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La nascita degli Stati Uniti

Le colonie britanniche dell’America del


Nord
• La colonizzazione del Nord America iniziò
all’inizio del ‘600 e fu caratterizzata da
un’aspra lotta contro i pellerossa per il
territorio. Essa fu il risultato dell’iniziativa di
compagnie commerciali e dell’emigrazione di
minoranze politiche e religiose, soprattutto i
puritani. Alla metà del ‘700, i possedimenti
britannici comprendevano 13 colonie, tutte
sulla fascia costiera atlantica.
• Nel Nord l’economia delle colonie si fondava
su una vivace attività commerciale e
cantieristica. Nel Sud prevalevano le
piantagioni di tabacco e di cotone, con grandi
proprietà basate sul lavoro degli schiavi.
• In tutte le colonie, alla forte dipendenza
economica dalla Gran Bretagna, faceva
riscontro una notevole autonomia sul piano
politico.
Una rivoluzione per l’indipendenza
• Il contrasto da cui ebbe inizio la lotta per
l’indipendenza, nacque negli anni ‘60 del 1700
in seguito alla decisione della Gran Bretagna di
far pagare alle colonie i costi del proprio
impero americano con l’imposizione di dure
leggi commerciali.
• Così la popolazione delle colonie andò sempre
più orientandosi verso l’indipendenza.
• Nel 1774, dopo dure misure di ritorsione
britanniche, la ribellione divenne aperta. In
questo frangente il Boston Tea Party fu la
reazione dei coloni alla tassazione inglese.
• Nel 1775 si formò un esercito di coloni sotto il
comando di George Washington. Nel 1776 il
Congresso dei coloni approvò la Dichiarazione
di indipendenza che rompeva con la
monarchia inglese e dava vita alla repubblica.
• Nella Dichiarazione di indipendenza
americana vennero proclamati i diritti alla
vita, alla libertà e alla felicità.
• Nonostante l’inferiorità militare, i coloni
riuscirono ad avere il sopravvento sulla Gran
Bretagna grazie all’intervento in loro favore
della Francia e della Spagna.
• Alla fine la Gran Bretagna dovette riconoscere
l’indipendenza nel 1783 con la pace di
Versailles.
• Ad animare i patrioti fu la fede nel mito delle
virtù repubblicane. Ma dei principi egualitari
affermatisi con la loro vittoria e la
Dichiarazione di indipendenza godettero solo i
bianchi americani: esclusi dalla rivoluzione
furono infatti i nativi americani e gli schiavi
neri nonostante fossero stati coinvolti nel
conflitto. La forma di Stato che si prospetta
nella Costituzione americana del 1787 è una
repubblica presidenziale.
La costituzione e la democrazia americana

• Si dette vita ad una Stato federale e ad un


sistema politico di tipo presidenziale. Il
presidente era a capo dell’esecutivo, mentre il
potere legislativo era esercitato dalla Camera
e dal Senato e quello giudiziario controllato
dalla Corte suprema. Nel 1789 Washington fu
eletto presidente e negli anni successivi la
politica trova un punto di riferimento nel
partito repubblicano e democratico.

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