiti poetici.
 Achellini, poeta e scrittore, professore di legge.
 Gabriele Manzo, signore Napolitano, protettore e amico del Tasso e di Marino.
 Tormazo Stegliani, da Matera, avversario del Marino.
Antimarinisti: hanno scritto una poesia classicheggiante
-Ci sono due tipi di letterati nel cinquecento: uomo di corte o uomo di chiesa.
-Il nuovo letterato del seicento usci dalla figura rinascimentale e di piu` vicino alla
figura funzionaria.
 Gabriello Chiabrera, Il più famoso, Fu ammirato nel settecento, in particolare dagli
arcadi.
La poesia del seicento:
Temi e motivi della poesia nel seicento si concordano con la sensibilità storica e con i
cambiamenti e le scoperte e invasioni scientifiche e geografiche.
-Prima tema l’amore.
-Oggetti e i temi alla vita quotidiana.
-La figura della donna, lodano la bellezza di tutte le donne.
-La cosa comuna tra marinisti e antimarinisti è la perplessità del tempo, della
controriforma e delle scoperte geografiche e scientifiche.
La prosa del seicento
Nessun grande scrittore come Marino, ma c’e` una cosa importante, il presenta della
relazioni di viaggio cioe` questi scrittori piacevano i viaggi, andavano in altre terre,
anche si trova la meraviglia.
La storia della compagna di Gesù ( Daniello Bartoli ) lui ha scritto questo libro;
è suddiviso in 28 libri. In cinque senzioni in cui è andata il viaggio questa compagna
(Asia, Giappone, Cina, Inghilterra e Italia). Cosa racconta? Racconta il viaggio.Le
meraviglie, i costumi e le tradizioni strane dei paesi orientali e il fascino della natura.
SETTECENTO
1) Cosa succede nella prime 50 anni?
Sono contro il barocco ed Io sono con le idea del Poeta De santics “Questa è la vita
morale, religiosa e nazionale italiana a quel favorito dagli interessi, mantenuto nelle
sue apparenze rimbombante nelle frasi, non sentito, non mediato, non ventilato e
rinnovato, non contrastato e non difeso, non realtà e non idealtà cioè a dire non
praticato nella vita e non scopo o tendenza della vita.
2) Il settecento fu un’età di rinnovamento?
il settecento fu un’età di Rinnovamento. Il seicento introdussero a livello l’idea
scientifici, le scoperte scientifici e le nuove invenzione che ebbe coinvolto tutto il volto
dell’umanità del seicento, ebbero i loro eseti nel settecento. arrivò l’età del
rinovamento che apprezzò l’idea di Galileo quindi l’età del rinnovamento basata
sull’idea grande e sul penserio dei scienziato del seicento in modo particolare Galileo
a parte della cultura. L’idea di Galileo fu propone una nuova coscinza dell’uomo e
una nuova coscinza della natura. Sul livello sociale : la borghesia fu la classe che ha
guidato questa età del rinovamento e anche questa società europea non solo l’Italia. Il
settecento si concluderà con la Rivoluzione francese, che il suo molto fu “ ugulianza ,
fratellanza e libertà.
3) A livello della letteratura
L’accademia deOll’Arcadia fu fondata a Roma nel 1609 da un gruppo di letterati che
frequentavano il salotto di Cristina, ex-regina di Svezia, proponendosi di
“esterminare il cattivo gusto del barocco” con un poesia semplice ( senza figure
retoriche) nel sentimento e nell’espressione, rifatta sul modello dei classici. hanno
scelto di ambientore le loro produzione poetica nel mondo pastorale, perché la vita
dei pastori fu semplice e fra la natura.
Ebbe sede a Roma e si diffuse( dopo la morte di Regina) in tutta l’Italia con la
fondazione di Colonie. Tutti i poeti nomi fittizi di “pastori e di pastorale”. Le loro
protettore fu Gesù Bambino. Gli argomenti trattati dagli Arcadia sono il mondo
pastorale , L’amore tra i giovani pastori , idillico della natura smaltata e serena.
4) L’Arcadia meriti ( vantaggi e svantaggi) ?
I quatro meriti dell’Arcadia :
1) un nuovo linguaggio non meno retorico e vuoto di quello barocco, ma semplice e
trasparente.
2)L’Arcadia con le sue innumerevoli colonie fu il luogo d’incontro per letterati e
uomini di cultura della penisola.
3) per la prima volta la presenza delle donne che non c’era prima, ma nell’Arcadia
c’era le pastorelle.
4) Dentro L’Arcadia c’era un modello di Eguaglianza perché c’erano letterati,
scienziati, filosofi, giuristi, ecc...
Gli svantaggi dell’Arcadia
- contenuto artificiale/fittizio
- si tratta di una finzione letteraria, che ha superato i limiti della letteratura alla
società reale.
5 ) I teorici dell'Arcadia :
Dei quattordici letterati fondatori dell'Arcadia ricordiamo i due che potremmo
definire i teorici del movimento, il marchiagiano Crescimbeni e il calabrese Gravina.
Giovan Crescimbeni (1663-1728),
-il primo custode generale.
-La sua metodologia fu il ritorno allo stile di Petrarca.
-Ha una produzione poetica fittissima, ma di scarso valore.
-Ha scritto la storia dell’Arcadia nella forma di un romanzo pastorale.
-Cercò di scrivere la prima storia della letteratura Italiana (i storia della volgar
poesia).
Gian Vincenzo Gravina (1664-1718),
-Un uomo letterato, filosofo e giurista
- fu chi ha portato lo spirito morale e civile nella poesia dell’Arcadia.
-Ha scritto le leggi dell’accademia in latino elegante. Favoriva il ritorno al classicismo
rigoroso (vero)/non limitato.
-La sua opera poetica è “La Ragione poetica”, nella cui presenta i principi estetici che
esaltano la fantasia.
-Gravina è molto più profondo rispetto al Crescimbeni .
Le caratteristiche dell’Arcadia
-parla di un mondo irreale, mondo fittizio.
-si tratta di una finzione letteraria, mondo ideale, clima di sogna, una vaga musicalità
e una semplicità vuota.
-la loro grande produzione è di diversi occasioni.
-il gusto classico , lo stile rimane semplice.
ILLUMINISMO
• È un movimento di pensiero -scientifico, filosofico e letterario- si diffuse in Europa
nella seconda metà del settecento per operare un radicale rinnovamento nella vita e
nella cultura.
• Il nucleo del movimento illuministico è la Borghesia “il ceto medio”
• Dalla Borghesia esce l’evoluzione scientifica, economica e sociale in tutta l’Europa.
*Cosa affidiamo alla ragione/al lume della ragione?
-Affidiamo i problemi pratici della società
-Scopriamo con la ragione le leggi della natura
-Troviamo i principi fondamentali per risolvere questi problemi per rifiutare tutti le
tradizioni e le norme vecchie del passato, il pregiudizio. Affidiamo alla ragione.
Le riforme consistono nel:
-affermazione della libertà e dell’uguaglianza tra tutti gli uomini
-il rifiuto del regime del passato.
Gli intellettuali guidano questo movimento, a differenza del passato sono uomini
filosofici più che letterari. Liberi da ogni pregiudizio. Esamina con serietà i problemi
della realtà. Ama le scienze naturali. Si interessa per la società. Voglia del bene e
della felicità.Il concetto della tolleranza cioè capire l’altro
IL CENTRO DEL MOVIMENTO
La Francia e l’Inghilterra.
L’Inghilterra aveva il regime parlamentare. La monarchia possiede, e governa
il parlamento.
Gli intellettuali inglesi
− Luke: Filosofo, chimico, matematico e medico.
• Le sue idee: 1) Sostiene l’esperienza che vince ogni pregiudizio.
2) Sostiene la tolleranza, che rispetta e esalta la persona umana
3) Sostiene la libertà civile, che trasforma i sudditi in cittadini.
− Newton: Fisico, Si interessa nei principi di gravitazione e nel sistema solare.
• Le sue idee si consistono nel modo sperimentale e lo difendeva.
Nella Francia
• Riceve il movimento un ceto borghese culturalmente molto sviluppato, attivo
e capace a raccogliere queste idee.
• Ha una reazione forte contro il regime assoluto sostenuta dai nobili e dal Clero
• Il carattere dell’illuminismo francese è più filosofico “critici”.
Gli intellettuali francesi
− Montesquieu e Voltaire
• Hanno sostenuto le idee inglesi, poi hanno passato all’approfondimento e alla
diffusione di tutti temi dei problemi dei vari settori.
• L’idea principale di Voltaire, è la ragione come guida in ogni attività civile.
− Rousseau : L’esaltazione della natura.
La produzione principale Dell’illuminismo francese
L’Enciclopedia francese “28 volumi”
Comparazione:
• L’illuminismo francese ha una carica più polemica, che mancava all’illuminismo
inglese.
• Ha ancora più forza di penetrazione nella società Europea.
• Gli inglesi furono più scienziati, mentre i francesi furono filosofici.
• La Francia aveva contatto più diretto con il mondo europeo dell’Inghilterra.
• L’illuminazione francese è ancora più filosofica.
-L’illuminismo poi si diffuse nella Germania e nell’Italia, ma intro certi limiti (la
politica), a causa dell’occupazione austriaca.
-Il signore illuminato/il tiranno illuminato: signore illuminato (accettava la
circolazione delle idee) possiede il potere assoluto.
La letteratura
• Ha avuto il ruolo di diffondere il volgare
• Fu lo strumento di diffusione delle idee nuove
• Deve cercare una soluzione per i problemi sociali
L’ILLUMINISMO ITALIANO
Come sono arrivate le idee illuministi?
• I viaggi: le idee hanno varcato i confini della Francia tramite i viaggi fatti in tutta
l’Europa dagli intellettuali.
• Le traduzioni: dei libri dell’illuminismo
• Le riviste: arrivano dalla Francia dentro di sé c’erano le idee illuministi.
Le condizioni che favorivano il movimento in Italia:
-Queste idee si diffusero tra gli intellettuali italiani che avevano la mentalità
scientifica.
-La mentalità le idee di Galileo aiuteranno dli italiani a capire -cogliere- e adottare le
idee illuministi.
-Il clima politico disposto a fare le riforme.
-La pace e il progresso economico.
I centri del rinnovamento italiani
Solo a Napoli e Milano hanno visto la prosperità di queste idee, quindi ogni una
esprime una realtà diversa.
A Napoli esprimono A Milano esprimono
− l’arretratezza culturale. − Un’apertura mentale.
− diffuso analfabetismo. − Una borghesia molto attiva.
− Economia feudale. − Una larga partecipazione della vita
− pochi intellettuali illuministi. amministrativa.
− la formazione degli illuministi è per lo − interesse per i problemi concreti della
più giuridica -le loro riforme sono di società.
carattere teorico. − Tenere un colloquio di questi problemi.
*Venezia fu dominata da una monarchia molto forte/severa
Gli intellettuali A Napoli :
− Genovesi: un professore
• Scriveva per l’eliminazione dei previlegi dei baroni e degli ecclesiastici .
• L’istruzione -almeno elementare- dev’essere obbligatorio.
• Difendeva l’insegnamento della storia e la scienza.
− Filangieri
• Interessava della scienza della legislazione.
• Metteva i fondamenti di una riforma legislativa capace di promuovere tutti gli
aspetti della vita.
Gli intellettuali A Milano:
− Alessandro e Pietro Verri e Cesare Beccaria "Il caffe"
• Una rivista che ha una vita breve (1764-1766)
• Hanno formato un’accademia "l’accademia dei pugni" per discutere le idee che poi
furono pubblicati nella rivista.
• Hanno trattato i problemi della società Inglese e i problemi della lingua italiana .
• Hanno introdotto “il prestito” alla letteratura italiana.
• la riviste prende quel nome perché l’obbiettivo dei loro temi fu svegliare la mente.

IL MÉTASTASIO
-Il cognome di nascita è “Trapassi” (1698)
-Romano e di modesta famiglia
-la base dell’educazione fu la conoscenza dei classici, perché voleva che diventasse un
poeta tragico.
-Questa educazione gli ha dato una buona conoscenza dei classici e l’amore per
l’ordine e della chiarezza
-Il Métastasio ha avuto una tendenza naturale verso la musicalità, e verso la poesia
sentimentale
-Marianna ( la famosa cantante e la sua amante) aprì il mondo teatrale al poeta e per
lei, a partire del 1724 ha scritto le sue opere migliori.
-Dopo il grande successo del Didone, il Métastasio è stato invitato alla corte di Vienna
per sostituire il poeta vecchio della corte, dov’è rimasto fino alla morte (1782)
-dopo gli anni 40, ha scritto altri melodrammi di poco successo.
Le opere
-La prima melodramma fu nel 1721
-1724 la Didone abbandonata
-la sua grande produzione fu nel periodo tra gli anni 30 e 40, ha scritto undici opere.
Tutti argomenti del mondo classico.
I meriti del Métastasio
-Ridà la degnità al testo scritto. Torna il dominio del testo scritto, per la musicalità
interna.
-espressione perfetta dei sentimenti vari
-era bravo a descrivere la psicologia dei suoi caratteri/personaggi che sembra
semplice, ma dà varie sfumature
Goldoni : La commedia dell’arte
-La riforma di Goldoni è una riforma del teatro.
-Una forma teatrale particolare dell’Italia esisteva già dalla seconda metà del
cinquecento “È un teatro improvvisato”
-appartiene alle piazze e alle strade.
-Basato all’improvvisazione.
-Non esisteva un testo scritto per la trama. -La volgarità del teatro.
-Introducono maschere fisse e non carattere.
La sua vita
-Suo padre lo voleva medico.
-Fu espulso dell’università di Pavia per scrivere satira alle ragazze della città. -
scriveva lui commedie d’arte.
-nel 1738 ha scritto la parte principale della commedia e ha lasciato tutto il resto
all’improvvisazione degli autori.
-ha scritto una stesura intera nel 1743 di una commedia e si chiamava “La Donna Di
Gambo”, in cui ha fatto il passaggio dalla maschera al carattere.
-Nel 1745, “Servitore Di Due Padroni” capo lavoro nella commedia.
-dal 1748 al 1762, ha fatto tante attività, e ha scritto i due capo lavori.
-dal 1750 al 1751, ha scritto sedici commedie nuove, tra cui “La Bottega del Caffè” -
nel 1752, ha scritto “La Locandiera”.
-Goldoni osserva e esprime la vita quotidiana.
-nel 1761, lascia Venezia e va a Parigi. Dirige a Parigi il teatro della commedia
italiana, e ha avuto il compito di far capire ai francesi che ormai gli italiani scrivono
commedia.
-è rimasto a Parigi 30 anni.
Il merito di Goldoni
• Ristabilire il testo scritto.
• Riconfermare la priorità dell’autore rispetto all’attore.
• Il teatro rispecchia la vita quotidiana e lo sviluppo degli eventi sociali.
La riforma Goldoniana non esce dalla problematica filosofica dell’illuminismo, anzi
esce dall’amore per il teatro e l’amore per la sua città.
Il Giorno )‫(تبع باريني‬
-Un’opera ironica satirica.
-Il mattino 1763, descrive i riti del giovan signore dopo di svegliare.
-Il mezzo giorno racconta il lungo pranzo del giovan signore nella casa di sua amica.
-Il vespero racconta la passeggiata del giovan signore con la sua amica.
-La notte parla del gioco di carta a casa di uno dei nobili.
*PARINI (1729) DEL CENTRO MILANESE
-Poeta di origini modeste.
-Di Bosisio, cioè una piccola città
-Ha studiato a Milano.
-La sua prima opera fu alcune poesie di Ripano Eupilino 1752.
-L’accademia di trasformati di cui faceva parte il Parini è più moderata
dell’accademia di Alessandro e Pietro verri.
-Questa accademia si opponeva all’Arcadia, ma proponeva un gusto classicheggiante.
-Ha lavorato come precettore, ma si è licenziato come protesto contro la violenza di
una duchessa verso una sua cameriera.
-il capo lavoro “Il Giorno” 1763, fatto da quarti parti (il mattino, il mezzo giorni
1765, la vespero e la notte), e rappresenta una difesa dell’umanità/della degnità
umana.
-Lavora sotto la dominazione dell’Austria. Gli è stato affidato direttore della gazzetta
di Milano.
-ha ottenuto la carta di eloquenza nelle scuole palatine, poi è diventato sovrintendente
delle scuole pubbliche.
-Dopo l’inizio della rivoluzione francese entrano i francesi a Milano, cercando Parini
per la sua critica contro il ceto aristocratico.
-hanno fatto un consiglio amministrativo a Milano e hanno reso Parini parte del
consiglio.
-la violenza contrastava la natura di Parini, per questo ha lasciato il governo 1799.
-Muore nel 1799.
L’ispirazione di Parini è morale, perché fu un contadino e un sacerdote Il suo mondo
ideale è una realtà più giusta e umana.
Le caratteristiche di Parini
• Parini mostra un’adesione piena e sincera ai principi dell’illuminismo, perché lui
rivolge la sua critica all’aristocrazia, ma senza dimostrare un desidero di eliminarla
• Ha voluto riformare la società senza violenza
• Posizione moderata acquistata dai fondamenti principali del cristianesimo e anche a
causa della sua natura.
• Ha il sogno di un rinnovamento civile
• Lui critica tutta la vita di questa vita aristocratica
• Dopo la rivoluzione francese lui ha fatto una revisione dei primi due parti per
moderare il tono ironico.

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