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VERIFICHE DI STORIA E GEOGRAFIA PER LE QUINTE

In questo file sono presenti alcune verifiche di storia per le classi quinte, fatte a bambini
seguiti in piccolo gruppo per lo studio delle discipline.
Sono inoltre presenti due testi informativi, che possono essere usati come ESERCIZI DI
COMPRENSIONE E ARRICCHIMENTO LESSICALE.
Al termine delle verifiche di storia ve ne sono due semplici di geografia (terremoti e fasce
climatiche europee)

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VERIFICA DI STORIA (1600)

Chi era Martin Lutero:


1) Un monaco tedesco
2) Un re
3) Un vescovo cattolico

Cosa sosteneva (diceva):


1) Che la Chiesa non doveva vendere le indulgenze e costruire nuove chiese
2) Che la Chiesa non doveva vendere le indulgenze e che le persone potevano
leggere la Bibbia da sole e interpretarla da sole, non c’era bisogno della messa e
dei preti
3) Che non bisognava pagare tasse ai vescovi

Dopo che ha scritto le sue idee


1) E’ nata una nuova città
2) E’ nata una nuova religione mussulmana
3) E’ nata una nuova religione cristiana chiamata “protestantesimo”

In Europa nel 1600


1) L’Italia era molto forte
2) Le tre grandi potenze erano: Francia, Spagna e Inghilterra
3) L’Inghilterra era il più forte di tutti gli stati

L’Inghilterra aveva una:


1) Monarchia assoluta
2) Monarchia parlamentare: anche il Parlamento, votato dal popolo, poteva decidere
delle cose insieme con il re (tasse, esercito….)
3) Monarchia parlamentare: il Parlamento veniva scelto dal re.

In Inghilterra il re:
1) Aveva firmato una carta dei Diritti, così i cittadini avevano libertà di voto, di parola e
non potevano essere arrestati senza un processo.
2) Aveva firmato una carta dei Diritti, così lui poteva decidere tutto quello che voleva
sulla vita dei cittadini.
3) Aveva firmato una carta dove perdonava a tutti i peccati.

In Inghilterra c’era la Chiesa.


1) Cattolica
2) Protestante
3) Anglicana

Libertà di voto e di parola vuol dire che:


1) Il popolo è libero di votare chi vuole e di dire la sua opinione
2) Il popolo è libero di votare chi vuole e non deve mai dire niente di quello che pensa
3) Il popolo deve votare quello che dice chi governa ed è libero di dire la sua opinione

In Francia nel 1600


1) C’era una monarchia assoluta e la religione anglicana
2) C’era la monarchia parlamentare e la religione cattolica
3) C’era una monarchia assoluta e la religione cattolica

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Quali poteri aveva il re di Francia
1) Legislativo (fare le leggi), esecutivo (farle eseguire, farle mettere in pratica),
giudiziario (farle rispettare e giudicare chi non le rispettava)
2) Legislativo e religioso
3) Legislativo, esecutivo e religioso.

In Spagna nel 1600


1) C’era la monarchia assoluta e il re sceglieva qualche funzionario per farsi aiutare
2) C’era la monarchia parlamentare
3) C’era la repubblica

In Italia
1) Ducato di Milano, Repubblica di Genova, Stato Pontificio e Regno di Napoli erano
indipendenti
2) Nel Regno di Napoli e di Sicilia e nel Ducato di Milano c’erano gli spagnoli
3) Nel Ducato di Savoia c’erano gli Spagnoli

Gli Spagnoli
1) Fecero costruire industrie e aiutarono l’agricoltura
2) Fecero costruire industrie e misero poche tasse
3) Misero tante tasse e commercianti e artigiani ritornarono in campagna per avere
qualcosa da mangiare

Gli Austriaci
1) Governarono dopo i Francesi nella Repubblica di Genova
2) Governarono in Lombardia dopo gli Spagnoli e la fecero diventare una regione
bene organizzata e produttiva (con tanta agricoltura e tante industrie)
3) Governarono in Lombardia dopo gli Spagnoli e misero tante tasse

I Savoia possedevano:
1) Parte della Spagna, la Francia e la Sardegna
2) Parte della Francia, la Sicilia e la Sardegna
3) Una piccola parte della Francia e il Piemonte, dopo il 1748 anche la Sardegna.

I Savoia hanno
1) Spostato la capitale del Ducato a Torino, messo la lingua italiana nei documenti
ufficiali, organizzato bene le loro terre per farle produrre, aiutando l’agricoltura e
l’industria
2) Parlato in francese con gli italiani e messo tante tasse
3) Spostato la capitale del Ducato a Torino e messo tante tasse

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VERIFICA DI STORIA (Nascita degli U.S.A.)

Nel 1700 molte persone andarono


1) in America a costruire delle chiese
2) in America a fondare delle colonie
3) in Africa a comprare seta e porcellana

Le persone andavano a vivere nelle colonie


1) per cercare fortuna, lavoro e un pezzo di terra da lavorare
2) per cercare l’oro e le spezie
3) per non pagare le tasse

Oppure ci andavano perché


1) volevano perseguitare chi non aveva la loro religione
2) volevano professare la loro religione liberamente
3) volevano avere la religione americana

L’Inghilterra mandò in America molti galeotti perché


1) così non doveva mantenerli nelle prigioni e non spendeva i soldi per farlo
2) perché così lavoravano gratis nelle colonie
3) perché aveva le prigioni piene e non sapeva più dove metterli

In America
1) c’erano tre classi sociali: nobili, clero e terzo stato
2) tutti erano uguali
3) tutti erano uguali, tranne i neri usati come schiavi e gli indiani d’America che erano
stati messi nelle riserve

L’Inghilterra voleva che le colonie


1) commerciassero solo con la madrepatria e costruissero tante industrie
2) commerciassero con tutti, che pagassero le tasse e non costruissero industrie
3) commerciassero solo con la madrepatria, pagassero forti tasse e non costruissero
industrie

I coloni americani
1) erano contenti della loro vita
2) si ribellarono alla madrepatria
3) volevano costruire industrie e pagare altre tasse

Allora i coloni
1) nel 1776 si riunirono e firmarono una Dichiarazione di Indipendenza
2) nel 1789 si riunirono e dichiararono guerra all’Inghilterra
3) nel 1783 elessero un re

Nella Dichiarazione era scritto che ogni persona aveva diritto


1) alla libertà, alla proprietà e ad andare a scuola
2) alla libertà (di stampa, di parola), alla proprietà (possedere qualcosa) e di voto: il
governo veniva scelto dal popolo
3) alla libertà, alla proprietà e a dire che non era d’accordo con il re

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L’Inghilterra non era d’accordo e
1) mandò un esercito, ma vinsero i coloni comandati da Washington e nel 1783
nacquero gli Stati Uniti d’America con Washington come primo presidente
2) mandò un esercito che vinse contro i coloni
3) mandò un esercito, ma vinsero i coloni comandati da Washington e nel 1727
nacquero gli Stati Uniti d’America

Gli Stati Uniti d’America


1) quando sono nati erano 13 e ora sono 31
2) quando sono nati erano 13 e sono rimasti 13
3) quando sono nati erano 13 e ora sono 50

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Francois

Francois aveva da poco compiuto due anni quando varcò per la prima volta i cancelli di
Versailles. Con la madre e la sorella maggiore, Sophie, vi era giunto al seguito della nobile
famiglia Molignac, presso la quale la sua famiglia prestava servizio da diverse generazioni.
Il conte Gèrard de Molignac era stato nominato consigliere personale del re. Di
conseguenza, aveva abbandonato i suoi tranquilli possedimenti nel nord della Francia per
trasferirsi alla convulsa corte di re Luigi XVI.
Correva l’anno 1777. La Francia, a quei tempi, era una delle più potenti nazioni europee,
ma , nonostante questo, la maggior parte della popolazione versava nell’indigenza più
totale, tanto da non riuscire a trovare spesso nemmeno il denaro sufficiente per il cibo
quotidiano.
I nobili e il clero non pagavano le tasse e il carico fiscale gravava per intero sulle spalle dei
commercianti e dei poveri contadini: il cosiddetto “terzo stato”, che rappresentava il
novanta per cento della popolazione.
Vi erano imposte su qualsiasi cosa: dal raccolto al sale , e, come se non bastasse,
esistevano le corvées.
Il clero e la nobiltà vivevano dunque dell’operosità altrui.
Francois e la sua famiglia, dal canto loro, erano alquanto privilegiati, non solo per il fatto di
prestare servizio presso una nobile casata, con vantaggi facilmente comprensibili, ma
anche e soprattutto per l’umanità e la generosità del Conte di Molignac, che elargiva loro
doni e gentilezze.

Prova a spiegare il significato di queste espressioni:


Varcare i cancelli
Essere al seguito di…
Prestare servizio
Versare nell’indigenza
Carico fiscale
Gravare sulle spalle
Elargire doni
Come puoi fare per spiegarlo? Cerca le parole più importanti, contenute nelle espressioni,
sul vocabolario.

Ora sottolinea le parole che non conosci e cercale sul vocabolario. Scrivi il significato sul
quaderno

Rispondi:
1) In che secolo siamo?
2) Dove va a vivere Francois?
3) Perché?
4) Chi è il clero?
5) Cosa sono le imposte?
6) Perché i commercianti e i contadini erano poveri?
7) Quali sono il primo e il secondo stato?
8) Secondo te perché la famiglia di Francois era avvantaggiata rispetto ad altre.

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VERIFICA DI STORIA (La rivoluzione francese)

Che tipo di potere aveva il re di Francia?


1) Assoluto
2) Parlamentare
3) Legislativo

Quali erano le classi sociali in Francia nel 1700


1) Non c’erano classi sociali, tutti erano uguali
2) Nobili, clero e Terzo Stato, composto da borghesi
3) Nobili, clero e Terzo Stato, composto da borghesi, operai e contadini

Chi non pagava le tasse e aveva privilegi


1) I nobili e il clero
2) Il clero e il Terzo Stato
3) Il Terzo Stato

Il popolo era contento della situazione?


1) Sì.
2) No, perché voleva avere dei castelli e governare.
3) No, perché era sempre più povero e voleva avere diritto di votare un Parlamento
che limitasse un po’ i poteri del re.

Cosa successe?
1) Nobili, Clero e Terzo Stato convocarono gli Stati Generali, una riunione di tutte e tre
le classi sociali, ma non si misero d’accordo
2) Nobili, Clero e Terzo Stato decisero che pagavano tutti le tasse
3) Nobili e Clero fecero una riunione per mettere nuove tasse

Allora i rappresentanti del Terzo Stato


1) Scapparono da Parigi, perché erano perseguitati dall’esercito del re
2) Si riunirono da soli per decidere cosa fare in un’Assemblea Nazionale
3) Attaccarono l’Inghilterra

La rivoluzione scoppiò nel


1) 1768
2) 1789
3) 1792

Il popolo attaccò
1) La Bastiglia, una prigione dove erano detenuti prigionieri politici contrari al re
2) La Bastiglia, una prigione dove erano detenuti quelli che avevano rubato perché
avevano fame
3) La Bastiglia, cioè il palazzo dove il re viveva con tutti i nobili

Venne scritta una


1) Carta dei diritti dei nobili e del clero
2) Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino
3) Dichiarazione dei doveri del re e dei diritti dell’uomo

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In questo documento si diceva che ognuno aveva diritto
1) alla libertà, all’uguaglianza davanti alla legge e alla fratellanza con gli altri uomini
2) alla libertà, all’uguaglianza e ad avere tante terre
3) alla libertà, all’uguaglianza e a vivere come voleva, senza preoccuparsi degli altri

Che fine fece il re?


1) fu mandato in esilio
2) fu ucciso
3) fu eletto Presidente della Repubblica dal popolo che andò a votare

Come si chiama il periodo che venne dopo la Rivoluzione Francese


1) periodo della libertà
2) periodo della giustizia
3) periodo del terrore

Sai spiegare, in breve, perché?

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La Carboneria
I membri della Carboneria erano soprattutto ufficiali, studiosi, borghesi. La società aveva
regole molto precise e ognuno doveva mantenere la massima segretezza. Per coprire,
nascondere quello che faceva usava parole e nomi tipici del mestiere dei carbonari. Un
mestiere come quello dei carbonari era una buona copertura: chi lo faceva doveva
spostarsi continuamente dovunque ci fosse legname da trasformare in carbone. Inoltre era
un lavoro diffuso, soprattutto nel sud dell’Italia.
La direzione dell’organizzazione di chiamava “grande vendita” e dava ordini alle varie
“vendite locali” o “baracche” composte da venti membri, chiamati “cugini”. I cugini, quando
entravano nella Carboneria, sapevano solo poche cose dell’organizzazione per motivi di
sicurezza: se decidevano di fare le spie o se venivano catturati non potevano raccontare
molto. Dopo un po’ di tempo venivano spiegate loro molte altre cose e venivano chiamati
“maestri” (“maestri” sempre riferito ai carbonari).
L’obiettivo dei carbonari era quello di avere una costituzione per limitare i poteri del re.
Ma, in Italia, la Carboneria aveva scopi diversi in regioni diverse:
- nel Lombardo-Veneto si lottava anche per avere l’indipendenza dagli
austriaci
- nello Stato Pontificio si chiedeva un governo che non fosse più religioso, ma
laico (di persone che non fossero vescovi)
- in Sicilia i carbonari volevano che l’isola diventasse indipendente da quello di
Napoli che era sotto i Borboni.
La Carboneria aveva due grandi difetti:
- era composta solo di poche persone e non aveva contattato il popolo, per cui
molto spesso i suoi “moti” fallirono
- non aveva un’organizzazione STATALE (su tutta l’Italia), ma regionale, così
ogni regione si organizzava per conto suo e non si univano per avere più
forza, riuscire a combattere gli occupanti e avere una costituzione.

Vediamo se hai capito quello che hai letto


1) Che tipo di testo è questo (descrittivo, narrativo, informativo, cronaca, poetico…)
2) Perché questi associati avevano scelto le parole del lavoro dei carbonari?
3) Come si chiamavano le riunioni locali?
4) Cosa si voleva nel Lombardo-Veneto?
5) Quali erano i due difetti della Carboneria’
6) Perché i carbonari si riunivano?
7) Secondo te, era facile riuscire a entrare nella Carboneria?

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VERIFICA DI STORIA (Da Mazzini alla Seconda Guerra d’Indipendenza)

Chi era Giuseppe Mazzini?


1) un patriota fondatore di un giornale
2) un patriota fondatore della “Giovine Italia”
3) il primo ministro del Regno di Savoia

Cosa voleva fare?


1) organizzare dei moti per liberare l’Italia dagli stranieri
2) organizzare dei moti per dare l’Italia in mano ai Borboni
3) organizzare dei moti in Piemonte

I suoi tentativi rivoluzionari


1) ebbero successo
2) fallirono
3) fallirono, ma si diffusero le sue idee di libertà e unità d’Italia

In Europa
1) nel 1848 scoppiarono molte rivolte contro i re: i popoli chiedevano una Costituzione
per garantire i loro diritti
2) nel 1859 scoppiarono molte rivolte contro i re: i popoli volevano diventare ricchi
3) nel 1848 scoppiarono molte rivolte e i re fuggirono o furono uccisi

In Italia
1) In Toscana venne data la Costituzione e fu mantenuta per tanti anni
2) Nel Regno di Sardegna Carlo Alberto firmò lo Statuto Albertino che rimase per anni
l’unica Costituzione in Italia
3) Nello Stato Pontificio il re firmò una costituzione

Nel 1848
1) A Milano scoppiò una rivolta per cacciare gli Austriaci, chiamata “le cinque giornate”
2) A Milano scoppiò una rivolta per cacciare i Borboni
3) A Milano gli Austriaci firmarono una Costituzione

I Milanesi
1) Chiesero aiuto al re di Francia
2) Chiesero aiuto al Papa
3) Chiesero aiuto a Carlo Alberto

La prima guerra d’indipendenza finì


1) con la vittoria degli austriaci e il ritorno della polizia austriaca in Lombardia
2) con la vittoria dell’esercito di Carlo Alberto e la conquista del Veneto
3) con la vittoria degli austriaci e la cessione di Nizza alla Francia

Camillo Cavour era


1) il capo del governo sotto i Savoia
2) il figlio del re Vittorio Emanuele II
3) un intellettuale francese

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Camillo Cavour
1) governò con potere assoluto
2) governò accanto al re e decise di aiutare gli Austriaci contro i Lombardi
3) fece importanti riforme e decise di aiutare Francia e Inghilterra nella guerra di
Crimea

Fu firmato un trattato che diceva:


1) che i Francesi dovevano aiutare i piemontesi se l’Austria avesse attaccato
2) che i Francesi dovevano aiutare i piemontesi se i piemontesi volevano attaccare
l’Austria
3) che i piemontesi dovevano aiutare i Francesi contro gli Inglesi

Cavour decise di organizzare un esercito e così


1) nel 1879i Francesi lo aiutarono subito e mandarono i loro uomini
2) nel 1859 gli Austriaci gli diedero un ultimatum, poi attaccarono e i Francesi furono
costretti a correre in aiuto dei piemontesi
3) nel 1859 gli Austriaci attaccarono e i piemontesi si ritirarono in Francia

Dopo la seconda guerra d’indipendenza la situazione in Italia era la seguente:


1) la Lombardia era sotto gli Austriaci, il Piemonte e la Sardegna erano libere, la
Toscana e l’Emilia avevano cacciato i loro re e con un plebiscito si erano unite al
Regno di Sardegna
2) la Lombardia era libera, così come il Regno di Sardegna; la Toscana e l’Emilia
erano indipendenti e non volevano nessuno che li governasse
3) la Lombardia era passata al Regno di Sardegna, la Toscana e l’Emilia avevano
cacciato i loro re e con un plebiscito si erano unite al Regno di Sardegna e i Savoia
avevano dovuto dare Nizza e la Savoia alla Francia in cambio dell’aiuto avuto

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VERIFICA DI STORIA (dalla Spedizione dei Mille all’Unità d’Italia)
Cosa fece Garibaldi nel 1860?
1) partì con circa mille uomini per liberare il sud d’Italia dai Borboni
2) partì con circa mille uomini per liberare il sud d’Italia dagli austriaci
3) partì per conquistare tutto il sud d’Italia e diventarne il re

Chi lo aiutò?
1) gli austriaci, così poi potevano prendersi le terre
2) i Savoia, ma di nascosto, così se la spedizione falliva i Borboni non avrebbero
attaccato il regno di Savoia
3) i francesi, nemici dei Borboni

Garibaldi e le sue truppe…


1) conquistarono lo Stato Pontificio
2) liberarono tutto il sud dell’Italia
3) liberarono il Veneto

Il re Vittorio Emanuele II allora…


1) Diede un premio a Garibaldi
2) Prese lo Stato Pontificio
3) Prese le Marche e l’Umbria, lasciò al Papa lo Stato Pontificio e si fece consegnare
da Garibaldi tutto il sud d’Italia

Il Regno d’Italia fu proclamato:


1) nel 1823
2) nel 1861
3) nel 1848

L’Italia si alleò con:


1) la Prussia contro l’Austria e così liberò il Veneto; all’Austria rimasero solo Trento e
Trieste
2) la Francia contro il Papa
3) la Prussia contro la Francia

La Prussia nel 1870 attaccò la Francia e allora:


1) i francesi attaccarono l’Italia
2) i francesi ritirarono le truppe dallo Stato Pontificio e l’esercito del re entrò a Roma;
al papa rimase solo il Vaticano
3) i francesi ritirarono le loro truppe dallo Stato Pontificio e l’esercito del re andò a
proteggere il papa che voleva continuare a tenersi il suo stato

Quali erano i problemi dell’Italia dopo l’unità?


1) molta povertà e nessun diritto di voto
2) povertà, malattie, analfabetismo e scarso sviluppo delle industrie al sud
3) troppe tasse alla gente

I cambiamenti più grossi furono:


1) il diritto di voto alle donne e la costruzione di nuove industrie come la FIAT
2) la scuola elementare obbligatoria e gratuita, il diritto di voto per tutti, la costruzione
di nuove fabbriche e di centrali elettriche per farle funzionare

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3) la scuola elementare obbligatoria e gratuita, il diritto di voto per gli uomini, nuove
ferrovie e navi a vapore, acquedotti, centrali elettriche e nuove fabbriche

VERIFICA DI STORIA (prima e seconda Guerra Mondiale)


METTI IN ORDINE DI TEMPO QUESTI FATTI

Scoppio della seconda guerra mondiale Nascita della dittatura fascista


e nazista

Lancio della bomba su Hiroshima, in Giappone Scoppio della 1° guerra


mondiale

Passaggio del Trentino, dell’Alto Adige Caduta della dittatura fascista


e del Venezia-Giulia all’Italia.

SEGNA CON UNA CROCETTA LA RISPOSTA GIUSTA


La prima guerra mondiale in Italia fu:
 una guerra breve
 una guerra condotta con mezzi moderni
 una guerra di posizione nelle trincee

I fascisti andarono al potere:


 grazie a elezioni libere
 grazie a brogli elettorali e violenze
 perché uccisero il re

Sotto il fascismo
 non c’era libertà di stampa e di opinione, erano stati aboliti tutti i partiti
 c’erano tre partiti politici e molti giornali
 le persone si riunivano per parlare di politica e per decidere chi votare

Il nazismo era
 un regime democratico e liberale
 un regime dittatoriale e antirazzista
 un regime dittatoriale e razzista

L’Italia entrò in guerra nel 1940


 per conquistare la Francia
 per volere di Mussolini e per l’alleanza con la Germania
 per conquistare l’Albania

Gli Stati Uniti entrarono in guerra


 nel 1940, dopo l’accordo tra Germania, Italia e Giappone
 nel 1939, dopo l’invasione della Polonia
 nel 1941, dopo l’attacco dei Giapponesi alla base militare americana di Pearl
Harbour
I partigiani erano
 persone che combattevano di nascosto contro i tedeschi

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 persone che aiutavano i tedeschi
 quelli che stavano dalla parte di Mussolini

La seconda guerra mondiale terminò


 con la distruzione di due città americane
 con l’invasione del Giappone
 con il lancio della bomba atomica

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