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Età Moderna

Nella seconda metà del XV secolo vengono realizzate importanti esplorazioni geografiche.
Il Portogallo : l’obiettivo commerciale è raggiungere le coste indiane, da dove partono le spezie
dirette in Europa, per scavalcare l'intermediazione araba e il monopolio commerciale della
Repubblica di Venezia. I portoghesi giungono al Capo di Buona Speranza nel 1487 con
Bartolomeo Diaz, per poi "doppiare" il continente africano nel 1497 con Vasco da Gama. Nel 1519
la spedizione di Ferdinando Magellano effettua la prima circumnavigazione del globo terrestre: gli
europei entrano in contatto con nuove culture e sistemi politici, ed ha così inizio il progressivo
spostamento degli equilibri politici e commerciali dal mar Mediterraneo all'Oceano Atlantico. Dopo
una serie di battaglie vittoriose combattute tra il 1507 e il 1511, i portoghesi sbaragliano le flotte
arabe e ottengono il monopolio del lucroso commercio delle spezie,si avvia così un colonialismo
leggero con un monopolio commerciale e di rotte,operando su concessione della corona.
La Spagna, finalmente unificata con la conquista del Regno di Granada e la fine della presenza
araba in Spagna nel 1492. Era una monarchia composta con un re cattolico. Era divisa in
consequos,i quali marginalizzano le cortés. La Spagna inizia a creare un vero e proprio impero,
aprendo la stagione dei Conquistadores che, in successive spedizioni, polverizzano l'Impero azteco
e quello inca, sottomettendo gran parte delle popolazioni indigene del Sud America. Le colonie
spagnole, differentemente dal modello portoghese, sono basate sulla conquista territoriale e sullo
sfruttamento agricolo e minerario, affidato all'istituzione dell'Encomienda. Vengono intraprese
politiche di conversione e di europeizzazione forzata della popolazione. Nel 1503 nasce a Siviglia la
casa de contrataciòn,la quale gestiva i traffici con l’America. Si genera un enorme afflusso di
capitali verso la Spagna che produce effetti destabilizzanti per l'economia europea, soggetta a una
crescente inflazione. Le ricchezze americane erano convogliate all’Havana (distribuzione ineguale
della ricchezza) . In America i conquistadores (i quali combattevano per la fede cristiana) trovano
indigeni con realtà statuali e con realtà pre-neolitiche con organizzazioni parentali. Nel 1535 Papa
Paolo II afferma che sono uomini e che devono essere cattolicizzati. De Las Casas afferma che essi
non potevano avere notizie su cristo e quindi erano legittimati a diffondere il vangelo ma non a
violare gli Indios. Carlo V voleva che gli Indios fossero sudditi diretti della corona spagnola ma i
conquistadores rendono l’encomendia un sistema feudale. In Spagna c’è un mancato continum
geografico: le leggi non sono registrate a livello locale e c’è distinzione tra Repubblica Spagnola e
Repubblica degli Indios.
La Spagna,con la riforma del 700’ migliorò la sua arretratezza fiscale (durante la fine degli
Asburgo). Inizia la guerra di successione spagnola che finisce nel 1713 con la Pace di Utrecht con la
quale regneranno i Borbone.
A fine 700’ gli Asburgo emanano una patente di tolleranza dei culti,fanno emancipare gli ebrei nel
1781 e tentano un’istruzione sganciata dalla chiesa.
La Riforma protestante
Alla fine del XV secolo la Chiesa viveva una profonda crisi morale, spirituale e di immagine. A
livello del Papato e dell'Alto Clero questa crisi si manifestava con : Privilegi; ricchezze; commercio
dei cappelli vescovili; decime (parte reddito contadini); vendita delle indulgenze;i lasciti;
nepotismo. I Papi con le continue guerre dissanguavano le economie dello Stato Pontificio, era la
preoccupazione di arricchire se stessi più che difendere la religione. Il basso clero aveva una vita di
sussistenza,contribuiva a fare della religione un insieme di pratiche più vicine alla superstizione che
alla fede.
Tutta la teologia e il pensiero di Martin Lutero si possono sintetizzare in tre celebri affermazioni:
1. sola fide: tormentato dall'idea della propria salvezza personale, Lutero scopre, nella lettura
della lettera di San Paolo Apostolo ai Romani ,che era sufficiente abbandonarsi all'azione salvifica
di Dio, bastava credere per sapersi e sentirsi salvato;
2. sola gratia: solo la grazia di Dio salva, non le azioni, i meriti acquisiti dall'uomo; in
quest'ottica perciò l'uomo è un peccatore, perché nessuno può cancellare il peccato originale.
3. sola scriptura: la Sacra Scrittura per Lutero non solo contiene tutte le verità rivelate da Dio,
ma non ha bisogno di essere illuminata e chiarita dalla tradizione e non ha bisogno della chiesa
come intermediaria.
Le idee di Lutero si diffusero ancora più rapidamente grazie all'invenzione della stampa, avvenuta
nel 1455 ad opera di Johannes Gutenberg.
Il luteranesimo ha l’ideale della predestinazione;non accetta le decime; tutto ciò che non è stato
istituito da cristo non ha valore,come la differenza tra chierici e laici; viene condotta la
transustanzazione;riconosce solo il battesimo e la messa;con il sacerdozio universale la chiesa
diventa comunità di credenti e non un gruppo gerarchico; Lutero sostiene la società trifunzionale. Il
nucleo del pensiero di Lutero è essenzialmente teologico ma sfocia nel sociale e nel politico.
Durante quel periodo,Wittenberg è campo di battaglia di una predicazione truculenta: Tetzel
raccoglieva per mandare in paradiso, per ripagare i debiti di Alberto di Brandeburgo con la chiesa e
i Fugger.
Gli umanisti professano la Istoria Salutis ( Storia della salvezza con un fine provvidenzialistico),
pro: San Girolamo; Sant’Agostino; Boussuet;Simon). Nel 1440 Lorenzo Valla si accorge del falso
testamento di Costantino. Nel 1510 due monaci di Venezia scrivono a Leone Medici chiedendo una
riforma della chiesa; nel 1516 Erasmo Da Rotterdam scrive l’ed.critica della visione greca del
nuovo testamento tradotta da Girolamo. (Principio dell’Imitatio Christi: dottrina rilevabile solo dalle
sacre scritture). Nel 1516 durante la rivolta si schiera col Papa,le sue opere finiscono all’indice .
Scrive un piccolo opuscolo: gli uomini hanno un ruolo nella soro salvezza. Lutero scrive del servo
arbitrio in cui è solo Dio a decidere. Nello stesso periodo emerge Machiavelli,esponente della
filosofia politica,ha come ideale la Roma Repubblicana. Emergono anche la filologia;il metodo
sperimentale; la rivoluzione scientifica; il pirronismo storiografico. Il 31 Ottobre 1517 Lutero
affigge le tesi sulla cattedrale.
Nel 1521 con la Dieta di Worms,Lutero viene bandito e rapito ; nel 1525 i contadini chiedono di
scegliere loro i parroci e che le decime restino in parrocchia,vi è una rivolta che viene sedata con le
armi con la Battaglia di Frankenhousen. Nel 1530 nasce la Lega di Smalcalda formata da lui e dai
principi tedeschi che vogliono allontanarsi dal Papa ed avere una propria autonomia. Dal 1530 al
1555 vi sono le guerre tra il Papa e la lega. Terminano nel 1555 ( Pace di Augusta) secondo cui i
sudditi devono professare la stessa religione del sovrano (Pro: Hobbes). ,l’imperatore rinuncia a
ricattolicizzare la Germania.
Nel 1572 viene inaugurata la congregazione dell’Indice (raccolta testi eretici o anticlericali )che
porta al nicodemismo.
Vi sono altri tipi di eretici: Anabattisti (Gesù fu battezzato da adulto dunque si dovevano convertire
gli adulti consapevoli; rifiuto delle armi; non si giurava in tribunale) ; I Quaccheri ( setta pacifista;
battezzare da adulti; tendenza a isolarsi) ; La comunità della fratellanza (pratica del
protocomunismo comunitario; all’uguaglianza spirituale doveva corrispondere quella materiale).
Libertinismo (conoscono la verità ma non possono confessarla; tra questi
Bruno,Campanella,Vanini,Spinoza il quale nel 1670 scrive un trattato sul pentateuco e scopre essere
un testo storico); Zwingli (non credono ai santi,all’eucarestia; l’uomo deve adattare il mondo a ciò
che dice il vangelo. Spesso gli eretici praticavano il nicodemismo (mantenere una perfetta
ortodossia del comportamento mantenendo in sé una libertà di coscienza) .
Mentre il calvinismo è diffuso ovunque,il luteranesimo è diffuso nella Lega e nel mondo
scandinavo.

Dal 400’ al 600’


Rivoluzione militare (esercito di massa) in Europa finisce con la pace di Vestfalia. Fine 800’ Otto
Hitnze: la pressione militare esterna avrebbe consolidato il potere del re riducendo l’autonomia
feudale (inizio 500’ Francesco I riscuote tassa senza chiedere) . A causa della rivoluzione militare
fu necessario un sistema di drenaggio fiscale con una nuova politica degli equilibri della potenza.
Lo stato moderno vive un processo di accentramento dei poteri fino a diventare un’entità
impersonale laica,uno stato di potenza con una definizione dei confini (Luigi XIV e le fortezze) ;la
signoria territoriale si lega alla dignità regia fino ad essere legibus solutus.

Il secolo di ferro: il 600’


Nel 600’ : Copernico e l’eliocentrismo; Galilei e il metodo scientifico sperimentale; guerra dei
trent’anni (Le cause della guerra furono varie, anche se la principale fu rappresentata dall'opposizione
religiosa e politica tra cattolici e protestanti)
L’età delle riforme (dal 700’ alla rivoluzione francese)
Dopo la riforma protestante si fa avanti il giusnaturalismo nel 700’ (diritto di natura,di libertà del
proprio potere). Un primo esempio di erosione giurisdizionalista si ha nel 1516 quando viene
fondata la chiesa anglicana e il clero da soldi al sovrano per aggirare il principio che la chiesa non è
tassabile.
Francia e Inghilterra ne restano fuori ; si ha un’azione coordinata tra sovrani e illuministi per una
diversa distribuzione dei privilegi e un accentramento dei poteri attraverso la lotta anti-curiale. Nel
1773 la chiesa accetta l’abolizione della compagnia di gesù; nel 1744 c’è il processo crudeli (poeta
massone-Francesco I Asburgo Lorena) e avviene una lotta giurisdizionalista.
L’inquisizione romana (che si occupa di stregoneria,balli,teatri,carnevale) voleva punire gli eretici
con eserciti di laici attraverso la penitenza. Ciò portò ad un arretramento civile,religioso e sociale.
Poi venne tolta alla chiesa la facoltà di giudicare sui reati d’opinione.
Nel 1778 Pietro Leopoldo incarica per un primo progetto della costituzione; Nel 1786 viene abolita
per la prima volta in occidente la pena di morte; nel 1787 il codice penale che dona uguaglianza
giuridica ai cittadini.
Nel 700 ci sono 5 guerre: Guerra di successione spagnola 1700-1713 (agli Asburgo seguono i
Borbone); Guerra del nord 1700-1718 (Svezia di Carlo V vinta dalla Russia di Pietro il grande);
Guerra di successione Polacca (1733-1739); Guerra di successione austriaca 1740-1748 (Maria
Teresa D’austria-catasto teresiano ovvero dicasteri per competenza;toglie il parere sulle tasse ai
ceti;riduzione manomorte ;obbligo istruzione primaria ai sudditi;censura nelle mani dello stato) ;
Guerra dei 7 anni 1757-1763 (crisi finanze Francia porta a una crisi istituzionale e alla
convocazione degli stati generali).
Grandi potenze: Inghilterra,Francia,Spagna,Asburgo D’Austria,Russia,Prussia
Piccole potenze: Olanda,Svezia,Polonia

L'impero di Carlo V D’Asburgo


Carlo V viene incoronato imperatore del Sacro Romano Impero nel 1519 ; riunì un impero
vastissimo, formato da Castiglia, Paesi Bassi, Borgogna, Franca Contea, Alsazia, Aragona (con tutti
i possedimenti italiani), Austria, Stiria, Carinzia, e tutti i territori delle colonie spagnole nel nuovo
mondo. All'impero si accorparono anche Boemia e Ungheria. Carlo V combatté più volte contro la
Francia, che era l'unico suo ostacolo nel tentativo di dominare l'Europa. Dopo continue guerre con i
francesi, i principi tedeschi e gli inglesi che saccheggiavano i carichi di oro e di argento provenienti
dalle colonie, Carlo V fu costretto ad abdicare a favore del figlio Filippo, al quale andarono la
Spagna (colonie comprese), i possedimenti italiani, i Paesi Bassi e la Franca Contea; il rimanente
venne dato al fratello Ferdinando I, insieme alla corona imperiale.
Paesi Bassi
All'epoca di Filippo II i domini olandesi erano suddivisi in diciassette province. Per secoli le civiltà
fiamminghe e olandesi si erano governate autonomamente e avevano goduto di un solido sviluppo
economico. Il re di Spagna impose sulla popolazione dei Paesi Bassi il cattolicesimo, provocando
un grande malcontento soprattutto da parte di tutti i calvinisti, che nel 1566 diedero vita ad una
riforma antispagnola. La Spagna, cercando di riaffermare la propria autorità, fece una violenta
repressione e impose un maggior controllo anche sull'attività urbana. Ma a questo suscitò la
ribellione anche dei cattolici che temevano di perdere la libertà cittadina. Si unirono così nel 1576 ai
calvinisti per una ribellione e firmarono un patto di unione nazionale. Soltanto allora la Spagna si
rese conto del pericolo e diede alcune concessioni ai cattolici. Riuscì a convincerli a deporre le armi
e a giungere ad un accordo con l'inviato di Filippo II. Il successo spagnolo fu però solo parziale
perché, infatti, i calvinisti continuarono la loro rivolta e nel 1618 proclamarono l'indipendenza delle
province settentrionali, che costituiva la maggior parte della popolazione. Nacque così una nuova
repubblica, chiamata Province Unite. Tutti i successivi tentativi da parte della Spagna nel
conquistare quei territori fallirono. Il solo risultato fu la perdita di grandi risorse finanziarie per la
guerra. Le piccole e orgogliose Province Unite però non si abbatterono e infatti nel 1648 Filippo IV
dovette riconoscer loro l'indipendenza con la Pace di Vestfalia. Così un piccolo stato diventa
repubblica con la libertà religiosa e di stampa. ( C’è un doppio sistema di governo: locale e federale;
all’interno degli stati generali: Gran pensionario+ Capo militare D’Olanda).
Italia
Dopo la scoperta dell'America i traffici nel Mediterraneo diminuirono notevolmente. Di
conseguenza per tutti i paesi interessati, e in particolar modo per l'Italia, cominciò un periodo di
crisi economica. A peggiorarla contribuirono i conflitti fra cristiani (soprattutto Spagna e Venezia) e
l'Impero ottomano. Le ostilità raggiunsero il loro punto più alto quando nel 1570 i Turchi
attaccarono Cipro, prezioso possedimento di Venezia. Quest'ultima riuscì allora a fondare la Lega
Santa che aveva l'obiettivo di contrastare l'espansione dell'Impero ottomano. La Lega riuscì a
sconfiggere la flotta ottomana durante la battaglia di Lepanto, ma il successo non poté essere
sfruttato a causa degli attriti fra la Spagna e Venezia. Quando la pace di Cateau-Cambrésis
confermò il dominio spagnolo su tutto il vasto mare l'economia dell'Italia andò in crisi. La
recessione colpì anche il commercio e l'agricoltura, soprattutto nell'Italia meridionale nella quale i
proprietari di latifondi tornarono a esercitare un potere simile a quello del feudalesimo
(fedecommesso;manomorta ecclesiastica;rifeudalizzazione) . Nell'Italia settentrionale invece la crisi
dei commerci portò i borghesi a comprare terreni e a migliorare le tecniche di lavorazione e gli
strumenti agricoli.
Venezia: oligarchia delle famiglie patrizie a partire dalla Serrata del Gran Consiglio de 1297.
Schema Hintze: nel corso del 500’ Venezia sopravvive al processo di semplificazione delle realtà
statuali attraverso l’accentramento in mano al doge,le magistrature vengono controllate dal
Consiglio dei Dieci;
Lucca: potenza piccola ,sopravvive alla guerra di successione polacca e al secolo di ferro,grazie a
questo schema. Si dichiara poi Città libera dall’impero.
Ginevra: contratta uno statuto di città libera,vive liberamente come repubblica,rimane in piedi
grazie al calvinismo.
1540 I Gesuiti vengono istituiti ,si occupano della evangelizzazione; l’inquisizione perde peso
perché si tollera sempre meno il tribunale ecclesiastico.

Spagna
Sotto il regno di Filippo II la Spagna raggiunge il massimo splendore: iniziano però a manifestarsi i
primi segni di decadenza. Mancava il ceto della borghesia, fondamentale per la crescita
dell'economia. La Spagna dominava anche le colonie americane, dove vi erano grandi quantità di
argento. Queste quantità enormi di metalli preziosi però non si fermarono in Spagna e quindi non
contribuivano a far crescere l'economia spagnola ma venivano spediti ad altri paesi con i quali il
Regno aveva dei debiti o venivano usati per pagare i soldati. A peggiorare la situazione interna la
gestione delle finanze fu affidata a banchieri stranieri, con perdita di buona parte dell'argento
americano.
Il XVIII secolo si apre con una guerra dinastica: Carlo II d'Asburgo muore senza eredi, lasciando la
Spagna nel caos. La lotta per la successione al trono vide la partecipazione di molte monarchie
europee che aspiravano alla conquista dei vasti domini spagnoli. La questione si risolse con il
trattato di Utrecht (1713) e quello di Rastadt (1714) che assegnarono la corona del defunto Carlo II
a Filippo d'Angiò, che prese quindi il nome di Filippo V di Borbone.
Francia

Nel 500’ In Francia: assolutismo come elemento modernizzante con limiti strutturali. Ciò che non
rende la monarchia assoluta è la pluralità di centri di potere e larghi ambiti di autonomia. A sud vige
il diritto romano e a nord quello barbarico.

Nel XVII secolo la Francia attraversa un momento di grave crisi politica (le guerre di religione):
scoppiarono cruente guerre civili, che contrapposero i francesi di fede cattolica a quelli di fede
calvinista, gli ugonotti. Il calvinismo fu dapprima perseguitato dal sovrano Enrico II di Francia, ma
quando la corona passò alla moglie i protestanti furono notevolmente più liberi. Questo provocò un
grosso malcontento da parte dei cattolici ( nobiltà che rivoleva i privilegi) che per diversi anni
fecero guerra ai calvinisti (aristocrazia) . Vari motivi portarono ad una guerra particolarmente aspra
e sanguinosa. Alla fine ebbero la meglio i calvinisti, con Enrico IV Borbone che con l'Editto di
Nantes (atto di apartheid) nel 1598 consentì a tutti i francesi la libertà di culto,revocato a favore
dell’Editto di Fontainebleau da Luigi XIV. In Francia vi era la nobiltà di sangue (difende) e di toga
(consiglia il sovrano). Nel 1604 viene istituita la polette tramite la quale si attua la venalità delle
cariche per le terze generazioni.

Dopo la morte di Enrico IV (1610), Luigi XIII intraprende una politica assolutistica impersonata in
particolare dal cardinale Richelieu. Luigi XIV, che sale al trono già dal 1643, rafforza la monarchia
assoluta e intraprende un'aggressiva politica espansionistica destinata al fallimento.
Già nel 700’ ci sono matrimoni tra spada e toga.
Dopo la morte di Luigi XIV (1715) comincia una lenta fase di decadenza per la Francia, che
culmina con lo scoppio della Rivoluzione francese.
Inghilterra
Nel corso del 500’ king and Parliament (specie con Enrico VIII ed Elisabetta I) collaborano e vanno
d’accordo. Secondo lo schema Hintze : l’accentramento è maggiore in Europa continentale per via
del confine,lì è importante il re per condurre la guerra; L’Inghilterra è un’isola quindi lì non è
importante. Nel 1520 Enrico VIII voleva il diritto delle chiavi ma il Papa non voleva mettersi contro
Carlo V . Così Enrico VIII fonda la Chiesa D’Inghilterra di cui diventa capo e tenta la
ricattolicizzazione. L’anglicanesimo permette di accedere alle cariche pubbliche .
Dopo la travagliata guerra delle Due rose (Lacaster-York) , l'Inghilterra durante il XVI secolo è
relegata ad un ruolo marginale, dovuto anche alla debolezza militare e allo sconquassamento
religioso che verrà portato a termine sotto il lungo regno di Elisabetta I (1558-1603). I cattolici non
la riconobbero perché era nata dal secondo matrimonio di Enrico VIII e perché fin dall'inizio
appoggiò la Chiesa anglicana. La regina però non perseguitava i cattolici ma quando questi
organizzarono una rivolta nel 1569, attuò una violenta repressione. Era poi convinta che la
volessero cacciare dal trono per sostituirla con la cugina Maria Stuart, di credo cattolico. Nel 1587
Maria venne accusata di aver complottato contro la cugina e venne condannata a morte.
L'esecuzione di Maria Stuart aggravò la situazione fra Spagna ed Inghilterra, che addirittura portò
ad una guerra. Nel 1570 una flotta di pirati inglesi cominciò ad attaccare e a depredare le navi
spagnole e contemporaneamente gli inglesi diedero il loro appoggio alla ribellione calvinista dei
Paesi Bassi. Nel 1588 una potente flotta spagnola, l'Invincibile Armata, attaccò il regno ma fu
sconfitta e in gran parte distrutta: per la Spagna si trattò di una sconfitta gravissima mentre
l'Inghilterra si avviò a diventare una forte potenza marittima. Alla morte di Elisabetta I, dato che
essa non era sposata e non aveva figli, la corona passò alla famiglia degli Stuart.
Con gli Stuart si rafforza la confessione anglicana e il controllo sui beni demaniali; si vuole limitare
la venalità delle cariche; mette in piedi compagnie commerciali dove lui è il dominus. Giacomo I
credeva in un rapporto di diritto di conquista tra il re e i sudditi ma si rende conto che,dall’altra
manica,l’assolutismo sta funzionando. Nel 1625 Giacomo I muore,succede Carlo I e hanno un
sospetto: la possibile reintroduzione del cattolicesimo. Nel 1640 Carlo I vuole prevalere sul
parlamento (tasse),il quale si rifiuta, nel 1642 non si scioglierà più neanche se lo vorrà il sovrano.
Nel 1644 c’è la guerra civile tra l’esercito del re e l’esercito del parlamento,nel 1646 si avrà la
battaglia definitiva. Nel 1648 Carlo I è prigioniero dell’esercito del Parlamento,viene decapitato nel
1649 e si ricorre ad un lord protettore : Oliver Cromwell,al quale succede il figlio che abdica subito.
Nel 1660 c’è la restaurazione Stuart con cui il parlamento chiede che vengano rispettati dei principi.
Nel 1688 c’è la gloriosa rivoluzione con cui il parlamento diventa permanente ed è eletto ogni 7
anni. Gli Stuart vengono poi esiliati,succede Guglielmo III D’Orange e nel 1713 gli Hannover (gli
attuali Windsor). Le due rivoluzioni inglesi, il che porteranno alla nascita del primo Stato liberale
europeo già a partire dal 1688 gloriosa rivoluzione, dove il re "regna ma non governa".
In Inghilterra esistono individui proprietari dei propri seggi ; il sistema dei borghi putridi
(circoscrizioni elettorali sono ancora quelli decise da Elisabetta I ,ci sarà la riforma in pieno 800’)
Si avranno poi i Tories (corona) e i Whigs (parlamento) .
Area germanica
Nel 1355, sotto l'imperatore Carlo IV, Praga divenne capitale del Sacro Romano Impero e Rodolfo
II riportò la capitale a Praga nel 1583; durante questo periodo la Boemia conobbe un periodo di
grande splendore artistico ed economico. In Boemia Massimiliano II e Rodolfo II hanno diffuso il
luteranesimo e il calvinismo,Ferdinando decide di ricattolicizzarla. Nel 1618 c’è la defenestrazione
di Praga. La prima fase della guerra dei 30 anni è boema e si conclude nel 1620 con la battaglia
della montagna bianca.
Nel 1495 una Dieta a Worms in Germania conclude la Riforma imperiale (Reichsreform), una
raccolta di testi legali tendente a dare qualche struttura all'Impero in via di disgregazione. Quando
Martin Lutero avviò la Riforma protestante, molti duchi locali videro l'opportunità di opporsi
all'Imperatore. Il punto più alto di questo contrasto fu la creazione, nel 1531, della Lega di
Smalcalda. il conflitto tra i duchi e l'impero, fra l'altro, portò alla guerra dei trent'anni (1618-1648),
devastando gran parte dell'Europa.
Nel 1542 il concilio di trento viene indetto inizialmente a Bologna da Paolo III Farnese ma a causa
della peste viene spostato a trento ( si apre nel 1545 e si chiude nel 1563,così tardi a causa di:
sottovalutazione problema; paura di mettere il destino della chiesa nelle mani di una assemblea ;
nepotismo; istituzione conservatrice; fu sospeso dal 55 al 59 perché secondo il papa il concilio non
doveva avere potere decisionale). Nel concilio vi è una riforma teologica e disciplinare : obbligo di
residenza dei vescovi; vietato accumulo dei benefici ecclesiastici; si è vescovi una diocesi alla volta;
evangelizzare popolazioni e campagne abbandonate; tenere lo stato delle anime. Nel 1564 viene
istituita la professio tridentina (fedeltà ai decreti) , per diventare preti : seminario diocesiano; abito
talare; celibato ecclesiastico. Le norme furono accolte in Italia,da Filippo II (anche se poi analizzò
caso per caso), in Francia non vengono accettate. Nascono inoltre nuove congregazioni e ordini per
non essere invasi dal protestantesimo (1540 la compagnia di Gesù di Loyola) : hanno un nuovo
modus operandi (vivono in comunità nelle case professe; evangelizzano; hanno una formazione
definita dalla ratio studiorum e una organizzazione gerarchizzata; voto di castità,obbedienza,circa
missiones; si occupano dell’istruzione).
La guerra dei 30 anni deriva dal’eccesso delle ricchezze spagnole e dal successivo spostamento
dell’economia ,dopo le guerre d’Italia gli italiani producono beni di lusso per pochi; gli olandesi
contano sulla quantità e non sulla qualità . Nascono le zone protoindustriali e avviene la
ruralizzazione.
I Conflitti religiosi portarono alla Guerra dei trent'anni (1618-1648). La Pace di Vestfalia (1648)
concluse la guerra religiosa, ma l'impero era di fatto diviso in numerosi principati indipendenti
(circa 350 stati sovrani).
Il dualismo tra la monarchia asburgica austriaca e del Regno di Prussia dominarono la storia
tedesca. Nel Seicento l'Austria inizia a costituirsi come una temibile potenza continentale,
assoggettando buona parte dell'area tedesca e balcanica. La Prussia riesce a riunire sotto il suo
dominio il nord dell'attuale Germania, parte della Polonia e la Slesia, una regione mineraria di vitale
importanza economica.
Nel 1764 Giuseppe II D’Austria introduce il codice penale.
De Maistre nel 1821 afferma “io muoio e l’Europa muore con me”,il crollo del sacro romano
immpero è elemento di continuità con l’antico regime.

Europa orientale
Durante il regno di Solimano il Magnifico l'Impero ottomano raggiunge la sua massima espansione.
Nel Settecento l'Impero è già in netta decadenza e sempre più assoggettata dalle influenze politoco-
commerciali europee. Anche la Polonia, dopo aver raggiunto il proprio apogeo politico-economico
tra Quattrocento e Cinquecento, inizia ad attraversare un lento declino, che porterà alla scomparsa
del regno per l'ingerenza delle confinanti potenze europee (Prussia, Austria e Russia). Nell'età
moderna in Scandinavia si smembra l'Unione di Kalmar e sorgono la Svezia e la Norvegia, mentre
la Finlandia rimane sotto il governo svedese. In seguito la Norvegia viene conquistata dai danesi e
la zona delle attuali Repubbliche Baltiche (sotto il governo svedese) viene conquistata dai russi.
Infine, in Russia, dopo una lunghissima lotta contro i Mongoli Ivan il Terribile giunge
all'indipendenza e si autoproclama Zar. Dopo la sua morte segue un periodo di disordini politici,
che si conclude con la proclamazione di Michele Romanov come nuovo Zar: dà inizio ad una
dinastia, che durerà fino allo scoppio della Rivoluzione russa. Durante il regno di Pietro I il Grande
la Russia si espande verso l'Occidente europeo, giungendo al ruolo di grande potenza mondiale.
Nel 1505 I sovrani polacchi trasferiscono il potere legislativo alla dieta. Nel 1618 Ferdinando II
vuole ricattolicizzare la Boemia ,avviene una guerra per lo stato dei ceti. Fino al 1772 la Svezia era
composta dallo stato dei ceti che si divideva in principe e nobiltà, le assemblee avevano il potere e
votavano le nuove imposte. Sempre nel 1772 si estingue la dinastia dei re di Polonia: Segue Enrico
III di Francia. Quando muore un re in Polonia si contendono il posto la Svezia e la Russia,infatti ci
sarà dal 1733 al 1737 la guerra di successione polacca. Negli anni 70’ del 700 la Polonia viene
spartita all’Impero Austroungarico,alla Russia e alla Prussia.

La Rivoluzione industriale
La rivoluzione industriale è un processo di evoluzione economica che da un sistema agricolo-
artigianale-commerciale porta ad un sistema industriale moderno caratterizzato dall'uso
generalizzato di macchine azionate da energia meccanica e dall'utilizzo di nuove fonti energetiche
inanimate (come ad esempio i combustibili fossili). Riguarda prevalentemente il settore tessile-
metallurgico e comporta l'introduzione della spoletta volante e della macchina a vapore; il suo arco
cronologico è solitamente compreso tra il 1760-1780 al 1830.
La rivoluzione industriale comporta una profonda ed irreversibile trasformazione che parte dal
sistema produttivo fino a coinvolgere il sistema economico nel suo insieme e l'intero sistema
sociale. L'apparizione della fabbrica e della macchina modifica i rapporti fra gli attori produttivi.
Nasce così la classe operaia che riceve, in cambio del proprio lavoro e del tempo messo a
disposizione per il lavoro in fabbrica, un salario. Sorge anche il capitalista industriale, imprenditore
proprietario della fabbrica e dei mezzi di produzione, che mira ad incrementare il profitto della
propria attività. Nasce la famiglia nucleare;l’economia globlale; sparisce la famiglia patriarcale.
( In Francia arriva a metà 800,in Germania in età guglielmina; in Italia nel 1861).
La famiglia patriarcale biblica era il modello di famiglia dominante stabilito da dio,tutto gira
intorno al sovrano e alla famiglia dotata di capo (con potere di organizzazione,unico proprietario di
beni,dispone del cespite ereditario). Pro: Filmer-Il Patriarca; contro: Locke- impresa di scopo.
Il nucleo familiare garantiva solo la sussistenza,è l’economia di sussistenza a far sopravvivere la
famiglia patriarcale,per tenere uniti i beni della famiglia c’era l’endogamia ,vietata poi dal concilio
di trento anche se vi erano dispense e fedecommesso. Col 700’ si ha l’individualità dei diritti .
L'Illuminismo
Nel 1721 nasce l’illuminismo classico in inghilterra e Olanda.
Caratteristiche: uso critico della ragione;dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino;
individualità; verità a misura della società;critica della ragion di stato e del diritto divino del re.
Reprobi: Spinoza,Bayle,Locke. Bayle trova la materia importante controversistica; 1680 Discorsi
sulla cometa (ipotesi dell’ateo virtuoso) ;
Locke afferma che l’unico diritto da cedere al sovrano è quello di faida.
Nel 1721 Lettere dei persiani di Montesquieu ; 1748 Lo spirito della legge in cui: la monarchia si
fonda sull’amore tra re e la sua nobiltà;la repubblica si fonda sulla virtù civica e la tirannide si fonda
sulla paura. Lui preferisce il costituzionalismo inglese;dice che il modello francese non è trasferibile
perché ogni stato ha la sua storia.
Voltaire ambisce ad una graduale trasformaizone mentre Diderot con L’encyclopedié 1751 fonda un
vero e proprio partito (ala materialisticaa e radicale).
Rosseau nel 1762 scrive il contratto sociale e con Diderot scrive il discorso sulle scienze e sulle arti
( condanna alla creativià artistica in una società dominata da monarchie). Scrive il discorso
sull’origine dell’ineguaglianza (la società di antico regime è di asservimento,gli interessa solo il 3°
stadio dello stato di natura).
E ncyclopédie 1751 proibita nel 1459 e completata nel 1766.
Nel 1734 Voltaire scrive le lettere filosofiche per mostrare il funzionamento del nuovo metodo
scientifico (gravitazione universale) le lettere erano clandestine e furono bruciate e sparirono per
150 anni.
Con il saggio sull’intelletto umano 1734 Locke mette in discussione l’esistenza dell’anima,secondo
lui anima e pensiero sono differenti; De carte afferma che sono uguali e che la sola estensione
costituisce la materia; Newton aggiunge la solidità. Il saggio sparisce perché avrebbe potuto
dimostrare che dio non ha alcuna responsabilità . Inizialmente erano 24 lettere,poi 25 con la lettera
di Pascal (esponente del giansenismo popolare).
La Rivoluzione americana
Nel 1776 in America : libertà repubblicana;sovranità popolare; diritti naturali; filosofia politica
radicale individualistica (solo per i coloni americani) ; nel 1781 viene discussa la schiavitù e nel
1789 nasce la costituzione federale.
Gli Stati Uniti dichiararono la loro indipendenza nel 1776 e sconfissero la Gran Bretagna con l'aiuto
della Francia nella Guerra d'indipendenza americana. Tutto ebbe inizio con il Boston Tea Party[6] il
16 dicembre 1773. L'Inghilterra aveva imposto alle colonie l'importazione del tè dalle Indie e ne
aveva demandato la commercializzazione al minuto direttamente alla Compagnia delle Indie.
Questo sottraeva ai commercianti locali i guadagni che prima realizzavano sulla vendita di tale
prodotto. Ciò creò grave malcontento fra la popolazione e culminò nella ribellione che, di fatto,
diede inizio alla guerra d'indipendenza con la Dichiarazione d'indipendenza, scritta da Thomas
Jefferson. Essa venne creata secondo i principi repubblicani che enfatizzavano i doveri pubblici ed
aborrivano la corruzione ed i diritti ereditari nobiliari. George Washington dal 1789 al 1797 assunse
la carica di primo presidente degli Stati Uniti d'America.
Il trattato di Parigi, firmato nel 1783, pose ufficialmente fine alla guerra, già conclusa de facto tra il
1781 e il 1782. Con la pace, gli Stati Uniti furono riconosciuti dal Regno Unito.
La differenza tra il nord e il sud in America era notevole. Il sud era povero,era il fulcro della
schiavitù dominate da proprietari terrieri che traevano i loro profitti dall’esportazione delle materie
prime.
Nel 1860 L’America del sud volle separarsi prima con una rivoluzione fiscale e poi con una
rivoluzione d’indipendenza dalla madre patria. (guerra di secessione).

La Rivoluzione francese e Napoleone Bonaparte

Il XVIII secolo vede la crescita della borghesia mercantile, i progressi culturali e scientifici ed i
primi segni della Rivoluzione industriale; contemporaneamente permangono i privilegi delle classi
aristocratiche ed ecclesiastiche. Si crea quindi una situazione di tensione che sfocia in un conflitto
aperto in Francia. Il rifiuto di Luigi XVI di condividere il proprio potere con il Terzo Stato (le classi
sociali più basse) porta nel 1789 alla Rivoluzione francese, con la fine della monarchia assoluta in
Francia e l'instaurazione della Repubblica. L'affermazione dei principi di governo democratico e la
reazione delle potenze europee, portarono a conflitti che condussero alla presa del potere da parte
del generale Napoleone Bonaparte, che condusse una serie di brillanti campagne militari contro
tutte le monarchie europee. Queste portarono Napoleone a battere l'Austria (il cui imperatore perse
il ruolo di titolare del Sacro Romano Impero), la Russia e la Prussia e a controllare gran parte
d'Italia, Germania e Spagna. La resistenza dell'Inghilterra, che mantiene il controllo dei mari, e la
disastrosa campagna contro la Russia, portarono alla caduta di Napoleone Bonaparte, il cui impero
termina nel 1815 con la sconfitta di Waterloo.
(In questo periodo esce il piccolo panphlet di Sieyés: secondo lui il terzo stato era tutto Nei cahiers
de doléances,invece, si mette in discussione il vecchio principio gerarchico per cui sopra c’era il
clero,poi la nobiltà e poi gli altri.)
Il periodo rivoluzionario inizia con la convocazione degli stati generali nel 1788;si aprono nel 1789
; il 17 giugno il terzo stato si costituisce in assemblea nazionale; il 20 giugno il re chiude la sala; si
riuniscono poi nella sala pallacorda e decidono che non si separeranno prima di aver varato una
costituzione; il 14 luglio ci sarà la presa della bastiglia; il 4 agosto l’abolizione del regime feudale,
dei titoli nobiliari e dei privilegi = fine antico regime e nascita della politica moderna : riforma
politica fiscale; riforma regolarità amministrativa; riforma giudiziaria organica;
1790 costituzione civile; riorganizzata a chiesa e i preti devono prestare fedeltà allo stato.
La monarchia finisce con la fuga di Varenne (89-90) ,nel 1791 si ha la dichiarazione di guerra del
governo rivoluzionario contro il mondo imperiale austriaco e poi la Prussia . Si chiude la monarchia
e nel 1792 inizia la fase repubblicana. La rivolta in Vandea e la caduta del mondo rurale (forma di
usurpazione) influisce. Per uscirne: 1793 istituito un tribunale rivoluzionario inappellabile,il quale
rafforza il potere di Robespierre e del comitato della salute pubblica;indebolisce il consenso della
popolazione. Tra il 93 e il 94 : Il terrore. La Francia affronta una guerra civile che,mischiata alle
minacce esterne,porta a leggi speciali e alla ghigliottina. Nel 1794 colpo di stato e caduta del
comitato e di Robespierre : inizia il direttorio. Nel 1796 Campagna D’Italia.
Si ha un sistema di istruzione pubblica; funzionamento dispositivi demografici; democrazia
rappresentativa; coscrizione obbligatoria. Nel 1797 Trattato di Campoformio (cessione di Venezia
all’austria e riconoscimento dei territori italiani) ; nel 1799 Napoleone fa un colpo di stato creando
un consolato con Sieyés e Ducos,nominandosi nel 1804 imperatore. Con Napoleone si ebbe
l’eguaglianza giuridica; dittatura in senso moderno. Nel 1804 codice napoleonico.
Fine del sistema cetuale e corporativo: rinnovamento; rappresentatività; uguaglianza; dichiarazione
dei diritti dell’uomo e del cittadino. (se esistesse ancora il privilegio non funzionerebbe). Dopo la
fase del terrore si ebbe il direttorio ( riforma nel sistema amministrativo,organizzazione della
burocrazia).
Elementi di continuità con l’antico regime: eguaglianza giuridica; fine feudalità; libertà d’impresa;
limitazione privilegi della chiesa;apertura a talenti e meriti.

( 1788-89 convocazione stati generali; 1789-1791 fase monarchica e nobiliare; 1792 repubblica;
1793-94 terrore; 1794-99 direttorio).

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