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Nome ...................................................... Cognome ...................................................... Classe .................... Data ..............................

Verifica 12
unità 6
Il Rinascimento

Primo Rinascimento
1. Nella Firenze del Quattrocento a chi va il merito dell’invenzione della prospettiva?
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Punti ....../1

2. Scegli le parole corrette tra quelle in elenco. Attenzione! Quattro di queste sono errate.
1. Nel XV secolo l’arte non è più unicamente al servizio della ................................... , ma anche dei signori rinascimentali.
2. Alcuni di questi ricchi e colti signori chiamano a sé gli artisti più abili; nasce così la figura dell’artista
................................. che promuove l’immagine del signore ricevendone in cambio sostegno ................................. e prestigio
sociale.

economico – cortigiano – Chiesa – legge – laureati – contadino – spirituale


Punti ....../3

3. La prospettiva consiste in:


A. un sistema di regole per disegnare correttamente uno spazio tridimensionale.
B. una deformazione ottica che fa rimpicciolire gli oggetti con l’aumento della distanza.
C. una tecnica artistica che permette di creare ambienti ordinati, regolari e simmetrici.
D. un genere pittorico, di moda nel Quattrocento, con immagini di piazze, città e paesaggi.
Punti ....../1

4. Completa le parole.
1. T_____O La struttura architettonica su cui poggia la cupola.
2. C _ _ _ _ _ _ _ E Elemento strutturale e portante che divide in spicchi una volta o una cupola.
3. L______A Elemento architettonico posto in cima a una cupola.
Punti ....../3

5. Che cos’è la «calotta»?


A. Un piccolo tempietto posto in cima alla cupola e che dà luce al suo interno.
B. La copertura semisferica interna a una cupola.
C. Un sarcofago monumentale, provvisto di doppie camere sepolcrali.
D. Una particolare disposizione dei mattoni durante la costruzione della cupola.
Punti ....../1

6. Nel XV secolo che cosa intendiamo per «città ideale»?


A. Una città rappresentata realisticamente con le strade popolate da una folla felice.
B. Una città immaginaria progettata con regole urbanistiche perfette.
C. Una città abitata solo da persone educate e dal corpo perfetto.
D. Una città senza progetto, che si sviluppa senza regole, con spontaneità.
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7. Osserva le due immagini, poi rispondi vero o falso.


1. Entrambe le sculture raffigurano David. V F
2. Sono entrambe custodite nello stesso museo. V F
3. Sono realizzate con lo stesso materiale.   V F
4. Entrambe le sculture sono a tuttotondo.   V F
5. La figura A ha decapitato un gigante.   V F
6. La figura B ha ispirato il Mosè di Michelangelo. V F
7. Entrambe le sculture risentono
dell’influenza gotica. V F
8. La scultura A abbelliva la facciata
del Duomo di Firenze. V F
Punti ....../8

8. Nell’affresco di Masaccio Il tributo quante volte compare la figura di san Pietro?


A. Una sola volta, al centro della composizione.
B. Due volte, a sinistra e a destra della composizione.
C. Tre volte, al centro, a sinistra e a destra della composizione.
D. In realtà non compare mai, sono presenti solo Cristo e gli apostoli.
Punti ....../1

9. Osserva le due immagini, poi rispondi vero o falso.


1. Le due opere sono state eseguite
dallo stesso artista.   V F
2. Hanno per protagonisti gli stessi
personaggi.   V F
3. Illustrano la stessa scena biblica. V F
4. Sono custodite nello stesso luogo. V F
5. Sono state realizzate con la stessa
tecnica.   V F
6. Esprimono la stessa drammaticità. V F 
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Nome ...................................................... Cognome ...................................................... Classe .................... Data ..............................

10. Osserva le due immagini e poi rispondi vero o falso.


1. Le due opere sono state dipinte
dallo stesso pittore. V F
2. I due personaggi sono tra
loro marito e moglie. V F
3. Sono stati eseguiti con la tecnica
dell’affresco. V F
4. I ritratti sono ambientati
all’interno di un castello. V F
5. La figura vestita di rosso
è il volto dell’artista. V F
6. I due personaggi hanno
in comune lo stesso paesaggio. V F
7. Le due opere formano un dittico. V F
Punti ....../7
11. Scegli le parole corrette tra quelle in elenco. Attenzione! Tre di queste sono errate.
1. Nel Quattrocento viene perfezionato il modo di dipingere grazie a un più accurato studio del ........................... e della
variazione della ........................... .
2. Della luce si ricreano gli ........................... che produce sugli oggetti.
3. Nelle ............................. (regione del .......................... Europa) si sperimentano nuove ............................ come la ................................... e si
sviluppa un’attenzione spiccata nel riprodurre fedelmente la realtà nei minimi ................................... .

tecniche – dettagli – pittura a olio – vetrata – colore – luce – effetti – trasformazioni – Fiandre – Nord – Sud
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12. Che cosa consente di ottenere la tecnica della pittura a olio?
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13. La pittura fiamminga si contraddistingue per:
A. l’uso dei colori, ottenuti mescolando il pigmento con la chiara d’uovo al posto dell’olio di lino.
B. l’abitudine degli artisti di dipingere servendosi sempre di una lente d’ingrandimento.
C. il modo estremamente realistico e preciso di raffigurare i paesaggi e gli ambienti interni.
D. il disinteresse degli artisti verso i temi religiosi.
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14. Quale funzione aveva la Camera degli Sposi dipinta a Mantova da Andrea Mantegna?
A. Era la stanza da letto di Ludovico Gonzaga e di Barbara di Brandeburgo.
B. Era il luogo dove venivano celebrati i matrimoni tra gli abitanti di Mantova.
C. Era una stanza di rappresentanza, dove ricevere gli ambasciatori e gli ospiti di corte.
D. Era uno spazio destinato alla preghiera dove potevano entrare solo le coppie sposate.
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VALUTAZIONE

0 -----> 16 17 -----> 20 21 -----> 24 25 -----> 28 29 -----> 33 34 -----> 38 39 -----> 43

Punti ....../43 Voto ............................

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