by
ALESSANDRO GARZOTTO
CRISTIAN LABATE
SOLOMON VISINTIN
VITTORIA BENATELLO
il Rinascimento
Il rinascimento è un periodo di tempo che iniziò dal trecento e si concretizzò
negli anni a venire proprio dall’Italia. Esso è caratterizzato dalla “rinascita”
culturale,religiosa e dell’arte che successivamente prese anche l’Europa
intera. Nel rinascimento ci furono tantissimi episodi importanti, infatti viene
definito il confine fra il basso medioevo e l’età moderna. Nel rinascimento ci
furono anche diverse spaccature politiche come quella creatasi dopo la
caduta di costantinopoli nel 1453 che segnava l’espansione dell’impero
Ottomano ai danni di quello bizantino, in più con la minaccia all’Ungheria.Ci fu
anche una rottura in occidente dove si formarono degli stati o monarchie
indipendenti come quelle della Francia, dell’Inghilterra e della Spagna. Invece
con la scoperta dell’ America si aprirono nuovi orizzonti economici per spagna
e portogallo e la quasi totale distruzione.
delle civiltà amerindie come gli inca e i maya.Invece in ambito religioso avvenne la
riforma protestante ovvero lo scisma fra la chiesa cattolica e quella protestante. Nel
medioevo la pittura, la scultura e anche l’architettura erano considerate arti
mecaniche non importanti, mentre nel 400 diventarono importanti e si comprese che
la produzione artistica richiede un importante metodo scientifico e creatività. Quindi
si può dedurre che il rinascimento è stato un periodo in cui l’Europa ebbe una
grande ripresa da molti punti di vista.
Quì possiamo vedere alcune opere
rinascimentali
create da tanti importanti artisti come :
Leonardo da Vinci
Michelangelo Buonarroti
L’Umanesimo
Nel quattrocento l’Italia ha uno straordinario rinnovamento culturale, i
protagonisti di questa epoca sono gli umanisti, gli studiosi della cultura
classica. Erano uomini molto colti e cercavano di fare rinascere la cultura
classica
La stampa
All’inizio, al posto della stampa, c’era la pergamena che era un oggetto di lusso, in
pochi se la potevano permettere. Nel 1400 circa, un tedesco di nome Johannes
Gutenberg, inventò la stampa a caratteri mobili. Facilitava il lavoro degli scrittori,
perché, nel Medioevo, la trascrizione a mano richiedeva tempi lunghissimi. La
stampa poteva pure produrre un altissimo numero di copie. Il primo libro a stampa,
pubblicato nel 1455, fu la Bibbia. La carta è stata un'invenzione dei cinesi, quando
si sbagliava a scrivere sulla pergamena bisognava gettarla via e ricominciare da
capo. Si usavano strumenti come compasso, forbici e pennello, lo strumento
fondamentale era il torchio, usato per pressare le carta.
la stampa nella storia:
Donne importanti del Quattrocento
Nel Quattrocento solo le donne aristocratiche potevano imparare a
leggere e a scrivere,mentre quelle povere andavano a lavorare come
serve nelle corti dei signori. Isabella d’Este divenne una grande
poetessa e governò il ducato di Mantova.Un’altra donna importante
fu Vittoria Colonna,che divenne anche lei una poetessa e
intellettuale.
Donne bruciate al rogo
Nel Quattrocento si pensava che le donne povere, anziane e zoppe
fossero delle streghe (creature inventate che si diceva che di notte
rapissero o uccidessero i bambini) e per la paura, queste donne
venivano portate al rogo dove venivano uccise.
La mortalità infantile è alta
Nel Medioevo gli studiosi antichi credevano che il Sole girasse intorno
alla Terra. Questa teoria era stata sostenuta dall astronomo egiziano
Tolomeo. Nel Cinquecento un altro astronomo, Nicolò Copernico
presentò una nuova teoria, poi rivelatasi esatta, secondo la quale è
invece la Terra a girare intorno al Sole.