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Rivoluzione francese è un insieme di eventi politici e sociali che coinvolgo la Francia tra il 1789 e il 1795,

inoltre la rivoluzione trasforma la Francia da paese soggetto all’assolutismo monarchico e al sistema dei ceti
dell’Ancien Regime in uno stato costituito da una società di stampo liberale. I benefici furono:

- Riconoscimento dell’eguaglianza giuridica dei cittadini


- affermazione dei diritti naturali dell’uom
- trasformazione sudditi in cittadini sovranità nella Nazioni

Le cause furono:

- Sociopolitica: dato che in Francia a fine 700, il potere del re è assoluto e tutto lo stato si basava sui
privilegi e sulle diseguaglianze dell’ Antico regime. Questo porto ad una forte pressione fiscale sul
terzo stato e soprattutto sui contadini che pagano molte tasse allo Stato, imposte sui raccolti alla
Chiesa e ai signori feudali e inoltre se richiesto dai potenti svolgono giorni di lavoro gratuito. Inoltre
la nobiltà e clero avevano esenzione fiscale.
- Economica: dato che negli anni 70 la condizione finanziaria del paese è disastrosa, pure il bilancio
statale era molto grave a causa della partecipazione alla guerra d’indipendenza americana. Si
assiste inoltre anche ad un continuo sperperio da parte della corte e inoltre si assiste ad un
boicottaggio da parte di nobiltà e clero dei tentativi di riforma fiscale voluti da re luigi 16.

Nel 1787 ci fu un peggioramento economico e rischio di bancarotta inevitabile e un tentativo dal re di


imporre un’imposta fondiaria che tutti e 3 gli Stati avrebbero dovuto pagare, nobiltà e clero si
oppongono chiedendo la convocazione degli Stati generali, successivamente il re convoca gli Stati
generali per la primavera del 1789. Inoltre si aggrava la crisi economica del paese a causa del pessimo
raccolto, ci fu inoltre il dibattito sulla modalità di votazione, la nobiltà e clero erano favorevoli al voto
per Stato e il terzo stato voto per testa. Ci fu anche la compilazione dei cahiers des doleances per la
rivendicazione dei nuovi diritti politici e proposte sui problemi fiscali e la richiesta da parte dei 3 stati di
una costituzione che limitasse prerogative regie per obiettivi differenti. La nobiltà vuole tutelare i
proprio interessi e colpire assolutissimo, alto clero non desidera cambiamenti politici, il basso clero è
vicino ai bisogni del popolo e desidera delle riforme , e il terzo stato chiede uguaglianza civile di tutti i
sudditi, la liberta personali e di stampa, abolizione diritti signorili.

Il 5 Maggio 1789 Riunione Stati generali, il re non accetta nessuna delle proposte emerse nei cahier de
doleances e rimane irrisolto il problema della modalità di voto, dato che il terzo stato vuole il voto per
testa dato che numericamente sono molto di più rispetto agli altri due stati che appunto si rifiutano. Il
terzo stato si autoproclama Assemblea Nazione col compito di dare una nuova costituzione alla Francia.
Il re fa chiudere la sala degli stati generali. ** slide 5

Luglio 1789 il re si prepara alle armi per ristabilire assolutissimo, inoltre si diffuse il malcontento
popolare per i cattivi raccolti e la paura di un’ipotetica carestia, Nel 14 luglio del 1789, a Parigi si difesa
la notizia che fossero state portate delle armi e munizioni al carcere della Bastiglia. Cosi gli insorti
prendono il controllo di Parigi e creano un esercito, la guardia nazionale che ha il compito di proteggere
i lavori della Costituente.

Agosto 1789 Assemblea Costituente che redige un documento che abolisce i diritti feudali sulle
persone, le decime dovute al clero e la compravendita delle cariche pubbliche. Si assiste quindi ad uno
smantellamento del antico regime, inoltre Assemblea costituente redige la dichiarazione dei diritti
dell’uomo e del cittadino (afferma eguaglianza di tutti gli uomini davanti alla legge, i diritti naturali del
uomo come la liberta, inoltre la sovranità spetta alla nazione e quindi Luigi 16 è re della legge dello
stato), il re davanti a tutte le pressioni e alle rivolte per la fame, è costretto a firmare i documenti.
Intorno al 1789 e 1791 ci furono dei provvedimenti economici della Costituente che inoltre elabora una
nuova Costituzione. Il re tenta di fuggire travestito da servo verso i paesi bassi, ma venne arrestato e
portato a Parigi e costretto ap restare giuramento di fedeltà alla Costituzione che fu approvata il 3
settembre 1791. La Francia diventa una monarchia costituzionale, il re aveva il potere esecutivo,
Assemblea monocamerale eletta ogni 2 anni aveva il potere legislativo, i magistrati con carica elettiva
avevano il potere giudiziario. Il suffragio era basato sul sistema censitario che non rispetta il principio di
eguaglianza, solo chi possedeva una proprietà terriera poteva essere eleggibile e solo chi aveva un
certo reddito poteva votare. Il dibattito sulla questione del suffragio rimase accesso, soprattutto nelle
piazze e nei giornali e nei club politici. Nel 1791 ci fu lo scioglimento della Costituente, sostituita da un
assemblea legislativa eletta secondo il nuovo sistema elettorale. I principali club politici erano i foglianti
che sostengono la monarchia costituzionale e hanno uno schieramento di destra (dall’ala dell
assemblea), poi i Giacobini, erano riformisti e sostengono la repubblica e hanno uno schieramento di
sinistra insieme ai cordiglieri che erano radicali, chiedono un aumento dei salari per i più poveri e
sostengono la repubblica.

Nella primavera del 1792 le potenze europee sospettano e avevano paura di quanto è successo in
Francia e si dichiarano pronte a intervenire con le armi se a Luigi 16 non fossero stati restituiti i pieni
poteri. La Francia dichiara guerra ad Austria e Prussia, pero subisce sconfitte brucianti e invasioni, il re
fu accusato di essere il principale responsabile dell’andamento disastroso della guerra e di complicità
con le potenze europee, fu arrestato e si formo una nuova assemblea per stilare una nuova
costituzione, la convenzione Nazionale.

Settembre 1792 ci fu la vittoria francese a Valmy e abolizione della monarchia e proclamazione della
repubblica da parte della convenzione. Ci fu una feroce contrapposizione tra i due schieramenti politici,
la convenzione nazionale opta per condannare a morte il re e la moglie Maria Antonietta. Nel 21
gennaio 1793 luigi 16 viene ghigliottinato. Le potenze europee condannano con forza questo evento e
la francia dichiara guerra a Inghilterra e olanda per difendere la patria dai nemici ed esportare la
rivoluzione fuori dai confini francesi. Ci fu la prima coalizione antifrancese (uk, austria, prussia e spagna)
che attacca la Francia che subisce diverse sconfitte.

1793 La Francia è in piena emergenza, dato che subiva attacchi esterni e aveva un crisi economica e
carestie sempre piu gravi. Nella convenzione, i giacobini acquisiscono la maggioranza. Ci fu anche
approvazione nuova della dichiarazione dei diritti e la nuova costituzione detta dell’anno 1 della
pubblica. Il voto era basato su un suffragio universale maschile, ed ognuno aveva il diritto al lavoro e
assistenza. Ma la costituzione non entra mai in vigore perché si instaura una dittatura giacobina. Si
assiste quindi ad un isolamento politico dei girondini e dei provvedimenti straordinari come istituzione
del tribunale speciale col compito di punire i traditori veri dello stato, creazione del comitato di salute
pubblica.

Dittatura giacobina: Estate del 1793 il comitato di salute pubblica acquisisce pieni poteri militari,
economici e giuridici ed ha come leader Robespierre che instaura una dittatura sanguinaria, che
cancella i diritti dei cittadini e che elimina tutti coloro che minacciano la francia. Introduce anche la leva
di massa obbligatoria e inoltre attuazione della leggxe dei sospetti, che era un processo che condanna a
morte i nemici della rivoluzione e chiunque che non aveva fatto nulla per lei. Inoltre ci fu la
persecuzione degli avversari politici e introduzione del nuovo calendario rivoluzionario, senza feste
cristiane ne domeniche, obbiettivo era la scristianizzazione della Francia. Il battesimo fu sostituito da
iscrizione all’anagrafe e il matrimonio religioso da quello civile, ci fu introduzione del divorzio.
Estate 1794 cresce il scontento del paese per azioni del Comitato e nel 9 termidoro 1794 Robespierre e
i suoi fedelissimi vengono arrestati e ghigliottinati. Successivamente ci fu la fine della dittatura
giacobina ed i deputati termidoriani riprendono il controllo della convenzione. Venne abolito il
tribunale rivoluzionario e nel 1795: ci fu una nuova costituzione per garantire gli interessi dei ceti
ricchi e a scongiurare il rischio di una nuova dittatura di sinistra. Il direttorio (5 membri) aveva il potere
esecutivo, il consiglio dei 500 e consiglio degli anziani aveva il potere legislativo, il sistema di suffragio
era basato su base censitaria. Nel 1795 il direttorio stronca le opposizioni e rilancia la politica di
esportazione della rivoluzione e conquista Belgio, olanda e Lussemburgo con obbiettivo di sfruttamento
economico e fiscale dei territori annessi per risanamento bilancio della Francia. Inoltre il direttorio
stipula trattati di pace con Prussia e Spagna e prosegue la guerra con Austria e UK.

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