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di Trinità
del Piemonte.Il Muratori poi ci fornisce una curiosa ed interessante notizia: il vino è oggetto di esportazioneCon i Conti Costa, da allora Costa di Trinità ( già conte di Polonghera nel1411,nel 1413 di Bene Vagienna e nel 1418 di Carrù…), poi di ricchezza. Quando lo storico scrive che fino a qualche tempo addietro si coltivavano i “Taddonie Costadi Arielli con il marcheseche fornivano un vino robusto e generoso”, ci fornisce
un’informazione che potrebbe solleticare,Angelo Costa Loguercio, successore di questi in Argentina, la storia localeoggi, qualche ricerca più approfondita e magari qualche sperimentazione di reintroduzione.seguirà tutte le vicende militari e politiche di Casa Savoia.Chissà che quel vino,detto anche Meirano, che “lascia libera la testa, ma taglia le gambe” ancheGli Acaia già insediati in Fossano dal 1314, si estinguonose consumato in non
o
grande quantità, non possa ridiventare un prodotto tipico del territorio.infatti nel 1418.• Se con S. Albano non correva troppo buon sangue, anche con Fossano (di là di Stura) esistevaNel 1554 scoppia la guerra tra Francesco I Re di Franciae Carlo V Imperatore. L’intero abitato, il castello, i beni diun certo antagonismo. È storia vecchia: il grande cerca d’imporre e d’imporsi, il piccolo si difendetutto il territorio vengono saccheggiati o dati
alle fiamme.e quando può attacca. Nel 1763 per agevolare i rapporti sociali e commerciali tra le due spondeIn tre attacchi e assedi consecutivi, Trinità viene rasa alsuolo. “Brusatà”, storico soprannome dei trinitesi, risaledello Stura (i collegamenti allora erano forniti con relativi pedaggi (!) dal porto detto di S. Lazzaro)a questa triste pagina della loro storia. Ed uguale trattamento viene riser-vato a Sant’Albano e Carrù. Essendo stata Trinità
fedele comunquei due comuni progettavano di trasportare il porto di fronte alla Cartiera. Si intavolano trattative, sie sem-riuniscono commissioni, si affidano incarichi, corrono fiumi d’inchiostro, si pongono veti incrociati.pre a Casa Savoia – per tramite dei Conti Costa – nel 1561 riceve daCom’è finita? Nel 1851 si costruì il ponte sullo Stura. Ho colto qualche analogia con il nostro tempo!Tutto ciò ci fa comprendere come l’azione delle
acque e dei ghiacciai che siEmanuele Filiberto vari privilegi ed esenzioni dalle tasse per un certo pe-riodo, nonché “lo stemma a contorno rosso e sbarre azzurrine con topografiche di Trinità, neppur troppo antiche, riportano “via d’la dona”.• Le cartinesciolgono, pian piano “costruiscano”, attraverso le sedimentazioni e i depositi,colombaCon una certa approssimazione, ma anche con una qualche certezza, tale denominazione va fatta risalire
ai tempi dell’infeudazioneil suolo, il territorio, che permetterà, ( a partire da circa 10.000 anni fa), la cre-volante in un cielo d’argento”. E la (non proprio felice) storia precedente ciai Costa de la Trinità. L’odioso balzello (termine usato dagli storici, ma ben altro sostantivo dovrebbe usarsi oggi) dello Jus primaescita della vegetazione, la crescita delle foreste e quindi la comparsa deglinarra che anche il 1600 non fu periodo diverso. Pochi
decenni di tranquillitànoctis (la prima notte di nozze trascorsa con il signore (?!) del paese) è un diritto sopportato e subito dalle comunità sulle quali ilanimali, uomo compreso. I Balzi Rossi con le grotte Grimaldi, i graffiti rupestridopo le guerre dei Savoia con i Francesi di fine Cinquecento, ecco la pestesignore esercita il potere quasi assoluto. Non si conosce la posizione ufficiale del clero di quei tempi, sovente ospite di castelli edella
Valle delle Meraviglie e del Monte Bego, la stazione neolitica di Albasono le principali testimonianze della presenzadel 1630-31, che spopolò città, paesi e campagne dipalazzi signori “Via d’la dona” potrebbe quindi ricordare la strada che le novelle spose dovevano percorrere la prima notte delledell’uomo sul territorio cisal-quasi tutto il Piemonte. A Trinità la pestilenza infierìnozze o, per essere ottimisti e buonisti, un terreno donato
dalla comunità al conte per aver rinunciato, bontà sua, a tale diritto.pino e per deduzione sul nostro. Bisogna, però, attendere l’arrivo dei Romanipesantemente nella borgata dei Prucche.Questa seconda ipotesi potrebbe essere suffragata dall’analogo “il campo delleper poter così dire “certificare” una significativa presenza di popolazione.Qualche anno dopo eserciti Spagnoli, Francesi e Au-donne” (così ancora oggi denominato e situato
vicino alla stazione ferroviaria) do-La storia ci parla di Celto-Liguri (i Celti impiantarono per primi la vite sui nostristriaci continueranno le loro guerre con tutto ciò chenato ai Conti Costa di Carrù per tale rinuncia.territori) e di Liguri-Bagienni che abitano la nostra provincia in montagna, inqueste hanno sempre comportato, in tutto il Piemonte,• La popolazione del Comune nel 1633 comprendeva 1200 abitanti; nel 1789 rag-collina ed Periodico d’informazione del Comune di Trinità - Direttore responsabile Giuseppe Germanetti
anche nella pianura. Formano tribù e famiglie caratterizzate da unnella nostra Provincia, Trinità compresa.giunse i 2000. Il Casalis nel suo dizionario (vol.23 pubblicato nel 1853) fornisceforte senso di libertà ed indipendenza, con un altrettanto forte senso guerrieroIl XVIII secolo non fu molto diverso dai precedenti: crisieconomica, tasse sempre più elevate, uomini da” fornire” per le guerre deiun dato pari a 5000 abitanti. Nel censimento Iscr. N. 2/96 Registro Stampa del Tribunale di Mondovì - Stampa Arti Grafiche Dial Mondovì (Cn)
del 1870 la popolazione risulta dicon il quale si opporranno alle legioni romane, pur presto soccombendo. SiSavoia, e infine la Rivoluzione Francese, ma soprattutto la calata dellenarra che i Liguri Bagienni ai quali i Romani erano poco simpatici, si arruolarono“volontari” nell’esercito di Annibale chetruppe di Napoleone, con tutto ciò che ne conseguì. Ciò nonostante, a finevalicò le Alpi alla conquista di Roma.secolo, Trinità ricostruisce
e ingrandisce (segno di sicura crescita della po-La nostra provincia sarà compresa nella “Nona Regio” e i Romani, con Alba,polazione e della ricchezza) la Chiesa Parrocchiale eretta a partire dal1759, e consacrata nel 1797; poi ristruttura e amplia l’ospedale.Pollenzo, Augusta Bagiennorum, si insediano stabilmente con i loro esercitiLa cittadina nel 1800 si presenta con una popolazione che si aggira suie soprattutto con i loro commerci
instaurando con la forza e il diritto (lex, moltotremila abitanti. Il Casalis, nel 1853, ne dichiarerà 5000. Le pagine di storiadura lex) la loro civiltà. I tentativi di ribellione verranno sedati brutalmente. Aici narrano di una fiorente agricoltura, di un filatoio, di una fornace, di unbuon ospedale, dell’Istituto Braida ( il cui presidente è il Contetempi di Augusto 40.000 Celto-Liguri ribelli vengono venduti come schiavi.CarloI nostri progenitori Trinità Medaglia d’Argento al Merito Civile
fornirono il nerbo di molte legioni romane e in particolarCosta di Trinità), in cui si insegnano “aritmetica, disegno, storia italianamodo di quelle di Cesare per la conquista della Gallia.Tra le legioni di Cesare (che nel 59 A.C. “trae il dardo” e varca ilantica e moderna e la geografia”; di un asilo infantile; di dodici chierici eRubicone),28 sacerdoti anche se non tutti residenti in paese; del trasloco del cimiterola Tredicesima è composta da
“piemontesi”, che oltre ad aiutarlo a conquistarelontano dal centro; del riordino del mercato e della costruzione della PiazzaNuova; di due farmacie che servono l’ospedale e la popolazione.Roma, portano con sé parecchie botti di vino delle Langhe, apprezzato anchedal grande condottiero. Forse, tra questi soldati,Si impiantac’erano trinitesi. Col tramontoil telegrafo, si costruisce il peso pubblico, compaiono le prime ghiacciaie.E si fa l’Unità
d’Italia.dell’Impero Romano arrivano i barbari. I primi visitatori “turisti” si affacciano alInsomma, pare di essere giunti ai giorni nostri. Eppure c’è ancora il Novecento.nostro territorio verso la metà del IV secolo : furono precisamente i Sarmati.Due guerre mondiali sono memoria recente. Per Trinità il 23 luglio 1944 si-gnifica ritornare indietro nella storia e precisamente al 1554,Oltreché a Salmour (il paese e vari toponimi ci ricordano Maggio 2012
la loro presenza) icioè ai “Bru-Sarmati li si vide cacciare, pescare, coltivare in quel che, allora, non è ancorasatà”. I tedeschi bruciano 90 case.Trinità. I Visigoti calpestarono questa terra, magari depredandola, nel 402Ogni parola in più sembra superflua.Atlante storico della Provincia di Cuneo,D.C., prima o dopo la Battaglia di Pollenzo.
BIBLIOGRAFIA… Costa di Chieri e S. Albano a Pietro Beggiamo,Il Palazzo dei conti Costa della Trinità(fine ‘700 inizio ‘800)Segue a pag. 2cavaliere di Savigliano, separando, di fatto, i due
luoghi, che dall'anno 901 erano legati e infeu-
dati al vescovato di Asti.
Domenica 3 giugno 2012, ricostruiremo la storia
di quella infeudazione, che segnò la presenza a
Ungari ma soprattutto Longobardi transitarono, posero i loro accampamentisu queste colline o sulla pianura o sulle rive di Stura. La necropoli Longobardascoperta nel 2009
ai confini di Sant’Albano, con
Novara, 1973alle
3321 E SUGGERIMENTI DI abitanti. La drastica diminuzione forse deriva anche Trinità per i cinque secoli successivi, fino all'ini-
zio degli anni '20 del Novecento, dei Conti
le oltre 600 sepolture, ci
testimonia una sicura loro presenza nel VI secolo. Costa. Interverrà il gruppo storico della città diIl 30 maggio il Consiglio Comunale sar chiamato ad approvare la variante parziale al Piano regolatore perFossano, terra dei principi di Acaia, che ver-l'inserimento del terrenoranno a Trin
E che dire dei Saraceni? Dizionario biografico degli Italiani,guerre del Risorgimento? costruire l'edificio. A giugno si approverà il progetto definitivo della nuova scuola per l'infanzia, daLudovico Costa, sposato a Bona di Boglio. Dasottoporre ai pareriMercoledì 18 Aprile, il Consiglio comunale ha approvato la costruzione ottobre, appa
Dal 903 al 980 le calate e le scorrerie di questi predoni che devastarono Alba
e occuparono Acqui per lungo tempo, calando dalla Valle Pesio o dalla Val
LETTURA
• Nel 1799 a Fossano, viene eretto l’albero della libertà sul quale vengono bruciati
dell'Asl e dS. Albano arriveranno i conti Beggiamo, daScuoladei lavori entro un terreno diBene Vagienna e da Carrù, infeudati anch'essicinque milaprossimo. metri quadrati tra via Levata e via XXIII Luglio, a 150 metri circa dall'attuale sede delle Materne e d
rispettivamente nelmentari. La Minoranza ha votato contro. Si tratta dunque di una decisione importante, preceduta da quasi due anni di di-1413 e nel 1418, alcuni rappresentanti dei nobiliscussioni, idee-progetto e studi di fattibilità, volti a individuare la soluzio
Tanaro, interessarono quasi certamente la popolazione che abitò Trinità primaancora che così si chiamasse. Ma siamo giuntiall’anno Mille. ”Finalmente”, Roma, Treccani, 1984, vol. 30° stabiledell'epoca. Una rievocazione storica che ci ricor-e duraturo, la carenza di spazio, divenuta ormai insostenibile, sia per la Scuola dell'Infanzia che per la Scuola Primaria,derà come iniziò il cammino, come entità terri-entrambe ubicate nell'edificio storico de
dirà chi legge. E siamo precisamente al 1096. Ottone, Vescovo d’Asti, atte- i titoli nobiliari ed ecclesiastici. I Trinitesi, fedeli ai controrivoluzionari Savoia, de dell'800, con un modesto e non piùtoriale autonoma, del nostro paese.sufficiente ampliamento realizzato negli anni '70 del Novecento.Al mattino di domenica 3 giugno inaugureremoAll'indomani dell'approvazione in Consiglio, l'Amministrazione comunale ha i
sta e conferma il possesso della Chiesa “Sancte Trinitatis et.. beati archan- "Sala delle Unioni" in testa alla manica lunganuovo edificio, con quattro sezioni e assunto le iniziative necessarie per acquisire il terreno sul quale ubicare l'edificio.del castello, primo passo verso il riuso completoTerreno, che come è noto, entrerà in disponibilità de
geli Michaelis que sita videtur esse iuxta rivum qui dicitur ad Viculasnon longe a castello Sancti Albani”. Monografia sulla viticoltura ed enologia da parte di privati,
Già nel 1041, in un diploma dell’Imperatore Enrico III si può individuare il
luogo, il nucleo, originale di Trinità, confuso e sempre aggregato alla vicinaSant’Albano. Ancora: nel 1132 viene nominato il nella Provincia di Cuneo,
cidono di recarsi nella vicina città per abbatterlo. Oltre 500 uomini, con un cannone Via libera alla nuova scuola Materna
titolari di un Piano esecutivo convenzionato (Pec) su aree residenziali di nuovo impianto.
Entro la fine di questo mese di maggio, Il Consiglio comunale sarà chiamato ad approvare la variante parziale per l'inse-
Monasterium Sancte Tri- rimento di questo terreno, destinato a servizi pubblici, nel Piano regolatore generale. Procedura che si concluderà defini-
nitatis, sempre sotto la giurisdizione della Chiesa di Asti, mentre nel 1234 siparla di Villa Trinitate, citando la bolla di UrbanoIII del 1186. A quest’ultima catturato a Cherasco dai narzolesi, si recano al porto dello Stura, ma le funi del tivamente nel mese di agosto.Entro giugno la Giunta municipale approverà il progetto definitivo del nuovo edificio scolastico,
data deve farsi risalire il “battesimo” dell’odierna Trinità. Ma fino al XV secolo Lorenzo Fantini che verrà inviato per i pareri di competenza all'Asl e ai Vigili del Fuoco. Trascorsi 60 giorni, il progetto tornerà in Comune
la storia trinitese si confonde sempre, pur con certificati antagonismi, rivalità,diversità di vedute, di lingua e di comportamenti,con quella di Sant’Albano. con le eventuali osservazioni di questi due enti, da recepire nella elaborazione del progetto esecutivo, che potrebbe essere
traghetto sono state tagliate. Costeggiando il fiume si recano a S. Albano, ma Alba, Toso, 1973 (ms.1879)
E’ indubbio comunque che il paese, dalla seconda metà del XII secolo cresce approvato entro il prossimo mese di ottobre.
in abitazioni, cascinali, attività prevalentemente agricole attorno alla Chiesamonastero come se fosse un Comune indipendente.Il confine di Sant’Albano anche da questo guado, causa le abbondanti piogge non possono attraversare Nel frattempo, a luglio, il progetto verrà presentato in Regione per concorrere ai contributi previsti dal nuovo bando regio-
può essere individuato in questo periodo con San Massimo (San Masso), Dizionario geografico, storico….vol. 23, nale. Contributo che, se ottenuto, renderà ancora più agevole la copertura finanziaria dell'opera che ammonta a 1.055.000
euro. In tutti i casi, entro il 30 giugno prossimo, l'Amministrazione comunale accenderà un mutuo di 600 mila euro, già
il fiume. Un pescatore si offre di attraversarlo a nuoto portando con sé una corda Goffredo Casalis iscritto nel bilancio del 2012, approvato il 18 aprile scorso con l'astensione dei consiglieri di minoranza. Nella deliberazione
Torino, Maspero, 1853 con la quale trainare una piccola chiatta. di indirizzo per la costruzione del nuovo edificio scolastico, il sindaco ha documentato, nei dettagli, la sostenibilità del-
l'operazione senza alterare gli equilibri di bilancio, anche sul lungo termine. L' iter avviato fa presumere, con ragionevole
Due trinitesi e un fariglianese si recano quindi in Fossano per intimare la resa. certezza, che la nuova Scuola dell'Infanzia potrà essere appaltata entro la fine di quest'anno.
Monografia di Trinità,
Rischiano di essere subito fucilati, ma essendo di famiglia conosciuta e stimata Giuseppe Muratore
Mondovì, Bianco, 1879dai fossanesi, ottengono di tornare a casa loro.
Controrivoluzionari convinti accorrono in aiuto di Mondovì sotto il fuoco dei cannoni TRINITà
Gazzettino 5 di Trinità
Gazzettino 6 di Trinità
Segue a pag. 2 G. Germanetti
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