Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
INGHILTERRA
Guglielmo 3 d’orange muore senza eredi… prima della morte gli inglesi fanno redigere il act of settlement
atto in cui si impediva ad un cristiano di prendere il potere e che affidava il trono dopo la morte del sovrano
non agli stuart ma per via femminile agli hannover protestanti
1707 union act formazione del regno unito di gran bretannia compresa scozia e irlanda
Giorgio 1 hannover completamenti disinteressato al governo e all’inghilterra e lascia questa a
autogestirsi…con al comando la fazione degli whig
IMPORTANTE Walpoleinaugura il governo di gabinetto(cabinet=consiglio dei ministri)
Walpole pensava che la gran Britannia stesse meglio in condizioni di pace… quindi cercò sempre di
mantenerla tale e cercò contemporaneamente di risanare le finanze dello stato.
RIVOLUZIONE AMERICANA
Vengono fondate le 13 colonie, non per iniziativa dei sovrani, ma di compagnie commerciali, avventurieri e
pellegrini
In queste colonie vivevano circa 2mila persone, la maggior parte europei inglesi, una parte di schiavi neri e i
nativi americani
13 colonie divise per economia popolazione e mentalità
NORDabitate da puritani attività
1. Agricoltura
2. Commercio
3. Pesca
4. Industria navale
CENTROinglesi tedeschi olandesi scozzesi irlandesi (protestanti) attività:
1. Commercio
2. agricoltura
SUDinglesi anglicani e schiavi neri importati dall’africa
1. piantagionitabacco cotone riso.
SOCIETÀ
Non aveva nobili proprietari terrieri o un clero organizzato per cui era aperta dinamica e godeva di
un’autonomia politica e sociale
Per quanto riguarda il fisco invece erano sottoposti alle imposizioni della madrepatria, infatti essa aveva dei
rappresentanti incaricati in suolo americano che si occupavano di ciò
Parlamento britannicovota leggi per sfruttare le colonie che non avendo un loro rappresentante in
parlamento dovevano sopportare qualunque decisione questo avesse preso…
Importante!
Gran Britannia imponeva il monopolio commerciale… le colonie possono commerciare solo con la
madrepatria a e non potevano esportare i loro prodotti in altre nazioni… e non potevano nemmeno
importarli, potendoli importare solo dall’Inghilterra questa imponeva dei prezzi ancora più alti.
Rapporti si incrinano!
Quando la GB per far fronte alle spese della guerra dei 7 anni e per la riorganizzazione militare dei nuovi
territori conquistati
Impone numerosi dazi come:
sugar act tassa sullo zucchero
tea act tassa sul te
1765 Stamp actrendeva obbligatorio l’uso di marchi di bollo per ogni documento scritto…e inaugurava la
tassazione diretta
Proteste!
No taxation without rappresentationparlamento non poteva imporre nessuna tassa perché non avevano
nessun parlamentare che li rappresentasse
Per calmare i malcontenti la GB abolisce lo stamp act e riduce le tasse tranne quella sul te
La protesta continua
Inghilterra affida alla compagnie delle indie orientali il monopolio del te (tea act) e culmina nel 1773 a
boston Boston tea party buttano il te di tre navi delle compagnie delle indie orientali, nel mare
Inizio della rivoluzione americana! 1773
Reazione armata del governo inglese, porta le colonie ad unirsi per pianificare un’azione comune per
respingere le prepotenze
1774 1° congresso nel quale si accordano per portare avanti azioni di boicottaggio, ma sperano in una
riappacificazione con la madrepatria formano COMITATI PATRIOTTICImilizie volontarie ma prive di
organizzazione.
1775 2° riunione del congresso a Philadelphia nella quale
1. bloccano i commerci con la GB
2. creazione di un esercito comandato da George Washington
=estremamente patriottico… come, per esempio, cerimonie che hanno ancora ora cantare l’inno,
alzabandiera ecc…
1776 3° riunione del congresso a Philadelphia DICHIARAZIONE D’INDIPENDENZA
Ogni legame tra le ex colonie e la madrepatria era sciolto, riedificazione fondamentale…
Coloni rivolgevano alla corona britannica numerose accuse… era colpa loro perché non li avevano
rispettati…
Principi illuministiuguaglianza tra tutti gli esseri umani, concezione giusnaturalistica dei loro diritti e lo
stato era concepito come risultato di un patto a tutela dei cittadini…
Dovevano però renderlo un progetto politico concreto.
L’Inghilterra inizialmente non vuole mollare la presa sulle colonie e manda un esercito che si stabilisce a
yorktown
Vari conflitti… l’esercito americano è in inferiorità numerica e inesperto, primo importante successo:
SARATOGA svolta decisiva
Americani impegnati su 2 fronti combattere contro inglesi e nativi americani…
Sostegno francese: appoggio dell’opinione pubblica, intellettuali illuministi soprattutto.
Ma molto importante sostegno da parte dei francesi, loro infatti vedevano l’opportunità di riaprire un
conflitto chiuso con la guerra dei 7 anni che li aveva esclusi dai possedimenti del nord America
++spagnoli e olandesi
1781assedio di Yorktowncon la successiva caduta… porta gli inglesi ad arrendersi alla pace
1783 Trattato di Versailles GB riconosce l’indipendenza delle ex colonie americane
Pensiero politico illuminista applicato alla costituzione federale, separazione dei poteri(legislativo esecutivo
e giudiziario).
legislativo affidato al Congresso federale suddiviso in due camere il Senato e la Camera dei rappresentanti.
Al Senatopolitica estera
Camera dei rappresentantiquestioni finanziarie
a livello locale però Ogni Stato legiferava in maniera autonoma
Presidente veniva eletto con voto indiretto per quattro anni da un'assemblea di grandi elettori designati
dagli Stati Potere esecutivo: guidava la politica estera comandante in capo dell'esercito nominava i giudici
della Corte Suprema i titolari di molti uffici federali e aveva il diritto di porre il veto sulle leggi approvate dal
Congresso.
d'altro canto il Congresso poteva mettere il presidente in stato di accusa e destituirloimpeachament
Potere giudiziario i tribunali istituiti in ciascuno Stato sarebbero stati subordinati da una Corte Suprema
federale
La Corte aveva la facoltà di sospendere le leggi del Congresso e i provvedimenti del governo ritenuti
incostituzionali.
i membri della convenzione erano ben consapevoli delle resistenze che i loro progetto avrebbe potuto
incontrare, Infatti la convenzione sarebbe entrata in vigore solo se avesse ottenuto il consenso di almeno 9
stati, lo otterrà nel 1788.
SCHIAVITÙ
La Repubblica federale fondata su una sovranità popolare rappresentò una novità rivoluzionaria, tuttavia i
singoli stati continuavano a stabilire autonomamente chi avesse diritto di votare e chi no.
sono messi al suffragio solo maschi bianchi maggiorenni che avessero proprietà o un certo livello di
ricchezza.
sistema elettorale censitarioin base al quale i poveri i nativi americani i neri e le donne non avevano il
diritto al voto.
Alcuni capi della rivoluzione come Benjamin Franklin chiesero l'abolizione della schiavitù chiamati
abolizionisti, ma Gli Stati del Sud basati sull'economia di piantagione Posero come condizione indispensabile
per firmare la nuova carta costituzionale quella che è la schiavitù non venisse abolita per almeno altri
vent'anni.
mentre nel nord dove non era fondamentale la schiavitù fu gradualmente soppressa.
In effetti l'accettazione di due compromessi(suffragio e schiavitù) creava cittadini di “prima e seconda”
classe e smentiva il principio di uguaglianza proclamato con tanta solennità dalla dichiarazione di
indipendenza
PRIME ELEZIONI
un anno dopo la Presidenza si stabilì una nuova capitale federale separata da qualsiasi altro stato per evitare
controversie, a cui diedero il nome di Washington il primo presidente padre della patria
1791 la costituzione americana venne integrata a 10 emendamenti(proposta di modificare un disegno di
legge in corso di discussione, in questo particolare caso i 10 emendamenti vengono aggiunti alla
costituzione degli Stati Uniti senza ritoccare l'impostazione generale).
Bill of Rights documento che segnò la conclusione della gloriosa rivoluzione inglese.
enunciava i diritti alla libertà individuale dei cittadinilibertà di parola di stampa di riunione e di religione
che prevedeva anche la netta separazione tra stato e chiesa.
RIVOLUZIONE FRANCESE
CAUSE DELLA CRISI
La Francia è una delle principali protagoniste della scena europea ma le sue ambizioni erano state
ridimensionate infatti la competizione coloniale con la Gran Bretagna sembrava essersi conclusa a favore
della rivale dopo la guerra di 7 anni
rimaneva una monarchia assoluta il potere del re non aveva condizioni nei limiti.
La francia si trova ad affrontare una grave crisi finanziaria per colpa di enormi spese militari
amministrative e burocratiche, spese per il mantenimento della Corte e gioco d'azzardo del re.
il bilancio dello Stato era in negativo deficit (saldo negativo) era in aumento
unico modo per risanare le casse dello Stato ridurre i privilegi fiscali di cui godevano i due ceti privilegiati
ovvero clero e aristocrazia poiché non era possibile aumentare la pressione fiscale esercitata sul terzo stato
oramai in ginocchio.
terzo stato composto da tutti coloro che non erano nobili nei ecclesiasticidiviso anch'esso in tre fasce,
professionisti, ricchi borghesi e abitanti delle campagne
l'economia era prevalentemente agricola 80% della popolazione lavorava la terra i contadini erano
sottoposti a una tassazione pesante pagavano:
1. la taglia imposta Fondiaria molto gravosa
2. la decima alla chiesa
3. obbligati a delle giornate di lavoro gratuito corvées in cui riparavano le strade canali eccetera…
uno dei principi dell'antico regime era la disuguaglianza fiscale clero e nobiltà non potevano abbassarsi a
pagare le tasse come i membri del terzo stato a peggiorare la situazione l'appoggio offerto alle 13 colonie
ribelli americane che aveva si permesso alla Francia di prendersi una piccola rivincita ma aveva dissestato il
bilancio statale… infatti la Francia oramai da tempo non combatteva guerre che portavano un immediato
ritorno fiscale, come l'Inghilterra, è oramai dopo la sconfitta nella guerra dei 7 anni, non possedeva
nemmeno più colonie che potessero sanare i bilanci dello Stato.
RE Luigi 16
generale delle finanze naker
Ministro del Tesoro tugot
questi due avevano portato progetti di riforma del fisco ma le loro proposte furono sempre bloccate dalla
resistenza del clero e dei nobili e dalle rimostranze dei 12 parlamenti provinciali.
CONVOCAZIONE DEGLI STATI GENERALI
scontro tra sovrano e parlamenti si fa sempre più aspro.
Re vuole imporre un'imposta Fondiaria unica anche per i primi due ordini Parlamento Di Parigi non è
d'accordo e si rifiuta di registrarla, una nuova legge tale importanza doveva essere ratificata dagli Stati
generali
Re vede la richiesta di convocare gli Stati generali una provocazione e sfida al proprio potere ordina lo
scioglimento immediato dei parlamenti
…
e difficoltà economiche e peggiorarono nello stesso tempo però la Francia visse una fase di grande fermento
in concomitanza delle elezioni per scegliere i delegati dei tre ordini della società da mandare agli Stati
generali procedura macchinosa ma eccezionalmente aperta ogni francese avesse compiuto 25 anni fosse
iscritto al registro delle imposte avrebbe potuto votare, si votava chi mandare le assemblee locali le
assemblee provinciali compito di decidere chi inviare gli Stati generali.
molti francesi erano ancora analfabeti perciò selezione dei deputati che apparteneva all'alta borghesia o
alla media borghesia
però viene chiesto il raddoppio dei rappresentanti del terzo stato Luigi 16 accolse la proposta.
alcuni borghesi si spingono anche a chiedere la modifica delle procedure di voto, infatti, prima i voti
venivano contati per ordine ovvero attribuendo un unico voto collegiale a ciascuno dei tre ordini mentre
ora si richiede di votare per testa quindi attribuendo un voto a ciascun delegato.
cos'è il terzo stato? Tutto…cosa ha rappresentato finora nell'ordine pubblico? Nulla…che cosa chiede di
diventare qualcosa.
diventa un manifesto politico per tutti coloro che speravano in un profondo cambiamento della società
francese non solo una riforma nel sistema di riscossione delle imposte.
CAHIERS DE DORLEANCE “quaderni delle lamentele”
documenti che raccoglievano le richieste dei tre ordini della società che era consuetudine compilare in
occasione delle convocazioni degli Stati generali tali registri avrebbero dovuto fornire una base informativa
per i lavori dell'assemblea MA i francesi non si pronunciano solo a riguardo alle questioni più immediate che
interessavano al sovrano ma videro nell'apertura del dibattito sui problemi fiscali l'occasione giusta per
rivendicare nuovi diritti politici.
avanzarono proposte che mettevano apertamente in discussione il potere assoluto la monarchia o
addirittura i presupposti generali dell'antico regime tutti gli ordini chiesero un'elaborazione di una nuova
costituzione che ponesse limiti chiari al potere del re nuove forme di rappresentanza politica .
il terzo stato domandò l'abolizione dei diritti signorili in vigore dal medioevo e l'uguaglianza civile di tutti i
sudditi e il libero accesso alle cariche pubbliche oltre alla libertà di stampa e alla libertà personale.
i quaderni del clero presentavano due visioni diverse L'ALTO CLERO facevano parte i vescovi cardinali di
origini nobili non desiderava cambiamenti politici
BASSO CLERO composto da curati di campagna più vicini al popolo quindi più sensibile ai loro bisogni
Aristocrazia più conservatrice voleva tutelare i propri interessi di classe.
IL LAVORO DEGLI STATI GENERALI NON SEMBRAVA SEMPLICE PERCHÉ TUTTI I SOGGETTI COINVOLTI
PERSEGUIVANO OBIETTIVI CONTRASTANTI
ROVESCIAMENTO DELL’ANTICO REGIME
Degli Stati generali si riuniscono ma fin dalle prime settimane appare chiaro che il re non è disposto a
valutare neppure le più moderate richieste, pertanto, dopo settimane di stallo il
17 giugno il terzo stato compie un atto rivoluzionario si autoproclamò assemblea nazionale e dichiarò
obiettivodare una costituzione alla Franciapuò autoproclamarsi perché è il 90% della popolazione
totale
RISPOSTA il re fa sbarrare la sala dove si riunivano gli Stati generali
CONTRO RISPOSTA 20 giugno ribelli si riunirono nella sala della pallacorda dove giurarono solennemente di
non sciogliersi fino a che non avessero dato al paese una nuova carta costituzionalegiuramento della
pallacorda
RISPOSTA Re intima l'assemblea a sciogliersi ma poco dopo a questa assemblea si unirono anche i
rappresentanti del clero e alcuni rappresentanti della nobiltà oltre a migliaia di parigini…
QUINDI Re dichiarò l'assemblea nazionale come “costituente” per evitare lo scoppio di una guerra civile
Molti consiglieri e membri della Corte ostili al cambiamento radicale consigliano al re di compiere un atto di
forza per ristabilire l'assolutismo. il re si preparò dunque a ricorrere alle armi.
ma il malcontento popolare assumeva ogni giorno connotati politici sempre più marcati sia nelle
campagne che in città a causa dello spettro della carestia che incombeva sulla Francia.
PRESA DELLA BASTIGLIA
Si sparse la voce che Luigi stava pensando ha un contrattacco armato una repressione armata e che avesse
raccolto numerose armi e polvere da sparo nella Bastiglia
14 luglio 1789 una folla di popolani circondò l'edificio chiedendo di ispezionare i depositi, quando non solo
il permesso gli fu negato ma si diede l'ordine di sparare sulla folla la situazione precipitò i parigini
assaltarono la Bastiglia per poi incendiarla e demolirlala presa della Bastiglia e il simbolo dell'inizio della
rivoluzione, poiché era luogo dove venivano rinchiusi gli oppositori politici del re
Dopo questo episodio venne organizzata la guardia nazionale= milizia volontaria formata da cittadini della
media borghesiaposta formalmente sotto l'autorità dell’Assemblea costituente al suo comando
marchese di Lafayette uno dei principali leader del partito nazionale chi aveva combattuto nella guerra
d'indipendenza americana.
GRANDE PAURA
L'ondata rivoluzionaria si diffuse rapidamente anche nelle province i francesi, i contadini si ribellarono
Senza una guida politica e in modo disordinato queste rivolte erano mosse dal rancore verso i nobili che per
secoli avevano esercitato un potere ingiusto e oppressivo i rivoltosi erano convinti che gli aristocratici
avrebbero tentato di opporsi a qualunque riforma con ogni mezzo infatti voci dicevano che si stessero
organizzando con bande di briganti per incendiare le campagne e trucidare i contadini questa diceria
inventata determinò un'ondata di panico collettivo irrazionale
grande paura castelli dei signori furono assaliti con lo scopo principale di saccheggiarli e distruggere gli
archivi in cui erano costruiti custoditi i documenti che sancivano i privilegi feudali dei signori.
ABOLIZIONE DEL REGIME
La protesta anti signorile dei contadini stava diventando troppo violenta per evitare la repressione nel
sangue si decise di preparare un nuovo documento che stabilisse l'abolizione dei diritti feudali delle
persone il decreto fu votato anche dai rappresentanti dei primi due ordini
4 Agosto 1789 così fu integralmente smantellato l'antico regime furono cancellati anche le decime i privilegi
fiscali la venalità (cioè la compravendita delle cariche pubbliche)
veniva stabilito che tutti i cittadini avrebbero pagato le tasse a seconda del criterio proporzionale e che
tutti avrebbero potuto accedere a impegni civili militari ecclesiastici si aprì la strada all'affermazione di una
piena uguaglianza giuridica fra cittadini.
dichiarazioni dei diritti dell'uomo e del cittadino 26 agosto 1789 enunciava i principi generali alla base della
rivoluzione l'uguaglianza di tutti gli individui di fronte alla legge l'esistenza di diritti fondamentali e naturali
degli individui la separazione dei poteri e l'idea che la sovranità spettasse alla nazione
Luigi 16 si rifiuta di firmare i decreti approvati dall'assemblea nazionale… Rimane una situazione di stallo
assemblea nazionale si sposta a Parigi così da fomentare lo scoppio di nuovi disordini la gente protestava
per la scarsità dei generi alimentari e nello stesso tempo temeva una reazione di repressione da parte
dell'aristocrazia
5 ottobre 1789 un corteo di donne marcio accompagnata dalla guarigione della guardia nazionale fino a
Versailles.
così Luigi 16 si vide costretto a promettere a Parigi i rifornimenti di cibo a firmare la dichiarazione dei
diritti e a trasferirsi il giorno seguente nella capitale.
in questo momento sono i deputati del popolo che tengono il potere non in sovrano Luigi 16 non è più un
<re per grazia di Dio> ma <re dei francesi per la legge costituzionale dello Stato>
TRANSIZIONE VERSO LA MONARCHIA COSTITUZIONALE
l’Assemblea costituente deve affrontare il problema del debito pubblico francese così il
2 novembre del 1789 provvedimento che implica la requisizione di tutti i beni della Chiesa
diventati ora beni nazionali vengono impiegati come garanzia per l'emissione degli assegnati
In campo economico l’Assemblea costituente cercò di promuovere gli scambi e le iniziative private quindi
abolire le corporazioni di mestiere le campagne commerciali privilegiate e le dogane interne
TERRITORIO
83 dipartimenti di uguali dimensioni ciascuno dei quali prendeva il nome di un fiume di un Monte o di un
altro elemento geografico.
Ogni distretto ripartito in cantoni Cantone in municipalità municipalità erano amministrate da
due consiglieri locali elettivi uno con l'autorità esecutiva l'altro e legislativa.
SEPARAZIONE DEI POTERI
l’Assemblea costituente stabilì che la Francia sarebbe diventata una monarchia costituzionale
ESECUTIVO SOVRANO
LEGISLATIVO ALL'ASSEMBLEA MONOCAMERALE (eletta ogni due anni)
GIUDIZIARIO ESERCITATO DA MAGISTRATI CON CARICA ELETTIVA
molti nutrivano dei dubbi su Luigi 16 e sul fatto che egli avrebbe accettato di scendere a compromessi.
DIBATTITO RIGUARDO AL SUFFRAGIO
chi aveva il diritto di voto?
SULLA CARTA tutti i cittadini godevano di diritti civili ma solo una parte aveva anche quelli politici, infatti,
divisione in:
cittadini passivi sotto una certa soglia di reddito possiedono diritti civili non quelli politici
cittadini attivi pagano le imposte di una certa somma hanno diritto politico e civile
elettori di secondo grado pagano tasse pari al 10 giornate di lavoro e possono eleggere i deputati
all'assemblea legislativa
eleggibili coloro che pagavano tasse equivalenti a circa 50 giornate lavorative
questo sistema elettorale non rispecchiava per niente i principi del nuovo sistema di amministrazione dello
Stato anzi potevano votare meno persone di prima.
CLUB POLITICI
società dell'89Moderatimonarchia costituzionale
fogliantimoderatimonarchia costituzionalemarchese di Lafayette
giacobiniriformisti vicini alle istanze popolariRepubblicaRobespierre, Brissot, Saint just
CordiglieriradicaliRepubblicaMarat e Danton
TENTATIVO DI FUGA
atteggiamento del re ambiguo nei confronti delle proposte che avanzavano i deputati la famiglia reale cerca
di fuggire ma vengono riconosciuti e ricondotti a Parigi
questo episodio incrina l'immagine della monarchia porta una frattura più netta tra moderati e democratici
3 settembre 1791 nuova costituzione Francia si trasforma in una MONARCHIA COSTITUZIONALELuigi 16
obbligato al giuramento di fedeltà alla nazione
FRANCIA IN GUERRA
le altre potenti europei non avevano alcuna simpatia per i rivoluzionari agosto 1791 imperatore d’Austria
fa la Dove si dicevano pronti a intervenire se Luigi sedicesimo non fosse stato reintegrato nelle sue piene
funzioni
deputati dell'assemblea legislativa hanno differenti opinioni
FAVOREVOLI ALLA GUERRAfoglianti di Lafayette e cordiglieri di Brissot
SFAVOREVOLI ALLA GUERRAGiacobini di Robespierre sono convinti che la Francia non sia pronta a
fronteggiare gli eserciti stranieri preferiscono non metta a repentaglio la conquista ottenuta dalla
rivoluzione.
Aprile 1792 su proposta del sovrano l'assemblea legislativa approvò la dichiarazione di guerra La Francia
contro l'Austria e poi contro la Prussia.
primi mesi di guerra devastanti truppe male addestrate maggior parte degli ufficiali erano emigrati molti
ufficiali rimasti condividevano gli obiettivi del sovrano combattevano con scarsa convinzione anzi si
rifiutavano di combattere spesso re mantieni un atteggiamento ambiguo rifiutando di adottare alcuni
provvedimenti necessari per la sicurezza del Regno molti francesi iniziano a additarlo come principale
responsabile dell'andamento disastroso del conflitto
molto ostili al re i sanculotti che il 20 giugno 1792 con una protesta sfilando in corteo fino al palazzo del re
fanno irruzione in camera sua e lo costringono a indossare il berretto frigio e brindare alla salute della
rivoluzione
ARRESTO DELLA FAMIGLIA REALE E MASSACRI DI SETTEMBRE
duca minaccia di distruggere Parigi nel caso qualcuno faccia un oltraggio alla famiglia reale, quasi la
conferma del complotto che Luigi 16 il:
10 agosto 1792 i sanculotti insediano un nuovo consiglio rivoluzionario la Comune di Parigi
contemporaneamente il palazzo del re venne assalito rivoltosi e però la meglio sulle guardie il re famiglia
furono imprigionatila sostituzione del re venne affidata a un consiglio esecutivo provvisorio con suffragio
universale maschile
nuova assemblea prende il nome di CONVENZIONE NAZIONALE.
Inizia però a spargersi la voce di un complotto politico controrivoluzionario quindi tra il due e il
2-6 settembre 1792 massacri di settembresanculotti assaltarono le prigioni della capitale per scovare i
traditori sottoporli a processi sommari e massacrarli
rappresentano uno degli episodi più bui della rivoluzione
LUIGI SEDICESIMO
girondini e montagnardi avevano vedute opposte sul trattamento per Luigi sedicesimo
Girondini pur non avendo simpatie nei confronti del re non volevano la sua condanna a morte sarebbe
stato un errore sul piano della politica estera avrebbe precluso alla Repubblica la possibilità di ottenere
un riconoscimento istituzionale da parte delle potenze straniere
Giacobini considerano l'ex sovrano un traditore della patria e vogliono l'immediata esecuzione
ma chi avrebbe dovuto processarlo? la magistratura ordinaria “in quanto cittadino come tutti gli altri”
oppure la convenzione
novembre 1792 vengono scoperti alcuni documenti che provano i rapporti di Luigi sedicesimo con i nobili
controrivoluzionari l'ex sovrano sarebbe stato giudicato colpevole e giustiziato
I girondini come ultimo tentativo di salvarlo proposero di affidare ai cittadini la decisione finale ma la
proposta viene respinta e si giudica l'ex sovrano colpevole di tradimento Luigi sedicesimo fu ghigliottinato il
21 gennaio 1793 poco dopo sarebbe toccato anche a sua moglie.
La reazione inorridita dei sovrani europei produsse una svolta drammatica sul piano della politica estera
I francesi decisero di combattere non più in difesa ma all'attacco il 1° febbraio 1793 dichiarano guerra
all’Inghilterra all'olanda il mese successivo alla Spagna agli Stati italianiquesta sovrapposizione di conflitti
non convinceva i montagnardi che avrebbero preferito concentrarsi sui problemi interni
guerra era allo stesso tempo necessaria per difendere la patria e salvaguardare le conquiste appena
ottenute e doverosa perché la rivoluzione andava propagandata al di fuori dei confini francesi.
LA PRIMA COALIZIONE ANTI FRANCESE “Gran Bretagna Austria, Prussia, Spagna, Portogallo, Regno di
Napoli e Regno di Sicilia” L'ipotesi di un contagio rivoluzionario ovviamente preoccupava le altre potenze
europee che su iniziativa della Britannia reagiranno
La Francia quindi subì molte sconfitte fu costretta nel 1793 a Marzo a ritirarsi e abbandonare i territori che
aveva precedentemente conquistato.
LA RIVOLTA DELLA VANDEA
regione vandea sull'atlantico scoppiò una rivoluzione contadina che in breve tempo degenerò in una
guerra civile controrivoluzionaria, la protesta dei contadini nasceva da loro rifiuto di abbandonare i campi
per arruolarsi nell'esercito francese la convenzione aveva decretato infatti la leva militare forzata a ogni
dipartimento per 30.000 uomini.
inoltre, animata dalla forte opposizione contro la costituzione civile del clero e la persecuzione dei preti
refrattari che in una regione molto cattolica questi furono considerati degli abusi da parte dei rivoluzionari
borghesi di città
Fai ribelli serpeggiava la delusione per gli scarsi progressi economici e sociali portati dalla rivoluzione tanto
che molti rimpiangevano la monarchia a questi si unirono nobili di provincia e preti refrattari.
Gli imputati girondini si opposero ai provvedimenti eccezionali ma le loro proteste furono inutili perché
all'interno della convenzione il loro peso politico era insufficiente i deputati girondini decisero così di
allearsi con forze moderate ed insorgere contro la convenzione dando inizio alla rivolta federalista
(chiamata così poiché si ribellavano alla direzione centralistica e autoritaria della rivoluzione effettuata dai
giacobini)
In alcune grandi città i federalisti riescono a prendere il potere cacciando le autorità giacobine e inserendo
nuove amministrazioni
RISPOSTA dei giacobini e dei parigini arrabbiati...il 2 giugno 1793 assaltarono la convenzione e alcuni
deputati furono affidati, al tribunale rivoluzionario e in seguito giustiziati.
L'insurrezione federalista si diffuse anche in altre regioni in cui i girondini esco devono consensi Bretagna
Normandia Nantes e Provenza. La resistenza armata delle truppe regolari placò facilmente la rivolta.
9 TERMIDORO
Il 27 LUGLIO DEL 1994 Robespierre e Saint just e i loro fedelissimi sono arrestati e nell'indifferenza generale
vengono giustiziati il giorno dopo finisce la dittatura giacobina
SECONDA FASE REPUBBLICANA
i termidoriani prendono la guida della convenzione RIPRISTINANO le principali garanzie individuali
sciolgono il comitato di salute pubblica il tribunale rivoluzionario sciolgono il club dei giacobini per impedire
la loro riorganizzazione.
Si scatena il terrore bianco della gioventù dorata figli della monarchia e dell’alta borghesia che compiono
massacri ai danni degli avversari politici sconfitti con il consenso della convenzione
si pone fine all'economia regolata dallo stato del periodo della Repubblica il maximum definito per i prezzi
è soppresso i prezzi risalgono incontrollati ritorna il liberismo provoca una grave crisi economica.
il malcontento popolare alto i sanculotti cercano di riorganizzarsi un nuovo tentativo insurrezionale che
questa volta è stroncato dall'esercito