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Età Imperiale

Con Lucrezio e Cicerone fine età repubblicana poi inizia l’età imperiale (Virgilio del circolo di mecenate e
Orazio) è più corretto chiamarla età del principato perché per i romani l’imperator imperium=potere
militare Potestas=potere civile

Il console esercitava sia potere civile che militare.

Quando Augusto diventa Princeps Senatus= il primo tra i senatori, separandosi dalle istituz repubblicane
assume su di se varie cariche che prima erano distribuite. Lui stesso si nomina augusto, non è stato eletto e
vendeno meno l’elezione e tutto ciò che assicurava un senso alle istituzioni repubblicane viene meno e si
apre cos l’età del principato condizionate da mecenate che crea un circolo di artisti che possano diffondere
l’ideologia del principato quindi sostenere le nuove istituzioni politiche, soprattutto nell’Eneide di Virgilio.

Prima di morire Augusto fa scrivere le memorie, le res gesta divi auguste lascia quel documento in cui
celebra se stesso

Età giulio claudia da tiberio a claudio e la si distingue da quella di nerone.

Augusto

Tiberio

Caligola

Claudio

Nerone

Sono i principi che si susseguono nel primo secolo dopo cristo in maniera dinastica fanno parte della stessa
famiglia, una cosa straordinaria a orma perché non aveva avuto una struttura dinastica< da quando era
andato via l’ultimo re

È la gens Iulia claudia

Augusto no figli ma sposa lidia che aveva già un figlio che aveva la gens di suo padre naturale, poi viene
adottato da augusto, adozione tra adulti. Tiberio apparteneva già per nascita alla gens Claudia, una molto
illustra. Caligola zio

La letteratura le cose cambiano : se il circolo di mecenate era un mezzo per controllare i letterati e con gli
altri principi i controllo diventa sempre più forte viene meno la libertà oratoria e di espressione generale.

Contenuti pochi selezionati e non scomodi nei confronti del potere  anni difficili. Fioriscono le scuole di
retorica, biblioteche, la letteratura diventano degli esercizi, perde una sua incisività.

Maggiori difficoltà nel periodo neroniano con Seneca.

Favole di fedro ci offrono uno spaccato dell’età augustea, favola in latino=storia, fredro era uno schiavo
tutte queste favole origine greca da esodo, componimenti molto brevi e semplici dal ptv grammaticale,
lessicale, sintattico. Sono semplici brevi scritti in versi e iniziano in medias res e i protagonisti sono
prevalentemente degli animali, queste favole finiscono la maggioranza con una morale, queste favole
rappresentano sono scritte per rappresentare dei valori, accusa verso alcune situazioni della realtà, intento
velato di satira, però hanno caratteristica di morale assoluta non legata al contesto specifico.

Hanno un valore assoluto. Chi li leggeva poteva leggere anche un riferimento a comportamenti della società
di quegli anni. Altra caratteristica, emerge il quadro di una società con debolezze, vizzi e virtù che sono
difficili da perseguire, i potenti hanno la meglio.

La volpe alla maschera tragica  maschera di terra cotta degli attori che si chiamava persona, per sonat, il
suono che passa dal foro davanti alla bocca.

Da quella che era una recitazione nel mondo latino si è poi cristallizzata questa maschera di carnevale.

La volpe vede una maschera e rimane colpita dall’espressione ma girandola vede che non ha il cervello,
questo per dire che ci sono persone che arrivano alla gloria ma in realtà sono persone vuote.

La 14 rappresenta invece il calzolaio chiamato sutor colui che cuce i calzari da qui Sutura= cucitura del
medico.

Cattivo ciabattino va in miseria perché non molto bravo a fare il suo mestiere, c’è una punta satirica: perché
sto tipo si spaccia poi per medico, si vede che anche allora si arrogavano il compito di essere medici
persone che raccontavano si vuol essere persuasi dalla salute, fenomeno ancora oggi. Cialtroni
prosperavsano sulla credulità di molte persone. Questo tipoi satira è universale, colpisce atteggiamenti
diffusi e attuali  non satira vera e propria perché non si riferisce a una persona o società determinata e
precisa ma universale. Lo spudorato è il falso medico che conta sulla stoltezza del paziente. Tema della
spurodatezza e della stoltezza.

Gli animali rane volpe motivi ricorrenti diventano delle personificazioni di certi comportamenti.

Hanno ispirato tutta europa a scrivere favole, come i grimm o il pentamerone di basile, intelletuale
napoletano della fine del ‘500 scritto in dialetto napoletano.

Seneca

Filosofo molto importante conosciuto, nasce a cordoba e muore negli ultimi anni del principato di nerone,
rango equestre. Dal I sec baricentro cukurake sempre roma ma gingono anche da limitrifone come la
ispagna che era una provincia romana dalla 2 guerra punica, 3 sec ac.

Fedro origine tracia giunto a roma come schiavo invece seneca già di ceto alto.

Molto legato alla casa imperiale., gli intellettuIi dovevano avere buoni rapporti con l’imperatore

Castigo molto forte si trattav di essere isolti difficle da raggiungere aspra selvaggia con pochi centri abitati e
nemmeno paragonabili con roma esilio in corsica vera e propria punizione. Affrontare questi disagi, e
diasagi.viene esiliato perhchè gelosia

Una la sorella di caligola rhrejkrfhkjfrhjfrujjrfkrejfelreereghv tutto si gioca sul iao personale, seneca
approfondise aspetti relativi alla filosofia e arriva ca pnssirare he wsa è importnare se a agisce stile
comunicativo aperto conversazione colta, filofois apuo agire nella vita prticade

Pisone

Emancipa = si rende autonomo


Seneca si taglia le vene in una vasca d’acqua calda

Tutte le contradiozni salienti di quegia anni

68 nerone detronizzatp

La filo deve avere incidere nella società, seneca scrive delle epistole e dei brevi trattati, come il de brevitate
vite

La brevità della vita, il concetto di tempo scelto per una trattazione interdisciplinare, temi si
sovrappongono. Come l’uomo può

Riflessione sul tema del vuoto

Lucill0 è tutti gli uomini .

Affinche tu

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