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Per quale motivo fu convocato da Bismarck il Congresso di Berlino del 1878?

• Realizzare un accordo fra le grandi potenze dopo la guerra russo-turca del 1877 al
fine di limitare l'egemonia russa nei Balcani riequilibrandola con più ampie influenze
dell'Austria e dell'Inghilterra.

Dopo le rivoluzioni del 1848, in quale Stato italiano sopravvisse l’esperienza costituzionale-liberale?

• Nel Regno di Sardegna.

Da che cosa fu caratterizzata la cosiddetta "seconda rivoluzione industriale" dell'ultimo trentennio


dell'Ottocento?

• Dal profondo rinnovamento tecnologico (motore a scoppio e pro-duzione di energia


elettrica) che favorì le "industrie giovani" (chimica, elettrica, dell'acciaio) e coincise
con lo sviluppo delle grandi concentrazioni produttive e finanziarie e con una stretta
compenetrazione tra banche e industrie.

Tra le grandi famiglie politiche nate nell’Ottocento quale aveva, tra le sue rivendicazioni centrali, la
richiesta del suffragio universale maschile?

• Quella democratica

Quando Carlo Alberto concesse lo Statuto?

• Nel 1848.

Di chi divenne la guida nel 1865 in Gran Bretagna William Gladstone?

• Dei liberali (Whigs).

Quando nacque il primo movimento di massa in favore dell'emancipazione femminile?

• All'inizio del Novecento, con l'estendersi della pratica del lavoro femminile e la
partecipazione delle donne alle lotte politiche e sindacali, anche se come fenomeno
ristretto a minoranze operaie ed intellettuali ("suffragette").

Tra il 1870 e il 1900 si assistette a una vera rivoluzione scientifica e tecnologica. Se doveste indicare
le nuove invenzioni, scegliereste:

• Lampadina, ascensore, pneumatici, telefono, grammofono, macchina da scrivere,


bicicletta, tram, automobile.

In Giappone la «restaurazione Meiji» iniziata nel 1868 fu:

• Una rivoluzione modernizzatrice calata dall’alto senza uno sviluppo conseguente


delle istituzioni liberali e della democrazia politica.

Con lo sviluppo legato all'industrializzazione si ebbero nell’Ottocento cambiamenti profondi nella


struttura sociale. Alla contrapposizione legata ai ceti, tipica dell'Antico Regime, si venne sostituendo
quella nuova tra classi sociali. Nel corso del secolo, fino alla seconda rivoluzione industriale, questa
contrapposizione riguardò:

• Borghesia e proletariato.

Nel 1898 gli USA entrarono in guerra contro la Spagna per la questione di Cuba. Quale fu il risultato?
• La Spagna fu sconfitta e dovette cedere Cuba (che divenne una repubblica
indipendente ma sotto la tutela degli Stati Uniti), Portorico e le Filippine.

Quale fu nel corso dell’Ottocento il rapporto della Cina e del Giappone con il processo di
civilizzazione europeo?

• Il sistema imperiale cinese entrò in un irreversibile processo di crisi nello scontro con
l'Occidente, dando luogo a movimenti xenofobi che si battevano per la
restaurazione delle antiche tradizioni imperiali. Il Giappone fu protagonista invece di
una sorta di "rivoluzione dall'alto" operata proprio dalle classi dirigenti tradizionali,
che consentì di compiere in pochi anni la transizione dal feudalesimo allo Stato
moderno.

A che cosa fu legata, dalla metà dell'Ottocento, la rivoluzione dei trasporti e delle comunicazioni?

• Ferrovia e telegrafo.

Alla fine dell’Ottocento, quale fra le grandi potenze europee era ancora priva di istituzioni
rappresentative?

• La Russia.

Se doveste identificare i regimi politici "costituzionali" nell'Europa tra il 1815 e il 1830, oltre
l’Inghilterra, indichereste:

• Francia e Paesi Bassi.

Da chi venne la spinta fondamentale all’indipendenza delle colonie latino-americane nella prima
metà dell’Ottocento?

• Dai creoli, che occupavano il vertice della società.

Che conseguenze ebbero le tariffe protezionistiche adottate in Italia nel 1887?

• Aprirono la strada al decollo industriale italiano, soprattut-to nei settori


maggiormente protetti dallo Stato, siderurgico e tessile (laniero e cotoniero),
ponendo le basi di un nuovo blocco di potere economico (industria protetta e grandi
proprietari ter-rieri), ma misero in crisi la produzione agricola specializzata,
soprattutto meridionale, ed aggravarono il "dualismo" dell'econo-mia italiana.

Che ruolo ebbe la questione nazionale nei moti scoppiati sulla penisola italiana nel 1820-21?

• Pressoché assente, fu subordinata alle rivendicazioni di ordine costituzionale per i


singoli stati.

Che cosa invocava nel 1819 il savoiardo Joseph de Maistre nella celebre opera intitolata Du Pape?

• La sottomissione dei sovrani all’autorità suprema del pontefice di Roma.

Da quali paesi proveniva, alla metà dell’Ottocento, la maggior parte degli emigranti che si
trasferirono nel Nord America?

• Da Inghilterra ed Europa centrale.

L'economia mondiale nell’ultimo trentennio dell’Ottocento attraversò:


• Una fase di caduta dei prezzi, frutto però non di vera recessione ma delle
trasformazioni organizzative e delle innovazioni tecnologiche che permisero di
ridurre progressivamente i costi di produzione.

Quale fu l’obiettivo centrale della politica estera bismarckiana dopo il 1870?

• L'isolamento internazionale della Francia.

Cosa riguardava il Patto Gentiloni del 1913?

• Prevedeva l'appoggio dei cattolici a quei candidati liberali che s’impegnassero, una
volta eletti, a rispettare un programma comprendente, tra l'altro, la tutela
dell'insegnamento privato, l'opposizione al divorzio, il riconoscimento delle
organizzazioni sindacali cattoliche.

L’Indocina nella seconda metà dell’Ottocento divenne colonia:

• Della Francia che vi rimase fino alla sconfitta nella guerra d’Indocina nel 1954.

Che cosa fu sionismo?

• Un movimento, nato per reazione al diffondersi dell’antisemitismo, fondato nel 1897


a Basilea dal giornalista Theodor Herzl, che si proponeva di restituire un’identità
nazionale agli ebrei e di promuovere la costituzione di uno stato ebraico in Palestina.

I processi di unificazione italiano e tedesco hanno molti punti in comune. Essi ebbero una soluzione:

• Simile: monarchia nazionale unitaria retta da Casa Savoia in Italia; impero nazionale
federale dominato dalla Prussia in Germania.

La riforma elettorale approvata in Gran Bretagna nel 1832:

• Ampliò il corpo elettorale del 50% (ma conservò il criterio censitario), e ridisegnò le
circoscrizioni elettorali, aumentando il numero di quelle urbane.

Che cos’è la “Convenzione di settembre”?

• L’accordo sottoscritto tra Italia e Francia nel 1864, in base al quale l’Italia si
impegnava a rispettare i confini dello Stato pontificio e a trasferire la capitale da
Torino a Firenze.

Il programma politico di Giuseppe Mazzini prevedeva per l’Italia, oltre all'indipendenza:

• Una forma di governo repubblicana e unitaria da attuarsi attraverso un’insurrezione


popolare, preparata da un’opera di educazione politica.

Nella prima metà dell'Ottocento per cattolicesimo liberale si intende la posizione dei cattolici:

• Favorevoli ad una affermazione dei valori religiosi all'interno delle libertà


costituzionali e rispettosi delle libertà delle altre confessioni.

Che cosa caratterizza la cultura borghese nella seconda metà dell’Ottocento?

• Un atteggiamento ottimistico, fondato sulla fiducia nello sviluppo economico e nelle


conquiste della scienza.
La seconda rivoluzione industriale fu caratterizzata da un nuovo intreccio tra industria e finanza.
Quale?

• Le banche controllavano quote rilevanti dei pacchetti azionari delle industrie ma


anche i magnati dell’industria sedevano spesso nei consigli di amministrazione delle
banche

La guerra di secessione americana vide la vittoria:

• Degli unionisti che poterono contare su una superiorità economica e numerica che
divenne decisiva quando la guerra si rivelò lunga e logorante

Cosa fu il "giolittismo"?

• Una pratica di governo basata su una politica di riforme da attuare con il


coinvolgimento, sul piano politico, di forze rimaste fino allora estranee ed ostili allo
Stato liberale (socialisti e cattolici), facendo perno sull'autorità personale di Giolitti
in parlamento e sul suo uso spregiudicato di pratiche trasformistiche.

Da quale principale antagonismo furono caratterizzate le vicende dell'espansione coloniale europea


in Africa nell'ultimo trentennio dell’Ottocento, fino all'episodio di Fashoda (1898)?

• Dall'antagonismo tra Inghilterra e Francia.

L’armistizio di Villafranca che pose fine alla seconda guerra d’indipendenza italiana sancì:

• La cessione della Lombardia dall’impero asburgico alla Francia (che poi l’avrebbe
“girata” al Piemonte) e il ripristino per il resto d’Italia dello status quo precedente lo
scoppio della guerra.

Che cosa rappresentò, negli ultimi anni dell’Ottocento, il "revisionismo" di Eduard Bernstein?

• Il tentativo di revisione della teoria marxista per valorizza-re l'aspetto democratico-


riformistico dell'azione socialista.

Alla fine dell’Ottocento quale fu l’andamento demografico in Europa e Nord America?

• Un aumento vistoso della popolazione, dovuto al calo della mortalità.

Le annessioni compiute durante la seconda guerra d’indipendenza italiana del 1860-61 ebbero una
sanzione popolare?

• Sì, attraverso plebisciti a suffragio universale maschile.

Alla fine dell’Ottocento quale Stato deteneva il primato mondiale della produzione industriale e
dell’esportazione di capitali e prodotti?

• Gli Stati Uniti.

Chi fu il maggiore teorico dell’anarchismo nella seconda metà dell’Ottocento?

• Bakunin.

La sconfitta dei moti del 1831 in Italia provocò:

• La crisi irreversibile della Carboneria a favore di un nuovo in-dirizzo che ebbe il suo
principale sostenitore in Giuseppe Mazzi-ni.
L'indipendenza dell'America Latina raggiunta nel 1824:

• Non segnò una svolta nello sviluppo politico e socio-economico: il peso della grande
proprietà terriera restò dominante (e anzi andò accrescendosi a spese della
borghesia urbana che era stata la principale iniziatrice del moto indipendentista) e si
registrò una notevole e costante instabilità delle istituzioni politiche rappresentative
che quasi tutti i nuovi Stati si erano date, che favorì la presa del potere da parte di
capi militari.

Come Luigi Napoleone Bonaparte divenne presidente della Repubblica francese?

• In seguito a elezioni tenute a suffragio universale maschile.

La politica interna di Bismarck:

• Affiancò alle tendenze autoritarie, che puntavano alla forte supremazia del potere
esecutivo rispetto al legislativo ("Kulturkampf" nei confronti dei cattolici, leggi
eccezionali contro i socialisti), una legislazione sociale molto avanzata secondo un
modello di stampo paternalistico.

Che cosa rappresenta la "destra storica" in Italia?

• Il composito gruppo politico moderato che governò il paese nel primo quindicennio
di vita unitaria.

Che cosa divise i liberali dai democratici nell’Europa della prima metà dell’Ottocento?

• I liberali erano favorevoli alla divisione dei poteri e alla difesa dell’individuo, mentre i
democratici alla sovranità popolare e al suffragio universale maschile.
Se doveste identificare i regimi politici “costituzionali “ nell’ Europa tra il 1815 e il 1830, oltre l’
Inghilterra, indichereste:
• Francia e Paesi Bassi

Da quali paesi proveniva, alla metà dell’Ottocento, la maggior parte degli emigranti che si trasferirono
nel Nord America?
• Da Inghilterra ed Europa centrale

Se doveste indicare alcune caratteristiche salienti degli uomini politici italiani della Sinistra storica,
quali scegliereste tra le seguenti?
• Mazziniani; professionisti, imprenditori, avvocati, protezionisti; attenti alle riforme;
repubblicani convertiti alla monarchia
Nel pensiero di Marx ed Engels quale era la nuova classe rivoluzionaria?
• Il proletariato industriale. Di fronte al’ inevitabile crisi del capitalismo esso avrebbe assunto il
potere e realizzato da ultimo l’avvento di una società comunista
Che cos’è il Sillabo?
• Una sorta di elenco degli “errori del secolo” ( sovranità popolare, laicità dello Stato, libertà di
stampa e di opinione ) voluto da Pio IX nel 1864
Cos’è il patto dei tre imperatori (1873)?
• L’ accordo che sanciva l’alleanza tra Germania, Austria e Russia
Qual furono le cause del boom demografico di fine Ottocento?
• I progressi della medicina e dell’igiene, assieme gli sviluppi dell’industria alimentare
Che cosa rappresentò la Repubblica romana del 1849?
• Una breve esperienza di governo democratico, sotto la guida di Mazzini, che si caratterizzò
per la sua politica di laicizzazione dello Stato e di rinnovamento politico e sociale
Che cosa fu la rivolta dei “boxers”?
• L’ esplosione in Cina nel 1900 di un movimento nazionalista e xenofobo che compì una serie
di violenze contro i simboli e i rappresentanti delle potenze straniere
Con quale obiettivo fu intrapresa dai suoi iniziatori la lotta di liberazione delle colonie latino –
americane nei primi anni dell’Ottocento?
• Formare una grande unione di Stati liberamente associati da un vincolo federativo, come già
era avvenuto per le colonie inglesi del Nord America.
Che cosa caratterizzò il regime bonapartista, instaurato in Francia dal 1852?
• Una democrazia plebiscitaria e la difesa dell’equilibrio europeo
Quali furono le nazioni coinvolte nelle due crisi marocchine?
• Germania e Francia
Le istanze democratiche si contrapposero a quelle liberali nella prima guerra d’ indipendenza italiana
del 1848. 49. Che cosa auspicavano i democratici?
• Una guerra di popolo che unisse all’ indipendenza nazionale l’emancipazione politica e il
rinnovamento sociale
Intorno alla metà dell’Ottocento la maggior parte della popolazione attiva nell’ Europa continentale
era occupata:
• Nell’ agricoltura
I moti piemontesi del marzo 1821:
• Contano sull’ adesione del principe Carlo Alberto: all’ultimo momento venuta essa meno, non
fu possibile fermare la programmata insurrezione, che venne schiacciata, dopo l’ abdicazione di
Vittorio Emanuele I, dal nuovo re Carlo Felice
Il politica estera, Cavour:
• Convinto della necessità di modificare l’ equilibrio europeo, si alleò con la Francia
Che cosa sono e quando nacquero le Trade Unions?
• Unione di mestiere organizzate su base di classe. Nacquero negli anni Venti dell’ Ottocento in
Gran Bretagna
Nel 1881 la Francia occupò una regione africana nei confronti della quale l’ Italia aveva ben precise
mire coloniali; tale occupazione costituì, fra gli altri, il motivo per cui, l’ anno successiva, l’ Italia
decise di apportare radicali cambiamenti alla propria politica estera. Si trattò:
• Della Tunisia

Quali furono le cause dell’ aggravarsi delle tensioni che mise in crisi l’ equilibrio bismarckiano?
• L ‘ esasperarsi dei nazionalismi e dei contrasti coloniali, la corsa agli armamenti, un sistema di
alleanze militari, un insieme di moventi psicologici, quali la paura dell’ accerchiamento e la volontà d’
azione preventiva
1. Nella seconda metà dell’Ottocento, le costruzioni ferroviarie conobbero:
• Uno straordinario boom, coprendo completamente l’Europa e penetrando in vaste aree dei
continenti extra – europei
Quali furono le principali riforme realizzate dai “ governi di coalizione repubblicana “ francesi dopo il
1899 ?
• Completa separazione tra Stato e Chiesa, epurazione degli alti gradi dell’ esercito, alcune
riforme sociali come la riduzione dell’ orario di lavoro e la legge sul riposo settimanale
All’ inizio dell’ Ottocento, per cosa si caratterizzò la cultura romantica?
• Per un forte richiamo alla storia e alle tradizioni popolari; il culto della nazione; la riscoperta
della dimensione religiosa
Chi promosse la Santa Alleanza nell’ estate del 1815?
• Lo zar Alessandro I di Russia, per garantire la conservazione degli equilibri interni e
internazionali del nuovo assetto europeo
Alla fine del secolo il governo Pelloux presentò in Parlamento una serie di provvedimenti che
limitavano gravemente il diritto di sciopero e la libertà di stampa e di associazione. Che conseguenze
ebbero?
• L’ ostruzionismo parlamentare messo in atto dalle opposizioni ne impedì l’ approvazione e si
preferì sciogliere le Camere e indire nuove elezioni
Da chi fu stroncata la resistenza della Repubblica Romana ( 1848 – 49 ) ?
• Dall’intervento francese, voluto dalle dominanti forze clerico – conservatrici per rafforzare
l’appoggio dei cattolici e prevenire un intervento austriaco
Quali furono i caratteri più rappresentativi del lunghissimo regno della Regina Vittoria ( 1837 – 1901 )
?
• Ci fu stabilità politica e sociale, prosperità economica, alternanza al governo tra liberali e
conservatori
2. Nella sua breve esistenza ( 1848 – 49 ) che decisioni prese l’ assemblea di Francoforte?
• Approvò la linea “piccolo tedesca” e offrì al re di Prussia Federico Guglielmo IV la corona
imperiale
A livello internazionale, quali furono le condizioni che favorirono l’unificazione italiana?
• L’ appoggio della Francia, l’isolamento dell’ Austria e la benevola neutralità della Gran
Bretagna
Quale fu la linea politica seguita dai primi governi della Destra storica in Italia?
• Una politica rispettosa delle libertà costituzionali, accentratrice, liberista in campo economico,
laica in materia di rapporti Stato – Chiesa
3. Quando poté considerarsi conclusa negli Stati Uniti la conquista dei territori dell’Ovest?
• Intorno al 1890
4. Tra la fine del XIX e l’ inizio del Novecento si verificò un processo di allargamento della
partecipazione alla vita politica determinato soprattutto dall’ estensione del diritto di voto che portò
all’ affermarsi di un nuovo modello di partito politico: il partito di massa. I primi grandi partiti di massa
che comparvero allora furono:
• Quelli socialisti e ( in minor misura ) cattolici

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