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6) LA RIVOLUZIONE AMERICANA

1)LAmerica settentrionale dopo il 1750


-Francesi, inglesi e indiani
La guerra di successione spagnola aveva avuto sviluppi collaterali nellAmerica settentrionale, la pace di Utrecht del 1713
trasfer dalla Francia allInghilterra il possesso di alcune regioni. Nei decenni successivi il divario tra le due potenze si acu
con netto vantaggio dellInghilterra.
Il tentativo francese di far sviluppare la Louisiana fall e solo verso il 1750 i francesi fecero buon uso della loro
conoscenza dei luoghi.
-La guerra per il dominio del continente
Nel 1754 gli scontri di frontiera divennero guerra aperta. Fino al 1756 il conflitto volse a favore dei francesi ma appena
venne ad intrecciarsi con la guerra dei Sette anni lInghilterra us tutte le sue forze. Le colonie inglesi centro-
settentrionali minacciate dai francesi del Canada presero parte allo scontro. La guerriglia indiana cominciava a
dimostrarsi insufficiente e i francesi persero Qubec e Montral. La guerra ebbe una ripresa quando la Spagna interviene
a fianco della Francia. Con la pace di Parigi del 1763 la Francia cedette allInghilterra il Canada ma conserv Haiti e altri
possessi nelle Antille; in pi concluse la sua alleanza con i pellirossa e rinunci ai suoi diritti sulla Luoisiana a favore della
Spagna che perse la Florida. Lestensione del terreno non autorizz ai coloni di riprendere la loro avanzata perch il
governo britannico non voleva essere coinvolto in altre guerre. Nel 1763 una dichiarazione del re Giorgio III proib ogni
insediamento a occidente dei monti Allegheny.
-Le colonie americane nel 1763
Le tredici colonie dellAmerica settentrionale non erano un complesso unitario. Le 5 meridionali (Virginia, Maryland, North
Carolina, South Carolina e Georgia) erano caratterizzate da economia di piantagione e forte diffusione di schiavit. La
classe dirigente era unaristocrazia terriera e vigeva lautorit della chiesa anglicana.
Nelle 4 del centro(New York, Pennsylvania, New Jersey e Delaware) si trovavano i porti e le citt pi importanti: New
York, Philadelphia e Baltimora. In queste colonie la piccola propriet terriera era pi diffusa anche perch lo standard
della piccolapropriet terriera era molto superiore a quello europeo, data la vasta disponibilit. Le piccole propriet
terriere erano prevalenti anche nel nord, nella Nuova Inghilterra (Massachusetts, Connecticut, New Hampshire, Rhode
Island). La popolazione era totalmente inglese e composta di nonconformisti che possedevano un rigorismo morale dato
dalla tradizione puritana. Nelle tredici colonie il governatore era affiancato da unassemblea basata su suffragio
censitario.
-Il patto coloniale e la soggezione economica
Tutte le colonie erano sottoposte a una legislazione mercantilista che limitava le loro attivit produttive; non dovevano
danneggiare la madrepatria che assicurava loro protezione politica e militare e dovevano avere rapporti commerciali solo
con lInghilterra, non dovevano produrre da soli quello che potevano acquistare dalla madrepatria. Nel 1774 Thomas
Jefferson, terzo presidente degli Stati Uniti, denunciava la legislazione inglese che vietava lesportazione delleccedenza
di tabacco, venduta ai mercanti britannici a poco prezzo e il lavoro del ferro. Gli americani non rispettavano pienamente
queste limitazioni infatti era diffuso il contrabbando. Nel 1763 il governo inglese decise di tassare le colonie.
2) La guerra di indipendenza
-Il dibattito sul potere di tassazione
Dal 1764 il controllo sul contrabbando divenne pi attento e nel 1765 entr in vigore una legge (Stamp Act) che
imponeva il pagamento di un bollo su atti pubblici e giornali. Questa rappresentava il primo tentativo di tassare gli
americani. I coloni si opposero con il principio no taxation without representation(no tasse senza rappresentazione in
parlamento). Se non fossero stati assecondati si sarebbe arrivati alla rivendicazione di indipendenza. La reazione fu il
boicottaggio delle merci inglesi che indusse il governo a revocare la legge sul bollo.
-La battaglia del t
La tensione tra le colonie e il governo inglese divenne acuta nel 1773. La East India Company era in difficolt e il
parlamento inglese la autorizz a vendere direttamente il suo t alle colonie americane. I mercanti americani si
procuravano la maggior parte del loro t attraverso il contrabbando e la Compagnia avrebbe venduto il t a prezzi
ancora pi bassi. Questo suscit proteste dei mercanti ma anche dei consumatori perch ormai si era diffusa una
coscienza nazionale. Nel 1773 un gruppo di bostoniani rovesci in mare il carico di t che si trovava su una delle navi
della Compagnia. Il governo prese provvedimenti repressivi contro il Massachusetts.
-La lotta armata e lindipendenza degli Stati Uniti.
Un congresso di delegati delle colonie si riun nel 1774 a Philadelphia e invit gli americani al boicottaggio delle merci
inglesi. Venne lanciato un appello a Giorgio III perch intervenisse ma fu inutile perch egli mirava alla completa
sottomissione dei sudditi americani. Un secondo congresso nel 1775 decise di costituire un esercito e il comando fu
affidato a George Washington. Il 4 luglio 1776 il congresso di Philadelphia approv una Dichiarazione dindipendenza, a
cui aveva contribuito Thomas Jefferson. Il testo fece da fondamento al nuovo stato; ispirato al pensiero politico di Locke,
Montesquieu e Rousseau. Alcuni dei passi sono:tutti gli uomini sono creati uguali e sono dotati di diritti inalienabili come
la vita, la libert e la ricerca della felicit.
La guerra di indipendenza dur dal 1775 al 1783- Dal 1778 i francesi appoggiarono le colonie, e lanno dopo arrivarono
anche gli spagnoli. Nel 1783 le colonie furono riconosciute dallInghilterra come Stati Uniti dAmerica.
3)La societ americana dopo la rivoluzione
-La confederazione del 1781
Nel 1777 il congresso di Philadelphia aveva proposto la costituzione. Nel 1781 questo progetto ottenne lapprovazione
delle assemblee di tutti e tredici gli stati. Le tredici ex colonie vennero riconosciute come stati originari stabilendo la loro
priorit rispetto agli organi confederali, quindi i poteri di questultimo, come il congresso, risultarono deboli perch
limitati alle relazioni internazionali e alla risoluzione di contrasti tra singoli stati.
-La rifondazione federale degli Stati Uniti
La Costituzione rivel le ragioni di disunione fra i tredici stati: il sud era fondato sulla piantagione schiavista, il centro-
nord su commercio e industria. Al contrasto si aggiunge quello fra est e ovest, colonie originarie e nuovi stati dellUnione.
Il timore di una disgregazione della Confederazione fece convocare un nuovo congresso a Philadelphia nel 1787.
Parteciparono Washington, Franklin, Jefferson e Hamilton tra gli altri e si decise di far passare pi potere in mano allo
stato federale, togliendone un po ai singoli stati. Il nuovo testo costituzionale fu approvato dalla convenzione di
Philadelphia e sottoposto alla ratifica dei singoli stati incontrando resistenze. In molti vedevano la base del dispotismo
che regnava in Europa. Lobbiettivo di nove su tredici, il minimo per lentrata in vigore, venne raggiunto nel 1788. La
Costituzione prevedeva un presidente elettivo, il primo fu George Washington.
-Divisione dei poteri e federalismo
La Costituzione accolse alcuni elementi del sistema parlamentare inglese ma si ispir soprattutto alla dottrina di
Montesquieu.Un Congresso formato da due camere ebbe il potere legislativo, quello esecutivo toccava a un presidente
eletto da un collegio di grandi elettori, eletti dal popolo. Si escluse il fatto che le camere potessero venir sciolte dal
presidente e che il presidente potesse essere rovesciato dalle camere. Tutti i poteri avevano una particolare durata scelta
dalla Costituzione. Nel 1791 vengono aggiunti 10 emendamenti che garantivano i diritti dellindividuo. La camera dei
rappresentanti era distribuita fra i diversi stati in rapporto alla loro popolazione. I neri erano esclusi ma gli stati schiavisti
avrebbero voluto fossero contati. Alla fine si giunse ad un compromesso: 5 schiavi valgono tre cittadini.
-La divisione del Partito federalista
Fin dagli anni delle due presidenze di Washington (1789-96) la divergenza tra nord e sud fu chiara. Hamilton, segretario
al Tesoro, istitu una banca centrale federale e persegu una politica protezionista orientata a impedire limportazione di
manufatti inglesi. La Virginia e gli altri stati meridionali erano favorevoli ad una politica liberista essendo la loro economia
fondata sullesportazione del tabacco e del cotone. La linea di Hamilton fin per essere sempre pi disapprovata e nel
1792 laccordo che aveva reso possibile la seconda Costituzione si ruppe. Dal Partito federalista di Hamilton si separ il
nuovo Partito repubblicano-democratico, che vinse le elezioni del 1800 imponendo per 8 anni Jefferson.

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