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Il processo amministrativo può essere definito quell'insieme di atti e operazioni collegati al servizio dell'atto
principale, cioè del provvedimento produttivo di effetti giuridici nella sfera del soggetto privato.
Le sue funzioni sono quelle di coordinamento, partecipazione dei privati, acquisizione di informazioni utili
alle all'amministrazione.
I suoi principi sono contraddittorio, trasparenza, certezza e celerità.
Nello schema norma fatto effetto, l'effetto giuridico sorge, con il verificarsi di un singolo accadimento , altre
volte con il verificarsi di più accadimenti.
Il procedimento amministrativo solve e una pluralità di funzioni:
- La prima funzione è quella di consentire un controllo sull'esercizio del potere, attraverso una
verifica del potere attraverso operazioni normativamente predefinite punto.
- Una seconda funzione è quella di fare emergere gli interessi direttamente o indirettamente dal
provvedimento.
- Una terza funzione è quella del contraddittorio a favore di soggetti incisi negativamente dal
provvedimento. Essa con nota soprattutto i procedimenti di dipendi virtuale, nei quali la pubblica
amministrazione esercita un potere che determina effetti restrittivi o limitativi nella sfera del
destinatario. Il contraddittorio procedimentale può assumere dimensione verticale quando si
riferisce ai casi in cui il rapporto giuridico ha carattere bilaterale e coinvolge l'amministrazione e il
destinatario; la dimensione Orizzontale del contraddittorio riguarda i procedimenti nei quali privati
sono portatori di interessi contrapposti è l'organo decidente è chiamato a garantire la parità delle
armi.
- una quarta funzione del procedimento è quella di operare da fattore di legittimazione del potere
amministrativo e di promuovere la democraticità dell'ordinamento amministrativo.
- una quinta funzione del procedimento è quella di attuare il coordinamento tra più amministrazioni,
ciascuna chiamata a curare l'interesse pubblico.
Il procedimento amministrativo è al centro del sistema del diritto amministrativo in molti ordinamenti. In
una prospettiva di comparizione conviene accennare soprattutto alle leggi Austriaca e statunitense che
hanno avuto un'influenza su molti ordinamenti.
L'esperienza austriaca: già nel 1875 la legge istitutiva del tribunale amministrativo supremo attribuì
a quest'ultimo il potere di annullare gli atti di amministrazione adottati all'esito di una procedura
difettosa. In mancanza di ulteriori specificazioni legislative la giurisprudenza si fece carico di
stabilire casi nei quali può essere considerato difettoso è un procedimento. Quest'ultimo venne
infatti concepito come uno strumento per tutelare la posizione del privato virgola in un'ottica
giudiziale cioè per garantire gli interessi del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione.
L'articolazione del procedimento in atti formali volti a garantire la partecipazione del
contraddittorio minava le forme processuali e anzi aveva come funziona quella di anticipare la
tutela offerta a quest'ultimo.
In Italia il primo tentativo di introdurre una legge generale sul procedimento amministrativo risale al
progetto di legge elaborato tra il 1944 e il 1947.
Nel caso in cui il sub procedimento produca effetti giuridici esterni, si parla di procedimenti collegati, questi
possono essere in parallelo o di sequenza. Un esempio: l'espropriazione per pubblica utilità (sequenza), (in
parallelo) realizzazione messa in opera di un impianto industriale. il collegamento tra questi due
procedimenti e di tipo funzionale.
I procedimenti si distinguono in:
- procedimenti di primo grado: sono finalizzati all'emanazione di provvedimenti amministrativi con
effetti esterni alla cura dell'interesse pubblico.
- procedimenti di secondo grado: Hanno per oggetto provvedimenti già emanati per lo scopo di
verifica della loro legittimità con l'interesse pubblico .
Un'ulteriore distinzione tra procedimento in senso proprio e procedura interna all'amministrazione.
- il primo si riferisce agli atti della sequenza procedimentale che trovano disciplina nella legge o in
una fonte normativa in senso proprio.
- i secondi riguardano gli atti interni all'amministrazione che sono previsti dal regole di tipo
organizzativo.