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1)LA FRANCIA ALLA VIGIGLIA DELLA RIVOLUZIONE

-LA FRANCIA AFFRONTA UNA GRAVE CRISI AGRICOLA

Tra il 1786 e il 1788 il grano disponibile era poco e quindi era venduto a caro prezzo. Nelle città si crearono disordini e
piccole ribellioni.

-LE SPESE DELLA GUERRA IN AMERICA AGGRAVARONO LA CRISI

La Francia aveva da poco vinto la guerra contro l’Inghilterra, le spese dello stato erano aumentate.

-LA FRANCIA È IN DEFICIT

Lo stato Francese aveva chiesto dei prestiti e ora era in deficit: le uscite,cioè,superavano le entrate e lo stato spendeva
più di quanto riuscisse a incassare.(i finanziatori potevano chiedere subito la restituzione della somma di denaro).Per
uscire da questa crisi finanziaria potevano far pagare le tesse alle 2 categorie di sudditi.

-FRA I CETI SOCIALI ESISTONO PROFONDE DIFFERENZE

Clero e nobiltà erano esonerati dal pagamento di molte tasse. I contadini vivevano in condizioni di povertà.

-I CONTADINI FRANCESI SONO SOFFOCATI DALLE TASSE

Ogni contadino pagava la taglia che era proporzionata ai terreni e alle abitazioni possedute. I contadini pagavano alla
Chiesa la decima e ai signori locali tributi.

-GLI ILLUM INISTI CRITICANON PRIVILEGI E ASSOLUTISMO DEL RE

La Francia era una monarchia assoluta. La Francia era stata la terra da cui è partito l’illuminismo (tutti gli uomini sono
uguali, e uguali leggi per tutti).

-I NOBILI DIFENDONO I PROPRI PRIVILEGI

Seguaci della nuova cultura illuminista erano soprattutto i borghesi. Gli illuministi avevano perso la guerra
d’indipendenza americana. La maggior parte dei nobili difese i propri privilegi sostenne che soltanto gli Stati generali
poteva approvare l’introduzione di nuove tasse.

IL RE CONVOCA L’ASSEMBLEA DEGLI STATI GENERALI

Re Luigi 16 decise di convocare gli stati generali. Il re invitò i sudditi a inviargli le loro richieste. Si tennero assemblee
per decidere quali richieste avanzare al sovrano.

-IL TERZO STATO RECLAMA CMBIAMENTI PIU’ RADICALI

Tutti e tre i ceti volevano porre limite all’assolutismo della monarchia e chiedevano assemblee
rappresentative,formate cioè da rappresentanti dei diversi ceti.

-GLI STATI GENERALI NON TROVANO L’ACCORDO SUL SISTEMA DI VOTAZIONE

Gli stati generali si riunirono. Sorsero contrasti sul sistema di votazione. I rappresentanti di ciascun ceto non votavano
“per testa”, ma “per stato”. Il terzo stato chiedeva che il sistema di votazione fosse modificato e che ogni membro
doveva votare (erano più numerosi e quindi conquistavano la maggioranza).

-SI FORMA L’ASSEMBLEA NAZIONALE COSTITUENTE

Il re e i nobili cercarono di ostacolare il terzo stato e facendo sbarrare la porta della sala delle adunanze, ma i deputati
del terzo stato si trasferirono in un altro locale, destinato al gioco della pallacorda (obiettivi: cambiare istituzione della
Francia).si unirono a questa assemblea molte altre persone fu detta così: Assemblea costituente.

2)CADE LA BASTIGLIA, CROLLA IL POTERE ASSOLUTO

-LA PRESA DELLA BASTIGLIA: CADE LA PRIGIONE DI STATO


Intanto il re preoccupati faceva concentrare truppe armate a Parigi e a Versailles. Per i parigini l’arrivo dei soldati fu la
prova che il re e i nobili volevano aggredire l’Assemblea. Una folla prese d’assalto il carcere della Bastiglia (la distrusse
e liberò i prigionieri).

-LA RIVOLUZIONE SI ESPANDE NELLE CAMPAGNE

Inizia a Pariglia rivoluzione. Dappertutto i borghesi formarono comitati rivoluzionari e arruolarono reparti di guardie
nazionali. Nelle campagne si diffusero voci di una congiura di nobili e di prossimi assalti di briganti da loro assoldati. I
contadini insorsero, credendo giunto il momento di farsi giustizia da sé contro gli odiati signori.

-FINISCE IL SISTEMA FEUDALE

L’Assemblea costituente fu spinta a intervenire dall’aggravarsi della situazione delle campagne.L’assemplea approvò la
dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino .

-LE DONNE MAR5CIANO SU VERSAILLES

Il re si rifiutava di approdare le decisioni dell’assemblea. L’iniziativa fu presa allora dalle donne di Parigi. Poi il re
approvò i decreti e fu costretto a trasferirsi a Parigi.

-IL CLERO DEVE GIURARE FEDELTA’ ALLO STATO

L’assemblea decise di nazionalizzare tutti i beni della chiesa per poi metterli in vendita. Furono così venduti monasteri
ecc.…. Da allora si formò in Francia una classe numerosa di piccoli proprietari terrieri. Problema del mantenimento di
preti e vescovi, l’assemblea decise di assegnare uno stipendio.

-LA FRANCIA SI TRASFORMA IN MONARCHIA COSTITUZIONALE

La Francia diventò una monarchia costituzionale.) re potere esecutivo).

-I PRIONCIPI DELLA DICHIARAZIONE SONO APPLICATI SOLO IN PARTE

Il diritto di eleggere solo ai cittadini attivi.

-GRAN PARTE DELLA NOBILTA’ E IL R5E FUGGONO DA PARIGI

Luigi XVI cercò fi fuggire in Belgio con la sua famiglia perché era contrario alla rivoluzione.

3)LA FRANCIA RIVOLUZIONARIA PROCLAMA LA REPUBBLICA

-L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA SI DIVIDE IN DESTRA E SINISTRA

Votata la Costituzione, l’Assemblea costituente si sciolse; furono indette le elezioni e il 1ottobre si riunì l’Assemblea
legislativa (formata da borghesi). Si ritrovavano in club. I foglianti sostenevano la monarchia costituzionale mentre i
Giacomini avevano idee rivoluzionarie.

-LA FRANCIA RIVOLUZIONARIA ENTRA IN GUERRA

Le preoccupazioni per un possibile attacco straniero; le monarchie assolute erano ostili alla Francia
rivoluzionaria(alcuni sovrani europei erano imparentati con Luigi XVI.L’assemblea era favorevole a un’entrata di
guerra.(la Francia dichiarò guerra ad Austria e Prussia).

-L’ESERCITO FRANCESE è RIPETUTAMENTE SCONFITTO

Le operazioni militari furono un vero disastro per la Francia. L’esercito francese era male armato. Ufficiali, i nobili
combattevano svogliatamente. Le truppe nemiche sfondarono i confini e invasero la Francia.

-IL POPOLO DI PARIGI INSORSE:IL RE IN CARCERE

Presso la popolazione francese si diffuse la convinzione che le sconfitte militari fossero dovute al tradimento del re. La
crisi economica non era stata sanata, quindi fame e povertà erano diffuse. I popolani di Parigi e insieme a volontari
diedero l’assalto al palazzo reale delle Telerie e lo fecero incarcerare insieme ai famigli (il re).
-I SANCULOTTI SONO PROTAGONISTI DELLA RIVOLUZIONE

La rivoluzione aveva dei nuovi protagonisti, già comparsi sulla scena politica. Erano i popolani di Parigi.

-A SUFFRAGIO UNIVERSALE MASCHILE SI ELEGGE LA CONVENZIONE

Il movimento popolare era sostenuto dal comune di Parigi, che dopo l’assalto era diventato la più grande autorità di
Francia. L’assemblea legislativa fu sostituita da un’assemblea costituente.

-LA CONVENZIONE PROCLAMA LA REPUBBLICA

Gli eletti nella convenzione si divisero in 3 gruppi:1) destra formata dai girondini,2) la sinistra dai montagnardi e il 3
centro dai deputati.

-LUIGI XVI VIENE GHIGLIOTTINATO

I pareri, all’interno della convenzione, erano discordi. I gruppi parlamentari erano favorevoli alla repubblica e contrari
al re. La convenzione riconobbe la colpevolezza del sovrano e lo condannò alla ghigliottina, poi il re fu decapitato.

4)LA GUERRA CIVILE, IL TERRORE E LE VENDETTE

-NELLA FRANCIA ASSEDIATA SCOPPIA LA GUERRA CIVILE

Cominciava per la rivoluzione il periodo più drammatico. Gli eserciti della coalizione penetravano sul suolo francese. I
francesi perdevano quell’unità che li aveva resi forti. La rivoluzione non aveva risolto i problemi economici.

-UN GRUPPO RISTRETTO PRENDE IL POTERE

La Francia rischiava di crollare. La convenzione decise di assegnare poteri straordinari a un gruppo ristretto di uomini
che formarono il comitato di salute pubblica. Fu approvata anche una nuova Costituzione.

-IL COMITATO PRENDE PROVVEDIMENTI ECONOMICI

Il comitato di salute aveva il compito di salvare la Francia. Per risolvere la crisi interna del paese, i membri del comitato
scelsero di adottare provvedimenti graditi alla popolazione.

-VIENE DECRETATA LA LEVA IN MASSA

Il comitato di salute si preoccupò di armare il paese. Decretò la conversione di molte fabbriche civili in fabbriche
d’armi. Questi provvedimenti permisero la nascita di una grande armata popolare rivoluzionaria. Molti comandanti
vennero accusati di complicità con il nemico. Fu adottato il calendario.

-INIZIA IL PERIODO “TERRORE”

Il comitato inferì anche contro i nemici interni cioè i ribelli. Gli insorti della Vandea furono attaccati e sconfitti. Fu
creato un tribunale speciale per giudicare i controrivoluzionari.

-UN COLPO DI STATO PONE FINE AL “TERRORE”

La rivoluzione della Vandea era ormai domata e l’esercito rivoluzionario francese sbaraglia a Fleres le forze nemiche,
penetrando poi in Belgio e conquistando successivamente anche la Soianella convenzione si formò una maggioranza
ostile a Robespierre e il giorno seguente venne ghigliottinato senza processo.

-LA FRANCIA TORNA ALLA Normalità: IL DIRETTORIO

I termidoriani avevano posto fine al “terrore”. Si affrettarono a dare alla Francia una nuova costituzione moderata, la
costituzione dell’anno terzo.

5)UN GENERALE IN RAPIDA ASCESA: NAPOLEONE BONAPARTE

-CONTINUA LA GUERRA DELLA FRANCIA CONTRO LA PRIMA COALIZIONE


Continuava la guerra che i rivoluzionari volevano difendere la rivoluzione e anche di liberare i popoli oppressi
dall’assolutismo del re. Dopo la vittoria della Francia alcuni paesi erano usciti dalla coalizione. Contro l’Austria i
francesi allestirono 3 armate:2 ricevettero l’ordine di marciare su Vienna mentre l’altra doveva intervenire in Italia.

-NAPOLEONE GUIDA L’ESERCITO IN ITALIA

Bonaparte sconfisse Piemontesi e Austriaci. Invase il territorio della repubblica di Venezia. L’Austria cedeva alla Francia
la Lombardia e il Belgio, la Francia consegnava all’Austria in veneto, l’Istria e la Dalmazia.

-BONAPARTE SBARCA IN EGITTO

Sconfitta l’Austria, restava da battere l’Inghilterra. Bonaparte decise di danneggiarla economicamente occupando
l’Egitto, che costituiva per gli inglesi una base importante per i loro traffici nelle Indie orientali. L’Egitto era sottomesso
all’impero ottomano.

-LA CAMPAGNA D’EGITTO È UN FALLIMENTO MILITARE, MA UN SUCCESSO PER BONAPARTE

L’esercito napoleonico riportò un’importante vittoria. Gli inglesi, guidati dall’ammiraglio Nelson, affondavano la flotta
francese. Senza più navi l’obiettivo di danneggiare economicamente l’Inghilterra poteva dirsi FALLITO.

-IN ITALIA E IN EUROPA NASCONO LE “REPUBBLICHE SORELLE”

Erano sorte in Italia e in Europa numerose repubbliche chiamata dai francesi “repubbliche sorelle “per indicare che
anch’esse condividevano gli ideali rivoluzionari della Francia.

-I PATRIOTI CONFIDANO IN NAPOLEONE

Le repubbliche sorelle erano di fatto sottoposte alla Francia. Quando napoleone scese in Italia, i patrioti sperarono di
poter realizzare, con l’aiuto della Francia, i loro ideali di libertà.

-LA FRANCIA DELUDE GLI ITALIANI

I francesi diffidavano dei patrioti italiani, preferendo fra loro i più moderati. Mostravano inoltre di considerare l’Italia
come un territorio da sfruttare. Imponevano tasse, facevano razzie di opere d’arte. Trattavano gli stati italiani come
merce di scambio nelle trattive diplomatiche.

-NASCE LA SECONDA COALIZIONE ANTIFRANCESE

Bonaparte era ancora isolato in Egitto e il re di Sicilia, Ferdinando Borbone formarono con l’Inghilterra una seconda
coalizione antifrancese. Un esercito austro-russo scese in Italia e fece crollare tutte le repubbliche italiane. Le masse
popolari e contadine-guidate da preti …si sollevarono contro i giacobini francesi e italiani in difesa della chiesa ….

-LA REPUBBLICA PARTENOPEA CROLLA IN BREVE TEMPO

La sorte più drammatica toccò alla repubblica partenopea. All’arrivo dei francesi il re Ferdinando IV si affrettò ad
abbandonare Napoli. Presto le truppe francesi che difendevano la città furono richiamate al nord per affrontare
l’esercito austro-russo. I popolani del regno consideravano i francesi nemici di dio e della chiesa, perciò insorsero
contro il governo repubblicano in bande disordinate, presto organizzate nell’armata della santa fede.

6)IL GENERALE BONAPARTE DIVENTA L’IMPERATORE NAPOLEONE

-IL GENERALE BONAPARTE CONQUISTA IL POTERE

Dopo il crollo delle repubbliche sorelle giunse in Egitto la notizia della perita dell’Italia. In Francia il direttorio si
mostrava debole e non riusciva a dare stabilità al paese. Molti borghesi pensavano già di sostituirlo con un governo
forte. Bonaparte

-DAL DIRETTOIO AL CONSOLATO: È PRIMO CONSOLE

Primo console fu Bonaparte. Bonaparte affrontò le potenze della seconda coalizione e in breve tempo pose fine alla
guerra. In Italia rinacque la repubblica cisalpina trasformata in repubblica italiana.

-NAPOLEONE RIORGANIZZA LA FRANCIA


Napoleone si dedicò alla organizzazione della Francia. Concentrò tutti i poteri su Parigi. Il papa concluse un
concordato. Con esso il papa riconosceva la repubblica francese. Mentre il mantenimento del clero rimaneva a carico
dello stato francese.

-IL CODICE NAPOLEONICO TUTELA SOPRATTUTTO LA BORGHESIA

Napoleone diede al paese il codice napoleonico, una raccolta di leggi. Il codice napoleonico confermava le conquiste
della rivoluzione.

-BONAPARTE DIVENTA IMPERATORE DEI FRANCESI

Bonaparte si fece incoronare console a vita.

-L’IMPERATORE NAPOLEONE DIVENTA RE D’ITALIA

La repubblica italiana fu chiamata il regno d’Italia di cui napoleone fu re.

-IL POTERE DI NAPOLEONE SI FONDA SUL SUCCESSO MILITARE

Napoleone volle imporre il suo dominio su tutta l’Europa. La guerra con la gran Bretagna e con le altre potenze
europee riprese. Da allora in 4 anni si formarono 3 coalizioni antifrancesi.

-NAPOLEONE CONQUISTA L’EUROPA

Napoleone riportò una vittoria sull’esercito austro-russo guidato dagli imperatori d’Austria e di Russia. Tutta l’Europa
occidentale, dal mare del nord al mediterraneo, dalla spagna alla polonia, era ormai nelle sue mani.

6)IL CROLLO DELL’IMPERO NAPOLEONICO

-NAPOLEONE ORDINA IL BLOCCO CONTINENTALE

Gli inglesi avevano annientato la flotta francese in una battaglia presso capo Trafalgar. Napoleone pensò di mettere in
crisi l’economia inglese e decretò il blocco continentale vietando ai paesi di commerciare con l’Inghilterra.

-LE POPOLAZIONI SONO STANCHE:LA SPAGNA INSORSE

Le popolazioni però erano ormai stanche delle guerre. La Francia divenne un simbolo di oppressione e dappertutto,
nei paesi sottomessi, si verificarono ribellioni e rivolte.

-A CADICE GLI SPAGNOLI SI DANNO UNA COSTITUZIONE

Un’assemblea nazionale promulgò una costituzione democratica. La costituzione di Cadice fu il modello a cui si
ispiravano tutte le successive costituzione d’Europa e dell’America latina.

-LA VIOLAZIONE DEL BLOCCO PROVOCA NUOVE GUERRE

Il blocco continentale contribuì a peggiorare i rapporti tra la Francia e altri paesi. Il papa pio VII era contrario a
rispettare il blocco continentale. Anche lo zar di Russia Alessandro aveva ripreso a commerciare con l’Inghilterra,
violando il blocco continentale. Guerra lampo. I generali russi adottarono una tattica: distruggevano casa e campi.

-I RUSSI COSTRINGONO NAPOLEONE ALLA RITIRATA

Il gelo, trasformava i marci di ritorno in una catastrofe senza precedenti.

-NAPOLEONE, SCONFITTO ED ESILIATO, TORNA AL POTERE

I nemici della Francia approfittarono della situazione per formare una sesta coalizione antifrancese. Napoleone subì
una terribile sconfitta a Lipsia. Napoleone riuscì a imbarcarsi e a raggiungere la Francia.

-IL PROCLAMA AGLIITALIANI DI Gioacchino Murat

Napoleone fuggì dall’Elba, invitò gli italiani a combattere contro l’Austria per dare all’Italia unità e indipendenza.Murat
fu sconfitto.
-NAPOLEONE ESPORTA LE IDEE RIVOLUZIONARIE

I vincitori di napoleone sin riunirono in congresso a Vienna. La rivoluzione aveva provocato in Francia grandi
cambiamenti. Con gli eserciti di napoleone queste idee rivoluzionarie erano state esportate in tutta Europa. Grazie al
codice napoleonico.

-NASCE UN PRIMO SENTIMENTO DI PATRIA

Gli occupati francesi, avevano risvegliato nelle popolazioni sottomesse un comune sentimento di patria.

Per l’Italia l’arrivo delle armate napoleoniche e il luogo sconvolgimento che ne era seguito avevano sognato una
svolta-il risorgimento italiano.

IL RISORGIMENTO ITALIANO

1)SI PROGETTA IL FUTURO POLITICO D’ITALIA

-MAZZINI CHIAMA IL POPOLO A COMBATTERE PER LA UNITÀ E L’INDIPENDENZA

Giuseppe Mazzini(politico)dedicò la sua vita alla causa dell’unità nazionale italiana. Il 1831 fu l’anno delle
insurrezzioni.Gli italiani dovevano conquistare da sé l’indipendenza nazionale, senza far conto sui principi, che non se
ne erano mostrati degni, né sull’aiuto di nazioni stranieri.

-CHE COSA SIGNIFICA “POPOLO” PER MAZZINI

Il popolo era costituito da tutti i cittadini. Ogni popolo ha una missione da compiere. All’educazione politica del
popolo, vero motore della rivoluzione, dovevano dedicarsi con impegno letterati ecc.…

-MAZZINI FONDA LA GIOVINE ITALIA

Il programma politico mazziniano aveva un carattere nazionale. A differenza delle altre organizzazioni segrete, il
giovine Italia rese pubblico il suo programma politico: l’Italia futura doveva essere repubblicana.

-CHE COS’E’ IL RISORGIMENTO

Il termine risorgimento significa rissurrezione,risveglio dell’Italia dopo secoli di decadenza e di servitù, e ritorno a un
passato descritto come eroico e luminoso.

-ANCHE I MOTI MAZZINIANI FALLISCONO

Tuttavia nemmeno Mazzini poté avere popolare che sognava, perché la gran massa del popolo italiano era costituita
da contadini analfabeti. I moti matraini furono scoperti ancor prima di iniziare o vennero rapidamente repressi.

-L’INIZIATIVA PASSA AI LIBERALI MODERATI

L’iniziativa passò ai liberali di idee moderate.si proposero cioè di realizzare non l’unita d’Italia ma l’unione degli stati
italiani in una confederazione.

-GIOBERTI E CATTANEO VOGLIONO UN’ITALIA FEDERALE

Vincenzo Gioberto propose di formare una confederazione indipendente di stati italiani.no prevedeva guerre…
Cattaneo Carlo(politico)immaginò la nascita di una confederazione italiana indipendente. Il federalismo di cattaneo
non fu né papale né monarchico, ma repubblicano e democratico

-PIO XI E LE PRIME COSTITUZIONI SUSCITANO NUOVE SPERANZE

Papa pio XI istituì una specie di parlamento laico. Questi provvedimenti suscitano entusiasmo in tutta la penisola.
Ferdinando II delle due Sicilie si trovò a dover fronteggiare un’insurrezione separatista, scoppiata in Sicilia.

2)LE RIVOLUZIONI DEL 1848

-IN FRANCIA LA SECONDA REPUBBLICA

il popolo di Parigi insorse, chiedendo diritti politici e maggiore giustizia.


-NUOVI FOCOLAI RIVOLUZIONARI SI ACCENDONO IN EUROPA

La rivoluzione si diffuse in tutta Europa. Ci furono manifestazioni e rivolte in Germania ecc.…

-VENEZIA E MILANO INSORGONO

Milano compatte eroicamente contro le truppe austriache.

-SCOPPIA LA PRIMA GUERRA D’INDIPENDENZA ITALIANA

Gli insorti lombardi chiesero a carlo alberto di dichiarare guerra all’austria.l’esercito austriaco era il più forte
d’europa…comincioò la prima guerra d’indipendenza.i principi italia i partecipavano alla guerra.

3)LE INSURREZIONI FALLISCONO E VINCE LA REPRESSIONE

-NASCONO LE REPUBBLICHE DI VENEZIA E DI ROMA

La sconfitta del re ridiede vigore ai democratici.venezia,aveva già proclamato la repubblica,si preparò a sostenere a
oltranza l’attacco degli Austriaci.a roma e a firenze cominciarono violente agitazioni popolari.

-IN ITALIA DILAGA LA REPRESSIONE

Anche la sorte dei vari governi provvisori era segnata.l’austri riconquistò tutte le città lombarde.

-VIENE TRAVOLTA LA RESISTENZA DI ROMA E VENEZIA

Restavano in armi Roma e Venezia. Per riportare il papa sul trono si mobilitarono la francia,spagna,asutria e il regno
delle 2 sicilie.nella città assediata,infuriarono i combattimenti.

-FALLISCONO ANCHE LE INSURREZIONI EUROPEE

In germania fallì il tentativo di formare un regno fedele sotto la guida del re di prussia.

-LA FRANCIA PASSA DALLA SECONDA REPUBBLICA AL SECONDO IMPERO

In francia ,infine,era stato eletto presidente della repubblica luigi napoleone bonaparte.

4)CAVOUR:LA DIPLOMAZIONE SI AFFIANCA ALLE ARMI

-IL PIEMONTE COSTITUZIONLE DIVENTA UN PUNTO DI RIFERMINETO PER I PATRIOTI ITALIANI

Dopo le sconfitte gli austriaci tornarono nel lombardo veneto,i principi sui loro troni ecc…

-IL PIEMONTE SI TRASFORMA IN UNO STATO MODERNO

In piemonte fu presidente del consiglio dei ministri camillo benso.perciò divenuto ministro volle fare del regno di
sardegna un paese moderno.

-CAVOUR GETTA LE BASI PER FUTURE ALLEANZE

Grazie a cavour,il piccolo regno di sardegna potè ottenere le alleanze di cui aveva bisogno per combattere contro
l’austria.l’occasione fu offerta dalla guerra di crimea,scoppiata fra l’impero russo e l’impero ottomano.

-I LIBERALI MODERATI SOSTENGONOP CAVOUR:LA SOCIETA’ NAZIONALE

Le iniziative di cavour furono sostenute da tutti i liberali moderati e anche damolti democratici ed ex mazziniani.si creò
un movimento patriottico indipendentista,vicino alla monarchia sabauda e aperto a tutte le forze unitarie,sia
monarchiche,sia repubblicane che prese il nome di società nazionale.

-GLI ACCORDI DI PLOMBIERES PREPARANO UNA NUOVA GUERRA

Cavour e l’imperatore francese conclusero un accordo segreto a palombieris. Napoleone aiuto militarmente il
Piemonte in una guerra contro l'Austria ma solo in caso fosse il Austria ad attaccare per prima. Le regioni di Nizza e
della Savoia appartenente al Regno di Sardegna sarebbero passate alla Francia. Si trattava ora di provocare l'Austria
perché dichiara se la guerra. l'Austria allarmata ordino al Piemonte di disarmare e poiché ciò non avvenne il 28 aprile
dichiarò guerra era la seconda guerra d'indipendenza italiana.

-CON LA SECONDA GUERRA D'INDIPENDENZA IL REGNO DI SARDEGNA OTTIENE LA LOMBARDIA


Ancora una volta cose lo migliaia di volontari da ogni parte d'Italia andarono a formare il corpo dei cacciatori delle Alpi
che si batte vittoriosamente al comando di Garibaldi. Napoleone III assunse il comando delle operazioni e sconfisse gli
Austriaci a Magenta. Intanto la Toscana i ducati di Parma e di Modena e la Romagna avevano cacciato i loro sovrani e
chiedevano l'annessione cioè l'unione del Regno di Sardegna. Napoleone allora decise di porre fine alla guerra e
concluse con l'Austria l'armistizio di Villafranca.
-TOSCANA, EMILIA E ROMAGNA SI UNISCONO AL PIEMONTE
Ma Toscana Emilia e Romagna rifiutarono di sottomettersi e si prepararono a resistere con le armi.

5 LA SPEDIZIONE DEI MILLE E LA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D'ITALIA

-SI COMPLETA IL PROCESSO DI UNIFICAZIONE


Alla fine della seconda guerra d'indipendenza il processo di unificazione territoriale dell'Italia era già a buon punto. In
tutta la penisola i democratici facevano piani per liberare il Regno delle due Sicilie.

-GARIBALDI GUIDA LA SPEDIZIONE DEI MILLE


Dopo essersi impossessato di due piroscafi Garibaldi salpò dal porticciolo Ligure di Quarto alla volta della Sicilia. Aveva
con sé poco più di un migliaio di volontari in camicia rossa i mille. Garibaldi dichiarava di voler combattere il nome del
re per costruire un Italia monarchica sotto la dinastia dei Savoia.

-LE SPERANZE DI CONTADINI MERIDIONALI RESTANO INSODDISFATTA


hai mille si erano aggiunte nuove schiere di volontari. L'avanzata di Garibaldi nel meridione era infatti seguita ho
preceduta da rivolte di contadini. Sbarcano in Sicilia Garibaldi aveva abolito la tassa sul macinato che coltiva
soprattutto la povera gente aveva promesso di distribuire le terre tolte alla chiesa o allo stato. Così quando i contadini
siciliani insorsero contro i latifondisti occupavano le terre in garibaldini intervenne prontamente represse la rivolta con
grande durezza.
-TIMORE DI COMPLICAZIONI INTERNAZIONALI INTERVIENE L'ESERCITO REGIO
Continua intanto la guerra contro i barbone. Garibaldi sbarco in Calabria e qui la sua marcia si fece inarrestabile punto
l'esercito borbonico si il giovane re Francesco II succeduto nel 1859 al padre Ferdinando abbandonava la capitale. La
trionfale avanzata di garibaldini preoccupava molto Cavour.
-LE ANNESSIONI LA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D'ITALIA
nel settembre con il consenso di Napoleone III un esercito piemontese occupò le marche e l'Umbria. Intanto venivano
proclamati please bct che decisero l'annessione al Piemonte del Regno delle due Sicilie e più tardi delle Marche
dell'Umbria. Il Regno di Sardegna comprendeva ormai quasi tutta la penisola mancavano solo a nord il Veneto con
Trento e Trieste. Il Parlamento di Torino proclama Vittorio Emanuele II re d'Italia.

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