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ETA ARCAICA
Il territorio greco durante i secoli bui fu interessato da movimenti migratori,
compiuti da popolazioni indoeuropee affini ai micenei. Quindi la Grecia fu
interessata a cambiamenti sociali economici e culturali. Si diede inizio cosi all’eta
arcaica. Dall’8 secolo si vide un cambiamento nella scrittura, l’alfabeto fenicio. Da
questo momento tornammo ad avere fonti scritte risalenti a quel periodo.. il
territorio greco già dall’inizio dell’eta arcaica vide una divisione in 3 stirpi aventi
tutte uno stessa cultura comune:
- i DORI che presero il posto dei micenei nel Peloponneso che avevano come
città più importanti Sparta Corinto e Argo.
- IONI stanziati nell’asia minore appartenevano alla stirpe degli abitanti dell’attica.
- EOLI stanziarono sulle isole del mar Egeo, in particolare a Lesbo, e si
stanziarono anche in Beozia dove la cita principale era Tebe.
Questa divisione in stirpi rappresentava un’aspetto della frantumazione del
territorio in COMUNITA AUTONOME chiamate POLEIS, le concause di questa
separazione sono un’insieme di eventi a catena che interagirono fra loro fino a una
progressiva evoluzione.
A partire dal 850a.c. ci fu un’aumento di modellini che riproducevano dei granai
nelle tombe. Questo incremento è una testimonianza anche dell’aumento
demografico successivo quindi all’aumento del tenore di vita. Questo aumento di
popolazione porto Sparta a un’espansione tra l’8 e il 7 secolo che dapprima si
diresse verso la Laconia poi verso la Messenia. Tutto questo susseguirsi di
evoluzioni porto l’esigenza di aver una migliore organizzazione sociale, infatti i
contadini per proteggere al meglio i loro terreni misero in atto una techina di
combattimento omogenea, costituita da uno schieramento di contadini e cittadini
chiamati OPLITI e quindi la tecnica chiamata FALANGE OPLITICA. Queste
rivoluzioni furono la causa di una nascita di nuove forme di organizzazione del
potere infatti alla fine del medioevo ellenico le famiglie aristocratiche ottenevano
maggiori benefici rispetto ai piccoli contadini.l il termine Polis indicava la città alta
chiamata anche acropoli al cui interno si trovavano il palazzo del re e il tempio
poliate invece le abitazioni del popolo si trovavano nella città bassa detta Asti.con
lo sviluppo dell'agricoltura e del commercio la città bassa si estese e si arricchì e
strinse rapporti con la città alta così la distinzione perso il significato originario
nell'VIII secolo a.C. quando inizio ad indicare complessivamente la città. La Polis è
un'unità politica oggi definita città stato l'elemento che rendeva la Polis una novità
era il principio secondo la quale esso era libera da qualsiasi ingerenza esterna e la
sovranità non spettava a una persona ma tutti i membri della Polis stessa cioè tutti
i cittadini. Nella Polis era instaurata un'assemblea dove ognuno aveva il dovere di
esprimere la propria opinione infatti la presa di parola nell'assemblea si chiamava
PARRESIA ossia libertà di parola. Possiamo dividere le Polis in base alla forma
estetica istituzionale che le diversificava:
-polis monarchica dove il re magistrato non era un sovrano ma esercitava la
sovranità in nome del popolo
-polis democratica se era governata dal popolo unito ad un’assemblea
-polis aristocratica oligarchica quando il governo era gestito da un gruppo
ristretto di persone.
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-la tirannide dove abbiamo un tiranno cioè colui che si impadroniva del governo
con procedure straordinarie e illegali. Il tiranno saliva al potere grazie all'appoggio
della parte più povera della città.gli aristocratici reagivano alle tirannidi
organizzandosi in gruppi chiamati etairoi cercando di compromettere l'equilibrio
oligarchico di una città.
Tra il IX e il VIII secolo a.C. le Polis divennero luogo di scontro tra gruppi di
aristocratici rivali i contrasti tra le classi sociali erano stati gli scarti delle
diseguaglianze causate dallo sviluppo della pietà privata ciò produsse una
formazione di una piccola classe contrapposta a una massa di contadini poveri
questa situazione provocò un imponente ondata migratoria chiamata seconda
colonizzazione. Trattava il VII secolo a.C. molte Polis promossero la fondazione di
nuove città in tutto il Mediterraneo nella Francia meridionale all'Africa e nel Mar
Nero fino alla creazione della Magna Grecia con la Sicilia e l'Italia meridionale.la
fondazione di colonie non era una caotica e migrazione ma un ordinato
trasferimento chiamato apoikia, alla spedizione partecipavano a categorie sociali
disparate, la fondazione di una colonia richiedeva un'accurata organizzazione E
risorse economiche la città di partenza era chiamata Metropolis e i cittadini
destinati a partire erano scelti mediante sorteggio pubblico. Nel VII secolo a.C. è
giunta ai greci tramite le colonie d'oriente l'introduzione della moneta ciò
semplifico lo scambio di merci e contribuì a spezzare l'equivalenza tra ricchezza e
proprietà terriera.ogni Polis inizio a coniare una propria moneta usando una lega di
argento le prime monete erano chiamate oboli.alla fine del V secolo a.C. a Reggio
inizio a battere una moneta di bronzo il cui valore era convenzionale e non era
rappresentato dal peso del metallo prezioso e dalla moneta l'introduzione della
moneta determinò anche la nascita dei servizi come banche… nell'età arcaica in
Grecia i giochi atletici erano uno degli aspetti più caratteristici della civiltà attuale e
erano una rappresentazione della cultura della vergogna secondo la tradizione a
partire dal 776 a.C. si che si tennero a Olimpia le gare sacri onore di Zeus chiamati
all'impieghi riservati a cittadini maschi adulti liberi e di stirpe greca durante le
olimpiadi qualsiasi operazione militare era sospesa e chi violava questa tregua
sacra veniva punito con l'esclusione delle future competizioni i giochi si
svolgevano nell'arco di cinque giorni e comprendevano corsa lotta pugilato penta
tonica di cavalli l'importanza e la regolarità dei giochi furono tali che in seguito
all'epoca ellenistica essi fornirono la base per il computo degli anni e dunque la
definizione della cronologia dell'intera civiltà Greca parlando di Sparta in età
arcaica abbiamo il mito del ritorno degli Eraclide. Di Sparta in età arcaica non si
hanno abbastanza fonti essendo che gli edifici erano costruiti in legno e quindi con
il passare degli anni si è affrontata una perdita ma dal 750 a.C. circa quando gli
spartani ottennero il controllo della Laconia e l'espansione verso ovest verso la
Messenia e quindi con le guerre messenica si riuscì ad avere più fonti storiche date
dagli racconti degli autori. L'espansione di Sparta terminò quando riuscirono a
conquistare lì Tom e ottennero così il controllo del te territorio messenica quando
Sparta si stabilì definitivamente promosse una serie di riforme politiche che
stabilirono l'assetto della costituzione della città.Sparta divenne garante e simbolo
della conservazione aristocratica. la popolazione di Sparta dopo la stabilizzazione
si divise in tre gruppi sociali gli spartiti iloti e perisci.
- spartiati, si dedicavano esclusivamente alle attività belliche e all'addestramento
militare fino ai sessant'anni il mantenimento della famiglia era assicurato dalla
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rendita di un appezzamento di terra che poteva essere lasciato eredità solo al
figlio maschio loro facevano parte della classe sociale più alta di Sparta E
avevano tutti i diritti.
- I perieci erano gli abitanti delle comunità indigene erano vincolati politicamente
agli spartiate e dovevano combattere al loro fianco i pagliacci non avevano diritti
politici ma erano liberi di esercitare le attività artigianali e commerciali.
- Gli iloti erano privi di qualsiasi diritto civile politico ed erano tenuti a coltivare a
proprie spese i lotti di terra assegnati agli spartiate, gli iloti erano assegnati agli
spartiate dallo Stato e potevano essere liberati solo per decisione dello stesso
Stato, le condizioni di vita degli dati erano molto dure poiché erano discendenti
dagli indigeni asserviti dei dori al momento della conquista della Laconia e
quindi si può può dire che siano schiavi di guerra.
Tra queste tre classi sociali troviamo una grande disparità numerica poiché gli
spartiate erano selezionati alla nascita per un contenimento delle nascite definito
dallo Stato.
Sparta era governata da due re dunque si trattava di una diarchia ai re spettava il
comando dell'esercito, solamente alla metà del VII secolo a.C. Licurgo promulgò
una costituzione detta retrha che incise profondamente sull'assetto costituzionale
della città. La costituzione di Licurgo introdusse nuovi organi di governo
l'assemblea popolare chiamata appella un consiglio chiamato gherusia e alcuni
magistrati chiamati efori
-l’apella era l'assemblea generale in cui si riunivano periodicamente tutti gli
spartiati, questa assemblea aveva il potere di eleggere i magistrati decidere le
controversie per la successione al trono.
-la chirurgia era composta da due re e da 28 membri detti gheronti questa aveva il
dovere di giudicare il tradimento e i più gravi crimini di sangue dichiarare la mia
cioè l'infamia e condannare all'esilio e alla morte.
-gli efori erano eletti ogni anno dal popolo nel numero di cinque il loro potere era di
proporre leggi e di vigilare l'integrità della vita politica ed educazione dei giovani
con il passare del tempo gli efori diventarono gli istituzione politica più potente di
Sparta.
Atene in età arcaica, dagli inizi dell'VIII secolo a.C. Atene presentava una struttura
sociale di tipo tribale la popolazione era divisa in quattro tribù ognuna aveva un
capo chiamato re della tribù e poi articolata in raggruppamenti di famiglie dette fra
triglie.queste partizioni rispondevano a scopi militari poi divennero principali unità
organizzative della società. Ogni cittadino era iscritto dalla nascita a una fratria ed
egli ne dichiarava la legittimità il riconoscimento di questo Stato era fondamentale
ai fini della capacità di succedere come erede al proprio padre nell'ambito della
Fratria si distinguevano i ghene cioè le stirpi a cui appartenevano solo gli
aristocratici. In origine Atene era governata da un re però le famiglie aristocratiche
cercarono di limitarne l'autorità sostituendo la figura del re con altri magistrati,
questi magistrati erano chiamati arconti.così già dalla fine del VII secolo a.C. la
monarchia aveva ceduto il posto a un nuovo regime. Esistevano tre arconti
principali:
-l'arconte basileus ossia il magistrato che aveva sostituito l'antico re e che aveva
conservato le sue originarie competenze sacerdotali.
-arconte paulemarco a cui era affidata la direzione degli eserciti.
-arconte eponimo che svolgeva funzioni politiche e amministrative
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Dal VII secolo a.C. sei arconti detti tesmoteti erano incaricati di controllare la
legalità degli atti dei magistrati e delle assemblee. Nel corso del VII secolo a.C. si
manifestò l'esigenza di definire leggi in questo contesto dunque si colloca l'attività
di dracone che intorno al 620 a.C. emanò una prima serie di leggi sull'omicidio la
legge di dracone distinse due tipi diversi di omicidio volontario e involontario.
Dracone stabilì che il tribunale competente a giudicare le accuse di omicidio fosse
l’ areopago . L'introduzione delle leggi draconiane non risolse i problemi strutturali
della società ateniese infatti gli aristocratici conservavano il monopolio delle
principali magistrature e avevano concentrato nelle loro mani la maggior parte
delle proprietà terriere a discapito dei piccoli contadini che erano costretti a
indebitarsi e per sopravvivere finivano a cedere i propri appezzamenti e vendersi
come schiavi ai loro creditori. Questi conflitti portarono alla decisione di affidare a
un unico magistrato il compito di definire una nuova costituzione.la scelta cadde
su Solone che tra il 594 593 a.C. venne nominato conciliatore delle classi sociali il
primo provvedimento di Solone fu lo scuotimento dei pesi cioè la sesaichkteia vale
a dire la cancellazione dei debiti e la redistribuzione dei terreni pubblici. Il
provvedimento soloniano fu quello di riorganizzare la cittadinanza sulla base del
censo dando vita a una timocrazia basata sulla ricchezza terrena, per fare ciò
Solone divise cittadini in quattro classi distinte in base al reddito agricolo:
-pentacosiomedimni
-triacosiomedimni
-diacosiomedimni
-teti
Tutti cittadini indipendentemente dalla loro ricchezza sedevano in assemblea o nei
tribunali e avevano anche l'obbligo del servizio militare ma con funzioni diverse le
tue classi più ricche dovevano prestare servizio militare che avrebbe cavallo e
avevano diritto di candidatura alla magistratura, gli zeugiti potevano accedere
soltanto ad alcune magistrature e prestavano servizio militare esclusivamente in
fanteria in qualità di opliti I tetti prestavano servizio in qualità di rematori la nuova
costituzione non concedeva tutti uguali diritti e principi di base del nuovo sistema
era il godimento dei diritti politici dipendente dal patrimonio fondiario.le classi che
traevano i propri redditi dei commerci quelle meno abbienti rimasero escluse dalla
partecipazione alle maggiori cariche pubbliche.
Solone fece anche istituire l’elica cioè un tribunale popolare i cui componenti
componenti venivano estratti a sorte tra tutti cittadini che avessero compiuto
trent'anni maschi. Le riforme di Solone incidono sull'assetto istituzionale di Atene
in modo profondo ma non risolsero del tutto le cause delle tensioni sociali di
questa situazione prese il potere Pisistrato che nel 560 a.C. occupò l'acropoli
diventando tiranno di Atene lui mantenne il potere fino al 546 a.C. quando fu
scacciato e messo in esilio per 10 anni riprese poi il potere fino a 528 anno della
sua morte. La tirannide di Pisis tratto contribuì a fare di Atene una grande potenza
incentivando la politica economica e Lavori Pubblici e conquistò il consenso della
classe media e di quella popolare mentre la sua politica tolse Atene dall'isolamento
in cui si trovava ancora rinchiusa Pisis tratto infatti fondò varie colonie nel nord
della Grecia costruì una flotta potente e promosse il santuario apollineo dell'isola di
telo Pisistrato inoltre promosse la politica culturale non solo per il prestigio che si
poteva ricavare da essa ma anche perché contribuiva influenzare l'opinione
pubblica infatti fece mettere per iscritto e poi mi omerici e istituì ad Atene le feste
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Dionisie dove venivano rappresentati alcuni drammi in gara. Nel 508 un
aristocratico Kristen e riuscì a prendere il potere appoggiandosi sulle classi
popolari fece approvare una serie di riforme che posero le basi della democrazia
ateniese, la prima riforma di Kristen e fu l'istituzione di una nuova unità politico
amministrativa il demo il cui fu diviso tutto il territorio dell'attica e al quale si
apparteneva soltanto per ragioni territoriali indipendentemente dalla classe di
reddito, I temi erano innanzitutto 100 poi aumentati fino a 180 tutti gli ateniesi al
momento della nascita erano registrati in un demo al quale facevano puoi
riferimento per tutte le attività pubbliche in questo modo qualità della dipendenza
dagli individui di gruppi familiari e rafforzata legame tra singolo cittadino e la Polis
tutto il territorio attico nel contempo fu diviso in tre zone geografiche la pianura o
Asti le zone interne più montagnose o mesogea e le zone costiere paralia
ciascuna di queste zone era sua volta divisa in 10 sotto zone chiamate trittie che
quindi in totale erano 30.nelle triti di ogni zona prevaleva una diversa classe sociale
in pianura aristocratici in montagna contadini costa commercianti pescatori e
artigiani le triti e erano poi riunite in 10 tribù o phylai che sostituirono le quattro
tribù della Polis originaria ciascuna composta da una trittia della città una delle
montagne è una della costa queste combinazioni aveva molteplici funzioni dato
che le triti delle tribù non erano confinanti venivano così associati ad ogni tribù
persone provenienti da classi sociali diverse e diverse zone della città evitando
così che prevalessero gli interessi locali ciò faceva sì che ogni tribù le classi non
aristocratiche rappresentate da due trittie su tre potessero avere la maggioranza.le
tribù divennero così lo strumento di aggregazione tra i cittadini e la base per
partecipazione alla vita politica infatti tutti i membri avevano gli stessi diritti. Dopo
aver suddiviso il territorio la popolazione clistere e istituì un nuovo organo di
governo detto consiglio dei cinquecento o bulè, composto da 50 rappresentanti
per ciascuna tribù scelti per sorteggio L’areopago continua esistere ma non ebbe
più ruolo decisivo poiché fu sostituito da altri organismi cioè l’ecclesia. Clistene
introdusse un importantissimo istituto del sistema democratico ateniese ossia
l'ostracismo che consisteva nella possibilità di allontanare da te né per 10 anni chi
ritenuto pericoloso scrivendo il suo nome su un pezzetto di coccio ostrakon ,
affinché esso fosse valido occorreva il voto favorevole di almeno 6000 cittadini,
l'ostracismo nasceva come strumento di salvaguardia della pace interna della
Polis ma venne utilizzato ben presto per scopi diversi da quelli introdotti e diventò
una delle armi più sfruttate tra le lotte delle fazioni politiche. La costituzione di
Kristen e contribuì all'affermazione di un principio di uguaglianza tra tutti cittadini
ma non si trattò della fondazione di una democrazia poiché escludeva dalla
partecipazione la maggior parte della popolazione infatti non tutti gli abitanti della
Polis usufruivano del diritto di cittadinanza infatti gli schiavi gli stranieri le donne
erano esclusi da questi diritti anche avendo il titolo di cittadino, bisogna quindi
riconoscere che Atene nel momento in cui divenne una Polis democratica in realtà
non fu una democrazia.

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