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Francesco Contini, Planimetria di Villa Adriana, 1668
Laura Terraneo
Elena Stellin
Prof. Francesco Leoni
Arch. Sara Ghirardini
Arch. Paolo Conforti
Correlatori:
Scuola degli Ingegneri di Roma, Planimetria di Villa Adriana, 1906
Ubicazione Lucano, la via Tiburtina, che, per essere anche a servizio delle cave di travertino era Si è molto discusso della successione delle fasi edilizie del complesso di Villa Adriana. non fu presente a Roma. Per questo si tende a collocare le costruzioni negli intervalli essenziale che tutte le varie parti del complesso fossero collegate e sempre facilmente e edificio degli Hospitalia, si dirigeva verso Piazza d’Oro. Da qui in poi il suo percorso era nella guardatissima parte della residenza riservata ad Adriano e tanto meno attentare
La villa che l’imperatore Adriano si costruì ai piedi di Tivoli può essere considerata la adatta ai trasporti pesanti, la vicinanza delle acque albule dei cui effetti curativi è noto La Villa di Adriano a Tivoli fu costruita durante il regno dell’imperatore attorno ad una tra i suoi viaggi. Sembra assai più naturale, invece, che la costruzione sia continuata rapidamente raggiungibili. La soluzione del problema fu brillante e come al solito precorse tutto sotterrano e, verso la parte centrale del tragitto, si allargava in un grande elemento alla sicurezza. Molti degli spettatori che abitavano lontano sarebbero venuti in carro o a
regina delle ville imperiali del mondo antico. che l’imperatore si serviva. A tutto questo va aggiunta naturalmente la presenza sul precedente villa repubblicana: l’ipotesi è che la ristrutturazione della vecchia dimora ininterrottamente e che i periodi di presenza dell’imperatore corrispondano magari proprio i secoli. Adriano infatti creò una grande via sotterranea carrabile che si ramificava in formato da quattro gallerie. Il traffico era quindi regolato da fasce orarie. Ci dovevano cavallo e quindi anche loro avrebbero dovuto parcheggiare veicoli e cavalcature. Per il
Essa sorge ai piedi dei monti Tiburitni, su pianori tufacei. Il terreno si trova su un dosso posto della pozzolana e del tufo, dei “tartari” per le decorazioni a rustico di sostruzioni, fosse già stata avviata prima che l’imperatore diventasse tale. Oppure che l’imperatore a momenti di impulso, all’approvazione o alla creazione di nuovi progetti, a ripensamenti varie uscite all’altezza dei principali edifici. In un certo senso possiamo definirla la prima essere ore di entrata ed ore di uscita per le carovane che giornalmente portavano tutto Teatro Greco non vi sarebbero stati problemi in quanto esso si trovava proprio all’ingresso
allungato, delimitato a est dall’ Acqua Ferrata e a ovest dal Risioli, due piccoli fiumi. fontane e ninfei. Le dimensioni della Villa Adriana sono certamente considerevoli, ma abbia acquisito una villa che era in ristrutturazione da parte di altro proprietario. costruttivi, ad aggiustamenti di percorsi. metropolitana di cui si abbia notizia. La strada non interferiva mai con le aree riservate quanto era necessario alla vita del complesso. di Villa Adriana e attorno vi erano grandi spazi liberi; per l’Arena la grane uscita carrabile
Relatore:
Fasi costruttive della Villa Via carrabili e punti di accesso alla Villa nel II secolo a.C. Percorsi e flussi di visita
Ingresso Padiglione
Politecnico di Milano
Grandi Terme
di Tempe e Pretorio
Canopo
A. A. 2013-2014
Teatro Marittimo
Pecile
Ingresso Pecile
Ingresso Grande
Vestibolo
Roccabruna
Ingresso Roccabruna