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Sallustio

storiografia politica,critica e moralistica

Ci offre nelle sue opere una riflessione profonda sulla crisi della repubblica, la cui causa secondo lui
consisteva nella lotta tra nobilitas e populares, e la seguente crisi dei boni mores
(frugalitas=moderazione, onestà, severità)

Vede nella ricchezza, nel successo e nel lusso la decadenza della grandezza della repubblica.
Una volta distrutta Cartagine a Roma era venuto a mancare il “metus hostilis", la paura per il nemico,
che teneva coeso lo stato.

Sallustio scrisse per raccontare la storia in senso universale, partendo dalle origini di un popolo per
vedere i cambiamenti.
Si dedicò a raccontare la storia di un determinato periodo, scrisse monografie, per cercare le cause e i
motivi di determinate situazioni che si erano andate a creare.
Indagherà le basi morali dei popoli di cui parla con focus su quello Romano.
Ritratto paradossale, descrizione psicologica, dualismo bene e male.
Sallustio non sempre è preciso come storico: i fatti vengono spesso romanzati e i personaggi vengono
approfonditi psicologicamente.

Nacque all’epoca dello scontro tra Mario e Silla, visse mentre si scontrarono Cesare e Pompeo e morì
quando stava iniziando lo scontro tra Marco Antonio e Ottaviano.
Fu senatore e cesariano moderato.

OPERE
Congiura di Catilina
De bello Iugurthino
Historiae
De Coniuratione Catilinae
Populares e nobilitas ambizione, uno strumentalizza la massa per raggiungere i suoi scopi l’altro per
arricchirsi. Entrambi animati dalla cupidigia: avidità sfrenata (di onori, gloria, potere, ricchezze)

Catilina è un esponente della nobilitas decaduta, privo di scrupoli e determinato ad ottenere il potere.
Questo è l’argomento della sua monografia, argomento a lui contemporaneo.
Scelse questo argomento per la sua gravità, non avendo mai lo Stato avuto una tale minaccia.

STILE
● Brevitas, densità, ottenuta con l’asindeto, paratassi e l’ellissi (manca antecedente, soggetto,
verbo sottinteso) espressione di concetti
● Inconcinnitas, asimmetria dei periodi, data dal il periodo in cui viveva - stato d’animo dello
scrittore. Variatio dei costrutti, espressi in diverso modo.
● Antitesi + climax, uso di parole in gradazione ascendente o discendente
● Gravitas uso di arcaismi = solennità del testo
● Prosa articolata, complessa
Usava ciò per rendere la drammaticità dell’opera

LINGUA
● Utilizzo di arcaismi
● Impiego dell’anafora
● Utilizzo di allitterazioni

PROEMIO
Nei commentarii di Cesare non c’era un proemio, appunti di guerra, no scopo storiografico. Riprende
Tucidide inserendo un proemio nella sua opera storiografica.
Per Tucidide scrivere storia era un guadagno per sempre, (scrisse la guerra del Peloponneso guerra
spartani e ateniese guerra + importante perché erano sullo stesso livello militare = guerra mondiale V
secolo a.C.)

Sallustio per la prima volta, in latino, userà il proemio in un’opera storiografica, in cui espone il
valore della sua opera e ne spiega lo scopo.

Premessa a carattere filosofico.


Lo scopo di Sallustio è di sottolineare la superiorità delle attività intellettuali che vincono la mortalità
del corpo. Giustificazione della scelta di dedicarsi alla storiografia letteraria.
Al tempo dei romani le attività intellettuali erano considerate “attività del tempo libero” (otium), non
aventi valore per il civis romanus.
Sallustio ammette che compiere imprese sia meglio che descriverle, ma spiega le difficoltà che
accompagnano questo lavoro.

CONTENUTO
● Contrapposizione homines e animalia: La natura fisica si divide in esseri viventi ed esseri
umani. Gli uomini si devono differenziare dagli essere viventi per l’intelletto. La superiorità
dell’anima distingue gli uomini dagli animali, schiavi degli istinti.

● Anima e corpo dualismo di stampo platonico fisico e spiritualità. Non riusciamo a capire
quale parte sia più importante, perché entrambe hanno bisogno l’uno dell’altro
corpus - virtus // animus- ingenium

● Gloria e virtus durano nel tempo invece tutto il resto è effimero, vano.
Non si può raggiungere niente con la forza ma ci deve essere un ragionamento sull’azione.

● Lui come storico si avvale di entrambe.


● Lui giustifica l'imperialismo Romano (le conquiste) che è stato determinato dalla bravura
strategica quindi dall'ingenium.

● L’inerzia (condizione immobile) era l’opposto di ciò a cui un cittadino romano doveva ambire
Inoltre doveva evitare l’orgoglio, il lusso e l’eccessiva liberalità.

STILE
● Arcaismi (omnis - mortalis - maxume) = stile solenne
● Antitesi (animo- corporis// imperio-servitio// homines- animalis// ingenium-vis)
● Utimor- zeugma
● Parallelismo nella disposizione dei termini:
○ Gloria (concetto positivo, ma dipende da come la si raggiunge) fluxa e fragilis.
Sostantivo + due aggettivi negativi
○ Virtus, clara e aeterna = Sostantivo + due aggettivi positivi
● Lotta tra mortali per vedere se prevale il corpo o l’anima = metafora
● indigens eget = due parole una contrario dell’altro ma con stessa etimologia, figura
etimologica

Ritratto di Catilina
Ritratto paradossale (paradosso: accostare due realtà che non potrebbero stare assieme)
Era facile fare corruzione in questa società. Con il contatto quotidiano anche le persone sane venivano
plasmate dal contesto, specialmente gli adolescenti.
Nel brano in cui racconta la sua morte ne elogia il valore, la forza,la costanza e la fides.

1. Contrapposizione anima e ingenium, che è malvagia e perversa (κακός), e il corpo αισχρος


che è forte = antitesi.
Un sostantivo + due aggettivi molto specifichi
Coppia di aggettivi- endiadi

2. Exercuit (fare esperienza di qlc), tipico dell’esercizio militare, la sua attività criminale fu
progressiva.

3. Climax ascendente, discordia civilis è alla base della guerra, concetto di causa-effetto. Mette
gli astratti come soggetto, il suo scopo è di accusare la società, il vero colpevole non è
Catilina, è una conseguenza della condizione della società.
=Catilina è la conseguenza della formazione della società in cui vive.

4. Ha tutte le qualità tipiche dei soldati, che devono sopportare il freddo e resistere.

5. Animus, astratto vs corpus concreto

6. Descritto come simulator, concezione negativa, furbo, ingannatore. Paragonato a Odisseo, 8


secolo a.C., non erano ai suoi tempi qualità negative, ma al periodo di Sallustio cambia la
figura di odisseo e vista peggio
simulator ac dissimulator = OSSIMORO
7. Descritto come audax, che è una connotazione negativa come detto dall’ultima frase : ardente
in desideri

8. Sotto Silla si conobbe la parola LUBIDO (arcaismo di libido), sete di potere, minaccia politica

9. La sua nobiltà non gli aveva impedito di sperperare il suo patrimonio che è povero.
Scelus, termine quasi religioso, compieva azioni che non tenevano conto delle morali religiose, azioni
scellerate. Ne era consapevole, era abituato ad essere così.

10. Ars, artis : arte capacità tecnica, le principali erano politica e militare, quella di Catilina era
quella criminale

11. Qualità lontane dal mos maiorum, che non portano al progresso della società (lusso, avarizia).
Ciò cui fare riferimento è la FRUGALITAS= accontentarsi di ciò che si ha, tipica del
contadino.

De Bello Iugurthino
GENERALE:
Opera monografica, che presenta come tesi l’idea per cui la dignità, l’onore, la guerra, la famiglia, la
lealtà, tutto può essere comprato.
Sallustio vuole polemizzare sulla decadenza dei mores nella repubblica romana.

Narra della guerra combattuta dai romani contro Giugurta, re di Numidia.


Il pretesto di questa guerra copriva la guerra interna che i populares combattevano contro i nobilities.
L'individualismo politico era diventato sempre più prepotente.
È una sorta di antefatto culturale della “De Coniuratione Catilinae ”

PROEMIO
Può sembrare una digressione, quando ci si allontana dal tema principale dilungandosi su altri aspetti.
Può essere voluta o non voluta.
Riprende ciò che scrisse nel proemio della Coniuratione Catilinae.

● Utilizzare l'ingegno per scrivere


● Non apprezzata da altri = sembra ozio
● Accusa ai suoi contemporanei, amanti del lusso
● Contrapposizione passato / presente
● Bersaglio politico = senato e omines novo, che cercano il potere personale, non usavano le
cariche politiche

HOMINES NOVI: coloro che non avevano in famiglia qualcuno che avesse ricoperto una carica
politica precedentemente.

Ritratto di Giugurta
Mentre Catilina è un personaggio statico, Giugurta prima era positivo, poi si lascia corrompere
(dinamismo psicologico). Sono entrambi prodotti della società in cui vivono.
Il suo corpo e il suo ingegno erano proiettati verso il bene.
Presentava delle delle caratteristiche eccezionali fin da giovane. Era abile nella caccia, non era
arrogante ed era saggio = superava tutti per la gloria
Poi anche lui iniziò ad essere bramoso di potere.
Alla fine anche lui col tempo diventa un personaggio avido di potere
Ritratto progressivo — la colpa è la corruzione generalizzata che porta all”accettazione” della pratica

FINE COSE VERIFICA

T13
Metus hostilis: timore per il nemico
Distruzione di Cartagine spartiacque tra rom sana e Roma corrotta (moresco udir costumi)
Popolo e senato si dividevano il governo della repubblica con misura, moderazione =modus, capacità
stoica, ciò che determina la tranquillità
I nobili sono compatti nella ricerca del potere è nell’ ottenimento del potere + Il potere è il vulgus,
dispersivo, ognuno cerca il proprio interesse.
Nobili ottengono province, magistrature, onori e trionfi
Popolo cadde in miseria, gli vengono espropriate le terre
CUPIDITAS, cupidigia fa cadere la fugalitas, non c'è più pudor

T14 HISTORIAE
Racconta da post sulla fino all’età di cesare, più esemplificativo di ciò che ha narrato nelle sue opere
precedenti.
Estrema corruzione
Sallisrio : come gli altri vedono i romani
Cesare: come i romani vedono gli altri (tranne per il discorso di critognato)
Giustificano l’imoerialismo romano
Sententia, in cui spiega il fatto che i romani hanno sempre brama di conquista, cupida dominandi,
Guerre macedoni che 186 a.C.
Oceano limite per i romani, sennò conquisterebbero tutto il mondo
Romani, senza patria fuggiaschi, senza famiglia
Non hanno nessun limite umano o divino per conquistare
Vogliono renderci tutti schiavi
Guerra preventiva : Contro quelli che presumono essere guai per loro (per i romani era un concetto
nuovo, per loro valeva la guerra giusta, la guerra difensiva)
Quando venne sancito questo concetto: giustificazione della guerra

CESARE SALLUSTIO

oratorio in un contesto storico lettera

connotazione negativa dei connotazione negativa dei


romani romani

romani visti dall’altro

non viene sottolineato


Viene sottolineata la brama di
conquista

moraleggiante negativo

exemplum exemplum

RUOLO DELLE DONNE NELLA LETTERATURA


Le donne nella lettura appaiono pochissimo, casi sporadici.
Donne nel periodo repubblicano importantissimi anxhe nella politica romana.
Storiografia romana non ne parla, non bisognava elogiare questa cosa

● Sempronia aveva aiutato Catilina


Una donna che fa cose temerarie degne di un uomo, non è un complimento o una cosa positiva, anzi
perché così facendo non faceva ciò che doveva essere : cioè essere donna.
La fortuna l’aveva aiutata, bella nobile, sposata, aveva figli, suonava, danzava.
Aveva spesso tradito un segreto, complice di omicidi, debiti
Cadde in rovina per la vita lussuoso
Non aveva ingegno volgare, era divertente, sapeva conversare
Era di grande spirito e fascino (corrompere gli uomini come un frutto di un’arte magica)

● Fulvia aveva detto a Cicerone che c’era un congiura contro di lui, si faceva gli impicci della
politica.
● Aurelia Oredtillla Amante di Catilina, già sposata e con un figlio, Catilina gli aveva ucciso il
figlio e poi presa come amante (rumor).

= DONNE SPREGIUDICATE

CESARE E CATONE
Si trovano a parlare di cosa fare ai catilinari
Uccisi o resi prigionieri?

Nelle catilinarie Cicerone rispondere battuta per battuta a ciò che dice Cesare
Cesare si rivolge ai padri coscritti = senatori

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