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Elaborato di Storia

Prima Guerra Mondiale

Cristino Samuele, Maroso


Valentino, Risso Leonardo
La Grande Guerra
L’Europa di inizio secolo possiamo definirla come
una grande polveriera pronta ad esplodere.
Abbiamo la Francia con un grande sentimento di
vendetta verso la Germania, l’Italia in cerca di nuovi
territori e ricchezze, la Germania che cerca di
spodestare l’Inghilterra dal trono d’Europa ed
infine la polveriera degli stati Balcani che da anni
litigano su chi debba comandare sugli altri.
A far scoppiare questa polveriera sarà l’attentato a
Francesco Ferdinando.
Triplice Alleanza
Da molti anni in Europa vengono stilati
trattati e patti tra le nazioni che portarono il
continente a dividersi tra due blocchi.
Il primo è la Triplice Alleanza formata da
Germania, Italia ed Austria.
Si tratta di un’alleanza principalmente
difensiva quindi ogni stato è tenuto ad entrare
in guerra al fianco dei compagni in caso essi
vengano attaccati da un altro stato.
A causa di questa clausola l’Italia riuscirà a
non entrare in guerra a fianco di Germania ed
Stati della Triplice Alleanza
Austria essendo stati loro a dichiarare per
primi guerra.
Potenze Centrali
& Triplice Intesa
Il secondo blocco europeo è la Triplice Intesa
formata da Inghilterra, Francia e Russia.
Anch’essa è un’alleanza difensiva ma meno
vincolante della Triplice Alleanza e questo
permette all’Inghilterra di non entrare subito
nel conflitto.
A seguito dello scoppio della guerra e della
mancata entrata in guerra dell’Italia la Triplice
Alleanza si disfa e si viene a formare l’alleanza

Potenze Centrali
delle Potenze Centrali formata da Germania,
Triplice Intesa Austria, Bulgaria ed Impero Ottomano.
La “famiglia” imperiale
A capo delle tre massime potenze europee abbiamo
una particolare situazione, tutti e tre sono cugini,
tutti nipoti della regina Vittoria d’Inghilterra.
I tre imperatori delle massime potenze europee
(da sinistra a destra): Guglielmo II, Giorgio V e Da giovani erano soliti giocare insieme all’aperto
Nicola II imperatori rispettivamente di
Germania, Inghilterra e Russia. mentre ora si ritrovano a farsi la guerra insieme.
Sono state ritrovate lettere scambiate tra il Kaiser
tedesco e lo Zar russo in cui si chiamavano Willy e
Niky e commentavano insieme l’imminente guerra
ed il, secondo il Kaiser, “tradimento” del piccolo
Giorgy.
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29 Giugno 1914

Francesco Ferdinando
Il 28 giugno 1914 Francesco Ferdinando, erede al
trono dell’Impero Austro-Ungarico, viene ucciso da
un giovane studente rivoluzionario serbo.
Subito l’Impero manda un ultimatum pesantissimo
all’impero di Serbia, nello scritto vengono richieste
pesantissime condizioni all’impero serbo ma la vera
intenzione dell’Austria è che l’ultimatum non venga
Arciduca Francesco Ferdinando con sua moglie Sofia
accettato per poter dichiarare guerra.
Il problema sorge nell’alleanza difensiva tra Serbia e
Russia di conseguenza tutte le potenze europee si
preparano all’imminente guerra.
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La guerra “lampo”
Secondo i generali tedeschi l’intero esercito era pronto
ed i piani organizzati al secondo da anni per questa
guerra, tutto si sarebbe risolto in poche settimane, nel
peggior caso mesi con la conquista del Belgio, la marcia
su Parigi e in seguito la preparazione per lo sbarco nell’
isola inglese.
Invece i tedeschi si trovarono davanti ad un incredibile
Piano Schlieffen
resistenza belga ed in seguito il fronte si fermò, lo
Il piano Schlieffen è un piano di guerra tedesco creato
scontro non progrediva e si battagliava per conquistare nel 1905 in caso di una dichiarazione di guerra alla

pochi metri. Francia.

Quella che si prospettava una guerra lampo si Consisteva nell’invasione e conquista molto veloce del
Belgio per poter aggirare la linea di difesa Francese sul
trasformò invece in una guerra di logoramento. confine tedesco e quindi avanzare velocemente verso
Parigi.
La guerra di trincea
La prima guerra mondiale vede per la prima volta l’utilizzo di aerei
da bombardamento nel campo di battaglia e le mitragliatrici, questo
impedisce gli scontri in campo aperto e obbliga i soldati a
nascondersi in strette trincee scavate nella terra e nelle montagne.
Le condizioni delle trincee erano pessime, si trovavano immersi
nello sporco, in spazi stretti e spesso con compagni morti a fianco
poiché impossibile curarli.
Ogni tanto veniva annunciata l’offensiva e moltissimi soldati
venivano lanciati in corsa verso la trincea nemica, non serve molta
fantasia per immaginare che in pochissimi sopravvivevano.
L’obiettivo era riuscire a guadagnare pochi metri ogni tanto e
Un soldato inglese in una trincea sul
fronte occidentale della prima guerra sperare che il nemico esaurisca le forze umane per primo.
mondiale.
Source article: britannica.com

Le nuove tecnologie da
guerra
In questa guerra vengono utilizzate per la prima volta
nuove tecnologie e tattiche da guerra.
Per la prima volta vengono utilizzate le mitragliatrici, i
carri armati, gli aerei da bombardamento, i radar, i
sottomarini e gas tossici.
Uno dei primi zeppelin che sorvola un
Oltre a tecnologie di successo ci furono anche pessime
porto tedesco per andare verso il fronte
invenzioni come gli zeppelin (incidente
ed effettuare manovre di combattimento.
dell’Hindenburg), le armature per i soldati, i primi
prototipi di lanciafiamme e di maschere antigas che
portarono a molte morti sul proprio fronte.
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L’Italia entra in guerra


L’Italia fino a questo momento è rimasta in un conflitto interno per
l’entrata in guerra, da una parte abbiamo i neutralisti come Giolitti ed i
socialisti per la neutralità dell’italia, mentre dall’altra abbiamo gli
interventisti come d’Annunzio ed i nazionalisti per un intervento nella
guerra.
Sarà un duro scontro che purtroppo sfocerà anche in violenza a volte.
Nonostante la maggior parte degli italiani sia neutralista, il peso
politico e la capacità di movimento di d’Annunzio e soprattutto del Re
(che è interventista) faranno pendere la bilancia per gli interventisti e
l’Italia entrerà in guerra insieme alla Triplice Intesa dopo aver siglato
Prima pagina di un giornale
segretamente il patto di Londra facendosi promettere molti territori
italiano del 24 maggio 1915,
austriaci. giorno dell’entrata in guerra
dell’Italia
Source article: britannica.com

Gli Stati Uniti entrano in guerra


Fino a questo momento gli Stati Uniti d’America non
hanno partecipato attivamente alla guerra, si sono
limitati a fornire equipaggiamento e beni primari alla
Triplice Intesa.
Però nell’aprile del 1917 viene deciso, con la scusa
dell’attacco di un sottomarino tedesco ad una nave
americana, di entrare in guerra dal lato della Triplice
Intesa soprattutto per difendere i propri interessi Woodrow Wilson, presidente degli Stati Uniti
d’America durante l’entrata nel conflitto
finanziari e commerciali con l’Inghilterra. mondiale
Source article: britannica.com

La rivoluzione d’ottobre
Sempre nel 1917 succede un’altro evento importante,
nell’ottobre 1917 lo Zar di Russia cade, spodestato dai
rivoluzionari bolscevichi capitanati da Lenin.
In seguito all’acquisizione del potere, Lenin decide di ritirare la
Russia dalla guerra poiché contrastante al suo pensiero di
conflitto.
Infatti il pensiero del movimento bolscevico (condiviso anche da
molti socialisti italiani) è che una guerra tra nazioni non servirà
a nulla, quello a cui si dovrebbe puntare dovrebbe essere una Vladimir Lenin,
rivoluzionario bolscevico
guerra tra classi sociali.
salito al potere
spodestando lo Zar ed
instaurando una nuova
forma di potere basata sul
comunismo
La disfatta di Caporetto
Per molti mesi il fronte italo-austriaco rimane molto statico, tutto però
crolla il 24 ottobre 1917 quando l’alto comando tedesco sferra un forte
attacco nei pressi di Caporetto, data l’inadeguatezza dell’esercito italiano
e la disorganizzazione soprattutto del generale Luigi Cadorna, l’Italia
subisca una pesantissima sconfitta tra le più drammatiche sconfitte della
storia dell’esercito italiano con 30000 morti, 300000 prigionieri e

Soldati italiani in ritirata da Caporetto 350000 sbandati.


dopo la pesante sconfitta subita.
A causa di questa sconfitta l’Austria guadagna moltissimi chilometri in
territorio italiano.
Da questa notizia inizia a presentarsi la seria minaccia tra gli italiani che
l’invasore Austriaco possa avanzare troppo ed arrivare addirittura a
riprendersi Milano, questo ricarica un po’ il morale dei soldati ed aiuta
molto anche il cambio di generale da Cadorna ad Armando Diaz che
riuscirà a fermare l’avanzata austriaca e respingere indietro gli austriaci.
Gli armistizi
L’asse Germania-Austria si sta sempre più consumando, l’Inghilterra ha
bloccato i rifornimenti navali tedeschi, non ci sono più forze fresche da
mandare al fronte soprattutto sul fronte Austriaco dato che molti dei soldati
sono di diversa etnia e ormai si rifiutano di combattere e cominciano a
disertare.
Germania ed Austria collassano definitivamente nel 1918 chiedendo
l’armistizio.
Da questo momento cominciano le discussioni di pace per siglare un
trattato di pace mondiale.

Citta di confine della Bulgaria La linea guida sarà tracciata dai francesi, desiderosi di vendetta verso i
completamente distrutta dai tedeschi, e sarà una linea molto rigida ed umiliante per le nazioni sconfitte
bombardamenti
soprattutto per la Germania a cui verranno addossati pesantissimi rimborsi
finanziarie e molte penali in caso del non rispetto di tali pagamenti.
21 Gennaio 1920 Source article: britannica.com

Conferenza di Pace di
Parigi
La conferenza di pace inizia nel gennaio 1919 e finisce nel
1920.
Da questa conferenza verrà decisa la morte degli imperi sconfitti
Conferenza di Pace di Parigi, presenti tutti i
e viene sancita la nascita di 27 nuove nazioni. rappresentanti delle nazioni vincitrici
L’Italia non riuscirà ad ottenere tutte le terre promesse dal
trattato di Londra, anzi le promesse verrano enormemente
ridimensionate e per questo in Italia si inizierà a parlare di
“Vittoria Mutilata”.
Questo trattato di pace verrà giudicato dagli storici come
vergognoso ed ingiusto e sarà la principale causa, data
l’estrema umiliazione subita dalla Germania, della Seconda
Guerra Mondiale.
“ Questa è una guerra per finire
le guerre

WOODROW WILSON, 1917


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5L

Grazie Mille
Gruppo:
Cristino Samuele
Valentino Maroso
Risso Leonardo

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