Con «antico regime» si intende la società degli ultimi anni del Settecento che i rivoluzionari francesi vollero sovvertire e rifondare. 2) Che cosa differenzia questo tipo di società dalla nostra? Si differenzia dalla nostra in primis per una forte disuguaglianza sociale e la possibilità di avere determinati privilegi in base al proprio gruppo sociale, in secundis nella società di «antico regime» era accettata la tratta degli schiavi e il loro utilizzo, inoltre fu la società dell’assolutismo monarchico e della concretizzazione dello stato moderno. 3) In quali e quanti ordini era divisa la società? La società francese era divisa in tre ordini o “Stati” ed essi erano: il clero, la nobiltà, di spada e di toga, e il “Terzo Stato”, esso comprendeva tutti i contadini, borghesi e artigiani. 4) Come si diversificava il clero al suo interno e di quali immunità godeva? Il clero si divideva in alto e basso clero, al primo potevano accedere solo i nobili di spada mentre al secondo accedevano i membri del Terzo Stato, notare che non era possibile passare dal basso all’alto clero. Il clero aveva molte e particolari immunità, tra le quali: la possibiltà di venir giudicato da un tribunale ecclesiastico(immunità personale), la sottrazione dei terreni consacrati all’autorità statale (immunità locale), esenzione dal pagamento di imposte e tasse (immunità reale). 5) Quali erano i due tipi fondamentali di nobiltà? L nobiltà era principalmente divisa in due gruppi ovvero la nobiltà di spada (i nobili che lo erano per sangue) e la nobiltà di toga (i nobili che lo erano perché avevano acquistato cariche nell’amministrazione) 6) Come variava il rapporto tra nobili e contadini in Europa occidentale e orientale e quali erano le condizioni dei contadini? Nell’Europa orientale (a est del fiume Elba) il sistema feudale era ancora molto presente e con esso corvées, servitù della gleba e il completo controllo del signore sui contadini del suo feudo mentre nell’Europa occidentale il contadino era giuridicamente libero e costretto a pagare solo tributi in denaro invece che offrire la corvées al Signore, esso ora affittava il terreno ai contadini facendoli diventare piccoli proprietari terrieri. 7) Quali diverse figure sociali e professioni contemplava la borghesia e quali erano le sue aspirazioni? I principali componenti della borghesia erano: banchieri, liberi professionisti, imprenditori, artigiani e il titolare di cariche pubbliche non nobilitanti; essi avevano due principali tipi di aspirazioni, alcuni volevano disperatamente nobilitarsi mentre altri volevano cambiare la società per ottenere libertà economica e politica, l’accesso a cariche pubbliche e il riconoscimento del loro merito e talento. 8) Che cosa rese possibile e in che cosa consistette la «rivoluzione agricola»? Essa iniziò in Gran Bretagna con l’estensione dell’uso delle recinzione (enclosures), esse permisero la nascita di grandi aziende agricole con l’obbiettivo di generare investimenti e profitto, e l’utilizzo di un nuovo sistema di rotazione delle culture (sistema di Norfolk), esso consisteva in una rotazione pluriennale che sostituiva il maggese (periodo di riposo) con la coltivazione di piante foraggere, così si ottenne una migliore rigenerazione del suolo e foraggio per il bestiame, un miglioramento dell’allevamento garantiva più cibo e energia ai contadini. 9) Quali nuovi prodotti e consumi si diffusero nel Settecento? Mais e patate furono importati dalle americhe e velocemente si diffusero in Europa integrandosi nella dieta contadina e nel commercio agricolo. Furono importati anche prodotti agricoli di lusso come zucchero, tè, cacao e il caffè insieme al tabacco. 10) Come funzionava il sistema dell’industria a domicilio e quali ne erano limiti e vantaggi? L’industria a domicilio costituì la base prima dell’industria di fabbrica, essa si basava sulla trasformazione delle materie prima all’interno delle case dei contadini che così potevano occupare il tempo libero per guadagnare qualche soldo in più; l’industria a domicilio aveva dei vantaggi che però alla fine si rivelarono anche i suoi difetti: la produzione era molto flessibile e poco costosa grazie alla grande disponibilità di manodopera a basso costo, purtroppo era manodopera non specializzata che utilizzava tecnologie rudimentali e antiquate. 11) Quali potenze commerciali sono in competizione per il controllo dell’economia mondiale e europea? Le principali potenze che si sorsero per dominare i commerci furono la Gran Bretagna e la Francia a discapito di Olanda, Portogallo e Spagna. G. Bretagna e Francia divennero i protagonisti del commercio globale perché investirono le risorse coloniale per migliorare il proprio stato, ampliando la flotta e l’esercito, finanziando guerre commerciali e d’espansione a danni di nazioni primitive oppure dei vicini più deboli. 12) Che cos’erano i commerci triangolari e cosa fu la tratta degli schiavi? I commerci triangolari furono delle linee di commercio che collegavano Europa, Africa e Americhe tra loro, i commerci erano così costituiti: merci lavorate come armi, panni di lana e chincaglierie partivano dai porti più importanti d’Europa come Liverpool o Nantes per giungere in Africa, una volta giunti ai porti essi venivano venivano scambiati con schiavi provenienti da tutta l’Africa, le navi negriere poi partivano per i porti americani dove venivano venduti ai proprietari di piantagioni di tabacco antillane o americane oppure alle piantagioni di zucchero caraibiche, le navi una volta scaricati gli schiavi imbarcavano materie prime come zucchero, caffé, tabacco o té per poi venderli ai mercati europei una volta fatte ritorno nel Vecchio Mondo. 13) Che cosa fu la Guerra dei Sette anni? Essa fu lo scontro definitivo tra Francia e Inghilterra, essa si combatté in India, Nord America e Europa (una primitiva guerra mondiale), essa venne vinta dagli inglesi che con la pace di Parigi (1763) ottennero il Canada francese, la Louisiana a est del Mississippi e la Florida spagnola. 14) Come cambiò nel Settecento la presenza europea in Asia? Nel Settecento la presenza europea in Asia aumentò grazie a una nuova stagione di conquiste coloniali, esse furono attuate per garantire il dominio della proprio compagnia mercantile. 15) Quando iniziò ad affermarsi il dominio inglese in India e tra chi venne combattuta la battaglia di Plassey? Alla morte dell’imperatore Aurangzeb (1707) l’impero Moghul crollò nel caos e ciò permise a francesi e inglesi di espandere la loro sovranità sul subcontinente indiano. Gli inglesi affermarono il loro dominio sul Bengala vincendo la battaglia di Plassey dove il generale Robert Clive sconfisse il principe del Bengala; nel 1765 l’East India Company ottenne l’appalto della raccolta delle imposte nelle zone del Bengala e del Bihar, ottenendo così il controllo su 30 milioni di indiani.