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PRIMA GUERRA MONDIALE (1914-1918)

All’inizio del 1900 l’Europa è in una situazione di forte tensione:


1. Cause politiche;
2. Rivalità economiche;
3. Spinte nazionalistiche;
4. In questo momento la Germania sta costruendo una flotta, perché è desiderosa di
diventare la potenza europea più potente;
5. Inoltre la Germania era insoddisfatta per le zone che le erano state assegnate
dell'Africa e dell’Asia;
6. Italia mirava ad alcuni territori austro ungarici (Trento e Trieste);
7. La penisola Balcanica (denominata polveriera balcanica) è costituita da molte
popolazioni di etnie differenti e ciascuna vuole l’indipendenza; sia la Russia che
l’Impero austro ungarico vogliono il suo controllo.

Tutto ciò provocò un assalto agli armamenti e questo spinse le potenze a creare dei patti
(patti militari difensivi: si attivano sono quando uno stato viene attaccato), delle alleanze:
● “Triplice alleanza” (1882) → Regno d’Italia;
→ Germania;
→ Austria - Ungheria.
● “Triplice intesa” (1907) → Francia;
→ Inghilterra;
→ Russia.
La goccia che fece traboccare il vaso fu l'attacco di Gavrilo Princip (bosniaco) il 28/06/1914
che uccise l’arciduca di Sarajevo: Francesco Ferdinando.
Austria concede un ultimatum alla Serbia, che decide di respingere; ecco che nel Luglio di
quello stesso anno l’Austria dichiara guerre alla Serbia.
L'Austria chiede aiuto alla Germania; la Serbia chiede invece aiuto alla Russia.
La Germania dichiara quindi guerra alla Russia; e quest’ultima è alleata con l’Inghilterra (che
decide di non partecipare subito alla guerra) e con la Francia che dichiara guerra alla
Germania.

Tutti credevano che sarebbe stato un conflitto veloce ed ognuno credeva di vincere.

La Germania crede sarà una guerra lampo, perché ha un piano:


Piano Schlieffen→ se la Germania attacca uno dei due l’altro risponde attaccando; perciò
decide di attaccare prima il fronte occidentale invadendo così il Belgio (stato neutrale);
perché il fronte russo ci avrebbe messo di più ad attaccare date le poche reti di
telecomunicazione. Una volta conquistata la Francia tramite le vie ferroviere avrebbero
inviato i soldati sul fronte russo.
Il 03/08/1914 la Germania invade il Belgio (credevano si sarebbe arreso velocemente); ma
l’Inghilterra dopo la violazione dei diritti bellici da parte della Germania, capisce che la
guerra è inevitabile; dichiara così guerra alla Germania il 04/08/1914.

Nel settembre del 1914 la Germania si trova vicino a Parigi, ma vi è un contrattacco francese
e così’ vengono respinti. Per queste due potenze la guerra si ferma nei 2 fronti; ovvero guerra
di posizione o logoramento (sfinire l’avversario) in trincea (fossati, in condizioni igieniche
pessime), e nonostante tutti vi saranno migliaia di morti.

La guerra è mondiale perché entrerà nel conflitto anche il Giappone (triplice intesa) perché
vuole i territori tedeschi in Cina; l’Africa (in base alla colonia) e l’Impero Ottomano.

L’Italia pur facendo parte della triplice alleanza, si dichiara neutrale; anche se il popolo si
divideva in due schiere:
1. Interventisti→ nazionalisti, futuristi;
2. Neutralisti→ cattolici, liberali.

Il governo italiano in segreto firmò il “Patto di Londra” (26/04/1915) il quale sanciva:


● l’entrata in guerra dell’Italia entro un mese;
● alla fine della guerra in caso di vittoria, l’Italia avrebbe ricevuto: Trieste, Trentino
Alto Adige, Istria, Dalmazia, Fiume.

Il governo per convincere la popolazione mette in atto una campagna editoriale, propagandista
intimidatoria = “Radiose giornate di maggio” (sentimento di unione sacra).
Il 24/05/1915 l’Italia dichiara guerra all’Austria; fu sempre una guerra di posizione.

Il 1916 è un anno molto duro; la Serbia viene mandata fuori dai combattimenti.
Italia→ gli attacchi di Cadorna (generale) vengono chiamate “spallate”, metodo di
combattimento del 1800 (vinceva chi aveva più uomini). Nel 1900 questa tecnica non
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funziona, perché vengono create armi più sofisticate ; e ciò porta a scarsi risultati e a molti
morti.

Battaglia degli altipiani (Altipiano di Asiago)→ l’Austria è superiore nell’artiglieria ma


STRAFEXPEDITION - maggio/aprile 1916 sottovaluta il pericolo russo sull’altro fronte;
gli italiani riescono però a resistere.

Agosto 1916 l’Italia dichiara guerra alla Germania e compie le “offese dell’isonzo”; conquista
così Gorizia (Friuli Venezia - Giulia).

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Sommergibili (U-BOOT), carri armati, mitragliatrici, armi chimiche, nuove reti di telecomunicazioni
Economia di guerra→ l’industria non può scegliere cosa produrre ma bisogna valutare cosa
serve allo Stato in questa condizione, aumenta la produzione bellica, viene riorganizzata la
politica alimentare (controllo dei prezzi e consumi alimentari).
Conseguenze→ accentramento del potere nello Stato;
→ ingresso delle donne nel mondo del lavoro.

Il ruolo della propaganda è centrale, in quanto serviva per motivare la popolazione a non
mollare; inoltre vengono creati degli uffici di censure (venivano censurate le lettere dal fronte)
per limitare le proteste.

La situazione sta diventando sempre più dura, aumenta il senso di stanchezza e tutto ciò
provoca proteste; lo Stato risponde con la repressione.
I soldati si ribellano, perché si stanno diffondendo idee pacifiste; perciò per evitare la guerra,
molti ricorrevano:
● diserzione (non svolgere il proprio compito= pena di morte);
● fenomeni di autolesionismo;
● ammutinamento.

Il 1917 è l’anno di svolta:


Gli USA si accorgono che l'Inghilterra è agli extremis e sta per cadere; se avesse vinto la
Germania per gli USA sarebbe stato un grosso problema, perchè erano difensori della
democrazia.
Perciò gli USA tramite l’utilizzo di aerei e di navi forniva all’Inghilterra riserve; le navi però
venivano attaccate dai sommergibili tedeschi; viene quindi messo in atto il sistema dei
convogli→ navi da carico venivano scortate da navi militari.

Nell’aprile del 1917 gli USA intervengono, dichiarando guerra alla Germania, portando ad
un grande cambiamento nella prima guerra mondiale.

Per l’esercito austro-ungarico il fronte orientale non è più un problema perché la Russia si è
ritirata (rivoluzione russa, ottobre 1917), perciò le truppe austro - ungariche e tedesche
cercano di entrare in Italia.
Così il 24/10/1917 l’esercito italiano sfinito dai mesi di guerra viene SCONFITTO A
CAPORETTO; questa sconfitta fu dovuta da molteplici fattori:
● fattori ambientali che lo hanno favorito (nebbia);
● utilizzo di tattiche nuove da parte dei nemici;
● bombardamento prima della battaglia e ciò a portato a problemi logistici (no
communicazione).
L’Italia riesce ad organizzarsi velocemente, mentre l’esercito nemico perde forza, ciò aiuta
l’Italia organizzando una linea difensiva sul Piave a comando del generale Diaz.
Con il fronte orientale (neutralizzato) finisce tutto con la pace di Brest-Litovsk (Germania e
Russia; marzo 1918) perché in Russia scoppia una rivoluzione. Accettano una pace durissima
che porterà la Germania ad avere ancora più territorio controllato; questa pace però non
verrà riconosciuta alla fine della guerra.

La Germania e l’Impero Austro-Ungarico nel marzo del 1918 tentano un ultimo tentativo
prima dell’arrivo degli USA= “offensiva di primavera” ma verranno respinti e si troveranno in
una situazione di grossa difficoltà.

In Italia abbiamo la vittoria di Vittorio Veneto il 24/10/1918→ l’Impero Austro-Ungarico si


frantuma; il 04/11/1918 (giornata dell’unità nazionale delle forze armate) verrà firmato
“l’armistizio di Villa Giusti” (Austria firma la sua sconfitta).

Dopo l’Austria anche la Germania è costretta a chiedere l’armistizio:


“l’armistizio di Rethondes” 11/11/1918= CONCLUSA la prima guerra mondiale.

Gennaio 1919 Conferenza di Pace di Parigi


problema: vi sono delle potenze vincitrici (Francia, Inghilterra, Italia e USA), saranno coloro
che sceglieranno il destino delle potenze sconfitte; e delle potenze sconfitte (Germania,
Impero Austro-Ungarico).

Presidente Wilson (USA) nel gennaio del 1918 ha annunciato la sua strategia basata su 14
punti; l’obiettivo è quello di evitare che in Europa si creassero delle tensioni per una seconda
guerra mondiale.
La PACE SECONDO WILSON era basata su:
● pace senza vincitori, ovvero le potenze vincitrici non dovevano imporsi sulle potenze
che avevano perso (limitare il senso di odio).
● Le nazioni dovevano essere tutte uguali.
● Autodeterminazione dei popoli: i popoli dovevano avere voce in capitolo sui loro
confini, non devono essere confini imposti dalle potenze.
● Trovare una pace, un’armonia tra i vari interessi.
● Creazione della nascita della Società delle Nazioni Unite o Lega delle Nazioni
(28/04/1919), prima organizzazione internazionale che ha come scopo quello di
accrescere il benessere e la qualità della vita degli uomini, regolando pacificamente le
controversie degli Stati eliminando la violenza.
Ma non funzionò perché:
● la Francia e l’Inghilterra la monopolizzano;
● per ogni decisione vi doveva essere l’approvazione di tutti gli stati membri;
● non dispone di un esercito;
● gli USA (nazione emergente) coloro che avevano dato l’idea non vi partecipano.
Dalla conferenza di Pace di Parigi nascono 5 trattati:
1. Trattato di Versailles→ La Germania deve cedere Alsazia, Lorena, parte della Polonia
→ La Germania perde tutte le colonie;
→ La Germania deve pagare un debito di guerra;
→ Alla Germania viene imposto di non poter costituire il suo
esercito e non può costituire nuove armi.
2. Trattato di Saint Germain→ L'Austria cede il Trentino Alto Adige, Friuli Venezia
Giulia e l’Istria.
Per l’Italia si parla quindi di “Vittoria Mutilata”, non viene rispettato ciò che era
sancito nel patto; D’Annunzio occupa fiume il 12/09/1919.
Ma con questi trattati furono fatti degli errori:
● non discutere i trattati con le nazioni che hanno perso;
● viene richiesto il risarcimento economico dei danni subiti, così l’economia della
Germania si ritrova a pezzi, e ciò rende la popolazione tedesca ancora più arrabbiata;
● l'ascoltare i popoli sui confini degli stati non viene considerato;
● la Germania fu punita per non essere più forte come prima;
● la colpa verrà data integralmente alla triplice alleanza.

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