Le mura non resistettero alle altre popolazione che attorno al 1200 a.C.
invasero la penisola ellenica e resero fine alla civiltà micenea. Insieme alla
quale in grecia, scomparve l’uso della scrittura.
Per la grecia così inizio un tempo di crisi chiamato. Età BUIA
Durante l’età buia ci furono molte innovazioni come, uso del ferro,
colonie e una scrittura alfabetica i primi templi e i poemi di omero.
Finità questa età buia ci fu un cambiamento politico e la nascita della
poleis. Era sempre una città-stato ma, il potere non era in mano al re, ma
bensì ad un gruppo ristretto di cittadini.
Il dominio dei nobili non era solo politico, essi cercarono di ottenere
anche proprità terriere sempre più vaste e resero in schiavitù un mucchio
di contadini. Tutto questo fece scoppiare delle rivolte sociali.
Le prime leggi scritte ; il popolo ritenne che i loro diritti fossero
maggiormente difesi. Sia attraverso l’opera dei tiranni sia da parte dei
legislatori che diedero per la prima volta in grecia una forma scritta alle
leggi.
Religione e filosofia: inizio lo sviluppo della religione greca e nacquero i
primi centri religiosi palennelici.
Nacque la filosofia. I filosofi usando la ragione interpretarono concezioni
della vita e dell’uomo, della giustizia e della convivenza sociale, della
politica e dell’arte. Che hanno influito non solo sulla grecia ma anche su
altre civiltà occidentali.
Le principali differenze tra le poleis: esempio Sparta e Atene
Sparta mantiene sempre una struttura oligarchica, il potere politico era nelle mani di
un numero ridotto di persone (gli spartiati) che tenevano sotto messo il resto della
popolazione.
Gli spartiati dedicavano tutta la vità a l’esercizio delle armi , per essere pronti in ogni
momento.
Ad atene ci fù subito un forte sviluppo mercantile, il dominio dei nobili si ave solo ad
l’inizio della poleis.