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STORIA

CONFLITTO RUSSI-GIAPPONESI
scopo: controllo della Manciuria e della Corea

1’ volta che un popolo asiatico sconfisse una potenza europea (i giapponesi stavano
emergendo)
- utilizzo di artiglierie e navi da guerra

caduta della base di Porth Arthur, sconfitta a Mukden e annientamento della flotta del
Baltico
→ i russi si arresero

GUERRA DEI BALCANI


1912-1913

→ area di forte instabilità a causa della crisi dell’Impero ottomano → alimentava le aspirazioni
nazionali e indipendentistiche
anche l’Austria (appoggiata dalla Germania), delle popolazioni +
la Russia, l’Italia e la Serbia puntavano ai Balcani competizione tra potenze nei
Balcani

Bulgaria, Romania, Montenegro e Grecia volevano espandersi ed ampliare invece il loro


dominio

sultano dell’Impero ottomano deposto dai Giovani Turchi → movimento nazionalista che
voleva far rinascere la Turchia e
nuove riforme

l’Austria approfittò del momento per annettersi la Bosnia-Erzegovina (sulla quale


esercitava un protettorato, ovvero controllava la sua politica internazionale)

irritò Serbia e Italia → attacco all’Impero in Libia e nell’Egeo

PRIMA GUERRA BALCANICA


ottobre 1912-maggio 1913 → Lega Balcanica (Serbia, Montenegro, Bulgaria e Grecia +
appoggio Russia) attaccarono gli ottomani

→ i turchi rinunciarono a tutti i territori europei (no Istambul e stretti)

SECONDA GUERRA BALCANICA


giugno-agosto 1913 → sconfitta Bulgaria e spartizione della Macedonia fra serbi e greci

→ rimane una situazione di astio fra serbi e austriaci


ITALIA GIOLITTIANA

sale al potere Giolitti dopo la grave crisi fine 800’


→ cerca di attuare una svolta nella politica → avvia riforme finalizzate a favorire le masse
→ obiettivo fallito
vi erano forte scissione fra nord e sud Italia
il governo era rappresentato da una ristretta classe dirigente
vasto popolo cattolico autoescluso dalla politica
grandi forze popolari contrarie al sistema liberale

durante gli inizi del 1900 si stava formando una classe operaia moderna, era nato un
nuovo partito socialista, cresceva l’opinione pubblica e circolavano molte notizie

Giolitti come ministro dell’Interno dal 1901 al 1903 e poi varie volte pres. del consiglio

cardini del suo programma:


1. il governo doveva rimanere neutrale dinanzi ai conflitti sociali, garantendo però l’ordine
2. rafforzamento del Parlamento, integrando anche i ROSSI (partito socialista e ceti
proletari) e i NERI (cattolici)
3. sviluppo delle riforme, soprattutto del diritto di voto

Giuseppe Zanardelli prese il posto di Saracco grazie al re Vittorio Emanuele II

1906 → i sindacati delle diverse categorie di lavoratori si riunirono nella


CONFEDERAZIONE GENERALE DEL LAVORO
→ gli operai ottennero un aumento del salariato

IL RIFORMISMO
nel campo della legislazione sociale

- tutela di donne e bambini nel mondo del lavoro


- assistenza infortunistica
- obbligo del riposo settimanale
- stabilizzazione delle ferrovie
- legge scolastica
- municipalizzazione dei servizi pubblici
- assicurazioni sulla vita → nasce l’ente INA

non fu realizzata la riforma tributaria → avrebbe dovuto riequilibrare il fisco

nel sud Italia le cose non continuarono a funzionare

“programma minimo” da parte dei SOCIALISTI che non venne attuato → non era
considerato indispensabile
MOVIMENTO SOCIALE CATTOLICO

spinto dall’enciclica di Leone XIII, Rerum Novarum

tra il 1905 e il 1909 ci furono i primi accordi elettorali fra liberali e cattolici

→ INTRANSIGENTI contrari all’idea di Stato liberale


→ MODERATI favorevoli all’inserimento dei cattolici nella politica
→ DEMOCRAZIA CRISTIANA che voleva dar vita a un partito di massa cattolico
(comandato da R.Murri)

NAZIONALISMO
1910 Associazione nazionalista italiana
→ progetto di trasformazione della società
→ Stato di tipo imperialista all’esterno e forte all’interno
→ idea di nazione come organismo unitario

GUERRA IN LIBIA
1911 l’Italia entrò in guerra per la conquista della Libia (sotto gli ottomani)

Giolitti ritenne necessaria l’impresa per:


- consolidare la sua posizione politica (godeva di scarso consenso)
- affermare il prestigio dell’Italia

la grande stampa ebbe un ruolo decisivo nel creare un’opinione pubblica favorevole

l’esercito italiano occupò Tripoli e la Cirenaica, poi Rodi e le isole del Dodecaneso
→ affermarono la loro presenza sull’Adriatico

autunno 1912 trattato di Ouchy → lasciava via libera all’occupazione italiana

i vantaggi economici furono modesti + crisi per il partito socialista

1913 ELEZIONI A SUFFRAGIO UNIVERSALE MASCHILE


per evitare che tendessero tutti a sinistra, Giolitti fece il Patto Gentiloni con i cattolici
→ essi avrebbero appoggiato i liberali, contro i socialisti, in cambio del non-ostacolamento
dell’istruzione privata, del garantire l’istruzione religiosa nella scuola e di rifiutare leggi sul
divorzio

Giolitti un anno dopo diede le dimissioni di fronte a una possibile crisi di governo
→ salì Salandra

conflitti che si conclusero con la SETTIMANA ROSSA→ scioperi e violente
manifestazioni fra il 7 e il 14
giugno
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
→ conflitto combattuto per l’egemonia, per stabilire quale nazione avrebbe detenuto il
primato economico e politico
→ non è possibile determinare un’unica causa

ATTENTATO DI SARAJEVO
omicidio dell’Arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell’Impero austro-ungarico +
moglie il 28 giugno 1914
assassino: bosniaco nazionalista che si batteva per l’indipendenza della Bosnia-
Erzegovina

CRISI MAROCCHINE
intanto la Germania di Guglielmo II stava iniziando ad emergere
→ tentò varie volte di impedire alla Francia di impadronirsi del Marocco
crisi marocchine → sconfitta della Germania, che accetto le pretese di Parigi
la Gran Bretagna era preoccupata della concorrenza tedesca

divenne reale quando i tedeschi si armarono di una flotta da guerra
+ sentimenti di rivalsa per la questione dell’Alsazia-Lorena, annessa al Reich dopo la
guerra franco-prussiana

1904 Patto di Intesa fra Inghilterra e Francia


1907 Triplice Intesa assieme alla Russia → entrambe alleanze difensive

IRREDENTISMO ITALIANO
l’irredentismo era un movimento che rivendicava il ricongiungimento all’Italia delle terre
soggette all’Austria

in una prima fase il movimento era di orientamento repubblicano


→ divenne anche nazionalista → politica espansionistica (es: Istria e Dalmazia)

per le classi dirigenti la guerra → strumento per consolidare l’unità nazionale e arginare i
conflitti sociali

→ corsa agli armamenti


→ clima teso e sentimento di paura

TRAPPOLA DELLE ALLEANZE


ci furono una serie di decisioni che fecero esplodere lo scontro

1. l’Austria invia alla Serbia un ultimatum (dopo l’attentato a Sarajevo)


→ richiedeva la partecipazione di funzionari austriaci alle indagini sull’attentato
→ rifiuto da parte della Serbia, considerata una richiesta dannosa per la sovranità
=> l’Austria dichiara guerra alla Serbia + Russia
anche la Germania ordinò la mobilitazione generale e intimò i russi di smetterla a loro volta
→ non smettono → Germ. che dichiara guerra a Russ. → difesa preventiva

piano Schlieffen → Parigi come meta passando attraverso il Belgio (territorio neutrale)

=> dichiarazione di guerra alla Francia e sconfinamento in Belgio

entrata in guerra della Gran Bretagna → 5 agosto dichiarazione di guerra a Berlino

LE COMUNITA’ D’AGOSTO
idea/pensiero dove si combatte per il proprio Paese, c’è forte competizione e tutti sono
animati dallo spirito patriottico → fanno giornate di celebrazione ecc…

dominava la convinzione di combattere una guerra difensiva e quindi giusta


→ impostata su un piano militare paradossalmente offensivo (ma due domande no?)

ritenevano che una guerra di massa non sarebbe durata a lungo

FRONTE OCCIDENTALE
le sette armate tedesche i francesi lanciavano in Lorena
puntarono su Parigi vs l’offensiva
→ non ebbe successo

DISFATTA FRANCESE→ i francesi lasciarono Parigi e si rifugiarono a Bordeaux

FRONTE ORIENTALE
i russi e gli austriaci attaccarono i tedeschi → vince la Germania a Tannenberg e dei laghi
Masuri

nei Balcani, l’Austria respinta dai serbi

truppe britanniche sconfitte dai turchi per il controllo di Palestina e Mesopotamia

il nazionalismo dell’Impero romano aveva rafforzato la persecuzione delle minoranze

1915 → PRIMO GENOCIDIO DI MASSA


deportazione di intere comunità di armeni → sterminio

ITALIA
Salandra all’inizio aveva dichiarato la neutralità poiché il paese non era dovuto ad
intervenire e non era pronto né economicamente, né militarmente, né politicamente

trattò dei documenti per cercare di ottenere concessioni territoriali in cambio della neutr.

- occasione per affermare il prestigio del Paese


- dare impulso all’economia e rendere il governo più autorevole
NEUTRALISTI INTERVENTISTI
Socialisti e sindacalisti
liberali giolittiani, socialisti rivoluzionari, irredentisti e
e cattolici interventisti democratici
+ nazionalisti
=> CONTRARI AL PRINCIPIO ↓
DI GUERRA Opportunità per affermare l’Italia
come potenza e togliere la
miseria

=> MODERNITA’ E
RIGENERAZIONE

26 aprile 1915 → Salandra e Sonnino, senza dirlo al Parlamento, firmano il PATTO DI


LONDRA
→ l’Italia doveva entrare a combattere in cambio di territori

nelle piazze si scatenò il delirio → le posizioni neutraliste non ebbero più diritto di parola

20 maggio la Camera approva l’intervento (con un sacco di voti) e quattro giorni dopo
l’Italia entra in guerra contro l’Austro-Ungheria, affiancando le potenze dell’Intesa

1916-17 GUERRA DI LOGORAMENTO → TRINCEA


la guerra di trincea fu dominata dall’artiglieria + attacchi e contrattacchi senza altro esito
che carneficina

il Giappone si era impadronito intanto dei possedimenti tedeschi nel Pacifico

TRINCEA → evoluzione delle tane di volpe che scavavano i guerrieri della Marna per
riposare e proteggersi

erano complessi sistemi difensivi tra loro collegati, lunghi fossati rafforzati

- vita sgradevole e condizioni di igiene terribili

dinamica dell’assalto in trincea → bersagliavano le trincee


continuamente
→ costante inconsapevolezza
se il prossimo colpo ti
raggiungerà o meno

attraversavano la terra di nessuno dopo l’attacco nemico→ pari al suicidio

=> CONDIZIONE DI TOTALE STRESS

utilizzo di armi ad altra distruttività


→ Battaglia di Ypres → GAS ASFISSIANTE, MITRA E BOMBE

1916 entrarono in guerra Montenegro, Grecia, Romania e Portogallo (a fianco l’Intesa)


battaglie di Verdun e Somme → lente, violente e sanguinose, costarono molte vite
in Italia il generale Cadorna lanciò 11 offensive su Isonzo → diedero come risultato la sola
presa di Gorizia e un numero enorme di vittime

a stento si riuscì ad arginare un attacco austriaco nel Trentino (maggio 1916)


→ cosiddetta SPEDIZIONE PUNITIVA contro l’ex alleato italiano colpevole di tradimento
secondo Vienna

=> l’Italia faceva schifo

GUERRA SOTTOMARINA
sul fronte marittimo la decisione tedesca di condurre una guerra illimitata affrettò l’entrata
degli USA

→ risposta dei tedeschi al blocco navale adottato dai britannici nel mare del nord

i tedeschi attaccarono qualsiasi nave, militare e non, di qualunque nazionalità


→ violazione di ogni morale

CAPORETTO
il tracollo politico del regime zarista in seguito alla rivoluzione, permise ai poteri centrali di
puntare le proprie forze sul fronte occidentale

Austria e Germania, il 24 ottobre 1917, entrarono a Caporetto, costringendo i reparti


italiani a una ritirata fino al Piave → moltissima terra lasciata ai nemici e tanti morti

→ mancanza di ordini, collasso organizzazione difensiva

STATI UNITI
il presidente Wilson, all’inizio, aveva confermato il totale isolazionismo della politica
americana verso l’Europa

→ iniziò a sostenere economicamente l’Intesa (esportazioni di materiali e prestiti)


→ poi passò all’intervento diretto per motivi ideali e politici, come la difesa dei regimi
liberali, ed economici, per la libertà di commercio sui mari e la paura della sorte dei prestiti
fatti all’Intesa

CRISI DEGLI ESERCITI E DELLA POPOLAZIONE


fenomeni di rifiuto della guerra (automutilazioni, renitenze…)

SHOCK-SHELL → trauma da bombardamento


affrontato con cure psichiatriche spesso brutali, come gli elettroshock

molti soldati vengono accusati di simulazione → non c’è fiducia per questa condizione
medica + non ci sono terapie,
protocolli per affrontare queste
Freud sarà uno dei primi a interessarsi di questà infermità
tipologie di malattie
→ teoria degli uomini, che sono chiamati all’EROS, quindi a generare vita, e al
THANATOS, cioè al desiderio di morte e violenza che, se provato, non si riesce più a
farne a meno e si viene colti dalla follia
→ sbandamento di interi reparti che si ammutinarono
esempio: la disfatta di Caporetto fu dovuta agli errori nei comandi a anche ad una
profonda crisi morale delle truppe

CONDANNE A MORTE → per reati di disserzione (Italia, Francia, Inghilterra)



Cadorna fu brutale

intanto nel paese il razionamento del cibo (denutrizione) portarono a forti rivolte, scioperi e
sommosse contro la guerra

socialisti → conferenza di Zimmerwald e Kienthal → richiesta di pace senza annessioni


né indennità

Reichstag (Parlamento tedesco) →richiesta di pace che viene respinta dall’Imperatore

Papa Benedetto XV chiese la pace ai governi

la censura era fondamentale e cercava di nascondere la realtà di questa guerra

vi era comunque un sentimento nazionale che superava tutto, la convinzione di


combattere una guerra giusta non solo della patria, ma proprio della civiltà stessa contro le
barbarie → quasi una CROCIATA

CROLLO DEGLI IMPERI CENTRALI


nell’autunno del 1918 gli imperi centrali si arresero di fronte alla forza dell’Intesa, che
aveva ricevuto l’appoggio decisivo degli Stati Uniti

+ insofferenza interna dei Paesi → fame

in primavera la situa sembrava ancora favorevole ai tedeschi, che fecero una serie di
attacchi → sconfitti dagli americani (numerosissimi)

- Bulgaria cede l’Oriente e chiede l’armistizio


- gli anglo-indiani prendono gerusalemme e l’Impero Ottomano chiede l’armistizio
- cacciata degli austriaci dai Balcani
- 31 ottobre 1918 gli ungheresi proclamano l’indipendenza

in Italia Cadorna viene sostituito dal generale DIAZ sotto la guida del governo di Orlando
→ provvedimenti per aumentare il consenso
→ riorganizzazione dei reparti
→ nascita degli UFFICI “P” che diffondevano al fronte e all’interno la solidarietà

24 ottobre 1918 → spingiamo gli Austriaci a Vittorio Veneto


→ l’imperatore austriaco Carlo I’ chiede l’armistizio → firmato a Padova → Carlo abdica

=> l’Austria si proclama repubblica


anche la Germania si arrese, nonostante il suo territorio fosse ancora apposto
→ sull’orlo di una GUERRA CIVILE

9 novembre → proclamazione della repubblica tedesca

11 novembre → armistizio presso Compiègne (Francia)

questa guerra viene definita anche moderna poiché diede il via a importanti processi
economici, politici e culturali:

• NUOVE ARMI
artiglieria pesante – gas – carri armati – tecnologia
• MOBILITAZIONI DELL’INDUSTRIA
risposta immediata alle richieste + innovazioni
• INTERVENTO DELLO STATO
come organizzatore del sistema industriale capitalistico
• SOCIETA’
tutti i popoli parteciparono in qualche modo
• MANIPOLAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA
per ottenere consensi e per cementare la resistenza del popolo interno
• VIOLENZA CONTRO I CIVILI
• SFRUTTAMENTO DEI PRIGIONIERI NEL LAVORO
• APPROVIGIONAMENTI
l’Intesa seppe nutrire meglio il fronte interno, assicurando una migliore resa
• LE DONNE
iniziarono ad avere un ruolo importante → lavoro

LE RIVOLUZIONI RUSSE
contemporaneamente alla guerra, si scatenò in Russia la rivoluzione comunista (1917)

- questione della terra → non vi era un tessuto di piccoli e medi proprietari interessati allo
sviluppo delle proprie aziende
- riforme costituzionali → la Russia era molto arretrata → le richieste inascoltate
- la duma (Parlamento) aveva potere troppo limitato
- crisi economica → non c’era da mangiare

il peso della guerra (quindi anche le ricadute interne) e le sconfitte portarono al crollo del
regime zarista

dopo la rivoluzione e lo sciopero generale del 20 febbraio, Nicola II abdica in favore del
fratello Michele → rinuncia al trono → crolla il regime zarista

ci si pose subito il problema di come organizzare il governo e di che cosa fare riguardo la
guerra

il potere passa al PARTITO DEI CADETTI (borghese) fino a ottobre


→ di carattere liberale parlamentarista
→ vogliono una Russia moderna, più occidentale
→ non vogliono la fine del conflitto
→ intento di riforme di tipo capitalistico → NO sostegno delle masse
dall’altro lato vi sono i SOVIET DI PIETROGRADO:
1. SOCIALRIVOLUZIONARI → partito socialista di sinistra
→ vogliono un sistema democratico-repubblicano
→ riforma popolare del potere

2. SOCIALISTI → nel 18’ diventano comunisti → incorpora Bolshevichi e Menshevichi


(maggioranza e minoranza variabili)

guida significativa del partito, ma non del tutto poiché avrà un


numero ristretto di sostenitori ma con la forza imporrà le cose

=> vuoto di potere → nessun partito riesce a prendere le redini dello Stato

DA CITTADINI A COMPAGNI
gli operai chiedevano un aumento, una riduzione fino ad 8 ore e la sicurezza
i soldati la fine della guerra
i contadini la distribuzione delle terre

→ polarizzazione sociale e politica fra ceti popolari e borghesi

ci si inizia a chiamare COMPAGNI come segno di egualità

LENIN
con le sue Tesi di Aprile voleva rompere il governo provvisorio e dare potere ai soviet +
riforma agraria + fine della guerra

KERENSKIJ
quando L’Vov formò il nuovo governo di coalizione, a capo del Ministero della Guerra mise
Kerenskij

→ il governo provvisorio perse autorevolezza perché non affrontò il problema della riforma
agraria e la pace

i bolshevichi fondano la loro politica su questo e hanno tanti consensi

intanto vi erano forti proteste operaie e contadine

Kerenskij sale al potere → non da l’appoggio a Kornilov che tentò di rovesciare il governo

REPUBBLICA RUSSA
instaurata il 1’ settembre 1917

Lenin, che era scappato, era tornato e riuscito a far passare la linea dell’insurrezione
armata → appoggio di Stalin e Troskij

24-25 ottobre i bolshevichi conquistano il Palazzo d’Inverno

16 ottobre il congresso nominò il Consiglio dei commissari del popolo (Sovnarkom)


→ presieduto da Lenin
decreto sulla terra → confiscava i beni ai proprietari e li ridistribuiva ai contadini

ASSEMBLEA COSTITUENTE a suffragio universale


→ i bolshevichi in netta minoranza → riprendono il potere con la forza e la violenza
→ l’Assemblea viene sciolta

PACE DI BREST-LIKOVSK
i tedeschi intanto avanzavano → presero una grande parte di territorio
capitale trasferita da Pietrogrado a Mosca

BIANCHI E ROSSI bolshevichi

armate controrivoluzionarie
organizzate da ex ufficiali dello
zar

→ non seppero proporre niente di


buono → persero sia sul piano
militare che sul politico

=> GUERRA CIVILE fra il 1918 e il 1920 per il controllo del territorio imperiale
→ tutto alle spese della popolazione contadina

COMUNISMO DI GUERRA
scelta dei bolshevichi che adottano per la gestione del Paese

→ requisizione forzata dei beni per evitare il tracollo


viene ridistribuito alle campagne un quantitativo misero (insufficiente per sopravvivere)

DITTATURA DEL PROLETARIATO → come dittatura del Partito Comunista dal potere
assoluto

polizia Ceka con un ruolo importantissimo sotto il comando di Dzerzinskij


EDUCAZIONE CIVICA
OPINIONE PUBBLICA
con l’età delle masse, fra 800’ e 900’ il potere dell’opinione pubblica mostrò aspetti
pericolosi → esposta a condizionamenti e manipolazioni

pensiero critico → capace di osservare con efficacia una notizia per valutarne la credibilità
e trovare eventuali forme di manipolazione che possano modificare la mia percezione

è una categoria portante dell’ OPINIONE PUBBLICA

figura di Horkheimer (appartenente alla scuola di Francoforte) molto importante


si cercano dispositivi di controllo → rafforzano la realtà politica e ideologica

BUGIE DI 2’ GRADO → talmente inaccettabile come verità che viene presa come scherzo

democrazia vs opinione pubblica

- può assumere posizioni antidemocratiche


- se non è fondata criticamente porta a
gravi conseguenze

Marx la considerava uno strumento di oppressione,


una manifestazione di forza

Kant pensava che una delle condizioni per costruire la pace duratura è che si diffondano
gli stati democratici

secondo Habermas vi sono due tipi di opinione pubblica


↓ ↓
autonoma subalterna e passiva, condizionata dai media per esempio

sia la Costituzione che la Dichiarazione dei Diritti del 1948 (dopo la dittatura) considerano
la libertà di opinione un diritto fondamentale

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