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PREAMBOLI

 Crisi del 1907 e del 1912 1913, comportano difficoltà all'economia e alle persone per
trovare lavoro. In parte il mondo si risolleva dalla crisi del 1901, l'altra crisi è più grande e
non ci si esce.
 Fatte delle commesse all'industria, per potenziare la siderurgia
 La germania ha delle difficoltà maggiori, in quanto non ha grandi risorse e vuole
conquistare nuovi territori, aveva già conquistato il Camerun, e voleva il Marocco (le crisi
marocchine 1905 1912) che era pieno di risorse, ma non riesce a conquistarlo. Si assiste a
questo scontro tra Francia e germania che comunque non sfocia in una guerra, per ora si
evita il conflitto. La francia poi controllerà il marocco
 Superiorità economica anglo francesi, le loro banche avevano maggiori capacità di prestare
denaro all'estero, e si erano infiltrate nel mercato finanziario dei balcani, soppiantando
quelle tedesche
 Questione Alsazia e Lorena, che dal 70 erano tedesche, la francia le voleva riconquistare
 Conquista italiana della Libia, si dimostra che l'impero ottomano si sta indebolendo
 Questo significa che gli stati balcanici, che volevano essere i dipendenti dai turchi, adesso
insorgono nelle guerre balcaniche tra 1911 e 1913, poi diventano guerre tra le stesse
nazioni balcaniche. Riepilogo in audio. La serbia si trova vicina all'austria, in quanto nel
1908 Austria aveva annesso la bosnia herzegovina in seguito del congresso di berlino
del 1878, che aveva stabilito che 30 anni dopo Austria avrebbe annesso la bosnia. In
bosnia ci sono molti serbi, questo da noia alla serbia che voleva espandersi.

TRIPLICE INTESA, giorgio v, poincare, nicola ii


TRIPLICE ALLEANZA, guglielmo ii,francesco giuseppe d'asburgo, vittorio emanuele iii
 
INIZIO
Arciduca francesco ferdinando d'asburgo, erede al trono ma comunque anziano, si reca a visitare i
nuovi territori della bosnia e dell'erzegovina, il 28 giugno 1914 si reca a Sarajevo capitale. Qui lo
attendono gli irredentisti bosniaci, cioè volevano essere annessi alla serbia e non all'austria. 
Ce un primo attentato contro l'auto, ferisce un militare e non l'arciduca, ed esso cambia percorso
per andare a trovare il colonnello ferito all'ospedale, ma nel tragitto questa volta emerge la figura di
Gavrílo Princip che spara a lui e alla moglie. 
Dietro all'attentato c'era la serbia, era un progetto troppo grande per dei giovani universitari. Non
era organizzato dal governo serbo, piuttosto da un'associazione militare irredentista segreta serba,
(unione o morte), con capo Dragutin Apis, che voleva anche rovesciare il potere legittimo del
primo ministro serbo Nikola Pasic

Qualche tempo prima Pasic era venuto a conoscenza di qualche trama oscura che avrebbe potuto
portare al pericolo dell'arciduca, e aveva avvertito l'Austria. Francesco ferdinando non ebbe una
grande scorta a proteggerlo, e il perché è sconosciuto. Era un personaggio scomodo anche per la
corte stessa. 

Dopo una ventina di giorni dopo lo scandalo la cosa era messa a tacere, ma la Germania utilizza
questo mese e cerca di fomentare gli alleati a generare la guerra. Questo perché la germania era
in difficoltà, le loro banche erano state sostituite nell'area balcanica, e aveva infatti mire
espansionistiche lì, poi industria bellica era stata danneggiata dalla francia. La Germania voleva
utilizzare la Serbia come pretesto per attaccare la Francia e la Russia, che anch'essa aveva
interessi nei balcani. Quindi il conflitto scoppia il 23 luglio 1914, il governo austriaco manda un
ultimatum alla Serbia che contiene una serie di punti
 Cessazione propaganda anti asburgica
 Scioglimento associazioni anti asburgiche
 Punizione ai complici dell'attentatore
 Partecipazione di funzionari austriaci alla repressione del movimento sovversivo in territorio
serbo, ma la serbia non accetta che i poliziotti austriaci operino in territorio serbo perché
lede l'identità nazionale. 
La serbia accetta i primi tre e basta, quindi il 28 luglio Austria dichiara guerra 
La Russia si schiera subito con la Serbia.
31 luglio Germania manda un ultimatum alla Russia chiedendo di rimanere neutrali, ma non
accetta.
francia pure si mobilita
1 agosto viene consegnata la dichiarazione di guerra alla russia 
Germania chiede al Belgio di passare attraverso il territorio, ma viene subito invaso e questo viene
imputato alla Germania durante i trattati di pace
3 agosto dichiarazione di guerra alla francia. Il giorno dopo l'Inghilterra dichiara guerra alla
germania in quanto scatta la triplice intesa. Austria dichiara alla Russia
Giappone entra in guerra a fianco dell'intesa per questioni di legami economici con gli stati europei
J È la germania che scatena il concetto attivamente

jean jaurès è assassinato perché non voleva la guerra essendo socialista. la guerra procede con il
piano Schlieffen
 prevedeva che le truppe tedesche entrassero in francia creando una forza contro l’esercito
francese, ma il generale von Moltke ebbe difficoltà e i francesi vincono una battaglia nel fiume
Marna, e il progetto di conquistare la francia in poche settimane naufraga. 

a questo punto sul fronte orientale ci sono altre battaglie ma non hanno l’appoggio di quella parte
dell’esercito nell’occidente che doveva sconfiggere la francia, i generali orientali sono Hindenburg
e Ludendorff 

si crea una situazione di stallo sul fronte francese e si creano le trincee, si difendono in queste
buche. 

ITALIA
si pensa all’apertura di un altro fronte da parte di un altro paese, quindi l’italia, ma il governo non
vuole entrare in guerra all’inizio, anche perché non erano stati consultati all’inizio della guerra. 
 Carattere difensivo dell'alleanza 
 Dubbi sulle capacità
 Terre irredente e inimicizia austriaca
 Governo non era stato consultato dall'Austria

INTERVENTISTI: nazionalisti, repubblicani, social-riformisti, democratici, irredentisti, futuristi, re,


rappresentanti industria pesante

NEUTRALISTI: liberali giolittiani, socialisti, cattolici

Giolitti era contrario alla guerra, perché capiva che la guerra sarebbe stata lunghissima e troppo
costosa. 
Mussolini, all'inizio contrario, poi si schiera a favore e viene espulso dal partito socislista, non
creando per il momento un partito, ma diventando capo di un nuovo giornale, all'inizio definito
socialista "il popolo d'italia", ma poi cambia vedute e il sottotitolo diventa "quotidiano dei
combattenti e dei produttori", che viene finanziato dagli industriali

il ministro degli esteri muore e viene rimpiazzato da Sonnino, con primo ministro Antonio
Salandra. Sonnino tratta con le potenze dell'intesa. gli esponenti del capitalismo finanziario sono
favorevoli alla guerra poiché in questa situazione non riescono ad esportare. anche i francesi
premono per la guerra a fianco dell’italia, c’erano molte azioni francesi nella banca italiana, e un po
ricattano questa banca. 

Pressioni estere sull'entrata in guerra

l’italia il 26 aprile 1915 firma patto di Londra, segreto, in seguito alla vittoria con l'intesa
prenderebbe
 trentino e alto adige
 trieste 
 gorizia e gradisca
 istria
 cherso e lussino
 dalmazia
 sovranità su Valona
 una quota dei territori tedeschi in africa
 zona di Adalia in asia minore
VALC
il trattato è segreto, a questo punto nelle piazze si scatenano manifestazione che vedono un
confronto tra interventisti e neutralisti

Poi il governo disdice la triplice alleanza, e quando Giolitti viene a conoscenza del patto di londra è
contrario. Ben 300 deputati erano contrari alla guerra in realtà. K

Salandra, che capisce di essere in minoranza, si dimette (anche se lo statuto albertino non
prevedeva la maggioranza politica). Seguono delle manifestazioni di piazza, anche se il popolo
non sa del patto di Londra, vanno in piazza gli interventisti, tra cui Gabriele d'Annunzio, che
definisce queste giornate come "radiose giornate di maggio" (non contribuiscono in realtà a
favorire l'entrata in guerra, poiché il patto di Londra era già stato sottoscritto). 
Giolitti poi viene nominato capo del governo ma non accetta la proposta, poiché la popolazione
sembrava realmente voler entrare in guerra. Il re quindi richiama Salandra e il 23 maggio dichiara
guerra all'Austria. Il 24 maggio iniziano le operazioni dell'esercito

Entrano in guerra a fianco dell'intesa


 Giappone
 Portogallo
 Romania
 Stati uniti (nel 1917)
 Grecia
 Cina ecc

Come alleati dell'alleanza


 Impero ottomano
 Bulgaria

1915-1916
Mentre sul fronte occidentale continuano ad avere difficoltà nello scontro con i francesi, mentre sul
fronte orientale i tedeschi riescono a vincere molte battaglie, occupando anche Polonia e
Lituania. Un famoso scontro si verifica nel 15 a Gallipoli, una cittadina in Turchia, tra Turchi (alleati
di imperi centrali, di germania e austria) e soldati dell’intesa, appartenenti a Australian and New
Zealand Army Corp, soldati australiani, hanno la peggio, ne muoiono 36000. Queste uccisioni
avvengono tramite cannoni fabbricati da inglesi e venduti alla Turchia (paradosso) prima della
guerra. Serbia e Montenegro conquistati da impero austro ungarico.
Le truppe Italiane sono guidate da Luigi Cadorna, parente di colui che guidò i bersaglieri durante
la presa di Porta Pia. Inizia azioni contro Austria, al confine. Il luogo dove si verificano maggior
parte degli scontri è quello del Fiume Isonzo, con la tecnica degli assalti frontali, molto amati da
Cadorna. Manda le truppe in avanscoperta, senza particolare strategia bellica. Ma gli austriaci si
collocavano in genere sulle alture, le montagne del Carso, dall’alto con le mitragliatrici avevano
facilmente la meglio. Cadorna continua a fare attacchi frontali, producendo migliaia di italiani morti.
Quattro battaglie dell’Isonzo, le battaglie in questa zona furono dodici, e costarono la vita di
migliaia di soldati italiani. L'unica conquista è Gorizia, anche se strategicamente non ha nessun
rilievo.
Fronte francese è esempio di trasformazione fra guerra di movimento a guerra di logoramento, si
formano trincee che si fronteggiano per mesi e anni con piccole conquiste di territorio.
Fondamentalmente le trincee rimangono parallele e immobili per mesi e per anni. Fra un attacco e
l’altro queste persone vivevano in condizioni disagiate e difficili. Quei pochi che si salvarono
ebbero ripercussioni su piano fisico e psicologico.

Gli anglo-francesi cercano di creare una sorta di blocco navale contro austriaci e tedeschi, per
evitare che imperi ottengano approvvigionamenti dall’estero —> si cerca di tagliare materie prime.
Germania risponde con guerra sottomarina, prima volta che sono usati, creati nei primi del 1900.
Hanno scopo di non farsi vedere da navi per silurarle, inizia Guerra Sottomarina.
Nel maggio del 1915 uno di questi attacchi porta affondamento del transatlantico inglese Lusitania,
che aveva passeggeri, in parte morirono, ma anche molte munizioni che dovevano andare
all’intesa, proveniente da USA. Sono fuori da conflitto ma aiutano Gran Bretagna. I tedeschi poi
furono condannati moralmente in seguito per l’attacco. Sulla nave non dovevano esserci civili.
Quando nel 1917 USA entra in guerra, usa questo evento come scusa per entrare in guerra, nel
Lusitania erano presenti anche molti statunitensi.

Genocidio armeno
Turchi approfittano di WW1 per attaccare minoranza armena all’interno dello stato Turco, sempre
stata perseguitata da Turchi, massacro maggiore quello del 15 e degli anni successivi, 2 milioni di
vittime. Ancora solo una parte degli stati riconosce genicidio, e la Turchia ritiene che non sia mai
avvenuto.

Socialisti
Allo scoppio della guerra socialisti si schierano con stati nazionali.Unico contro guerra è quello
italiano + qualche minoranza. Il partito socialista italiano, pacifista, con esponenti pacifisti di altri
partiti socialisti decidono di convocare a Zimmerwald, in Svizzera, una conferenza in cui
condannano la guerra. Manifesto di Z. è richiesta di pace, chiedono fine della guerra, considerata
guerra imperialistica, senza motivazioni ideali, ma solo legate alla conquista dei territori.
Propongono “una pace senza annessioni e senza indennità di guerra”, senza che nessuno abbia
acquisito nulla e senza debiti. Un secondo appello sarà avanzato ad un’altra conferenza in
Svizzera, nel 1916. No risultato, ma oppositori alla guerra aumentano.
1916

Ci sono ancora scontri sul fondo occidentale, scontro a Verdun fra francesi e tedeschi, attacco
tedesco che termina a dicembre con vittoria francese. Francesi iniziano a guadagnare terreno,
battaglia definita di logoramento, iniziata all’inizio del 1916. Anche ricordata come

     primi a utilizzare gas tossici in guerra furono gli italiani in guerra in libia.
prima battaglia con aeroplani. WW1 è prima guerra che utilizza strumenti bellici avanzati, da
sottomarini ad aerei.

Un altro fronte è quello che si trova nel Golfo Persico, nell’area dell’Arabia Saudita. Soldati inglesi,
guidati Lawrence d’Arabia, un inglese che conosceva bene lingua e cultura araba, riusciva a
muoversi nel territorio con abilità, solleva contro Turchia tribù arabe che già non la vedevano di
buon occhio —> crea nemici interni alla Turchia. Grazie a ciò Francia e Ing nel 1916 sottoscrivo
trattato di Sykes-Picot, si decide spartizione dei territori turchi dopo fine guerra —> sicuramente
Turchia non sarebbe sopravvissuta come Impero. Si cominciò a pensare alla nascita di uno stato
ebraico in area palestinese.

Inghilterra concede prestiti ad alleati, ma Ing non ha tutti questi crediti, ha bisogno anch’essa di
denaro —> chiede prestiti a USA. L’inghilterra si indebita fortemente.
In Italia arriviamo alla quinta battaglia dell’Isonzo. Strafexpedition, spedizione punitiva di austriaci
contro italiani, austriaci decidono di sferrare l'attacco contro Italia, spedizione punitiva perchè ITA
aveva tradito alleati, passata da Alleanza a Intesa. Fece avanzare truppe austriache fino a
Vicenza. Intanto nel 16 Salandra abbandona il ministero, obietta azioni portate avanti da Cadorna
ma fu messo in minoranza. Sostituito da Paolo Boselli, dichiara guerra alla Germania, 28 agosto
1916.
Presa di Gorizia, italiani riuscirono nella seconda metà del 16 a conquistare Gorizia, in cambio di
numerosi morti: nasce detto “Gorizia tu sii maledetta”. In questa fase Cadorna adotta tecnica della
decimazione: soldati che si rifiutavano di combattere (chi scappava veniva ripreso e fucilato), se
intero plotone si rifiutava di andare all’assalto ammazzava un soldato ogni dieci.
Intanto gli anglo francesi attaccano sulla Somme, iniziano varie battaglie di logoramento. Sulla
Somme per la prima volta si utilizzano carri armati inglesi.
A dicembre i tedeschi sconfiggono la Romania. 1700000 uomini muoiono sulla Somme e a
Verdun.
Una battaglia vinta da inglesi fu battaglia dello jutland, in danimarca, nessun risultato.
Si capisce che a est Hindenburg e Ludendorff ottengono vittorie, gestione di fronte ovest scadente:
loro due diventano comandanti supremi dell’esercito. Riuscirono a mettere in crisi la Russia, che
alla fine del 16 attraversa grave crisi, esercito russo sconfitto nelle battaglie, popolazione soffre la
fame, alcune truppe si rifiutano di combattere.
Dal punto di vista della direzione economica, tutti i paesi adottano sistema economico detto
“socialismo di guerra”: industria nazionale è messa sotto controllo da parte dello stato, che
dirige produzione, orientandola in produzioni di tipo bellico. Socialismo in questo ruolo dello stato è
importante nell’industria privata, non ha nulla a che fare con socialismo reale, che dovrebbe
proteggere popolazione. Alla fine del 1916 imperi centrali avanzano richiesta di pace, soprattutto
hanno difficoltà a trovare delle materie prime, richiesta da produzione di macchine belliche. C’è
blocco navale inglese. 

1917
Entrata in guerra degli USA in aprile e l'uscita della Russia.
Si ricorda il Lusitania, preso un po' a pretesto da Wilson
Sia Francia che Inghilterra erano diventati creditori degli Usa, se questi fossero stati sconfitti, gli
Usa non avrebbero avuto un soldo. Entra come associati, mantenendo una propria autonomia, ma
mandano comunque 2 milioni di uomini. 

Benedetto xv parla di inutile strage

Rivoluzione russa, che scoppiò a causa della guerra. I soldati non comprendevano le ragioni della
guerra, la popolazione era in difficoltà, quando ci fu uno sciopero di 30.000 lavoratori, la reazione
dell'esercito fu positiva, disobbediendo all'ordine di sparare sugli scioperanti. In conseguenza della
rivoluzione, nel marzo 1918 la Russia firma il trattato di Brest-Litovsk, rinuncia a:
 Tre repubbliche baltiche
 Parte della polonia
 Ucraina
 Finlandia

Ma vengono pubblicati tutti i trattati segreti degli stati, come il patto di Londra. Questo fa capire
quanto fosse una guerra imperialistica. 

Italia, anche i socialisti continuano a chiedere la cessazione della guerra. Treves "il prossimo
inverno non più in trincea"
Si verifica la più grande sconfitta a Caporetto. 24 ottobre 1917 si hanno 40.000 soldati morti
italiani, i tedeschi arrivarono al piave. Il generale Cadorna viene sostituito don Armando Diaz, che
poi si avvale della collaborazione di Badoglio e Giardino. Il nuovo governo è governato da Vittorio
Emanuele Orlando, con sonnino still ministro esteri, e il governo vuole spingere alla guerra i
ragazzi del 99, ne sopravvivono pochissimi. 

Tutte le monete abbandonano il gold standard, la carta moneta stampata è di più rispetto alle
riserve auree. 

1918
Wilson avanza una proposta di pace in 14 punti
 autodeterminazione dei popoli
 Libertà dei mari
 Abolizione della diplomazia segreta (trattati nascosti)
 Limitazione degli armamenti
 Apertura al nuovo governo russo bolscevico
 Alsazia e Lorena alla francia
 Indipendenza belga è stabilita
 Stato polacco indipendente con sbocco sul mare

In Ottobre Italia sconfigge austriaci a vittorio veneto e riescono ad arrivare a trieste

Giornata nera dell'esercito tedesco. Nel settore di amiens, sconfitta della germania.

4 novembre 1918 armistizio austriaco, austria diventa una repubblica. 13 novembre Germania
firma la resa
Morti furono 10 milioni, 20 milioni di feriti

TRATTATI DI PACE
Rosa Luxemburg
Karl Liebknecht (assassinati)

Sia Germania che Austria firmano la pace nel novembre 1918


Irlanda, Finlandia, repubbliche baltiche, Polonia, Cecoslovacchia (oggi Repubblica Ceca e
Slovacca), Ungheria, Jugoslavia, Romania, Bulgaria, Impero ottomano (solo penisola anatolica) e
diventa una repubblica. I grandi imperi cessano di esistere. 

Principale conferenza di pace a Versailles, in cui decidono la Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti
(ruolo dell'Italia è marginale nonostante sia vincitrice), non sono invitati i paesi sconfitti
(differentemente dal congresso di Vienna). È un diktat sui vinti. 
Le conclusioni si allontanano dai principi di Wilson, la responsabilità della guerra viene imputata
alla Germania, neanche all'impero asburgico. 

Il trattato di Versailles (contre la Germania)


 Restituzione di Alsazia e Lorena alla Francia
 Cedere per 15 anni il bacino della Saar, com un plebiscito alla fine per decidere le sorti
della regione. 
 Belgio ottiene qualche vantaggio territoriale
 Germania deve rinunciare a tutti i possedimenti territoriali in Africa (Camerun), spartiti tra
Francia e Gran Bretagna
 La Polonia ottiene dalla Germania la Posnania e il corridoio di Danzica, che finì per dividere
la Prussia orientale e occidentale. Danzica sarebbe teoricamente città libera, anche se di
fatto è un porto polacco. Questa sistemazione della carta diede noia ai tedeschi (Hitler
rivendica poi l'unità della regione tedesca)
 L'esercito tedesco doveva avere solo 100.000 uomini e una flotta di sole 36 navi (6
corazzate)
 La Renania sarebbe stata occupata da forze alleate per 15 anni
 132 miliardi di marchi-oro (moneta ancorata all'oro, molto solida) come debito di guerra. Il
debito è stato saldato nel 2010 da Angela Merkel (testo di Keynes, disse che il trattato era
pericoloso perché si distruggeva l'economia tedesca, infatti questo preparò il terreno per la
Seconda Guerra mondiale)

Trattato di Saint-Germain-en Laye-(settembre 1919, fatto con l'Austria)


 Si creano nuovi stati: Cecoslovacchia e Jugoslavia
 Cedere all'Italia il Trenino e il Tirolo meridionale-Alto Adige fino al Brennero. Inoltre italia
ottiene Trieste, Istria, Carniola occidentale, Carinzia e Gorizia. Resta controversa la città di
Fiume (che l'Italia voleva ma che non c'era nel patto di Londra). Le annessioni italiane sono
esigue rispetto a quelle del patto di Londra. I ministri italiani (Orlando primo ministro e
Sonnino ministro degli esteri) tengono un atteggiamento ambivalente, chiedendo il rispetto
del patto di Londra, ma anche chiedendo Fiume (si vuole Fiume che parla italiano, e anche
vogliono Trentino che parlano tedesco). Escono dalla conferenza e quando rientrano gli
altri stati hanno già organizzato le sparizioni. 
Fiume viene presa da D'Annunzio, nel 1920 diventa città-stato indipendente, dal 1924 col fascismo
rientra in italia, nel 1947 viene data alla Croazia (col nome di Rijeka)

Trettato di Neuilly (nov 1919)


Bulgaria deve cedere:
 Alla Romania dei territori Dobrugia
 Alla Jugoslavia la Macedonia ecc
 Alla Grecia la Tracia

Trattato Trianon 1920


Ungheria
 Croazia e slovenia alla Jugoslavia
 Alla cecoslovacchia la Slovacchia e Boemia
 Alla Romania la Transilvania

Trattato di Sèvres (agosto 1920) con la Turchia


 Mantiene Anatolia
 Stretti sottoposti a controllo internazionale (snodo nel medierraneo)

Ribellione di Mustafà Kemal, che cerca di creare uno stato laico e moderno, e ottiene una
rivisitazione del trattato di sèvres, e si fa il trattato di Losanna

Trattato di Losanna
 Tutta Anatolia
 Tracia orientale
 Controllo degli stretti

Gli stati nuovi scompaiono nella seconda guerra mondiale, poi ricreati

Problemi dei trattati di pace


In Cecoslovacchia rimangono confinati 3 milioni di tedeschi. In Romania ci sono 4 milioni di
ungheresi. Le nazionalità non sono state ascoltate come voleva invece Wilson, però uno di essi
prevedeva la nascita della società delle nazioni, che effettivamente viene creata. Si tratta del
predecessore dell'ONU, che essendo super partes avrebbe cercato di non far creare nuove
guerre. Quando Wilson torna in USA trova l'opposizione del proprio paese, poiché non vogliono
che la società delle nazioni si crei e tantomeno che vi partecipino gli Stati Uniti, quindi Wilson
(democratico)  si dimette e viene eletto Harding (repubblicano). 

RIVOLUZIONE RUSSA
Rivoluzione di febbraio
Prima rivoluzione nel 1905 in seguito della sconfitta con il Giappone, spinse lo zar a concedere
piccole libertà (creazione della Duma, cioè un parlamento, con elezioni a suffragio estremamente
ristretto a favore della nobiltà, si creano dei partiti (ottobristi), cadetti, socialdemocratici. Era solo
consultivo e non aveva quindi potere).

Nel 1917, i soldati russi sono mal equipaggiati e disorganizzati, hanno subito molte sconfitte
(Hindenburg e Ludendorff nel fronte orientale). Anche la popolazione è sempre più in difficoltà. Nel
Febbraio del 17 (nel calendario ortodosso, che differisce di qualche giorno dal calendario
gregoriano, non hanno il bisestile. Febbraio russo=marzo gregoriano) A pietrogrado (San
Pietroburgo, capitale)  ci sono scioperi dei lavoratori, in particolare quello che coinvolge le officine
metallurgiche Putilov, e i padroni rispondono con una serrata, chiudono tutto e gli operai non
hanno accesso alla fabbrica. Il 9 marzo (gregoriano) c'è uno sciopero generale con 200.000
persone e lo zar chiede di sparare sulla folla, ma la guarnigione di Pietrogrado disobbedisce
poiché solidarizza con gli scioperanti. Si costituiscono i soviet, in realtà create nel 1905,
assemblee spontanee di lavoratori e soldati, in cui viene eletto come presidente il
socialdemocratico Kerenskij. La Duma viene guidata dal principe L'vov, che cerca di trasformare
il regime in una sorta di monarchia costituzionale. Se ne sente il bisogno anche all'interno della
nobiltà. Si creano queste due assemblee, che trovano un compomesso che prevede
 Amnistia generale di tutti i reati politici
 Istituzioni di libertà fondamentali (sciopero)
 Milizia popolare
 Assemblea costituente per poi avere una costituzione

Il principe propone allo zar di abdicare, lui lo fa in favore del granduca Michele fratello, ma lui
convinto delle tesi di Kerenskij rifiuta il potere. Così finisce la monarchia.
Lenin, esponente socialdemocratico e progressista, era stato esiliato e dalla Svizzera decide di
tornare in Russia e presenta a tutti le sue tesi di Aprile. Sono affermazioni pubblicate nel giornale
della Pravda (in italiano significa Verità, che diventa poi il giornale comunista russo) 
 Bisogna cessare la guerra
 Proletariato e contadini devono assumere il potere attraverso i soviet
 Contro il governo provvisorio del principe L'vov
 Tutti i patrimoni fondiari dell'alta aristocrazia dovevano essere sparse tra i contadini
 Ricostituire l'Internazionale socialista

Lenin propone che il partito bolscevico fosse nominato partito comunista (ispirazione a Marx), al
posto di socialdemocratico. Pace ai popoli, terra ai russi contadini, tutto il potere ai soviet.
All'interno non tutti i soviet sono d'accordo, infatti alcuni vorrebbero continuare la guerra con scopo
difensivo, infatti anche Kerenskij, che è ministro del governo L'vov, vuole continuare la guerra
 Cadetti, partito costituzional-democratico,volevano suffragio universale
 Ottobristi, avevano sottoscritto il Manifesto d'Ottobre dello zar (centristi)
 Progressisti
 Conservatori
 2 Menscevichi (più moderati dei bolscevichi)

A metà luglio c'è una ribellione della guarnigione di Pietrogrado, che tenta di assumere tutto il
potere sulla base delle tesi di Lenin, e i Bolscevichi, che prima non erano d'accordo poiché Lenin
pensava che doveva passare piu tempo per ribellarsi sul serio, poi li appoggiano, ma la rivolta
viene repressa. Lenin viene anche considerato una spia tedesca, poiché i tedeschi avevano da
guadagnare dalla resa della Russia. A questo punto i responsabili devono darsi alla fuga, Lenin va
in Finlandia e anche Trotskij se ne va.

Poi il governo va un crisi, viene incaricato Kerenskij che era leader dei soviet, e decide che la
guerra deve continuare. In agosto si verifica un putsch (sorta di colpo di stato) guidato dal
generale Kornilov che vorrebbe ritornare alla situazione pre rivoluzione. Questo tentativo
attribuisce la colpa delle sconfitte ai comunisti nell'esercito, che non avrebbero voglia di
combattere. Se prendesse il potere si ritornerebbe una monarchia assoluta, qui di Kerenskij
considera il male minore, ossia chiede aiuto ai Bolscevichi per fermare Kornilov. Essi quindi
adesso sono centrali nelle decisioni, l'esercito bolscevico creano la guardia rossa, che sconfigge
Kornilov
Adesso i bolscevichi hanno la maggioranza nei soviet, e dalla Finlandia Lenin invita i suoi seguaci
a prendere il posto di Kerenskij.

rivoluzione d'ottobre
Per Kamenev, i soviet hanno un ruolo essenziale più dei partiti, per Lenin deve essere il partito a
guidare la rivoluzione e non o soviet, poiché in essi c'erano anche posizioni moderate. Lenin
propone insurrezione immediata contro Kerenskij, alcuni sono contrari, Trotskij (presidente
comitato dei soviet di pietrogrado) è attendentista, però partecipa.

Ma Kamenev e Zinoviev fanno trapelare che stanno architettando una rivoluzione.


6-7 novembre (24-25 ottobre, in russia) i bolscevichi occupano i centri importanti, i ponti, le poste,
stazione telefonica, la banca di stato, stazioni, ministeri a pietrogrado. Mancava il palazzo
d'inverno, che viene preso il giorno dopo.i ministri sono arrestati, nasce il Consiglio dei commissari
del popolo, con presidente Lenin, Stalin è commissario per le nazionalità, Trotskij commissario
degli esteri.
 Decreto sulla pace
 Decreto sulla terra

Scoppia anche una guerra civile. L'intesa è contraria all'uscita e aiuta i controrifoluzionari.ma Lenin
sottoscrive il primo decreto sulla pace che pone la Russia fuori dalla guerra. 
Brest-Litovsk, rinuncia a 
 Polonia
 Finlandia
 Repubbliche baltiche
 Ucraina

Un secondo decreto è il decreto sulla terra, si autorizza l'esproprio delle terre dei nobili che viene
ridistribuita ai contadini. Successivi decreti
 aboliscono pena di morte
 Matrimonio civile e divorzio
 Uguaglianza di genere
 Rendono pubblici i trattati internazionali 
 Industria statale
 Lavoro a 8 ore
 Chi lavora nella politica deve avere lo stipendio di un operaio

Elezioni per l'assemblea costituente, ma erano liete in cui non c'erano i bolscevichi
Vincono le successive elezioni i socialdemocratici di destra e menscevichi. Allora Lenin scioglie la
assemblea, e riconosce nei soviet l'unica forma di rappresentanza popolare. Motiva questo citando
Marx e la dittatura del ploretariato. Era una dittatura del popolo, comunismo di stato che in un
primo momento doveva eliminare le classi sociali e decretare la libertà per tutti. Stato e rivoluzione
(1917). Lenin dice che non in tutti gli stati ci deve essere una rivoluzione. È molto realista, magari
dove non è possibile è comunque utile fare una lotta in parlamento
Si scontrano esercito bianco dei controriviluzionari e quello rosso, per evitare che i bianchi liberino
lo zar, lui e la sua famiglia vengono uccisi, nonostante fossero contrari alla pena di morte.

Durante la guerra civile, lo stato aveva adottato il comunismo di guerra (altri stati afevanoattuatl il
socialismo di gerra), addirittura viene abolita la moneta, oltre a controllare industria, ferrovie,
banche, attivita produttive. Esso si rivela un fallimento poiché i contadini dovevano versare tutto il
cibo allo stato. C'era stata una ribellione, i marinai di Kronstadt, che si ammutinarono, ma la rivolta
fu repressa da Trotzkij.

Lenin sceglie una nuova politica economica, che chiama NUOVA POLITICA ECONOMICA (NEP),
reintroduce moneta, un po di economia autonoma, alcuni beni vengono lasciati ai cittadini, ritorna
quna sorta di mercato libero.

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