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Branciforte

2 In Sicilia

Il primo a insediarsi definitivamente da Piacenza[3]


sul suolo siciliano fu Guglielmo Branciforti sotto Re
Federico II, ma già la famiglia era ritenuta importante in
Sicilia[4] . Fu preceduto alcuni anni prima solo da Aloisia
Branciforte, andata in sposa nel 1275 a Orlando I Grifeo,
V Barone di Partanna e Stratigò di Messina. Guglielmo
morì a Catania nel 1347 durante uno scontro. Lasciò i
possedimenti piacentini ai fratelli Bosso e Gaspare. Le
terre in Sicilia andarono invece ai nipoti Raffaello e Ot-
taviano, figli di un terzo fratello, Stefano, incaricato di
riscuotere i dazi e controllare il traffico delle merci nel
porto di Licata e maestro razionale del Regno.
Giovanni, figlio di Raffaele, uomo d'armi, sotto Federico
il semplice "ridusse alla regia ubbidienza", la città di
Piazza Armerina (allora solo Piazza) e così la ebbe in
dono dallo stesso Sovrano, ottenendo anche il titolo di
Barone. Dal Re Martino ebbe anche la fortezza ed il feudo
di Grassuliato, oltre i feudi di Condrò e Gatto.
Stemma della famiglia Branciforte La potenza e il prestigio conseguiti, consentirono alla fa-
miglia di fregiarsi dei titoli di primo signore e di primo
Pari di Sicilia.
I Branciforte, o Branciforti, sono una famiglia sicilia-
na che la leggenda fa discendere da un ceppo francese e Nel XVII secolo da Nicolo Plàcido Branciforte principe
piacentino, e che la tradizione leggendaria fa iniziare con di Leonforte (città che aveva fondato) ebbe un'unica figlia
Obizzo, cavaliere che militò sotto Carlo Magno[1] . ed erede, Stefania, che sposando Giuseppe Lanza e Bran-
ciforte principe della Trabia, trasmise in quella famiglia
tutti i titoli e stati dei Branciforte.
Da Fabrizio Branciforti, primo Principe di Butera molti
1 La leggenda degli appartenenti alla famiglia hanno ricoperto cariche
di rilievo del Regno di Sicilia, a cominciare da Giusep-
Secondo il racconto epico della famiglia Branciforti, pe Branciforti, nel 1671 vicario generale del Regno per
Obizzo, il capostipite, era uomo di grande valore e for- l'annona frumentaria, supremo prefetto della cavalleria di
za fisica. In una delle battaglie combattute nell'armata Sicilia, decorato del Toson d'Oro e della SS. Annunziata,
di Carlo Magno contro i Longobardi, il cavaliere si tro- la massima onorificenza di Casa Savoia.
vò a difendere da solo le insegne del Re e la bandie- Fra gli esponenti più vicini della Famiglia, il Duca Mi-
ra “orofiamma” contro tre avversari. Alla fine rimase chele Branciforte e Morabito sposato con la principessa
con entrambe le mani mozzate, ma continuò a tenere al- Marietta Ventimiglia di Grammonte e il fratello Ercole; il
ta l'insegna. Da quel momento Obizzo ebbe il cognome sen. Giuseppe Lanza Branciforte e Ottavio Lanza Bran-
Branciforte, divenne Alfiere generale dell'esercito del Re ciforte, senatore del Regno d'Italia dal 6 aprile del 1934
e ottenne come compenso la città di Piacenza, secondo il che partecipò alla guerra italo-turca, alla I guerra mon-
Mugnos, “che indi fu ricambiata in terre, castelli ed altro diale, e alle campagne libiche (1922 - 1925); Luigi Lanza
nel piacentino”[2] . Branciforte ( 1812-1892), Militare, Generale del Regno
Lo storico e genealogista Filadelfo Mugnos scrive che d'Italia. Cipriano Lanza Branciforte di Trabia,, Commer-
“In Francia un Guido Branciforte fu gran maestro ciante del Regio Governo d'Italia in Argentina negli an-
dell'Ordine di Malta, derivato da Pier Guido Brancifor- ni 1874-1889 e 1914-1938, Maria Elcira Lanza Branci-
te secondogenito del 1° Obizzo, progenitore de' duchi di forte Dughetti di Trabia,Duchessa di Branciforte, Dama
Criqui”. d'onore della Regina d'Italia, Nelly Haydee Costa Lanza

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2 7 COLLEGAMENTI ESTERNI

Branciforte di Trabia, Duchessa di Santa Lucia,Dama di Lanza e Branciforte, n. in Palermo 30 aprile 1854, fu
Corte di S.M. la Regina Sofia di Grecia e Danimarca di 10º principe di Trabia, ecc; e primo capo dei Lanza
Spagna. Trabia in Argentina, con successione....”

• Archivio di Stato di Palermo. Archivio Trabia- Serie


E " Gli Lanza di Trabia in Argentina”
3 Arma
• Archivio Centrale dello Stato. Direzione Generale
Blasonatura: campo azzurro con un leone coronato d'oro, per gli Archivi. Servicio Araldico. Registro di Tra-
che sostiene con tronchi delle zampe una bandiera di ros- scrizione di Decreti Reali. Decreti Reali ( nomine
so caricata da tre gigli d'oro, svolazzante a sinistra e due personale) 1.Lettera di concessione/titoli nobiliari
zampe mozze dello stesso situate in croce di S. Andrea al di: Luigi Lanza e Branciforti, 9º principe di Tra-
lato destro della punta. bia, ecc; 3 ottobre 1855./ 1.1.-Lettera di conces-
sione/titoli nobiliari di: Luigi Lanza Branciforti: 10º
Divisa: Dominus Fortitudo. principe di Villafranca, 10º duca della Sala di Paru-
ta; 8 aprile 1876. 2. Lettera di concessione/titoli no-
biliari di: Cipriano Lanza e Branciforte, 10º principe
4 Note di Trabia, ecc; 6 maggio 1896

[1] Enciclopedia storico-nobiliare italiana di V.Spreti • Notizie della famiglia Branciforte (sec. XVI), I
manoscritti della Biblioteca comunale di Palermo,
[2] vd. anche Memorie historiche di diverse famiglie nobili di Volume 1
Biagio Aldimari.
• Nino Pisciotta, I Branciforti, dalle remote ori-
[3] «I Branciforti, di origine piacentina, facevano parte del
gini a Nicolò Placido. Storia, miti e leggen-
gruppo di famiglie “lombarde” trasferitesi in Sicilia al se-
de... Un pezzo di storia europea e della Sici-
guito dei Re normanni» da Annie Lo Bue Frate Angelo
da Mazzarino e la sua custodia, p. 196 in Francescanesi- lia, Barrafranca, Bonfirraro Editore, 2008, ISBN
mo e cultura nelle province di Caltanissetta ed Enna: at- 978-88-6272-008-3.
ti del Convegno di studio, Caltanissetta-Enna, 27-29 ot-
tobre 2005, Volume 22 di Collana Franciscana, a cura
di Carolina Miceli, Officina di Studi Medievali, Palermo 6 Voci correlate
2008.

[4] Dalla Stamperia Amatina, 1767 • Palazzo Branciforte


• Ottavio Branciforte
5 Bibliografia • Antonio Branciforte Colonna
• Castello Barresi Branciforte
• Corona della nobiltà d'Italia, overo vujbCompendio
dell'istorie delle famiglie illustri, di Giovanni Pietro
HBb k Quando Crescenzi Romani - Parte prima
- seconda - In Bologna: per Nicolò Tebaldini: ad 7 Collegamenti esterni
instanza de gli Eredi del Dozza, 1639-1642
• Schede Senatori d'Italia - Ottavio Lanza Branciforte,
• V. Palizzolo Gravina, Barone di Ramione, Il Blasone notes9.senato.it.
in Sicilia, pag 113 e tavola XXII.
• Nobiliario di Sicilia del dottor A. Mango di Casal-
• D. Filadelfo Mugnos, Teatro Genologico delle Fami- gerardo, raccolta inserita nella sezione web Biblio-
glie Nobili, Titolate, Feudatarie, & Antiche Nobili, del teca Centrale - sito ufficiale della Regione Siciliana,
Fidelissimo Regno di Sicilia, viventi ed estinte, stam- regione.sicilia.it.
pato a Palermo, per Domenico d'Anselmo MDCLV
- Imp. Salernus V. G. Imp. de Denti Pref.
• Vittorio Spreti,Enciclopedia Storico Nobiliare Italia-
na,1931, “L” pag 54/55,” Matrimonio di Giusep-
pe Lanza e Branciforte con Stefania Branciforte e
Branciforte, nacquero, tra gli altri, Luigi Lanza e
Branciforte, n.1812,+1892, fu 9º principe di Tra-
bia, sposò Maria Lanza Spinelli, erede dei titoli di
principe di Scalea, marchese di Misuraca, predicati
di Morano, Saracena e Aieta, e fu padre di Cipriano
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8 Fonti per testo e immagini; autori; licenze


8.1 Testo
• Branciforte Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Branciforte?oldid=80487713 Contributori: Ary29, Cloj, CruccoBot, Rago, Eumolpo, Fil-
nik, Syrio, Ignisdelavega, Luigi.Vampa, Johnlong, Vituzzu, Peppe64, Plink, Simo82, Gregorovius, Nikbot, Pinea, Vale93b, Civa61, Bot-
tuzzu, Guidomac, FrescoBot, Anitadue, K'n-yan, Frereau, Giacomo Seics, Sax123, Donjel, Marco d'Aquila, Atarubot, Botcrux, Bataclan,
Albon, Archeologo (Fondazione Mansutti) e Anonimo: 15

8.2 Immagini
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Artista originale: ?
• File:Filippo_Maria_Visconti.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/36/Filippo_Maria_Visconti.jpg Licenza:
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8.3 Licenza dell'opera


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