Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Si concedono queste rivoluzioni perché davanti al palazzo d'inverno i soldati sparano ai protestanti
pacifici.
Situazione Balcani:
4)Balcani → contesi da impero Austro-Ungarico (per espandersi), Russia(voleva lo sbocco sul mare e
appoggiava i stati balcanici soprattutto la Serbia che voleva essere il capo) e impero Ottomano.
Quest’ultimo aveva il controllo sugli stati ma stava passando un brutto momento a causa dei giovani turchi
(nazionalisti) che prendono il controllo e fanno abdicare il Sultano Bismarck (cancelliere tedesco) per
mantenere, con il congresso di Berlino spartisce i stati balcanici, ne vengono creati dei nuovi stati
indipendenti come: Bulgaria(nuovo), Romania, Serbia. La Bosnia rimane sotto il controllo dei Turchi ma
viene amministrata momentaneamente dall’impero Austro ungarico che “ruba” la Bosnia e Gavrilo Princip
uccide l’erede al trono austriaco Francesco Ferdinando a Sarajevo.
st
fi
FRONTE OCCIDENTALE:
• Seguendo il Piano Schlieffen, la Germania invade il Lussemburgo (2 agosto 1914) e il Belgio (4 agosto
1914) – pur essendo Paesi neutrali – per raggiungere più velocemente Parigi, ma viene fermata da
Francia e Gran Bretagna sul fiume Marna (Prima battaglia della Marna: 6-11 settembre 1914).
- ITALIA NEUTRALE ALLO SCOPPIO DELLA GUERRA (dichiarò di non essere tenuta ad entrare in
guerra a fianco dell’Impero austro-ungarico, in quanto la Triplice Alleanza era un patto difensivo,
mentre in questo caso era stato l’Impero austro-ungarico a dichiarare guerra alla Serbia.
• “MAGGIO RADIOSO” (1915): manifestazioni pubbliche nelle piazze da parte degli interventisti
(prese la parola anche Gabriele D’Annunzio).
• PATTO DI LONDRA (26 aprile 1915): patto segreto stipulato tra l’Italia (Presidente del Consiglio
Salandra e Ministro degli Esteri Sonnino) e la Triplice Intesa, che prevedeva l’intervento in guerra
dell’Italia, entro un mese, a fianco dell’Intesa; in cambio, l’Italia avrebbe avuto il Trentino
Alto Adige, il Friuli Venezia Giulia, l’Istria (ad eccezione della città di Fiume), la Dalmazia,
Valona in Albania e le isole del Dodecaneso. L’Italia e l’Intesa si accordarono inoltre sulla
spartizione dei territori del Medio Oriente dopo la guerra.
• Tra il 1915 e il 1917 si susseguiranno 11 “Battaglie dell’Isonzo” con parziali successi per
l’Italia, tra cui la presa di Gorizia.
Si formò così un governo di coalizione guidati dal L’vov e dalla Duma. La duma è formata dai:
-cadetti → sostengono la borghesia moderata
-partito socialista rivoluzionario → sostenevano i contadini
-partito socialista socialdemocratico → operai, diviso in menscevichi(moderati) e bolscevichi
(rivoluzionari, volevano sovvertire l’ordine sociale, volevano che governasse il proletariato).
- A capo del governo provvisorio si è posto Kerenskij il quale proseguì la guerra, questa scelta si
rivelò fatale.
Il 10 Ottobre 1917 i bolscevichi decisero l'insurrezione armata così il 25 Ottobre gli insorti
occuparono i centri nevralgici e cannoneggiarono contro il Palazzo d’inverno: Kerenskij scappò.
• Seconda battaglia della Marna (15 luglio 1918): l’Intesa, con l’appoggio degli Stati Uniti,
attacca e sconfigge la Germania, costringendola a ritirarsi dalla Francia e dal Belgio.
• Battaglia di Amiens (8 agosto 1918): l’Intesa, con tutte le truppe alleate, sconfigge
definitivamente la Germania.
• 31 ottobre 1918: l’Impero Ottomano, sconfitto in Palestina e in Siria, firma l’armistizio con
l’Intesa.