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La Prima Guerra Mondiale

Indice
Le cause e le conseguenze della Guerra La Guerra diventa mondiale
1) La situazione prima della Guerra 1) Perch la Guerra mondiale?
2) La situazione dopo la Guerra 2) L'Europa
3) Le conseguenze 3) Gli Stati Uniti
4) I 14 punti di Wilson 4) Il Giappone
5) La scomparsa degli Imperi 5) L'Impero Ottomano
6) La Societ delle Nazioni

Dalla guerra di movimento alla guerra di logoramento


I fronti
1) All'inizio 1) Guerra totale
2) Le operazioni militari 2) Guerra di posizione e trincea
3) Fronte occidentale 3) Guerra di massa
4) Fronte orientale 4) Guerra di logoramento
5) Fronte meridionale 5) Il fallimento della guerra-lampo
6) Fronte mediorientale 6) Il fallimento della guerra di movimento
7) La leggenda del Piave

La posizione dell'Italia
Approfondimento
1) La neutralit italiana
1) Le teorie di Guarracino
2) Interventismo e neutralismo italiano
2) Video sulla prima guerra mondiale
3) La preparazione dell'esercito italiano
4) L'entrata in guerra
5) L'impegno bellico
6) Una vittoria mutilata
Le cause e le conseguenze della Guerra - Tensione tra Francia e Germania
In seguito alla scontta di Sedan, la Francia
alimentava un forte desiderio di vendetta nei
confronti della Germania. Quest'ultima, sotto la
1) La situazione prima della Guerra
guida del cancelliere Bismarck no al 1890, si
Prima della grande guerra, lEuropa veniva dalla impegn in una politica di alleanze al ne di isolare
pace dei cento anni, in quanto dopo il restauro la repubblica francese.
dato dal congresso di Vienna del 1815, non si
vericarono grandi scontri se non quelli di - Instabilit nei Balcani
unicazione. Tuttavia vi erano diversi motivi di Motivi di scontro erano presenti anche nei Balcani,
tensione, specialmente in Europa ma anche nei ricordiamo le due guerre balcaniche nel 1912-13,
continenti extraeuropei, a causa delle lotte per la con lattentato a Sarajevo (28 giugno 1914),
spartizione delle colonie. precipit verso la guerra una situazione
internazionale da anni carica di tensioni politiche,
economiche e sociali.

- Tensione anglo-tedesca
LInghilterra era sempre la prima potenza
economica europea, ma la Germania deteneva il
secondo posto grazie alla superiorit assoluta nel
campo della tecnologia, ma per la questultima ci
non era suciente, chiedeva mercati ancor pi
estesi e una espansione territoriale sia in Europa
che nei paesi extraeuropei.
La scintilla di un futuro scontro fra Germania e
Inghilterra, scoppi quando la Germania allest una
otta potente, seconda soltanto a quella inglese.
Le cause e le conseguenze della Guerra - Motivazioni economico-politiche
Nel 1910 avviene la fase di espansione
delleconomia tedesca, mediante l'aermazione
della Germania come la maggiore potenza
- Nazionalismo e imperialismo
economica europea. L'industria tedesca si
Nonostante le ragioni di contrasto presenti nelle
concentrava nei settori della meccanica, chimica,
colonie africane ed asiatiche tra le superpotenze
tessile, elettrica. Tuttavia gli ultimi anni del governo
europee, il primo grande conitto mondiale esplose
di Bismarck, coincisero con la "grande
nel continente europeo. In questo periodo l'idea di
depressione", ovvero, in quest'ultimo periodo
nazione, che no ad allora aveva seguito
Bismarck accett le richieste di un'espansione
un'ispirazione liberal-democratica, assume in
coloniale da parte dei settori industriali e
questo momento i caratteri di un nazionalismo
commerciali tedeschi.
aggressivo, carico di odio, violenza e volont di
La Germania era composta da 25 Stati, presieduti
aermare la propria potenza oltre i conni
da un governo centrale: il cancelliere, l'imperatore e
nazionali.
lo stato maggiore avevano totalmente nelle proprie
Il nazionalismo si manifest maggiormente in :
mani il potere imperiale.
Germania con il pangermanesimo, ovvero la
riscoperta degli antichi culti germanici pagani; in
Francia vi era un forte desiderio di vendetta per la
riappropriazione dell'Alsazia e della Lorena. A
questo si uniscono l'odio per il sistema
parlamentare e democratico e l'odio per gli Ebrei
(sionismo); in Italia il nazionalismo italiano si
manifest fortemente durante l'et giolittiana.
Le cause e le conseguenze della Guerra - I trattati
La Prima guerra mondiale si era concluso nel 1918
con la vittoria della Triplice Intesa: Inghilterra,
Francia, Russia(che dovette abbandonarla per
2) La situazione dopo la Guerra
questioni interne). Le potenze vincitrici si riunirono
per stilare i trattati di pace, che prevedevano:
L'Europa dopo la Guerra
1) il riconoscimento di alcuni Stati come
indipendenti.
2) la perdita dell'Austria di 7/8 dei sui territori.
3) la perdita della Turchia di tutti gli Stati Europei.
4) l'annessione all'Inghilterra di Palestina e Iraq.
5) l'annessione alla Francia della Siria.
6) Inne la Germania, ritenuta responsabile della
guerra fu costretta a pagare delle sanzioni(132
miliardi di franchi in oro), inoltre, perse tutte le
colonie, l'Alsazia e la Lorena furono ridate alla
Francia che pot usufruire della regione del Saar,
ricca di minerali.
Le cause e le conseguenze della Guerra 4) I 14 punti di Wilson
14 punti del presidente americano Wilson, proposti
al congresso americano nel gennaio 1918 e poi alla
3) Le conseguenze conferenza di pace di Parigi.
Essi prevedevano:
La guerra del 1914 - 1918 cambia il volto del
mondo: 1) Pubblici trattati di pace, stabiliti pubblicamente e
1) lEuropa perde denitivamente la centralit; dopo i quali non vi siano pi intese internazionali
2) Conosce un forte periodo di crisi economica e particolari di alcun genere, ma solo una diplomazia
sociale. Nel 29 la crisi colpisce gran parte delle che proceda sempre francamente e in piena
Nazioni; pubblicit.
3) Le nuove ideologie mettono in crisi i valori
democratici esaltando luso della forza e 2) Assoluta libert di navigazione per mare, fuori
raorzando il potere esecutivo che si presenta delle acque territoriali, cos in pace come in guerra,
come garante dellinteresse patriottico contro la eccetto i casi nei quali i mari saranno chiusi in tutto
sovversione. o in parte da un'azione internazionale, diretta ad
4) Lintervento del presidente statunitense Wilson, imporre il rispetto delle convenzioni internazionali.
che propone alcuni principi sulla cui base dare vita
ad una organizzazione sovranazionale (la Societ 3) Soppressione, per quanto possibile, di tutte le
delle Nazioni) che salvaguardi la pace tra gli Stati. barriere economiche ed eguaglianza di trattamento
Purtroppo tutto vano, in quanto le massime in materia commerciale per tutte le nazioni che
potenze non aderiscono (a partire dagli Stati Uniti ), consentano alla pace, e si associno per mantenerla.
la dura punizione imposta alla Germania, lo
smembramento dellAustria e lisolamento dellURSS 4) Scambio di ecaci garanzie che gli armamenti
rendono fragile la pace mondiale. dei singoli stati saranno ridotti al minimo
compatibile con la sicurezza interna.
Le cause e le conseguenze della Guerra 8) Il Belgio e tutto il mondo sar di una sola
opinione su questo punto dovr essere evacuato
e restaurato, senza alcun tentativo per limitarne
l'indipendenza di cui gode al pari delle altre nazioni
5) Regolamento liberamente dibattuto con spirito
libere.
largo e assolutamente imparziale di tutte le
rivendicazioni coloniali, fondato sulla stretta
9) Il territorio della Francia dovr essere
osservanza del principio che nel risolvere il
completamente liberato e le parti invase restaurate.
problema della sovranit gli interessi delle
Il torto fatto alla Francia dalla Prussia nel 1871, a
popolazioni in causa abbiano lo stesso peso delle
proposito dell'AlsaziaLorena, torto che ha
ragionevoli richieste dei governi, i cui titoli debbono
compromesso la pace del mondo per quasi 50 anni,
essere stabiliti.
deve essere riparato anch la pace possa essere
assicurata di nuovo nell'interesse di tutti.
6) Evacuazione di tutti i territori russi e regolamento
di tutte le questioni che riguardano la Russia senza
10) Una rettica delle frontiere italiane dovr essere
ostacoli e senza imbarazzo per la determinazione
fatta secondo le linee di demarcazione chiaramente
indipendente del suo sviluppo politico e sociale e
riconoscibili tra le nazionalit.
assicurarle amicizia, qualsiasi forma di governo
Ai popoli dell'AustriaUngheria, alla quale noi
essa abbia scelto.
desideriamo di assicurare un posto tra le nazioni,
deve essere accordata la pi ampia possibilit per il
7) Il trattamento accordato alla Russia dalle nazioni
loro sviluppo autonomo (autodeterminazione dei
sorelle nel corso dei prossimi mesi sar anche la
popoli).
pietra di paragone della buona volont, della
comprensione dei bisogni della Russia, astrazion
fatta dai propri interessi, la prova della loro
simpatia intelligente e generosa.
Le cause e le conseguenze della Guerra 13) Dovr essere creato uno stato indipendente
polacco, che si estender sui territori abitati da
popolazioni indiscutibilmente polacche; gli dovr
essere assicurato un libero e indipendente accesso
11) La Romania, la Serbia e il Montenegro dovranno
al mare, e la sua indipendenza politica ed
essere evacuati, i territori occupati dovranno essere
economica, la sua integrit dovranno essere
restaurati; alla Serbia sar accordato un libero e
garantite da convenzioni internazionali.
sicuro accesso al mare, e le relazioni speciche di
alcuni stati balcanici dovranno essere stabilite da 14) Dovr essere creata un'associazione delle
un amichevole scambio di vedute, tenendo conto nazioni, in virt di convenzioni formali, allo scopo di
delle somiglianze e delle dierenze di nazionalit promuovere a tutti gli stati, grandi e piccoli
che la storia ha creato, e dovranno essere ssate indistintamente, mutue garanzie d'indipendenza e
garanzie internazionali dell'indipendenza politica di integrit territoriale (Societ delle Nazioni).
ed economica e dell'integrit territoriale di alcuni
stati balcanici. In sostanza gli Stati Uniti, che avevano subito danni
irrisori dalla guerra, volevano superare con la forza
12) Alle regioni turche dell'attuale impero ottomano delle loro merci gli ostacoli del monopolio anglo-
dovr essere assicurata una sovranit non francese, che tendeva a imporre dazi e dogane e
contestata, ma alle altre nazionalit, che ora sono che considerava le zone coloniali di propria
sotto il giogo turco, si dovranno garantire esclusiva competenza.
un'assoluta sicurezza d'esistenza e la piena In particolare il principio di autodeterminazione dei
possibilit di uno sviluppo autonomo e senza popoli in Europa si scontrava con la presenza di
ostacoli. I Dardanelli dovranno rimanere aperti al molti Stati plurietnici e, al di fuori dell'Europa, con
libero passaggio delle navi mercantili di tutte le gli immensi imperi coloniali.
nazioni sotto la protezione di garanzie
internazionali.
Le cause e le conseguenze della Guerra L'Impero Austro-ungarico
LAustria diventata una repubblica dopo
labdicazione dellimperatore nel 1919 rma il
trattato di Saint-Germain-en-Laye che impone le
Gli stessi Usa non l'avrebbero mai applicato alle
seguenti condizioni:
loro colonie, tant' che proprio Wilson, mentre
- Riconoscimento dellindipendenza degli stati che
proponeva questi punti alla conferenza di Parigi,
si stavano formando dal dissolvimento dellex
autorizzava uno sbarco di marines in Costa Rica per
impero (Ungheria, Cecoslovacchia e Polonia)
"normalizzare" la situazione.Scompaiono tre imperi:
- Cedeva allItalia il Tirolo meridionale no al
tedesco, asburgico, ottomano
Brennero, Trieste e lIstria meridionale
- Cede la Dalmazia che va a far parte del nuovo
5) La scomparsa degli Imperi regno di Jugoslavia (un regno creato dalla
L'Impero Germanico unicazione della Serbia con gli ex possedimenti
Nel 28 giugno 1912 la Germania fu chiamata per asburgici e turchi nei Balcani)
rmare il trattato di Versailles denito Diktat dai
nazionalisti tedeschi perch la Germania era stata L'Impero Ottomano
minacciata con il blocco economico e con Con il trattato di Svres molti territori (soprattutto i
loccupazione militare se non avesse rmato il territori asiatici e africani) dellimpero Ottomano
trattato e non era frutto di una negoziazione. Le vennero sottoposte allamministrazione della
condizioni erano (alcuni elencati sopra): Francia e della Gran Bretagna che dopo un certo
- La restituzione dellAlazia e della Lorena alla numero di anni dovevano garantire lindipendenza
Francia di questi paesi. Pi complessa la situazione di
- Lo smembramento dei possessi coloniali tedeschi Anatolia, cuore dellimpero turco.
- Pagamenti di danni di guerra (cos elevati da
condizionare lEuropa per gli anni seguenti)
- La Germania doveva abolire il servizio di leva
- Rinunciare alla otta e ridurre lesercito
Le cause e le conseguenze della Guerra Non esisteva una comune forza armata in grado di
far rispettare le risoluzioni (la Francia era
favorevole, ma non Inghilterra e Usa, che
preferivano una sorta di arbitrato tra grandi
Quando i greci cercarono di prendere possesso
potenze, unite in un'alleanza, al ne di impedire
della citt di Smirne e dei suoi dintorni abitati da
l'aggressione improvvisa di una nazione contro le
una popolosa colonia ellenica, i nazionalisti turchi
altre). Gli Usa, non avendo raticato i trattati di
guidati da Mustafa Kemal li respinsero con le armi e
Parigi, non parteciparono mai alla Societ, perch
dichiararono nullo il trattato di Svres. La situazione
non volevano sottostare a vincoli internazionali
turca post ottomana si chiari pochi anni dopo.
permanenti.

6) La Societ delle Nazioni


La Societ delle Nazioni. Vi aderirono 42 paesi: la
Russia fu esclusa perch comunista e, nonostante il
parere di Wilson, anche la Germania, perch aveva
scatenato la guerra. Il Consiglio permanente
avrebbe dovuto essere rappresentato solo dai
delegati autodesignati e inamovibili di Inghilterra,
Francia, Stati Uniti, Italia e Giappone, oltre quattro
delegati di altrettanti paesi eletti dall'Assemblea
generale ogni tre anni. Per qualunque risoluzione
importante occorreva l'unanimit dei cinque paesi
permanenti del Consiglio, per cui il potere
decisionale era alquanto limitato.
I fronti 2) Le operazioni militari
La guerra si combatt su QUATTRO FRONTI
principali: quello OCCIDENTALE (Francia, Inghilterra
1) All'inizio e Stati Uniti contro Germania), quello ORIENTALE
(Austria-Ungheria e Germania contro Russia) e
La prima guerra mondiale scoppi a causa
quello MERIDIONALE (Italia contro Austria) e quello
dell'ASSASSINIO DI FRANCESCO
MEDIORIENTALE.
FERDINANDO perpetrato a SARA JEVO (in Bosnia)
il 28 GIUGNO 1914 da uno studente nazionalista
serbo che chiedeva l'indipendenza della Serbia
dall'Austria -Ungheria. La guerra inizi il 28 luglio
1914 e n l'11 novembre 1918. I trattati di pace
furono rmati nel 1919. La guerra vide lo scontro
della TRIPLICE ALLEANZA (i cosiddetti Imperi
Centrali: Germania e Austria-Ungheria) contro le
nazioni della TRIPLICE INTESA (Francia, Regno
Unito, Russia). Alla ne, ci fu la VITTORIA DELLA
TRIPLICE INTESA.
Nella battaglia delle frontiere (22-25 agosto), lungo
I fronti il conne franco-belga, la V armata francese e il
corpo di spedizione britannico furono battuti e
costretti a ritirarsi. La capitale francese fu salvata
3) Fronte occidentale dal contrattacco di Jore (battaglia della Marna 5-10
Il conitto ebbe inizio con loensiva tedesca contro settembre), che costrinse i Tedeschi a ripiegare.
la Francia attraverso il Lussemburgo e il Belgio(28
Dopo la battaglia dellAisne (13-17 settembre), che
luglio). La Germania, impegnata su due fronti,
arrest la spinta franco-inglese, le forze
mirava a conseguire una rapida vittoria sul fronte
contrapposte diedero inizio a una serie di manovre
occidentale, puntando su Parigi. Le oensive in
in direzione dello Stretto di Calais, per guadagnare
Lorena e verso le Ardenne (18 agosto) e quella in
il controllo dei porti sulla Manica. La cosiddetta
direzione di Sarrebourg e di Morhange (14-19
corsa al mare si arrest nelle Fiandre: respinti no
agosto) fallirono.
allora dai Tedeschi i tentativi di aggiramento franco-
inglesi, nelle battaglie dellYser (18 ottobre-10
novembre) e di Ypres (23 ottobre-15 novembre), gli
Alleati riuscirono a evitare lo sfondamento nemico
e a stabilizzare il fronte. Il fronte occidentale si ss
su una linea trincerata che tagli il continente dalla
costa belga no alla neutrale Svizzera; alla guerra di
movimento dei primi mesi si pass ad una di
guerra di logoramento.
I fronti 3) Fronte orientale
Le forze russe avanzate nella Prussia orientale
dopo la vittoria di Gumbinnen (19-20 agosto)
Eventi principali avvenuti sul fronte subirono la catastrofe di Tannenberg (26-30 agosto)
occidentale: e la battaglia dei Laghi Masuri (9-14 settembre)
1. INVASIONE tedesca DEL BELGIO (neutrale) E DEL determin la loro ritirata dalla Prussia. Dopo la
LUSSEMBURGO prima oensiva russa di Galizia (18 agosto-11
2. ASSEDIO DI ANVERSA da parte delle truppe settembre), la gravit della disfatta austriaca
tedesche indusse i Tedeschi a intervenire accanto agli
3. BATTAGLIE DELLA MARNA (in Francia): i francesi Austriaci, ma furono costretti al ripiegamento (20
resistono contro i tedeschi ottobre), mentre i Russi sferravano la seconda
4. BATTAGLIA DI VERDUN: la pi sanguinosa della oensiva in Galizia, fra Leopoli e Przemyl (18
Prima Guerra Mondiale ottobre-2 novembre).
5. BATTAGLIA DELLA SOMME
6. BATTAGLIA DI PASSCHENDAELE Con la seconda oensiva di Polonia, culminata nella
7. BATTAGLIA DI CAMBRAI battaglia di d (17-26 novembre), i Tedeschi
8. BATTAGLIA DI AMIENS impedirono linvasione del proprio territorio,
9. OFFENSIVA alleata DELLA MOSA (Francia-Belgio): bloccando nel contempo loensiva dellavversario
la Triplice Intesa attacca i tedeschi contro gli Austriaci. Il 23 gennaio 1915 gli Austriaci,
10. RESA DELLA GERMANIA appoggiati dalle forze tedesche, accerchiarono e
distrussero la X armata russa ad Augustw (17
febbraio). Caduta Przemyl, la terza grande
oensiva russa contro gli Austriaci (22 marzo-10
aprile 1915), culminata nella battaglia di Pasqua,
costrinse larmata di E. von Bhm Ermolli a
ripiegare dietro il crinale dei Carpazi, dove si
stabilizz temporaneamente il fronte.
I fronti

Eventi principali avvenuti sul fronte orientale:


1. INVASIONE russa DELLA PRUSSIA
2. BATTAGLIA DI TANNENBERG: i tedeschi battono i
russi
3. BATTAGLIA DEI LAGHI MASURI: seconda vittoria
tedesca contro i russi
4. INVASIONE austriaca DELLA SERBIA
5. RITIRO DELLA RUSSIA (scoppio della rivoluzione
comunista d'ottobre nel 1917)
6. PACE separata DI BREST-LITOVSK E RESA DELLA
RUSSIA
I fronti Denunciata il 3 maggio la Triplice, la guerra
allAustria fu dichiarata il 24. LAustria aveva
predisposto un solido schieramento difensivo
4) Fronte meridionale sulle posizioni di conne lungo lIsonzo e le
alture del Carso e i mezzi oensivi dellesercito
Il 9 dicembre 1914 il governo italiano, in base italiano erano scarsi, per cui la guerra assunse
allart. 7 del Trattato della Triplice, chiese dallinizio carattere di logoramento: 4 oensive
allAustria compensi territoriali per la sua sullIsonzo (23 giugno-7 luglio; 18 luglio-3 agosto;
avanzata nei Balcani, che furono riutati. 21 ottobre-4 novembre; 10 novembre-5
dicembre), guidate dal generale L. Cadorna, non
Dal settembre aveva intanto avviato trattative spezzarono la difesa nemica, ma lAustria fu
con le potenze dellIntesa, precisando le sue obbligata a inviare sul nuovo fronte forze
richieste territoriali,che il ministro degli Esteri S. sempre pi numerose.
Sonnino port poi avanti con maggiori pretese
sullAdriatico, per garantire allItalia la sicurezza
marittima, no alla conclusione del Patto segreto
di Londra del 26 aprile 1915, con cui lItalia si
impegn ad aprire le ostilit contro lAustria
entro 30 giorni dalla rma del protocollo.
I fronti 12) 12 mag-5 giu 1916; Italia; 10^ battaglia
dell'Isonzo
13) 10-25 giugno 1917; Italia; Battaglia
Eventi principali avvenuti sul fronte dell'Ortigara
meridionale: 14) 17-31 ag 1917; Italia; 11^ battaglia
dell'Isonzo
1) 24 maggio 1915; L'Italia dichiara guerra
15) 23-24 ot 1917; Austria; 12^ battaglia
all'Austria
dell'Isonzo
2) 23 giu-7 lu 1915; Italia; 1^ battaglia dell'Isonzo
16) nov 1917; Italia; linea del Piave
3) 18 lu-4 ag 1915; Italia; 2^ battaglia dell'Isonzo
17) nov 1917; Austria; 1^ battaglia del Grappa
4) 18 ot-4 nov 1915; Italia; 3^ battaglia
18) 15 giugno 1918; Austria; Battaglia del
dell'Isonzo
Solstizio
5) 10 nov-5 dic 1915; Italia; 4^ battaglia
19) 24 ot 1918; Italia; 3^ battaglia del Grappa
dell'Isonzo
20) 24 ot 1918-4 nov 1918; Italia; Vittorio Veneto
6) 9-15 marzo 1916; Italia; 5^ battaglia
dell'Isonzo
7) 15-31 Maggio 1916; Austria; La battaglia degli
Altipiani
8) 4-16 Agosto 1916; Italia; 6^ battaglia
dell'Isonzo
9) 14-18 Set 1916; Italia; 7^ battaglia dell'Isonzo
10) 10-12 ot 1916; Italia; 8^ battaglia dell'Isonzo
11) 31 ot-4 nov 1916; Italia; 9^ battaglia
dell'Isonzo
I fronti Nelle retrovie del fronte orientale si ebbe uno
dei risvolti pi tragici della guerra. La crisi che
l'Impero ottomano aveva vissuto tra l'Ottocento
4) Fronte meridiorientale e il Novecento, non era stata determinata solo
dalle pressioni territoriali delle potenze
Nel Medio Oriente, per indebolire la resistenza imperialiste e dalle aspirazioni all'indipendenza
dell'Impero ottomano, la delle diverse minoranze nazionali disseminare
Gran Bretagna e la Francia promisero sul suo territorio.
l'indipendenza ai popoli arabi a esso soggetti,
stanziati in Siria, Iraq, Palestina e in Arabia A essa contribuivano anche fattori politici e
promuovendo una vasta guerriglia antiturca. amministrativi, burocratici e giuridici, economici
e sociali, di cui n per fare le spese la minoranza
Queste promesse per non erano del tutto armena. Al contrario del resto dell'impero, essa
sincere, in quanto Gran Bretagna, Francia, Russia stava vivendo una fase di notevole sviluppo e
e Italia si accordarono segretamente per premeva sul sultano per la concessione di
spartirsi quei territori dopo la guerra. Inoltre, riforme costituzionali o addirittura
con la dichiarazione Balfour del 1917, il governo dell'autonomia.
inglese fece balenare agli ebrei sionisti la
possibilit di avere una loro sede nazionale in
Palestina, primo germe del futuro Stato d'Israele.
I fronti

Gi oggetto di una violenta repressione negli


anni 1894-1896, la sua situazione peggior
ancora con l'avvento al potere dei Giovani turchi.
Il loro obiettivo, costruire uno Stato etnicamente
omogeneo, non lasciava spazio alle minoranze
nazionali - curdi, greci, assiro-caldei e armeni,
tutti guardati con sospetto - che abitavano i
territori del vecchio impero.
Fu la Prima guerra mondiale a orire ai Giovani
turchi la possibilit di portare a compimento
questo progetto, liquidando direttamente tali
minoranze. Di questo
genocidio, il primo del Novecento, gli armeni
furono le vittime pi numerose.
Tra il 1915 e il 1916 circa un milione di armeni fu
sterminato dalle truppe e dalle bande
paramilitari turche, nel corso di una tremenda
marcia di deportazione dalle citt dell'Anatolia al
deserto della Siria.
La posizione dell'Italia Molti giornali famosi, inoltre, sostenevano la tesi
della neutralit.

1) La neutralit italiana
Il governo italiano, presieduto da Antonio
Salandra, dopo l'attentato di Sarajevo e lo
scoppio della Prima Guerra Mondiale si arett,
il 2 agosto 1914, a proclamare la neutralit
italiana . L'Italia accusava l'Austria di non aver
rispettato l'impegno sancito dal trattato della
Triplice alleanza di informare gli alleati in caso di
iniziative militari da parte di una delle potenze
rmatarie

Tuttavia la decisione della neutralit non era la


soluzione denitiva. Nel paese si svilupp un
serrato confronto tra diverse posizioni e
orientamenti rispetto all'atteggiamento da
assumere di fronte alla guerra. Le forze politiche,
la stampa, l'opinione pubblica si divisero in due
fronti contrapposti, i neutralisti e gli interventisti,
all'interno dei quali le motivazioni e le ragioni
della scelta erano inuenzati, in molti casi, da
diversi motivazioni.
La posizione dell'Italia Egli era sicuro che gran parte del territorio
italiano ancora occupato dall'Austria
("parecchio", come lui stesso aerm) poteva
2) Interventismo e neutralismo italiano essere ottenuto mediante trattative
diplomatiche.
La maggior parte degli Italiani era per non
entrare in guerra a anco degli Austriaci che Si opponevano alla guerra anche i cattolici, in
occupavano ancora i territori di Trento e Trieste. gran parte sulla linea tracciata dal pontece
Predominante era in Italia il partito dei Benedetto XV, che con l'enciclica Ad Beatissimi
neutralisti, ma la minoranza interventista era del 1 novembre 1914 parl di "disastrosissima
comunque dell'avviso di cambiare alleanza e di guerra", di "gigantesca carnecina", mostrando
schierarsi contro l'Austria. di avere a cuore la sorte di milioni di vittime
innocenti, e buona parte dei socialisti,
I neutralisti richiamandosi alla loro tradizione pacista,
Il fronte dei neutralisti vedeva in primo piano la antimilitarista e internazionalista, seguendo la
gura del liberale Giovanni Giolitti, che poco formula "n aderire n sabotare".
tempo prima aveva lasciato la presidenza del
consiglio, si era impegnato per mantenere la Gabriele D'Annunzio e i socialisti sostenevano
neutralit italiana, giudicando l'intervento in che la guerra era un aare tra capitalisti che
guerra dell'Italia una scelta rischiosa. A suo lottavano per il predominio imperialista
avviso le condizioni economiche del paese non dell'Europa, mentre i proletari di tutto il mondo
consentivano un impegno cos gravoso, dovevano sentirsi fratelli.
giudicava l'esercito italiano militarmente
impreparato, temeva le conseguenze politiche e
sociali che la guerra poteva provocare.
La posizione dell'Italia I maggiori quotidiani italiani cavalcavano le tesi
dei nazionalisti e attaccavano in maniera
violenta i neutralisti no a denire Giolitti un
Gli interventisti traditore. Molte manifestazioni di piazza si
Le forze interne ed esterne che spingevano svolgevano a favore della guerra e molti
l'Italia verso la guerra erano molto forti. La interventisti tra cui Gabriele D'Annunzio vi
grande industria vedeva nella guerra pronunciavano infuocati discorsi patriottici.
un'occasione unica e grandiosa di espansione Anche dall'estero le spinte non mancavano:
economica grazie alle forniture per l'esercito. l'Italia importava il 90% del suo carbone
dall'Inghilterra e dipendeva da Inghilterra e
I democratici (tra cui i repubblicani, i radicali, Francia anche per altre importanti materie
alcuni socialisti come Bissolati, Bonomi o prime: questo era un formidabile strumento di
Salvemini, gli irredentisti come Cesare Battisti) pressione nelle mani dell'Intesa. Anche il re era
vedono nella guerra allImpero austroungarico decisamente favorevole alla guerra.
loccasione per completare il processo storico-
politico del Risorgimento, mentre altri (i liberal-
conservatori di Salandra e Sonnino) vogliono
accrescere il peso e il prestigio italiano sullo
scacchiere europeo. Se i rivoluzionari (nella cui
la milita anche il direttore dellAvanti! Benito
Mussolini) sperano che il conitto indebolisca
nalmente il sistema borghese, i nazionalisti
cercano il riscatto morale dellItalia e degli
italiani dalla democrazia parlamentare
attraverso eroiche gesta al fronte.
La posizione dell'Italia Il piano d'attacco del comando supremo italiano
prevedeva in Trentino azioni locali miranti a
impadronirsi di postazioni pi favorevoli alla
3) La preparazione dell'esercito italiano difesa. Nella zona del Cadore era previsto un
attacco verso la piana di Dobbiaco e di Sesto
Sul piano strettamente militare, l'esercito mentre lo sforzo principale doveva essere
italiano, guidato dal capo di stato maggiore esercitato a est, oltre l'Isonzo, verso Gorizia e
Alberto Pollio dal giugno 1908 al luglio 1914, Trieste e poi verso Lubiana e Zagabria, in
aveva raorzato le linee di difesa soprattutto sul coordinamento con le azioni di russi e serbi.
fronte nord-orientale, avviando la
modernizzazione degli armamenti e
riorganizzando le forze dopo la campagna di
Libia del 1911-1912. Luigi Cadorna, succeduto a
Pollio, pur nell'incertezza della situazione politica
interna ed estera, diede inizio alla mobilitazione
e, poco dopo lo scoppio delle ostilit, si trov ad
avere a disposizione 4 armate, suddivise in 14
corpi d'armata e 40 divisioni per un totale di
1.090.000 uomini, 216.000 quadrupedi, 3.300
automezzi, 930.000 fucili, 620 mitragliatrici e
oltre 2.150 pezzi d'artiglieria.
La posizione dell'Italia Dopo la denuncia della Triplice alleanza il 3
maggio, il governo Salandra, sulla spinta anche
degli interventisti che avevano dalla loro parte
4) L'entrata in guerra un propagandista come Gabriele D'Annunzio,
present al governo di Vienna la dichiarazione di
Il passo decisivo per il mutamento delle alleanze guerra il 23 maggio 1915, ssando l'inizio delle
fu rappresentato dal patto rmato segretamente ostilit al giorno successivo.
a Londra il 26 aprile 1915 con i rappresentanti di Il 24 maggio 1915 anche l'Italia entr in guerra a
Gran Bretagna, Francia e Russia, in base al quale, anco dell'Intesa.
entro un mese, l'Italia si impegnava a scendere
in guerra a anco dell'Intesa. In cambio, in caso
di vittoria, avrebbe ottenuto il Trentino e l'Alto
Adige, no al Brennero, Trieste, Gorizia,
Gradisca, parte dell'Istria e della Dalmazia.

Il Parlamento, ancora contrario, fu praticamente


obbligato ad approvare il patto di Londra.
Si sottovalutavano, tuttavia, i costi e le
conseguenze della guerra.
La posizione dell'Italia LItalia conosce poi nel 1917 la fase pi grave e
dolorosa della guerra con lAustria: alla durezza
dei metodi di Cadorna si somma la scontta di
5) L'impegno bellico Caporetto (24 ottobre 1917) che costa allesercito
italiano 650.000 uomini tra morti, feriti,
Poco dopo, a nord sul fronte alpino vennero prigionieri e sbandati. Il riordino delle truppe
occupati Cortina d'Ampezzo, il Monte Altissimo, il sotto Armando Diaz e la controensiva di
Coni Zugna e il Pasubio. A est furono raggiunte Vittorio Veneto (24 ottobre - 3 novembre 1918)
Monfalcone e Plava, e a met giugno fu portano alla capitolazione dellImpero Austro-
conquistato il Monte Nero. Subito dopo inizi la ungarico (armistizio di Villa Giusti, 3 novembre).
lunga serie di battaglie che presero il nome dal Tuttavia, le complesse trattative di pace di Parigi
ume Isonzo, perch combattute in gran parte (gennaio-agosto 1920, cui per non vengono
sulle sue rive e nelle zone circostanti. A fronte di ammessi i vinti), non risolvono aatto le gravi
qualche chilometro di terreno conquistato, le questioni sul tavolo, ponendo anzi le basi sia per
perdite globali in questa porzione del fronte la dittatura nazista in Germania, per il Ventennio
assommarono a oltre 300.000 uomini: 131.000 fascista in Italia e, pi in l, per la Seconda
austriaci e 173.000 italiani. guerra mondiale.
Gli austriaci reagirono sul fronte trentino con la
cosiddetta Strafexpedition (spedizione punitiva)
del 15 maggio 1916, a cui le truppe italiane
reagiscono con la Battaglia degli Altipiani (15
maggio - 27 giugno 1916) e con la Battaglia di
Gorizia (4 - 17 agosto 1916).
La posizione dell'Italia Di fronte alla fermezza di Wilson, Orlando e
Sonnino, sdegnati ed irritati, abbandonarono i
lavori; un gesto che ebbe conseguenze
6) Una vittoria mutilata disastrose poich, quando si tratt di decidere le
sorti delle colonie tedesche, queste furono
Dopo la ne della guerra, la delegazione italiana, spartite tra le altre potenze, mentre lItalia venne
guidata da Orlando e Sonnino, si present a ignorata.
Versailles con grandi speranze, dettate dal
decisivo ruolo che lItalia aveva avuto nella Il regno di Vittorio Emanuele III si vide
scontta degli imperi centrali, ma ben presto ci si riconoscere il Trentino, lAlto Adige, lIstria e
rese conto che il clima della conferenza di pace Trieste, ma non la Dalmazia e Fiume.
non era tra i pi favorevoli: i nostri delegati, che
si aspettavano legittimamente lapplicazione del Lumiliazione subita dai nostri delegati, a
trattato di Londra del 1915, si scontrarono Versailles, cre, nel paese, gi debilitato dalla
contro lostruzionismo del presidente americano crisi economica post-bellica, un clima di grande
Wilson, poco propenso a riconoscere quanto era frustrazione e irritazione, alimentando la tesi
stato promesso al nostro paese ed, in della cosiddetta "vittoria mutilata", di un inutile
particolare, lannessione della Dalmazia e della sacricio di morte e distruzione, vanicato dal
citt di Fiume, che, nel 1918, si era proclamata tradimento delle altre potenze vincitrici.
italiana.
La posizione dell'Italia La Guerra diventa mondiale

Ne sarebbe seguita una situazione di grande 1) Perch la guerra mondiale?


instabilit politica, caratterizzata da scioperi e
proteste, in cui trov terreno fertile, soprattutto La Prima Guerra Mondiale, combattuta dal 1914
tra i reduci, desiderosi di rivalsa, il partito al 1918, fu denita guerra totale o mondiale
fascista di Benito Mussolini, nella sua scalata al perch, per la prima volta nella storia, si
potere, culminata nella marcia su Roma del fronteggiarono tutte le nazioni del mondo.
1922, che diede il via al tragico ventennio.
2) L'Europa
Allinizio di tale guerra si contrapposero le potenze
della Triplice Intesa (Gran Bretagna, Francia e
Russia) contro quelle della Triplice Alleanza (Austria-
Ungheria e Germania).
LItalia, inizialmente, pur facendo parte della Triplice
Alleanza, si dichiar neutrale (era stata, infatti,
lAustria a dichiarare guerra alla Serbia).
In un secondo momento, in seguito al Trattato di
Londra, decise di schierarsi a favore delle potenze
dellIntesa.
La Guerra diventa mondiale Anche il Giappone, inizialmente neutrale, scese in
campo al anco dellIntesa.
La Turchia e la Bulgaria combatterono a favore
dellAlleanza, mentre nel 1916 la Romania
intervenne a favore dellIntesa.
Nel 1917 gli Stati Uniti e la Grecia entrarono in
campo a favore dei Paesi dellIntesa e la Russia si
ritir dai combattimenti a causa della rivolta interna
(la famosa rivoluzione russa).
Scontri si ebbero anche in Africa e nei paesi del
Pacico.

- In rosso sono rappresentati i paesi della Triplice


Allenaza.
- In blu sono rappresentati i paesi della Triplice - In grigio sono rappresentati gli Stati Neutrali
Intesa. - In rosa sono rappresentati gli stati della Triplice
- In verde sono rappresentati i paesi neutrali. Intesa e suoi alleati
- Nei riquadri neri si ha l'anno di entrata in guerra - In blu sono rappresentati gli stati della Triplice
dei paesi a favore della Triplice Intesa, in quelli rossi Alleanza e suoi alleati
a favore della Triplice Alleanza.
La Guerra diventa mondiale Il prolungarsi della guerra in Europa aveva costretto
i paesi dell'Intesa a chiedere agli esportatori
americani una sempre maggiore quantit di
materiali, di armi e di viveri. L'acquisto di questi
3) Gli Stati Uniti beni richiedeva, per, una adeguata disponibilit
nanziaria che i paesi importatori non avevano. Il
All'inizio della grande guerra, il presidente Wilson
presidente americano, per salvaguardare gli
aveva proclamato la totale neutralit degli Stati
interessi economici nazionali, fu costretto ad
Uniti. Il non intervento americano doveva
autorizzare le banche a concedere i dovuti prestiti.
riguardare ogni possibile implicazione con i paesi in
guerra, evitando qualunque tipo di presa di
posizione in favore o contro ciascuno dei blocchi
Gli Stati Uniti da semplici esportatori divennero cos
contrapposti.
anche nanziatori, alimentando un irreversibile
legame con i paesi europei. Con la crescita
esponenziale del commercio verso l'Europa,
aument di conseguenza l'interesse americano a
salvaguardare la libert dei mari e la sicurezza delle
rotte commerciali. Il presidente Wilson aveva
contestato agli stessi paesi dell'Intesa il diritto di
visita, ovvero il diritto di ispezionare le navi
mercantili per impedire il traco di merci verso gli
imperi centrali (blocco continentale).
La Guerra diventa mondiale Infatti la sospensione dei commerci con l'Europa
avrebbe portato ad una danno economico
incalcolabile per le famiglie americane.

Perch entrare in guerra?


Il presidente Wilson chiese al Congresso di
Ancora nel novembre del 1916, al momento della
autorizzare l'armamento dei mercantili per
sua seconda elezione, Wilson conservava il
difendersi contro gli attacchi tedeschi ma rimaneva
convincimento di tenere gli Stati Uniti fuori dalla
inteso che l'aondamento di un mercantile
Guerra. L'aondamento dei mercantili lungo le
americano, cos come era stato sottoscritto
coste inglesi e francesi divenne comunque sempre
nell'ultimatum inviato a Berlino subito dopo la
pi frequente e i danni subiti dagli esportatori
dichiarazione dello Stato Maggiore tedesco sulla
americani sempre pi ingenti. Le esportazioni
guerra totale, avrebbe comportato l'entrata in
destinate alla Gran Bretagna e Francia costituivano
guerra degli Stati Uniti.
ormai i 2/3 di tutto il commercio americano.
Cos, quando il 19 marzo venne aondato il
Vigilantia con tutto il suo equipaggio, il presidente
Non sorprende, perci, che la risposta statunitense
americano ottenne l'approvazione da parte del
alla dichiarazione dello Stato Maggiore tedesco
Congresso per una partecipazione diretta nel
sull'estensione della guerra sottomarina, fosse
conitto.
quanto mai decisa e risolutiva: la difesa in armi dei
Era il 2 aprile del 1917. L'approvazione del
convogli americani.
Congresso americano non faceva degli Stati Uniti
La difesa dei convogli non fu tuttavia l'unico motivo
un altro alleato dell'Intesa ma un semplice
che indusse gli Stati Uniti ad entrare nel conitto.
componente esterno.
Secondo quanto sostenuto dall'opposizione, i veri
Gli USA entravano in guerra come associati, liberi
motivi che indussero gli americani ad entrare in
cio di decidere del loro futuro politico e
guerra vanno invece ricercati tra i grandi interessi
soprattutto conservando il diritto di ritirarsi dalla
nanziari, ormai in stretto legame con i paesi
guerra.
dell'Intesa.
La Guerra diventa mondiale 4) Il Giappone
Nel luglio del 1912 termin lera Meiji che ebbe un
grande ruolo nella storia del Giappone; scontto lo
L'inuenza americana shogunato Tokugawa, il Giappone, nel giro di pochi
La partecipazione militare americana in Europa fu decenni, pass da un paese ancora feudale ad una
graduale. Il peso della macchina bellica americana democrazia parlamentare che velocemente stava
si fece sentire in misura pi decisiva solo durante recuperando terreno nei confronti delle grandi
l'ultima oensiva dell'Intesa. potenze occidentali.
Con il blocco delle esportazioni verso i paesi rimasti Alla morte di Meiji, sali sul trono (30 luglio 1912) il
neutrali, gli Stati Uniti costrinsero Svezia, Norvegia e glio: Yoshihito che poi, dopo la morte assumer il
Olanda a rinunciare ad ogni attivit commerciale nome di Taisho.
che potesse favorire in alcun modo l'economia degli Il periodo Taisho viene considerato dagli storici un
Imperi Centrali. periodo di traghettamento tra due periodi
L'ingresso degli Stati Uniti in guerra permetteva poi fondamentali della Storia giapponese: lera Meiji e
al Governo americano di gestire direttamente le lera Showa contrassegnata dallenorme tragedia
forniture belliche ai governi alleati e di fornire le della Seconda Guerra Mondiale e del
coperture nanziarie per lacquisto delle merci e bombardamento atomico.
delle armi.
Nei primi anni del primo decennio del XX secolo, il
panorama politico giapponese faceva i conti con i
primi, dicoltosi, tentativi di democrazia
parlamentare. Almeno dal punto di vista della
politica il paese cercava timidamente di allinearsi
alle grandi democrazie occidentali.
La Guerra diventa mondiale Militarmente il Giappone era una potenza in veloce
ascesa; una decina di anni prima aveva scontto la
Russia e la sua marina ormai era la pi potente a
solcare le acque dellOceano Pacico. La Germania,
Il Giappone entra in guerra
nelloriente asiatico, aveva diverse colonie tra cui il
In Europa, con lassassino dellarciduca Francesco
porto di Tsingtau, le isole Marianne, le isole Caroline
Ferdinando (28 giugno 1914), la situazione si
e le isole Marshall.
andava velocemente degradando tanto che il 28
luglio inizi la guerra.

Nel governo di Tokyo esistevano simpatie sia per la


Gran Bretagna e che per la Germania. Lesercito
imperiale era modellato su quello prussiano
mentre la marina aveva istruttori provenienti dalla
marina militare inglese. Lo stesso imperatore aveva
una grande simpatia per il kaiser Guglielmo II.
Nel 1902 il Giappone aveva siglato un accordo con
la Gran Bretagna di reciproca assistenza e il primo
ministro Okuma Shigenobu decise quindi di
rimanere fedele agli impegni rispondendo
positivamente alla richiesta di aiuto da parte
dellallora Primo Lord dellAmmiragliato, Winston Il 15 agosto 1914 venne inviato un ultimatum alla
Churchill. Germania anch abbandonasse queste colonie.
Gli Inglesi, pesantemente impegnati sul fronte Alla scadenza dellultimatum il 23 agosto -, non
europeo, avevano bisogno del Giappone per avendo ottenuto nessuna risposta, venne
proteggere i loro possedimenti coloniali in Asia dichiarata guerra alla Germania. Le isole vennero
dalla minaccia proveniente dalle colonie tedesche. conquistate immediatamente e senza problemi. Al
porto di Tsingtau venne attuato un blocco.
La Guerra diventa mondiale La Prima Guerra Mondiale n e il Giappone ebbe la
possibilit di sedersi al tavolo dei vincitori. Ottenne
un seggio permanente nella Lega delle Nazioni e si
vide assegnate le ex colonie tedesche nellAsia
Il 7 novembre del 1914 i tedeschi si arresero e cos
Orientale.
gi alla ne del primo anno di guerra i tedeschi
Economicamente la guerra, per il Giappone,
erano stati cacciati dallEstremo Oriente e la otta
rappresent una vera e propria occasione d'oro : il
tedesca rientr in Atlantico dove venne poi distrutta
grande aumento delle esportazioni di materiale
dagli inglesi.
bellico e di generi alimentari verso i paesi
dellAlleanza, diedero un grande impulso alle
Nel 1917 la Gran Bretagna chiese al Giappone di
industrie locali.
partecipare alle operazioni nel Mediterraneo:
Nel conitto il Giappone perse appena 2000
operazioni di scorta e di trasporto truppe.
uomini, ma ebbe molto: oltre alle colonie, ottenne,
Le navi non vennero mai coinvolte in scontri a
dalla comunit internazionale, anche il sostanziale
fuoco, ma diedero comunque un prezioso apporto
via libera allespansione coloniale a scapito della
logistico.
Cina.
Nellultimo anno (1918) di guerra il Giappone
partecip ad una spedizione insieme agli Alleati
per proteggere la Siberia orientale dai Bolscevichi.
La Guerra diventa mondiale Le dicili e insostenibili condizioni di pace per i
superstiti della guerra, furono le principali cause
che portarono alla nascita di un movimento
nazionalista, capitanato da Mustafa Atatrk.
5) L'Impero Ottomano
Allo scoppio della prima guerra mondiale, la
promessa tedesca di appoggiare il recupero dei
territori balcanici perduti indusse il triumvirato ad
abbandonare liniziale posizione di neutralit per
entrare in guerra a anco degli Imperi Centrali
(1914).

Gli ottomani contrastarono ecacemente gli


eserciti degli Alleati nella campagna di Gallipoli e in
Iraq, ma non riuscirono a fermare la rivolta araba e
i successivi attacchi delle forze britanniche e russe,
che invasero da nord e da sud lAnatolia.
Indebolito dalle rivolte interne, dalla carestia e
dallinsorgere di violente epidemie, limpero
ottomano si disintegr sotto i colpi delloensiva
alleata.

Dopo la resa, la conferenza di pace di Parigi tolse


Egli lott per la liberazione dellAmatolia tanto che
alla Turchia le province arabe e balcaniche e pose le
nel 1923 fu proclamata l'indipendenza turca e la
regioni anatoliche sotto il controllo delle potenze
conseguente Repubblica di Turchia, con capitale
vincitrici.
Ankara.
Dalla guerra di movimento alla Chilometri di buche e fossati in cui centinaia di
guerra di logoramento migliaia di uomini si aollavano, vivevano e
morivano. Questo modo di combattere mut in
modo radicale la vita del soldato a cui era richiesto
1) Guerra totale di sopravvivere.
La Prima Guerra
Mondiale fu denita La guerra dei soldati nelle trincee
guerra totale, perch Le lettere e i diari della gente comune erano i mezzi
tutte le risorse di per la memoria e la testimonianza del mondo delle
ciascuna nazione trincee. In queste sconvolgenti tecnologie della
vennero utilizzate con guerra, i soldati impararono a morire e anche a
un unico scopo nale: la uccidere. I combattenti che partecipavano a questa
vittoria e la scontta esperienza erano tutti plasmati allo stesso modo,
dellavversario. tutti secondo dei tratti comuni. Tratti come vivere
insieme a topi che si nutrivano di cadaveri umani,
come il tanfo della decomposizione, il lasciarsi
attraversare da un senso di irresponsabilit.
2) Guerra di posizione e trincea
Lillusione che la Prima Guerra Mondiale fosse una
guerra breve cess molto presto. Infatti la guerra
csi trasform in una guerra di posizione e la
caratteristica principale di essa erano le trincee. Le
trincee, scavate nella roccia, nel fango, nella sabbia,
protette da pochi metri di lo spinato o da
imponenti forticazioni in cemento armato, furono
il simbolo della morte di massa.
Dalla guerra di movimento alla Dalla trincea
guerra di logoramento Emilio Lusso allo scoppio della grande guerra si
arruola fra gli uciali. Egli sostiene lentrata in
guerra contro lAustria. Un anno sullaltipiano la
Gli orrori della guerra
testimonianza autobiograca degli anni trascorsi in
Il brano seguente tratto dal romanzo Niente di
guerra e degli orrori subiti.
nuovo sul fronte occidentale di Erich Maria
Remarque. Lautore combatt su quel fronte dopo Il tenente generale comandante la divisione, ritenuto responsabile dellabbandono ingiusticato
di Monte Fior, fu silurato. In sua sostituzione, prese il comando della divisione il tenente generale
essere stato chiamato alle armi dallesercito Leone. Lordine del giorno del comandante di corpo darmata ce lo present un soldato di
provata fermezza e desperimentato ardimento. Io lo incontrai la prima volta a Monte Spill, nei
tedesco nel 1917. pressi del comando di battaglione. Il suo uciale dordinanza mi disse che egli era il nuovo
comandante la divisione ed io mi presentai.
Sullattenti, io gli davo le novit del battaglione.
Stia comodo, mi disse il generale in tono corretto e autoritario. Dove ha fatto la guerra,
nora?
Sempre con la brigata, sul Carso.
stato mai ferito?
No, signor generale.
Come, lei ha fatto tutta la guerra e non stato mai ferito? Mai?
Mai, signor generale. A meno che non si vogliano considerare tali alcune ferite leggere che mi
hanno permesso di curarmi al battaglione, senza entrare allospedale.
No, no, io parlo di ferite serie, di ferite gravi.
Mai, signor generale.
molto strano. Come lei mi spiega codesto fatto?
La ragione precisa mi sfugge, signor generale, ma certo che io non sono stato mai ferito
gravemente.
Ha preso lei parte a tutti i combattimenti della sua brigata?
A tutti.

In questa parte del testo si pu vedere una Ai gatti neri?


Ai gatti neri.

riessione amara sulla societ, in cui la ducia nel Ai gatti rossi?


Ai gatti rossi, signor generale.
progresso si rilevata vuota di fronte alla tragedia Molto strano. Per caso, sarebbe lei un timido?
Io pensavo: per mettere a posto un uomo simile, ci vorrebbe per lo meno un generale
della guerra. Emerge poi un problema sugli anni del comandante di corpo darmata. Siccome io non risposi subito, il generale, sempre grave, mi ripet
la domanda.
dopoguerra, cio la dicolt dei soldati di ritornare Credo di no, risposi.
Lo crede o ne sicuro?
a una vita normale dopo questa esperienza
violenta e angosciante delle trincee.
Dalla guerra di movimento alla Lussu, attraverso la gura del generale, fa capire
guerra di logoramento lindierenza ai destini dei soldati, considerati
strumenti da sacricare per la vittoria. Lui parla
In guerra, non si sicuri di niente, risposi io dolcemente. E soggiunsi, con un abbozzo di
della sua posizione sulla guerra e in seguito entrato
sorriso che voleva essere propiziatorio: Neppure di essere sicuri.
Il generale non sorrise. Gi, credo che per lui fosse impossibile sorridere. Aveva lelmetto dacciaio
nellesercito capisce lorrore della guerra.
con il sottogola allacciato, il che dava al suo volto unespressione metallica. La bocca era invisibile,
e, se non avesse portato dei ba, si sarebbe detto un uomo senza labbra. Gli occhi erano grigi e
duri, sempre aperti come quelli dun uccello notturno di rapina.
Il generale cambi argomento.
Lettera dal fronte di un soldato italiano
Ama lei la guerra? Questa lettera stata scritta al padre da Eugenio
Io rimasi esitante. Dovevo o no rispondere alla domanda? Attorno verano uciali e soldati che
sentivano. Mi decisi a rispondere. Garrone, un giovane alpino impegnato sul fronte
Io ero per la guerra, signor generale, e alla mia Universit, rappresentavo il gruppo degli
interventisti. del Carso. Eugenio scrisse della vita quotidiana
Questo, disse il generale con tono terribilmente calmo, riguarda il passato. Io le chiedo del
presente. durante la guerra.
La guerra una cosa seria, troppo seria ed dicile dire se dicile Comunque, io faccio il
mio dovere . E poich mi ssava insoddisfatto, soggiunsi: Tutto il mio dovere. (19 settembre 16, al padre). Ondate successive furono respinte dal fuoco misurato e nutrito degli
Io non le ho chiesto, mi disse il generale, se lei fa o non fa il suo dovere. In guerra, il dovere lo avversari e dovemmo retrocedere no quasi alle posizioni iniziali, organizzando alla meglio una
debbono fare tutti, perch, non facendolo, si corre il rischio di essere fucilati. Lei mi capisce. Io le provvisoria trincea, e addossando dietro di essa quelle truppe che, in un eventuale contrattacco,
ho chiesto se lei ama o non ama la guerra. arginassero loensiva e impedissero una vera catastrofe. La cosa riusc: sopravvenne la notte:
Amare la guerra! esclamai io, un po scoraggiato. veglia pi ansiosa non passer pi. Immaginati un imbuto di cui uno degli orli sia pi basso,
Il generale mi guardava sso, inesorabile. Le pupille gli si erano fatte pi grandi. Io ebbi quello occupato da noi: quello pi alto, e per di pi della met, guernito [occupato] dagli
limpressione che gli girassero nellorbita. avversari. La notte limpidissima: tutta la cresta dellimbuto spicca nitida sul cielo bianco:
Non pu rispondere? incalzava il generale. limbuto si sprofonda nero in basso, e da quel profondo salgono ad ogni momento i lamenti dei
Ebbene, io ritengo certo mi pare di poter dire di dover ritenere feriti che non abbiamo ancora potuto raccogliere.
Io cercavo una risposta possibile. Si sta allerta tutti: gli occhi vorrebbero vedere di pi: gli orecchi vorrebbero percepire tutto, ed
Che cosa ritiene lei, insomma? questa tensione esagerata che a volte cinganna. Si vedono ombre nere che salgono, si odono
Ritengo, personalmente, voglio dire io, per conto mio, in linea generale, non potrei aermare di fruscii misteriosi: si lancia un razzo bianco: sale bruciando, si ferma in alto sorretto da un
prediligere, in modo particolare, la guerra. paracadute, poi naviga lento, sabbassa, si rialza: nulla. Ma un razzo ne chiama altri e da tutta la
Si metta sullattenti! cresta uno scoppiettare breve improvviso di razzi convergenti al centro, ed ogni angolo
Io ero gi sullattenti. scoperto, scrutato, perlustrato da migliaia docchi, nellansia di tanti e tanti cuori in tumulto. Nulla.
Ah, lei per la pace? La nebbia ridiscende: i razzi non servono che a mettere nellaria una macchia nebulosa: non si
Ora, nella voce del generale, verano sorpresa e sdegno. vede pi nulla: entrano in ballo le mitragliatrici: pochi colpi, prima, qua e l: poi un picchiettare
Per la pace! Come una donnetta qualsiasi, consacrata alla casa, alla cucina, allalcova, ai ori, ai nervoso da tutte le parti. Ognuna batte una zona; anche la nostra cercata nervosamente. I
suoi ori, ai suoi orellini! cos, signor tenente? soldati sono tutti bassi, protetti. Passano i proiettili a centinaia, con miagolii strani, prolungati
No, signor generale. sopra le teste, in alto: non si sente altro: poi si rif il silenzio dietro una coda rada di colpi nervosi
E quale pace desidera mai, lei? [...].
Una pace Cos passa tutta la notte, e cos, in unalternativa di momenti tranquilli e dallarme, passano due
E lispirazione mi venne in aiuto. altre giornate, in unimmobilit che pare impossibile, a volte, di poter conservare per ore e ore
Una pace vittoriosa. sotto il agello di una pioggia incessante, e in una ricerca aannosa, in altri momenti di nebbia
tta, dei nostri feriti, che a poco a poco riusciamo a portare dietro le linee, e anche dei nostri
E. Lusso, Un anno sullaltipiano morti che seppelliamo tutti vicini, individuandoli con rustiche croci.

da A. Omodeo, Momenti della vita di guerra. Dai diari e dalle lettere dei caduti 1915 - 1918
Dalla guerra di movimento alla I lavoratori italiani, delle campagne e delle
guerra di logoramento ocine, sui campi di battaglia avevano
cominciato a diventare italiani, combattendo
Garrone in questa lettera descrive gli sforzi avevano conquistato i diritti di cittadinanza.
dellesercito italiano e la realizzazione delle trincee Notevole lavoro fu quello delle donne, che
da parte di esso. Le risorse siche e psicologiche rimaste in zone civili, sostituivano il lavoro
dei soldati sono messe alla prova dalla pioggia e maschile nei campi e in fabbrica; oltre a ricoprire
forzata immobilit nelle trincee. i ruoli tipicamente a loro associati dalla societ.

3) Guerra di massa Gli schieramenti


La Germania si trov a combattere in una -Imperi centrali: Impero Tedesco, Austria-Ungheria,
situazione di entit mai vista. Mai vi era stato un Impero Ottomano,...
enorme coinvolgimento delle nazioni nellimpiegare -Nazioni alleate: Francia, Regno Unito, Russia, Italia,
armi e uomini. USA,...
La Prima Guerra mondiale fu anche denita
come una guerra di massa. La guerra fu un
fenomeno di raorzamento della massicazione
della societ che divenne la vera protagonista
della guerra, portando allomogenizzazione
sociale e culturale, perch al fronte si trovavano
tutti dal letterato al proletario.
La Grande guerra non si limit ad accelerare i
processi costitutivi della societ di massa, ma
costitu anche un grandissimo fattore di
integrazione delle masse nello stato.
Dalla guerra di movimento alla Sempre nel 1914, la Germania e l'Austria riuscirono
guerra di logoramento a iniggere pesanti scontte ai Russi in Oriente e a
fare intervenire nel conitto, al loro anco, la
Turchia. La guerra, per, aveva ormai assunto un
4) Guerra di logoramento prolo assai diverso da quello previsto inizialmente.
La Germania predisse una guerra lampo sul fronte
occidentale e in un secondo momento una guerra 5) Il fallimento della guerra-lampo
con tutte le forze disponibili contro la Russia. La
La Germania impost la sua preparazione al
partenza era invadere il Belgio (4 agosto 1914), ma
conitto, convinta di poter combattere una guerra
il piano tedesco fall; gi con la battaglia della
lampo, in quanto convinta davere uninarrestabile
Marna contro i Francesi (settembre 1914) e poi con
difesa. Il piano Schlieen:
la battaglia delle Fiandre contro i Franco-Britannici
-Conquistare velocemente il Belgio poi la Francia
(ottobre-novembre 1914).
-Dirigersi sul fronte orientale contro la Russia
Lo sviluppo bellico dimostr che la combinazione di
Con queste battaglie, in cui combatterono milioni di nuove armi:
soldati, la guerra di movimento, teorizzata dai -la mitragliatrice
Tedeschi sul modello della guerra-lampo franco- -il lo spinato posto di fronte alle trincee
prussiana del 1870-71, si trasform infatti in una permetteva di sbarrare la cavalleria
lunga e drammatica guerra di logoramento -Gas asssianti
condotta lungo un fronte immenso di trincee. La -Bombardamenti
guerra di logoramento una strategia che mira a -Carri armati
consumare le risorse materiali e il morale del
nemico, costringendolo alla trattativa. I Tedeschi
dovettero dividere le proprie forze sui due fronti:
quello occidentale e quello orientale.
Dalla guerra di movimento alla 7) La leggenda del Piave
guerra di logoramento La leggenda del Piave una canzone che nasce
durante la Prima Guerra Mondiale e si espande a
6) Il fallimento della guerra di movimento macchia dolio durante e dopo la guerra.
Il Piave mormorava Il Piave mormor:

Lo slancio tedesco sul fronte occidentale fu Calmo e placido al passaggio


Dei primi fanti , il ventiquattro maggio:
"Ritorna lo straniero!"

arrestato: l'Esercito marciava


per raggiungere la frontiera, E ritorn il nemico
-francesi sulla Marna (6 - 12 settembre 1914) per far contro il nemico una barriera Per l'orgoglio e per la fame:
volea sfogare tutte le sue brame
-anglo-francesi a Yser (18 ottobre 10 novembre) vedeva il pianto aprico,
Muti passaron quella notte i fanti: di lass: voleva ancora
-anglo-francesi a Ypres (23 ottobre 15 novembre). tacere bisognava, e andar avanti! sfamarsi e tripudiare come allora

La guerra di movimento si trasform in guerra di


S'udiva, intanto, dalle amate sponde, "No!" disse il Piave, "No!" dissero i fanti,
logoramento, lungo oltre ottocento chilometri di sommesso e lieve il tripudiar dell'onde, "Mai pi il nemico faccia un passo avanti!"
Era un presagio dolce e lusinghiero.
trincee. Sul fronte orientale, le vittorie tedesche di Si vide il Piave rigonar le sponde,
e come i fanti combatteva le onde
Tannenberg (27-30 agosto) e dei Laghi Masuri (8-10 Il Piave mormor: Rosso col sangue del nemico altero,

settembre) sulle truppe russe furono in parte "Non passa lo straniero!"


Il Piave comand:

compensate dai successi riportati da queste sugli Ma in una notte trista si parl di tradimento,
"Indietro va, straniero!"

austriaci in Galizia. In ogni caso, la resistenza e il Piave udiva l'ira e lo sgomento


Ahi, quanta gente ha vista
Indietreggi il nemico
Fino a Trieste, no a Trento,
opposta dai russi costrinse la Germania a Venir gi, lasciare il tetto, e la Vittoria sciolse le ali del vento!
per l'onta consumata a Caporetto! Fu sacro il patto antico:
distogliere parte del proprio esercito dal fronte tra le schiere furon visti
risorgere Oberdan, Sauro, Battisti
occidentale, favorendo la controensiva dei Profughi ovunque! Dai lontani monti,
venivano a gremir tutti i suoi ponti. L'onta cruenta e il secolare errore
francesi e determinando il sostanziale fallimento Infranse, aln, l'italico valore.

del piano Schlieen. S'udiva, allor, dalle violate sponde, Sicure l'alpi Libere le sponde
sommesso e triste il mormorio de l'onde: E tacque il Piave: si placaron le onde
come u singhiozzo, in quell'autunno nero, Sul patrio suolo, vinti i torvi Imperi,

Video Fine della guerra di movimento (durata la Pace non trov

01:58) n oppressi, n stranieri.

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Approfondimento

1) Le teorie di Guarracino

2) Video sulla prima guerra mondiale

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Dalla guerra di movimento alla guerra di
Fonti logoramento:
Di fronte alla storia - Cataldi, Abate, Luperini,
Le cause e le conseguenze della Guerra: Marchiani, Spingola
http://doc.studenti.it/appunti/storia/2/ IL SEGNO DELLA STORIA 3 - De Luna, Meriggi
europa-verso-prima-guerra-mondiale.html I saperi della storia 3 - De Bernardi, Guarracino
http://www.homolaicus.com/storia/ http://www.treccani.it/enciclopedia/prima-guerra-
contemporanea/ mondiale_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/
primo-dopoguerra.htm http://dizionaripiu.zanichelli.it/storiadigitale/p/
Libro di testo: La conoscenza storica 3 percorso/95/la-prima-guerra-mondiale
I fronti:
http://giorgiobaruzzi.altervista.org/blog/il-
http://www.treccani.it/enciclopedia/
fallimento-della-guerra-lampo/
prima-guerra-mondiale/ http://www.itinerarigrandeguerra.it/La-Battaglia-
La situazione dell'Italia: Del-Piave-Canzone-Della-Prima-Guerra-Mondiale
http://www.sturzo.it/edu/dalla-crisi-modernista- http://enricoberlinguer.org/home/glossario-
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guerra http://www.focus.it/cultura/storia/fotograe-e-
immagini-della-prima-e-seconda-guerra-
http://www.oilproject.org/lezione/grande-guerra-
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italia-interventisti-neutralisti-
gimg=4097&gpath=#img4097
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http://www.corriere.it/foto-gallery/cultura/speciali/
La Guerra diventa mondiale: 2014/prima-guerra-mondiale/14_giugno_25/
http://www.oilproject.org/ prigionieri-bombe-aereifoto-inedite-grande-guerra-
f6cac170-fc93-11e3-8e7c-9b5f094e2972.shtml
http://www.raistoria.rai.it/
http://www.treccani.it/enciclopedia/prima-
guerra-mondiale/

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