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PROCEDIMENTO

Sequenza di atti e operazioni collegati funzionalmente tra loro in vista e al servizio


dell'atto principale. E’ la modalità ordinaria di esercizio dei poteri dello Stato in
relazione alle esigenze di trasparenza e garanzia dei soggetti interessati.
Le funzioni:
-consente un controllo sull'esercizio della pubblica amministrazione.
-Fa emergere tutti gli interessi incisi dal provvedimento. Il privato ha una
dimensione collaborativa.
-Dà la possibilità di contraddittorio ai privati, che può essere verticale.(Rapporto
giuridico bilaterale che coinvolge l'amministrazione e il destinatario) O
orizzontale(L'amministrazione deve essere imparziale)
-Opera come fattore di legittimazione del potere dell'amministrazione.
-Attenua il coordinamento tra più amministrazioni

L. 241/1990
Legge fatta di principi, non contiene una definizione generale di procedimento o una
disciplina organica delle fasi. Da una cornice generale riempita da leggi speciali o
derogatorie per i singoli procedimenti. Il campo di applicazione è soggettivo. Se le
disposizioni si applicano da amministrazioni statali, enti pubblici nazionali, società
con capitale interamente pubblico. Oggettiva, se si applica nella sua interezza ai
procedimenti di tipo individuale.
Inoltre, colma la distanza tra pubblica amministrazione e cittadino che può entrare
nel procedimento attraverso gli strumenti di partecipazione. Colma la poca
coordinazione tra i vari organi della pubblica amministrazione attraverso strumenti
consensuali, accordi e procedimenti paralleli, conferenza di servizi. Apre il dialogo
tra pubblica amministrazione e cittadino. Supera il segreto di Stato. Cade
l’anonimato, cioè la figura del responsabile del procedimento.
FASI DEL PROCEDIMENTO
Sono 3: iniziativa, istruttoria, conclusione.
INIZIATIVA è L’avvio formale del procedimento. Il principio di doverosità
dell'esercizio del potere amministrativo porta a due doveri:
-Obbligo di procedere. Obbligo di aprire il procedimento e a porre in essere le
attività. Sorge a seguito di: iniziativa della pubblica amministrazione. Istanza o
domanda di una parte che ha un interesse.
-obbligo di provvedere. L'incarico deve essere portato a conclusione con un
provvedimento.
La comunicazione di avvio del procedimento deve essere data ai privati destinatari
degli effetti e ai soggetti cui può derivare un pregiudizio. Deve contenere:
amministrazione competente, oggetto del procedimento, nome del responsabile,
termine di conclusione, ufficio dove è possibile visionare gli atti. L'omessa
comunicazione porta a annullabilità.
ISTRUTTORIA
Sono le attività poste in essere per accertare i fatti e acquisire gli interessi rilevanti.
E’ retta dal principio inquisitorio. Il responsabile accerta d'ufficio i fatti disponendo
gli. Atti necessari. Ci sono poi atti istruttori previsti dalla legge: valutazioni e pareri
obbligatori. Ci sono vari tipi di pareri:
-obbligatori. Previsti dalla legge. L'omessa richiesta determina un vizio di procedura
che rende illegittimo il provvedimento. L'amministrazione deve rilasciarli entro 20
giorni.
-Facoltativi. Possono essere utili per la decisione
-Vincolanti .la decisione non può essere difforme.
L'obiettivo dell'acquisizione d'ufficio di atti e documenti serve a sgravare il privato da
questo onere. Ai privati è richiesta solo l'autocertificazione. La partecipazione dei
privati incorpora due diritti:
-accesso procedimentale. Prendere visione degli atti del procedimento.
-Possibilità di presentare memorie, scritte e documenti. L'amministrazione deve
valutare i documenti e darne conto nella motivazione.
CONCLUSIONE
Decisione di emanare il provvedimento, che può essere un atto semplice o
complesso. Atti complessi sono:
-decreto ministeriale.
-Concerto.
-Intesa
Gli aspetti principali della fase istruttoria:
-termine del procedimento articolo due. Ogni amministrazione deve individuare
termini finali specifici per ogni procedimento e renderli pubblici. Il termine generale
è di 30 giorni. Solo quando la legge dichiara un termine perentorio e a pena di
decadenza l'atto è viziato. I termini endoprocedimentali relativi ad adempimenti di
altre amministrazioni, vanno da 20 giorni a 90 giorni. Termini finali e
Endoprocedimentali hanno natura ordinatoria. Quelli invece a carico dei privati sono
cogenti. Le conseguenze del ritardo sono:
-responsabilità disciplinare per il funzionamento.
-Può essere motivo di esercizio del potere sostitutivo da parte del dirigente.
-L'inosservanza può far sorgere l'obbligo di risarcire il danno.

SILENZIO DELLA P.A.


Il regime di silenzio della pubblica amministrazione a 5 casi.
-Provvedimenti autorizzatori sostitutivi dalla scia.
-Provvedimenti su interessi pubblici(Difesa nazionale, ordine pubblico)
-Atto imposto da Ue.
-Provvedimenti di silenzio-rigetto previsti tassativamente dalla legge.
-Procedimenti individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
Prima, in generale si aveva il silenzio-rifiuto ora si ha
-Silenzio diniego. Diniego dell'istanza.
-Silenzio assenso, Accoglimento dell'istanza. La disciplina è disposta dall'articolo 20.
Il silenzio assenso ha valore provvedimentale. Esso porta a due conseguenze.
L'istanza può essere revocata o annullata d'ufficio. Può essere impugnata davanti al
giudice amministrativo.
Difetti del silenzio assenso:
-può applicarsi anche a provvedimenti discrezionali.
-Non soddisfa l'esigenza di certezza.

-Accordo come modalità consensuale. Sono gli accordi integrativi e sostitutivi.


Integrativi. Servono a concordare il contenuto del provvedimento finale.
Sostitutivi. Gli effetti sono diretti e legati alla conclusione dell'accordo. Devono
essere preceduti da una determinazione che autorizza e stabilisce i limiti della
negoziazione. Gli accordi devono essere in forma scritta e motivati.

TIPOLOGIA DEI PROCEDIMENTI


-SEMPLICISolo una stanza, poche verifiche documentali, decisione affidata a una
sola pubblica amministrazione.
-COMPLESSIArticolati in subprocedimenti sequenziali.
-COLLEGATIPluralità di procedimenti da avviare in seguenza o parallelo, ma
funzionali a un risultato unitario.
-di primo o secondo gradoPrimo grado. Finalizzati ad emanare provvedimenti con
effetti esterni. Secondo grado. Lo scopo è quello di verificare la legittimità e
contabilità con interesse pubblico.
-finalità strumentaliFINALI:Funzionali alla cura immediata degli interessi pubblici.
STRUMENTALI: Riguardano la gestione del personale e delle risorse finanziarie.

CONFERENZA DEI SERVIZI


Articolo 14 e 14 quinquies. Sono 10 più riunioni dei rappresentanti degli uffici o delle
amministrazioni interessate che sono chiamate a confrontarsi ed eventualmente
deliberare. Abbiamo tre tipi.
-Istruttoria. È facoltativa e ha lo scopo di promuovere un esame contestuale dei vari
interessi pubblici.
-Decisoria. Sostituisce i singoli atti volitivi o valutativi. Convocata obbligatoriamente
se la pubblica amministrazione non riceve entro 30 giorni gli atti chiesti alle altre
pubbliche amministrazioni o, in caso di dissenso. Tutte le altre pubbliche
amministrazioni sono obbligate a partecipare. L'assenza provoca il silenzio assenso.
Dopo il 2005 non è più richiesta l'unanimità dei consensi, basta una maggioranza
qualitativa.
-Preliminare. Convocata su richiesta di privati che vogliono realizzare progetti molto
complessi o insediamenti produttivi.

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