Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
24 settembre
Schiavi in età arcaica poteva essere uccisi senza sanzioni. In età classica con
l’impero tra primo e secondo secolo dopo cristo compare il divieto di uccidere gli
schiavi.
ETA POSTCLASSICA Roma non si espande più e inizia a perdere territori. Non ci
sono più conquiste e non arrivano più schiavi. Si aboliscono le leggi Fufia Canina e
Aelia Sentia. Aumenta il costo degli schiavi. Problema per i ricchi latifondisti che
devono coltivare le loro terre e fanno fatica a trovare la manodopera che coltivi le
loro terre. Ricchi latifondisti allora iniziano ad usare gli uomini liberi che non
avevano lavoro (lavoratori salariati detti coloni). Occorre dettare una nuova
disciplina per questa situazione. Imperatore Costantino allora nel 330 circa
disciplina la situazione dei coloni e stabilisce che i coloni da quel momento in
poi hanno uno status perenne, saranno coloni per sempre e sono vincolati alla
terra che lavorano e il salario dei coloni è stabilito dallo stato per soffocare le lotte di
classe (scioperi). Non possono essere liberati a meno che il padrone non gli dia un
pezzo di terreno sufficientemente ampio da uscire dallo stato di coloni. La madre
colona genererà figli coloni. Nel medioevo resteranno i grandi latifondisti con i
coloni e i latifondisti acquisteranno un potere politico e saranno dei rappresentati
del regno. I coloni continueranno ad esistere e nel medioevo saranno chiamati servi
della gleba.
STATUS CIVITATIS
Le persone si dividono in cittadini romani e stranieri. Come si acquista la
cittadinanza?
1) per nascita (coloro che nascono o da due cittadini romani sposati o se una
persona nasce fuori dal matrimonio con la madre romana)
2) Per manomissione civile
3) Concessioni di cittadinanza
4) Concessioni individuali
5) Concessioni collettive
Vantaggio essere cittadini romani: cittadino può votare (diritti politici), non potevano
essere messi a morte dai magistrati consoli perché i cittadini potevano dar parola ai
cittadini e iniziava un processo di appello al popolo e il popolo poi decideva se
dovevano essere messi a morte. In più nell’esercito i romani non potevano essere
fustigati e torturati. I cittadini quando c’era da spartire un bottino e delle terre i
cittadini romani si spartivano le terre tra di loro, andava tutto a loro, gli stranieri non
prendevano niente.
I LATINI
Erano latini coloro che abitavano nel Lazio quindi anche i romani erano latini.
Romain erano presuntuosi e dicevano che erano i romani perché erano i più
importanti dei latini. I romani riconoscevano agli altri latini. Latini erano chiamati:
1) latini prisci che erano gli abitanti del Lazio. I romani riconoscevo ai latini prisci
dei privilegi (che vedremo dopo). Lega latina del 493 a.c. che era una lega,
alleanza militare di mutuo soccorso tra latini e romani in caso di aggressione.
338 a.c. ci sarà la guerra latina tra romani e latini dove vinsero i romani e quindi
sciolsero la lega.
2) Latini coloniarii: latini delle prime colonie romane. Roma fonda delle colonie,
conquista terreni e fa colonie per controllarle. Si chiamavano colonie latini,
perché erano fondate dalla lega latina. I romani che andavano a vivere in
queste colonie perdevano la cittadinanza e diventavano latini coloniarii.
Esistevano colore solo romane dove i romani non perdevano la cittadinanza,
ma ci andavano a vivere per lo più militari.
3) Iuniani (schiavi manomessi con manomissione pretoria)
4) Aeliani (spiegati sopra; schiavi manomessi da manomissioni civili)
Res mancipi e res nec mancipi (res che non sono mancipi).
Res mancipi si acquistavano con: [sono atti che si caratterizzano per una certa
pubblicità, trasferimento delle res mancipi non si pro fare in modo privato, deve
compiersi o davanti ai 5 testimoni o davanti al pretore. Questo è ciò che accomuna
la mancipatio e in iure cessio]
1) mancipatio (detto prima con i 5 testimoni,…)
2) In iure cessio: finto processo; se uno voleva vendere ad un altro uno schiavo e
non volevano fare la mancipatio allora si poteva andare davanti al pretore e
l’acquirente citava in giudizio il venditore dicendo che quello schiavo dicendo
era suo. Dopo lo toccava con la vindicta. Pretore toccava lo schiavo e lo
schiavo diventava dell’acquirente.
STATUS FAMILIAE
Persone divide in sui iuris (pater) e alieni iuris.
Familia proprio iure: famiglia costituita dal pater e da tutti i suoi sottoposti.
Due tipi di parentela:
1) Adgnatio: parentela giuridica, che aveva rilevanza per il diritto a vari fini. Gli
adgnatti sono coloro che si trovano sottoposti al potere del pater o che
sarebbero sottoposti al potere del pater, se egli fosse ancora in vita entro il
limite del sesto grado. Agnazione si divide in: in linea retta (quella che va
dall’ascendente al discendente) e agnazione in linea collaterale (tutti i restanti).
(guardo foto sul telefono) Figlio 1 e 2 sono agnati in linea collaterale di secondo
grado. Figlio 1 e n1 sono agnati tra loro di terzo grado. N1 e n2 sono tra loro agnati
di secondo grado. N2 e la figlia sono agnati di terzo grado perché si risale sempre
all’ascendente comune che in questo caso è il pater. Due cugini sono agnati di
quarto grado. La morte del padre non faceva venire meno l’adgnazione. Dopo la
morte del padre si arrivava alla “familia communi iure”, diventavano adgnati di
secondo gradini line collaterale i fratelli. I fratelli diventavano tutti sui iuris anche la
sorella.
2) cognatio: vincolo di sangue. Parentela di sangue. Non aveva rilevanza per il
diritto perché la cognatio non aveva rilevanza per esempio nell’eredità al
contrario dell’ adgnatio che ce l’aveva. Nell’eta classica la cognizione
guadagnerà importanza e l’adgnatio la perderà.
Quando la figlia si sposava lei usciva dal legame agnatizio col padre e andava a
formare il legame agnatizio con il marito. Esce dalla “familia proprie iure” ma
rimane cognata. Lei sarà adgnata della famiglia del marito. Questa è una
disgiunzione tra cognatio e adgnatio e lo stesso vale per esempio per l’adozione.
27 settembre