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Il Rinascimento 1 Storia, cultura e musica

CADUTA DELL’IMPERO ROMANO MONARCHIE NAZIONALI IN EUROPA SCOPERTE GEOGRAFICHE STATI REGIONALI E SIGNORIE RIFORMA PROTESTANTE CONTRORIFORMA
D’ORIENTE IN ITALIA
Si consolidano le monarchie Gli esploratori europei cercano nuove La Riforma, avviata da Martin Con il Concilio di Trento, iniziato nel
Nel 1453, con la conquista turca di nazionali in Francia, Inghilterra rotte per il commercio con l’Oriente. L’Italia è divisa in stati regionali Lutero nel 1517, separa i protestanti 1545 e conclusosi nel 1563, la chiesa
Costantinopoli, cade l’Impero romano e Spagna. e piccole signorie. Dal 1494 le potenze dai cattolici. cattolica afferma i propri principi
Nel 1492 Cristoforo Colombo
d’Oriente. straniere si scontrano per ottenere per combattere il protestantesimo e
raggiunge un nuovo continente:
l’egemonia. migliorare la propria organizzazione.
l’America. Marchesato
di Monferrato

Ducato Ducato di
di Milano
Savoia
Milano Repubblica
di Venezia
Torino Lodi
Marchesato Mantova
di Saluzzo Venezia
Ducato di Ferrara
Mantova
Ducato di
Ferrara
Genova
Bologna

Rep. di Lucca Firenze


Lucca Repubblica
di Firenze
Repubblica Stato
di Genova Siena della
Chiesa mar
Rep. di Adriatico
Siena
Corsica

Roma

Sardegna Napoli
Regno
di
Napoli

mar Tirreno

mar
Ionio

Palermo
mar Mediterraneo

Sicilia

1400 1500 1600


RINASCIMENTO
MUSICA SACRA E PROFANA FIAMMINGA: messe, mottetti, canzoni liriche e amorose
MUSICA PROFANA ITALIANA: frottola, madrigale, musica per danza
MUSICA SACRA PROTESTANTE: musica per la liturgia
MUSICA SACRA CATTOLICA: musica della
Controriforma, scuola romana e scuola veneziana

1400
400

Il Rinascimento 2
MUSICA SACRA E PROFANA FIAMMINGA: messe, mottetti, canzoni liriche e amorose
MUSICA PROFANA ITALIANA: frottola, madrigale, musica per danza

SCUOLA FIAMMINGA
RINASCIMENTO

1500

MUSICA SACRA E PROFANA

MUSICA PROFANA ITALIANA


1600 1500

Il Rinascimento 3 MUSICA SACRA PROTESTANTE: musica per la liturgia


RINASCIMENTO

MUSICA SACRA PROTESTANTE

MUSICA PER LA LITURGIA


MUSICA SACRA CATTOLICA: musica della Controriforma, scuola romana e scuola veneziana
1600

GENERI E FORME GENERI E FORME GENERI E FORME GENERI E FORME


Polifonia sacra: messe Frottola: composizione breve di carattere Madrigale: composizione raffinata Musica per danza: composizione GENERI E FORME USO DELLA MUSICA STRUMENTI COMPOSITORI
e mottetti. popolare. e complessa, molto diffusa nelle corti molto richiesta per le feste nelle corti.
rinascimentali. Corale: canto che ripropone i contenuti Canto con funzione educativa eseguito dai fedeli. Il corale è spesso Martin Lutero (1483-1546)
Polifonia profana: COMPOSITORI della Parola di Dio letti durante la messa. accompagnato
canzoni liriche dall’organo.
Luca Marenzio
e amorose. (1553-1599)
COMPOSITORI
Gesualdo da Venosa 1. Testo in tedesco.
Josquin Desprez (1560-1613) 2. Basato su melodie semplici tratte da canti
(circa 1440-1521) Claudio Monteverdi popolari noti.
(1567-1643) 3. Monodico o polifonico.
4. Con struttura a strofe.
5. Omoritmico (le voci procedono con lo stesso
ritmo).
6. Sillabico (una nota per ogni sillaba).

MUSICA SACRA CATTOLICA


La polifonia fiamminga, sacra e profana,
ha le seguenti caratteristiche:
1. a cappella (senza accompagnamento SCUOLA ROMANA SCUOLA VENEZIANA
strumentale); STRUMENTI
1. A 4 voci.
2. molto complessa e difficile; Non utilizzati 2. Con struttura in strofe, musica uguale
3. è eseguita da più voci che cantano parti per ogni strofa. GENERI E FORME USO DELLA MUSICA GENERI E FORME STRUMENTI
diverse, di uguale importanza fra loro; 3. Eseguita da sole voci o da una voce
4. prende spunto da una musica già esistente, 1. Composta in funzione dei passi da Messa: composizione in più parti che Canto con funzione educativa eseguito Messe e mottetti da quattro a dodici voci. Nella Basilica di San Marco vengono
solista accompagnata da un liuto
come un canto gregoriano, o una melodia eseguire. corrispondono alle parti fisse della messa (Kyrie, da cantori professionisti. introdotti 2 organi, tuttora in uso,
o da altri strumenti. Canzoni strumentali, sonate e concerti per diversi
popolare. 2. A due o tre tempi. Gloria, Credo, Sanctus Benedictus e Agnus Dei). e altri strumenti, utilizzati in
4. Tratta argomenti scherzosi, quotidiani strumenti (da cinque a quindici voci).
3. Di origine popolare o contadina. Mottetto: breve componimento con testi tratti combinazione con le voci: tra questi,
e amorosi con tono semplice 1. Basato su un testo letterario tratto Nella Basilica di San Marco oltre al coro è infatti
dalla Bibbia. il cornett0, il violino e il trombone.
e spensierato. da opere di grandi poeti. sempre impiegato un corpo strumentale.
I coreografi italiani sono molto Coristi e strumentisti sono disposti a gruppi
2. A 4, 5 o 6 voci. ricercati.
3. A volte accompagnato da strumenti in diversi punti della basilica per ottenere effetti
che sostituiscono una o più voci. Il Concilio di Trento dà disposizioni anche per la stereofonici.
STRUMENTI musica sacra cattolica:
4. Con struttura libera, senza strofe
Lo strumento più utilizzato è il liuto. e ritornelli. 1. testo dei canti liturgici in latino;
5. Con stretto legame fra musica e testo 2. a cappella (senza accompagnamento
COMPOSITORI
(madrigalismi). strumentale);
6. Tratta argomenti amorosi, seri e spesso 3. da 2 a 5 voci; Andrea Gabrieli (1510 circa-1586)
drammatici. 4. può riprendere melodie gregoriane o di nuova Giovanni Gabrieli (1557 circa-1612)
invenzione, ma non temi musicali profani;
5. non deve avere intreccio polifonico complesso.

STRUMENTI COMPOSITORI
Non utilizzati Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525 circa-1594)

UMANESIMO INVENZIONE DELLA STAMPA RINASCIMENTO


L’Umanesimo è un movimento culturale che anima la prima parte del Rinascimento. In Germania viene inventata Durante il Rinascimento
Si manifesta con: la stampa. si realizza un
1. riscoperta dei rinnovamento del
classici greci e latini; sapere e delle
2. riconoscimento arti. Principi
della centralità ed ecclesiastici
dell’uomo; ospitano
3. riscoperta della gli artisti
natura. presso la
propria corte
L’Umanesimo
(mecenatismo).
comincia in Italia
e si diffonde
in tutta Europa.

© 2013, Pearson Italia S.p.A. - Testi Matilde Bufano - Disegni Carlo Stanga - Progetto grafico Studio Ampa, Bologna
Il Rinascimento 2 Musica

RINASCIMENTO

1400 1500 1600


MUSICA SACRA E PROFANA FIAMMINGA: messe, mottetti, canzoni liriche e amorose
MUSICA PROFANA ITALIANA: frottola, madrigale, musica per danza
MUSICA SACRA E PROFANA

SCUOLA FIAMMINGA MUSICA PROFANA ITALIANA

GENERI E FORME GENERI E FORME GENERI E FORME GENERI E FORME


Polifonia sacra: messe Frottola: composizione breve di carattere Madrigale: composizione raffinata Musica per danza: composizione
e mottetti. popolare. e complessa, molto diffusa nelle corti molto richiesta per le feste nelle corti.
rinascimentali.
Polifonia profana: COMPOSITORI
canzoni liriche Luca Marenzio
e amorose. (1553-1599)
COMPOSITORI
Gesualdo da Venosa
Josquin Desprez (1560-1613)
(circa 1440-1521) Claudio Monteverdi
(1567-1643)

La polifonia fiamminga, sacra e profana,


ha le seguenti caratteristiche:
1. è a cappella (senza accompagnamento
strumentale); STRUMENTI
1. A 4 voci.
2. è molto complessa e difficile; Non utilizzati 2. Con struttura in strofe, musica uguale
3. è eseguita da più voci che cantano parti per ogni strofa.
diverse, di uguale importanza fra loro; 3. Eseguita da sole voci o da una voce
4. prende spunto da una musica già esistente, solista accompagnata da un liuto 1. Composta in funzione dei passi da
come un canto gregoriano, o una melodia o da altri strumenti. eseguire.
popolare. 4. Tratta argomenti scherzosi, quotidiani 2. A due o tre tempi.
e amorosi con tono semplice 3. Di origine popolare o contadina.
1. Basato su un testo letterario tratto
e spensierato. da opere di grandi poeti. I coreografi italiani sono molto
2. A 4, 5 o 6 voci. ricercati.
3. A volte accompagnato da strumenti
STRUMENTI che sostituiscono una o più voci.
4. Con struttura libera, senza strofe
Lo strumento più utilizzato è il liuto. e ritornelli.
5. Con stretto legame fra musica e testo
(madrigalismi).
6. Tratta argomenti amorosi, seri e spesso
drammatici.

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Il Rinascimento 3 Musica

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1500 1600
MUSICA SACRA PROTESTANTE: musica per la liturgia
MUSICA SACRA CATTOLICA: musica della Controriforma, scuola romana e scuola veneziana

MUSICA SACRA PROTESTANTE

MUSICA PER LA LITURGIA

GENERI E FORME USO DELLA MUSICA STRUMENTI COMPOSITORI


Corale: canto che ripropone i contenuti Canto con funzione educativa eseguito dai fedeli. Il corale è spesso Martin Lutero (1483-1546)
della Parola di Dio letti durante la messa. accompagnato
dall’organo.

1. Testo in tedesco.
2. Basato su melodie semplici tratte da canti
popolari noti.
3. Monodico o polifonico.
4. Con struttura a strofe.
5. Omoritmico (le voci procedono con lo stesso
ritmo).
6. Sillabico (una nota per ogni sillaba).

MUSICA SACRA CATTOLICA

SCUOLA ROMANA SCUOLA VENEZIANA

GENERI E FORME USO DELLA MUSICA GENERI E FORME STRUMENTI


Messa: composizione in più parti che Canto con funzione educativa eseguito Messe e mottetti da quattro a dodici voci. Nella Basilica di San Marco vengono
corrispondono alle parti fisse della messa (Kyrie, da cantori professionisti. introdotti 2 organi, tuttora in uso,
Canzoni strumentali, sonate e concerti per diversi
Gloria, Credo, Sanctus Benedictus e Agnus Dei). e altri strumenti, utilizzati in
strumenti (da cinque a quindici voci).
Mottetto: breve componimento con testi tratti combinazione con le voci: tra questi,
Nella Basilica di San Marco oltre al coro è infatti
dalla Bibbia. il cornett0, il violino e il trombone.
sempre impiegato un corpo strumentale.
Coristi e strumentisti sono disposti a gruppi
in diversi punti della basilica per ottenere effetti
Il Concilio di Trento dà disposizioni anche per la stereofonici.
musica sacra cattolica:
1. testo dei canti liturgici in latino;
2. a cappella (senza accompagnamento
COMPOSITORI
strumentale);
3. da 2 a 5 voci; Andrea Gabrieli (1510 circa-1586)
4. può riprendere melodie gregoriane o di nuova Giovanni Gabrieli (1557 circa-1612)
invenzione, ma non temi musicali profani;
5. non deve avere intreccio polifonico complesso.

STRUMENTI COMPOSITORI
Non utilizzati Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525 circa-1594)

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