rag.

2 - Venerdì 15 mirto 1957 L'UNITA'

L'Alta Corte I MEDICI DEL MAGGIORE IMPUTATO ALLA RIBALTA DEL PROCESSO PER LA MORTE DI WILMA MONTESI

e l'autonomia
della Sicilia
La Corte costituzionale, de-
liberando su ricorsi riguardan-
ti lo Statuto siciliano e su al-
cune recenti leggi regionali si-
ciliane, ho affermato le proprie
competenze a giudicare sulla
costituzionalità o meno delle
leggi siciliane. La recente sen-
tenza dirhiarn « essere stalo lo
Statuto siciliano travolto dalla
CpstitU7Ìone italiana n, e affer-
ma con ciò In decadenza del-
l'Alta Corte siciliana e II MIO
nsforbimcnto nella Corto costi-
tuzionale. -
Fin dal momento del coordi-
namento formale dello Statuto
siciliano con la Costituzione si
manifeclnrono nella Costituente.
e pei MIIO iti t-rttori democra-
tici legjti alla tradi/ionc uni-
taria, clementi di incompn unio-
ne e di ostilità verbo le auto-
nomie regionali e in partico-
lare verso l'autonomia siciliana
Con lo Statuto clic le confe-
rivo prerogative di legislazione
primaria. Iti Sicilia avviava in-
vece a fcoluzione un grande pro-
blema nazionale, die era quello
•Iella struttura del nuov,, Sta-
to sorto dalla lotta di libera-
zione nazionale. 1-2 fu la una-
nime volontà dei costituenti si-
ciliani ebe allora riiiacì a vin-
cere le resistenze e u far inse-
rire integralmente lo Statuto si-
ciliano nella Costituzione, e
quindi a identificare lo Statuto
siciliano con la Cobtitu/.ioue. ili
cui ci-o è parte integrante.
Nella direzione della Costi-
tuzione si è duuipii! mossa l'As-
semblea regionale siciliana quan-
do ba cercato di applicare lo
' Statuto nelle sue parli essenzia-
li, realizzando una riforma fon-
diaria elio poneva un limite per-
manente alla proprietà, attuan-
do una riforma amministrativa
che aboliva i prefetti, ponendo
l'rsipenza di un piano di indu-
strializzazione rbe trasformasse
dalle fondamenta la struttimi
sociale dell'isola.
Ma proprio nei momenti di
più forte spinta unitaria del-
la Sicilia, die si identificavano
con queste storielle decisioni
della sua Assemblea, il potere
esecutivo centrale interveniva
per frustrare l'esigenza e la vo-
lontà legittima di rinnovamento
e di progresso deiuocr.itiio. Il
governo centrale trovava ap-
poggio in qucMa sua azione nel-
l'acquiescenza e talora nella
complicità dei governi regionali,
clic fin dal' loro sorgere hanno
respinto ogni collaborazione con
le forzo politirllc legate olle
riassi lavoratrici e ni ceti me-
di profondamente autonomisti,
poggiando invece su forze po-
litiche rappresentanti le classi
privilegiate nemiche di ogni
progresso della Sicilia e tradì-
rionalmente legate - olle forze
rcazionare del continente.
L'Alta Corte, in quanto or-
gano paritetico dello Stato e
della Regione, era tuttavia una
valida garanzia contro gli abu-
si degli interventi del potere
esecutivo ai danni dell'attività
legislativa dell'Assemblea. Dopo
la formazione della Coste costi-
tuzionale, l'Alta Corte non fu
in grado più di funzionare,
giacché alcuni dei suoi mem-
bri. che erano Flati eletti giu-
dici costituzionali, non furono
debitamente sostituiti. Il gover-
no centrale attuò la sua poli-
tica antiautonomistica proprio
impedendo la reintegrazione del.
l'Alia Corte, il che gli diede
pretesto per impugnare siMema-
ticamente tutte le leggi regio-
nali siciliane dinnanzi alla Cor-
te costituzionale e sanzionare co-
sì di fatto la sua volontà di
•opprimere l'Alta Corte. Questa
azione del governo coincideva
con la calata dei monopoli in
Sicilia, teorizzata dal convegno
del CEPES di Palermo ed at-
tuata con l'appoggio degli or-
gani dello Stato = di qy«*«d»
stessi organismi dir. come la
Cassa del Mezzogiorno, erano
stati istituiti per una politica
completamente diversa e comun-
que antimonopolirtica.
Il governo centrale ha valu-
tato la difficoltà estrema di ot-
tenere attraverso una modifica
Il prof. Filipo riconferma l'autenticità della ricetto di Piccioni
che il questore Sorrentino ritenne certamente alterata nella data
Le deposizioni sin troppo sicure e documentate dei testimoni della difesa non dissipano il sospetto sugli alibi della malattia di Piccioni - Le incer-
tezze del dott. Bernardini sull'esame delle urine - Imbarazzato confronto con la signora Marchetti-Cancellieri - 900 km. per trenta secondi di deposizione
(Da uno del nostri inviati) il conto, il P. M. si accor- rie Domenico Todaro. siciliano alcun conto, anch'egli viene al- trava e fu lui che battè a mac- GIUDICE VILLACARA —
VENEZIA, 14 — Fra gli se die ne crescevano al- anch'egli e addetto alla fami- lontanato e sale sulla pedana china il certificato. Ricorda che cosa le disse lo
organi del corpo umano meno una decina. Voi dite. glia Piccioni con mansioni non il dott Nicola Bernardini al PRESIDENTE — Eppure, la avv Aicardi?
tutti così rigorosamente come i nostri vecchi, clic è ben decifrabili In effetti, egli cui nome, come è noto, è le- avverto che il dott. Carucci BERNARDINI — SI. mi dis-
veniva usato come una specie gata la storia del certificato non ricorda affatto di avere se di non impicciarmi del caso
indispensabili e, purtrop- sempre meglio abbondare
nella misura che scarseg- di attendente ai quale è possi- delle urine, ritenuto alterato mai compiuto analisi su urine Montesi se non ero molto si-
po, tanto divìdimi nte se- bile chiedere di andare a fare dalla sentenza istruttoria. di Piero Piccioni curo delle date. Molta gente
parabili gli uni dagli a'tri giare? Mica sempre le spesucce e di interessarsi PRESIDENTE — Quando vi- PM — Vorrei che lei. dot- mi rivolse questo consiglio.
Ricordate la storia di dell'andamento generale della tore. mi spiegasse la faccenda
:.vnza che il corpo sì tra sitò per la prima volta Piero PM - Chi?
fformi in saìv a — le t m- quel pellegrino tanto pio casa II Todaro afferma di es- Piccioni? dell'iniezione praticata a PÌero BERNARDINI (esitante) —
ma tanto piccino che non sere stato chiamato la sera del BERNARDINI — Il 9 apri- In effetti, la faccenda risul- Non ricordo..
sìlle sono crtumentc uno
dei meno importanti In- riusciva a montare sul in- 9 aprile dal dott. Zingale e di le 1953. Mi ricordo questa data ta piuttosto complicata in quan- Proprio una di queste per-
vailo? Dopo molti inutili aver ricevuto da questi una ri- perchè un mese più tardi lo to dal computo delle iniezio- sone sale però sul banco dei
fatti, tnnUi (.i'«il»» se le fu cetta medica e 5000 lire con il stesso Piero mi chiese di te- ni fatte, secondo le dichiara-
estirpare continuando n tentativi si decise a invo- compito di acquistare dei me- testimoni E' la signora Ines
stimoniare a suo favore per zioni del Todaro e secondo Marchetti Cancellieri, la quale
vivere come prima, anzi. care l'aiuto del santo di dicinali. Egli afferma di esser- la querela che egli aveva dato quelle dei medici, risulterebbe
Padova perchè lo aiutasse si subito recato alla farmacia venne interrogata dal briga-
meglio di prima, perchè ri al giornalista Marco Cesarini che di iniezioni a Piero ne diere Cercola e a lui riferì
sa come quelle speci di a salire e, preso ancora lo di via Agostino De Pretis. Con- Sforza che aveva pubblicato un vennero praticate più di quan-
slancio, non soltanto rag- trariamente a quanto avveniva che il dott Bernardini le ave-
filtri protettivi divengano, articolo offensivo su Vie Nuo- te non ne vennero acquistate va detto di non ricordare af-
giunse la groppa del ca- solitamente in casa Piccioni ve. Mi chiamarono immediata- Su questo argomento viene in-
a volte, un serbatoio di dove le iniezioni venivano sem- fatto in che data aveva visi-
germi di ogni sorta, pro- vallo ma finì addirittura mente perchè Piero stava ma tavolata una lunga discussione tato Piero Piccioni
a capofitto dall'altra parte. pre affidate all'infermiere Di le MI dissero che egli era sta- nella quale intervengono a un
curando noiosi disturbi ed Gennaro, quella volta toccò al- to visitato dal prof. Filipo e certo punto i difensori dello PRESIDENTE — Quando av-
Sconcertato di quell'ecces- venne il suo colloquio con il
insidiose malattie. lo stesso Todaro di iniettare che doveva sottoporsi a una cu- imputato
Paventando ed odiando so di aiuto del suo santo nei muscoli del giovane musi ra intensa di penicillina. dott Bernardini?
prediletto, il pio pellegri- AUGENTI — Vorrei fare MARCHETTI — Nel settem-
ogni sorta di malanni, am- cista la penicillina che il Fili- PM — Lei vide la ricetta anche io questi calcoli
no esclamò: « tropjia gra- po avrebbe ordinato. La pri- firmata dal prof. Filipo? PM. — Mi lasci fare; io mi bre del '54.
mettiamo clic, per pruden- zia sant'Antonio! >. PM — Lei in istruttoria
za, non si debbano mai ma iniezione andò bene, la se- BERNARDINI — No. Mi dis- intendo di conti, .-inche se non
conda iniezione, invece, si ri sero solo che a Piero erano sono un'aquila Vorrei sapere. disse che il Bernardini le di-
trascurare i sintomi pre- Non sappiamo con qua- chiarò di non ricordarsi affat-
le parola Piero Piccioni velò piuttosto difficoltosa in state ordinate delle iniezioni anzi, chi andò ad acquistare le to la data
monitori di una infiamma- quanto il medicinale intasò di « Crysticillin ». fiale di penicillina che manca-
zione di gola; ammettiamo abbia commentato oggi l'ago e il Todaro. dopo avere La signora Marchetti, che
quello spi eco di iniezioni PRESIDENTE — Mi spieghi no dal nostro conto
anche, se volete, clic l'in- bucato per due o tre volte le un po' come andò la storia del- AUGENTI — Fu il camerie- cerca di attenuare la sostanza
fatto dai suoi medici per- posteriora di Piero, si dichia- della sua deposizione, scuote il
fiammazione di Piero Pic- l'esame d«lle urine. re Cazzola. ma è morto.
cioni, tu quei giorni di sonali. rò battuto e chiese aiuto al BERNARDINI — Mi recai il L'avvocato Aulenti accom- capo e sorride in modo un po'
GUIDO NOZ/.OIJ dott. Bernardini che era pre- giorno 10 aprile in casa di pagna la dichiarazione con un :i'inrn(i
aprile, fosse particolar- Viene richiamato il Bernar-
mente acuta; però ci pare sente Questi cambiò l'ago e Piero e feci il prelievo di un gesto sconsolato che suscita un
dini e posto a confronto con
clic, per curare una tonsil-
lite, tre medici, due infer-
L'udienza potè finalmente portare a ter-
mine la sudata operazione.
PRESIDENTE — Come si ri-
campione di urina e lo portai
con me al Centro Aurelio, di-
retto da me e dal dott. Canic-
nimoroso commento tra il pub-
blico.
PRESIDENTE — Silenzio, il
la signora Egli sostiene di non
aver detto alla signora Mar-
miere professioniste ed corda lei. Todaro, che si trat- ci Sulla boccetta apposi una pubblico non faccia commenti' chetti-Cancellieri la data in
(Da uno dei nostri inviati)
un infermiere occasionale, tava della sera del 9? targhetta con il mio nome. Il CARNELUTTI (difensore di cui visitò Piero Piccioni, in
siano troppi. Eppure, tan- VENEZIA. T T — I/udienza. TODARO — Mia figlia, im titolare delle analisi era il dot- Piero Piccioni) — Signor pre- quanto non voleva divulgare i
te furono esattamente le la 32. dall'inizio, alla quale è piegata ai telefoni di Stato. tor Salvatorelli ma questa vol- sidente. è una cosa sconcia fatti che egli riteneva vinco-
presente, per la prima volta. aveva già deciso di partire per ta, però, io incaricai della bi Chiedo di essere tutelato. Non lati dal segreto istruttorio. La
persone che ronzarono at- Marchetti.a questo punto però,
torno al letto del paziente un pubblico senrsotto. comin- la Sicilia Ho potuto ricostrui- sogna il Canicci. Quando lo si può essere interrotti in que-
cia alle 0.30 con l'interrogato- re le date: ho con me un'agen- esame venne portato a termi- sto modo conferma quanto ebbe a di
e si prodigarono per af- rio del professor Filipo. un dina . ne, chiesi io stesso al dottor PRESIDENTE — Ho già ehiarare in istruttoria
frettarne la sua guari- calabrese di media statura. Canicci di battere a macchina provveduto una volta ad al- Anche questa testimone vie-
PRESIDENTE — Ne faccia-
gione. che parla con molta cura, sce- mo a meno . il risultato dell'analisi in quan- lontanare il pubblico; ora l'ho ne licenziata e il suo posto,
Stamane, puntuali e di- gliendo accuratamente le pa- P M — Ricorda se era ma- to dovevo consegnarla al dot- richiamato all'ordine. per 30 secondi esatti, è preso
ligentissimi, gli artefici role. Dichiara di aver visitato lato. in quell'occasione, anche tor Filipo e volevo fare beila CARNELUTTI — Lo allon- da Andr-ea Camera, cameriere
della guarigione di Piero Piero Piccioni nel tardo po- Fon. Attilio Piccioni? figura tani un'altra volta! dell'Hotel Luna di Amalfi, il
Piccioni, sono accorsi come meriggio del 9 aprile, dopo le VF.NEZIA — Il prof. Filipo mentre entra In t ritmila lo per TODARO — Certamente PRESIDENTE — La firma PRESIDENTE - Lo farò quale ha dovuto compiere 878
19 e prima delle 20; il figlio deporre al processo Montesi (Telefoto) P.M. — Chi vide in casa Pic- sul certificato, di chi è? solo quando lo riterrò oppor- km. di ferrovia per dichiarare
un sol uomo nell'aula d e l - dell'allora ministro fu prece- cioni quel pomeriggio? BERNARDINI — Non mi tuno. al Tribunale di avere veduto
le « Fabbriche Nuove * duto da una telefonata del dot- prof. Filipo. viene chiamato il 'iii.-t'ificò cinnc il •- modico del- TODARO — I due camerie- sembra quella di Canicci, ma GIUDICE ALBORGHETT1 il 6 aprile Alida Valli entrare
per sostenere l'alibi del tor Zingale, segretario parti- dott. Francesco Ognibene. un la Camera». In effetti si trat- ri di casa Piccioni, il dottor non lo escludo. — Durante la sua permanenza nella hall dell'albergo amalfi-
loro illustre paziente. Co- colare dell'on. Attillo, che lo siciliano cliente e amico di1 ia. secondo gli avvocati della Zingale e il dott. Bernardini. PRESIDENTE ~ Lei ricorda in casa lei udì parlare Pic- tano in compagnia di un gio
sì, finalmente, abbiamo pregava dì fissare un appuri Filipo La sua testimonianz: difesa, del dott Zingale. 11 oltre ai familiari. la mattina del 10 a chi perso- cioni. tenere o ricevere tele- vane bruno che però egli non
potuto conoscere ad uno tamento Filipo riscontrò allo fila via veloce Ognibene esibi- magistrato che fungeva allora Anche il maresciallo viene nalmente consegnò il campio- fonate? riconosce per Piero Piccioni.
ad uno questi benemeriti ammalato un ascesso peritoli- sce alcun" ricette mediche fir- ria segretario pnrticolare dello licenziato e il suo posto 6 pre- ne da analizzare? BERNARDINI — No L'udienza è stata rinviata a
sillare accompagnato da modi- mate rial prof. Filipo che con on. Attilio Piccioni so dal dott Mario Rizzi, uno BERNARDINI — All'infer- P.M. — Il 10 pomeriggio a domani mattina Deporranno
cittadini dediti alla causa co rialzo febbrile e con un tengono errori quasi simili U presidente chiede alla si- dei quattro medici che accor- che ora andò a casa del Pic- i dottori Salvatorelli. Carucci
della scienza e della veri- miere.
accenno di complicanza auri- nella compilazione delle date. gnorina Castelli se avesse ve- sero trafelati al capezzale di PRESIDENTE — Vide 11 dot- cioni? e nuovamente il dott Bernar-
tà: i dottori Rizzi. Ber- colare. e gli indicò la terapia naturalmente, però, fatte in e- duto In precedenza qualche al- Piero Piccioni al primo accen- tor Canicci? BERNARDINI - Verso le dini. l'avv Ercole. la signora
nardini, Filipo (quello che, più acconcia: penicillina e al- poea posteriore a (infila della tra volta questo accompagna- no di mal di gola Egli solita- BERNARDINI — SI. ma so- ore 17 Lina Ferrini Lunardi. Enrico
vergando la ricetta, scris- tri preparati da immettere at- ricetta esibita dn Piero Pic- tore. ma la testimone si trin- mente collabora con il dottor lo più tardi P M. — Seppe che il prof Wilar. il dott. Gambardella e
se distrattamente 7-1 in- traverso il naso e le orecchie. cioni cera dietro l'amnesia: - No, st- Bernardini, che è medico di PRESIDENTE — Al dottor Filipo era andato a visitare Fon prof Caronia
vece di 9-4), le infermiere PHES1DENTE — Come fa Subito dopo Obnibenc co- anar presidente — ella dice — famiglia del Piccioni, e visitò Caruccl, lei fece il nome di Piero Piccioni la mattina del Sabato come è noto, vi sarà
Castelli e Lo Presti, e il a ricordare con esattezza che mincia la rapida sfilata di al- sono passati quattro anni..-. Piero accuratamente. Però, non Piero Piccioni? 10? l'udienza imperniata sul caso
si trattò del giorno nove apri- tri testimoni a favore. La pri- E' ora in volta del mare- ricorda assolutamente le date BERNARDINI — Certamen BERNARDINI — Non ricor- di <- Gianna la rossa -.
maresciallo Todaro, addet- le e non di un altro giorno? ma è la signorina Lucia Lo sciallo delle guardie carcera- Dopo alcune contestazioni di te. Gli dissi di che cosa si trat- do bene. ANTONIO PERRIA
to al servizio di sicurezza FILIPO — Ho tratto gli ele- Presti, che prese servizio nello
della Presidenza del Con- menti dalla cartella clinica che studio del prof. Filipo la mat-
siglio. Un maresciallo, mi uso compilare per ogni nuovo tina del 14 aprile, in sostitu-
chiederete, come c'entra ammalato che viene in cura zione della signorina Castelli I E R I AL VIOKAIVO P H E S E I V r i I FA.UII.IARI E I D I R I G E S T I UKE, P A R T I T O
fra medici ed infermiere? da me. La scritturazione ven Ella ricorda di aver veduto
C'entra, rispondo, perchè, ne effettuata dalla signorina 11 14 aprile Piero Piccioni nel-
Castelli, la mia infermiera, che lo studio del Filipo.
a suo tempo, fu invitato a
fare delle iniezioni a Pie-
ro Piccioni. Non
te, per favore, sulle
indugia-
ap-
il 13 aprile lasciò 11 mio ga-
binetto.
PRESIDENTE — Come fa lei
a ricordare con esattezza que-
Il professore viene invitato sta data?
a spiegare come mai, pur es- LO PRESTI — Il 14 aprile
^*i Tumulate le spoglie
pendici formali
cenda. Nel nostro
per un'antica
della
paese,
consuetudi-
vi- sendo Piccioni uno degli ulti- era la prima volta che pren
mi, se non l'ultimo, ammalato devo servizio e fui incuriosita
della giornata il suo nome fi- dal fatto che venisse a farsi
gura in testa a un brogliaccio visitare da noi il figlio di una
di Grieco e Marchesi
ne borbonica, si contano contenente i nomi delle perso- alta personalità politica.
migliata di uscieri di uf- ne visitate il 9 aprile (circo- PRESIDENTE — Lei riesce L e salme dei compagni Grieco, al fratello e alla m o -
fici pubblici, impiegati a stanza questa che ha destato a decifrare la scrittura del Ruggero Grieco e Concetto glie di Marchesi, che non più
domicilio delle mogli dei molti sospetti nell'animo del professore? Marchesi, scomparsi negli u l - rattenendo il pianto, hanno
capiufjìcio, per la pulizia dottor Sepe. il quale ha visto LO PRESTI — Abbastanza timi due anni, sono state t u - dato l'ultimo saluto ai loro
dei pavimenti, migliaia di in ciò un segno di tardiva tra- PRESIDENTE — Commette mulate ieri mattina, a cura cari scomparsi. Quindi le
fattorini stipendiati dallo scrizione). Filipo risponde di- errori il prof. Filipo nello scri- del Comitato centrale del due bare, sono state deposte
cendo che l'ordine viene segui- vere le date? Partito, nel cimitero del V e -
Stato ed utilizzati di vol- nella tomba e una pesante l a -
to a seconda delle prenotazio- LO PRESTI — Qualche vol- rano a Roma. stra di marmo si è chiusa su
ta in volta dai loro supe- ni; Piccioni evidentemente si ta gli capita.
riori come giardinieri, la- Poco dopo le nove, un pic- di esse. I nomi di Grieco e
prenotò prima degli altri. Subito dopo la signorina Lo Marchesi, incisi sulle nitide
vapiatti, domestici da PRESIDENTE — Lei. profes- Presti colo corteo — guidato dal
mandare in giro con la sore, visitò Piero Piccioni in mentinaentra nell'emiciclo Cle- compagno Togliatti — si e Iastrc, stanno ora li a ricor-
sporta della spesa; quindi, casa dopo il giorno 9 aprile? mansioni Castelli, che svolse le
di segretaria dell'oto-
mosso dall'entrata secondaria dare ai compagni due vite
non vedo proprio cosa ci FILIPO — SI. andai da lui rinolaringoiatra del Verano dirigendosi verso spese, senza risparmio di
la mattina del giorno 10 e vi prile fino al 13 a- energie, per la causa dei l a -
sia di strano nel fatto che '53. II presidente le chie- le n u o v e piazzuole che vanno
un maresciallo addetto al tornai anche in seguito. Il 14 de se ricorda di avere visto sorgendo nell'ormai angusto voratori e del socialismo.
egli tornò da me e gli consi- Piero Piccioni 11 9 aprile '53 cimitero della Capitale e d o -
Ministero sia stato invitato gliai di farsi asportare le ton- nello studio del prof. Filipo. Con Togliatti, erano al V e -
da un segretario a fare le v e è stata approntata la t o m - rano Luigi Longo. Pietro I n -
sille. Ricordo anche che. nel ma la signorina Castelli non ba di Grieco e Marchesi. Al
iniezioni ni figlio del mi- corso della prima visita, gli ricorda affatto Rammenta sol- grao. Giancarlo Pajetta ed
nistro. Tanto peggio per il consigliai di sottoporsi a un tanto di avere visto Piccioni. centro erano la bandiera del Enrico Bonazzi della S e g r e -
Comitato centrale e una c o -
figlio, il quale non ha an- esame delle urine. teria del Partito: Mario A l l -
cora dimenticato con quan- PRESIDENTE — A che ora ma non la data in cui la visi- rona di alloro. eata. Arturo Colombi. G i u -
ta imperizia l'agente del- del giorno 10 aprile lei si re- ta avvenne Dice anche di ave-
re l'impressione che insieme Presso il tumulo di bianco seppe Di Vittorio e Velio
cò n casa di Piccioni? Spano della Direzione: M a u -
l'ordine infierì Cutttru iQ «ftn ti marmo, i compagni si sono
FILIPO — Credo dopo le un'altra persona, di media sta stretti silenziosamente attor- ro Scoccimarro e Edoardo
sua cute. ore 20
E fosse stato solo, il ma - PRESIDENTE — In occasio- tura, che ella in istruttoria no alle sorelle e ai figli di D'Onofrio della presidenza
della Commissione centrale
rcsciallo, a cimentarsi in ne della sua visita gli prescris-
quell'impresa! Invece, no; se delle iniezioni? e di controllo: Ilio Bosi.
presidente del collegio dei
FILIPO — SI. una iniezione
c'erano le altre due
miere di rincalzo
esperte, d'accordo, ma co-
stantemente
infer-

indaffarate.
costituzionale l'abolizione del-
l'Alta Corte siciliana e cerca
ora di raggiungere queMo ri-
sultato attraverso una interes-
sata interpolazione della sen-
dopo avergli iniettato
nicillina ed altre
ze, a fargli deglutire
roppi. dargli da
pastiglie, a porgergli
tenza della Corte costituziona-
le. La sentenza alimrnla obiet-
postine. Come si è pensato
che fra il 9 ed il 10 aprile
tivamente que«lo pericolo, anche potesse restargli
te è da ritenersi, a mio avvi- per lasciare ih casa e fa-
to. che es«a non possa comun- re una scappatina
que sostituire una legge costi- vajanica. se ogni due o tre
tuzionale. Ecco perchè, per sal- ore c'era un medico
vaguardare. eoi mantenimento si preoccupava di
dell'Alta Corte siciliana, la ga- rargli le tonsille
ranzia dell'autonomia siciliana, infermiera che veniva
appare necessario oggi reinte- conficcargli un ago di si-
grare l'Alia Corte con l'elezio- ringa nei glutei? Per Pie-
ne dei componenti mancanti ed ro Morgan, quelli
operarne il coordinamento so- tero essere veramente
stanziale con la Corte costitu- giorni fastidiosissimi.
zionale; se è vero infatti che fo fastidiosi e spiacevoli
va rispettato il principio della che. con tutta la sua buo-
unicità ddla giurisdizione, è
vero anche che non può essere
na rolontà.
ricordare
non riesce a
quasi nulla: ne
alterato il principio della pa- chi gli fece le iniezioni,
rìtetirità. La solnzione è quella ne quante gUene
di inserire l'Alta Corte Cicilia- Ma i testi ricordano
ria con tutte le sur prerogative
anche per lui. senza
rome sezione speciale nella bra di incertezza.
Corte rottitozionale. Seguendo le deposizioni
GIROLAMO LI CAl'SI dei medici e delle
miere. il Piccioni di »F'i«*!-
le ptornafe ci si
De Nicola si è dimesso costantemente
giamento di quel
dalla Corte costituzionale !
no riprodotto dal
NAPOLI. 14 — Secondo al-
di una fabbrica
cuni giornali napoletani, il
falco, cior» a dorso scoper-
to e con fa bocca su' cu-
presidente della Corte co- scino mentre una mano di
stituzionale Enrico De Nico- donna gli cosparge il fon-
la avrebbe inviato al Capo do delta schiena con una
dello Stato una lettera di
pioggia di finissima cipria.
dimissioni dall'alta .'anca Si
adducono come emotivi del
Senonchè. in questo
invece di una scatola
gesto — aggiunge oggi un talco, la mano femminile
giornale del nord — « la cri- impugna una siringa
tica rivolta sia pure indiret- iniezioni.
tamente nel recente discorso Quante gliene
del Papa ai predicatori e gli
fatte mai di quelle
apprezzamenti espressi su zioni? Tantissime — d i r e b -
varie pubblicazioni all'indo-
be la Capito a cui
mani della sentenza sull'Alta} no -i superlativi. Verso la
Corte siciliana >. metà dell'udienza, facendo
più di - Crysticillin - ogni 12 ore
PRESIDENTE — Quante al-
tre volte lei vide Piccioni?
FILIPO — Oltre alle due vi-
Oggi il verdetto delle Assise di Vercelli sindaci:
Leda
Vittorio
Colombini.
Bardini.
Vittori-
na Dal Monte. Nilde J o t -
ti. Otello Nannuzzi. G i u -
succhiare
pe-
sostan-
sci-
sup-
site. lo trovai una volta in
occasione della querela che egli
aveva sporto contro Vie Nuo-
ve e un'altra volta dinanzi lo
studio del dott Sepe.
per l'uccisione del sindaco di Crevacuore liano Pajetta. Alfredo Rei-
chìin. Duccio Tabct del C o -
mitato centrale: e. infine. S i -
billa Aleramo, deputati e s e -
A questo punto il Tribuna- natori. tra i quali Spezzano.
le affronta l'argomento piut- Il delitto di Alfa Giubelli messo nella sua giusta luce dall'avv. Colla della Parte Civile - Un confronto fra Pietro Amendola. Messinetti.
tosto scabroso della ricetta che F. G. Bettiol. Grifone. Corbi.
il tempo la perizia del dott Sorrentino il desiderio di vendetta dell'imputata e le parole scritte nelle lettere dei condannati a morte della Resistenza e i compagni Paolo Robotti.
ha ritenuto falsificata La ri- Amerigo Terenzi. Valentino
a Tor- cetta viene tratta da una vo Gerratana. Mario Spinella,
luminosa cartella e mostrata (Dal nostro inviato speciale) rio dell'imputata. Si leggano le dall'altra. Ma c'è l'impressione cerne il golfo di Aqabo. dò- a New York ha avuto dei il presidente della provincia
che al prof. Filipo. il quale tutta- lettere dei condannati a morte che abbia srarato un buco nel- re, secondo notizie di ieri contatti politici, è rientrato
via la riconosce come scritta VERCELLI. H — L'arringa della Resistenza italiana' In la sabbia Ormai una speranza starebbero di Foggia. Allegato, i diri-
esplo- dell'are. Colla, patrono di P C . nessuna di esse si chiede ven- va pervadendo tutti: che per per giungere due oggi al Cairo e ha immedia- Genti contadini Esposto e
di suo pugno
ed una FILIPO — Ho già dichiara- ha dominato oggi la Scena al detta! Ce il pioranc di dician- Alfa Giubelli ci sarà vera giu- incrociatori americani allo tamente conferito c<m Vitale. E tanti e tanti altri
a to alla I Sezione istruttoria processo contro Alfa Giubelli. nove anni che sta per sabre sul stizia. scopo di imporre la cosid- Xp*ser ancora, redattori dell'Unità.
di avere scritto io questa ri- l'assassina di Aurelio Bussi, sin- pafibolo. eppure vuole piusfi- Domani parlerà ancora il se- detta * libertà di navigazio- Un elemento che contri- compagni dell'apparato c e n -
cetta Se appare qualcosa di daco di Crevacuore. L'ha domi- zia per ti suo Paese, non ven- condo difensore avv Nencioni ne >. Come è noto, gli ame- buisce a rendere precaria la trale del Partito, dei s i n d a -
dovet- strano è perche io sono abi- nata con il senso prepotente d: detta ' la cui arringa durerà tutto il ricani sono interessati alla situazione, affiorato già nei cati e delle organizzazioni di
dei tuato a fare il 9 in questo umanità profuso a piene mani. - .Voi ci mettiamo sulla stra- diamo. Poi. domani sera, la costruzione dì un oleodotto giorni scorsi ma emerso oggi massa e culturali
Tan- •nodo Probabilmente avrò fat- con il ritmo di equilibrio im- da del perdono, ha esciamata sentenza che unirà il porto israeliano con maggiore forza, è quello
•o in due tempi l'asticella del presso a ogni considerazione e Colla nel quadro della pietà. OII'IJO GOR1A r
la cifra La scrittura mia è fat che si è incastonato nell'esatte ma anche della legge, 'fon ri s; n EilnTh. sul golfo di Aqnba. dei dissensi che si manifesta-
•a così . interpretazione storica di un può basare su Ciò che hanno o i l Mediterraneo, ed è possi- no in seno alla Organizza- « NaDoleonetfe » vince
PM — Lei ha. per caso oeriodo. nel quale il nostro non hanno detto i resrimoni
iella borsa anche le cartelle Pcese ritrovò, attrarerso la lot- Repubblica italiana, cosi si ch'a-
LATÌFTCAZA bile perciò che essi sì impe- zione
gnino in quella zona
delle
Ogni la Segreteria
Nazioni Unite
dcll'ONU.
i 5 milioni della TV
cliniche che si riferiscono a» ta e il sacrificio dei suoi fiali ma la creatura generata dalla i C o n l l n u j i l u n r il i l la I pastna D'altra parte l'ambasciato- a New York, ha diffuso un D'ie Tano anche ieri s e n I
fecero periodo del 7 gennaio 1953*" migliori, la ria rerso la li- Resistenza, e da quale travaglio re israeliano a Washington. comunicato in cui si vena :n di.'t: in programma per la
tutto, fil rapprcsrnfante della Pub bertà. essa è nate! A noi tocca agire fre si infessono intorno a Eran. ha presentato oggi al che Ralph Bunche abb\ tr=«miss;one di - lascia o rad-
Mica accusa ruote verificare L'imputata ?• stata liberata in maniera che non si nprc- loro gli intrighi degli impe- sottosegretario di Stato Iter- commentato favorevolmente doppia -: la torinese Sandra
om- che il prof Filipo non ebbio dalla erosta di supposizioni e d: senrmo mai più quelle condi- rialisti.
e Israele minaccia ter. un messaggio del suo go- la nomina di un amministra- Pioda. - Napoleonette - ed il
confuso una precedente risile diffidenze in cui l'avevano ser- zioni di guerra cirtle. le con- ferroviere ligure Piero Tassoni
a Piccioni con quella segnata rata le intemperanze della di- dizioni di quella aspra, terrìbile Gli arabi si rendono conto verno, il quale dichiara di tore egiziano per Gaza. Il che si presentava per gli sport
infer- con la data del 9 aprile n d r ) fesa. per apparire nel suo abito lotta, che ha reso possibili simi- che se la legalità ha prevalso considerare Eisenhower e comunicato afferma: * Il dot- invernali: la prima ha vinto fa-
Il prof Filipo fruga fra i suoi di donna, quale essa veramente li episodi - a Gaza, se le risoluzioni del- Dulles personalmente impe- tor Bunche desidera far no- cilmente i 5 milioni, il secondo
p-esenta -iocumenti e trova altre car è. di povera donna schiacciate L'a-rinoa di Colla, della quale ie Sazioni Unite sono state nnati a non consentire il ri- tare che, nella sua qualità ha rinunciato alla prova finale.
nell'atteg- telle ma non quelle relative da una spaventosa tragedia lo spazio non ci perviene di ri- appltcatc senza condizioni, a torno dell'Egitto a Gaza, e di appartenente alia Scnrcte- accen'entandnsi di due milioni
Fantoli- il rrese di gennaio Comunque Si può ben d.re che l'arringa portare la profonda dottrine. dispetto degli imperialisti solleciterebbero perciò un ria dcll'ONU. non ha l'auto- e m^zzo e di un impicco che
promette di inaiarle al Tribù jdierna di Colla e la requisito- giuridica, ha trovato il consenso che si erano impegnati zM è «tato offerto a Cervinia.
marchio 'ìale non appora egli r.e verrà ria di ieri del P M . con ri mas- (fi tutti, he. riscosso conpr«:ruJa-- con nterrcnto diretto deoli S'ati ntà dt commentare 'n un
T Tra i dobut'anti. ha vinto so-
di bor »- in possesso con la richiesta della pena di zioni ovunque per l'uiic.rrtà eh* Israele perche ciò non ac- ' niti nei problemi del Me- senso o nell'altro gli atti de- lo l'attore di pro«a Mario Wnl-
PM — La registrazione sul undici anni di carcere e tre di l'ha prrrasij. per aver sgoTib-a- cadesse. lo si deve alla forza dio Oriente, a prescindere gli stati membri della oma- drmarin d' Trieste, per la sto-
Io schedario il giorno 9 aprile casa di cura, hanno ormai de- 10 il terreno dagli ostacoli de- dello scìreramento anticolo- dagli organi dcll'ONU. sia nizzaz'one, e non sarebbe na ed i film trestcrn; mentre
da chi venne effettuata? terminato il profilo inequiroca- liberatamente posa s:lla via del nialista in seno all'OXU e politicamente sia militar- corretto che lo facesse*. Que- sono clamorosamente caduti al-
FILIPO — Dalla signorina b:le di questo processo, un pro- processo E il risultato si è visto nel mondo. Cpme già l'appro- mente. La stessa cosa avreb- sto singolare comunicato non la prima domanda lì padovano
Castelli, mia infermiera. filo da cui sarà estremamente -.libito nello stesso pomcr-.gjio vazione delle risoluzioni che bero detta a Hertcr gli am- contribuisce a chiarire il Pino Gabrielli, per il circo, e il
PM — Come fa a ricorda- difficile fuoriuscire se non con quando il primo deah crroccti condannavano Israele, così la basciatori di Francia e 3i contenuto dei colloqui i che milanese Ferdinando Gasparct-
deliberato proposito, che si difensori. De Fabiani*, ha doru- ti per il jaz*
re questi particolari?
caso, FILIPI - Il ricordo preciso smaschera e si condanna da se fo nella sua allocuzione, fare i applicazione di esse è una Gran Bretagna; da parte in- Hammarskioeld sta avendo I concorrenti successivi se la
di lo ebbi quando poco tempo do- ' L'indaaine proccsiual'' — ha conti con la oosizwr.e netta. vittoria politico;, che l'Egit- nlese Sclwun Llopd, parlan- con vari delegati, e con il sono tuMi cavata: 640 mila lire
po la visita. Piero Piccioni ven detto il patrono di P C. — è chiara della PC. una posizione to e l'infero mondo nrabo do ai Comuni, hn infatti so- comitato consultivo per il all'indossatrice romina Lullì
da ne da me e mi chiese di testi sfata dì estrema chiarezza Alfa che non permette quelle perico- hanno conseguito sulla base stenuto che VEoitto ora deve Medio Ordente, pr'i-ia di par- Mariani con una domanda sv.l
moniare in suo favore nelir Giubelli ha avut'ì la sua rifa lose illazioni che ieri arcamo del reale rapporto di forze amministrare Gaza, e ha det- tire per il Cairo E' eridente - Cren* --e nV PTriver?"» - i ihi-
hanno •pierelh che egli aveva sporto vegetativa e spiritual** incunea- denunciato in materia di apolo- esistente sul piano interna- to che gli Stati Uniti do- tuttavia il perirò1 o di una t.ann: Tancaroa. sul suo li'itin-
contro il settimanale Vie Nuo- ta nel desiderio della vendetta. gia di fascismo De Fabiani* ha zionale. vrebbero trattare diret- crisi all'interno dc'l'ONU. di te. Tu. e il primo essere uma-
inie- ve Io allora a mente fresca essa si è creata da se una co- baffuto essenzialmente su due no Titì- e al dott. Vifor o Pra-
aspetti: per dimostrare il mo- Negli ambienti nrab», d'al- tamente con Egitto e Israele cui gli imperialisti america- ti. medico dentata di Genova
ebbi modo di stabilire con esat- razza. davanti a cui si sono in-
piaccio- tezza le date franti persino i principi cristia- rente della prorocazione da una tra parte, si rimane in guar- per « trovare una formula ni non riescono più a ser- sulla poesia di Orazio; 2 560 000
Per confermare i metodi di ni delia pietà r aei perdono. parte e per ottenere i moriri dia contro i propositi degli transitoria >. Il ministro de- virsi come di un docile stru- al valletto d'albergo uormlncio
scrittura piuttosto singolari del • E' stato letto in aula il dia- di particolare calore morale imperialisti per quanto con- gli esteri egiziano Fatczi, che mento. , Ciccio Cipolla.