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Lezione 1 (19/2/20)

Età classica (dai greci al 1500): la politica è insita nella natura, l’uomo si deve adattare all’ordine in
cui si trova. Egli non può ribellarsi perché deve conformarsi all’ordine, ognuno deve stare al suo posto
naturale cosi tutti avranno la salvezza eterna. Giustizia è rispettare l’ordine. Società politica è come
un organo, un meccanismo. Dal 1500 non è più così.

Dal 1500 è il periodo delle rivoluzioni, della scienza, della rivoluzione industriale, è il tempo delle
trasformazioni. Si pensa che nulla è in ordine e quindi si può fare quello che si vuole. Lo fa l’uomo
europeo, sebbene anche prima si sarebbe potuto fare così ma non è andata così.
600 è il secolo del Barocco (teatro). Teoria della rappresentanza: noi ci facciamo rappresentare dai
rappresentare in politica, noi siamo i rappresentati (termini che derivano dal teatro, la politica è un
grandissimo teatro ma ciò è una rappresentazione e quindi una finzione).
Oggi sono in crisi i legami di rappresentanza e per questo lo stato funziona male.

2 PUNTI DI VISTA: storia della uguaglianza (cos’è, definizione nella modernità, come si è formata; è
un artificio che ha effetti concreti) e della libertà (alcune volte ostacolata dalla uguaglianza). Nascono
come 2 obiettivi comuni.

2 prove intermedie (dice lei le parti da studiare dei libri)dal primo all’undicesimo (no 12) del primo
libro
(Dura 45 min e sono 5/6 domande aperte)

Che cos’è la politica? È un’azione quindi qualcosa che si fa (compromesso, fatto) ed è umana perché
la facciamo solo noi umani ed e un’azione che si da quando si fa. È l’azione umana per eccellenza.
C’è un’idea di movimento. Lo stato (participio passato di essere) è qualcosa che c’è già. Istituzione
non è qlcs in movimento. La politica è l’azione che porta a costruire stati, istituzioni,...
la nostra libertà politica per eccellenza è il voto.
Problema dell’ordine politico: la comunità politica deve essere ordinata (—ordinamento giuridico, c’è
un ordine c’è un disegno) gli antichi cercavano il miglior ordine (13 è 14 sec) che è un giudizio di
valore (tirannia buona o cattiva). Noi non sappiamo più quale sia il migliore, basta che ce ne sia uno.
Per gli antichi l’ordine c’è, per i moderni l’ordine va costruito perché non c’è. Per gli antichi il mondo
è finito (Aristotele ha paura di ciò). Essendo un costrutto può anche disfarsi. Anche la politica per i
classici, c’è una successione nel governo (nasce!cresce e muore) ma è un ordine naturale. Ma io non
posso cambiare l’ordine naturale. Per i moderni non è così, se una cosa non funziona si cambia. Gli
ordini cambiano ma secondo un clic lo naturale ( per i classici). Per la modernità l’uomo è una bestia,
violento, triste, ladro che va messa in ordine.
Cambia il paradigma: (audio) il politico come nocchiere (ruolo di guida per mantenere ordine) o come
tessitore. Per i classici è colui che governa (deriva da una parola greca che vuol dire nocchiere, il
governo si fa con le cose che ci sono e lui cerca di usarle) per la modernità la politica è decidere,
comandare( decisione presa su un altro, come fa il sovrano e in Italia e il parlamento, capacità di
mettere ordini che non ci sono). La catastrofe è il disastra in Europa con lo scoppio della riforma
protestante (più sanguinose guerre civili di religione, durano 150 anni, cristiani vs cristiani) poi la
seconda è la scoperta dell’America (cristiani: che succede? Chi sono? Sono bestie?); da qui nasce la
modernità politica.

Lezione 2 (2/3/20)

Niccolò Machiavelli: perché lui per primo? Tradizionalmente è lui il primo autore della modernità. M.
Dice la parola STATO per primo. Ne in greco ne in latino esiste questa parola. Apre il Principe
dicendo tutti li stati e tutti li domini o sono principati o repubbliche. E una frase rivoluzionaria:
introduce la parola stato ed e il dominio in cui si estende il potere politico + per la prima volta riduce
tutte le forme di stato in 2 tipi, principati o repubbliche. Le forme di governo sono 6 + una 7 di forma
mista. C’è una razionalizzazione di forme di governo. Le 7 lo dice la teoria della forme di governo
(monarchia aristocrazia e repubblica. + tirannia demagogia e oligarchia + quella che mischia gov di
uno e di molti).

M offre nuova interpretazione della storia e antropologia (natura dell’uomo). Vive a Firenze. Dopo
morte Lorenzo de medici (1492) avviene rivolta contro de medici e vengono cacciati. Viene istituita la
repubblica (1494 al 1512 quando Medici riescono a rientrare a Firenze). 1498 M diventa segretario
della repubblica (= ministro Esteri) e rimane fino a caduta rep (1512), viene mandato in esilio e scrive
le sue opere. Sono una riflessione politica sul perché la rep di F non ha retto. M introduce novità:
storia e antropologia. Perché?

Natura umana: usa immagine dei miti greci, c’è riscoperta della classicità (Grecia, Roma, Sparta...).
Riprende mito del centauro (è nel mito greco una figura metà umana metà cavallo, ha il cervello e
razionalità di un essere umano ma ha anche istinto animale e imprevedibilità. Questa immagine è ciò
che connota ognuno di noi. Da aristotele a San Tommaso uomo è un animale politico e sociale. In
Tommaso l’uomo è stato creato ad immagine e somiglianza a Dio. Per M l’uomo non ha un ordine ne
dato dalla natura ne da dio, gli uomini sono tristi,rei miseri. Come si a far governare sta gente mezza
bestia? È un problema: il principe deve far trasformare i vizi in virtù politiche. Il modello di M non si
è affermata. Si afferma quella di Hobbes (Leviatano = stato sovrano e cittadini sono tutti uguali). M
dice che dobbiamo avere a che fare con questa antropologia negativa.
Gli uomini vogliono primeggiare, vuole gloria. Il principe reindirizza questa brama per la gloria della
città e quindi sfrutta i vizi degli uomini. Machiavelli separa morale e politica, hanno obiettivi diversi.
1513: non c’è ancora riforma protestante. Morale e quella dell’etica cristiana (comportare bene x
salvezza nell’aldilà). M dal punto dell’etica, dice che il principe deve sfruttare i vizi degli uomini per
la virtù politica. La politica non può avere un obiettivo morale perché è autonoma. Prima la religione
pretendeva di influenzare la politica. La politica segue altre logiche. È una politica amorale, si afferma
l’autonomia della politica.

La storia: x greci è un ciclo (età oro, ferro e bronzo e rinizia).


Da Adamo ed Eva a giudizio universale. 3 età (Padre Figlio e Spirito santo) —> per cristiani
Teleologia: c’è un fine, arrivare a giudizio universale.

La storia umana x M è buio, no direzione. La visione cristiana non ha senso. Accendere per poco il
buio della storia con le gesta (x es: Magno, G. Cesare...), un gesto glorioso. È una politica di conflitto,
antagonistica, che lascia tracce di gloria. Scopo principe: lasciare gloria di se e della sua città. C’è
visione della storia negativa (no direzione ed è entropica( la politica deve mettere in piedi soluzioni
antientropiche, ovvero con obiettivo libertà e gloria)). Gloria deve essere ricordata, come? Ingrandire
la città con la guerra di espansione. Politica di M: di potenza e armata. Modello di M è Cesare Borgia
(figlio del papa, duca Valentino, di Valentinois (Romagna e pezzo della Toscana e Pesaro Urbino),
grande condottiero, regno breve, sembra invincibile, è un principe nuovo (vs ereditario: es. monarchia
Francia) cioè principati costruiti da zero grazie all’abilità del principe)).
X diventare principe: essere volpe (furbo e astuto, cioè sapere sfruttare le qualità dei sudditi, infilarsi
nelle difficoltà dei nemici e comprendere la realtà in cui vive) e leone (essere forte, bravo comandante
e condottiero). Prima cosa del principe che deve fare e dare le armi ai cittadini perché all’epoca non
c’erano gli eserciti, c’erano solo milizie mercenarie (non importava vincere ma importavano i soldi).
Comunità cittadina in armi, di soldati. Le buone leggi sono le buone armi. Come impiega il tempo il
principe? Preparando la guerra. Una comunità e libera se si sa difendere da sola. Azioni politiche per
M: ordinare milizia popolare, costituire comunità in armi e amministrare la guerra.
La città libera si procura cose razziando e non lavorando, si usa rapina e schiavismo. Perché
schiavizzare gli altri? Perché hanno perso e quindi non sono virtuosi.
1513: M è già in esilio. Inizia a scrivere I Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio (?) (AB URBE
CONDITA di TL; ricostruisce la storia di Roma).
Opera dell’arte e della guerra e Le istorie fiorentine.
I Discorsi: si occupa della Roma repubblicana. (Duca di Valentinois cade quando Cesare Borgia perde
suo padre e non è più papa. M dice che la fortuna è come un fiume in piena che prima o poi rompe gli
argini. Il bravo contadino fortifica più che può gli argini. Prima o poi la fortuna, caso. CB è stato
fortunato perché è il figlio del papa. CB viene colpito da febbre malarica e nn può guidare sue truppe
e non ha aiuti dal papato —> si è ribaltato tutto). Elogio a potenza di Roma. Firenze non ce l’ha fatta
e l’accusa, non è il modello di repubblica come Roma. Venezia è rimasta sempre dentro ai suoi confini
grazie anche al commercio (x M è un modello negativo xke non è militare). La rep di Roma si sposta,
conquista, estende i confini, sa fare guerra. Altra repubblica che esce dai confini nella modernità è gli
USA ( da 13 stati a 51). X M la grandezza di Roma è data dalla sua tumultuosità (le guerre non
l’hanno distrutta ma l’hanno resa più grande e libera; conflitto tra patrizi e plebei che hanno diversi
obiettivi, si sono combattuti sempre ma si è sfruttato il conflitto trasformandolo in virtù). Firenze: si è
distrutta
Eroe negativo di Roma: Giulio Cesare (non c’è conflitto costituzionale, ha tutti i poteri).
La politica è conflitto, agonismo (per lasciare gloria di se).
Dopo M scoppiano guerre di religione per 150 anni (obiettivo non è più gloria ma vivere).

Lezione 3 (3/3/20)

Pag 28 libertà: repubblica tumultuaria di Roma. Perché i suoi tumulti furono all’origine della sua
libertà? Non come Firenze che fu un disastro.
Tribuni della plebe: rappresentanti dei plebei. Essi si rifiutano di partecipare e lavorare per repubblica
perché non hanno voce in capitolo e l’hanno solo i patrizi. Essi si ritirano sull’Aventino. Erano 2 è
non venivano eletti ma nominati e non potevano fare nulla e quindi senza potere. Loro avevano potere
di veto, opporsi alle decisioni del Senato troppo in contrasto con le loro idee, bloccavano la decisione.
Oggi lo ha il Congresso americano nei confronti del presidente. È un potere negativo. In Italia non c’è
questo potere.
Ciò lo ha portato alla libertà grazie al conflitto attivo. Tumulto fa grande e libera la città (—>politica
agonistica, potenza e conflittuale). Tutto in nome della gloria della città. M non pensa all’Unione. Ci
sono 2 umori (Patrizi e plebei). Roma e riuscita a governare il conflitto e non di spegnerlo. Al giorno
d’oggi tutto ciò non funziona.
C’è una crisi. La soluzione è la modernità con nuove categorie. Roma riesce ad istituzionalizzare il
conflitto. X M Cesare ha spento il conflitto. Quella energia della grande Roma viene spenta. Il
problema di M è la repubblica. Nelle istorie fiorentine c’è il discorso del ciompo ( ciompi erano una
corporazione) dove sottolinea la loro ignoranza. A lui della repubblica di F non fregava nulla, gli
interessava guadagnare
Libertà è gloria. All’epoca di M la guerra è troppo costosa e quindi non è vista bene.
Il problema è perché Firenze è invasa da stranieri.
1513: M scrive il Principe e riprende dopo I Discorsi.

LUTERO

Dopo nel 17 Lutero appende le 95 tesi alla cattedrale di Wittenberg. È un frate agostiniano e per lui il
problema è la corruzione immonda di Roma, l’uso dei soldi per arricchirsi (simonia: vendita delle
indulgenze). Secondo dottrina di Roma l’uomo e peccatore ed e mortale. Da Pietro in poi potere di
perdonare. Il fedele che pecca deve confessarsi per purificarsi l’anima. Per purificarli al meglio si
devono espiare con l’obolo di San Pietro (pagare per i propri peccati in base alla ricchezza posseduta).
La chiesa è diventata una meretrice. Con la bolla exsurge domine viene scomunicato (la scomunica è
durata fino al 2000 per i luterani). La loro dottrina viene vista bene dai popoli germanici. Lutero era
un sincero Cristiano e aveva paura che la corruzione distruggesse la fede cristiana. Voleva riportare la
chiesa alle origine, non rivoluzionarla. Lutero non cerca le guerre ma andrà così.
Dio è libero? A quanto pare no xke dipende da azioni umane (pago o meno). Che dio è? Non può
dipendere dalle azioni umane. È impossibile.
Lutero divide le chiese riformate da quelle di Roma. Dottrina della predestinazione: Dio ha già scelto
chi avrà la vita eterna e chi sarà dannato per sempre. Per i luterani si salva solo l’anima e non c’è
resurrezione del corpo perché è mortale e quindi non eterno ( è la tomba della nostra anima). Tutti i
corpi sono destinati alla corruzione, non è libero dalla morte. Alcuni sono salvi perché Dio li ha già
salvato l’anima. Avere l’anima salva vuol dire essere liberi. Come si fa a sapere se si è liberi? Il
Cristiano ha un’angoscia he Dio non lo abbia scelto. Da questo sentimento nasce la speranza che si
può esserlo. Dio parla nel cuore e chi ha in se Dio e capace di essere come Dio. Noi non possiamo
capire perché ha creato la terra e come. Noi non sappiamo nulla, è un miracolo, dal buio alla luce.
Senso di colpa - atto di fede (porto Dio nel cuore, io sono come Dio)
Come si dimostra la libertà dell’anima? Comportandosi bene, lavorare duro e obbedendo alle autorità
esterne (ma come?!?!).
La chiesa romana giustificava il proprio potere con una frase (non est potestas nisi a Deo, ogni potere
deriva da Dio (Paolo, rom I)). Il papa è legittimato a dire quali sono i poteri legittimi (incoronazione,
legitimizzazione poteri ai re europei...). Tutti i poteri in terra sono stati mandati da Dio. La
legittimazione dei poteri deriva da Dio. Se c’è un tiranno Dio avrà avuto le sue buone ragioni per
averlo mandato. In Lutero non c’è il libero arbitrio. E una dottrina dell obbedienza, non ci sono premi
e ricompense. Le opere non salvano.
1524-25: contadini si ribellano ai principi e avviene un massacro (non hanno capito il pensiero di
Lutero, non hanno nel cuore Dio e non hanno obbedito alle autorità). Secondo luteranesimo, lo
studente deve studiare perché è il suo dovere, non tanto per non essere bocciato, ma perché glielo ha
imposto Dio.
Lutero scrive opuscoli di commento, spiegazione delle sacre scritture in tedesco. Traduce la Bibbia
dal latino al tedesco (tipo Dante col volgare, il tedesco diventa lingua di massa ma era tedesco antico).
La traduzione diventa anche un’operazione politica (si è liberi, non si ha più bisogno del ponte,
ovvero del papa, interrotta la mediazione trascendente)
Opuscoli:
1520, La Libertà del Cristiano; I cristiani veri sono quelli salvati (pag 34 Libertà)
1523, Dell’Autorita Secolare
Lavorare porta alla libertà. Il simbolo dei luterani è la Rosa (è il fiore più bello ma ha le spine). Solo
patendo e faticando ci si salva, lavorando tutti i giorni. Bisogna essere autonomi.
Freud dirà che qui c’è del disagismo (semicit.)

Lezione 4 (4/3/20)

Lutero: La libertà luterana si configura come libera obbedienza. Il gesto di protesta delle 95 tesi
provoca uno sconquasso nei territori tedeschi. E Napoleone che pone fine al sacro romano impero. I
diversi principati assumono più autonomia visto che si allontanano sempre più dalla chiesa di Roma.
Principi luterani ma anche quelli che rimangono con quella di Roma. Scoppiano guerre civili in
Germania tra loro. C’è deriva luteranesimo e ascesa del calvinismo che discute tesi di Lutero; Dio non
salva solo le anime ma anche i corpi e rimane predestinazione. Come si riconosce la salvezza? Ci
autoproclamiamo giusti. Da Calvino si proclamano altre sette distaccate da calvinismo. È figo solo chi
ha successo. In Francia si chiamano ugonotti. Le guerre civili ci saranno anche in Inghilterra (sono 2:
prima rivoluzione inglese, caduta casata Stuart e viene istituita la repubblica di Cromwell e dura 3
anni). Harrington con Oceana tratteggia la repubblica riprendendo Machiavelli. Gli Stuart ritornano le
sette puritane vengono cacciate che migrano a Gerusalemme. In Francia vengono uccisi Enrico III e
IV. Episodio atroce, il massacro della notte di San Bartolome del 1574, uccisi esponenti partito
ugonotti e teste mozzate penzolanti dai balconi. Bisogna trovare soluzione ma non è possibile. La
soluzione unica sono accordi politici ma il principe non può occuparsi delle religioni ma è lo stato, la
vita fisica dei sudditi. Distacco politica è religione —> autonomia politica.

1555 pace di Augusta: tentativo di pacificare territori tedeschi, riconosciuta religione luterana e
religione del principe è la religione dello stato (omologazione sudditi, x es Prussia sono tutti luterani).
1648: pace di Vestfalia: fine guerre civili, uniformazione del pensiero.

Enrico IV di Navarra è ugonotto ma decide di convertirsi al cattolicesimo è diventa re di Francia.


Editto di Nantes 1578, la Fra è tutta cattolica ma in alcune città si può essere ugonotti (aree di
tolleranza), no matrimoni misti e vale fino a 1775 con Luigi 14 e ribadisce che non si può essere
protestanti. Viene una grande crisi xke protestanti erano artigiani. Enrico IV e consigliato da pensatori
col nome I Politiques, perché cominciarono a dare impronta politica ad azioni del re. Uno dei
consiglieri MICHEL de L’Hôpital dice al re di occuparsi dello stato e non della religione (ma lui parla
non di stato ma republique).

BODIN

Jean Bodin scrive opera centrale I 6 libri dello stato nel 1576 è introduce il concetto di
SOVRANITÀ ed appara per la prima volta in Europa alla fine del 16 secolo. B è primo che da
definizione di stato e sovranità (pag 74 del manuale). Stato: governo giusto che si esercita con potere
sovrano su diverse famiglie... La giustizia esiste ed e il governo che l’amministra. Chi governa male
non è ammesso. Oggi il tirannicidio non è ammesso. Potere sovrano: x B (pag 75)potere assoluto e
perpetuo dello stato, potere formale dello stato,assoluto vuol dire ab solutus che significa sciolto da,
dal rapporto con qualsiasi altro potere, è l’unico potere nello stato. Non ci sono più guerre perché c’è
solo il potere dello stato. Nasce l’idea del monopolio della legge. La prima volta che appare potere
sovrano in Europa e nel 14 luglio 1789. La sovranità è la teoria di un potere assoluto. Ma è sciolto
proprio da tutto? No. È sciolto da poteri terreni ma è sottoposti a vincoli classici della tradizione
(leggi di Dio, leggi fondamentali del regno (x es legge salica, re non può vendere pezzi del suo
territori), leggi di natura (leggi naturali tipo non si uccide, no bugie, no litigare, leggi morali, tipiche
della razionalità). Può andare contro le leggi del papa ma non quelle di Dio. Caratteristiche potere
sovrano: assoluto, perpetuo (è continuo), inalienabile (no cessione ad altri), unico ed indivisibile. La
sovranità è indivisibile. Il re può abdicare.
Diverse famiglie: dal latino familia, era una struttura economica. Antica economica europea è la
struttura economica prima del capitalismo. C’era economia agricola, latifondo con a capo una casa,
ovvero il centro di produzione. Famiglia è formata da capo, figli, moglie, servi e anche animali. Bodin
è in passaggio tra epoca antica e moderna. 1805 abolita servitù della gleba. Concetto di
rappresentatività, il potere sovrano rappresenta tutti. Il potere sovrano deve fare le leggi, ci sono vari
centri di produzioni di leggi in Francia.
Ci sarà una radicalità con Hobbes e Althusius (origine dell’idea federale di sovranità, è calvinista)

(1905: Francia riconosce laicità e in Italia nel 1996)

Lezione 5 (9/3/20)

Potere sovrano per la prima volta nel 500 e 600. Teoria del potere sovrano solo con Hobbes.
Autore calvinista tedesco: Althusius (inizio 17 secolo). 1603: Politica Metodice Digesta (politica
condotta con metodo) — > richiama la Politica di Aristotele. C’è un ,metodo per spiegare la politica.
Non era ancora considerata un sapere, scienza ma è un arte, tecnica. Da qui (17 sec) va dimostrata con
una logica, trasformandola in una scienza. Si trovano regole che dimostrino con una soluzione. Ci si
affida alla ragione. Althusius: idea diversa di sovranità, è un potere unico, non ci sono altri poteri ed è
assoluto, ma ha una concezione della realtà diversa. Per A gli uomini vivono naturalmente in relazione
con gli altri, ci aggreghiamo. L’uomo è un essere simbiotico, vivono insieme. Il regno, popolo e un
aggregazione simbolica, nessuno nasce isolato. La prima aggregazione è la famiglia naturale.
Tendenzialmente poi le famiglie si sono riunite in clan (in territori tedeschi c’era il diritto barbarico:
alla base dell’organizzazione sociale c’erano i clan che erano pensati come l’associazione di più
famiglie). Si sono fondate attraverso un foedus, patto. C’è un succedersi di parti sempre più allargati
fino ad arrivare alla consociatio universalis che è il popolo (risultato di tutti i patti). Per A la
consociatio è la costruzione successiva di Patti che hanno portato a patti sempre più grandi. A ha una
concezione organica (esito di tante comunità che si sono unite per patto insieme, associazione di
corpi). La sovranità appartiene al popolo. Il popolo ha la sovranità ma non la esercita. La esercita il
sommo magistrato (è qualcuno che esercita la sovranità (A parla di summa potestas perché scrive in
latino) per conto del popolo, attraverso un contratto di associazione, di unione (un foedus) e di
dominazione (mandato di esercitare per conto nostro, è un imperium). Non è il rappresentante del
popolo. A è calvinista (diritto di esercitare il diritto di resistenza, previsto il tirannicidio, lo possono
fare solo però i magistrati inferiori che sono autorità a metà tra popolo e sommo magistrato. Hanno un
doppio ruolo: difendono il sommo magistrato da attacchi ingiusti del popolo ma difendono anche il
popolo da attacchi da parte del sommo magistrato. Questi magistrati inferiori si chiamano efori). Gli
efori non sono ministri ma sono delle magistrature che non hanno un potere attivo ma negativo, di
veto (bloccano decisioni del sommo: diritto di resistenza). Lutero non ammette questo diritto. Gli fori
sono 2 è rappresentano nella sua interezza l’intero corpo sociale, costituito dall’associazione di più
corpi. L’Unità del popolo e data dalla successione di patti, c’è una traccia prima dell’idea federalista.
Gli efori sono incaricati dal popolo.
Guerra dei 30 anni: 1648 con pace di Westfalia (cuius regio eius religio) inizia il sistema degli Stati
territoriali (I sudditi scelgono la stessa religione del re). C’è un ordine territoriale dell’Europa. Si
parla dell’Europa continentale.
Avviene la prima rivoluzione di Cromwell. 1651 esce in inglese Il Leviatano di Thomas Hobbes.
Stravolge completamente tutti i canoni della trattatistica politica del tempo. Frontespizio (miniatura
nella copertina dell’opera). In esso c’è riassunto il libro. Si vede: un uomo mostruoso ma non fa
paura. Parte Bassa: chiesa, città, mura, campi coltivazioni, colline e in alto c’è un uomo mostruoso
enorme che sta sopra a tutto (simboli potere spada e pastorale del pontefice, tutto il potere e nelle sue
mani). Potere unico della sovranità ed è assoluto. Ha una faccia umana. Il corpo sembra una corazza
ma i piccoli tondini sono tante piccole faccine identiche alla faccia del grande uomo. Queste faccine
sono le nostre. H è teorico della sovranità rappresentativa che rappresenta tutti noi. Il paesaggio è tutto
tranquillo perché noi siamo tutti nel corpo del leviatano. Potere moderno è rappresentativo di noi.
Leviatano è diviso in 4 parti:
1) Dell’uomo
2) Dello stato
3) Dello stato cristiano
4) Del regno delle tenebre
Nessun trattato politico precedente aveva mai parlato per prima cosa sull’uomo. H è un filosofo a tutto
tondo, parla anche di scienza (fa parte dell’atomismo: qualsiasi parte della natura è frutto dell
aggregazione casuale di atomi—> in natura non c’è un ordine, anche nella natura umana). L’uomo è
un aggregato di atomi casuale ed e un groviglio casuale di ragione e passioni. La passioni sono tipo la
gioia, allegri ma anche invidia, paura e ansia. La ragione ci consiglia e le passioni ci spingono. Per
questo siamo intrinsecamente disordinati. Noi agiamo spinti dalla nostra volontà, ma cos’è? X H è
l’ultimo appetito nel deliberare. Appetito inteso come desiderio. Non c’è un progetto precedente ma
decido in base alla brama del momento, istintivamente come gli animali. Ma l’uomo vuole essere
riconosciuto, ottenere gloria. Questo desiderio di volontà di gloria è vana perché porta alla morte
violenta. Il summum bonum (salvezza eterna) non è garantito quindi si evita il summum malum, la
morte violenta. La paura più grande più grande per H e la morte. Il problema dello stato di natura e
questo disordine della natura. L’uomo è teso costantemente tra il diritto di natura e le leggi di natura.
Sono opposti: ius è una libertà e lex è un obbligo. Il diritto di natura è il diritto di tutti su tutto (ho la
libertà di prendere tutto quello che riesco a prendere e fare quello che riesco a fare). Idea di libertà che
deriva dalla fisica (un corpo e libero di muoversi finché non incontra un ostacolo). Diritto di natura è
condizione di libertà e uguaglianza. Questa condizione di natura è uno stato di guerra di tutti contro
tutti ed è invivibile. In natura non si può vivere. L politica fa parte dell’ordine delle cose.
Metafora homo homini lupus: l’uomo è lupo per gli altri, l’uomo vuole la gloria. Antropologia
negativa. Tutti vs tutti
Leggi di natura: precetti razionali che l’uomo ritrova nella sua mente. Problema è che sono consigli.
Sono 19 (le prime 3: bisogna cercare la pace, bisogna rinunciare al diritto di natura, i patti devono
essere rispettati). Dalla natura si deve uscire con un contratto. È diverso da Althusius. Entra in campo
il contratto moderno. Contratto nel senso giuridico del termine (è il negozio giuridico). Ci sono delle
condizioni in esso. Chi può farli? Chi ha la piena personalità giuridica ovvero chi è libero di esercitare
la propria volontà.
Il contratto è di unione tra individui, orizzontale, tutti uguali. Cosa si contratta? Alla fine della prima
parte, riporta la formula del contratto (io autorizzo e cedo.... c’è sul manuale). Tutti noi diamo il
nostro potere di fare tutto ciò che ci pare a questi uomini in cambio della vita. Politica serve a salvare
la vita. Prima non era così. In natura c’è morte e guerra. Inventare modo per cui ci sia vita e pace, ed è
la politica (essa è un artificio). Leviatano: il suo compito è di procurare la salvezza. Inventiamoci un
modo per stare al mondo, con un patto. Noi siamo il suo autore e lui è l’attore, recita un copione. Tra
noi e il leviatano non c’è differenza. Lui fa azioni giustificate dal fatto che servono per salvare la vita.

Lezione 6 (10/2/20)

È una reale pactum unionis. Formula patto (slide): non è un banale consenso, è una reale unità;
persona (r2) nel significato latino ovvero la maschera che l’attore della commedia usava x recitare, si
incarna, recita qll persona, H lo mette sulla persona del sovrano, chi abbiamo incaricato recita la parte
del sovrano xke lui tiene sulla scena un ruolo di rappresentare la nostra unità. Questa unità
rappresentata dal patto di unione. Si da autorizzazione a qualcuno di governare noi stessi. Il patto
viene recitato solo da tutti noi (non è col leviatano!).
Dio mortale: noi al leviatano abbiamo dato la nostra libertà in cambio della pace.
Perché leviatano? H lo prende dalla Bibbia, è un mostro che si trova nel libro di Giobbe( uomo più
giusto della terra ma un giorno gli iniziano disgrazie; leviatano è mostro marino che regna su tutti i
figli della superbia e su tutti, con il quale non si possono fare patti).

STATO per H: (slide 2) è una persona unica. Noi siamo autori delle azioni del leviatano. (X Bodin il
sovrano ha monopolio legislativo). X H lo stato ha monopolio della forza. Il sovrano regna su cittadini
disarmati. È l’unico modo di rimanere in vita il più a lungo possibile.
Perché noi non abbiamo del leviatano in copertina? Perché noi siamo i suoi autori e lui il nostro attore.
Fa qll che noi gli diciamo, gli diamo noi il copione. Gli abbiamo detto di garantire pace e sicurezza
comune. Noi gli abbiamo dato tutto il nostro diritto di natura (diritto di tutto su tutti). Ma è un dio
mortale (di poco al di sotto di Dio immortale). Ma nel suo dna ha già scritto la sua fine in quanto
mortale. Gli stati nascono e muoiono.
Il leviatano è una persona unica (persona singola o assemblea) e ha diritto di guerra (decide se è
necessaria), diritto legislativo e eseguirlo (controllo leggi) e potere di giudicare. Teoria della sovranità
senza la teoria della separazione dei poteri. Qui c’è una radicalità, narrazione della generazione del
contratto (diversamente da Bodin).
Ora che abbiamo ceduto il diritto di natura, come ci comportiamo? Noi siamo diventati dei bravi
cittadini (sono coloro che sono liberi e uguali e hanno uguaglianza politica). Siamo tutti sottoposti alla
volontà del leviatano è alla stessa legge. (Nel 600 c’erano i tribunali separati: si veniva giudicati in
base al ceto di appartenenza).
Dentro lo stato, la nostra libertà è di obbedire alle leggi del sovrano. Le leggi del sovrano è come se
fossero le leggi emanate da me (obbedire al sovrano è come obbedire a se stessi e alla propria
volontà). Siamo già nella seconda parte de Il Leviatano perché si parla di stato.

Della Libertà Dei Sudditi: la libertà è assenza di impedimento. In sudditi devono obbedire alle leggi.
Ma se ci sono dei temi su cui il sovrano non ha legiferato allora siamo liberi di scegliere. Ma prima o
poi il leviatano arriverà a legiferare su tutto. La radicalità di H è insuperata.
Il leviatano fa qll che fa in nome della salvaguardia dei propri cittadini. Tuttavia c’è anche la pena di
morte. Perché è legittima? Ci sono 2 casi senza venire meno al patto: 1) quando dichiara guerra e
manda esercito in guerra. Perché noi abbiamo la vita salva bisogna che ci sia il leviatano. Il potere
sovrano viene prima di me. Il sovrano deve garantire la propria sopravvivenza. I cittadini rischiano la
propria vita per garantire qll del leviatano. Ciò non viene meno al patto. Se uno scappa ciò è
disonorevole ma è legittimo (il patto col singolo è saltato, scappo e ripiombo nello stato di natura
dove ci è rimasto il leviatano. Quello che scappa si scontra col leviatano). Per chi diserta c’è la legge
marziale (si viene giustiziati).
Pena di morte a chi compie reati molto gravi, soprattutto contro il leviatano.
Perché il leviatano può morire? Il numero degli Stati cambia sempre. Come si fa morire uno stato?
Con la rivoluzione. Se tutti smettiamo di obbedire si fa la rivoluzione e il leviatano crolla. Se noi
smettiamo di obbedire ripiombiamo nello stato di natura dove non si può vivere. Si genera un nuovo
contratto e si forma un nuovo leviatano, più efficiente di quello di prima. Uno stato si abbatte quando
non è più efficiente. Ora il potere sovrano non è più giusto o sbagliato, ma efficiente o inefficiente.
600: grande secolo di teatro (non c’è più una rappresentazione (leviatano) che ci piace si va da
un’altra che ci piace di più).

Dello Stato Cristiano: H parla del cardinale Bellarmino (dottrina della potestas indirecta in
temporalibus cioè offrendo interpretazione sacre scritture dove si trovano precetti che dicono cosa fare
secondo la chiesa); H scende sul terreno della chiese e propone nuova interpretazione delle sacre
scritture: il leviatano è iscritto nel disegno provvidenziale di Dio, c’è scritto nella Bibbia. Obbedire al
leviatano è come ubbidire a Dio. Nella prima parte de il leviatano, lo dimostra razionalmente (politica
come scienza). Nella terza parte, dimostra la sua esistenza attraverso le sacre scritture. H dice che il
leviatano si può fare da tutte le parti. Ma H dice che i cristiani sono più capaci di crearlo perché esso è
un prodotto Cristiano.
La Bibbia x H: AT c’è popolo eletto, Israele, che ha per re Dio che comanda direttamente su di essi
(10 comandamenti). Ma a un certo punto succede che il popolo si lamenta xke vuole essere come altri
popoli con un re visibile. Dio dice che va bene, si ritira ma dice che tornerà, nell’attesa devono trovare
il modo di inventare qualcosa che li faccia arrivare al momento in cui ritornerà (consigli: restare in
pace, rispettare patti e uscire da stato di natura).
Con Saul finisce regno diretto di Dio e inizia il tempo della attesa del ritorno di Dio col regno umano.
X rispettare consigli si devono rispettare i patti. H è cristiano. Arriva Cristo sulla terra a dire 2 cose: il
mio regno non è di questa Terra (Dio si è assentato) e io sono Gesù il Cristo (questo è l’unico dogma
di fede x H, lo riconoscono tutti). Cristo ribadisce che Dio è assente ma ha promesso che tornerà. Nel
frattempo bisogna pensare a sopravvivere e trovare una soluzione, col leviatano, che garantisca la vita.
H legittima nella lettura delle Scritture il leviatano. Il leviatano non è solo per i cristiani. Il leviatano è
come un muro portante, non si può fare a meno del potere sovrano.

Lezione 7 (11/3/20)

Le leggi sono fatte dal potere. Poter dire ai politici di dire che una legge va contro la chiesa (potestas
indirecta.... di Bellarmino).

Del Regno Delle Tenebre: sono le università. Sorbona e Oxford sono le + grandi università del 600. A
Sorbona interpretazione testi filosofici e biblici sono nelle mani della scolastica che si rifà a Tommaso
d’Aquino, Oxford è in mano ai francescani. Nella produzione del sapere c’è qualcuno che è fedele ad
un sovrano straniero (la Chiesa). H le contesta perché non usano del tutto la ragione xke devono
restare fedeli alla chiesa. H non mette in piedi uno stato laico. Unico dogma di fede nello stato
leviatanico è che Gesù è il Cristo. C’è un processo di privatizzazione della fede, è una questione
privata. Le lezioni erano pubbliche e i prof insegnano cose pericolose x H. Vengono messi in
discussione i dogmi della chiesa.
Ognuno può credere quello che vuole ma non deve dirlo in giro.

Teorie del contratto sociale attraversano il 600 e 700 fino a Kant e Fichte. C’è uno stato di natura con
le proprie caratteristiche diverse x ogni natura ma in comune hanno che c’è il conflitto risolvibile col
contratto perché nello stato di natura non ci si può vivere. Fine 600 crisi economica sociale. In qst
crisi c’è filone di pensieri che cerca di trovare una soluzione. Ci sono novità come le rivoluzioni,
nuova classe borghese, crollo aristocrazia.

JOHN LOCKE

È il padre del liberalismo europeo e dei diritti naturali (NON è il diritto di natura, sono i diritti umani
e universali). L è teorico della gloriosa rivoluzione inglese, non cruenta, del 1689-90, trasforma
monarchia da assoluta a costituzionale dove emerge il parlamento. Il re è un simbolo. 1689: gli Stuart
vengono cacciati e chiamano un re olandese, Guglielmo d’Orange. L scrive I Due Trattati Sul
Governo Civile. Nel primo (parsdestruens) deve dimostrare le teorie vigenti e distruggerle e col
secondo (pars construens) costruisce la sua dottrina. Nel primo se la prende con Robert Filmer che
era il riferimento politico il Inghilterra con la sua opera Il Patriarca (sostiene che i re sono dei
patriarchi, i grandi padri del popolo di Israele da cui discendiamo tutti di cui il più grande è Adamo,
legittima il potere divino dei re che sono i discendenti diretti dei patriarchi. Ad Adamo Dio sottopone
tutte le cose della Terra e diventa padrone di tutto e da nome alle cose, è il padrone della Terra.
Bossuet in Francia da legittimazione divina ai Borbone in Francia). L vuole che Filmer dimostri
quello che ha detto. Non è possibile dimostrarlo.
Nel secondo trattato L costruisce la sua teoria politica, una teoria del potere sovrano.
Perfetta libertà e uguaglianza nello stato di natura, l’uomo è un agente razionale ed è proprietario di se
stesso (non sottoposto a nessuno) e anche di tutto ciò che produce con le sue stesse mani. Ci sono dei
diritti di natura (diritto alla vita, libertà e proprietà privata, sono i diritti naturali che possediamo dalla
nascita; sono la nostra property). Leggi di natura che si possono conoscere attraverso la ragione. Lo
stato di natura è un ordine conforme alla ragione umana. Perché comunque si deve uscire anche se
sembra più piacevole di quello di H? Perché, avendo il potere di decidere qll che fare, il potere e il
giudizio lo hanno tutti e quindi se c’è contesa, chi ha ragione? Non c’è un terzo imparziale, un giudice
che dirime le contese.il conflitto può trasformarsi in guerra. Le guerre mettono a rischio i nostri diritti
naturali. Si esce per tutelare la property. Il fine della società politica è la salvaguardia della property
che preesiste dalla politica. È una società che lavora e che ha bisogno di regole che tutelino il profitto.
In H la proprietà privata viene istituita dal leviatano, quindi dopo il contratto, perché esso ha tutta la
libertà e colui che distribuisce terre affinché gli uomini possano lavorare serenamente. X L ha una
visione liberale di essa, è un diritto naturale che si ha già e deve essere tutelata. L diventa voce della
classe borghese, il proprietario e capitalistica. I 2 trattati vengono pubblicati nel 1690 (inizi
capitalismo e rivoluzione industriale). Proprietà privata sono i beni e i terreni nell’epoca (enclosure:
recinzione e appropriazione di terreni destinati al pascolo ed erano terreni comuni e diventano privati).
Svolta definitiva quando cambiano i modi di lavorare e si passa dal baratto alla moneta (consente
l’accumulazione). I nobili non producono niente xke nn lavorano. La ricchezza ora è questione di
lavoro e commercio dei prodotti. Il denaro deve essere protetto da eventuali furti, ma nello stato di
natura manca un giudice che tutela. Ci si esce col contratto che pone in essere il corpo politico
(political body), la società politica (somma di tutti noi diventati cittadini). Prevede che tutti noi
cediamo allo stato (che siamo noi, non ci sono sudditi e leviatano) solo la forza e il giudizio in cambio
della tutela dei diritti naturali (property). La legge è uguale per tutti e c’è una magistratura comune e
uguale per tutti. Dopo il contratto d’unione (pact), L pensa ad un secondo contratto fiduciario (trust)
che lega governati e governanti, i primi eleggono i secondi dandogli fiducia a cui deleghiamo con un
mandato fiduciaria la forza e il giudizio. È una struttura più complessa in quanto c’è della pace. La
libertà si identifica con la proprietà privata.

Lezione 8 (16/3/20)
L’Inghilterra ora è una terra pacificata. L’uomo è un essere che lavora e accumula beni. Ci siamo uniti
col patto in una società.
Secondo patto di fiducia (Trust): patto fra società politica e i nostri rappresentanti. L spezza in 2 tempi
quelli che H fa in un colpo solo (costituzione società politica + costituzione del parlamento e delle sue
funzioni).
L immagina il parlamento, assemblea che rappresenta noi, il corpo politico. Come vara le leggi? Se
una legge è votata a maggioranza è approvata, ed e come se l’avesse votata tutto il corpo sociale
(regola della maggioranza).
L è il primo a cui pensa alla separazione dei poteri, separa le diverse funzioni del potere, distingue:
legislativo, esecutivo e federativo (potere de decidere se fare o non fare la guerra, è del monarca).
Individua anche la prerogativa regia, potere nelle mani del monarca di prendere delle decisioni
speciali per tutti, in assenza di legislazione e in situazioni di crisi.
Ma se questi diventano tirannici cosa si fa? Una rivoluzione, che è legittima. Prima la rivoluzione era
il moto degli astri celeste (ritornano dov’erano). Nella modernità vuol dire cambiare qualcosa e aprire
un nuovo regime. Il primo che ne parla è Locke, possibilità di fare appello al cielo. Lo che chiama il
sovrano, sommo magistrato. Se manca giudice, ci si appella al giudice supremo, Dio, si guarda in alto
e si rompe il trust. Dove si ritorna? Al patto di unione. Lo stato non muore , si rompe solo il 2o patto.
Dalla politica non si esce più e non si ritorna più alla natura. La nostra natura è una condizione
invivibile e quindi si deve rimanere in una condizione politica. La coazione politica e all obbedienza è
la nostra condizione.

Separazione e divisione: divisione è lo spezzettamento. Separazione riguarda le funzioni.

Con Montesquieu arriverà piena definizione della separazione dei poteri (legislativo, esecutivo e
giudiziario).

Tutti i liberali pensano a come si fa a tagliare le “unghie al leviatano” per far sì che non faccia male,o
aumento meccanismi di controlli sui rappresentanti(elezioni in tot anni...) oppure Soluzione radicale:
se diventano tiranni, si elimina differenza tra rappresentanti e rappresentanti. Via della democrazia
diretta (di JJ Russeau).

Rousseau: opere (vedi manuale). Non è illuminista. È calvinista. Parte dallo stato di natura, dove non
si vive e si fa contratto di unione da cui esce il potere sovrano chiamato Volontà generale.
Stato di natura: Discorso sull’origine dalla disuguaglianza; perché siamo disuguali? R racconta
dell’uomo allo stato di natura,era caratterizzato da bontà, libero, pietoso (compassione per i simili,
disponibile per essi). Sembra il paradiso ma non lo è, perché l’uomo ha anche la perfettibilità (tende a
migliorarsi e a trovare soluzione per una vita migliore). Spinta verso il progresso. Ciò introduce anche
alla differenziazione ( diversi modi di trovare soluzioni alla perfezione) e quindi porta alla
disuguaglianza. Qui scatta la crisi, un giorno un uomo decise di recintare il terreno e un altro gli dette
ragione (riporta alle enclosures). Questa recinzione porta alla disuguaglianza politica (c’è chi ha terre
e chi no).
L’uscita dallo stato di natura è naturale.
R descrive la società del suo tempo che era corrotta, con sfarzo. Sono tutti servi, anche i ricchi xke
vogliono sempre più ricchezza. L’uscita dallo stato di natura è una perdita perché l’uomo non è più
libero.
Come si esce dalla corruzione? Si può tornare allo stato di natura? No perché è perso per sempre, non
si può tornare all’Eden. Unica cosa è costruire un sistema politico che ci permette di rifare
artificialmente lo stato di natura perso per sempre. C’è sempre il contratto che libera l’uomo dalle
catene. Quale pezzo di noi ha portato l’uomo alla recinzione? Egoismo. Scopo del contratto è
l’abbandono dell egoismo.
Ognuno di noi deve darsi interamente alla comunità e abbandono qualsiasi cosa del mio io e vengo
purificato dai particolarismi e egoismi. Se tutti sono nella stessa condizione nessuno è schiavo. È
come un lavaggio, battesimo. Tra me e la volontà generale non c’è differenza. Le volontà sono rese
pure. La comunità è composta da tutti noi “lavati” dai nostri particolarismo. L’uomo riacquisisce la
sua libertà. Scopo del contratto è di garantire la libertà, soprattutto quella politica. La perfettibilita
sparisce col contratto. I cittadini sono liberi e uguali. Non ci sono rappresentanti. Fondamentale in R è
il potere legislativo che lo ha la volontà generale.

Lezione 9 (17/3/20)

Uscita dalla corruzione, soluzione: artificio che riproduca loriginaria condizione di stato di natura e
libertà. Trovare modo x ripristinarlo: nel contratto sociale. R vive nell’illuminismo. Ci sono opere
maneggevoli e facili da leggere. Il Contratto Sociale è uno di queste (circa 150 pag).
Libertà p 66

Chi governa? Eseguono le leggi i commissari (ci sono anche ora, i commissari d’emergenza).
Magistrature commissarie: non hanno un mandato libero ma determinato e devono semplicemente
eseguire la volontà della volontà generale. Chi governa non può essere libero xke ha un compito
preciso. I governanti hanno una purissima funzione esecutiva. Se avesse libertà vuol dire che la vol
gen non è più libera. Non decidono nulla. È fatto tutto in nome della libertà. È una democrazia diretta,
non rappresentativa. Corpo collettivo: no sbaglia mai, sempre in atto, non muore mai al massimo può
tacere.
R non pensa che sia impossibile realizzare la democrazia (Perfetta solo per gli dei). Ci possiamo
esercitare con la volontà. Elementi nuovi in R: siamo in assemblea, come facciamo ad arrivare su cosa
legiferare e a formulare la legge? Ci vuole una figura, quella del legislatore.
Vol gen non è il legislatore. Vol gen ha pot legislativo. Il legislatore non ha nessun potere, ne forza ne
giudizio (x R). Esso è come l’aiuto del pubblico della vol gen, è lì x aiutare, consiglia e suggerisce
alla vol gen su come si dovrebbe legiferare. È come mosè che riceve le leggi da Dio. Licurgo(?),
Numa (re che da al popolo le leggi di Roma con le 12 tavole). È come una figura mitica. Portano le
leggi al popolo, non le redigono, approvano. È una persona straordinaria, un aiuto esterno, non un
cittadino normale.
I cittadini devono essere virtuosi. Sostituto della virtù naturale è quella politica (vista in Machiavelli).
Essa è il fatto che dobbiamo amare la patria, che sia gloriosa. Mito della virtù politica (in Harrington,
Rousseau, giacobinismo). Per insegnare ad essere virtuosi, insieme di simboli e tradizione x far amare
la propria patria ai cittadini. X es: bandiera, feste x celebrare repubblica, religione civile (riti, mito e
simboli che ricordano la patria tipo inno e feste). Questo libro fu bruciato xke eretico. I calvinisti
volevano vivere solo fra liberi che non hanno peccato, costruzione nuova Gerusalemme. Unico
esperimento di rep calvinista è qll ginevrino. Idea di religione civile fondata sulla ragione, senza una
divinità che sta nell’aldilà, ma nella patria. La comunità è di persone libere. Autonomia dalla
religione. X R il bravo cittadino è qll che partecipa attivamente alla vol gen e ama la patria, fa politica
tutti i giorni.

Problema: come mangiamo?A spese di altri, ovvero gli schiavi, chi non è libero. Possono vivere in
dem solo i liberi. La libertà trova compimento nella relazione con gli altri cittadini liberi. La libertà è
tt politica (partecipazione e amare patria). Gli schiavi non hanno partecipato al contratto. Gli schiavi
sono il bottino di guerra. Come si perde la cittadinanza? Quando si è conquistati. Solo dopo II GM
non ci sarà più guerra di aggressione.

Lezione 10 (18/3/20)

Cosa c’era in Europa e come funzionava il sistema politico? Nel 600 di leviatano non c’è n’era.
Modelli di stato nell’Europa continentale: Francia (2 monarchie di Luigi 13 è Luigi 14) e territori
Tedeschi (serie di riforme in Prussia degli Hoenzollern con i 2 Federico, diventerà uno stato moderno
e guiderà l’unione dei territori tedeschi con la costituzione della Germania).
Dottrina politica che si stava diffondendo: i testi di H e R venivano messi all’indice. Dottrina più
diffusa a livello intellettuale era il giusnaturalismo (dottrina del diritto naturale)
Diritto di natura H: diritto di tutti su tutto; L: property (diritti naturali)
Diritto naturale: maggiore esponente è Ugo Grozio ed è olandese. La dottrina ci da definizione di
diritto naturale (è un sistema di norme che regolano la condotta intersoggettiva, diverso e precedente a
quello costituito dalle norme poste dallo stato. Ha valore in se ed è superiore al diritto dallo stato ed è
conoscibile da tutti attraverso la ragione). Il suo tentativo è di cercare di mostrare validità di esso
indipendentemente da uno che creda o meno a Dio. 1625: De iure bello ac pacis ?): G secolarizza il
diritto, inizio trattazione del diritto internazionale.
G mostra la validità del dn laicizzandolo, con la dimostrazione per assurdo (dimostra che la validità
del dn rimane anche se Dio non esistesse, etsi Deus non daretur). Per salvare il dn dalla catastrofe
della religione tira in ballo la ragione. Dimostrazione del dn razionale. Visione classica dell uomo
come animale socievole. Costituire lo stato col contratto. Se qualcuno viola le norme del dn cosa si
fa? C’è bisogno di istituire lo stato col contratto d’unione (rendere obbligatorie il contenuto del dn).
Diritto dello stato: diritto volontario xke diritto posto dalla volontà sovrana dello stato; contenuto:
norme del dn; forma: data dalla volontà dello stato che sanziona le violazioni della legge. È un diritto
positivo, distinzione diritto civile (regola internamente lo stato) e delle genti (origine del diritto
internazionale, G inizia a regolamentare giuridicamente il rapporto tra individui nello stato ma anche i
rapporti tra stati provando a regolamentare anche la guerra). (H: I leviatano sono tutti allo stato di
natura è la guerra e un potere suo, rapporti tra stati sono sempre di guerra xke nello stato di natura la
pace nn esiste).
Teoria della guerra giusta: attua la giustizia di Dio (scolastica); G: in quanto legittima solo tra
determinati attori che sono gli Stati.
La guerra diventa un aspetto del diritto dello stato. La guerra è un’azione dello stato.
Il giusnaturalismo diffuso in Olanda e in paesi tedeschi, nelle università.
In Francia e tedeschi c’è assolutismo monarchico (fine 400 e riv francese). Ancien regime: l’ha detto
Alexis de Tocqueville, la riv fra l’ha spazzato via e l’ha reso antico.
Caratteristiche AR: sistema di potere che costruisce il controllo sul territorio da parte del potere
monarchico. Prima c’era il feudalesimo (pluralità di poteri). Ora si tenta di centralizzare il potere.
Prime forme di amministrazione statale centralizzata, riorganizzazione istituzioni giuridiche, tentativo
di accentrare nella propria persona i poteri del re. Processi di amministrazione innovativi. Non riesce a
portare a termine le riforme dovuto alle resistenze varie. Come si fa centralizzazione? Francia: (strade
puntano tutte su Parigi: lavoro di Luigi 13 e 14, controllare centralmente territorio con le strade. I
funzionari pubblici eseguono direttive dello stato per l’interesse generale. Ingegneri dei ponti: primi
funzionari del re). Altra mossa è Versailles, grandezza del potere del re dove chiama tutti i nobili, con
bei giardini ma lo ha fatto per far vite i nobili in modo sfarzoso e non abitano più nei territori e castelli
che li controllano i funzionari di L14 (mossa politica). L14 muore nel 1715; editto di Nantes: fra tutta
cattolica e in alcune zone si può essere protestanti, L14 lo revoca nel 1685 (editto di Fontainebleau).
Ugonotti erano manifatturieri e artigiani (producevano ricchezza) e dovevano fuggire da Francia e
vanno verso Olanda, impoverimento Francia e crisi economica che porta a rivoluzione Francia. L14
rafforza suo potere. L15 è più debole, fa conti coi corpi intermedi. Parlamenti francesi non hanno a
che vedere col Parlamento di oggi, erano delle corti di giustizia. In essi sedevano i magistrati, la
nobiltà di toga. Erano nelle principali città ed avevano funzioni amministrative. Avevano un diritto
particolare, quello di rimostranza (processo legislativo in Francia: il re emana la legge, per essere
valida deve essere registrata dai parlamenti, essi si potevano di rifiutare la legge con questa legge di
rimostranza. Si bloccava tutto, è un diritto negativo, sorta di veto. Se il braccio di ferro continuava tra
re e parlamento, si andava in qll di Parigi). L14 toglie il diritto di rimostranza. L15 lo ripristina perché
troppo debole. L16: lotta costante tra re e parlamenti. Altra istituzione erano gli Stati Generali:
sedevano i rappresentanti dei 3 ceti che componevano la società (clero, nobiltà e terzo stato). Ogni
ceto aveva rappresentanti in proporzione al loro nuoterò nella società. Non votavano per teste ma per
ceto (il terzo stato sempre in minoranza anche se erano in di più). Essa veniva richiamata per
provvedimenti necessari del re. L14 li abolisce perché è un re forte e accentra tutto su di se. L16 è
debole e costretto a riconvocare assemblea Stati Generali che segnerà la sua fine. (Col leviatano tra lui
e popolo non ci sono corpi Intermedi).
I corpi intermedi saranno spazzati via con la rivoluzione francese. 1789fine stati generali. 1790:
parlamenti non partecipano più ad amministrazione dello stato.

Prussia: si cerca di costruire uno stato centralizzato. Tra 6 e 700 c’è l’imperatore del sacro romano
impero. Ci sono guerre civili di religione, 1648 pace di Vestfalia (allargamento a confessione
calvinista + fine capacità politica del Sri (autonomia di azione dei poteri dei principi tedeschi: jus
territoriale). Nascita delle scienze camerali: origine della scienza dell’amministrazione. 1727: istituita
la prima cattedra di scienze camerali. Amministrazione stato nn sarà più affidata al talento e qualità
del principe, ma diventa un sapere scientifico con suoi metodi e processi. Amministrazione affidata a
funzionari competenti. Si chiamano così xke deriva dalla parola Kammer (camera: in qst caso la
casera del tesoro, è stanza + importante del castello del principe; essa divenne luogo dove il principe
si riuniva coi suoi più importanti servitori e si discuteva sui più importanti punti sull’amministrazione
dello stato. Per fare funzionare bene stato: esercito stanziale (militari di professione e sono funzionari
pubblici), tassazione centralizzata (pago le tasse allo stato), riorganizzazione amministrazione stabile
ed efficiente dello stato. Stato prende in considerazione, difesa e amministrazione. Non si arriverà
nemmeno qui a realizzare la rappresentanza sovrana. FII: “sono primo servitore dello stato”, mette se
stesso al servizio dello stato.

Lezione 11 (23/3/20)

DICHIARAZIONE D’INDIPENDENZA (1776)


Documento giuridico che è tuttora valido, mostra la nascita del popolo USA. Testo rivoluzionario con
stile dei testi giuridici dell’epoca. Colonie avevano legame giuridico con madrepatria inglese. Regna
Giorgio III: no taxation without representation. Serie di rimostranze da parte delle colonie. Le colonie
rivendicano i propri privilegi. Divisa in 2 parti: nella prima le colonie dicono che il re si sta
comportando come un tiranno e rivendicano il fatto che non lo riconoscono come re perché non
rispettava i patti. Loro stanno facendo solo resistenza. Si sta costituendo un nuovo popolo che non
vuole sottostare alla corona inglese. Non è un trattato teorico ma un documento con valore immediato.
Concetti politici fondamentali: affermazione per la prima volta della sovranità popolare, affermazione
diritti naturali dell’individuo (alla vita, libertà, è perseguimento della felicità), costituzione popolo
americano e diritto alla rivoluzione. Diritti individuali: tutti gli uomini sono creati uguali, diritto alla
felicità (per natura abbiamo questo diritto, anche Locke ne parlava e anche illuminismo), essi esistono
e sono dichiarati giuridicamente. Sovranità deriva dal consenso di tutti i consociati.
Altro tema è affermazione sovranità popolare. Tutto il popolo si costituisce insieme e rivendica il
potere insieme. Popolo libero non può vivere sotto tiranno. Esso si costituisce come popolo della
libertà, sono arrivarti liberamente e vogliono la libertà anche in politica. Popolo universale: libertà e
diritto che hanno tutti gli individui. Esso si definisce come popolo della libertà e universale a cui
possono appartenere tutti coloro che vogliono essere liberi. Aperto all’ umanità. (Nazioni si
distinguono da usi e costumi, quindi qst concetto esclude). Concetto di popolo universale. Popolo
particolare: la dichiarazione riconosce la schiavitu (contraddizione). Nella prima redazione era
prevista l’abolizione della schiavitù. Ma erra avrebbe messo in crisi economia del sud e ciò avrebbe
generato una guerra. Gli schiavi non sono arrivati liberamente in Usa e quindi non sono liberi e non
possono far parte del popolo americano. Non fanno parte del popolo gli indiani d’America (xke
ululano come le foreste e quindi sono allo stato di natura è non hanno un contratto e non vogliono
essere liberi visto che non vogliono il contratto. Gli indiani stanno impedendo al popolo della libertà
di insediarsi e quindi non vogliono la libertà.). Altri non liberi sono gli inglesi xke stanno sotto un
tiranno. Altre escluse sono le donne xke secondo il matrimonio esse sono sottomesse alla potestà del
marito e quindi non sono libere e quelle non sposate sono sotto la potestà del padre.
Fonti teoriche: Locke, teologia calvinista (libertà anche del corpo non solo interiore, fuga col
Mayflower: liberazione dalla schiavitu, nuova comunità di santi, di giusti, liberi), repubblicanesimo
(da vita alla rivoluzione del 600 in Inghilterra e che poi approda in America, tema della libertà di
partecipazione ed è del popolo, diritto di ribellarsi). Appello al cielo, usa non sono ancora
secolarizzati ( il presidente giura sulla Bibbia). Si dice apertamente il proprio credo religiose (cerca la
via della salvezza, seeker). Radicale libertà religiose. 1791: primo emendamento.
1776: nascono Usa. Come si regolano? 13 colonie diventano 13 stati e si danno un legame
confederale. Dopo 10 anni si danno una struttura più forte per garantire una migliore difesa e affari
comuni. Nasce un assemblea dove si scontrano 2 partiti (minoritaria che rivendicano l’Unione
confederale e maggioritaria per la forma federale). Dei 13 solo 4 sono da parte dell’Unione. Hamilton
(federale) scatena campagna di opinione sui giornali. Chiama opinione pubblica a discutere su quale
forma costituzionale adottare. Publius (H, Madison e Jay) ci spiega vantaggi forma federale
dell’Unione e che prenda la forma repubblicana. 1788: usa diventano rep federale. Tutti questi articoli
raccolti nel Federalist. Punti fondamentali:
Stati Uniti saranno repubblica e confederazione non garantisce difesa.

Madison: cos’è la repubblica? Significa per lui una democrazia a sistema rappresentativo xke? Dem
diretta richiede partecipazione di tt cittadini alle decisioni della comunità. Non funziona questo. La
repubblica è la soluzione.M: il sistema rappresentativo garantisce che possa esserci conflitto tra
fazioni diverse, conflitto non deve xo essere disgregativo per società; dall’altra dice che ci deve essere
un mandato corto e ogni rappresentante rappresenta un numero limitato di cittadini. Federalista
numero 10 (?). Viene inserito il pluralismo in ambito costituzionale.
Congresso (popolo) e senato (stati). Controllo di costituzionalità diffuso (in mano ad ogni giudice),
noi lo abbiamo affidato alla Corte costituzionale.
Tutti i poteri deriva o dal potere originario che il popolo può riprendersi qnd vuole xke non lo ha
delegato del tutto.
Libertà europea garantita solo dalla legge, libertà usa è diversa: il governo è degli uomini ed essendo
plurali configgono tra loro ma deve essere un conflitto ordinato. Controllo cost affidato ad ogni
singolo giudice (sistema diffuso). Il popolo non ha delegato tt i poteri. Mito repubblicano di Roma e
della traversata del mar rosso e popolo dei giusti.

Lezione 12 (24/3/20)

Perché i 3 autori usano Publius? Si rifanno al nome del console Publio Valerio che è colui che uccide
Tarquinio il Superbo e fonda la repubblica di Roma.

Francia: debolezza di Luigi 16 porta la Francia in crisi. Si arriva al 1789, esce un libretto Che Cos’è Il
Terzo Stato? di sieyes che sarà eletto come uno dei rappresentanti degli Stati generali. La
rappresentanza da Anticonregime era una foto dell’esistenza: chi sarebbe entrato nellassemblea
avrebbe avuto un’idea di come fosse fatta la popolazione (suddivisa proporzionalmente tra i 3 stati
nobiltà, clero, terzo stato). La maggioranza era il terzo stato e votavano per ceto (x qst terzo stato era
sempre in minoranza). Era un corpo intermedio. Luigi 14 era forte ma ad un certo punto elimina gli
Stati generali e non li convoca più. 1789 crisi e Luigi 16 li riconvoca. Asemmblea inizia con
confusione, giuramento della pallacorda.
Entra la parola nazione con Seyes. Pone 3 domande: cos’è oggi il terzo stato? Che cosa deve
diventare? Che cosa può diventare oggi?1) nulla, perché non conta nulla ed è in minoranza; 2) tutto,
xke esso è la realtà produttiva in grado di soddisfare i bisogni degli associati, è la forza lavorativa
(lavoro come fondamento dello stato);3)deve raccogliere i cahiers de doleance (richieste e lamentele
agli Stati generali). È la nazione il terzo stato. La nazione: è un corpo di associati viventi sotto una
legge comune e rappresentati dalla stessa legislatura. Uguaglianza di legge a cui è sottoposta e
uguaglianza di rappresentanza. Il terzo stato deve diventare la nazione. Gli altri stati rivendicano altre
leggi e qnd non possono diventare nazione. Tutti qll che non vogliono essere uguali sono esclusi.
Da dove nasce? Quando è nata la nazione? La nazione c’è, è sempre esistita. Non è un artificio. C’è
già allo stato di natura, la nazione è “naturale”. Il problema della nazione allo stato di natura: tt qll che
lavorano fanno parte della soc produttiva e costituiscono la nazione. Qll che lavorano ci sono allo
stato di natura. Problema: se rimane allo sdn non si sente la sua voce. X ricevere voce la nazione deve
entrare nello stato, la nazione si deve costituire. Novità: fa entrare la natura dentro lo stato, si deve
costituire, deve darsi una costituzione e quindi delle regole per essere efficace. Il potere costituente
deve diventare costituito dandosi una costituzione. Cittadini: membri della nazione politicamente
uguali e con stessi diritti, è la veste politica di qll che c’è nella natura, ovvero il lavoratore. Le donne e
i poveri rimanevano esclusi xke nn lavorano. Emerge il pot costituente durante la rivoluzione. Per
costituirlo si fa la costituzione (emanazione del pot della nazione). La naz legittima se stessa, non Dio
o altro. La cost ha orientamento verso l’interesse generale in senso universalistico. (Audio)
Il terzo stato prefigura la borghesia.
Problema della rappresentanza in S: an deve dare una costituzione, i rappr hanno quale mandato? S
partecipa alla stesura delle prime cost rivoluzionarie (1791). È una cost monarchica (ma sovranità nn
è del re ma della nazione). Nella cost viene previsto che il mandato dei rappr ordinari è imperativo.
(Audio)
Nella rivoluzione: politica come lavoro, è una questione di competenze, che va retribuito.
S rimarrà colpito da violenze compiute sotto il terrore giacobino. (Audio)
Cost del 1793: fra e una repubblica e sovranità è del popolo, prevede suffragio universale, oltre diritti
civili e politici ci sono anche qll sociali (x es diritto al lavoro). Rimane un modello ma inattuata. È di
Rousseau (?).
1795 altra cost
(Ascoltare audio soprattutto nell’ultima parte perché ho preso pochi appunti e male 😬)
Riv fra: riv della neutralizzazione delle differenze e della sovranità
Riv americana: divisibilità del pot e partecipazione di tutti al potere, ideale virtù civica che nn
attecchisce in Europa.

Lezione 13 (25/3/20)

Critica del pensiero conservatore, Burke (liberale conservatore inglese, approva le rivendicazioni
coloni xke monarchia si è allontanata dai principi della costituzione; 1790 Riflessioni sulla riv
francese:la storia fra racconta solo di una monarchia assoluta ed è folle pensare di abbattere qst
sistema, rivendicano principi astrati di cui nessuno conosce la storia; il contratto e tra padri e figli, qll
che permette una trasmissione di tradizione (?), stanno facendo una rivoluzione su principi astratti.
Magna Carta: contrattazione di privilegi tra baroni e re (libertates)).
Critica controrivoluzionaria cattolica: rivoluzione e un castigo divino e ci ha mandato satana
Pensiero tedesco (Kant, Fichte, Hegel): assume l’evento rivoluzionario, i 3 autori riflettono su ciò che
è successo in Francia. La riv e l’evento della libertà, tt gli uomini sono liberi e uguali. Hegel splendida
aurora, sulla riv, la nascita di un nuovo giorno che annuncia la libertà. Lo ripetiamo o ogni popolo ha
la sua via? Il pensiero ted lo storicizza (adattarlo alle condiz storico materiali di ogni popolo, calarlo
nella concretezza storica). Da una interpretazione filosofica della storia.
L’esercito napoleonico e formato da rivoluzionari, cittadini lavoratori, per i tedeschi è un esercito di
straccioni ma che sconfigge l’esercito prussiano che è formato da soldati veri e propri a Iena (?).
Ogni popolo ha la sua via alla rivoluzione, non = a qll francese.
Kant: Hegel lo critica. È il + grande dei pensatori illuministi. Lotta xke la ragione umana possa
affermarsi in tt i campi. Saremo pian piano illuminati, ragioneremo autonomamente. Io non devo
dipendere + da alcuno, papa, re... è un lungo processo di apprendimento, ha un sostrato pedagogico.
Risposta alla domanda che cos’è l’illuminismo (1784): P 74 libertà e audio
Libertà:Kant, critica filosofica di ciò che concretamente è avvenuto, è una filos politica.
Libertà di penna è la libertà di critica. Libertà riconosciuta come libertà di opinione, di parola e di
stampa, palladio della libertà. È fondamentale che si eserciti. (Audio) uno si assume la responsabilità
di fare un discorso di interesse generale.
Il periodo in cui scrive e il dispotismo illuminato, gestione assolutistica del potere, riforme dall’alto,
tentativo di resistere allonda rivoluzionaria. Nessuno lo considera fondato sulla ragione. Secondo K
c’è una teleologia, si arriverà ad un fine, al regno della felicità che è in terra e non nell’aldilà. Tutti
devono arrivare ad usare il proprio intelletto. Come si fa? Altra fonte oltre Rousseau è Lutero
(distinzione libertà interiore e obbedienza esteriore ritorna in Kant il distinzione tra diritto (foro
esteriore, riguarda come cittadino) e morale (riguarda foro interiore, riguarda come privato). La
morale e libertà incondizionata dell’uomo, alberga dentro di me, nessuno la può toccare, non c’è
niente tra me e il cielo. La libertà morale e un dovere incondizionato, che non ha uno scopo
Sollen: dovere finalizzato. Müssen: dovere x il dovere (studia xke devi studiare); lo è la morale, un
imperativo categorico.
Agisci in modo che la massima della tua volontà possa sempre valere in ogni tempo come principio di
una legislazione universale: massima dell’imperativo categorico. È in ognuno di noi. È un comandò
che ci dice che ogni volta che si fa qlcs lo potessero fare anche gli altri. Qll che fai tu deve poter
essere fatto anche dagli altri sempre. La riv e legittima se è all’alternativa dell umanità.
(Audio: vicenda Haiti Francia, toussaint Louverture vs direttore francese)
Per far parte dell’umanità bisogna essere razionali. Libertà è il non essere determinato.
Il foro esteriore è governato dal diritto che è l’obbedienza. L’obbedire al diritto vuol dire che
obbedisco non a un re ma vuol dire che sono sottomessa solo ad esso. Obbedire alla legge uguale per
tutti (volontà rappresentativa = volontà mia).
Cos’è lo stato? Raggruppamento umano sotto leggi giuridiche (x Kant), comunità che sta sotto leggi
giuridiche, con delle regole giuridiche che la legge deve seguire. Lo stato inizia ad identificarsi con le
sue leggi.

Lezione 14 (30/3/20)

Morale è libertà ed è la capacità di conformarsi all’imperativo categorico.


Diritto riguarda foro esteriore, l’io cittadino. È un obbligo.
Ultimo che presenta teoria dello sdn. Sdn: non sono mai esistiti condizioni di sdn nella storia, lo sdn
gli serve come idea regolativa della ragione, come ipotesi razionale che gli per,ette di sviluppare il suo
pensiero politico. Facciamo finta che... (als ob: come se... ci fosse lo sdn) ci sia stato lo sdn. Vuole
ragionare come se lo stato fosse un prodotto razionale. Sdn e stato di insocievole socievolezza (gli
uomini sono esseri sociali, c’è il diritto ma esso è provvisorio e quindi va reso perentorio, qlcosa a cui
non si deve disobbedire). Teorico dello stato di diritto (stato in cui il sovrano è il diritto), detto anche
stato costituzionale. X k cost è una legge come le altre.
Come si esce? Col contratto d’unione (pactum unionis civilis), vivere insiemi con leggi comuni. Stato
come se fosse un prodotto razionale, come se l’avessimo prodotto noi. È uno stato rappresentativo.
Sovranità come volontà generale (prende concetto a Rousseau) ma è rappresentativa di tt noi.
Compito principale della vol gen è il potere legislativo. Cos’è una legge?comando che ha 3
caratteristiche: esteriorità (riguarda foro esteriore, ci riguarda come cittadini) reciprocità e formalità
(legge è universale) (audio). Limite legge è la libertà interiore (audio)

Lezione 15 (31/3/20)
(Tenere presente sempre audio)

Obiettivo x k è la pace perpetua. 1795.


Napo figura della rivoluzione. Condizioni di possibilità e legittimità della rivoluzione. Quando per un
popolo già costituito in stato è legittimo cambiare regime politico? Perché lo posso fare? Fichte ne
parla. Con f storia diventa teatro del progresso. Il progresso è discontinuo, drammatico e si può
cadere. È lanciato verso la libertà. I protagonisti di qst cosa sono gi individui, stati e nazioni.
Stati: x F è 2 cose, uno strumento di garanzia dei diritti soggettivi e strumento x educazione morale
dell’uomo alla libertà. Lo stato educa moralmente l’uomo perché raggiunga la libertà. È un sistema
coercitivo esteriore, si occupa dei cittadini. Com’è nato lo stato? Usa ipotesi razionale del contratto
sociale x dimostrare origine razionale dello stato (nato da nostra decisione di vivere insieme sotto
legge comune). Se noi x ipotesi ci siamo uniti 25 anni fa sotto uno stato. Rivoluzione legittima.
Quando posso cambiare la mia volontà. Libertà di cambiare anche la forma del contratto. Io posso
cambiare la mia volontà xke per es sono cambiate le condizioni storiche come il progresso.
Qui siamo nel pensiero dialettico e nn più razionalistico. Schema tondo e nn più retta. 4 sfere che
insistono sullo stesso centro (legge morale(imperativo cat, rappresentazione dell’uomo isolato, sfera +
grande), diritto naturale (diritto n del giusnaturalismo, specificazione fenomenica di come l’uomo fa a
vivere insieme e qnd della legge morale, contratto(lo può fare chi ha personalità giuridica piena,
rappresenta l’uomo libero) e contratto sociale (Contratto di uno con tutti e di tutti con un, rappresenta
l’uomo come cittadino)).
La politica è il cuore ed è contenuta nella morale. Il DN è nella legge morale. Qst natura è qll umana,
non tutta la natura. Il fattore natura man mano sta sparendo, il mondo è sempre + umano. Lo stato
rende possibile tt i contratti e condiz xke mi adegui alla legge morale.
Che stato è? Stato sovrano rappresentativo. Non prevede separazione dei poteri. Ha tt il potere
pubblico. Come si controlla? Eforato (magistratura con diritto di veto, non sono un corpo intermedio e
nn rappresentano il popolo, sono 2 ed eletti dal popolo, hanno potere di interdetto che è potere degli
efori esercitaNo qnd le norme non si + conformi, sospensione della validità di tt le norme giuridiche,
convocazione popolo che decide se hanno ragione gli efori o i governanti. Chi perde viene mandato in
esilio. È una messa in stato d’accusa, impeachment. Efori naturali sono i dotti, portati ad occuparsi del
bene del popolo. Gli efori naturali possono chiamare alla rivoluzione. È una forma di controllo sul
potere.
1805: sconfitta a Iena dell’esercito prussiano da parte della Francia.legittima sua conquista dicendo
che posta la libertà.
Discorsi alla nazione tedesca: chiama la naz tedesca a attuare la libertà tedesca e nn qll francese. Le
nazioni hanno il compito di realizzare se stesse nei loro modi. Non c’è una via universale. La naz
tedesca viene raccontata come una naz radicalmente diversa da qll francese, la naz tedesca è rimasta
fuori dalla storia, divisa in tanti territori e non unita, ciò permette di emergere come naz pura e
incontaminata, con lingua primitiva e non è entrata in contatto con altri popoli. Ur nation, nazione
primordiale. Qui appare la Germania e la chiama allunità dello stato.
1800: ordine delle nazioni che h diritto a trovare la sua via alla libertà. Lo stato diventa nazionale.
Immissione elem culturale. Ogni stato ha sue tradizioni culturale.
La libertà dell’individuo rischia di configurarsi come identica a qll dello stato.
Hegel: 1803 Sulle Maniere Di Trattare Il Diritto Naturale: saggio di critica dura sulle filosofie di K e
F. Fine della teo del contratto sociale. Mette in crisi idea che dottrina del contratto possa spiegare
origine stato (x 2 motivi: motivo logico: non sta in piedi, è evidente che x costruire lo stato si deve
fare qualcosa e l’idea. Se si vuole costruire qlcs bisogna avere l’idea, le parti non preesistono dal tutto;
motivo giuridico: non si può spiegare il diritto pubblico con qll privato). Abbiamo l’idea del tutto e
abbiamo lavorato concretamente per realizzarlo. L’individuo appartiene alluniversale ma deve prima
affermarsi come individuo per farne parte (processo dialettico: x sapere qll che sei devi negare la
realtà).
A è A o non-A e vuole dimostrare che A è A e non-A, vuole includere tt.
Secolarizzazione figura di Cristo, che è unione di morte e vita.
Tesi antitesi e sintesi.

Lezione 16 (1/4/20)

H critica teo del contratto come origine dello stato e presunzione di un individuo che ha diritto
all’universale. Taccia di astrazione il pensiero sulla teo del contratto. Vuole comprendere la realtà a
partire da essa. Altra critica, spiega la politica da un momento privatistico, è l’interesse privato che
pone in essere il contratto. Vuole levare la politica dagli interessi privati, deve essere autonoma.
Politica è l’abolizione dell’universale (universale = stato). L’universale c’è già e c’è sempre stato, non
nasce dal patto e ha necessità di essere voluto e compreso. Non si fa un ragionamento ma bisogna
lavorare x formare se stessi e il mondo è riconoscere che nn c’è differenza tra me è l'universale, io
faccio parte di esso. Ognuno di noi non è “come se” fosse il leviatano, lui tenta di togliere il come,
dicendo che noi siamo l’universale. Sostanza-soggetto, nel soggetto c’è già anche universale. (Per
Lutero l’universale è Dio, secolarizzato è lo stato). Come si fa a riconoscerlo? Con fatica, attraverso il
lavoro. Parla già di capitalismo, aveva già visto il sistema capitalistico a Manchester. Io attraverso il
lavoro mi rendo conto di far parte dell’universale e qnd dello stato. “Il lavoro è la nostra croce”,
immagine di tortura ma c’è unimmagine di salvezza, in qll fatica c’è la nostra libertà. Sono liberi xke
si possono mantenere. Si deve continuare a lavorare e non smettere. Una fatica che produce libertà ma
il mio lavoro partecipa alla produzione di tt la storia e io come singolo partecipo al disegno
dell’universale che si compie con l’avvento dello stato. Lo stato è la libertà. È una filosofia della
libertà ma nn liberale (non ha teoria dei Diritti naturali).
1821:Lineamenti Di Filosofia Del Diritto: stile tipico di un testo giuridico, inquadra principi. Divisa in
3 parti: Diritto (H racconta modalità giuridica di una volontà astrattamente libera, ovvero la
personalità giuridica, riguarda le relazione private tra individui), morale (volontà soggettivamente
libera, è quella dentro di se, non riguarda la relazione con gli altri) (fino a qui sembra Kant, ma in K
non c’è relazione tra i due, Hegel vuole superare scissione) ed Eticità (realizzazione concreta di
libertà, nel mio agire storico sono guidata anche dalla morale (principi e valori), è sintesi della
scissione dove porto in concretezza i principi astratti).
Eticità: divisa in 3 parti: Famiglia (nel senso borghese e non come struttura economica, è la sede degli
affetti, è la privatezza dove io sono legata da legami di sangue e dove si gestisce il patrimonio
famigliare; parte da qui xke qnd noi nasciamo non lo facciamo dal nulla, siamo già in un tutto, il
singolo è già nel tutto, nn è un’esperienza di solitudine, vengo al mondo con un legame, un mondo
limitato di cui ho esperienza limitata, poi si cresce e x essere autonomi si va a lavorare e si deve uscire
di casa x costruire la mia libertà), Società Civile (mondo delle individualità,dei singoli, totale rottura
di quel tutto originale dove lavorando ognuno corre la sua partita x crearsi il proprio patrimonio;
rappresenta il mondo moderno di individui, conflittuale, è la negazione del tutto organico) e Stato
(conciliazione tra le 2 facce (famiglia organica e mondo del l’assoluta individualità della soc civile)

Società Civile: raccontano società nel lavoro (borghese), Marx partirà da qui. Sc come luogo del
disordine, inizialmente non c’è la politica. È sistema dei bisogni ( per provvedere ai bisogni primari
ma anche secondari bisogna andare a lavorare, massimo isolamento atomistico (negazione del legame
organico che è la famiglia), mi occupo di me stesso, non ci si gli altri che lo fanno), amministrazione
della giustizia ( il sistema capitalistico ha bisogno di pace, bisogno che i conflitti nn sfocino nel
disordine e c’è bisogno di un giudice, ci vuole amministrazione pubblica, la polizei), polizia
(amministra tt il territorio), stand o corporazione, ceto (lavorando contribuisco all’interesse della
società, interesse condiviso con qll che fanno il mio stesso lavoro, qui riconosco che faccio parte di un
tt limitato costituito da coloro che fanno il mio stesso lavoro; ceto sostanziale sono i proprietari
terrieri perché possiedono terra, ceto formale è la parte mobile che forma (industriali che producono
merci), ceto universale, lavorano alle dipendenze dello stato, ovvero i funzionari pubblici. È una
realtà di rappresentanza degli interessi. La sc rappresenta i rapp economici...

Stato: stato appare come realtà della nostra libertà e nn come limite. Le 2 radici etiche dello stato sono
la famiglia (affetti e patrimonio) che nn ho scelto io, rottura, uscita, individualità sfrenata che dipende
da me e poi lavoro x riconoscere che non sono così isolato e che faccio parte di una corporazione
che è una unità anche interiore xke l’ho scelta io e anche concreta.
Politica è come la concretezza della realtà. Stato non è un ordinamento giuridico, è concretezza.
Organizzazione del potere: del principe (potere di decisione, è l’individualità assolutamente
decidente, decide la guerra, mette qst potere in un singolo), governativo (è la razionalità pubblica, la
burocrazia) e legislativo (2 camere che rappresentano gli interessi del lavoro, della sc, è una
rappresentanza corporativa).

3 problemi: gli Stati muoiono xke ha 3 finità, momenti che nn si possono superare: plebe (persone che
lavorano ma cadono al di sotto della soglia di povertà, lo chiama resto, non riescono a soddisfare i
loro bisogni, si può risolvere mandandoli nelle colonie dove avrebbero potuto mettere al lavoro le loro
capacità e quindi avrebbero lavoro libero visto che c’era meno gente), necessità del monarca (è una
persona vera con i suoi problemi, x es se sta male) e storia (è contingente, sottoposta al tempo, è il
tribunale del mondo, giudica gli Stati se sono all’altezza del tempo, mondo storico è abitato da più
stati; essere all’altezza del tempo vuol dire riuscire a dimostrare la libertà).

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