Sei sulla pagina 1di 3

TACITO

 Autore importante e il maggiore storiografo della latinità.


o Con le sue opere, Tacito ci lascia testimonianze importanti sulle istituzioni e
personaggi della storia romana.
o Ci giungono alcune opere: Alcune integralmente altre no.
Vita:
 Non abbiamo notizie certe sulla sua data e luogo di nascita, in quanto non ci sono giuste
fonti che forniscono biografie attendibili
 Quello che sappiamo di lui deriva in parte dalle sue opere e in parte dalle lettere inviate
all’amico Plinio il Giovane, il quale ne parla nel suo epistolario
 Sappiamo che la sua data di nascita è tra il 55-57. Mentre la sua data di morte intorno al
177
 Effettua il Cursus honorum dal 78 grazie al quale ricopre anche incarichi importanti,
come tribuno della plebe, edile
 Come abbiamo detto Tacito fu autore di opere storiografiche significative.
o Di lui ci giungono 2 monografie (opere su singolo argomento):
 Agricola
 Germania
o Ci giungono poi 2 opere più ampie che sono Annales e Historiae
 Queste ultime 2 non sono integre.
 Esse avevano l’intenzione di ricostruire la storia imperiale.
 Per questo motivo, esse seguono indicazioni cronologiche lineare.
 Si narrano eventi del principato dalla morte di Augusto fino alla morte di Domiziano
(tutta l’età imperiale finché Tacito vive obv).
o Tacito scrive anche molte orazioni ma non ci sono giunte.
o A lui viene attribuito un dialogo sul tema dell’oratoria e sulla decadenza dell’oratoria,
si intitola “Dialogus de oratoribus”.
 Non sappiamo se quello che ci è giunto sia effettivamente opera di Tacito.
 Sembra che sia opera delle esercitazioni nelle scuole di retorica che venivano
proposte per la formazione degli oratori stessi.
Agricola e Germania
 Sono opere monografiche, quindi a tema unico
 Agricola
o Risale a circa il 97.
o Opera monografica sul personaggio di AgricolaUn uomo importante nella vita di
Tacito, in quanto suo suocero.
o Agricola era stato governatore della Britannia per 7 anniOpera importante perché ci
dà un quadro politico-sociale della Britannia sotto il controllo romano.
 L’autore rievoca brevemente le origini, la formazione e la carriera del
protagonistaSi apre dunque un excursus geografico ed etnografico sull’isola, i suoi
abitanti, il suo clima, ecc…
 Si parla delle lotte romane contro le popolazioni della Britannia stessa.
 Si incentra attenzione su Agricola che viene indicato come funzionario che svolge
con grande diligenza e correttezza il suo ruolo (funzionario dello stato).
 Agricola non ci viene presentato come personaggio che ama il principato, ma
diventa un modello del perfetto funzionario.
 Egli compie il suo dovere fino alla fine in maniera coerente dimostrando che se
anche ci si trovi contro alcuni principi del principato non si viene meno ai doveri.
 Tacito difatti è considerabile filo-repubblicanoÈ contrario al principato (ne critica
per esempio la mancanza di libertà), ci propone punto di vista delle popolazioni
sottomesse, per superare la visione romano-centrica.
 Un esempio è il discorso di Caltago (capo popolazioni britanniche) che invita i
soldati ad un’eroica resistenza contro romani.
o In quest’opera, lo storiografo Tacito non riporta solo il punto di vista dei romani ma
anche dei sottomessi.
o Il modello che Tacito tiene presente è quello dei grandi storiografi latini, ma anche il
modello greco filosofico come Platone (i suoi scritti sulla morte di Socrate).
 Germania
o Composta e pubblicata nel 98.
o È una breve opera di argomento geo-etnografico in cui si descrive la geografia della
Germania e le popolazioni che vi abitano.
o Il testo è diviso in due parti:
 La prima: vengono trattati i caratteri comuni a tutte le tribù germaniche
 Nella seconda: vengono analizzate le caratteristiche particolari delle singoli
popolazioni
o Vengono presentate le tribù germaniche che spesso sono in conflitto tra loroQueste
popolazioni hanno rappresentato un ostacolo per l’espansionismo romanoQuesto per
il loro bellicismo, spirito di sacrificio, unità all’interno delle tribù nel combattere
nemico.
o Cesare è un modello per Tacito. Cesare, immaginando le future conquiste romane,
lascia fuori dalla conquista le popolazioni germaniche pensando che i romani non
l’avrebbero conquistate perché molto bellicose.
o Cesare accennava ai germani, diceva che erano popolazioni rozze violente bellicose
difficili da conquistare.
o Anche successivamente i romani subiranno sconfitta nel tentativo di conquista dei
territori germani. Poi i romani vinceranno i germani.
o Tacito non vuole semplicemente celebrare la grandezza di Roma. Lui guarda con
grande attenzione il modello delle popolazioni locali e spesso li confronta con i romani
per sottolinearne le virtù decadenti.
 Tacito ammira la purezza delle azioni dei germani, descritti come forti, intrepidi,
capaci di sacrificare la propria vita per il bene della comunità e per la libertà. In
qualche maniera anche le donne combattono a fianco degli uomini.
 L’elemento femminile sprona quello maschile alla battaglia e al sacrificio.
o Questo non significa però che Tacito si astenga dal trattare i caratteri negativi dei
Germani:
 Sudici, crudeli, violenti e inetti in tutto ciò che non sia bellico
Annales e Historiae:
 Sono le opere più corpose e importanti di Tacito
 Opere storiografiche, strutturate in maniera differente rispetto alle sue opere
monografiche
o Seguono una struttura annalistica: presentano in maniera cronologica un determinato
periodo
 Il loro obbiettivo era quello di ripercorrere, in maniera cronologica, la storia imperiale di
Roma
 Historiae:
o La prima delle opere annalistiche
o Si ripercorre la storia di Roma dal 68, l’anno dei 4 imperatori, fino alla fine dell’età
claudia, nel 96Si è quindi in un periodo in cui l’impero si è ben solidificato, siamo
difatti al passaggio della dinastia Giulio-Claudia alla dinastia Flavia
 Annales:
o Si torna leggermente indietroNarra le vicende dalla morte di Augusto fino alla morte
di Nerone
 La focalizzazione di Tacito è prima sulla storia più recente (Con le Historiae) e poi sulla
storia più antica (Con gli Annales)
 In qualche modo, insieme agli Historiae, cerca di coprire tutta la storia imperiale: Inizia
con il consolidamento dell’impero sotto AugustoSi attraversano le dinastie (Giulio-
Claudia e Flavia)
o Queste due opere sono estremamente importanti da un punto vista storiografico in
quanto ci forniscono un insieme estremamente ampio di informazioni legate alle varie
fasi dell’età repubblicanaAnche perché sono fonti primarie (Le informazioni
raccontate da Tacito sono di un’età vicina a lui) e quindi molto attendibili
 Le due opere insieme, molto probabilmente, raggiungevano i 30 libri (“Probabilmente”
perché non ci giungono tutti i libri, ma solo alcuni)
o Historiae: 14 libri
o Annales: 16 libri
 Al di là dei profili dei vari imperatori, ci sono altri argomenti su cui dobbiamo porre
l’attenzione:
o Il rapporto che Tacito ha con le istituzioni imperiali: Tutti gli storici romani hanno
sempre un atteggiamento critico rispetto alle istituzioni imperialiAnche Tacito
quindi sottolinea gli aspetti peggiori dei vari imperatori: i vizi; le stravaganzeAnche
se non viene mai espressa apertamente, si fa intendere l’opinione (negativa
ovviamente) che Tacito aveva verso l’Impero
o Tacito esprime sempre giudizi morali: l’opera sembra sottolineare l’importanza di
determinate virtù e l’importanza di trasmettere queste virtù, che altrimenti cadrebbero
nell’oblio e nel dimenticatoioC’è quindi un atteggiamento moralistico da parte di
Tacito
 Per quanto riguarda la lingua, queste due opere sono in raccontate in prosa
 Segue i principi della:
o Brevitas: I periodi caratterizzati dalla brevitas abbondano di sottointesi e di espressioni
quasi oscure per la loro brevità. In altri casi il discorso, ridotto all'essenziale,
privilegiano i concetti che si concatenano per lo più in relazione oppositiva.
o Inconcinnitas (asimmetria): Si basa soprattutto sull’uso della variatio (mutamento);
questa consiste, come si è già visto, in un cambiamento di costrutti sintattici, come
quando ad esempio, invece di due attributi si usano un attributo e un complemento di
qualità o di altro tipo
o Gravitas: un modo di scrivere sentenzioso e moralistico, che rende la lettura difficile e
pesante

Potrebbero piacerti anche