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Tutto ciò provocò un assalto agli armamenti e questo spinse le potenze a creare dei patti
(patti militari difensivi: si attivano sono quando uno stato viene attaccato), delle alleanze:
● “Triplice alleanza” (1882) → Regno d’Italia;
→ Germania;
→ Austria - Ungheria.
● “Triplice intesa” (1907) → Francia;
→ Inghilterra;
→ Russia.
La goccia che fece traboccare il vaso fu l'attacco di Gavrilo Princip (bosniaco) il 28/06/1914
che uccise l’arciduca di Sarajevo: Francesco Ferdinando.
Austria concede un ultimatum alla Serbia, che decide di respingere; ecco che nel Luglio di
quello stesso anno l’Austria dichiara guerre alla Serbia.
L'Austria chiede aiuto alla Germania; la Serbia chiede invece aiuto alla Russia.
La Germania dichiara quindi guerra alla Russia; e quest’ultima è alleata con l’Inghilterra (che
decide di non partecipare subito alla guerra) e con la Francia che dichiara guerra alla
Germania.
Tutti credevano che sarebbe stato un conflitto veloce ed ognuno credeva di vincere.
Nel settembre del 1914 la Germania si trova vicino a Parigi, ma vi è un contrattacco francese
e così’ vengono respinti. Per queste due potenze la guerra si ferma nei 2 fronti; ovvero guerra
di posizione o logoramento (sfinire l’avversario) in trincea (fossati, in condizioni igieniche
pessime), e nonostante tutti vi saranno migliaia di morti.
La guerra è mondiale perché entrerà nel conflitto anche il Giappone (triplice intesa) perché
vuole i territori tedeschi in Cina; l’Africa (in base alla colonia) e l’Impero Ottomano.
L’Italia pur facendo parte della triplice alleanza, si dichiara neutrale; anche se il popolo si
divideva in due schiere:
1. Interventisti→ nazionalisti, futuristi;
2. Neutralisti→ cattolici, liberali.
Il governo per convincere la popolazione mette in atto una campagna editoriale, propagandista
intimidatoria = “Radiose giornate di maggio” (sentimento di unione sacra).
Il 24/05/1915 l’Italia dichiara guerra all’Austria; fu sempre una guerra di posizione.
Il 1916 è un anno molto duro; la Serbia viene mandata fuori dai combattimenti.
Italia→ gli attacchi di Cadorna (generale) vengono chiamate “spallate”, metodo di
combattimento del 1800 (vinceva chi aveva più uomini). Nel 1900 questa tecnica non
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funziona, perché vengono create armi più sofisticate ; e ciò porta a scarsi risultati e a molti
morti.
Agosto 1916 l’Italia dichiara guerra alla Germania e compie le “offese dell’isonzo”; conquista
così Gorizia (Friuli Venezia - Giulia).
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Sommergibili (U-BOOT), carri armati, mitragliatrici, armi chimiche, nuove reti di telecomunicazioni
Economia di guerra→ l’industria non può scegliere cosa produrre ma bisogna valutare cosa
serve allo Stato in questa condizione, aumenta la produzione bellica, viene riorganizzata la
politica alimentare (controllo dei prezzi e consumi alimentari).
Conseguenze→ accentramento del potere nello Stato;
→ ingresso delle donne nel mondo del lavoro.
Il ruolo della propaganda è centrale, in quanto serviva per motivare la popolazione a non
mollare; inoltre vengono creati degli uffici di censure (venivano censurate le lettere dal fronte)
per limitare le proteste.
La situazione sta diventando sempre più dura, aumenta il senso di stanchezza e tutto ciò
provoca proteste; lo Stato risponde con la repressione.
I soldati si ribellano, perché si stanno diffondendo idee pacifiste; perciò per evitare la guerra,
molti ricorrevano:
● diserzione (non svolgere il proprio compito= pena di morte);
● fenomeni di autolesionismo;
● ammutinamento.
Nell’aprile del 1917 gli USA intervengono, dichiarando guerra alla Germania, portando ad
un grande cambiamento nella prima guerra mondiale.
Per l’esercito austro-ungarico il fronte orientale non è più un problema perché la Russia si è
ritirata (rivoluzione russa, ottobre 1917), perciò le truppe austro - ungariche e tedesche
cercano di entrare in Italia.
Così il 24/10/1917 l’esercito italiano sfinito dai mesi di guerra viene SCONFITTO A
CAPORETTO; questa sconfitta fu dovuta da molteplici fattori:
● fattori ambientali che lo hanno favorito (nebbia);
● utilizzo di tattiche nuove da parte dei nemici;
● bombardamento prima della battaglia e ciò a portato a problemi logistici (no
communicazione).
L’Italia riesce ad organizzarsi velocemente, mentre l’esercito nemico perde forza, ciò aiuta
l’Italia organizzando una linea difensiva sul Piave a comando del generale Diaz.
Con il fronte orientale (neutralizzato) finisce tutto con la pace di Brest-Litovsk (Germania e
Russia; marzo 1918) perché in Russia scoppia una rivoluzione. Accettano una pace durissima
che porterà la Germania ad avere ancora più territorio controllato; questa pace però non
verrà riconosciuta alla fine della guerra.
La Germania e l’Impero Austro-Ungarico nel marzo del 1918 tentano un ultimo tentativo
prima dell’arrivo degli USA= “offensiva di primavera” ma verranno respinti e si troveranno in
una situazione di grossa difficoltà.
Presidente Wilson (USA) nel gennaio del 1918 ha annunciato la sua strategia basata su 14
punti; l’obiettivo è quello di evitare che in Europa si creassero delle tensioni per una seconda
guerra mondiale.
La PACE SECONDO WILSON era basata su:
● pace senza vincitori, ovvero le potenze vincitrici non dovevano imporsi sulle potenze
che avevano perso (limitare il senso di odio).
● Le nazioni dovevano essere tutte uguali.
● Autodeterminazione dei popoli: i popoli dovevano avere voce in capitolo sui loro
confini, non devono essere confini imposti dalle potenze.
● Trovare una pace, un’armonia tra i vari interessi.
● Creazione della nascita della Società delle Nazioni Unite o Lega delle Nazioni
(28/04/1919), prima organizzazione internazionale che ha come scopo quello di
accrescere il benessere e la qualità della vita degli uomini, regolando pacificamente le
controversie degli Stati eliminando la violenza.
Ma non funzionò perché:
● la Francia e l’Inghilterra la monopolizzano;
● per ogni decisione vi doveva essere l’approvazione di tutti gli stati membri;
● non dispone di un esercito;
● gli USA (nazione emergente) coloro che avevano dato l’idea non vi partecipano.
Dalla conferenza di Pace di Parigi nascono 5 trattati:
1. Trattato di Versailles→ La Germania deve cedere Alsazia, Lorena, parte della Polonia
→ La Germania perde tutte le colonie;
→ La Germania deve pagare un debito di guerra;
→ Alla Germania viene imposto di non poter costituire il suo
esercito e non può costituire nuove armi.
2. Trattato di Saint Germain→ L'Austria cede il Trentino Alto Adige, Friuli Venezia
Giulia e l’Istria.
Per l’Italia si parla quindi di “Vittoria Mutilata”, non viene rispettato ciò che era
sancito nel patto; D’Annunzio occupa fiume il 12/09/1919.
Ma con questi trattati furono fatti degli errori:
● non discutere i trattati con le nazioni che hanno perso;
● viene richiesto il risarcimento economico dei danni subiti, così l’economia della
Germania si ritrova a pezzi, e ciò rende la popolazione tedesca ancora più arrabbiata;
● l'ascoltare i popoli sui confini degli stati non viene considerato;
● la Germania fu punita per non essere più forte come prima;
● la colpa verrà data integralmente alla triplice alleanza.