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Le città romane hanno un foro (piazza) in cui si svolge la vita di tutti i giorni.
Nel foro si trovano mercati, templi, edifici pubblici, tribunali. Dal foro
partono le due vie principali: il cardo (nord-sud) e il decumano (est-ovest).
La città ha una struttura a scacchiera ancora visibile in alcune città di oggi,
anche a Rimini.
Domus: la casa dei romani ricchi, un'abitazione di lusso che poteva avere
uno o due piani. Era una grande villa, si entrava dal VESTIBOLO, poi c’era
L’ATRIO, al centro dell’atrio c’era L’IMPLUVIO per raccogliere l'acqua
piovana. intorno c’erano le cucine e le stanze degli schiavi. poi c’era il
PERISTILIO, un giardino con fontane e statue e intorno al peristilio c’erano
le camere della famiglia romana e il TRICLINIO la sala da pranzo.
Insulae: abitazioni dove viveva il popolo romano, erano palazzi alti fino a 5
piani con tanti appartamenti. Spesso gli appartamenti erano piccoli e
malsani, si viveva in tanti e male e spesso queste case crollavano o si
incendiavano perchè erano di legno.
Ville: le ville romane erano delle grandi case di campagna come delle
aziende agricole, con tanto terreno intorno. Ci vivono schiavi e contadini e
poi c’era la casa del padrone. Nell’epoca di Augusto queste ville diventano
ricche e belle come le domus, con giardini, fontane, statue e affreschi.
LA SOCIETA’ ROMANA
LA POLITICA DI AUGUSTO
Il senato non aveva più potere però Augusto concede ai senatori tanti
privilegi, incarichi di prestigio, cariche pubbliche, quindi i senatori lo
appoggiano, così anche i cavalieri. Augusto si assicura anche la fedeltà
dell’esercito, garantisce la paga ai soldati, assegna le terre ai veterani di
guerra, diminuisce il numero delle legioni così le controlla meglio, A roma
restano solo 9000 soldati (i pretoriani), la guardia del corpo di Augusto.
Nel 14 d.c. muore Augusto, non aveva figli maschi quindi prima di morire
Augusto indica come suo successore il figlio adottivo Tiberio, un figlio che
la moglie Livia aveva avuto prima di sposare Augusto. Con Tiberio inizia la
dinastia Giulio-Claudia che dura fino al 68 d.c. Il Senato non si oppone e
accetta che la Repubblica di Roma si è ormai trasformata in una monarchia
ereditaria (cioè il nuore o imperatore è figlio del precedente).
Tiberio conquista nuovi territori in Turchia.
Tiberio aveva un figlio adottivo di nome Germanico, era un ottimo generale
amato sia dai soldati sia dal popolo. Germanico muore all'improvviso,
mentre è lontano da Roma. Quindi alla morte di Tiberio il nuovo imperatore
diventa l’unico figlio di Germanico, ovvero Caligola.
Caligola fu un imperatore poco amato, poichè governava come un
imperatore assoluto senza considerare il senato, inoltre spese gran parte
del denaro di Roma per organizzare giochi pubblici. Fu ucciso in una
congiura organizzata da senatori e pretori (i soldati di Roma) e dopo la sua
morte il senato ordina la damnatio memoriae (il nome viene cancellato da
ogni libro o monumento).
Alla morte di Caligola diventa imperatore Claudio (fratello di germanico,
quindi zio di caligola).
Claudio è considerato un buon imperatore , rispetta il senato, limita le
spese pubbliche, costruisce acquedotti e strade , conquista nuovi territori in
africa e in Oriente e invade la Britannia. Claudio sposa Agrippina, che
aveva già un figlio di nome Nerone. Alla morte di Claudio Nerone diventa il
nuovo imperatore.
Nerone fu un imperatore autoritario, voleva essere adorato come un dio e
questo non piaceva al popolo e al senato. Nel 64 d.c. scoppia un grande
incendio a Roma e Nerone incolpa i cristiani di aver incendiato Roma e
comincia quindi a perseguitare i cristiani. Nerone fece costruire una casa
grandissima elegante e lussuosa chiamata domus aurea, anche questo
non piace al popolo e al senato. che organizza una congiura per
ucciderlo.Nerone ormai poco amato da tutti decide di farsi uccidere da uno
schiavo. Muore nel 68 d.c. e termina la dinastia giulio-claudia. Anche per lui
il senato ordina la damnatio memoriae.
LA DINASTIA FLAVIA