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CAPITOLO 1 : Il mondo mediterraneo antico : l’impronta dell’eredità

greca e romana

Nell’Antichità, sotto l’influenza dei Greci e poi dei Romani, il Mediterraneo era unificato da

una cultura commune che trascendeva i conflitti e i particolarismi locali.

Allo stesso tempo, stavano emergendo nuove forme di governo :

La democrazia ad Atene che metteva il popolo al centro delle istituzioni ; la Reppublica a

Roma, passato sul principio dell’ elezione.

L’Europa è, più in generale, il mondo contemporeneo hanno ereditato questa cultura e questi

sistemi politici che sono stati modernizzati e attivali.

PROBLEMATICA :

In che modo i contatti intorno al Mediterraneo hanno contribuito a costruire una cultura antica

comune ?
I – IL MEDITERRANEO GRECO

A)La città alla conquista del Mediterraneo

PRIMA CARTINA

La leggenda di questa mappa è struttura in 3 punti. Il primo punto ci mostra che il

Mediterraneo costituisce un « lago greco ».

Vediamo che la Grecia ha colonizzato il Mediterraneo, che ha sviluppato la sua influenza

negli spazi di popolamento (La Magna Grecia).

Nel secondo punto, possiamo osservare che Atene è la città la più importante del mondo

greco. Ma che il suo potere e contestato. Per questa ragione la cortina mette in rilievo diverse

guerre ( guerra medique, guerra del Peloponese, guerra contro la Macedonia).

Per finire, il terzo punto mette l’accento sulla presenza dei differenti imperi (Romani, Fenici,

Egizi, Persiani , Etruschi).

SECONDA CARTINA

La legenda di questa mappa è struttura in due punti.

Il primo punto ci mostra che il Mediterraneo antico è un impero millenario.

Ci sono due parte : occidentale e orientale. Vediamo che i romani hanno colonizzato tutte la

parte occidentale e che ci sono grandi citte testimoni della romanizzazione.


Nel secondo punto, possiamo vedere che questo impero continuo a crescere.

Dall’VIII secolo :

 Divisione in città, piccoli stati independenti

 Città : comunità di uomini + asti + chora + porta

 Vari regimi politici

VIII / VI secolo A.C.

I mundi grechi : regime politiche differenti

Oligarchia :

Considerato da Platone e Aristotele, una forma di governo degenerata (perchè fondata sulla

ricchezza, l’o ha conservato un significato - che permane nel linguaggio corrente. Il dominio

è riservato a una parte di un gruppo ristretto di persone per la sua ricchezza.

Democrazia (Kratos= potere/ pouvoir) :

Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la

partecipazione in piena ugualianza all’esercizio del potere pubblico

Monarchia :

Derivo dal greco monos (« solo ») e archia (« comando ») e significa letteralmente « governo

di uno solo ». Pergoverno monarchia si intende un regimo politico in cui un singolo individuo

è sovrano, detiene la somma dei poteri dello Stato ( sovranità). Tre carattereristiche :

ereditarietà, perpetuità, irrevocabilità


Tirannia :

Governo di un dominatore assoluto. Per Platone era la peggior forma di governo, quella in cui

il sovrano esercita il potere tramite la paura e comettendo atti orribili ; per Aristotele

rappresentava la degenerazione della Monarchia, in cui il sovrano peresegue il proprio

interesse anziché quello colletivo.

 La città è diviso in due parte, la parte urbane e la parte rurale sono separati con la

fortificazioni. L’augura è il centro della città. La parta di Atene è Acropoli, templi per

Atene. I punti comuni del Greco sono la regione, la cultura e la lingua.

 Esercizio :

È una cartina che presenta le impronte greci nel Antico.

Ci sono i differenti territori greci nel VII secolo avanti Cristo e anche i territori collonizzati

dai Greci nel VIII/VI secolo avanti Cristo. Le città madri delle colonie sono Thera, Sparta,

Corinto, Megara, Calcide, Focea, Mileto, Samo e Atene.

Ci sono molti colonie che come Siracusa, Cuma, Fanagoria, Calcedonia, Alalia, Emporion…

“Ce ne stiamo intorno alle rive del mare come rane o formiche intorno a uno stagno” :

Nous trainons au bord de la mer comme des grenouilles et des fourmis autour d’un étang.

Cosi si esprimeva Platone nel Fedone, per descrivere la presenza greca nel Mar Mediterraneo.

Una coltura comune


 L’alfabeto della lingua greca

 Religione politeista, gli dei dell’Olimpo

Ecco alcune divinità principali :

Zeus (cielo e tuono) - Era (moglie di zeus- dea di matrimonio e parto) – Atena

( prottetrice di Atene, dea di arte e scienze) – Apollo (dio del sole, musica, poesia e

medicina) – Hermès (messagero degli dèi e viaggiatori) – Poseidone (dio del mare,

fratello di Zeus)

B-Atene una talasocrazzio egemone (= dominio militare e commerciale


esercitato da una determinatà entità politica su uno spazio marino)

Guerre mediche (490-497 a.C) : conflitti tra Atene e i Persiani. Famose battaglie,

vittorie greche (Maratona, Salamina) grazie all’impegno di tutti i suoi cittadini ( =opliti).

Lega di Delo : alleanza creata nel 478 a.C per lottare contro il nemico persiano, sostenuta

millitarmente, finanziarmente e culturamente da Atene. Atene protegge le città

participando alla lega di Delo ( influenza ateniese ) .

Nel 474 a.C. Trasferimento del tesoro della Lega da Delo ad Atene

Tesoro utilizzato per imbellire Atene e costruire l’acropoli .

ATTO 1 : COME FUNZIONA LA DEMOCRAZIA ?


1-Come funzionano le istituzioni

2-Diventare cittadini di Atene

ATTO 2 : Pericle incarna l’apogeo della democrazia ?

1-Pericle uomo eccezionale del suo tempo ?

2-Pericle uomo contestato

ATTO 3 : I LIMITI DELLA DEMOCRAZIA ATENIESE

1-Gli esclusi dalla cittadinanza

2-Isonomia e disugualianza sociale

ATTO 1

Scheda 4 :

Doc 1 :Questo documento è un diagramma (si può dire un schema) è necessario per

capire une diagramma d’identificare il senso dello frecce. Qui, le frecce vanno del

basso verso l’alto (senso di lettura).

40000 cittadini partecipano alla vita politica .

Cittadini Soldati
Per essere soldati ad Atene, è necessario di avere 18 anni e di essere ateniese. Si chiama

L’EFEBIA ⇾ Educazione militare e civica (Passagio simbolico per l’età adulta).

⇾ Non disonorare le armi sacre

⇾ Non abbandonare il suo compagno di battaglia ( fedeltà, coraggio)

⇾ Si deve combattere per difendere la patria

⇾ Si deve esercitare il potere con la sagezza

⇾ Si deve difendere la democrazia

ATTO 2

Pericle è un uomo politico e militare ateniese . Lui è visto come un uomo saggio molto

apprezzato , un uomo dolce e affabile (Plutarco scrittore greco che ha fatto una biographia

di Pericle) Pericle ha sviluppato la democrazia : deriva del grec antica, sovranità del

popole con una gestione direttamente o indirettamente dal popolo generalmente

indentificato con l’insieme dei cittadini che ricorrono ad una votazione.

Pericle incarna « il secolo d’oro » di Atene (461/429 a.c.). Pericle è un Mecenate(=

Mécéne : persone che protegge gli artsti) e un grande edile. Lui ha costruito molti templi

sull’Acropoli (Il Partenone).E un grande oratore, Padroneggia l’arte oratoria. Lui diventa

il capo del partito popolare difendendo i principi d’UGUALIANZA e d’ISONOMIA.

❃(Parità del popolo di fiorte le legge)

È stato elletto stratego durante 14 anni.


Comprensione della video : (https://www.youtube.com/watch?

v=fKsGIYR9ptE)

Citazione : « dominava il popolo senza limitarne la libertà » Tucidide

« una democrazione di nome ma di fatto il potere del primo cittadino » Plutarco, Vita di

Pericle

1/ Il sistema politico riformato da Pericle è la democrazia.

2/ Pericle appartiene alla fazione democratica.

3/ Pericle viene di una famiglia di nobili.

4/ Possiamo dedurre che lui è un aristocratico al servizio del popolo cittadino.

6/ Lui ha trasferita la sovranià al popolo dei cittadini dunque a L’ecclesia.

L’Isegoria significa lo stesso / l’ugulianza di tempo di parola per il popolo in politica.

L’Isonomia è l’ugualianza dei cittadini di fronte la legge.

ATTO 3

Testo :

1. Per età classica s’intende lo sviluppo culturale, economico e politico avvenuto in

Grecia nel V secolo a.C.

2. Il demos fu avvantaggiato dalla potenza marittima di Atene perché divenne

fondamentale il ruolo dei cittadini imbarcata come come marinai a rematori nelle navi

3. Per democrazie ad Atene si intendeva il governo di quella parte della popolazione non

nobile di nascita e che perciò in preccedenza era esclusa dal potere


La democrazia ateniese aveva molti limiti : il diritto al voto era riservato a una minoranza

(=minorité) degli abitanti della città , i cittadini maschi liberi, mentre le donne, gli schiavi(=

esclaves) e gli stranieri (metèci) non avevano dirriti politici.

II-IL MEDITERREANO ANTICO

A.DELLA REPUBBLICA ALL’IMPERO

La Storia di Roma è basato sul racconto mitologico

Enea virgilo eneide Ascano Troia Lavinia Alba Longa Numitore Amulio Lupercale Tevere

Romolo ha assassinato Romo

La leggenda di Roma si basa su un racconto mitologico, una parte che è ereditato e l’altra che

è elaborato dagli stessi romani

La Storia di Roma è basato sul racconto mitologico. Abbiamo due autore latini VIRGILIO che

scrive L’Eneide e TITO LIVIO che scrive una storia romana.

Nella prima versione, Enea fugge di Troia perchè questa ha bruciato con il padre Anchise e

suo figlio Ascanio. Arrivo sulle coste del Lazio e sposò Lavinia che è la figlia del re dei

Latini. Dopo, Ascanio fondò l città di Alba Longa e il dio Marte si innamorò della fanciulla e

dopo la rese è madre di due gemelli, Romolo e Remo. Amulio ordinò ai suoi soldati di

assassinere i due bambini, ma questi li abbandonò in una cesta lungo il Tevere.


Una lupa li trovà li allattò nella sua tana del monte Palatino, fino a quando furono trovati da

un pastore che insieme a sua moglie li adottò. Quando sono adulti è che conoscono la propria

origine, i gemelli uccisero Amulio e riconsegnarono il potere d’Alba Longa al nonno

Numitore.

Per la leggenda della nascita di Roma, abbiamo due fonti :

 VIRGILIO (autore latino, poeta) ha scritto L’Eneide

 TITO LIVIO (storico romano) ha scritto Storia di Roma

Questo autore hanno vissuto nel primo secolo dopo Cristo . Roma è fondata nel 753 a.c.

Romolo è discendente di Enea , figlio della dea Venere= Vénus(déesse de l’amour) e del

principe=prince Ascanio di Troia. Enea ha fuggito Troia (Asia Minore) con la sua famiglia e

ha fondato una nuova città nella regione centrale dell’Italia, regione chiamata il Lazio.

Amulio ha usurpato il trono di Numitore

e costretto Rea Silvaa diventare vestale e a

fare voto di castotà.

Tuttavia Rea Silvia si innamorata dal Dio Marte. Di quest’unione

Sono nati due gemelli Romolo e Remo

Per ordino dello zio, Rea Silvia è seppellitaviva

(come prevede la legge per le vestali).

Per salvare i suoi figli, Rea Silvia ha deciso di metterli in una cesta sul fiume di TEVERE.

I gemelli sono trovati e allattati da una lupa. Abbiama un pastore che gli trova e gli fa crescere

come i suoi figli. All’età adulta, i due fratelli vogliono fondare una nuova città ma non sono
d’accordi sul luogo della fondazione. Una terribile lota tra i due fratelli scoppia : Romolo ha

ucciso Remo e ha deciso di costruire la sua nuova città sulla coline del Palatino.

GENEALOGIA

 Jupiter : Giove

 Vénus :Venere

 Anchise : Anshise

 Enée : Enea

 Ascagne : Ascanio

 Numitor : Numitore

 : Amulio

 Rhea Silvia :Rea Silvia

 Mars: Marte

 Remulus :Romolo

 Remus :Remo

VOCABULARIO

 Il tenero : le tibre

 Aventin : Aventino

 Capitole : Capitolo

 Quirinal : Quirinale
 Palatin : Palatino

 Vinimal : Vinimale

 Esquilin :Esquilino

 Caelius : Caelio

Reppublica = Oligarchia basata su un sistema di censura (sistema politico in cui il diritto di

voto era riservato a determinate categorie di cittadini, quelli che pagavano il censo, le tasse)

Patrizi(Gentes) : famiglie famose proprietari terrierei « padrioni » (nel senso di paterfamilias)

che governo su una massa di clienti

Hanno dominato la vita politica

Plebei : artigiani, contadini, privi di diritti politici

Lotte per il requilibrio del potere (lotte sociale)

LA legge

Biographia di Auguste Ottaviano


*rattraper la correction des questions

Scheda 2 :

Potere religioso

Augusto era Maximus Pontifex : il titolo dato al sommo sacerdote a capo del collegio dei

pontefici. Si trattava della carica pubblica romana. L’elaborata corazza della statua in Prima

B.Punto di passagio: il principio


C. Cristianizzazione e migrazioni barbareschi (III-Ve secolo)

 A partire dal I secolo, emerse una nuova religione monoteista: il cristianesimo


 Si sviluppa nonostante le spettacolari persecuzioni (crocifissioni colletive, gettate alla
belve nell’arena, ecc...), che i cristiani affrontano con dignità

 Nel III secolo, l’impero vive una crisi militare e politica che porta alla divisione del
potere tra iversi imperatori

 I movimenti di popolazioni barbariche, tavolta violenti, destabilizzarono alcune


religioni, aggravando la crisi.

Dal I secolo d.C. nell ‘impero romano si diffonde una nuova religione; il Cristianesio. Il
nome di questa religione deriva dal nome di Gesù Cristo è il ifiglio di Dio

Annuncciare a tutti gli uomini l’amore di Dio e di insegnare l’igualianza cioè essere tutti
uguzlia. Gesu nasce in Palestina, una provincia romana. A trent’anni inizia a predicare,
insieme agli apostoli (=discepolo che insieme a Gesù, insegna il Vangelo) e seguito da
molti discepoli (=amico di Gesù, che ascolta e segue i suoi insegnanti) Gesù è accusato di
tradimento (tradire) contro Roma ed è condimento alla crocifissione. L’idea di difendere
una religione monoteista non è accettata a Roma. È sospetta. Di più, Gesù diventa troppo
popolare per l’imperatore Il Vangelo è diffuso, fuori dai confini della Palestina fino a
Roma dell’Impero Romano.

 Tradire / Il traditore : Tradimento

 Croccifigere / il crocifisso : Crocifissione

o "Atti" (azioni) degli apostoli

o in comunità,

o Evangelista = scrittore del Vangelo Giovanni, Marco, Matteo e Luca sono i quattro
evangelisti

o L'impero romano dare prova di tolleranza

Piccolo punto sulle nostre presentazioni :


Romanizzazione:processo di integrazione degli abitanti delle province galliche nell'imper o
Sviluppo economico: Dinamismo dell'attività portuale e valorizzazione della viabilità romana

Sottomissione al Potere Imperiale: Organizzazione di un culto imperiale

Sincretismo religioso: conservazione delle divinità romane e aggiunta di divinità galliche

Imitazione dello stile di vita romano (corse dei carri, anfiteatro, teatro, terme, acquedotti,
architettura, urbanistica, gastronomia, abbigliamento...)

Integrazione politica attraverso la cittadinanza romana

Le catacombe: lunghe gallerie scavate nel tufo, una roccia usata par le costruizioni; le
catacombe servivano a seppellire i morti.

Simboli:

 La colomba che simboleggia l'anima, la pace, lo Spirito Santo

 Il Pavone (simbolo della vita eterna, dell 'immortalità dell'anima, della resurrezione)

 Il pesce (il suo nome greco ichtùs fornisce le iniziali di Gesus Cristo, figlio di Dio
Salvatore)

 L'ancora tagliata trasversalmente rappresenta la croce

 Il buon Pastore simboleggia Cristo che accudisce i discepolu i suoi fedeli come un
Pastore fa con sue pecore

 XP Il monogramma di Gesù è composto dalle iniziali del nome Greco di Cristo.


Spesso al monogramma si affiancano Alfa e Omega, cioè la prima e I l'ultima lettera
dell 'alfabeto. Indicano Cristo come principio e fine di ogni cosa.

Lien vidéo: https://www.youtube.com/watch?v=d2iIj5jthZs

D. Punto di passagio: Costantino, imperatore di un impero in via di


cristianizzazione e di riorganizzazione territoriale

Atto 1: Quali cambiamenti ha portato l'imperatore Costantino nell'impero?


1. Dal sogno della battaglia di Ponte Milvio (312)

2.... All'Editto di Milano

 VIGLIA=veille

 UN MITO= Un mythe

 DIDASCALIA=légende carte géographique

 Termini : - Frigolarium –Tepidarium -Caldarium

Costantinopoli: la nuova capitale di Costantino

330 d.C : Costantino (274-337) durante une cerimonia ufficiale, ribatezza

l’antica colonia greca di BiSANZIO dandole il nome di Costantinopoli e ne fa la

capitale dell’Impero romane. Lui vuole allontanarsi da Roma, sede del senato e

dell’aristocrazia tradizionale, forze più deboli rispetto al passato ma ancora in grado

fi influenzare le vicende dell’Impero. Ma la scelta di Bisanzio ha ragioni

principalmnte strategiche. La città situata sul Bosforo, nel punto di passagio tra il

mar nero e il Mediterraneo, è un sitio favorevolissimo per il controllo delle vie

di transito tra Oriente e Occidente e garantisce una migliore sorveglianza della

frontieri orientali rispetto a Roma.

Costantinopoli è considerata praticamente insepugnabile delimitata a nord dal Corno d’Oro, in cui si trova la flotta imperiale. In caso di
pericolo, questo spazio è chiuso con un sistema di catene che rende impossibile l’accesso ai nemici.

Nell’unico accesso via terra la città è protetta da mura. Le più antiche costruite nel II secolo d.c. da settimio severo, delimitano la vecchia
Bisanzio.

Costantino ne fa costruire di nuove, più a ovest, includendo un territorio quasi triplo rispetto al precedente, e Teodosio II (401-450), di
fronte a una rapida crescita della popolazione, deve cingere il centro urbano con una nuova, più ampia cinta di mura.

Costantinopoli sarà vinto solo nel 1453 dai Turchi che faranno ricorsoai cannoni per abbattere le mura (i turchi cambieranno il nome in
Istanbul e ne faranno la capitale dell’impero ottomano).

Quali sono le cause della caduta dell’Impero romano?

Voir fiche pour la carte mentale.


Un territorio troppo esteso

Le immense dimensioni dell’Impero romano lo resero difficile da governare, tanto che più volte negli ultimi
secoli della sua storia fu diviso in due parti, l’Oriente e l’occidentale

Il potere d’esercito

I pericoli ai confini dell’impero fecero crescere enormemente il potere dell’ esercito, che per lungo tempo impose
i propri comandanti come imperatori.

I mercenari germanici

All’interno delle truppe militavano sempre più numerosi i mercenari germanici : essi però più fedeli ai loro
commandanti che ai rappresentanti imperiali e meno motivati nel difendere i territori imperiali

La difficoltà dell’agricoltura

Nel III secolo, le forti tasse avevano messo in crisi i piccoli proprietari terrieri costringendoli a lasciare le terre
per lavorare nei latifondi o cercare rifugio nelle città. Nelle campagne restarono meno contadini e l’agricoltura
cominciò a formire meno prodotti.

Le incursioni dei Germani

Le grandi migrazioni della popolazioni i germaniche nel IV-V secolo dettero il colpo di grazia un impero già
fortemente indebolito.

Le fine delle guerre di conquista

Nell II secolo ebbero fine le guerre di espansione e di conquista che avevano esteso i territori di Roma,
procurando schiavi e ricchi bottini e favorendo la prosperità di tutto l’impero.

LIMES= confini dell’Impero

Editto di Milano  libertà di culto, di tolleranza

Editto di Tessalonica  religione di stato

Conclusione

I contributi della civilità greca I contributi della civilità romana

 La democrazia  La religione (Cristianesimo)


 L’archittetura (per esempio: tempi)  La lingua lattina
 L’arte(ela scultura, la musica, il teatro  La Reppubblica
 L’archittetura
 L’urbanismo (il tempo libero)

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