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Colonizzazione americana

Primi insediamenti 1584 Virginia (in onore di Elisabetta): Walter Raleigh (navigatore, corsaro e poeta)
inglesi 1607 Jamestown (in onore di Giacomo I)
Piantagioni di tabacco e sfruttamento schiavi
1620 Padri pellegrini sbarcati dalla Myflower fondano Plymouth in Massachussetts
Myflower act: impegno a fondare in America una «civile società politica» ispirata
dall’alleanza che Dio fece col popolo d’Israele nella Bibbia (Gerusalemme)
Giorno del ringraziamento: ringraziare Dio
Puritani: fuggiti dalla madrepatria per praticare il loro credo
1632 Cattolici inglesi fondano Maryland (terra di Maria)
1664 L’Inghilterra strappa agli olandesi New York e il New Jersey
3 modelli di colonie 13 colonie
Colonie settentrionali: Inglesi e scozzesi puritani (New England): severità e impegno
(industrie tessili, di legname, pesca)
Colonie di centro: Ricche di città popolose (es. Philadelphia, NY, ex New Amsterdam
conquistata dagli olandesi) e di porti (commercio). Entroterra di fattorie cerealicole e
allevamenti. Popolazione mista (inglesi, irlandesi, tedeschi, svedesi)
Colonie del sud: Piantagioni di tabacco e cotone, ricchi proprietari terrieri e
sfruttamento degli schiavi.
Autogoverno e Metodo democratico: Elezione di un governatore e di quattro rappresentanti per ogni
partecipazione città (ricerca di maggiore libertà che in Inghilterra)
Modello: patto sociale di Ugo Grozio (giurista olandese)

La rivoluzione
Sovranità britannica Governatore eletto dal re a capo di ogni colonia, assemblea di rappresentanti eletti dai
coloni
Esercito regale ma anche esercito dei coloni (attacchi dei francesi, degli indiani)
Vincoli economici Le attività dei coloni non dovevano danneggiare l’economia inglese:
- costretti a vendere e comprare solo con la madrepatria (contrabbando in parte
tollerato, es. melassa per il rhum acquistato dai francesi perché costava meno)
- trasporti delle merci solo su navi inglesi
In cambio: protezione
1763 guerra dei Cessione della Louisiana e del Canada dalla Francia all’Inghilterra
Sette anni
Protesta fiscale 1765 Declaratory act: colonie equiparate alla medesima sovranità del parlamento
inglese e quindi assoggettate allo stesso regime fiscale (motivo: risanare le casse dello
stato dopo la guerra dei sette anni
Protesta: No taxation without rappresentation: richiesta di loro rappresentnanti nel
parlamento di Londra
1770 massacro di I disordini cittadini sono soffocati nel sangue dai soldati inglesi
Boston
Miccia: 1773 nuova Boston tea party: per protestare i coloni alcuni coloni travestiti da indiani buttano a
tassa sul tè mare centinaia di casse di tè da un vascello inglese
I coloni cominciano a trattare propri commerci con le colonie spagnole
Primi scontri Il governo inglese chiude il porto, i coloni organizzano la loro milizia
1774 Congresso dei Assemblea di coloni a Filadelfia che chiedono al re la restaurazione dei diritti
delegati originari delle colonie e la sua mediazione con il Parlamento
1775 Congresso di A seguito del rifiuto di mediare del re si riunisce una nuova assemblea con tutti i
Filadelfia rappresentanti delle colonie
Creazione di un esercito di liberazione con a capo George Whashington
4 luglio 1776 Dichiarazione d’indipendenza
Redattori: Thomas Jefferson e Benjamin Franklin (ispirati dalle idee illuministe)
Principi: libertà e autodeterminazione
- diritto per ogni individuo alla libertà, alla vita, alla ricerca della felicità
- Ogni popolo ha il diritto di rovesciare un governo che neghi tali diritti
(ma rimanevano esclusi i poveri e gli schiavi)
Guerra Situazione iniziale: Esercito inglese superiore in forze e in armi. Esercito coloniale
peggio equipaggiato, ma appoggio popolare e conoscenza del territorio
Strategia di Washington: logorare l’avversario con azioni secondarie e protrarre la
guerra (costi aggiuntivi per l’Inghilterra, costretta a continui rifornimenti)
Appoggi esterni: richiesta di aiuto ai nemici inglesi (Spagna e Francia)
Battaglie importanti (vittorie delle colonie):
- 1777 battaglia di Saratoga
- 1781 Battaglia di Yorktown
1783 Pace di Parigi L’Inghilterra riconosce l’indipendenza delle 13 colonie
(di Versailles) La Francia riprende possesso dei Caribi e la Spagna riottiene la Florida
1781 Prima costituzione: nasce la repubblica confederata: ogni stato mantiene la
Creazione dello propria sovranità territoriale
Stato
1787 Nuovo congresso a Filadelfia (Convenzione); Seconda costituzione: non
confederazione ma federazione: uno stato unitario con autonomia dei singoli Stati per
alcune questioni (giustizia, bilancio, tasse)
1791: 10 emendamenti alla costituzione: diritti individuali dei cittadini (religione,
libertà individuali di stampa

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