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1492Cristoforo Colombo, alla testa di una spedizione finanziata dalla corona spagnola, scopre il
continente americano ed esplora l’arcipelago caraibico (credeva che fossero le Indie orientali)
1513il navigatore spagnolo Juan Ponce de León è il primo occidentale a mettere piede sul
continente nordamericano
XVI sec. la Spagna domina nel Nord America (golfo del Messico e California).
La Francia è presente sulla costa orientale e nella regione del fiume San Lorenzo
XVIII oltre alla presenza spagnola e francese, si affianca l’attività coloniale di Gran Bretagna e
Olanda
1763finisce la guerra dei Sette anni: uno degli esiti del conflitto è l’affermazione del primato
britannico in Nord America ai danni della Francia
Caso intermedio tra le due: SERVI A CONTRATTOeuropei che per sfuggire alla povertà si
vendevano ai padroni americani
Inizialmente la distinzione tra bianchi e indigeni, conquistatori e conquistati era molto nettapoi
processo di ibridazione fra diversi gruppi (= si mescolano)↓
Meticciato fu meno diffuso (accadeva solo nelle colonie europee) gli inglesi guardavano
inizialmente con disprezzo gli immigrati avevano una qualifica WASAP (white, anglo saxon,
protestant) MA dovettero arrendersi
SINCRETISMO RELIGIOSO= mischiare insieme la religione cattolica con le altre precedenti religioni
(ha caratteri ibridi: rituali cattolici+rituali pagani)
La grande estensione territoriale delle 13 colonie britanniche, che vanno dalle fredde regioni
dei Grandi Laghi alle calde regioni del sud, determina condizioni di vita e di lavoro molto
diverse per i coloni:
- Le colonie britanniche confinano con l’area coloniale francese
- A sud le colonie britanniche confinano con impero spagnolo
Dopo la guerra dei 7 anni (1763) che vede la vittoria inglese su quella francese (subito un
ridimensionamento del potere sulle colonie), inizia la ridefinizione dei rapporti tra madrepatria e
mondo coloniale. ↓
MA proteggere con un esercito stabile aveva dei costi molto alti quindi aumentano:
- Controllo politico
- Carico fiscale (prelievo fiscale)
Le colonie erano sottoposte a:
Leggi di navigazione che limitavano gli scambi con altri paesi e vietavano ai sudditi
americani di produrre manufatti tessili e siderurgici
Non possono importare beni da stati diversi dalla Gran Bretagna
Grande crescita demografica ed economica (= per i terreni coltivabili, commerci triangolari, lavoto
degli schiavi)erano ormai diventati importanti per l’impero britannico NON erano più i criminali
o dissidenti
Uno dei radicali = Thomas Jefferson si definivano “patrioti” o Wings e consideravano la lotta
all’indipendenza , una lotta vs il dispotismo del sovrano: erano REPUBBLICANI (=la repubblica per
loro era l’unica forma di governo fondata sulla libertà)
Il 4 luglio del 1776 il Congresso delle colonie di Filadelfia approva un documento che
proclama l'indipendenza delle tredici colonie britanniche dell'America settentrionale
dall’inghilterra DICHIARAZIONE DI INDIPENDENZA AMERICANA redatta anche da Thomas
Jefferson ↓
Sono presenti: principi illuministici dei diritti naturali, libertà, uguaglianza. E’ un ATTO POLITICO
che proclama le colonie uno STATO “stati liberi e indipendenti”
1776→ guerra tra colonie e madrepatria in cui l’inferiorità militare dei coloni veniva
ricompensata dagli errori strategici inglesi↘DECISIVO l’intervento francese, entrati in guerra
con i coloni e seguiti dagli spagnoli. ↓
Governo di Parigi è intervenuto:
- Voleva la rivincita sugli inglesi dopo la sconfitta della guerra dei 7 anni
- Pressione dei circoli illuministi→ in cui Benjamin Franklin (ambasciatore americano in
Francia), diffuse le ragioni dei coloni
- L’opinione pubblica illuminata in Europa era a favore dell’indipendenza
americana→battaglia per la libertà
1777 i rappresentanti delle 13 colonie approvano gli “ Articoli di confederazione” (Stati Uniti
sono confederazione di stati sovrani, ogni stato è uno stato a sé)
Entrata in vigore nel 1781 e prevedeva:
o Organismo di coordinamento→CONGRESSO composto da un delegato per colonia che
gestiva l’apparato militare e rapporti internazionali
o Legislazione, fisco, giustizia→per i singoli stati: conseguenza DEBITO PUBBLICO (inefficace
per la questione fiscale)
Si diffonde la consapevolezza che fosse necessario creare strumenti per gestire politica
nazionale:
STATO FEDERALE→stato unitario in cui ogni ex colonia conserva l’autonomia ma ci
sono degli organi: congresso e governo a cui delegano le materie di interesse
generale(moneta, economia, commercio, politica estera) ALEXANDER HAMILTON
- ceti più moderati e conservatori che guardavano con preoccupazione la democrazia e
ritenevano che il potere dell’assemblea dovesse essere limitato
CONFEDERAZIONE→ associazione fra stati che lascia la sovranità e indipendenza alle
singole ex colonieTHOMAS JEFFERSON (libertà, indipendenza e sovranità delle
colonie)
- Sovranità popolare: esponenti più radicali
1787 si riuni a Filadelfia la CONVENZIONE (= assemblea di rappresentanti delle colonie)→
elaborazione di una nuova carta costituzionale ↓
Prevalse la posizione federalista= un governo centrale avrebbe potuto risolvere i problemi della
nazione:
E’ una costituzione breve formata da preambolo e 7 articoli, e rigida ovvero modificabile solo con
complesse formalità→infatti nella storia si è mantenuta immutata, salvo le modifiche e
integrazioni dei 27 emendamenti (menda = macchina); introdotti per far diventare le esigenze,
uguali