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periodizzazioni possibili- da dove?

1453,1492,1517,metà 400 (stampa)

-a dove? 1. Rivoluzione industriale (=da società agraria a industriale, simile


rivoluzione solo con il neolitico) 2. Rivoluzione francese (=eliminazione delle strutture feudali in francia e
poi (Napoleone) in tutta europa, affermazione della macchina dello stato ossia leggi più codificati e uniformi
che contrastano privilegi, abusi)

In italia?—inizio: guerre d’Italia fine: risorgimento

valore positivo attribuito a queste periodizzazioni, viste con occhio contemporaneo – si affermano
nell’800 queste periodizzazioni e questa concezione di età moderna, diversa da oscurantismo e barbarismo
medievale, concezione della storia volta al progresso e al miglioramento delle condizioni di vita

Punto iniziale di questa concezione = storiografia illuminista  avversa alla storia intesa come storia salutis
(storia della salvezza umana)—Voltaire critica questa visione, per lui la bibbia era un libro che doveva
essere considerato come qualsiasi altro testo, bibbia non doveva avere autorità, Il secolo di luigi XIV (libro
di Voltaire scritta nel 1751, parlare di quel periodo come un epoca conclusa significa guardare alla storia in
un altro modo, individua caratteristica che aveva contraddistinto quel preciso momento, ci possono essere
interpretazioni e giudizi storici, proposta di dividere la storia in epoche), Abbozzo di un quadro storico dei
progressi dello spirito umano (libro di condorsè, concetto di progresso introdotto)—su questa base la
rivoluzione francese venne vissuta come cesura già dai contemporanei, mai avvenuto in altri momenti

5 maggio di manzoni dice che Napoleone è in mezzo fra due mondi = elemento che conferma la
percezione dei contemporanei

Questa concezione si conferma con la storiografia positivista

Es. Francois Guizot il primo a ricoprire una cattedra di Storia Moderna (1828), ossia ciò che non era
antico, Guizot aveva un’idea ancora più precisa = due estremi che definiscono questa età, ossia 500 e
rivoluzione francese, ciò che sta in mezzo nonostante le numerose contraddizioni ha caratteristiche
omogenee, questa uniformità la vede nelle istituzioni = STATO MODERNO

Crisi della periodizzazione classica: crisi dell’idea di progresso con le due guerre mondiali, crisi della
prospettiva eurocentrica della storia con la decolonizzazione, crisi dell’idea stessa di modernità

Tuttavia la periodizzazione classica rimane nell’ordinamento accademico degli studi

900: revisione di tutte le periodizzazioni, perchè ci fu uno sconvolgimento del modo di vedere la storia =
scuola delle Annales (Bloch, Fevbre), Apologia della storia di Bloch, cosa è cambiato nel modo di vedere la
storia? Le annales propongono di studiare la storia a 360 gradi, ritengono oggetto della analisi storica tutto
ciò che riguarda la vita degli umani e il rapporto fra uomo e ambiente, storia si apre alle altre scienze sociali,
cambiando il modo di guardare la storia le cesure cambiano e quindi le periodizzazioni (es. Storia
demografica  periodo di cesura rappresentato dalla peste nera)

Seconda generazione delle Annales  fernand braudel con “civiltà e imperi del mediterraneo ai tempi di
filippo II, supera la prospettiva storica limitata agli stati nazionali, soggetto è il mediterraneo = storia di un
mare, inteso come ambiente fisico e persone che vi vivono – importanza della geografia
STATI MODERNI (O STATI CETUALI)

Nel 800 (epoca dello stato-nazione) si diffonde idea che i secoli dell’età moderna sono i secoli per la nascita
dello stato-nazione visto come forma più compiuta di organizzazione statale

Modello di stato moderno (max weber) teorizzazione del modello

- al centro del sistema c’è un potere sovrano – titolare legittimo del potere pubblico, concentra nelle
sue mani poteri e prerogative come monopolio dell’imposizione fiscale, monopolio dell’esercizio
della violenza legittima (è il titolare degli eserciti, ha potere militare, esercito svedese è il primo
esercito basato sulla leva per evitare truppe mercenarie, si vuole evitare gli eserciti alle dipendenze
delle famiglie nobili, divieto di utilizzare il duello per la risoluzione di dispute private), monopolio
per l’ordine interno e quindi il controllo della polizia, a capo della diplomazia

poteri erosi dal potere del sovrano: nobili e famiglie nobili, chiesa, comunità (spesso avevano diritti e
privilegi)

sovrano come fonte primaria di diritto

età moderna = epoca di accentramento anche in Italia dove non ci fu un vero e proprio modello assoluto
ma esistevano piccoli stati moderni (anche germania)

impero è uno stato moderno? No (es. Impero asburgico) ma alcuni stati si distaccano dall’impero e
diventano simili a stati moderni

cosa ha messo in moto il processo di accentramento? Da dove proviene il processo di formazione dello
stato moderno?

- Guerre sono l’impegno comune a tutti gli stati e quindi fare guerra impone di mettere in atto un
prelievo fiscale efficace e remunerativo, imporre più tasse

Gli storici hanno proposto un altra categoria per lo stato moderno = stato cetuale o stato dei ceti  forma
più rispondente a quella degli stati dell’età moderna, nella definizione di stato cetuale c’è una molteplicità
di poteri dvisi per ceti, sono i ceti ad essere rappresentati e non gli individui, organi che si chiamavano
Diete, Stati Generali, Cortes, Parlamenti (non esprimono differenze politiche ed ideologiche ma interessi dei
ceti che rappresentano)

Rapporto contrattuale fra il sovrano e questi organi riconoscevano la supremazia e il potere del sovrano
ma era condizionato al riconoscimento delle proprie prerogative e interessi

Organi dovevano approvare le imposte del sovrano  principio: ciò che riguarda tutti (ceti) deve essere
approvato da tutti

Compiti di queste assemblee sono: prestare aiuto e consiglio al sovrano, approvare prelievo fiscale

Dualismo tra sovrano e ceti

Aumentano i funzionari statali (sempre più competenti)


MONARCHIE COMPOSITE (JOHN ELLIOT)

Unione di territori distinti sotto un’unica corona – come?

tendenze annessionistiche – coesione degli stati fragile

come fanno a unirsi? Soluzione più semplice = costruzione di stati compositi  principio = aequae
principaliter – singoli territori continuano a essere trattati come realtà distinte (leggi,tradizioni rimangono)

alternativa? Imposizione di nuove istituzioni, regole, tradizioni + legare a sè le nuove elite – soluzione
considerata pericolosa

DEMOGRAFIA

Momenti di cesura nella storia

– rivoluzione agraria del Neolitico – aumenta il cibo e quindi la popolazione

-peste nera – popolazione riprende a crescere dopo la peste nera

Per molti contemporanei è un castigo divino – porta a pratiche di penitenza e rituali, talvolta organizzati
dalle istituzioni ecclesiastiche (clamente sesto indice pellegrinaggio a roma), gruppi in processione,
flagellanti che vanno da un posto all’altro pregando e flagellandosi

Idee e concezioni mediche in merito alla diffusione delle malattie – teoria miasmatica = teoria secondo cui
l’aria fetida che girava nelle città fosse causa dell trasmissione del virus, contnuto appunto in questi odori

Nel 1700 gli abitanti d’europa non sono di tanto più numerosi del periodo prima della peste –

Modello demografico europeo nell’età moderna – modo in cui sisviluppa una poloazione

Potenziale biotico = capacità di crescere di una popolazione di qualsiasi specie animale – in un ambiente
nuovo la popolazione cresce poco nei primi anni poi verticosamente per poi stabilizzarsi a causa di
resistenze ambientali (sovraffollamento, pressione sulle risorse...)

Mortalità e natalità sono i fattori base per la determinazione dellosviluppo o meno della popolazione

Freni che impediscono la crescita: dato ambientale, fattori politici, economici, sociali

fenomeni migratori non hanno rilevanza sulla popolazione e sul suo andamento perchè queste popolazioni
che si spostano lo fanno all’interno dell’europa stessa, ci sono anche migrazioni verso il nuovo mondo ma
non così numericamente ingenti

fattori più comuni di mortaità: guerre, epidemie (in altre parti del mondo può essere diverso)

guerre: mortalità riguarda in primo luogo i combattenti (si passa da armida taglio alla polvere da sparo
quindi le vittime sono maggiori e aumenta anche il numero dei combattenti)
carestie: eventi meteorologici determinanti

natalità: non molto elevata nell’età moderna, nonostante pratiche anticoncezionali sconosciute, perchè?
Età matrimonio avanzata = ci si sposava tardi, menopausa arrivava prima

a quanti anni si sposavano? Numero elevato di persone che non si sposavano (2,3 percento) soprattutto per
motivi religiosi ma anche per non indebolire patrimoni familiari, si sposano intorno ai 20-25 anni

di solito si facevano figli soprattutto quando morivano i genitori perchè una bocca in più da sfamare
sarebbe stato un problema nelle famiglie contadine

VIAGGI DI SCOPERTA

Scoperta per gli europei

Fino fine 400 le terre che europei conoscevano erano parte dell’asia e l’africa mediterranea più parte
dell’africa nera--> la storia moderna introduce una storia globale

Scoperta+conquista = inizio di una delle colonizzazioni

Obbiettivo comune: trovare una via per arrivare in Asia, c’era bisogno di aggirare il mondo musulmano 
Problema dei musulmani: non solo religioso ma anche economico  aumentano prezzi e controllano
sbocchi commerciali nel mediterraneo (soprattutto per merci come oro e spezie)

Inizialmente si pensa di ostacolare i musulmani passando a nord, problemi legati a popolazioni bellicose
come mongoli o cinesi

Due linee d’azione- verso occidente e verso oriente (soprattutto portoghesi)

Viaggi che furono un’impresa collettiva e mobilitarono l’intera europa, ma i primi coinvolti sono spagna e
portogallo, monarchie cattoliche legate dalla lotta per la reconquista (a gennaio del 1492 ferdinando
d’aragona conquista il regno islamico di granada, del 1469 c’era stato il matrimonio fra isabella e
ferdinando, presupposto per l’unione dinastia dei due regni, 1481 decidono di riprendere la guerra di
riconquista, portata a compimento dalla presa di granada nel 1492, comincia l’espulsione degli ebrei
spagnoli = ebrei avevano due alternative: convertirsi e rimanere o andarsene)

Problema dei musulmani: non solo religioso ma anche economico  aumentano prezzi e controllano
sbocchi commerciali nel mediterraneo (soprattutto per merci come oro e spezie)

Inizialmente si pensa di ostacolare i musulmani passando a nord, problemi legati a popolazioni bellicose
come mongoli o cinesi

Primi di tutti i portoghesi – popolo che si proietta verso i commerci per necessità perchè è un popolo
piccolo con un’agricoltura povera, Enrico il Navigatore uno che facilita l’espansine marittima portoghese, fin
dal 300 iniziano a esplorare la costa occidentale dell’africa + gibilterra, più vanno a sud più stabiliscono dei
punti d’attracco fortificati che diventano la base per altre spedizioni che diventano fondamentali anche per
attività commericali che si svolgono in loco, per cui nell’area da senegal a sierra leone fin dal 400 i
portoghesi iniziano un traffico molto redditizio ossia il traffico e il commercio di schiavi neri, venduti da
tribù e che quindi sono magari già schiavi e poi vengono venduti
Impero oceanico e non terrestre dominio di rotte e non di terre, l’obbiettivo erano i commerci

CRISTOFORO COLOMBO

-cultura composita – aveva letto il milione di marco polo, aveva una formazione letteraria ma anche
scientifica (conosceva le teorie sulla sfericità della terra), aveva studiato anche il geografo Toscanelli che
aveva pensato la distanza fra canarie e giappone

-colombe si rivolge a fernando e isabella dopo essersi rivolto al portogallo

-argomenti che fanno presa sui sovrani spagnoli: 1) portoghesi controllano già le coste africane per cui gli
spagnoli non possono prendere quella via per arrivare all’oriente

-1492: primo viaggio di colombo, arrivo a san salvador

Sensazione di un mondo chiuso che ora si conosce

Perchè colombo aveva questo progetto? Motivi religiosi, ambizioni di gloria, brama di ricchezza  visione
in cui si fondono magia e riti medievali e conoscenze moderne, si propone come portatore di cristo (nome
cristoforo) = portare cristianesimo a popoli che non ce lo hanno

Comincia a mandare lettere dal nuovo mondo e si diffondono facilmente perchè vengono stampate,
disegna anche immagini di piante e animali

Si pensava che esistessero uomini totalmente diversi con caratteristiche anche corporali diverse
(gastrocefali) = mondo degli antipodi  viaggi di colombo fanno rovesciare questi miti, subentra il mito del
selvaggio ossia uomini e donne che nivono allo stato di natura

Colombo porta con sè anche nativi americani quando torna dai suoi viaggi

Idea di intraprendere una crociata per liberare gerusalemme, l’arrivo di risorse nuove e abbondanti sarebbe
servito per finanziare una nuova crociata

1502 scrive al papa Alessandro VI Borgia dice di voler raccogliere le risorse per la crociata

Todorov: dice che è una mentalità medievale che gli fa scoprire l’America

Colombo progressivamente cadde in disgrazia viaggia dopo viaggio e ei suoi rapporti con gli indigeni
decadono, non riesce a rispettare le promesse fatte a isabella e ferdinando perchè non porta grandi
ricchezze dall’america

Si parla poco di colombo fino all’800 grazie ad una biografia romanzata che diffonde falsi miti, il mito di
colombo di fa sentire a fine 800 soprattutto all’interno delle comunità italiane e irlandesi minoritarie, si
sentono discriminate e hanno bisogno di un eroe per legittimarsi, festa istituzionalizzata nel 1934, negli
anni 30 diventa celebrazione per il regime fascista, il columbus day viene contestato anche dai suprematisti
bianchi che sostengono che l’america l’hanno scoperta i vichinghi, contestazioni odierne riguardano quello
che colombo ha fatto e le conseguenze che le sue azioni hanno avuto, già dagli anni ’90 si comincia a
parlare di storia dell’america anche dalla parte dei nativi americani
Amerigo vespucci fu il primo a rendersi conto che si trattava di un continente nuovo, descrive questa
scoperta nella lettera chiamata Mundus Novus, aveva un occhio più attento perchè era uno scienziato,
geografo tedesco waldseemuller chiama per la prima volta america quel continente

LO SCAMBIO COLOMBIANO (alfred crosby – storico e biologo)

Titolo di un libro del 1972 tradotto in italia nel 1992

Sottotitolo: conseguenze biologiche e culturali del 1492

Processo di omogeneizzazione dei due mondi, condizioni di vita e ambienti sono cambiati sotto molti
aspetti

Per più di 10 mila anni i contatti tra il vecchio mondo e il nuovo mondo erano casuali e sporadici (c’erano
arrivati i vichinghi e pescatori giapponesi e polinesiani), da colombo quel collegamento fra i due mondi
diventa un collegamento stabile, come lo era stato lo stretto di bering millenni prima, omogeneizzazione
biologica, uno dei fatti più significativi del nostro pianeta come lo era stato lo scioglimento dei ghiacci,
crosby dice che l’uomo innanzitutto è un essere biologico, per lui i cambiamenti più significativi si hanno
nell’ambito biologico, diversità biologica prima di colombo nel nuovo mondo: non c’erano le viti
fondamentali per il vino, erano presenti poche piante conosciute, mammiferi sono piccoli rispetto a quelli
europei (fonte: anche lettere di colombo), tratti somatici diversi, capelli lisci, stranezza reciproca, i cavalli
fanno impressione agli indiani, alcuni consideravano questi europei creature divine, shock culturale
reciproco

Sistemi di conoscenza aristotelico e cristiano si rivelano inefficaci per spiegare il nuovo mondo

Due linee interpretative generali: monogenesi (unica genesi da cui discendono forme di vita di nuovo e
vecchio mondo), poligenesi (altri esseri umani creati da dio anche prima di adamo (sepulveda sostiene
questa teoria e sostiene che gli indios sono inferiori e meno umani)

Perchè queste forme di vita erano così diverse? Si sono studiate le fasi alterne di immersione e emersione
dello stretto di Bering  circa 40 mila anni fa quando stretto era emerso alcuni asietici dalla siberia
andarono a piedi in america, gruppo che rimase lì isolato perchè lo stretto di bering tornò ad immergersi,
assieme a loro arrivarono anche animali e piante

Isolamento ha anche conseguenze di carattere culturale – antenati dei nativi americani sono arrivati in
america prima della rivoluzione agricola, prima dell’addomesticamento degli animali utili per le attività
umane, non era stata inventata la scrittura e non erano state fondate le città = isolamento col resto del
mondo, isolamento indebolisce il sistema immunitario e si vedrà con l’arrivo dei primi esploratori

A sterminare i nativi americani furono infatti anche le malattie portate dagli esploratori

Ci sono anche fonti di nativi americani che ricordano l’epoca precedente all’arrivo degli spagnoli come
un’epoca felice senza malattie – ad uccidere i nativi erano malattie che spesso non causavano problemi agli
europei

Ci fu anche una malattia arrivata dall’america in europa = sifilide – in italia la prima epidemia da sifilide
arriva con carlo VIII dal 1494

Scambio di piante alimentari e animali domestici (patate pomodori cacao per gli europei, vino cavallo per
gli americani...) – alimentazione più varia = aumento della popolazione
1830 – inizia la transmigrazione oceanica più grande di sempre (circa 45 milioni) – prima di allora un altra
migrazione era stata quella degli schiavi africani

IMPERIALISMO ECOLOGICO (crosby)

Molte specie europee hanno preso il sopravvento in america

Papa alessandro VI consente agli spagnoli di annettere tutti i territori a 100 leghe a ovest delle azzorre –
bolla pontificia del 1493

1494 – le due principali potenze ossia spagna e portogallo fanno un trattato ossia quello di tordesillas

A siviglia viene isituita ed edificata la casa della contratation che ha il compito di controllare merci e
passeggeri che vanno verso il nuovo mondo

E i maya? Colombo quando va a capo honduras incontra popolo molto diverso dagli altri = maya

Vengono conquistati dagli aztechi

“la visione dei vinti” – libro che vede la conquista dall’altra parte, parla della fine dello stato inca e dei primi
anni dell’occupazione spagnola, sottolinea come ciò che per gli europei è l’inizio di un’epoca nuova e
moderna per gli indios significa il tramonto di una civiltà, trauma fisico e morale, vengono sovvertiti i punti
di riferimento a partire dalla concezione religiosa

UMANESIMO E RINASCIMENTO

-riscoperta del mondo classico – humanae litterae

-rinascita culturale e artistica, anche i contemporanei erano consapevoli di ciò

-soprattutto in italia nonostante la spaccatura politica

-ritorno all’antichità che sembrava dimenticata durante il medioevo, in realtà il medioevo cristiano aveva
utilizzato sia la cultura classica pagana sia i materiali romani

-senso di distanza storica e intenzione di far rivivere la classicità

-a partire dal ‘300 con petrarca, coluccio salutati, poggio bracciolini


-nascita della filologia con lorenzo valla (prof di retorica a pavia, applica metodi della filologia non solo a
testi antichi latini ma anche alle sacre scritture e a testi religiosi come per esempio con la donazione di
costantino)

-culto dell’antico, attraverso collezioni dell’antichità, raccolte di testi negli studioli

-intellettuali che confluiscono dall’impero bizantino soprattutto dopo la presa di costantinopoli del 1453
(cardinale bessarione)

-diffusione della stampa contribuisce, stamperie molto diffuse soprattutto in italia come quella di venezia
(manuzio inventa una nuova scrittura più semplice = corsivo italico e inventa anche il libro di piccolo
formato)

-vengono fondate delle accademie, luoghi di incontro fra intellettuali e artisti, spesso sono sostenute dalle
stesse corti e quindi dalle autorità politiche = mecenatismo

UMANESIMO CRISTIANO

-‘300 e ‘400 sono secoli che fanno emergere l’esigenza di una riforma della chiesa, moralizzazione della
chiesa e recupero di spirito autenticamente religioso

-valla auspica la fine del potere temporale dei papi (soprattutto dopo la scoperta sulla donazione di
costantino)

-erasmo da rotterdam è il maggior esponente – grande estimatore di valla, influenzato dal movimento
religioso della devotio moderna

RIFORMA PROTESTANTE

Condizione della chiesa contro cui ci si scaglia (es. Erasmo) – apparato amministrativo si è molto rafforzato
e ampliato, è aumentata la burocrazia, fenomeno già cominciato durante la cattività avignonese, papi
cercano di consolidare il loro potere come facevano anche i sovrani degli altri stati in questo periodo, uffici
con funzioni specifiche (es. Cancelleria papale a cui viene affidata la corrispondenza fra papa e altri stati,
pataria,camera apostolica che raccoglie le tasse e le offerte...), molti uomini fanno carriera in questi uffici

La corte a roma diventa come quelle delle altre città e stati

modi di fare fastidiosi per coloro che avevano una spiritualità semplice – ricchezza e scarsa moralità del
clero (avevano concubine, erano ignoranti...)

“iconologia” di cesare ripa (1618) – raccolta di categorie e temi con una descrizione sotto – sotto la parola
riforma si dice “donna vecchia con la roncola in mano” – roncola serve per riportare la pianta alla sua forma
originaria – riforma non è qualcosa di nuovo ma l’idea è quella di tornare alle origine e alla perfezione delle
origini
Renovatio imperii di Carlo V

Cattedrale di Aachen – 23 ottobre 1520 – Carlo d’Asburgo incoronato imperatore del sacro romano impero
– era figlio di giovanna la pazza (figlia di ferdinando e isabella) e di filippo il bello – fino alla morte di
ferdinando d’aragona (quando diventa re di spagna) si dedica agli studi e ai viaggi – era il discendente delle
più importanti dinastie europee del tempo – dal 1516 (re di spagna) al 1520 succedono alcuni fatti
importanti – il suo modello è l’impero romano ma anche e soprattutto carlo magno – vuole rilanciare
l’impero che unifichi l’intera europa cristiana – questo progetto si intreccia con un altro progetto che
prende corpo che è la riforma protestante

Renovatio ecclesiae

Wittemberg – nella cella degli agostiniani un uomo legge le sacre scritture e si concentra sulle epistole di
san paolo ai romani – martin lutero – figlio di un imprenditore di eisleben – aveva studiato all’università di
erfurt – 1505 colpito da un fulmine decide di farsi monaco – studia teologia all’università di wittemberg –
diventa presto docente di esegesi biblica – è molto tormentato da un profondo senso di peccato e dalla
figura di dio che gli sembra una figura tremenda – sente che non c’è possibilità per l’uomo di salvarsi se è
così peccatore – come trovare la salvezza? – leggendo l’epistola di san paolo ai romani trova la soluzione =
“esperienza della torre” (turmerlebnis) – “il giusto vivrà per fede” dice san paolo – dio non è un’entità
terribile e giudice ma colui che ha mandato suo figlio per salvare gli esseri umani attraverso la grazia –
l’essere umano è passivo perchè viene salvato da dio e gli umani devono sostanzialmente solo credere =
sola grazia e sola fide, gli uomini devono avere fede nella grazia di dio 1) è quindi giusto che l’uomo sia solo
e si rapporti da solo con dio 2) l’unica fonte di verità è la bibbia gli ecclesistici passano in secondo piano –
non c’è nessuna opera umana che possa salvare l’anima e le opere buone e il comportamento retto è un
dovere ma non serve per ottenere la vita eterna – l’uomo è peccatore e non può uscire da questa
condizione se non quando dio decide di salvarlo

= SOLA GRATIA, SOLA FIDES, SOLAE SCRIPTURAE

Ricadute aldila della sfera teologica e religiosa

Concezione porta a mettere in discussione le stesse strutture della chiese dei tempi

Uno degli obbiettivi polemici di lutero sono le indulgenze – lutero verso la fine del 1510 va a roma e vede
molte di quelle cose che erano già oggetto di critica da parte degli umanisti come la corruzione, personale
ecclesiastico mediocre, sfarzo della chiesa di roma

Quello che fa scoppiare la critica alla chiesa di roma è il sistema delle indulgenze – modo per ottenere
sconto di pena per andare in paradiso prima – si possono comprare anche le indulgenze per parenti –
invenzione del purgatorio e quindi una fase intermedia per l’ascesa al paradiso (nel primo cristianesimo
esisteva un aldilà duale inferno-paradiso mentre dal xii secolo esiste la forma tripartita dell’aldilà) – la
nascita del purgatorio di le goff – dice che è frutto di una visione matematica dei peccati a partire dal boom
dei commerci dopo l’anno mille = “contabilità” dell’aldilà  mentalità mercantile e commerciale

Papa Leone X vuole finire la costruzione della basilica di san pietro – si ricorre sempre più alla vendita delle
indulgenze – perchè la chiesa era in grado di concedere le indulgenze? Presupposto che cristo, la madonna
e i santi avessero accumulato un tesoro di meriti da salvare non solo e stessi ma anche gli altri

Nel 1517 leone x proclama la concessione di una indulgenza plenaria, totale a tutti quelli che avessero dato
alla chiesa un’offerta adeguata – per completare basilica di s pietro
Questo sistema di mercato veniva gestito da Albrecht von Hohenzollern – nobile tedesco fratello
dell’elettore del Brandeburgo, era già arcivescovo di magdeburgo, ed è anche vescovo di halberstatt, vuole
diventare arcivescovo di mainz perchè questa sede è vacante ed è importante sul piano politico perchè
l’arcivescovo è primate di germania e quindi elegge anche lui l’imperatore, allora il papa gli chiede una
tassa di insediamento e gli chiede di pagare una multa che gli autorizzasse ad accumulare così tante cariche
– riceve dai fugger (banchieri tedeschi) un prestito per pagare queste somme – in garanzia del prestito il
papa gli concede anche l’autorizzazione di riscuotere le indulgenze – alberto da avvio a questo mercato
dando a un predicatore domenicano di nome tezzel il compito di propagandare le indulgenze

Questo mercato delle indulgenze è la base per le 95 tesi di lutero

LE 95 TESI

Momento iniziale della riforma –uno dei momenti periodizzanti della riforma

Forse le affisse alla porta della chiesa del castello di wittemberg – senza dubbio ne invia una copia ad
alberto di hohenzollern – le tesi vengono stampate e diffuse (lutero ha sempre detto di non aver autprizato
questo) – vengono tadotte in tedesco (erano in latino) e iniziano dunque a circolare

Questo attacco alla chiesa di roma al sistema delle indulgenze è un attacco teologico (prima ancora che
morale e politico) – documento che si legge su diversi livelli, perchè c’è un attacco “nazionalista” perchè
viene preso molto denaro tedesco per mandare a roma (perchè il papa non utilizza tutti i soldi accumulati a
roma per pagare la costruzione della basilica?), si attaccano i poteri del papa, poi c’è un attacco teologico in
senso stretto che riguarda la dottrina della salvezza

Perchè questo messaggio faceva presa? In germania da tempo si stava sviluppando una protesta contro le
tasse che roma imponeva anche alla chiesa tedesca e quindi ai tedeschi, c’erano documenti (gravamina
germanicae natione) che raccoglievano queste lamentele e che venivano consegnate durante i concili o le
diete ed esposte, cosa contenevano? Lamentele perchè le rendite dei benefici ecclesiastici venivano date a
personale che spesso non stava in germania, ci si lamentava anche delle indulgenze, con l’umanesimo
tedesco si era risvegliato anche un sentimento di appartenenza nazionale

Reazione di roma non immediata – arriva quando il papa e le gerarchie ecclesiastiche prendono atto dei
successi che lutero sta incontrando in germania

Due anni e mezzo dopo il 1917 vengono messi in atto tentativi per far ritrattare lutero o per trovare un
compromesso (a cui molti credettero)

Prima della reazione romana lutero approfondisce le sue dottriene e le sue posizioni scrivendo altre opere
(1)”alla nobiltà cristiana della nazione tedesca” – scritto in tedesco e fa appello al nazionalismo germanico,
si rivolge alle autorità politiche tedesche denunciando l’operato del papa e della curia romana chiedendo a
principi di essere loro stessi a prendere iniziative per una riforma della politica (2)”della libertà del
cristiano” – testo religioso in cui approfondisce dottrine già esposte nelle 95 tesi, i cristiani devono accedere
direttamente alla bibbia e non c’è nessuna necessità di un corpo di intermediari, la libertà del cristiano sta
appunto nell’interpretazione individuale delle scritture, coscienza libera di rapportarsi a dio e alle scritture
(3) “della carttività babilonese della chiesa” – così come gli ebrei erano stati prigionieri di babilonia così i
cristiani sono stati prigionieri sotto la chiesa di roma, critica e condanna all’istituzione papale, istituzione
papale definita come incarnazione dell’anticristo, dottrina dei sacramenti = ne mantengono solo due che
sono battesimo ed eucarestia perchè sono quelli scritti nei vangeli – lutero sostiene il sacerdozio universale
ossia tutti sono sacerdoti (i preti che sono pastori sono laici e quindi possono sposarsi)
LA ROTTURA

1520: bolla papale exsurge Domine (lutero viene definito come un cinghiale che devasta la vigna del
signore) – prima presa di posizione del papa e chiede a lutero di abiurare

Alcuni mesi dopo (dicembre 1520) lutero brucia pubblicamente la bolla papale e assieme alla bolla anche i
testi del diritto canonico (su cui la chiesa fonda le pretese istituzionali)

Il sovrano di lutero ossia il principe elettore di sassonia(federico il savio) si muove a protezione di lutero – a
lui sta a cuore questa azione nei confronti di carlo V – federico chiede a carlo di ricevere lutero in udienza –
si decide che lutero sarebbe stato ricevuto durante la dieta imperiale di Worms – le autorità ecclesiastiche
non volevano riceverlo a worms ma scomunicarlo immediatamente – perchè l’editto di scomunica non
viene approvato subito da carlo? Perchè le dottrine si sono diffuse presto e soprattutto aveva avuto effetto
quella chiamata di lutero ai principi tedeschi – abbracciare l’opera di lutero permette ai principi di smarcarsi
dall’imperatore – lutero va a worms (aprile 21) – il rappresentante del papa a worms temeva lutero – cosa
succede a worms? Lutero ricevuto dall’imperatore, dai rappresentanti del papa e altri membri, si chiede a
lutero di ritrattare, pronuncia la frase “io sto fermo qui, io non posso fare altro” = rifiuta di ritrattare, 6
maggio editto di worms dichiara lutero eretico, perchè non finì sul rogo (come Hus ad esempio nel 1415) ?
carlo v deve rendere effettiva la scomunica su tutti i territori – la lesa maestà umana e divina si puniva solo
con la morte, lutero sparisce perchè quando l’editto fu pubblicato degli uomini a cavallo lo portarono via,
federico il savio lo ha messo in sicurezza in un castello fortificato in turingia (castello di wartburg), vi sta per
poco meno di un anno e in questo periodo comincia a tradurre la bibbia in tedesco,perchè federico il savio
lo protegge? Perchè è un suo suddito, afferma così la propria autorità sui suoi territori e dimostra così il
potere sull’imperatore – così la riforma luterana e la riforma verso lo stato moderno vanno a braccetto

RAPPORTO FRA RIFORMA E STAMPA

Diffusione straordinaria delle tesi e degli scritti del 1520 (tre citati sopra) – alfabetizzazione del popolo
tedesco – stampe non riproducevano solo i testi ma anche le immagini (spesso erano fogli volanti atti alla
propaganda – immagini comprensibili anche da chi non sa leggere) – la necessità di leggere la bibbia crea la
necessità di saper leggere e quindi vengono create scuole elementari laiche

LA GUERRA DEI CONTADINI

Fin dai primi anni della riforma si erano visti effetti sconvolgenti, anche nella vita sociale – molti monaci
cominciano a sposarsi ad asempio oppure altri sconvolgimenti si vedono anche in chiesa attraverso
iconoclastia – contrasti e divisioni all’interno dello stesso movimento – molti volevano un rinnovamento
sociale a fianco di quello religioso - i cavalieri furono i primi a dar vita a guerre (quando gli asburgo
impongno la pace imperiale e quindi vietano guerre e conquiste fra gli stati dell’impero loro si trovano
“disoccupati”, sono frustrati dalla loro posizione politica ed economica ridimensionata, aderiscono al
messaggio di lutero e sono guidati da franz von sickingen  cerca di raccogliere il senso di frustrazione dei
cavalieri e attaccano le proprietà ecclesiastiche di Trier (1522-1523), il vescovo resiste anche perchè aiutato
da altri principi, alla fine sickingen riesce ad espugnare una fortezza ma muore – la guerra dei contadini
divampa più tardi (1524-1525) in tutte le campagne tedesche – cause di disagio per i contadini: condizioni
di vita e di lavoro sono peggiorate perchè l’aumento della popolazione ha portato ad un aumento della
domanda dei prodotti agricoli = aumento dei prezzi e i proprietari terrieri sfruttano la situazione
aumentando i pesi che gravavano sui contadini come gli obblighi feudali (prestazioni di laoro più numeroe e
pesanti, legame con la terra) oppure l’introduzione della “piccola decima” (imposta anche sui prodotti degli
orti) – già prima del 24 25 c’erano state mini rivolte – quella del 24 25 ha un senso diverso e profondo
perchè grazie al messaggio di lutero si da una legittimazione teologica – in nome delle idee della riforma
scoppisano le prime rivolte nel 24 soprattutto a sud ovest – all’inizio del 25 la ribellione si diffonde in altre
zone come la turingia, l’alsazia, la svizzera, il tirolo, la sassonia – nel 25 alcune forme di organizzazione
locale confluiscono in una unione = unione cristiana dell’alta svevia – questa unione riesce ad elaborare un
documento programmatico di istanze comuni – nel preambolo si difendono dall’accusa di essere dei
rivoltosi e ribelli – articolo primo: chiedono di godere della libertà di scegliere il pastore autonomamente =
le comunità devono poter scegliere il pastore e possono scegliere anche di mandarlo via e egli deve
predicare sulla base del vangelo – articolo terzo: non possiamo essere considerati servi perchè le scritture
confermano la libertà dell’essere umano, non completamente liberi ma neanche servi – articolo settimo:
chiedono un ritorno agli accordi originari fra signori e contadini ossia le condizioni alle quali sono stati loro
affidati i poderi e quindisi rifiutano tutte le imposizioni aggiunte in seguito – articolo decimo: afflitti per il
fatto che ecclesiastici si sono impadroniti di terreni pubblici e terre comuni – come reagisce lutero? Aprile
25 lutero pubblica il testo “esortazione alla pace” = invita i contadini a non fare uso della violenza, ma
condanna comunque i signori e i principi – in quei mesi il movimento si stava radicalizzando grazie alla
predicazione di Thomas Muntzer  aveva inizialmente aderito alle idee di lutero ma le aveva modificate e
radicalizzate + aveva acquistato popolarità e consenso tra i contadini – si presenta come profeta dei
contadini – voleva trasformare il mondo in una società di cristiani perfetti = tradurre in politica il messaggio
evangelico – lutero decide di prendere posizione contro di lui e pubblica un opuscolo intitolato “contro le
empie e le scellerate bande dei contadini” = appello ai principi perchè reprimano le ribellioni e i ribelli
devono essere massacrati – battaglia di Frankenhausen nel maggio 25  esercito dei principi vince contro
una banda contadina guidata da muntzer che viene catturato e ucciso – segna la fine della guerra dei
contadini

Negli anni seguenti per la paura di ripetizione di queste rivolte molti proprietari terrieri moderarono le loro
pressioni sui contadini

Durer (riformato) immaginò un monumento che raffigurava un albero nutrito dai contadini – in cima a
questo c’è un contadino con un pugnale nella schiena = vittima e eroe

Engels riprende la guerra contadina – nell’800 stavano ritornando le lotte contadine

Anche dopo guerra dei contadini i conflitti non finiscono

Lutero si allontana sempre più dalla chiesa di roma e si avvicina ai principi

Dieta di spira nel 1526 carlo v accorda ai principi luterani il principio per cui la scelta della religione
all’interno dello stato spetta al principe

Seconda dieta di spira nel 1529 in cui carlo revoca la concessione fatta prima – i principi reagiscono dicendo
“noi protestiamo” (da qua nasce il termine protestante)

Dieta di augusta del 1530 in cui carlo v fa un tentativo di pacificare il mondo cristiano (sperava nell’accordo
con i principi tedeschi) chiedendo al papa la convocazione di un concilio – viene presentato un documento
ossia la confessio augustana: elenco di punti dottrinali che sono la base dei principi di fede protestanti (sola
grazia e sola fide cioè salvezza senza opere, sacerdozio universale, numero dei sacramenti, comunione
sotto le due specie, abolizione del celibato, riconfermato il dovere di obbedienza all’autorità civile) – primo
documento che segna un’epoca storica che in europa è stata contraddistinta proprio da questo oosia il
fatto di scrivere su documenti i punti base di una professione – chiunque svolgeva incarici pubblici doveva
giurare su uno di questi documenti – la confessio agustana era un testo conciliante (l’autore era stato
filippo melantone)

1532 a smalcalda viene stretta un’alleanza fra tutti quelli che avevano aderito alla riforma – alleanza
soprattutto militare – pace di norimberga con carlo v

Una volta risolti i problemi con i turchi e con la francia carlo torna in germania e inizia una guerra contro la
lega di smalcalda

Parallelamente si era costituita una lega cattolica fra principi obbedienti al papa (il più potente era l’elettore
di baviera)

ALTRE RIFORME PROTESANTI

Oltre a lutero ci sono altri riformatori

Riforma nelle città – città imperiali erano circa 200 e quasi tutte aderirono alla riforma – il repubblicanesimo
civico è un terreno fertile per la riforma perchèerano in crisi in quanto c’era una forte pressione
accentratrice degli stati – città tendevano a considerarsi entità religiose autonome oltre che politiche

Zurigo (circa 7mila abitanti all’epoca) è una città libera all’interno della confederazione svizzera, città di
mercanti e artigiani – zurico dipende dalla diocesi di costanza – 1518-19 viene chiamato come parroco
predicatore Zwingli che era stato molto influenzato da erasmo – predicatore tutta basata sul testo biblico –
matura posizioni indipendenti – intervento diretto dei consigli cittadini nella materia religiosa – zwingli si
scontra all’inizio con i tradizionalisti ortodossi su temi come il culto dei santi (a livello popolare è molto
sentito com culto) – erasmo e altri predicatori considerano il culto dei santi delle pratiche superstiziose e
un’ingiustizia sociale perchè le casse dei santi erano piene mentre il popolo finiva in miseria – il consiglio
cittadino si assume la prerogativa dello ius reformandi ossia di riformare la chiesa e accolgono le richieste di
zwingli – ai predicatori è consentito solo leggere i testi biblici, immagini abolite, conventi e monasteri chiusi,
riformata la messa (eucarestia cambia – differenza con lutero perchè per zwingli è solo ricordo del sacrificio
di cristo mentre per lutero è vera incarnazione di cristo

Mentre per lutero l’onnipotenza di dio e la ragione dell’uomo sono lontati fra loro, per zwingli e poi per i
calvinisti i cristiani devono intervenire per riformare la società e la politica secondo la morale cristiana –
1528 zwingli tenta di costituire una lega di contro una lega cattolica la quale attacca zurigo e i riformati
vengono sconfitti – zwingli combatte e guida le miliizie cittadine ma viene ucciso in battaglia (battaglia di
Kappel) – cantoni svizzeri da questo momento decidono quale confessione adottare nel cantone (stesso
principio che si afferma nell’impero con la pace di augusta = cuius regio eius religio)

Movimento anabattista – anabattisti sostengono una concezione volontaristica della religone – per entrare
a far parte della comunità bisognava aver studiato e interiorizzato i principi cristiani – il battesimo secondo
gli anabattisti doveva per questo essere dato non ai bambini – rifiutavano il giuramento e la guerra –
predicano la comunione dei beni, la moralità – città di munster (1535) un gruppo di anabattisti guidati da un
sarto olandese prende il controllo del consiglio e caccia i luterani e da vita a una città stato anabattista –
nell’estate 35 il vescovo fa cacciare gli anabattisti e li fa uccidere – anabattisti vengono perseguitati da tutte
le chiese
Ginevra a differenza di zurigo è una città francofona e si è già diffusa la riforma quando arriva giovanni
calvino – a parigi dove studiava entrò in contatto con le idee protestanti – a basilea pubblica l’Istituzione
della religione cristiana (sua opera principale) – idea della predestinazione = se nessuna opera umana può
essere utile ai fini della salvezza allora non è l’uomo a potersi salvare ma dio salva e significa che già prima
della nascita alcuni sarebbero predestinati a salvarsi o dannarsi – “lutero si è affacciato sull’abisso della
predestinazione, ma si è fermato lì” – ci si deve abbandonare alla passività? No perchè dio ha dato a
ciascuno una specifica vocazione, ciascun credente deve cercare per tuttala vita di individuare i segni che
dio gli ha mandato per trovare il suo destino – tutto ciò si traduce in un’etica – weber sosteneva che il
calvinismo fosse la molla per il capitalismo  gli imprenditori calvinisti sono diversi perchè per loro la
ricerca del successo imprenditoriale sarebbe la conferma del segno della predestinazione alla salvezza –
calvino fa al consiglio una proposta = Ordinanze ecclesiastiche – punti principali: due soli sacramenti
(battesimo e eucarestia come zwingli), abolite le feste tranne la domenica, istituito a ginevra il venerabile
concistoro ossia un tribunale cittadino che controlla l’ordine in città – calvino diventa un capo spirituale e
politico a ginevra – non tollerante con chi aveva idee diverse sul piano teologico e dottrinale – ginevra è
vista come una patria ideale e molti italiani anche scappano evi si trasferiscono – ma anche quella di calvino
diventa presto un’ortadossia e non accetta il dissenso (riforma religiosa e morale-sociale) – Miguel Servet fu
uno spagnolo medico e un anti trinitario convinto – decide di andare a ginevra e ascoltare una predica di
calvino ma viene riconosciuto arrestato e giustiziato per le sue idee anti trinitarie – il fatto suscita scalpore e
si apre un dibattito su se sia giusto uccidere una persona per la sua fede

Regole di condotta molto rigide con regole esposte nel formulario di fede e disciplina  ginevra doveva
diventare secondo calvino una città di santi (viene definita la seconda roma) – era una teocrazia perchè la
religione interveniva nella vita sociale e morale dei cittadini – efficienza del potere – cittadini sono molto
attivi mossi da questi principi

CONTRORIFORMA O RIFORMA CATTOLICA E DIFFUSIONE DEL PROTESTANTESIMO IN ITALIA

Idee protestanti arrivano già negli anni venti in italia – a venezia in primis (definita come la porta italiana
alla riforma) perchè ci sono molti rapporti con la germania e perchè è un grande centro di stampa e di
editoria per cui confluiscono molti libri e fogli – anche Lucca ricevette la riforma – era una città molto simile
a quel modello di città in cui stava prendendo piede la riforma come ginevra (era una repubblica) – molti
lucchesi fuggirono soprattutto a ginevra – anche modena fu una di queste città protestanti, ferrara alla
corte di renata di francia la quale è legata a calvino e poi napoli dove visse un personaggio importante per
la riforma in italia che è Juan de Valdes ((nobile spagnolo in fuga dall’inquisizione spagnola, si rifugia prima
a roma e poi a napoli, è un ammiratore di erasmo, molto critico nei confronti della politica del papato,
sospettato di aver unito il misticismo estremo dei alumbrados (dottrina fondata su un illuminazione
interiore) con alcune dottrine protestanti, quando va a napoli unisce attorno a sè un gruppo di teologi e
predicatori tra cui Bernardino Ochino il quale diventerà il generale dei cappuccini e che a un certo punto nel
1542 scappa dall’italia per paura di essere perseguitato, questi personaggi sono interessati a un auto
riforma della chiesa di roma ossia credono si possa promuovere un rinnovamento stando all’interno della
chiesa = spesso vengono chiamati spirituali o evangelisti italiani perchè considerano secondarie le pratiche
cultuali e inutili e superflue le sottigliezze teologiche, queste proposte sono pericolose e sospette perchè il
rapporto diretto con dio fa venir meno l’esigenza della mediazione di chierici e inoltre sono considerati
pericolosi perchè ci sono anche degli alti prelati che abbracciano le idee di valdes anche a roma, soprattutto
dopo la morte di valdes, uno dei cardinali è Giovanni Morone che diventa vescovo di Modena, negli anni 40
del 500 promuovono la pubblicazione e la stampa degli scritti di valdes e quello che fu il libro più
importante della riforma italiana ossia “del beneficio di gesù cristo crocifisso verso i cristiani”(scritto a
napoli intorno al 1540 da un monaco benedettino e poi rielaborato a viterbo, stampato nel 1542)

Di fronte a tutto questo la chiesa di roma reagisce

Un punto di svolta per l’atteggiamento di roma nei confronti della riforma è il sacco di roma del 1524
perchè molti soldati sono protestanti

Paolo III farnese (1534-1549) – tipico papa rinascimentale ossia un sovrano temporale e che ha una corte
ma è il primo a reagire – da ricordare soprattutto per due ragioni – 1)istituzione del tribunale
dell’Inquisizione romana nel 1542 (esisteva già ma ci sono novità: al vertice viene messo un gruppo di
cardinali e al di sopra di questi cardinali c’è il papa mentre nell’inquisizione precedente c’erano i sovrani o
gli ordini religiosi) e 2)apertura del concilio di trento nel 1545 – perchè trento? Perchè è una città tedesca
(nell’orbita dell’impero ma al confine) e ha a suo capo un principe-vescovo – concilio fortemente voluto da
carlo V – agenda e questioni da trattare: questioni di riforma e abusi della chiesa, questioni dottrinali e
teologiche, l’imperatore voleva affrontare queste questioni teologiche per ultime – le cose non vanno così
perchè l’assemblea è di chiara fede papale – le questioni della riforma e quindi quelle teologiche sono
quelle affrontate per prime – condatta della tesi luterana della giustificazione per fede – opere e meriti
sono necessarie per salvare l’anima e non basta la fede – così si chiude ogni possibilità di dialogo con i
protestanti anche quelli italiani e per questo vengono dichiarate eretiche quelle posizioni – punto di non
ritorno nel possibile dialogo con i protestanti – il papa di lì a poco blocca il concilio e lo trasferisce a bologna
che è una città dello stato della chiesa – carlo v scrive al figlio filippo che non si può aver fiducia del papa
(interim di augusta) – nel frattempo guerra contro i principi tedeschi e carlo v trova il tempo e le forze per
l’intervento militare e vince a muhlberg – sembra la fine della divisione religiosa in germania ma non fu così
proprio per quello che successe a trento – il fatto di aver deluso le richieste di carlo e di aver trasferito la
sede del concilio rappresenta un fallimento politico di carlo – nel 1555 sottoscrive la pace di augusta –
ultima formalizzazione della presa d’atto della sconfitta del potere imperiale – principi stabiliti: cuius regius
eius religio ossia all’interno dell’impero a definire la confessione religiosa (cristiana) è l’autorità politica che
decide se aderire alla confessione cattolica o luterana e poi viene deciso il reservatum ecclesiasticum –
carlo v si ritira e si ritira in spagna in un conventograzie

Controriforma poggia su tre strumenti essenziali:

1) Inquisizione romana
2) Concilio di trento
3) Ordini religiosi

CONCILIO DI TRENTO si apre e sichiude – perchè? Soprattutto perchè ci sono pontefici che il concilio non lo
vogliono

Concilio diventa come una faccenda interna alla chiesa cattolica

-definizione dottrinale e teologica – canoni del concilio tridentino che stabiliscono confini ferrei nei
confronti di altre confessioni cristiane

-questioni disciplinari – abusi contro i quali molti si erano espressi (protestanti ma anche cattolici), scandali
(es.vescovi che non risiedevano nella loro sede – concilio impone ai vescovi l’obbligo di risiedere nelle
diocesi) il clero delle parrocchie dovevano essere istruiti e formati nei seminari (viene stabilito che in ogni
diocesi dovessero esserci dei seminari), disciplinamento dei costumi del clero (es. Divieto di avere famiglia),
educare il popolo attraverso il catechismo, repressione del dissenso religioso (es. Indice dei libri proibiti –
pubblicato nel 1564 ma non era il primo, uno del 1549 fatto direttamente dall’inquisizione romana –
l’indice contiene anche libri che non sono propriamente di carattere religioso – indice tridentino è un po’
più morbido ossia introduce il principio della espurgazione = ci sono libri che possono essere salvati in parte
e che quindi non possono essere eliminati del tutto – si fanno per questo segni sulle parti vietate o si
strappano le pagine... – tre sezioni dell’indice = autori proibiti, opere proibite, opere che devono essere
spurgate)

-professio fidei tridentini – documento valido per il mondo cattolico – punti che definiscono l’appartenenza
al mondo cattolico – diventa un testo ufficiale per chiunque svolgesse un incarico pubblico

Altre misure e tentativi di riforma interna alla chiesa cattolica

-ORDINI RELIGIOSI che nascono in questo contesto – Giovan Pietro Carafa – vescovo di chieti e assieme a
Gaetano da Tiene da vita a una congregazione di frati chiamati teatini o chietini

– un’altro esempio di congregazione di frati è la compagnia di Gesù o gesuiti – nasce in spagna con Ignazio
di Loyola che era stato un militare che dopo una visione decide di fondare queso ordine – va a parigi per
addottorarsi in teologia e scrive il testo degli esercizi spirituali e poi fonda la compagnia di gesù accettata da
Paolo III nel 1540 – prima dell’approvazione ignazio era stato più volte sospettato di eresia e più volte
condannato dall’inquisizione sia spagnola che romana – questo ordine rappresenta capisaldi della
controriforma: importanza delle opere – un quarto voto = obbedienza al papa – proiezione globale fin da
subito ma anche verso le campagne ossia dove il cristianesimo era arrivato ma in maniera assai debole – un
gesuita parlando delle montagne della corsica le chiamò le indie di quaggiù ossia un luogo dove la parola
non era mai arrivata = missioni rurali – in europa lavorano molti nei paesi di confine con i territori
protestanti – compito di istruire – che tipo di scuole? Istituti educativi di livello superiore (=collegi dei
gesuiti) che formano gli uomini delle elite – gesuiti sono confessori spesso di sovrani e uomini importanti +
cambiano il modo di confessare perchè è sempre più una forma di direzione spirituale ossia un rapporto
continuativo fra il padre spirituale e il penitente – una delle pratiche introdotte è quella della confessione
generale ossia la storia della propria vita raccontando tutti i peccati fatti – gli Esercizi Spirituali 
meditazioni, preghiera e parte introspettiva riguardante limiti e peccati personali, per diventare cristiani
migliori – si chiama compagnia di gesù perchè è un nome militare e anche altre caratteristiche sono militari:
organizzazione del tempo, disciplina ferrea, rapporti di obbedienza (perinde ad cadaver = obbedire come
un corpo morto) (allo stesso modo dei calvinisti che hanno spianato la strada verso l’imprenditorialismo e il
capitalismo, anche il rimarcare l’obbedienza e la ferrea disciplina dei gesuiti può avere condizionato in
questo senso?)

INQUISIZIONE ROMANA

L’italia nel 500 non esiste ma c’è l’inquisizione che è l’unica istituzione attiva su tutti i territori tranne le
isole – il principale sostenitore di questo strumento è Pietro Carafa che diventa Paolo IV papa che è
intransigente contro il pericolo protestante – nei primi anni 40 si dedica alla repressione delle idee
protestanti (es. Giovanni Morone vescovo di modena viene arrestato alla fine viene scarcerato e guiderà la
fase finale del concilio di trento – 1549 muore paolo iii e si apre un conclave conflittuale nel quale Reginald
Pole era candidato ma in quest’ occasione la diffusione di idee eretiche è decisivo sulla sua mancata
elezione – viene eletto Giulio III il quale riapre il concilio per breve tempo – l’inquisizione è efficace anche
perchè diventa un centro di potere importante in quanto alcuni uomini che fanno carriera come inquisitori
possono diventare papi (ben 6 pontefici – es. Paolo IV, Pio V, Sisto V) - “Tribunali della coscienza” (Adriano
Prosperi) – inquisitori, confessori e missionari

Domenico Scandella detto Menocchio – mugnaio friulano di Montereale e che leggeva molto rielaborando
ciò che leggeva ed è sospettato di protestantesimo – menocchio dice agli inquisitori la sua teoria su come si
è formato il reale – come il formaggio cagliato dal latte e da cui poi nascono i vermi – l’inquisizione alla
prima volta gli dice di abiurare ma lui continua a dire le cose che pensava e la seconda volta viene
condannato a morte

EFFETTI DEL CONCILIO DI TRENTO SU QUESTIONI FAMILIARI (MATRIMONIO)

MATRIMONIO TRIDENTINO – matrimonio come lo conosciamo oggi – quella matrimoniale era una materia
confusa e complicata e uno dei compiti del concilio era appunto quello di rendere chiarezza – il matrimonio
diviene cerimonia pubblica da un carattere di tipo domestico – il concilio stabilisce che un matrimonio per
essere valido deve essere celebrato di fronte ad un parroco in chiesa con due testimoni – fino a quel
momento bastava un notaio (figura pubblica) – prima c’erano riti diversi a seconda del luogo, del ceto
sociale di coloro che si sposano ecc. – matrimonio adattato alle esigenze della coppia – Paolo Sarpi scrive
una storia del concilio tridentino – serie di riti nuziali che vengono meno: il gesto dell’innanellamento
rimane – sposalizio della vergine nelle arti figurative si sacralizza sempre più negli anni fra 400 e 500 –
anche se il sacerdote prima era presente non aveva tuttavia una funzione = il matrimonio era sacro ed era
profondamente religioso prima di trento – matrimonio prima di trento: quali sono le fonti? Testi di
carattere normativo, fonti che hanno un aspetto repressivo, documenti notarili, scrittori e intellettuali che
scrivono sul matrimonio, Libri di famiglia (fonte di scrittura documentaria finalizzata alla registrazione di
dati, elementi specifici della scrittura diaristica e memorialistica, si aprono con un’invocazione alla divinità,
scrittura molto vicina a quella dei mercanti, scritti dal capofamiglia e vengono continuati dagli eredi
capifamiglia, si registrano le nascite e le morti e l’eredità e inoltre i matrimoni o anche i doni fatti e spesso
vengono descritti i rituali matrimoniali) – c’era un matrimonio a tappe: c’erano i primi negoziati e sondaggi
e poi i primi accordi, primo incontro tra le parti ossia le famiglie di solito i padri dei futuri sposi, si
definiscono gli accordi, dal 400 si iniziano a scrivere gli accordi, ci sono una serie di gesti con un valore
simbolico ancora fra i contraenti e non gli sposi stessi (a roma si dice abboccamento per indicare il bacio, a
firenze si dice impalmamento per indicare il gesto di toccare il palmo della mano), “giure” = giuramento fra
sposo e padre della sposa, primo incontro con la sposa (talvolta era la chiesa il luogo in cui si incontravano
perchè era territorio neutro), passava molto tempo fra “giure” e il “dì dell’anello”, inanellamento avveniva
in casa di lei e questa è la cerimonia che somiglia di più ai nostri standard, gesto ritenuto vincolante ossia
rappresenta un impegno concluso, la dimensione pubblica avviene con la “traductio” quando la sposa viene
vestita e a lei vengono fatti doni, entro una settimana c’era una ritornata della sposa alla casa d’origine il
che significava che c’era la possibilità per la donna se fosse rimasta vedova di tornare a casa

In realtà con il concilio di trento molti gesti e rituali soprattutto a livello popolare rimangono

IL CONCILIO E LA CLAUSURA (MATRIMONIO CON CRISTO) – negli ultimi giorni del concilio si parla dei
decreti che riguardano i monaci e le monache e vengono approvati nell’ultima sessione – ai religiosi
vengono imposte le regole, l’osservanza dei voti, la rinuncia della proprietà privata – a tutte le monache
viene prescritto l’obbligo di clausura – la clausura non era una cosa nuova infatti viene ripresa una
costituzione di bonifacio viii (1298) che viene riportata in validità – i padri tridentini ripropongono queste
decisioni come eredità del passato – c’erano comunità religiose femminili che erano escluse dalla clausura –
per alcuni anni non si riescono ad applicare queste decisioni tridentine fino a Pio V il quale rende ancora più
rigida quella decisione gà presa dal concilio – terziarie: monache senza obbligo della clausura = problema
per Pio V e si stabilisce che loro o accettano la clausura oppura rimangono senza obbliga di clausura ma non
possono accogliere novizie (nuove monache) – resistenze e opposizioni soprattutto nei confronti dei vescovi
che si mostravano più intransigenti – difficoltà materiali oggettive ed economiche = implicazioni sociali,
economiche e politico-umano – cos’erano imonasteri femminili e cosa rappresentavano per la società?
Componente della società cattolica  spesso a decidere erano le famiglie delle monache (come le scelte
matrimoniali) per ragioni economiche perchè non era possibile avere una dote adeguata (i monasteri
avevano doti basse) – monasteri considerati dei luoghi che accolgono i “rifiuti” delle famiglie – le doti erano
aumentate e quindi le figlia incapaci di sposarsi sono sempre di più – perchè? Crisi sociale e politica dopo le
guerre d’Italia (aumentano i “poveri vergognosi” ossia i ricchi che decadono economicamente e
socialmente), si consolida il patriziato cittadino ossia si tende sempre più a investire in proprietà terriere e il
patrimonio è un patrimonio di terre che deve essere trasmesso alle genrazioni successive e quindi sempre
più classi assumono forme di vita nobiliari – cosa producono questi processi? Pratica di destinare parti di
figli e figlie a non sposarsi (preti e monache) – ci sono monasteri per ricchi e per poveri ma nei monasteri
ricchi ci sono anche monache chiamate “converse” e fanno le domestiche e si occupano dei servizi e dei
lavori materiali, le altre monache dette coriste o velate si dedicavano invece solo alla preghiera o agli studi

Dote monastica era nettamente più bassa di quella matrimoniale – in monastero erano accettate senza
dote le canterine o le organiste

Come si vive nei monasteri? C’erano due categorie 1)monache da coro 2)converse – ci sono due tipi di voti-
le prime passavano dallo stato di novizie a professe a consacrate mentre le converse prendevano i voti solo
una volta – distinzione anche sociale perchè le converse erano socialmente inferiori – la dote era molto
bassa per le converse – le converse erano di servizio per la cura, la cucina... – ci sono diverse cariche come
la speziera,sacrestana, al vertice era la badessa  dirige il monastero e chi lavora al suo servizio (nelle terre
alle loro dipendenze) – funzione dei monasteri per le città – funzione intercessoria ossia si riteneva che la
città fosse protetta da queste vergini rinchiuse lì dentro che pregavano – le spose dopo il matrimonio
facevano visita ai monasteri dove stava spesso familiari – organizzazione per celle ossia stanze che spesso
erano occupate da donne della stessa famiglia

Cambiamenti con il concilio di trento: - obbligo di clausura, ripristino della vita comune ossia abolizione
della proprietà privata e quindi abolizione del sistema delle celle – dovevano essere economicamente
autosufficienti (altrimenti dovevano uscire) – ristrutturazione degli edifici (finestre murate, celle
smantellate, redistribuzione degli spazi perchèvicino ai monasteri non devono esserci attività pubbliche...)

Cambiamento delle vite delle monache – importanza alla comunità, divisione della giornata in modo tale
che gli spazi individuali vadano pressochè cancellati, lavori si fanno in comunità, pasti in comune,
incentivata la lettura delle monache (letteratura specifica)

IMPERO OTTOMANO

Per i cristiani europei i musulmani sono un nemico fraterno (perchè noto) – dal vii secolo i musulmani sono
presenti nelle coste del mediterraneo

Crisi dell’impero bizantino irreversibile – dal ‘400 compaiono gli ottomani = nuova incarnazione del nemico
fraterno islamico – equilibrio geopolitico viene scosso, i bizantini spariscono – ottomani per molto tempo
sembrano inarrestabili – popolazione originaria dell’asia centrale – fondatore otman fra il 200 e il 300 –
1326 capitale Bursa – dalla metà del ‘300 inizia la conquista della penisola balcanica – 1444 vittoria a Varna
di Murad II- 1453 assedio di costantinopoli di Maometto II – momento di svolta per i rapporti fra europa e
asia – la conquista continua – venezia è tra le potenze più minacciate da questa espansione – venezia
decide di pagare una cospicua somma di denaro in cambio del monopolio di commercio – per le altre
potenze cristiane è considerato un tradimento (soprattutto gli ungheresi – l’esercito ungherese nel 1456
riesce a infliggere una sconfitta al sultano turco alle porte di belgrado – in questo momento si capisce che
gli ottomani non sono più invincibili) – maometto II non solo ricordato per le sue conquiste militari ma fu un
uomo di stato molto capace e lucido perchè capisce che questa espansione rapida imponeva di costruire un
impero multietnico = trovare una forma di razionalizzazione sul piano legislativo e amministrativo =
promulga un codice che mette assieme leggi tradizionali ottomane con leggi nuove che ricalcavano quelle
dei territori annessi – rapporto che si crea con le altre religioni = dhimma ossia status riconosciuto ai fedeli
delle altre religioni monoteiste, in realtà verrà esteso anche a buddisti e indù – ritenevano che i dhimmi
fossero legati alla comunità musulmana da un patto bilaterale = promettevano il pagamento di un tributo
(giza) e permetteva loro di ottenere una serie di diritti: personalità giuridica autonoma, autorizzazione a
risiedere nel territorio loro, beni protetti, diritto di essere difesi contro nemici esterni, tolleranza dei loro
culti religiosi (in privato però) ma non possono renderli pubblici – status di dhimmi decadeva se ci si
convertiva all’islam, se il patto non era più rispettato, se compivano gesti oltraggiosi – conversione
all’islam:secondo il diritto musulmano la converisone è una sorta di cambiamento di nazionalità
(musulmani in quanto tali sono tutti uguali) – murtad = apostasia ossia chi abbandonava la fede islamica =
crimine molto grave, il corano promette solo castighi ultraterreni mentre la legge punisce gli apostati con la
pena di morte – due principi nel diritto islamico: 1) condizione innata dell’uomo è la libertà 2) libertà deve
essere presunta – solo i non credenti possono essere ridotti in schiavitù

Forza militare – il segreto sta nell’esercito – molto grande e organizzato – marina e armate di terra
suddivise a loro volta in cavalleria leggera e fanteria – cavalleggeri erano turchi musulmani abili all’attacco e
abili a scagliare frecce, mantenuti dal denaro versato dai villaggi – nella fanteria il corpo permanente erano
i giannizzeri = uomini giovani privi di famiglia, per tutta la vita rimangono nello stesso corpo, sviluppano
senso di appartenenza al gruppo, non possono sposarsi, in origine sono giovani cristiani prevalentemente di
popolazioni balcaniche o grecia, ogni tre anni c’era un funzionario che passava dai villaggi di queste zone e
selezionava dei ragazzi, venivano messi inizialmente in un luogo in anatolia dove imparavano la lingua e si
formavano e poi venivano educati per incarichi vari, i migliori tra loro entravano nei corpi della guardia
imperiale altri diventavano capi militari, altri diventano architetti o intellettuali – oltre a questo corpo scelto
c’erano altre truppe ausiliarie – esercito molto ben organizzato e disiplinato

Momento di espansione massima dopo il 1453 con i sultani Bayazid, Selim e Solimano il Magnifico –
ampliano i territori dell’impero in tutte le direzioni (fino al golfo persico) – impero ottomano con
costantinopoli si dota di un ottimo punto di partenza per l’occidente – istanbul è una città multietnica e
popolosa, minoranza significativa greca, arriva a 700 mila abitanti, metropoli più popolosa – impero
ottomano in questa fase ha sotto il suo controllo ampie zone nei balcani – nei primi decenni del 500 i
domini si estendono anche nell’entroterra balcanico e mette sotto minaccia i territori dalmati di venezia –
nel 1523 viene occupata Rodi – guerre con venezia portano alla perdita per venezia di molti territori – 1529:
assedio di Vienna – Solimano lo fa dopo una serie di conquiste soprattutto in ungheria, in questo caso fa
male i conti con la stanchezza delle sue truppe, a metà ottobre durante questo assedio solimano deve
risolvere una protesta di giannizzeri, quelli che difendevano vienna si attrezzano e si difendono

Governo: consiglio della corona = divano  guidato dal gran visir


LA SPAGNA DI FILIPPO II

Figlio di Carlo V – nato a Villadolid nel 1527 – diventato re di spagna dopol’abdicazione di carlo nel 1555 –
regna fino al 1598 – carlo lascia in spagna al figlio filippo un quaderno con dei consigli da seguire per
governare – filippo ha un forte senso del dovere e del rispetto per la religione – cos’è la monarchia di
filippo? Regno immenso = castiglia, aragona, paesi bassi, franca contea, regno di napoli, di sicilia, stato di
milano, colonie americane – territori molto diversi fra loro – si impegna a rispettare leggi e consuetudini dei
territori – monarchia e religione cattolica sono gli elementi comuni di questi territori – era convinto che il
sovrano dovesse amministrare la giustizia (lo considera il primo dovere di un buon re cristiano) – abile nel
rapportarsi ai suoi collaboratori e per questo gli diedero l’appellativo di re Prudente (accezione positiva ma
anche negativa = dissimulatore, inaccessibile, ambiguo) – (episodio di don carlos: 1568 filippo ii fa irruzione
nelle stanze del figlio don carlos, gli sequestrano le armi e lo mettono sotto custodia, era incolpato di avere
dei rapporti con alcuni ribelli delle fiandre, lui non era direttamente responsabile di alcun delitto, pochi
mesi dopo per abuso di farmaci viene trovato morto don carlos, in europa si diffonde la voce che fosse
stato il padre ad ucciderlo) – amministrazione statale = cuore di questo impero è la castiglia – luogo da cui
questo sovrano amministra il suo impero – 1561 la corte da toledo a Madrid – ne fa la capitale politica e
amministrativa di un regno che non aveva mai avuto una città principale – fa costruire l’Escorial –
complesso di edifici comunicanti – filippo passa quasi tutta la vita qua dentro – non conosce molto il suo
impero –amministra attraverso una fitta rete di comunicazioni – era un re papillero = re burocrate –
conseguenze di risiedere a madrid: gli altri sudditi vedono in questa scelta la prova di fondare una
monarchia castigliana – se la monarchia assume questo carattere, in realtà poi alla castiglia tocca sempre di
più di sopportare il peso finanziario delle guerre – in che modo guida l’impero? Esigenza di trasmettere le
sue decisioni è un problema – adotta il modello del padre ossia si serve di due funzionari di stato e poi ci
sono una serie di organismi collegiali che si chiamano consigli (consejos) – sono divisi per materia o per
territorio – i più importanti sono quello di castiglia e quello dell’inquisizione – composti da aristocratici
ecclesiastici e da letrados = esperti di diritto e amministrazione e forniscono i loro pareri sulle diverse
questioni che lui sottopone loro – i consigli esistevano già con ferdinando e isabella ma durante la
monarchia di filippo vengono distinti o per materia o per territorio di competenza (es. Consiglio di stato, di
guerra, di ordini (militari), finanze e poi consiglio d’italia, portogallo, fiandre, indie, aragona, castiglia) –
come funzionano i consigli = o per propria iniziativa o su richiesta del sovrano stilano un documento
(=consulta) che poi il monarca esamina e se approva poi il consiglio di nuovo scrive una lettera che dopo
essere di nuovo passata sotto le mani di filippo vengono inviate a sovrani e funzionari locali – tutto passa
dalle sue mani – problemi che si creano: problemi nei tempi della comunicazione, tempi necessari perchè i
temi venissero discussi dai consigli e dal sovrano – ruolo dell’Italia = ruolo di bastione nella politica
mediterranea, era necessario avere un buon rapporto con le altre realtà italiane e per questo adotta una
strategia di equilibrio fra pressioni diplomatiche, accordi, elargizioni di titoli alle nobiltà locali, quella
spagnola dal 1559 non è un occupazione ma un sistema di stati perchè molti riconoscono in filippo e nei
suoi discendenti i legittimi sovrani -

FILIPPO NEL MEDITERRANEO

Politica di espansione ottomana nel mediterraneo – utilizzo di scorreria e pirati contro le navi cristiane – il
primo atto di filippo nel mediterraneo è una controffensiva contro le basi della pirateria (1560-occupazione
dell’isola di gerba, flotta cristiana sconfitta e distrutta da una tempesta) – attacco dei turchi a Malta e a
Cipro (cade famagosta) che viene ammesso all’impero turco – nell’europa c’è sempre più preoccupazione
per i turchi – soprattutto per il papato – Pio V sprona i principi cristiani a intraprendere una crociata contro i
turchi ottomani – si propone di creare un’alleanza che si fa carico di armare una flotta – filippo II per molto
tempo non reagisce soprattutto perchè era costoso – filippo voleva piuttosto rendere sicuro il mediterraneo
dai continui attacchi pirateschi – problema di ordine interno = autorità religiose spagnole in allarme per i
così detti moriscos – discendenti da popolazioni musulmane costrette a convertirsi al cristianesimo –
minoranza molto piccola (300-400 mila) – fanno paura perchè non si sono integrati e si teme che non siano
fedeli alla corona spagnola (si continuavano a vestire nella stessa maniera, a parlare arabo...) e poi anche
perchè vivono nella parte a sud della penisola iberica e questo fa temere per il banditismo diffuso in queste
regioni e per un possibile legame con la pirateria o addirittura con gli ottomani

Campagna di filippo contro gli arabi e gli ebrei – cancellazione di elementi identitari presenti nella vita di
moriscos – gruppi dei moriscos erano protetti da diversi gruppi aristocratici spagnoli – a un certo punto
scoppia una rivolta dei moriscos nella regione montuosa delle Alpujarras (1568-1570) – filippo ii riesce a
sedare le ribellioni – vengono forzatamente deportati e mandati in zone dove non c’erano altre minoranze
come ad esempio in Castiglia – sistema che non risolve il problema delle minoranze perchè proprio per le
violenze subite tendono a non integrarsi – dopo lunghe trattative diplomatiche viene stipulata una Lega
santa di cui fanno parte il papa spagna venezia genova savoia toscana malta (la francia non aderisce perchè
alleata del sultano) = guerra contro l’impero ottomano e contro la flotta di Selim II – battaglia di Lepanto
(1571) – flotta cristiana è comandata da giovanni d’austria e formata da 208 navi + 6 galeazze veneziane –
navi ottomane erano 230 – schiacciante vittoria cristiana – nel mondo cattolico questa battaglia suscita
un’ondata di emozione e di orgoglio – vittoria non sfruttata politicamente – la lega si scioglie quasi subito –
venezia stringe una pace separata con la sublime porta – un altro fronte si apre nelle fiandre che spinge
filippo ii a non occuparsi più tanto del mediterraneo – per questi motivi lepanto non è così stravolgente
come evento – in realtà fu un duro colpo per gli ottomani – spaccatura del fronte cristiano e anche gli
ottomani a loro volta hanno altri teatri di guerra contemporanei come quello con la persia – esigenza da
ambo i fronti di spostare le energia su altri teatri bellici – questo ci spiega perchè filippo e selim siglano una
tregua – dopo lepanto il conflitto non si esaurisce e il mediterraneo torna ad essere il mare dei commerci –
conflitto rimane con la pirateria praticata sia da ottomani che da cristiani – l’africa settentrionale – schiavitù
mediterranee = rinnegati ossia cristiani che si convertono all’islam o viceversa, si convertivano o
forzatamente o per vantaggio personale, per molti convertirsi è un motivo di rivalsa e di ascesa sociale
(ammiraglio ottomano durante lepanto era un calabrese convertito...), come si riscattavano gli schiavi? I
riscattatori erano per parte cristiana degli ordini religiosi, da parte musulmana invece è più una iniziativa
privata – anche alcuni ordini militari fanno pirateria – uscocchi = stanno in croazia e fanno pirati
nell’adriatico

LA RIVOLTA DEI PAESI BASSI

Filippo ii subisce la sconfitta più dura del suo regno proprio nelle Fiandre – territorio al quale carlo v era più
legato – differenza fra la sensibilità e la formazione di carlo e quella di filippo – filippo era stato educato in
spagna e per lui erano quindi estranee queste zone – questo inasprisce le tendenze indipendentiste dei
paesi bassi – le città spagnole invece non vedevano di buon occhio carlo considerato un sovrano estraneo –
paesi bassi formati da provincie attuali di olanda belgio e lussemburgo – territori segnati dal corso del reno
della mosa e della schelda – pianure esposte alla minaccia del mare – per poter coltivare questi territori era
stato necessario costruire dighe e canali – zona molto urbanizzata – alto grado di autonomia garantito dalla
nonna di Carlo V Maria – ciascuna provincia aveva un proprio governatore (statolder) e un proprio tribunale
– si diffonde la riforma protestante – già carlo v adotta provvedimenti duri che portano anche sul rogo
migliaia di eretici – però carlo v rispetta e mantiene le autonomie politiche e amministrative – con filippo le
cose cambiano: insedia al governo di bruxelles la sorellastra Margherita d’Austria la quale deve riportare i
paesi bassi sotto il governo centrale spagnolo e deve intensificare l’opera di persecuzione contro i
protestanti – la scintilla è data dalla decisione di introdurre l’Inquisizione spagnola – questo viene visto
come un tentativo di ledere un principio di autonomia che quei territori avevano (soprattutto per i
tribunali) – un nobile dei paesi bassi alla fine del 1564 viene mandato in spagna per chiedere a filippo di non
introdurre l’inquisizione e nobili dei paesi bassi firmano una petizione firmata da 400 nobili e consegnata a
margherita la quale è obbligata a ritirare le decisioni precedenti – questo viene preso come un sinonimo di
tolleranza – nel 1566 concessa la tolleranza ma filippo ratifica la decisione di margherita – nel 1567 filippo
decide di intervenire militarmente (dopo arrivo di galeone pieno di argento dalle americhe) – duca d’alba
prende in mano il comando – arrivato a brusselles fa arrestare molti nobili e istituisce un tribunale speciale
chiamato “consiglio dei torbidi” – tutti i 400 condannati a morte e l’intera popolazione dichierata ribelle –
esercito+tribunale = bagno di sangue – accentua la rivolta – alcuni capi della nobiltà tra cui il principe
Guglielmo d’orange si mettono in salvo in germania e cercano l’appoggio dei principi protestanti – alla fine
Guglielmo può contare solo su pochi reparti per cui non gli arriva l’appoggio degli stati protestanti – 1572
duca d’alba sconfigge il principe d’orange e comincia la conquista delle province ribelli – non è facile questa
riconquista (es. Assedio di Harlem) – 1573 assedio di Leida – dopo una serie di assedi Guglielmo d’orange fu
pronto ad intervenire con la sua flotta – vengono rotte le dighe e il mare invade i territori – olandesi
arrivano via acqua – problema della spagna ulteriore: problema economico – il peso economico di questa
guerra gravava sulla castiglia e sull’italia spagnola – nello stesso periodo la pirateria olandese si accaniva
sulle navi spagnole nell’atlantico – 1575 dichiarata la bancarotta – 1576 i soldati saccheggiano la città di
anversa – l’autorità da questo momento di filippo subisce un tracollo – i cattolici e i calvinisti si accordano
nei paesi bassi con l’unione di gand – allora il re di spagna affida il compito di reprimere questa rivolta al più
valoroso dei suoi comandanti ossia don Giovanni d’Austria (vincitore di Lepanto) – sconfigge le truppe di
guglielmo d’orange – riesce a trattare con gli insorti tanto che risolve conflitti politici con i rivoltosi e viene
accettato come governatore entrando trionfalmente a brusselles – 1578 don giovanni muore – filippo ii
allora si rivolge al duca di parma Alessandro Farnese e lo manda in olanda – anche alessandro era un
grande politico abile come don giovanni – fa emergere gli elementi di contrasto nel fronte ribelle ossia
soprattutto la frattura religiosa – offre ai ribelli di ristabilire gli antichi privilegi delle province – questo
induce le province del sud a maggioranza cattolica a rompere l’accordo di gand e a tornare fedeli a filippo ii
– le province del nord a maggioranza riformata (sono 7) stringono un patto ossia l’unione di Utrecht –
rifiutano ogni ipotesi di accordo con la spagna e nel 1581 ribadiscono quanto dichiarato nel 79 e con il
giuramento dell’Aia dichiarano l’indipendenza – assetto repubblicano su base federale – alla guida di questa
repubblica viene posto Guglielmo d’Orange il quale mette una gorssa taglia e viene assassinato – la spagna
era riuscita a riconquistare anversa – anche l’inghilterra di elisabetta interviene a fianco dei ribelli olandesi
e si apre per la spagna un altro fronte ossia con l’inghilterra – perchè? Solidarietà religiosa e interessi
mercantili che collegano olanda e inghilterra che sono minacciati dall’impero spagnolo – filippo ii prepara
una spedizione contro l’inghilterra – flotta spagnola sconfitta da quella inglese – conflitto per riprendere i
paesi bassi si trascina tra sorti alterne fino al 1609 fino a quando Maurizio di Nassau impone a filippo iii la
tregua di anversa – da parte spagnola è come un riconoscimento implicito della repubblica delle province
unite – riconoscimento formale arriva solamente con il trattato di pace di Munster nel 1648

1578 in portogallo il re sebastiano I muore in battaglia in marocco e gli succede un vecchio zio cardinale – a
quel punto filippo ii avanza la sua candidatura al trono porteghese forte del suo legame dinastico – 1580
filippo ii varca la frontiera con l’esercito e dopo una guerra diventa anche re del portogallo

GUERRE DI RELIGIONE IN FRANCIA

Francia è uno dei più antichi stati nazionali europei - monarchia molto compatta – istituzioni molto solide –
modello dell’idea di stato – nel 500 questo modello affronta una crisi drammatica – spaccatura religiosa
investe anche la francia – re di francia si fregiava del titolo di re cristianissimo quindi una crisi religiosa
mette a repentaglio anche la stessa concezione di stato cristiano come la francia lo era – dove prima c’era
un solo popolo adesso ce n’erano due i quali si odiavano a vicenda – coflitti assumono presto le dimensioni
di una guerra civile ma anche internazionale perchè riusciva a reclutare truppe anche straniere – spesso ci
si alleava anche con forze esterne al proprio paese – come ad esempio la spagna per i cattolici o i paesi
tedeschi per i protestanti – in nome di qualcosa che non aveva più a che fare con lo stato – elemento
religioso: scelta personale e delle famiglie di quale religione adottare – questa crisi venne superata alla fine
del secolo –

al sud prevaleva il diritto romano mentre nel resto della francia prevaleva il diritto consuetudinario –
presenza di famiglie nobili = tensione continua tra la nobiltà e la monarchia che cerca di limitare i suoi
poteri – l’influenza dei nobili derivava dalla fedeltà data loro da vassalli e contadini – fra questi vassalli i
grandi nobili reclutavano milizie – l’alto clero condivideva i privilegi della nobiltà – nemmeno la
sottomissione al papa era totale – il papa di roma in francia non aveva pieni poteri – la chiesa francese era
detta chiesa gallicana – il re per esempio sceglieva i vescovi – dopo cateau-cambresis le speranze francesi di
espansione in italia terminano e comunque è un periodo di crisi per la francia – era morto enrico II
improvvisamente – paese guidato da una reggente = caterina de medici vedova di enrico – governa per
conto del figlio bambino francesco II – muore anche egli molto presto e caterina diventa reggente dell’altro
figlio ossia carlo IX – il principale problema che caterina deve affrontare è quello della diffusione del
protestantesimo in particolare del calvinismo – si trattava in realtà di una piccola minoranza rispetto alla
popolazione totale – sono detti Ugonotti (provenienti dalla svizzera) e si contentrano della parte sud
orientale della francia (es. Lione, la rochelle) e poi in alcune aree specifiche del centro e del nord – il
calvinismo raccoglie favori fra ceti artigiani e contadini in diverse città ma non a parigi – ma riscuotono
successo anche nell’alta aristocrazia fra cui casate di grande importanza come i Borbone – scontro religioso
collegato a tradizionali rivalità nobiliari e questo rende difficile la posizione di sovrani bambini e minorenne
sotto la tutela di caterina –

partito protestante era preoccupato che il sovrano fosse legato al cattolicesimo quindi cerca di sostituire la
reggente con il principe di Borbone Luigi I di Condais = congiura di Amboise (1560) – fallimento di un
tentativo di pacificazione attraverso la convocazione di un sinodo della chiesa gallicana – questo fallisce
perchè anche in questo caso le diverse questioni teologiche risultano inconciliabili tra loro – ci fu un
tentativo di caterina di aprire le porte verso una pacificazione con gli ugonotti che prevedeva il
riconoscimento della confessione – questo trova le resistenze del partito intransigente cattolico – effetti di
questa politica: 1563 una prima concezione agli ugonotti (libertà di coscienza e di culto) – questo
insospettisce i cattolici e caterina non è in grado di controllare queste tensioni gli scontri si aprono con il
massacro di Vassy = eccidio di un gruppo di ugonotti – in questo clima caterina non si schiera mai e anzi
sfrutta le fazioni l’una contro l’altra – – 1567: inizio della guerra civile – dopo alcuni anni di scontri militari
si arriva nel 1570 alla pace di Saint Germain – viene riconosciuta loro la libertà di culto e alcune roccaforti e
l’esponente calvinista Gaspard Coligny viene ammesso al consiglio di stato – ciò sposta gli equilibri
all’interno dela corte – Coligny riesce anche a contribuire ad un matrimonio pacificatore tra uno dei capi del
partito ugonotto oosia enrico di borbone e margherita di valois figlia di caterina – caterina è preoccupata
per l’influenza di coligny e organizza un attentato per uccidere coligny proprio in occasione delle nozze fra
enrico e margherita – coligny sopravvive – carlo IX e caterina hanno paura di una ripresa della guerra – così
tra il 23 e il 24 agosto 1572 (notte di San Bartolomeo) a Parigi vengono uccisi tutti gli esponenti capi del
partito ugonotto – nobiltà era accorsa a parigi per assistere al matrimonio – alle prime uccisioni seguì un
massacro generalizzato da parte della folla cattolica nei confronti degli ugonotti (uccisi circa 2300 ugonotti)
– inizia la fase più violenta delle guerre di religione in francia – si inasprisce dal 1574 ossia da quando
muore carlo IX ed ascende al trono un altro dei figli di caterina ossia Enrico III (1574-1589) – i Guisa
ritengono che il nuovo sovrano fosse troppo arrendevole nei confronti degli ugonotti – si forma una lega
cattolica ossia un partito politico-religioso – si profila una crisi dinastica perchè nel 1584 muore un altro dei
figli di caterina e enrico III non aveva altri eredi – perciò il parente maschio più prossimo della famiglia di
valois sarebbe stato enrico di borbone ossia quello che stava per sposarsi con margherita – egli aveva
accettato di convertirsi al cattolicesimo dopo la notte di san bartolomeo ma poi era tornato su posizioni
calviniste di cui era diventato capo – la lega cattolica contrappone la candidatura del cardinale Enrico di
Guisa – si scontrano in maniera sanguinosa – c’era anche l’esercito normale ossia quello del re enrico terzo
= guerra dei tre enrichi – iniziano ad esserci diffidenze fra i cattolici nei confronti del re – maggio 1588 c’è
un insurrezione a parigi organizzata dagli esponenti della lega e obbligano il re a nominare come suo erede
il cardinale di Guisa – Enrico III decide di far assassinare Enrico di Guisa e di far giustiziare il cardinale Carlo
di Guisa (due principali esponenti della lega cattolica) – pochi mesi dopo si allea con Enrico di Borbone e in
seguito a ciò Enrico III viene ucciso nel 1589 sotto il pugnale di un domenicano e in punto di morte disegna
come successore Enrico di Borbone – la guerra continua ma riesce a sconfiggere la lega cattolica – Enrico fa
una scelta politica che è il rinnegamento della fede calvinista e aderisce al cattolicesimo (1593) – questo
permette la sua incoronazione nel 1594 col nome di Enrico IV (Parigi val bene una messa) – nel 1595 enrico
iv ottiene l’assoluzione di papa clemente viii che o riammette nella chiesa cattolica ma come relapso (coloro
che cadevano nell’eresia due volte) – 1598: firma della pace con la spagna a verdun – nel 1598 firma anche
l’editto di Nantes: riconosce il cattolicesimo come religione ufficiale ma garantisce agli ugonotti la libertà di
coscienza e libertà di culto solo in alcuni luogi prestabiliti – in alcuni di questi luoghi gli ugonotti avevano
delle piazzeforti ossia luoghi fortificati (ad esempio a parigi gli ugonotti non pottevano avere luoghi di culto
– Enrico IV si dedica quindi a restaurare l’autorità della corona che aveva vacillato nei decenni precedenti –
si dedica al risanamento delle finanze - malgrado la sua politica economica e finanziaria fosse un successo e
la pacificazione religiosa era un sovrano odiato dai cattolici (lo ritenevano un finto credente) – poi c’è il
problema di politica estera perchè viene sospettato di voler stringere un’alleanza anti asburgica con i
principi protestanti e di creare così un fronte anti cattolico – 1610 Enrico IV viene ucciso da un fanatico
cattolico di nome Raveillac

L’ETA’ ELISABETTANA

La geografia religiosa del cristianesimo si era complicata a causa della nascita staccatasi da roma che è la
chiesa anglicana – a provocare questo scisma fu una vicenda di natura privata = Caterina d’aragona aveva
sposato il re enrico viii, enrico viii ha una amante (ne avrà anche altri) di nome Anna Bolena, il cardinale
ritiene giusto lo scioglimento del matrimonio perchè caterina era sposata col fratello di enrico – c’erano poi
altre vicenede come il sacco di roma durante il quale enrico si era riavvicinato a clemente vii – poi decide di
ripudiare caterina e di sposare anna – clemente vii lo scomunica – enrico viii risponde facendosi nominare
capo supremo della chiesa inglese – questa divisione non avviene per motivi dottrinali come per altre
confessioni – ora l’obbedienza che i vescovi devono dare è verso il re e non il papa – 1534 = atto di
supremazia – questo viene condannato a roma mentre in inghilterra le resistenze vennero piegate perchè il
corpo ecclesistico si schiera con il re anche perchè li sceglieva lui – c’erano però anche oppositori come
Thomas More il quale si dimette dalla carica di lord cancellor – viene incarcerato e condannato a morte e la
sua testa venne appesa sul london bridge – diventa il simbolo della lotta umanistica per la libertà di
coscienza – succedono una serie di effetti che vanno al di la della questione familiare di enrico e degli
assetti religiosi: cominciano le secolarizzazioni anche in inghilterra (gli ordini religiosi avevano messo
assieme un notevole patrimonio di beni ecclesiastici) – Enrico VIII incamera tutti questi beni ecclesiastici il
che arricchì molto le casse dello stato – si rafforza molto la monarchia tudor – si conquista il favore dei
nobili e anche di molti nuovi ricchi elargendo terre e favori – a succedere a enrico VIII è Edoardo VI figlio di
enrico e della sua terza moglie – re molto giovane – con lui c’è una netta inclinazione verso gli orientamenti
della riforma – condizionato dalla guida dall’arcivescovo di Canterbury – fa approvare una riforma liturgica
che viene incorporata nel Book of common prayer = per alcuni aspetti dottrinali è molto vicino al
luteranesimo, per altri aspetti è vicino alle teoria zwingliane (eucarestia come simbolo) – anche nella
società inglese del 500 i conflitti religiosi hanno un peso ma non si arriva a un conflitto – alla morte di
edoardo VI sale al trono maria tudor (un’altra figlia di enrico) – era cattolica e vuole riportare il
cattolicesimo – chiamata anche Maria la Sanguinaria perchè fa fuori l’opposizione – regno breve perchè nel
58 le succede una sorella ossia Elisabetta I (figlia di anna bolena e enricoviii) – educata nel protestantesimo
– regna fino al 1603

Alla morte di maria tudor si era aperto un problema di successione perchè elisabetta era nata dal
matrimonio che aveva creato scompiglio – per la chiesa di roma e per i cattolici inglesi non era valido – per i
cattolici elisabetta era un’usurpatrice – le contrapposero la cugina Maria Stuarda la quale era cattolica
perchè è cresciuta in francia nella corte di caterina de medici – era mogli del figlio di caterina francesco II –
con l’ascesa al trono di maria si profilava la penetrazione della francia anche in inghilterra – per questo il
parlamento inglese sostenne la candidatura di elisabetta – anche filippo ii accetta perchè anche a lui
impauriva l’influenza francese sull’inghilterra – le basi del potere di elisabetta sono fragili – inghilterra nel
1558: problemi di successione al trono, problemi fra confessioni religiose diverse, instabilità – la classe
dirigente inglese si aspettano una politica nazionale in grado di dare compattezza e sicurezza religiosa e
politica – e di rinnovare il prestigio del regno – 1559 con l’appoggio del parlamento promulga due atti:
nuovo atto di supremazia (dopo quello del 1534) perchè nel frattempo c’era stata la parentesi cattolica di
maria tudor, e poi l’atto di uniformità = presa di posizione per tornare al protestantesimo – rendeva
obbligatorio il book of common prayer – elisabetta sebbene ogni altro culto fosse proibito decide di non
perseguitare i cattolici e i papisti per mantenere l’equilibrio interno e temendo la reazione di altre potenze
(spagna e francia che ormai controlla la scozia) – nel 1559 in scozia scoppia una rivolta popolare contro il
governo francese e la reggente Maria di Guisa (madre di maria stuarda) – scoppia anche perchè la nobiltà
scozzese avrebbe voluto impadronirsi dei beni del clero (la nobiltà non era cattolica) – in quegli anni si stava
diffondendo molto il calvinismo grazie a John Knox – l’esercito francese che proteggeva la regina è costretto
ad asserragliarsi in attesa di aiuti – i rivoltosi si rendono conto che non avrebbero avuto le forze per far
fronte a tutti gli aiuti cattolici e allora chiedono aiuto all’inghilterra protestante di elisabetta – nel 1560
manda in scozia un esercito che costringe i francesi ad arrendersi – trattato di Edimburgo in cui viene
stabilito che le truppe francesi dovevano sgomberare la scozia – però maria stuarda avrebbe dovuto
riconoscere elisabetta come legittima sovrana d’inghilterra – maria stuarda non accetta ma non riesce ad
evitare che il parlamento scozzese abolisse la giurisdizione cattolica – il parlamento scozzese stabilisce che il
calvinismo di knox fosse la religione di stato = regina cattolica ma confessione di stato calvinista - maria
stuarda è alla corte francese – maria torna in scozia e accetta le decisioni sperando che alla morte di
elisabetta avrebbe potuto ottenere anche la corona inglese – maria avrebbe dovuto riconoscere il diritto di
elisabetta di regnare in inghilterra e elisabetta avrebbe dovuto acconsentire che maria fosse il suo
successore – il parlamento inglese era contrario ad accettare una regina cattolica – in scozia maria ebbe una
serie di problemi perchè i sudditi scozzesi volevano che abiurasse il cattolicesimo – rapporti con i sudditi si
deteriorano e lei nomin anche degli alti funzionari di stato cattolici – 1567 c’è una rivolta dei nobili che la
depone come regina e il figlio diventa re di scozia ossia Giacomo – maria era tenuta in un castello da cui
fugge e tenta di tornare al potere ma poi viene ripresa e va presso elisabetta – elisabetta fa un calcolo
politico = non riconosce come legittima la deposizione di maria stuarda, ma cerca prima di mediare poi non
ci riesce e alla fine decide di prenderla in una specie di prigione di lusso – nel 1569 esplode una rivolta
nobiliare cattolica nel nord dell’inghilterra che viene repressa e sedata – c’è una ritorsione da parte del
papa pio v il quale promulga una bolla di scomunica contro Elisabetta I – la dichiarava deposta ed invitava
tutti i sovrani cattolici a deporla – inasprisce il rapporto fra cattolici e riformati – fa venir meno quel clima di
relativa tolleranza che elisabetta ha perseguito – dal 1571 il parlamento inglese approva leggi e misure
anticattoliche e per queste i cattolici vengono considerati come traditori dello stato – a 15 anni dalla sua
ascesa al trono elisabetta regna su un inghilterra ricca di tensioni ma anche unita perchè a parte i cattolici
c’è il sostegno di protestanti ma anche del parlamento – allo scoppio della ribellione nei paesi bassi il
consiglio si divide – fino a quel momento aveva mantenuto un equilibrio ed elisabetta evita inizialmente di
affrontare gli spagnoli – l’altro fronte sosteneva fosse necessario aiutare gli olandesi per evitare di avere
così vicino gli spagnoli – fino al 1584 sceglie di allearsi con la francia in questo contesto la quale sosteneva
gli olandesi – nel 1585 e nel 1587 elisabetta decide di mandare in soccorso dei ribelli dei paesi bassi un
corpo di spedizione (non avrà un ruolo decisivo negli scontri) – intanto in inghilterra la posizione di maria
stuarda diventa critica – si era messa pubblicamente sotto la posizione di filippo ii di spagna – il consiglio
della corona decide che maria stuarda debba essere condannata a morte (uccisa nel febbraio 1587) – si
apre una guerra con la spagna = finisce con la sconfitta della flotta spagnola ossia l’invincibile armata nel
1588 – vittoria che da prestigio a elisabetta – da quel momento elisabetta è vista come una sovrana in
grado di poter rappresentare il fronte protestante contro quello cattolico – nel 1604 (elisabetta era già
morta) viene concluso un accordo fra spagna e inghilterra = fine dei tentativi spagnoli di combattere il
protestantesimo in inghilterra – l’ultimo periodo del regno di elisabetta è segnato da una lunga guerra per
la conquista dell’irlanda – la corona irlandese formalmente apparteneva già ai tudor ma l’egemonia inglese
viene stabilita sull’isola nel 1603 ma l’ostilità degli inglesi nei confronti della corona inglese continua –
irlandesi sono per la maggior parte cattolici – problemi di successione: elisabetta non si sposa e non si
espose mai su chi dovesse essere il successore tranne sul punto di morte – nel marzo 1603 quando muore
non c’era nessun candidato che potesse competere con giacomo VI stuard (figlio di maria stuarda) e che
diventa Giacomo I di Inghilterra il quale riunisce le due corone di inghilterra e scozia – bilancio su età
elisabettiana: sul piano economico: elemento di novità è lo sviluppo di diverse compagnie commerciali
sostenute dalla corono – a loro vengono affidati gli scambi con l’estero – nel 1555 era nata la compagnia
della moscovia (mare del nord) – 1581 nasce la compagnia del levante (con impero ottomano) – inghilterra
entra da protagonista nei commerci e comincia mettere le basi dell’impero coloniale – parte della nobiltà
inglese si interessa a questi commerci e a questi territori – a prima colonia fu fondata nel 1584 e fu
nominata virginia perchè la regina elisabetta era detta regina vergine – elisabetta sostenne lo spirito di
iniziativa della nobiltà – elisabetta permise che proprietari terrieri procedessero alle enclosures = recinzioni
– incoraggia la nascita di grandi aziende agricole – grande sviluppo culturale = rinascimento inglese – epoca
di letterati come shakespeare, bacon, prestigio delle università – londra diventa capitale sempre più
raffinata – ombre: privatizzazioni mette fine agli open fields ossia i campi aperti ossia terre comuni e ad uso
della comunità – masse contadine vengono espulse da queste terre – recinzioni creano un ulteriore
precarietà nelle fasce popolari – masse migrano verso le città – elisabetta nel settore dell’assistenza vara le
prime leggi per i poveri – incoraggiamento che la regina diede alla pirateria inglese – questione irlandese
rimane non risolta – nell’ultima fase del suo regno ci sono tentativi di conversione forzata della pololazione
irlandese e vengono affidate a inglesi alcune terre irlandesi – elisabetta che pur era riuscita a ristabilire un
certo equilibrio e ad affermare il paese anche sul piano internazionale lascia problemi aperti i quali
esploderanno in altri modi – come la questione religiosa perchè la chiesa anglicana continua ad essere una
chiesa malvista sia dai cattolici che dai calvinisti più radicali (puritani) perchè chiedevano che venissero
eliminati tutti i residui di cattolicesimo (come i rituali, i paramenti, la struttura episcopale) – dopo i primi
decenni elisabetta comincia a perseguitare con durezza sia i cattolici sia i puritani – rapporti tra la corona e
il parlamento: anche elisabetta ricorre al tradizionale diritto che i sovrani avevano di sciogliere il
parlamento o di mettere veto sulle proposte ma elisabetta e il parlamento agirono in generale accordo a
eccezione degli ultimi anni perchè per esempio il parlamento contesta il istema dei monopoli reali –
secondo questo sistema rimanevano fuori parti produttive che erano invece in grado di generare ricchezza
– le viene criticato anche non essere intervenuta sul regime fiscale

Elisabetta dice che non avere figli propri la rende la madre di tutti i sudditi – non ha un uomo sopra di se
che possa comandarla

LA GUERRA DEI TRENT’ANNI

Premesse sul primo Seicento: dibattito storiografico sulla “crisi del Seicento” – ci si è interrogati sulla parola
crisi – l’unico elemento che può segnalare un’involuzione è la crescita demografica ed è più o meno
comune a tutta l’Europa – mutamenti che intervengono nel 600 hanno caratteristiche diverse o opposte a
secondo della zona d’europa che si prende in considerazione – l’area che mostra segni di declino maggiore
è l’area mediterranea – a causa della stagnazione economica – in italia riguarda soprattutto il crollo
industriale delle città e quindi del settore produttivo – declina perchè le tasse gravavano su ogni settore
dell’economia soprattutto nelle zone sotto il dominio spagnolo – questo è vero ma ci sono anche altre
ragioni: guerre e sue conseguenze sul piano fiscale, tessuti italiani non venivano più preferiti perchè
avevano mantenuto standard qualitativi alti ed erano perciò costosi, concorrenza di altri tessuti meno di
qualità ma più abbondanti, il sistema delle corporazioni impedisce alle manifatture di adeguarsi al mercato
che cambia, se è vero che l’economia di alcune grandi città sono declinate ci sono altre zone dove alcuni
settori economici crescono come per esempio in pianura padana ci sono nuove coltivazioni (mais), e poi
alcuni centri più piccoli si sviluppano come per esempio in piemonte biella o prato in toscana – quando si
parla di crisi italiana del seicento si insiste anche sulla cultura e la differenza rispetto all’età del
rinascimento, questo anche e soprattutto a causa della controriforma – spagna: continua ad essere una
potenza importante ma continua a mostrare segni di debolezza – fattori contingenti: rivoluzione olandese,
guerra dei trent’anni, rivolte in portogallo e catalogna – elementi strutturali: traffici mercantili e
importazione di oro e argento dall’america cominciano a declinare, miniere del nuovo mondo si
esauriscono, secolo dei arbitristas (= intelettuali che scrivono relazioni e indicano al potere politico quelli
che secondo loro sono i mali di cui soffre la spagna e i rimedi che propongono sono gli arbitrios, alcune
delle analisi sono ritenute valide ancora oggi), si erano inserite altre potenze economiche e commerciali –
aree che vivono una fase di espansione e crescita: esempio più straordinario di ascesa è dato dalle Province
Unite: all’inizio sono specializzati nel commercio di intermediazione (= prodotti comprati e poi rivenduti),
grandi compagnie commericiali fornite di monopolio (compagnia dell indie orientali – vera e propria
agenzia coloniale), alla base di questo successo c’è anche un governo politico ben organizzato e dinamico
(elite coinvolte), mentalità: luogo di tolleranza e libertà religiosa, rapporti familiari diversi

Guerra dei trent’anni: coinvolge praticamente tutti i paesi europei anche se i combattimenti si svolgono
soprattuto nell’europa centrale in particolare nell’impero – i militari sono responsabili anche di saccheggi,
devastazioni non soltanto per infierire contro i nemici ma per assicurarsi rifornimenti materiali – dal 1618 al
1648 – perchè scoppia questa guerra? – fu il tentativo di risolvere con la forza dei nodi politici complicati –
protagonisti: principali sono gli asburgo (austria + spagna) e la francia – francia rimane interessata
all’indebolimento degli asburgo – questo conflitto non arriva inatteso perchè negli anni che precedono ci fu
una lunga preparazione militare e politica ma anche culturale e spirituale – soprattutto fra i cattolici europei
si stava diffondendo una forte volontà di riconquista e di un rilancio del cattolicesimo – il contesto europeo
del primo 600 suggerisce ai cattolici questo rilancio – da molto si vive in un equilibrio precario soprattutto
religiosamente – rimaneva aperto il ruolo dell’autorità imperiale come garante di unità religiosa – pace di
augusta era una soluzione provvisoria – i due fattori di crisi manifestatisi ossia quello religioso e quello della
lotta per l’egemonia eran problemi ancora vivi - situazione della francia: enrico IV riesce a far finire le
guerre di religione e a ricompattare il paese sotto la corona – fu amato dalle classi popolari e era riuscito a
riconquistare il clero francese – politica estera di enrico: paura di rimanere schiacciato fra spagna e impero
ossia asburgo – costruisce una rete di alleanze – si allea con l’inghilterra, con le province unite, con i paesi
protestanti, con i savoia e con il granducato di toscana – maria de medici e luigi XIII minorenne – la madre
prende la reggenza e vengono convocati gli stati generali nel 1614 – ci sono molti conflitti e spaccature fra i
tre ordini e in pochi mesi vengono sciolti – tra i rappresentanti del clero emerge il cardinale Richelieu – si
era fatto prete per ragioni familiari – lo anima un forte senso dello stato – diventa prima il consigliere
principale di maria, poi ministro di luigi xiii e dopo la morte di entrico iv diventa il punto di riferimento della
politica – il suo disegno politico è quello di rafforzare la monarchia, vuole eliminare tutto ciò che era in
conflitto con l’accentramento come gli ugonotti,la nobiltà e le resistenze popolari – non era così
intransigente contro gli ugonotti anche perchè era animato dalla ragion di stato e non da sentimenti
religiosi, mette sotto assedio e conquista la città ugonotta per eccellenza ossia La Rochelle = perdita
progressiva di una serie di diritti acquisiti con l’editto di nantes – contro la nobiltà procedette con modi per
rendere evidente il volto severo dello stato monarchico e lo stesso nei confronti delle resistenze popolari –
la forza non è uno strumento sempre utilizzato – fa uso anche del rafforzamento dell’apparato statale
attraverso l’istituzione degli intendenti – gli asburgo di spagna e d’austria: continuano a perseguire un
progetto di egemonia europea – la spagna attraversa una crisi economica e politica – c’è ancora il problema
dei paesi bassi con una tregua nel 1609 poi scaduta nel 1621 – esercito regolare nei paesi bassi costa per le
casse dello stato – momentanea debolezza della francia sembra dare alla spagna un’occasione favorevole
per fa rilanciare gli asburgo – le province unite: attraversano anche fasi di difficoltà legati soprattutto a
conflitti religiosi interni al protestantesimo – conflitto con l’inghilterra – in germania: contrasto tra stati e
territri protestanti e cattolici si inasprisce – si formano una lega cattolica e una evangelica – le norme che
dovevano regolare una pacificazione religiosa ponevano problemi ad esempio si discuteva se la libertà
religiosa fosse libertà di coscienza o di culto – diffusione del calvinismo (la pace di augusta non ne parla) –
in germania si arriva a un passo dalla guerra civile – lega evangelica sotto la guida dell’elettore palatino
Federico V – lega cattolica al comando del duca di Baviera – territori asburgici: ferdinando d’asburgo aveva
messo in atto politiche intollerante con i protestanti, i successori di carlo v avevano dovuto fare i conti con
la difficoltà di ricattolicizzare l’impero – nei territori asburgici non viene introdotta l’inquisizione –
imperatore rodolfo II d’asburgo – boemia: realtà religiosa della boemia è complicata perchè ci sono
minoranze calviniste, cattoliche, luterane e hussite – per questo rodolfo II concede le lettere di maestà le
quali dichierano la libertà di culto a tutti i sudditi boemi – alla morte di rodolfo viene eletto imperatore
mattia il quale mette in discussione questa politica di tolleranza che si accentua con il suo successore
Ferdinando duca di Stiria il quale aveva studiato nei collegi gesuiti e con lui si avvia subito una repressione
nei confronti dei protestanti – riguarda anche la materialità e quindi anche gli edifici di culto – la reazione
arriva molto presto perchè nella primavera del 1618 il conte di thurn si mette a capo di una delegazione
protestante che entra a forza nel castello reale di praga e sfoga la propria violenza buttando dalla finestra
due rappresentanti imperiali = defenestrazione di praga – prima fase: boemo-palatina (1618-1625) – insorti
prendono il potere a praga cacciando i gesuiti – l’anno seguente dichiarano decaduto ferdinando ed
eleggono federico v del palatinato ed è un principe elettore nonchè capo della lega evangelica –
caratteristiche: condizione di isolamento in cui vengono a trovarsi gli insorti boemi perchè i principi
protestanti tedeschi rimangono neutrali mentre l’imperatore ferdinando ii riunisce attorno a se il papa la
polonia la lega cattolica tedesca e la spagna di filippo iii – le truppe spagnole invadono il palatinato –
scontro decisivo presso la Montagna Bianca nel 1620 – boemi sconfitti e palatinato smembrato fra spagna e
asburgo – c’è un trattato che conclude questa fase ratificando la sconfitta della lega evangelica ossia il
trattato di mainz 1625 – i capi della rivolta boema vengono giustiziati e i privilegi concessi ai protestanti
cancellati – avviata un opera di riunificazione religiosa della boemi che sconpare dalla carta politica perchè
diventa un territorio direttamente dipendente dalla corona asburgica – seconda fase: fase danese (1625-
1629) – la guerra riprende per iniziativa del re cristiano iv di danimarca poi sconfitto dagli asburgo – con la
cancellazione del palatinato gli elettori dell’impero sono in prevalenza cattolica perchè federico v aveva
perso questo posto che viene assegnato al duca di baviera quindi un cattolico – di fronte all’indebolimento
dei protestanti e al rafforzamento degli asburgo la Danimarca decide di intervenire – nel 1625 viene invitato
dalla sassonia ed entra in guerra contro l’imperatore – la sua posta in gioco principale è il controllo del
mare del nord e del baltico – anche cristiano di danimarca viene sconfitto dagli eserciti della lega cattolica
tedesca – molto potenti e la parte più forte è formata da unità mercenarie con a capo Albrecht von
Wallenstein – la minaccia di un intervento svedese e i movimenti della francia spingono l’imperatore
ferdinando ii malgrado queste vittorie alla pace di lubecca del 1629 – si decide: a cristiano iv viene
assicurato il possesso dei suoi territori a patto che uscisse dalla guerra – ferdinando ii approfitta per
intraprendere un rilancio del cattolicesimo – con l’editto di restituzione rende riattiva una clausola della
pace di augusta secondo cui tutti i protestanti che vivono in uno stato con re cattolico o si convertono o
scappano – guerra continuava – dieta di Ratisbona – imperatore toglie il comando a Wallenstein perchè
continuava a devastare i territori tedeschi – iniziativa bellica viene ripresa dalla Svezia (1630-1635) – re
Gustavo Adolfo aveva condotto delle campagne militari contro la danimarca e soprattutto contro i russi –
interviene nella guerra dei trent’anni per esigenze di sicurezza dei suoi confini e per assicurare il dominio
della svezia nel baltico – gustavo giustifica l’ingresso nella guerra facendo stampare e diffondere in varie
lingue in cui manifestava i pericoli e le minacce che incombevano sulla svezia (es. Asburgo avrebbero messo
a rischio la supremazia svedese nel baltico) = appello all’opinione pubblica – non si presenta come un
paladino della crociata contro i cattolici ma della sicurezza del nord europa – viene sostenuto dalla francia –
nel 1630 sbarca nel nord della germania in Pomerania – l’imperatore d’Austria lo sottovalutava – principi
protestanti si schierano con gustavo adolfo – vince a Breitenfeld nel 1631 contro le truppe asburgiche –
arriva fino a Monaco – le sorti della guerra sembrano ribaltarsi – l’imperatore allora richiama Wallenstein –
1632 battaglia di Luetzen dove gustavo adolfo muore ma le truppe imperiali vengono sconfitte – la guerra
non termina – le redini della guerra vengono prese da axel oxenstierna – Wallenstein viene ucciso dallo
stesso imperatore – l’esercito unito degli spagnoli e degli austriaci vince a Nordlingen nel 1634 – pace di
Praga del 1635 – all’imperatore rimaneva come nemico la svezia che non sembra più in grado di resistere –
ulteriore svolta: entra in guerra la Francia perchè si sente direttamente minacciata – non si limita più a
finanziamenti a quelli che erano in guerra contro gli asburgo = fase francese (1635-1648) – era passato in
secondo piano il contrasto religioso (dopo la pace di praga) – luigi XIII e il suo ministro Richelieu usano un
pretesto = arresto dell’elettore di Treviri loro alleato da parte di alcuni reparti spagnoli – l’obbiettivo era
quello di sconfiggere la spagna – voleva attaccare in maniera risolutiva – scoppia una ribellione imprevista
nel 1640 nella penisola iberica = sollevazione in catalogna – asburgo cominciano ad attaccare la francia
arrivando quasi a Parigi – due cause impediscono il trionfo asburgico: la presenza militare della svezia
rimane – dopo un po’ di guerre si iniziano ad intavolare trattative diplomatiche – 1640: nuovo imperatore
Ferdinando III convoca una dieta – dalla dieta erano esclusi i principi che stavano combattendo contro
l’imperatore – decide di far cadere l’editto di restituzione – nel 1642 a breitenfeld c’è una battaglia e c’è un
nuovo successo militare svedese – succedono altre cose: rivolta della catalogna e del portogallo nel 1640 –
a seguito di queste rivolte Filippo IV ritira dalla guerra alcune truppe e Olivares esce di scena – la guerra dei
trent’anni ha una proiezione extra europea = Brasile – olandesi per effetto di questo conflitto conquistano
parti delle colonie portoghesi e distruggono una flotta spagnola – battaglia di Rocroi (1643) = scontro
decisivo tra francia e spagna – vittoria netta dell’esercito francese – anche la francia per questioni di
debolezza interna va verso la pace – si intensificano i negoziati dal 1643 – luogo era già stato scelto:
Osnabruck (cattolici) e Munster (protestanti) = Westfalia – i principi tedeschi discutono se l’imperatore
possa rappresentare tutta la germania o no – i principi protestanti dicono di no e molti di loro continuano la
guerra con gli aburgo – imperatore nel 1645 concede a tutti i sovrani territoriali lo ius bellis ac pacis = diritto
di dichiarare guerra o fare pace – trattative di pace molto lunghe

Conclusione della guerra e effetti: spagnoli e delegati del papa mantenevano posizioni intransigenti – i
protestanti ottengono un risultato vantaggioso in materia religiosa: cattolici riconoscono la legittimità di
tutte le secolarizzazioni fino al 1624 + viene stabilito che tutti i culti esistenti a quella data dovevano essere
tollerati, anche per i calvinisti quindi – si stabilisce anche che i problemi fra principi tedeschi dovevano
essere risolti nella dieta (nessuna delle due parti doveva avere vantaggi) – unità dell’impero non viene
ristabilita cancellando le differenze religiose ma superandole ossia grazie all’imposizione di un principio di
ordine politico = unità politica e non religiosa – risoluzioni delle questioni territoriali: impero asburgico
riesce a non perdere molto – questa pace aumenta la frammentazione politica della germania: francia
guadagna l’alsazia, metz, verdun, svezia ottiene la parte ovest della pomerania, la parte a est va all’elettore
di brandeburgo = pace di Westfalia del 1648 – comincia a farsi viva l’idea di un sistema di stati europei
fondato sul principio di equilibrio – la spagna pone fine a quella lunga guerra coi paesi bassi e riconosce
formalmente l’indipendenza delle province unite – in cambio ottiene la rinuncia alla richiesta olandese di
libertà di commercio in tutto l’impero spagnolo – chi ha vinto? La politica estera francese – l’obbiettivo era
quello di scongiurare il rischio di essere confinata da un impero germanico forte e compatto e anche perchè
le egemonie degli asburgo si ridimensionano – l’impero cambia: all’inizio della guerra c’era ancora un ideale
universalistico, ormai scompare – l’impero asburgico diventa una federazione di stati + la politica
dell’impero si ridimensiona perchè non ha più voce in capitolo perchè gli stati avevano più potere – però
negli anni successivi recupera un’importanza simbolica – l’impero non ha più una sua politica
(contrariamente al modello di stato formatosi nel 600)

LA FRANCIA DI LUIGI XIV

Esempio più compiuto di monarchia assoluta – in realtà da alcuni decenni si tende a mettere in luce aspetti
di non assolutismo – non è una fase precisa ma un processo – il periodo che precede la costruzione
monarchica di re sole è un periodo di instabilità politica (luigi era bambino e c’erano reggenti) – anche a
causa di rivolte popolari di contadini e bande popolari anche al tempo di richelieu – un’altra rivolta venne
dall’alto = fronda parlamentare del 1648  la scintilla si manifesta all’interno del parlamento francese (è
un organismo che non rappresenta i diversi ceti sociali come quello inglese ma è un’istituzione giudiziaria
ossia esamina editti regi e o li approva o li respinge) – che cos’è una fronda = parola significa fionda – il
parlamento si rifiuta di registrare un atto con cui mazzarino voleva imporre a tutto i funzionari che volevano
assicurarsi l’ereditarietà delle cariche uno stipendio di quattro anni – in tutta la francia vengono diffuse
satire contro Mazzarino – il governo fa arrestare esponenti dell’opposizione parlamentare – questo arresto
provoca un’insurrezione a parigi che viene repressa però entrano in campo in maniera più aperta gli
ispiratori della fronda ossia gli aritocratici che volevano approfittare della debolezza della monarchia =
seconda fronda (fronda nobiliare)= fronda dei principi – a capo delle truppe dei nobili si era messo il
principe di Condè che era imparentato con la famiglia reale – Mazzarino in un primo tempo lascia la città e
ci torna solo dopo che l’esercito monarchico seda la nuova rivolta (1653) – in questo modo erano state
preservate le istituzioni della monarchia – mancava però il monarca – luigi che era salito al trono da
bambino prende il potere nelle sue mani in maniera improvvisa e inattesa (si è parlato quasi di un colpo di
stato) – quando nel 1661 mazzarino muore – luigi voleva che da quel momento si rivolgessero a lui – luigi re
– luigi quando a 22 anni assume le redini della monarchia da quel momento è non soltanto il simbolo della
monarchia ma è anche la testa pensante del governo – avendo vissuto tutti i problemi della monarchia in
gioventù voleva far vivere una svolta allo stato rafforzando la monarchia – non ci si poteva più nemmeno
affidare al primo ministro – dopo la morte di mazzarino non accetta più di avere un primo ministro – attua
questo suo progetto in molti modi – uno di questi riguarda l’immagine (propaganda) – doveva essere
raffigurato come un sovrano maestoso (nonostante la sua bassezza) e imponente – controllo culturale 
censura di quello che scrivono poeti, letterati... – anche grazie ai letterati cerca di costruire un consenso –
chiamati a scrivere opere elogiative – quindi celebrazione e censura – direzione effettiva dello stato –
programma che progressivamente porta avanti – fa affidamento sulla scelta di uomini adatti – volontà del
re si esercita attraverso il consiglio dei ministri (sono uomini di sua fiducia, devono il loro potere a lui,
nessun organo poteva limitare l’azione di questi ministri) – nella scelta dei ministri mostra subito quali
alleati voleva avere = scrive che i sudditi dovevano rendersi conto che il potere dei ministri era quello del re
per cui non sceglie ministri provenienti dall’alta nobiltà ma tra membri della piccola e media nobiltà o dalla
borghesia o dalla nobiltà di toga – il più importante fra questi ministri era il ministro delle finanze = Colbert
(di origini borghesi), un altro ministro importante era quello della guerra = Luvoi – al di sotto dei ministri:
funzionari che erano uomini dotati non di un potere proprio ma guadagnato dal re – questa funzione era
limitata anche nel tempo – anche in questo caso lo scontro fu tra la corona e l’aristocrazia perchè fino a
quel momento il potere era in mano agli aristocratici – articolazioni delle cariche: governatori delle
province (solitamente era nelle mani di alta nobiltà) – con luigi le cose cambiano perchè era lui che
sceglieva questi governatori i quali rimanevano in carica solo tre anni – al di sotto dei governatori c’erano i
capi delle municipalità (di nomina regia) – ultimo gradino erano i sudditi che vedono il potere della
monarchia quando devono pagare le tasse o quando hanno questioni con la giustizia – luigi fa leva sulla
figura dell’intendente (voluta da richelieu) che era un funzionario nominato dal re e inviato in una delle
generalites ed esercitava funzioni di governo – difesa dell’ordine pubblico, riscossione delle imposte,
amministrazione della giustizia (una volta anche la giustizia era in mano a nobili) – potera della monarchia si
afferma sopra tutti – la riaffermazione dell’autorità monarchica cerca di risolvere i problemi legati
all’insicurezza politica e sociale – gli aristocratici e il popolo protestano comunque – come luigi riduce i
poteri della nobiltà? Bisognava spezzare il legame fra gli aristocratici e i loro territori – luigi xiv ripropone
uno strumento che le signorie italiane avevano inventato = corte – strumento di potere – luogo in cui stava
la nobiltà e gli aristocratici – costruisce la reggia di Versailles – prima di allora era un posto paludoso nei
pressi di parigi – vi si trovava un luogo di caccia del padre di luigi xiv – re di francia aveva il suo palazzo reale
ossia il luovre – questo luogo era insicuro come avevano dimostrato i tumulti politici – la figura del re è al
centro – dal 1682 diventa la sua residenza – luogo di spettacoli, feste, banchetti – obbiettivo: portare lì tutta
la nobiltà e di occuparla in questi passatempi – per vivere a versailles devono lasciare i territori su cui
avevano il loro potere – anche la nobiltà si sentiva sollevata di potersi dedicare ad altro – politica religiosa:
in che modo intende luigi la chiesa? Chiesa di stato di cui lui è il centro – nel 1682 ottiene dal clero francese
una dichiarazione d’indipendenza del potere temporale rispetto al papa – delle decisioni del papa si nega
l’infallibilità – modo per riaffermare l’autonomia della chiesa gallicana da roma – l’atto più importante della
sua politica religiosa è nel 1685 l’editto di Fontainbleau con cui viene revocato l’editto di Nantes = non c’è
più tolleranza per i calvinisti e i pastori vengono espulsi e anche i sudditi o si convertono al cattolicesimo o
se ne vanno – imporre uniformità religiosa – non tutti gli ugonotti accettano la conversione (più del 20 %
rifiuta) – le persecuzioni riguardarono anche correnti interne al cattolicesimo come i giansenisti (seguivano
le posizioni di Jansen – dottrine diffuse in diverse parti d’europa – in francia alcuni personaggi importanti
aderiscono a questa corrente come Pascal – il centro del giansenismo francese è il monastero di Port Royal
– comunità dispersa per volontà di luigi) – politica economica: nei primi decenni lo stato interviene –
estende il controllo sulle attività manifatturiere e su quelle mercantili – l’ispiratore è Colbert (colbertismo) –
attuazione del mercantilismo (consapevolezza dell’importanza del commercio internazionale – il
mercantilismo si fonda sulla convinzione che la ricchezza derivi dalla quantità di metalli preziosi presenti
dentro il paese – cerca di accrescere il saldo attivo della bilancia commerciale = favorire le esportazioni e
penalizzare con dazi alti l’importazione di prodotti finiti) – colbert crea anche compagnie e quindi si
espande – sostegno statale di alcune manifatture ossia quelle che fabbricano arazzi, specchi, porcellane
destinati all’esportazione – molte di queste azioni erano volte a fronteggiare la concorrenza delle province
unite – esportazione della moda e del gusto francese aiuta – politica estera: rafforzamento e
ammodernamento dell’esercito – arriva ad avere 300 mila soldati di cui 200 mila in servizio permanente
(non più mercenari) – Luvoi realizza un amministrazione centralizzata – potenzia strutture organizzative –
sistema di reclutamento per sorteggio – apre il corpo degli ufficiali anche ai non nobili – criteri di
addestramento uniformi – ammodernamento degli armamenti – marchese di Vobein = ingeniere militare e
fa costruire un sistema di piazzeforti soprattutto in alsazia – tutto ciò al servizio di una politica militare
aggressiva – volta a togliere territori all’impero e alla spagna – guerra di devoluzione contro la spagna (luigi
xiv aveva rinunciato a pretese ereditarie in spagna per mano della moglie – in cambio di una dote non del
tutto pagata – nel 1667 da inizio a operazioni militari che avevano come obbiettivo l’occupazione dei paesi
bassi spagnoli – porta alla conquista di alcune città) – guerra contro le province unite (1672-1678 – pace di
Nimega del 1678 che permette alle province unite di mantenere intatto il proprio territorio ma vengono
abolite misure protezioniste) – guerra della lega d’augusta (contro la spagna per la conquista di un area
lungo il reno – conquista di strasburgo nel 1681) – guerra di successione spagnola

L’INGHILTERRA DEL SEICENTO E LE RIVOLUZIONI


Situazione antecedente – problemi che rimangono irrisolti alla morte di elisabetta: problemi religiosi =
schieramenti religiosi contrapposti ossia chiesa anglicana di stato, cattolici (sono una minoranza ma
comunque numerosi), puritani (calvinisti intransigenti che vogliono eliminare dalla chiesa inglese il
papismo, sostengono la gerarchia ecclesiastica inutile e da abolire, forte volontà di purificazione morale) –
divisioni religiose si intrecciano con quelle politiche – soprattutto all’interno dell’aristocrazia che aveva
poteri amministrativi e giudiziari nelle provincie (si chiamano “pari” – alcuni cattolici proteggevano i
cattolici mentre altri puritani che incoraggiavano l’ostilità nei confronti della corte e dei lussi) – si faceva
strada sempre più il radicalismo religioso di gruppi che criticavano l’assetto sociale e politico – giacomo I
(successore di elisabetta) suscita in queste minoranze speranze contrapposte – perchè è l’erede di una
sovrana cattolica ma veniva da un regno presbiteriano – il problema più sentito era quello dei cattolici –
avevano una pessima fama perchè erano collegati a forze esterne al paese (roma, spagna, ordini religiosi) –
dopo l’esecuzione di maria stuarda questo conflitto si era inasprito – il colpo di grazia ai cattolici fu dato
dalla scoperta di una congiura (congiura delle polveri, 1605 – 36 barili di polvere da sparo vengono messi da
cattolici nei sotterranei del palazzo del parlamento con lo scopo di far saltare in aria il re e i membri del
parlamento – congiura sventata per puro caso – tutta l’inghilterra inorridisce – i responsabili del complotto
vengono ricercati e giustiziati) – i puritani ponevano problemi diversi: la tradizione calvinista aveva prodotto
spirito democratico – rifiutavano ogni forma di gerarchia – sudditi avevano potere di ribellarsi se il monarca
si fosse rivelato un tiranno – il sovrano ebbe contatti con i calvinisti ma toglie il loro consenso quando
riafferma la volontà di imporre la gerarchia ecclesiastica e la impone anche alla scozia – altri problemi:
presenza di una corte che attira e controlla la nobiltà – aumentano donativi e pensioni ai nobili e ciò
colpisce il bilancio statale – tutti questi elementi producono un solco profondo tra la corte e il paese –
nell’opinione pubblica la corte è vista come luogo di corruzione e sprechi – un ulteriore problema = rapporti
tra re e parlamento – anche nella politic estera giacomo i scontenta la maggior parte dei sudditi – elimina la
linea di elisabetta ossia contro gli asburgo – parlamento importante perchè è la base di cambiamenti sociali
– il parlamento rimane più legato alle sorti del paese – tra il 500 e il 1625 la popolazione inglese raddoppia
soprattutto nelle città (londra soprattutto) – fenomeno di inurbamento delle campagne – aumenta il
numero dei poveri – fase in cui le campagne sono ricche e produttive grazie anche alle migliorie tecniche e
alle privatizzazioni – altri elementi di crescita economica: crescita dei commerci marittimi e potenziamento
della flotta (periodo di pirateria, di imprese di navigazione e scoperta) – come l’olanda si apre verso i traffici
oceanici – la nobiltà inglese non è estranea agli investimenti in questi settori in espansione – periodo di
intensa mobilità sociale – le trasformazioni producono effetti più devastanti sulla popolazione contadina –
molti contadini finiscono in miseria – norme severe per costringere i poveri a lavorare come le case del
lavoro – trend che si inverte tra gli anni 20 e gli anni 50 quando l’inghilterra attraversa fase di crisi
economica – aumento della pressione fiscale che colpisce ceti inferiori – successore di giacomo = carlo I dal
1625 – conflitti e divisioni si accentuano – è sposato con enrichetta figlia di enrico iv ed è una cattolica
fervente – simpatia di carlo per il cattolicesimo si manifesta quando William Laud diventa arcivescovo di
Canterbury ossia un filo cattolico – anche nella gestione del potere di governo carlo segue autoritarismo del
padre – duca di Buckingham primo ministro odiato – aveva organizzato però due campagne di spedizione
contro spagna e francia – al ritorno dalla seconda spedizione i duca viene assassinato da un puritano – per
la difficoltà finanziaria carlo i è costretto a convocare tre volte il parlamento tra il 25 e il 29 – non ottiene
obbiettivi ma critiche soprattutto nel 1628 quando il parlamento approva una petizione dei diritti che
riafferma le prerogative del parlamento inglese ed esprime il malcontento della società inglese (viene
ribadito il principio che nessuno può introdurre tasse senza approvazione del parlamento, rispettare il
principio dell’habeas corpus ossia limite alle incarcerazioni arbitrarie e prolungate) – il paese si sente
rappresentato dal parlamento e protetto – in nome di una legge più alta del re – quando il parlamento
cerca di opporsi alle novità introdotte nella chiesa d’inghilterra allora il re scioglie il parlamento e fa
incarcerare i capi dell’opposizione – non convoca il parlamento fino al 1640 – come fa a rimpinguare le
tasse? Tassazioni arbitrarie senza passare per il parlamento – una di queste tasse era la ship money che si
usava nella marina in tempi di guerra – interventi in materia di commerci – concessione reale di monopoli
di panni lana non lavorati – le regole tradizionali imponevano che non si potessero esportare lane grezze
per proteggere il lavoro degli artigiani mentre il re fa esportare questi materiali – favorisce così i nobili che
avevano grossi allevamenti – persino i beni di chi era condannato per assassinio o suicidio venivano
incamerati alla corona e assegnati in maniera arbitraria – erogazione continua di uffici – tutti erano
scontenti – problemi che si aprono con la scozia e in scozia – alla scozia era stato imposto il rito anglicano e
questo crea una frattura profonda – la scozia si unisce in patto nazionale e si prepara allo scontro militare
(nel 1639) – per affrontare la guerra serve denaro e carlo i è costretto a convocare il parlamento –

Fase rivoluzionaria e guerra civile: a quest’epoca di rivoluzioni ancora non si parla – da adesso in poi questa
parola assume un significato diverso – parlamento convocato nel 1640 invece di occuparsi delle richieste di
denaro accusa le forme di governo arbitrarie di carlo i – carlo decide di sciogliere il parlamento – lo sciogli
dopo poche settimane (“corto parlamento”) – nel frattempo l’esercito scozzese avanzava – carlo riconvoca
il parlamento – gli scozzesi offrono di rinunciare all’invasione dell’inghilterra chiedendo di abrogare
innovazioni religiose in scozia e chiedono anche il pagamento di una forte somma – carlo i fu costretto a
riconvocare il parlamento sempre nel 1640 (“lungo parlamento” perchè si scioglie nel 1643) – parlamento
che ingaggia una lotta durissima contro la monarchia – appena convocato il parlamento proclama il proprio
diritto di rimanere attivo fino a quando fosse necessario – assume poteri sovrani su vescovi e capi
dell’esercito – abolisce i tribunali speciali come la camera stellata – considerata unica fonte del diritto la
common law – si costituisce anche in Camera di giustizia ossia diventa anche un tribunale – processa e
condanna i due ministri del re = conte di strefford e il vescovo di canterbury william laud – se era così unito
su questioni condivise da tutti, in realtà era spaccato religiosamente – c’erano puritani, presbiteriani,
anglicani, congregazionalisti – divisioni religiose riflettevano anche divisioni politiche – calvinismo =
proprietari, glorificavano successo economico – artigiani e classi popolari oppongono una proposta
alternativa: comincia a farsi strada in queste classi l’idea della separazione fra chiesa e stato – si creano
diverse congregazioni e diversi gruppi religiosi – es. Quaccheri = anche le donne predicano, idea che dentro
ogni essere umano c’è una luce divino, forte spirito missionario – nel 1641 scoppia una rivolta dei cattolici
irlandesi – a questa rivolta segue il massacro dei coloni inglesi – carlo vuole far arrestare parlamentari più
ostili e gli altri si armano – re lascia la città e arma un esercito suo – nel 1642 scoppia la guerra civile – dalla
parte del re: chiesa anglicana, cattolici, cavalieri ossia la grande nobiltà, regioni nord-occidentali – sul fronto
opposto: puritani, teste rotonde (portano i capelli corti), gentry, borghesia mercantile, artigiani, sud-est e
londra – superiorità militare dell’esercito del re inizialmente – tra le forze parlamentari alcuni volevano
intesa col re – le cose cambiano ad opera di Oliver Cromwell che prende la guida dell’esercito rivoluzionario
– raccogli un nucleo di armati che erano animati da uno spirito diverso (convinzioni religiosi profonde, ben
disciplinati, causa comune) – sono pagati bene e regolarmente – davanti a questo esercito quello del re
avrà difficoltà – cromwell ottiene il compito di riorganizzare un nuovo esercito = new model army – carlo
sconfitto più volte – chiede asilo in scozia – quando le truppe sono vittoriose emergono però le divisioni – la
maggior parte del parlamento voleva solo togliere i poteri assoluti a carlo ma volevano mantenere carlo e la
monarchia – il re fa scatenare una rivolta in galles – cromwell si riaffida al suo esercito e a preston cromwell
e i suoi vincono – entrano a londra e cacciano dal parlamento i moderati – ciò che ne rimane (rump
parliament) giustifica gli atti che ci saranno da lì in avanti – anche carlo I viene processato e condannato a
morte – il 30 gennaio 1649 carlo decapitato – un mese dopo viene istituito il commonwealth – cromwell
deve occuparsi dell’esercito dove le frange radicali hanno guadagnato terreno – i levelers avevano proposto
un progetto di costituzione nuovo e alternativo (tutto il potere a una camera votata + libertà religiosa ) –
cromwell si oppone a questi gruppi radicali (es. Diggers ossia zappatori perchè abbattevano le recinzioni e
zappavano i terreni lasciati incolti dagli aristocratici) – i rappresentanti dei gruppi radicali vengono
incarcerati – la minaccia realista non muore perchè c’è carlo ii figlio di carlo i con l’appoggio degli scozzesi –
cromwell vince ancora e carlo ii scappa in francia – parlamento scozzese viene unito a quello inglese –
cromwell scioglie il rump parliament e nomina personalmente i membri del nuovo parlamento e li sceglie
fra le fila dell’esercito (1653) – quando questa assemblea propone misure radicali lo stesso cromwell
scioglie il parlamento – tutte queste idee nuove fiorite in questo periodo rimangono – nel 1653 dall’esercito
viene prodotto l’instrument of government che fa di cromwell il lord protector appoggiato da un
parlamento eletto su base censitaria – ma cromwell era in profondo conflitto con i repubblicani
intransigenti che non accettavano il suo potere personale e allora scioglie anche questo parlamento – allora
instaura una dittatura personale – il titolo di lord protector diventa ereditario – cromwell apre un conflitto
fuori dall’inghilterra perchè promulga nel 1651 l’atto di navigazione in base al quale le merci che arrivavano
in inghilterra dovevano essere trasportati o su navi inglesi o su navi dei paesi esportatori – ne deficia
l’olanda che faceva commercio di intermediazione – scoppia una prima guerra ossia la guerra dell’atto di
navigazione – l’olanda viene sconfitta e accetta le condizioni – nuovo conflitto a seguito del quale l’olanda
rinuncia alla colonia di new amsterdam (1667) –

Gloriosa rivoluzione: per consolidare l proprio potere cromwell rende ereditario il titolo di lor protector e
quando muore il figlio richard prende il suo posto ma lo perde subito – l’ordine viene ristabilito da un
militare che marcia su londra – fa riunire il parlamento e in questo modo apre la strada alla restaurazione
della monarchia richiamando in patria Carlo II stuart – con carlo II ricompaiono i vecchi problemi e di nuovo
si profila la spaccatura fra re e parlamento – in parlamento si delineano due tendenze (whigs e i tories
filomonarchici) – il parlamento impone il test act ossia una legge che vieta ai cattolici di ricoprire cariche
pubbliche – 1675 carlo ii muore – giacomo ii successore al trono – abolisce il test act e apre una fase di
rapporti amichevoli con il papa – scioglie la camera dei comuni – rischio di un ritorno al cattolicesimo – per
molto tempo non ebbe discendenti diretti quindi lasciava una speranza di cambiamenti di dinastia perchè il
genero era Guglielmo d’Orange – nel 1688 a giacomo nasce un erede maschio – il parlamento trova una
soluzione politica: offre la corona a Guglielmo d’Orange che prende la corona col nome di guglielmo iii –
parlamento dichiara decaduto giacomo e trova rifugio in francia – nn è solo un cambiamento di dinastia ma
ci sono due atti: 1) giacomo ii dichiarato decaduto e si afferma il principio che la sovranità è fondata su un
contratto fra re e popolo 2) dichiarazione dei diritti (bill of rights) – elenco di leggi e libertà su cui i nuovi
sovrani devono giurae – questa è una svolta decisiva = nuova fase della monarchia, ossia monarchia
costituzionale, non c’è più assolutismo

Nasce una nuova fase della monarchia – monarchia parlamentare – in mezzo secolo di rivoluzione si erano
sovrapposte diverse istanze = mondo popolare, mondo mercantile e nobiliare – nell’inghilterra del 600 ci
furono 2 rivoluzione: quella vittoriosa fu quella dei possidenti, che conferì il potere politico agli abbienti che
diede il potere al parlamento, che fece trionfare la common law – l’altra rivoluzione auspicata da gruppi
popolari radicali non scoppiò mai apertamenente ma che rimane – se quest’ultima rivoluzione avesse
prevalso avrebbe potuto portare a forme di democrazia radicale – la glorious revolution sancisce la vittoria
del parlamento sull’assolutismo e sancisce la vittoria della rivoluzione di possidenti (ossia la prima) –

Tre grandi teorici della politica le cui riflessioni si sviluppano durante le rivoluzioni inglesi:

1)Thomas Hobbes – Leviatano = mostro biblico che raffigura lo stato – contratto che esseri umani stringono
fra loro per uscire dallo stato di natura di tutti contro tutti – la sua riflessione matura nel clima della prima
rivoluzione

2)Robert Filmer – Patriarca = paragona il potere del re a quello di un patriarca

3)Locke – trattati sul governo – risposta a Filmer – questa riflessione corrisponde alla fase della rivoluzione
gloriosa

SETTECENTO RIFORMATORE

ILLUMINISMO
Philosophes: intellettuali con precise caratteristiche – si sviluppano luoghi di incontro come i caffè – non
hanno un campo di specializzazione specifico – molti scrivono romanzi, opere filosofiche, storiche,
dissertazioni economiche, trattati politici – produzione che riflette l’apertura mentale e culturale – molti di
questi philosophes contribuiscono a plasmare un’opinione pubblica – riflettono su strutture sociali e
politiche e le sottopongono a critiche – criticano dal punto di vista della ragione e della razionalità
proponendo modi per rendere il tutto razionale - movimento che comincia dalla francia – fondano riviste
filosofiche e scientifiche – l’impresa culturale di più ampio respiro è l’Encyclopedia – la più grande impresa
editoriale dell’epoca illuminista – pubblicata tra il 1751 e il 1772 – 17 volumi con oltre 72 mila articoli scritti
da oltre 100 personaggi – ci sono anche illustrazioni – la vera novità sta nella cura e nella minuzia con cui
vengono descritte le tecniche di attività produttive molto varie – spesso gli autori raccoglievano di persona
le informazioni – la pubblicazione viene proibita due volte – perchè viene censurata? Censure vengono
dallo stato francese ma provengono dall’impulso della chiesa perchè molte voci riguardano la religione e
sono trattate con empietà in maniera molto libera – l’opera ha un successo strepitoso – nel 1752 gli
abbonati sono già più di 4000 – anche in italia ci sono alcune edizioni = fenomeno europeo – solo in pochi
possono permettersela ma degli articoli, delle censure e dei contenuti si discute anche in altri ambienti
sociali soprattutto borghesi – lo stesso accade anche con altri libri a carattere meno universale prodotti dai
philosophes – anche i giornali vengono letti e discussi – la corrispondenza epistolare viene molto praticata
anche in fasce sociali meno abbienti e questo contribuisce allo scambio di informazioni non a caso nascono
i romanzi epistolari in questo periodo – elite colta che si sta allargando – si sviluppa una moderna opinione
pubblica – non tutti i philosophes sono stati importanti allo stesso modo – alcuni sono diventati
protagonisti indiscussi come Voltaire (di origini borghesi, ha influenzato le scelte del re di prussia Federico
II), Diderot (famiglia artigiana, stimato e sostenuto da Caterina di Russia) – scrivono anche romanzi
pornografici (genere che si diffonde molto con l’illuminismo, attraverso la pornografia si criticavano i
costumi delle corti = critica morale) – accomunati dal fatto che le opere da loro prodotte hanno tutte
un’inclinazione alla critica – 1) perchè l’atteggiamento condiviso da persone diverse è segnato da questa
volontà di critica e di polemica? 2) Perchè tutto questo comincia in Francia?

1) bisogna considerare due aspetti: 1.vicende dell’inghilterra del seicento = rivoluzioni inglesi – la società
inglese e le istituzioni politiche avevano retto ma si erano modificate – molti dei philosophes dicono che
quello britannico era un modello esemplare perchè si poteva mettere in discussione un sovrano –
2.riflessione politica inglese del periodo rivoluzionario

2) in francia con l’assolutismo era stata eliminata la dialettica fra ceti e sovrano – polarizzazione fra uno
stato onnipotente e la società – c’è un potere centrale e dei sudditi – ciò aveva accentuato il disagio di
individui e gruppi sociali che non avevano voce all’interno di quel sistema = critiche nei confronti della
monarchia e dell’assolutismo

La francia è il cuore dell’elaborazione dell’illuminismo ma queste idee si diffondono molto rapidamente –


ciò fece sì che tutti gli illuministi si sentissero parte di una comunità sola = cosmopolitismo – Pietro Verri
nell’introduzione al Caffè scrive che gli scambi culturali fanno sì che ora siano tutti “pressapoco europei” –
idea che le scoperte degli illuministi avessero un valore universale perchè tutto ciò tocca l’essenza della
natura umana –

RIFORME SETTECENTESCE – DISPOTISMO ILLUMINATO

Riforme che riguardano diversi ambiti: apparati amministrativi e finanziari, l’economia, il commercio,
l’istruzione, i rapporti con la chiesa – riforme spesso rese necessarie da eventi bellici – distribuzione più
equa dei carichi fiscali – il mezzo proposto era l’abbattimento dei privilegi e dei particolarismi soprattutto
ecclesiastici ma anche nobiliari – il processo di modernizzazione era caratterizzato da un modo nuovo di
porre i problemi e di trovare soluzioni perchè adesso c’è una forze ideale che è quella della cultura
illuminista – l’epoca delle riforme va più o meno dal 1763 (fine guerra dei sette anni) fino al 1789 – anche
nei primi decenni del 700 c’erano stati interventi significativi

Rapporti stato-chiesa – problema risolto nei paesi protestanti perchè la chiesa era subordinata al potere
politico – il problema rimaneva per le monarchie cattoliche

MARIA TERESA – asende al trono nel 1740 – era giovane ed inesperta – da prova di carattere e sceglie
esperti collaboratori – affida gli affari imperiali a Francesco maria di Lorena – in quali ambiti le riforme di
Maria Teresa? Riorganizzazione degli apparati di governo, codificazione del diritto, politica di
giurisdizionalismo, istruzione, esercito – stato caratterizzato da un forte accentramento politico e
amministrativo – nel 1749 viene istituito un direttorio che aveva funzioni amministrative e finanziarie – alla
giustizia viene dedicato un ministero apposito – viene nominato un commissario generale di guerra sotto il
quale l’esercito austriaco diventa efficiente – primo ministro Kaunitz – problema finanziario da risolvere – si
attinge alle risorse della chiesa – si intensifica una lotta giurisdizionale con la chiesa – finchè nel 1768 maria
decide di procedere alle riforme senza il benestare del papa = vengono eliminati i privilegi del clero –
riforma dell’istruzione: nel 1774 si da vita a rete di scuole secondarie + si rende obbligatoria l’istruzione
elementare – c’era una scuola per ogni parrocchia – le scuole fino a quel momento erano della chiesa
mentre ora erano scuole statali = togliere alla chiesa il ruolo predominante dell’istruzione –

GIUSEPPE II– figlio di Maria – questa politica di riforme si intensifica – nello scontro con la chiesa si spinge
oltre rispetto a maria – la censura viene sottratta alla chiesa e diventa censura di stato – riduce il diritto di
asilo = diritto della chiesa di proteggere chiunque entrasse nei suoi territori anche chiese e conventi – chi
era riercato poteva trarsi in salvo entrando in chiese e conventi e non poteva essere toccato – cerca di
ridurre il numero di ecclesiastici – con gli anni 80 il giurisdizionalismo prende il nome di giuseppinismo – lui
non era ateo ma aveva una idea precisa del ruoo della chiesa – nel 1781 emancipa gli ebrei – qualche mese
dopo emana la patente di tolleranza permetteva a tutte le confessioni cristiane di partecipare alla vita
pubblica e civile – voleva che il clero cattolico venisse impegnato nella società civile – chi pregava e bast
non era utile alla società e quindi sopprime molti monasteri – queste riforme estreme costringono il papa
ad andare a vienna ma non serve a nulla perchè giuseppe è sostenuto dalla “pubblica felicità”

Compilazione di un nuovo catasto fondiario

Codificazione del diritto – soprattutto giustizia penale – ispirate all’illuminismo giuridico

FEDERICO II – re dal 1740 – già il padre aveva dato impulso al rafforzamento dell’esercito – tolleranza
all’interno dell’esercito = anche religiosa

STORIA DELLA FAMIGLIA

Etimologia della parola famiglia = viene da famuli = servi – in origine la parola ricorre in riferimento alla
figura dei servi – poichè presso i romani i servi erano parte della ricchezza della famiglia allora si arriva a
creare la parola patrimonio – tutto ciò che dipende da un pater familias – sia i famuli che i figli, che la
moglie = famiglia basata su un rapporto di dipendenza (non convivenza) – anche nel medioevo è presente
questa visione – in italiano nel ‘700 si intende ancora la famiglia in questo senso però questo significato nel
‘800 si perde – subentra la convivenza –

La vita da non-sposati non è un fenomeno contemporaneo – molti non si sposavano – la sessualità non era
consumata solo in famiglia – esistevano elementi di instabilità familiare e quindi non si stava assieme a vita
(fattori di disgregazione: mortalità, mobilità...) – ci sono forme di separazione (non il divorzio) accettate dai
tribunali  spesso temporanee e spesso legate alla violenza dei mariti sulle donne – era concesso il
divortium ad torum et mensam ossia i coniugi vivevano assieme ma non erano obbligati a mangiare e
dormire assieme –

VOCABOLARIO

Genere: intenzione di uscire dal puro dato biologico – ci si interroga sulla costruzione storico-sociale e
culturale dei generi – quali sono ruoli di donne e uomini in determinate società, quali sono le relazioni fra i
generi, in che modo i generi vengono rappresentati (arte,religione,teoria politica) –

Dote e sistema dotale: regole di trasmissione della proprietà = laddove le donne possono ereditare dai
padri vi sarà una forte tendenza a controllare i matrimoni – due sistemi ereditari prevalenti: sistema dotale
e “ricchezza della sposa” – cosa significano? Dote = passaggio di beni dalla famiglia della sposa a quella
dello sposo – nel secondo caso sono i parenti dello sposo danno doni alla famiglia della sposa perchè
perdono la capacità lavorativa della donna – nel caso della dote è importante invece la capacità riproduttiva
della donna – le doti esistono a tutti i livelli della scala sociale – dote minima: letto compito = un letto con
materasso coperte lenzuola... – ci sono donne che vanno a servizio domestico per alcuni anni senza essere
pagate ricevendo la dote per potersi sposare

Concezione agnatizia – vede la famiglia come lignaggio – casa o casato – padre figlio – cancella le donne
dalla mappa dei rapporti familiari – es. firenze: la donna viene fatta sposare in giovane età e non possiede
mai nè la dote nè la veste o i gioielli indossati durante il matrimonio, quando rimanevano vedove le famiglie
d’origine facevano di tutto per riprendersi le donne perchè ancora spendibili per altre alleanze famigliari,
donne in between (non appartenevano mai del tutto a nessuna casata o famiglia)

Concezione cognatizia – famiglia include cognati e affini – parentela e parentado – la donna è coinvolta –
es. venezia: condizioni delle donne sono più favorevoli, diverse norme che regolano la trasmissione della
proprietà ossia le mogli potevano disporre liberamente della prpria dote, l’esclusione dall’eredità paterna
non era così diffusa come ad esempio a firenze, ci sono anche ricchezze in mano femminile, sono molte
donne a fare testamento

Fedecommesso: esisteva già nel diritto romano classico, istituto giuridico con cui il testatore vincola i beni
ereditari per più generazioni, rende inalienabile l’eredità e il patrimonio, lungo la linea maschile

FAMIGLIE PROTESTANTI

Matrimonio e celibato: nel mondo cristianosi era data importanza già nel tardo antico alla castità –
collocata su un gradino più alto rispetto alla vita coniugale e matrimoniale – i padri della chiesa hanno
celebrato l’astinenza dal sesso una via privilegiata verso la santità – lutero aveva una concezione diversa
rispetto a quella dei padri della chiesa: nega alle opere i meriti per la salvezza dell’anima (quindi anche la
castità), ha di base una matrice agostiniana (natura umana peccatrice), non ritiene possibile rinunciare la
sessualità, la considera un bisogno fisiologica come mangiare e dormire, l’astinenza rischia di far
commettere peccati ancora più gravi, il male minore è una sessualità regolata che si vive nel matrimonio, si
considera lo stato coniugale come migliore stile di vita possibile, si spingono i pastori a sposarsi, nega alla
scelta religiosa di status separato (sacerdozio universale), tutti sono pastori e tutti laici, i pastori hanno una
funzione ma sono come tutti gli altri, inoltre non riconosce il matrimonio come un sacramento, è piuttosto
un contratto civile che mantiene una sua sacraità, può essee sciolto = è possibile divorziare anche se questa
possibilità è concessa difficilmente, il divorzio anche in ambito protestante viene concesso non perchè il
matrimonio non funziona ma si può concedere solo se uno dei coniugi si macchia di una colpa grave
(adulterio, abbandono, violenza), la giurisdizione del matrimonio è fatta di tribunali composti da magistrati
laici e da pastori (giudicare secondo la legge di dio) – continua ad essere un matrimonio religioso che si
consuma in chiesa come nel mondo cattolico (dal cinquecento in poi anche in ambito protestante) –
era previsto l’annullamento del matrimonio per la sacra rota – viene ribadita l’importanza del celibato –

Famiglia: sia protestanti che cattolici considerano lo stato matrimoniale l’unico ambito dove praticare la
sessualità – orientata alla procreazione – proprio perchè considerano la famiglia il luogo in cui si conserva
l’onore e si da luogo ad una discendenza legittima vogliono che i tribunali puniscano l’adulterio – quello
femminile è punito con più rigore – lutero si sposa nel 1525 – dice di essersi sposato non per amore ma per
fare un gesto simbolico perchè sposa un ex monaca (katharina von bora), per fare un piacere al padre, per
fare un torto al papa e al demonio – si sposa perchè pensava di morire di lì a poco – ebbero figli e furono
una famiglia produttiva e unita – moglie e figli sono sempre subordinati – abolire la vita monacale
rappresenta una maggiore libertà o una perdita di libertà? – attribuzione di maggiore dignità alle donne =
potevano essere spose dei ministri di dio – ma non viene abolita la subordinazione della donna –
l’importanza attribuita alla fede accentuava l’impegno comune verso i figli – casa come ambito privilegiato
per la religione e per la formazione religiosa – Il piccolo catechismo (1529) è un libro di lutero rivolto ai
padri di famiglia che avevano il compito di guidare i figli anche religiosamente – padri = vescovi nelle loro
case – forte e pesante responsabilità perchè sono responsabili dei comportamenti dei figli – padri potevano
essere puniti – viene prodotta una vasta letteratura sui padri di famiglia – diffonde un’immagine paterna di
guida spirituale – mette l’accento sui valori di solidarietà e rispetto fra i coniugi – lutero usa l’immagine del
sole e della luna – lui è il sole e lei è la luna (er ist die sonne, sie ist der mond) – riuniti in coppia il sole e la
luna splendono più delle altre stelle ma la luna splende meno = valorizzazione della figura femminile – nel
mondo protestante si da impulso alle scuole primarie ma la famiglia rimane centrale – nel calvinismo hanno
importanza maggiore le scuole – nel cattolicesimo ci sono le scuole di catechismo – modello femminile:
moglie del pastore evangelico – ai primi tempi della riforma queste sono paragonate a concubine dei preti
(quasi prostitute) quindi devono costruirsi una loro rispettabilità – la moglie del pastore si dedica anche a
attività di beneficenza

Vita religiosa delle donne: pastorato femminile è una novità ed è ammesso dopo la seconda guerra
mondiale – nei primi anni della riforma ci sono donne che predicano e con ruoli di leader e che scrivono
testi che vengono dati alle stampe così come succede nell’inghilterra della prima rivoluzione inglese –
quando queste chiese si istituzionalizzano la maggior parte delle donne rientra nei ruoli tradizionali
(opinioni solo dentro le mura domestiche) – la loro religiosità in alcuni casi può uscire dalla famiglia grazie
all’attività di beneficienza – a volte fondano istituzioni dedicate ai poveri e non solo – dai testamenti delle
donne protestanti si vede che le donne sono molto più propensi degli uomini a lasciare in eredità il loro
patrimonio a attività di beneficienza – alcune monache furono felici di lasciare il monastero e altre no
perchè molte subirono la violenza delle famiglie

VIOLENZA DOMESTICA

Fenomeno molto diffuso – diritto di “correzione” della donna = ius corrigendi – utilizzabile dal marito ma
anche dal pater familias – violenza coniugale legittima copre tre ambiti: 1) riservata al marito per educare la
moglie = violenza correzionale – 2) in caso di adulterio si poteva punire (anche uccidere) l’adultera – 3)
diritto di pretendere l’assolvimento del debitum coniugale = diritto allo stupro per fini procreativi – in teoria
il diritto sul corpo del coniuge riguardava sia il marito che la moglie – di fatto però le cose erano diverse
ossia diventava un potere esercitato dal marito sul corpo della moglie = concezione della moglie come
proprietà – mito della cintura di castità è simbolo di questa concezione – sul piano giuridico c’è una
dialettica fra ius comune e iura propria – il diritto dotto cercava di circoscrivere lo ius corrigendi del marito
mentre nei diritti più vicini all’ambito popolare ciò era più tollerato – divergenze riguardarono il diritto di
uccidere la moglie adultera: ci poteva essere un uso strumentale del presunto adulterio perchè non voleva
più una moglie – divergenza tra cultura religiosa, giuridica e prassi – c’è una ossessione per la certezza della
prole – chi è il padre dei figli concepiti aveva il diritto di difendere il proprio sangue e la propria discendenza
= ONORE – solo la VENDETTA può restituire l’onore perso

Che cosa sono le sevizie coniugali e come vengono gestite dai tribunali – i livelli della violenza domestica
nell’età moderna sono sempre rimasti alti e diminuiscono solo nel ‘700 – davanti al giudice ordinario le
denuncie delle mogli vessate portavano raramente a un processo vero e proprio, ma spesso usavano il
ricorso al tribunale come uno strumento per arrivare a delle soluzioni di compromesso – i mariti quando
erano chiamati a difendersi si facevano scudo della propria potestà naturale (diritto di correzione ad
esempio) – non negavano i maltrattamenti – perchè contavano su una generica condivisione dei giudici –
c’era una denuncia della moglie, il marito veniva incriminato, il giudice si pronunciava – la moglie subiva
spesso pressione dal marito durante queste decisioni molto lunghe – in alcune aree c’è addirittura il divieto
di portare in tribunale gli schrezi domestici – processo ecclesiastico: strategie giudiziarie favorevoli al
patriarcato (si fa di tutto per conservare il vincolo matrimoniale) – o separazione in casa o in certi casi
anche fisica non vivendo più sotto lo stesso tetto – oppure imposizione al marito di una cautio non
offendendo – per molti tribunali le liti familiari sono fisiologiche alla convivenza – tarda età moderna:
irrigidimento nei confronti della violenza – direzione di tutela della moglie soprattutto nelle giurisdizioni più
alte e dotte – dalla fine del ‘600 non si considera più il periculum vitae cioè di essere uccise ma si include
nel concetto di sevizie anche altri maltrattamenti minori come le violenze psicologiche – ci sono anche dei
ricoveri a gestione ecclesiastica (case protette) che accolgono le mogli in pericolo e anche i figli –
l’illuminismo e la rivoluzione francese trovano un terreno già in parte spianato nel senso che l’illuminuismo
trova già un processo di cambiamento cominciato prima – svuotamento del concetto di correzione
matrimoniale – ad esempio la giurusprudenza britannica a fine ‘700 rimodula il concetto di sevizie – tra ‘800
e ‘900 = crisi del patriarcato – la violenza coniugale diventa un reato vero e proprio (compare nei primi
codici penali) – nuova concezione pubblica del problema ossia l’intera comunità si sente di punire questi
atti

FAMIGLIA FRA ‘700 E ‘800 E LA CRISI DELLA PATRIA POTESTA’ – MODELLO ROMANTICO DELLA FAMIGLIA

Nel ‘700 matrimonio aristocratico e nuovi fenomeni – matrimoni combinati – donne aristocratiche avevano
più libertà – intesi come elementi di distinzione come qualcosa che li distinguesse dagli altri ceti –
fenomeno tipicamente italiano: cicisbei = uno dei segni dell’insofferenza per le scelte matrimoniali decise
dai padri – il cicisbeo è un accompagnatore assiduo o amante delle donne aristocratiche – forma di sollievo
da matrimoni non voluti – uomini che di solito non si sposavano che accompagnavano queste donne già
sposate e le accompagnavano in luoghi della società – fidanzamenti che tolleravano rapporti sessuali
prematrimoniali – aumento delle nascite illegittime –

Fuori dagli ambienti aristocratici questi comportamenti sono guardati con certo sospetto –

Concezione dell’infanzia cambia – la mortalità infantile diminuisce

Elaborazione di un modello alternativo – la critica viene molto dalla riflessione degli illuministi – la
riflessione politica di locke nasce come risposta a filmer – locke polemizza e prende posizione a proposito
della famiglia con il libro Education – considerato una pietra miliare per una società orientata verso
l’educazione dei bambini – contro le punizioni corporali – nel 1690 nel secondo trattato sul governo aveva
sviluppato la riflessione sulla famiglia contestando la patria potestà – introduce il concetto di “parental
power” quindi di entrambi i genitori – questo potere deve essere limitato nel tempo e quando i figli non
sono ancora autonomi – delle idee simili si trovano in Beccaria – se la prende con alcuni suoi bersagli
privilegiati tra cui la famiglia patriarcale – il cap 26 dei delitti e delle pene c’è una digressione sulla famiglia:
confronto tra la società come unione di famiglie e come individui (la prima è un luogo di sopraffazione, la
seconda è un’associazione di cittadini e non schiavi – la prima ispira soggezione, la seconda coraggio e
libertà) – beccaria era stato segnato da un’esperienza personale (fra 1760-62 il padre aveva cercato di
impedirgli il matrimonio con una ragazza nobile ma non ricchissima – il padre lo fa anche arrestare e alla
fine beccaria si sposa ma viene eliminato dall’eredità – la madre fa vestire a lutto tutti – si riconciliano dopo
poco tempo) – beccaria diventa padre e costringe la figlia a sposare un tipo – questo tema è anche ripreso
da Rousseau – elabora la pars construens – idee contenute soprattutto nell’Emile – nel 1762 scrive l’emilio
e il contratto sociale (politica e famiglia sono intrecciate) – elaborazione pedagogica: mette al centro il
bambino (Emilio) – educazione libertaria = contro le punizioni corporali, contro il baliatico... – per lui ci sono
due sentimenti = l’amore per i figli e il piacere di comandare – pieno riconoscimento ai diritti dei bambini –
Rousseau abbandona 5 figli piccoli – il bambino nel ‘700 era considerato o cattivo di natura o buono di
natura oppure come tabula rasa – rivaluta il ruolo delle madri ma non troppo = le donne devono essere
madri (devono partorire e allattare), precisa definizione dei ruoli all’interno della famiglia – influenza che ha
avuto sulla cultura del tempo e sul modo in cui veniva letto Rousseau – i testi di rousseau hanno grande
successo e ci sono molti lettori entusiasti e vivono come lui suggerisce – molti dei suoi lettori gli scrivono –
questo modello non coincide con il modello della morale e della famiglia aristocratica – lui sostiene il
matrimonio d’amore – attacco moralistico al modello aristocratico – attacco ai nobili, alle corti, alle casate
regnanti – premessa per mettere in dubbio la legittimità del potere dei nobili – critica anche attraverso
romanzi d’amore (es. Pamela o la virtù ricompensata – padrone ricco che cerca di sedurre la sua domestica
povera ossia Pamela, cerca di violentarla e lei resiste, alla fine la resistenza tocca il cuore del padrone
depravato, si converte a un nuovo modello di amore romantico e si sposano) – contrasto tra caratteri,
generi, classi – altre opere: dolori del giovane werther, emilio, ciclo di quadri di Hogarth

RIVOLUZIONE FRANCESE

Due eventi che segnano l’inizio della contemporaneità = rivoluzione industriale e rivoluzione francese –
ragioni: due profili = 1)economia e società – nel corso del ‘700 la società francese cambia – emergono nuovi
soggetti le cui istanze portano alla crisi della monarchia assoluta – 2)cultura e politica – istanze sollecitate
da oggetti sociali nuovi (=borghesia) – campagna di stampa di delegittimazione della monarchia =
formazione dell’opinione pubblica, nuovi comportamenti morali = rivoluzione morale  al modello
aristocratico viene opposto quello d’amore romantico – riflessione politica e sociale – quale deve essere la
società migliore? – vogliono demolire la società fondata su privilegi e ne vogliono formarne una nuova
basata su principi rivoluzionari (libertà individuale, libertà economica, libertà politica, tolleranza religiosa

Re costretto a chiedere più tasse ai sudditi – necessità di convocare gli stati generali – dibattito sulla
votazione

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