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I luoghi in cui la diffusione delle società segrete determinano l’insurrezione dei
moti sono Spagna,,,Russia.
I MOTI IN SPAGNA
Ferdinando VII di Borbone annulla la Costituzione di Cadice. La prima rivolta
proviene da ufficiali dell’esercito che si ribellano invece di soffocare le
insurrezioni in America. Formano delle giunte militari. Inizialmente il sovrano
cede di fronte a questo scontro, ma di lì a breve entra in azione quel
meccanismo basato sul riconoscimento della possibilità e del diritto di
intervenire laddove ci fosse qualche processo politico che mettesse in
discussione il principio di legittimità. Sarà curioso che proprio l’esercito
francese verrà inviato a sedare le insurrezioni in Spagna. La Francia accetterà
come la potenza che restaura l’ordine in Europa e nel 1823 soffoca militarmente
l’insurrezione spagnola e mette sul trono Ferdinando VII Borbone
LA RIVOLTA CARBONARA A NAPOLI
Ovviamente si espande in Italia, in particolare nel Regno delle due Sicilie, a
Napoli, dove verrà guidata una prima forma di insurrezione contro la monarchia
volto a istituire una forma costituzionale. Gli ufficiali napoletani hanno in
mente la Costituzione di Cadice, che traducono in italiano. Verrà ben presto
soffocata dall’intervento mikitare della Santa Alleanza, in particolar modo,
dagli austriaci
Epilogo dei moti napoletani
Nel 1821 intervengono militarmente per eliminare le costituzioni e restaurare i
Borboni. I rivoltosi come Guglielmo Pepe (liberale) o vanno in esilio o vengono
condannati a morte
I MOTI IN PIEMONTE
In contemporanea con i fatti napoletani. Tenta di convincere i Savoia, in
particolar modo quello che si ritiene l’interlocutore nelle corti, Carlo Alberto, a
liberare e guidare una vera e propria Guerra d’Indipendenza contro l’Impero
Asburgico. Vittorio Emanuele abdica a Carlo Felice, ce non è presente e dà il
potere a Carlo Alberto che appoggia i liberali, per poi riappoggiarsi alla
monarchia e guidare la repressione dell’insurrezione liberale.
I MOTI DECABRISTI IN RUSSIA
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Nel 1825 si hanno azioni di società segrete che riescono a portare dalla loro
parte alcuni ufficiali giovani che appartengono alla guardia imperiali e che
determinano questa insurrezione decabrista (che avviene a dicembre) volta ad
instaurare un dominio costituzionale.
LA GRECIA E L’ETERìA
Coinvolge l’impero ottomano nella zona dei balcani e della grecia, son
soprattutto i servi che hanno appreso la lezione della rivoluzione francese e che
tentano di riprodurre in pratica queste idee rivoluzionarie. Sono sottoposte al
dominio ottomano e un ruolo significativo è assunto dalla società segreta
dell’Eterìa, guidata da Alessandro Ypsilanti, aiutante di campo di Alessandro I.
Punta alla costruzione di un mito, di un linguaggio nazionale. La Grecia è un
mito e si costruisce un’identità nazionale e di una Grecia come culla della
cultura occidentale anti – islamica e anti – ottomana. Si vogliono opporre al
dominio ottomano per l’idea di un’Europa cristiana contro l’Islam. Gli ottomani
reagiscono con durezza facendo sterminare la popolazione dell’isola di Chio. I
ribelli non demordono, liberano la regione della Morea dagli ottomani e
proclamano l’indipendenza della Grecia (1822). I greci chiedono aiuto alle
potenze europee, alla Gran Bretagna, ma soprattutto all’Impero russo che ha un
forte interesse a imporre la propria egemonia contro l’impero ottomano
LA GUERRA ROMANTICA DEI GRECI
Delacroix nei suoi dipinti crea un immaginario della Grecia rivoluzionaria, culla
della cultura europea, con dall’altra parte l’Impero ottomano con un’aria
dispotica, corrotta, violenta, oppressiva. Molti intellettuali si arruolano, come
Byron che poi morirà di malaria. Altri si rendono conto che la Grecia era
tutt’altro.
Dipinto: La Grecia sulle rovine di Missolungi sembra di vedere la Marianna
francese, pronta al sacrificio di fronte al soldato ottomano che la minaccia alle
spalle.
L’INDIPENDENZA DELLA GRECIA
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La guerra assume una sua dimensione internazionale rappresentativa sia per la
Russia che per la Gran Bretagna che coinvolge Russia e Francia contro
l’Impero ottomano. Si delinea quindi un sistema di alleanze che sembra uscire
dalla Santa Alleanza perché tutte agiscono per i loro interessi contro ottomani
ed Impero asburgico. L’equilibrio di Vienna, infatti, è messo in crisi già
dall’interno per interessi politici che divergono dalle potenze europee.
Questo conflitto si conclude con la pace di Adrianopoli che sancisce la nascita
della Grecia indipendente. A guidarla viene inviato un principio tedesco proprio
per sottolineare quanto la potenza europea sia determinante (Ottone di
Wittelsbach).
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9 ore al giorno come durata massima lavorativa per i bambini di età
compresa tra i 9 e i 13 anni
Proibizione dei maltrattamenti fisici sui bambini
1834, POOR LAW AMENDMENT ACT (NEW POOR LAW)
Sussidi per i poveri standardizzati a livello nazionale
Interventi assistenziali ridotti
Unica vera assistenza rimane il ricovero coatto in case di lavoro, le
workhouses
Alle madri è imposto l’obbligo di mantenere i figli illegittimi (norma
antinatalista)
Robert Peel
1844, FACTORY ACT
1846, ANTI – CORN LAW movimento contro il protezionismo agrario
Abbassamento dei dazi sul grano
Abbassamento del prezzo sul pane
Ridimensionamento dei salari operai
Riduzione dei costi di produzione
Incremento della competitività dei beni industriali prodotti in Gran
Bretagna
MOVIMENTO CARTISTA (1838 – 1848)
La riforma elettorale del 1832 viene giudicata insufficiente dall’opposizione
democratica e dalle frange più radicale delle Trade Unions.
Campagna dura ma legalitaria (petizioni, meeting pubblici, sciopero).
1838, CARTA DEL POPOLO da cui deriva il nome del movimento
Suffragio universale maschile
Garanzie sulla segretezza del voto
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Nessun obbligo di proprietà per potersi candidare
Indennità per i deputati stipendio
Durata annuale del mandato parlamentare
Ulteriore revisione delle circoscrizioni elettorali
Cartismo: prima formazione del movimento operaio inglese, interna alle logiche
della rappresentanza parlamentare.
Viene represso dai governi britannici nel 1841.
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